ISFA01 ANTROPOLOGIA FILOSOFICA 5 CFU Obiettivi Il corso si prefigge di introdurre lo studente alle questioni, alla natura, al metodo e ai contenuti fondamentali dell’antropologia filosofica. Intende altresì guidare e accompagnare l’alunno in un vero e proprio viaggio, sistematico e sapienziale, attorno alla persona umana, ai fenomeni che la riguardano e alla sua identità più profonda. Contenuti 1 L’incipit del percorso è la comprensione della questione antropologica, così come si dà ai nostri giorni. Dopo tale introduzione di carattere generale, l’itinerario prevede la scoperta della natura e del compito filosofia, tra ricerca della verità ed esercizio della ragione. Segue la presa in esame dei tratti costitutivi della filosofia dell’uomo, la sua peculiare fisionomia nel panorama delle diverse forme di sapere che studiano l’essere umano, il suo oggetto e specifico metodo di studio. 2 La seconda tappa del corso mira a situare la riflessione odierna sull’uomo nel contesto articolato della filosofia contemporanea, in modo particolare di quella italiana. Vengono prese in esame le seguenti tematiche: la mutata interpretazione della verità, il tramonto della metafisica e la conseguente “debole” ontologia, le fonti e le diverse forme del nichilismo postmoderno. Infine, vengono enucleate le principali questioni che rimangono aperte e che rappresentano veri e propri cantieri di lavoro per l’antropologia filosofica. 3 La terza parte del programma mette a tema la persona umana. Dopo aver delineato con chiarezza la tradizionale questione riguardante la sostanzialità dell’uomo, si passa ad analizzare la genesi etimologica e storica del concetto di persona. A partire, poi, dalla classica definizione boeziana si ripercorrono le tappe principali della storia della filosofia alla ricerca degli snodi fondamentali del pensiero, in ordine alla comprensione della persona umana, fenomenologicamente e ontologicamente intesa. Al termine del breve excursus storico proposto si approda, quale sua abbozzata e provvisoria conclusione, alla riflessione sistematica sulla consistenza fondamentale della persona umana e le manifestazioni della sua esistenza. 4 L’uomo spirito incarnato è al centro della quarte parte del corso. Viene subito affrontata la questione dell’unione sostanziale dell’uomo composto di due principi, materiale e spirituale. La riflessione su monismo e dualismo ha come esito l’elaborazione dell’antropologia dell’unitotalità differenziata. A seguire, vengono considerate da un lato la spiritualità e la trascendenza dell’essere umano, dall’altro la corporeità sessuata e le dimensioni umane ad essa correlate, quali la storicità, l’intersoggettività e la mortalità. L’attenzione, infine, ritorna nuovamente alla persona umana, tra bios e logos. 5 L’ultima parte del corso propone il tema del rapporto tra persona e libertà. Dapprima si prende in esame il concetto di libertà come si è dato nel corso della storia della filosofia. In un secondo momento si sviluppano altri nuclei tematici fondamentali quali i linguaggi della libertà, la natura della libertà, natura e libertà. Metodo Il corso prevede per lo più lezioni frontali. Schede di approfondimento ed indicazioni bibliografiche specifiche vengono fornite agli alunni in merito ai singoli argomenti trattati. Numero di studenti permettendo, sono proposte alcune ore di lavoro seminariale. Fin da subito lo studente è stimolato alla lettura critica di un testo tra quelli suggeriti dall’insegnate. La verifica dell’apprendimento avviene sulla base di un tesario, concordato tra docente e studenti, riassuntivo delle tematiche affrontate in classe. Il colloquio d’esame verte sulla presentazione di una tesi a scelta dell’alunno, quindi su una serie di domande del docente sul programma svolto e sulla presentazione orale del testo scelto dallo studente all’inizio del corso. Bibliografia E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2000. N. GALANTINO, Dire “uomo” oggi. Nuove vie dell’antropologia filosofica, Paoline, Cinisello Balsamo 1993. P. GILBERT, La terra e l’istante. Filosofi italiani e neopaganesimo, Rubettino, Catanzaro 2005. F. MIANO, Dimensioni del soggetto. Alterità, relazionalità, trascendenza, AVE, Roma 2003. AA.VV., Lessico della libertà, Paoline, Milano 2005. H. JONAS, La filosofia alle soglie del Duemila. Una diagnosi e una prognosi, Il melangolo, Genova 1993. V. POSSENTI, La filosofia dopo il nichilismo, Rubettino, Catanzaro 2001. PER LA SCELTA DI UN TESTO DA PORTARE ALL’ESAME M. HEIDEGGER, Che cos’è la filosofia, Il melangolo, Genova 2008 M. DONÀ, Filosofia. Un’avventura senza fine, Bompiani, Milano 2010 R. GIRARD - G. VATTIMO, Verità o fede debole? Dialogo su cristianesimo e relativismo, Transeuropa, Massa 2006 G. VATTIMO, Addio alla verità, Meltemi, Roma 2009 S. NATOLI, La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere, ETS, Pisa 2008 E. MOUNIER, Il personalismo, AVE, Roma 1964 J. P. SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo, Mursia, Milano 1964 M. BUBER, L’io e il tu, IRSef, Pavia 1991 R. GUARDINI, Persona e personalità, Morcelliana, Brescia 2005 E. LEVINAS, Il Tempo e l’Altro, Il melangolo, Genova 1998 L. PAREYSON, Filosofia della libertà, Il melangolo, Genova 1991 H. JONAS, Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Una voce ebraica, Il melangolo, Genova 2007 P. RICOEUR, La persona, Morcelliana, Brescia 1997 P. RICOEUR, Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia, Morcelliana, BS 1993 P. RICOEUR, Etica e morale, Morcelliana, Brescia 2007 H. HESCHEL, Chi è l’uomo?, Milano 2005