All. alla Det. N° 160 del 04.03.2011 B1 Modulo presentazione eventi formativi Rev 06 - 22/06/10 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL PRESENTE MODULO ALL’UOC FORMAZIONE PER LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE DELL’EVENTO FORMATIVO E PER IL SUO ACCREDITAMENTO ECM ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO REGIONALE E’ DI 60 GIORNI PRIMA DELLA DATA D’INIZIO DELL’EVENTO. NEL TERMINE DI 20 GIORNI DALLA CONCLUSIONE DELL’EVENTO IL RESPONSABILE DEL MEDESIMO DEVE CONSEGNARE ALL’UOC FORMAZIONE, UNA RELAZIONE CHE CONTENGA ALMENO UNA VALUTAZIONE SUGLI ESITI DELL’EVENTO FORMATIVO ED IN PARTICOLARE LA SINTESI DELLE RISULTANZE DEL TEST DI APPRENDIMENTO FINALE E DI GRADIMENTO DELL’EVENTO. NEL TERMINE DI 6 MESI DALLA CONCLUSIONE DELL’EVENTO IL RESPONSABILE DEL MEDESIMO DEVE CONSEGNARE ALL’ UOC FORMAZIONE UNA RELAZIONE SINTETICA SULLE RICADUTE ASSISTENZIALI / ORGANIZZATIVE / COMPORTAMENTALI / RELAZIONALI PRODOTTE DALL’EVENTO FORMATIVO. TITOLO DELL’EVENTO “Corporeità e stadi della vita: natura, fisiologia, patologie, trattamenti” CONTENUTI FORMATIVI “La cura del corpo nella consapevolezza dell’individuo (per classi d’età) e nelle linee guida del Piano Sanitario della Regione Toscana” Responsabile del programma formativo Nome e Cognome: Daniela Ciuffi Qualifica: Direttore UOP Diagnostica di Laboratorio Segreteria organizzativa Referente / i : UOC Formazione Telefono / e-mail: [email protected] tel 0577 585641 L'evento è un percorso formativo di livello regionale di cui l'azienda è capofila ? L'evento è un percorso formativo di area vasta di cui l'azienda è capofila ? (solo se inserito nel Piano Area Vasta Sud-Est) L'evento è organizzato in collaborazione con altro soggetto ? Si No Si prevede il coinvolgimento di più unità operative? TIPOLOGIA DELL’EVENTO: Tipo A ____________ Tipo B Tipo C Tipo D Altro Dettaglio Tipo A: Corso (*) Seminario (*) Convegno, Congresso, Conferenza, Tavola Rotonda o Giornata di Studio (*) 1) Obiettivi del corso Contribuire all’adeguamento della capacità lavorative delle professioni sanitarie attraverso l’analisi della corporeità e l’illustrazione delle tipologie d’interventi approntati dal Piano Sanitario Regionale. 2) Argomenti da svolgere all’interno di ogni singola giornata 1 TITOLO “Corporeità e stadi della vita: natura, fisiologia, patologie, trattamenti.” CONTENUTI FORMATIVI “La cura del corpo nella consapevolezza dell’individuo (per classi d’età) e nelle linee guida del Piano Sanitario della Regione Toscana” 1° giornata) Definizione di corpo e di corporeità. Corpo e bisogni primordiali: alimentazione, cure parentali, riproduzione della specie. Ipotesi diverse sulla origine del corpo: creazione, generazione, evoluzione. Corpo, sensi, ragione: separazione, integrazione, co-funzioni. Il corpo del sapiens sapiens. Corpo e natura nel mondo antico. Etica cristiana, corpo e svalutazione del corpo. Corpo e Uomo- macchina. Corpo, volontà, rappresentazione: il rapporto oggetto/soggetto. Corpo ed esperienza del vivere: percepire, pensare, ricordare, simbolizzare, amare, volere ... Corpo e dimensione salute. Corpo e differenze: da sesso; da età; da cause genetiche; da modelli sociali. Razze, etnie, culture: un solo genere, quello umano. 2° giornata) Corpo, strumenti, segnali. Tecnicità del corpo, funzioni fondamentali del corpo: alimentarsi, dormire, muoversi, accoppiarsi … Tanti modi diversi per assolvere a queste funzioni. Il corpo-strumento e la gestualità corporea: dalla preistoria la lezione di A. Leroi-Gourhan. Attività corporea e comunicazione: il linguaggio verbale, il linguaggio paraverbale, il linguaggio (misterioso ma efficace) del corpo. Attività corporea ed istituzionalizzazione: modelli culturali diversi e modi diversi di utilizzo del corpo. 3° giornata) Il corpo giovane. Infanzia, fanciullezza, giovinezza. Cognitività, educazione, relazionalità. Corpo e contraddizioni: fisicità e sviluppo cerebrale. Nella dimensione familiare, aspetti e problemi. Vivere nel mondo per cambiare il mondo: il corpo come strumento d’azione e di pensiero. Patologie e inconvenienti dell’età: anoressia e bulimia; malinconia e innamoramento; sindrome di Peter Pan e sindrome di Saturno. Verso la maturità. Come risponde il servizio sanitario toscano: sensibilità ed iniziative. 4° giornata) Il corpo maturo. Maturità, un tempo lungo. Cognitività, produzione, socialità. Corpo adulto e potenzialità. Nella dimensione familiare, aspetti e problemi. Vivere nel mondo per “sfruttare” il mondo: il corpo come strumento d’azione e di pensiero. Patologie e inconvenienti dell’età: depressi ed ipertesi; lavoro, lavori, usura da lavoro; maturità cerebrale e responsabilità personale. Verso la vecchiaia. Come risponde il servizio sanitario toscano : sensibilità ed iniziative. 5°giornata) Il corpo vecchio. Anzianità, senescenza, decrepitezza. Cognitività, relazionalità, socialità. Un corpo (naturalmente) cadente. Nella dimensione familiare: aspetti e problemi. Vivere per godere del mondo. Patologie e inconvenienti: le malattie dei vecchi e la gerontologia; esclusione ed integrazione; decadenza fisica e cerebrale; il bisogno di aiuto. Verso la decrepitezza. Come risponde il servizio sanitario toscano : sensibilità ed iniziative. 6°giornata) Corpo, psiche, spirito. Sostiene Freud: corporeità, coscienza, inconscio. Personalità, formazione e cambiamenti della personalità. Corpo, mente, ragione: stimoli biologici e comportamenti pratici. Spirito, una parola dai molti significati: religione dello Spirito e antropologia dello spirito. Nell’ottica di una bioetica autenticamente globale:conciliare una umanità di 6,5 miliardi di corpi con l’ambiente. Salute ed equilibri tra dimensione della fisicità, dimensione del bios, dimensione dell’anthropos. Una organizzazione erogatrice di salute che non si ferma alla tutela della corporeità. Vinicio Serino Antropologo Paolo Poma Filosofo della scienza Giovanni Pizzi Psicologo formatore BIBLIOGRAFIA • L. Binswanger, Per un’antropologia fenomenologica, Feltrinelli, Milano 1970. • Boncinelli E., Le forme della vita. L’evoluzione e l’origine dell’uomo, Einaudi, Torino 2006. 2 • • • • • • • • • • M.Bussagli, Il corpo umano. Anatomia e significati simbolici, Electa, Milano 2005; E. Canetti, Massa e potere, tr. it. di F. Jesi, Adelphi, Milano 1981. B. Chiarelli, Dalla natura alla cultura, vol.3, Piccin, Padova 2003. B. Chiarelli , Morale, deontologia medica, etica, bioetica: una confusione terminologica che l’antropologia deve urgentemente chiarire, in Antropologia della salute, n°1, Ottobre 2010. Chimirri G., Psicologia del corpo: materialità, spiritualità e moralità dell’uomo, Armando editore, Roma 2004; Dawkin R., Il gene egoista, Mondadori, Milano 1992. D. Demetrio, Filosofia del camminare, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005. N. Dentico, «Salute», in M. Flores (a cura di), Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, “Dizionario”, tomo II, pp. 12011207. G. Federspil – P. Giaretta – S. Moriggi (a cura di), Filosofia della medicina, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008. M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Rizzoli, Milano 1998. M. Foucault, Nascita della clinica, Einaudi, Torino 1998. H.-G. Gadamer, Dove si nasconde la salute?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994. U. Galimberti, Il linguaggio del corpo come spia semantica dei condizionamenti culturali della nevrosi, in E. Severino – G. Trentini (a cura di), Valori e nichilismo, Franco Angeli, Milano 2001. U. Galimberti, Il corpo, Feltrinelli, Bologna 1983, 2007. H. Jonas, Il principio di responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Torino 2002. V.R. Potter, Bioetica. Ponte verso il futuro, Messina 2000 E. Severino, Sull’embrione, Rizzoli, Milano 2005. • E. Severino, La strada. La follia e la gioia, Rizzoli, Milano 2008. • C. Wulf (a cura di), Cosmo, corpo, cultura. Enciclopedia antropologica, Bruno Mondadori, Milano 2002. A. Zanardi, Il linguaggio degli organi, tecniche nuove, Milano 2001. ° Definizione di corpo e di corporeità 2^ : Corpo, strumenti, segnali 3^ : Il corpo giovane 4^ : Il corpo maturo 5^: Il corpo vecchio 3 6^: Corpo, psiche, spirito 3) Si allega programma in formato elettronico ________ Dettaglio Tipo B: Tirocinio (*) Stage (*) Comando tecnico/scientifico (*) Sono regolati con specifici accordi con la struttura che ospita il tirocinante/stagista Si No ________ Dettaglio Tipo C: Progetto di autoformazione (anche a distanza) Percorso formativo realizzato attraverso l’acquisizione di materiale didattico ed audiovisivo, informatico, multimediale, strutturati a livello aziendale 1) moduli costituenti l’evento (*) 1) contenuti (*) (*) A corredo si può integrare con dettaglio dell’articolazione dell’evento formativo e dei contenuti del medesimo purché prodotti in floppy disk o e_mail ________ Dettaglio Tipo D : Riunione permanente di aggiornamento professionale (*) Audit interno (*) Conferenza clinico-patologica o clinico-radiologica (*) Consensus Meeting intra o inter aziendale (*) Trasferimento di conoscenze legate a progetti sperimentali di ricerca applicata (*) Partecipazione a studi clinici controllati (*) Altro ________ E’ agli atti dell’Azienda un’idonea documentazione della realizzazione degli eventi formativi ? L’evento fa parte di formazione obbligatoria collettiva L’evento è inserito nel programma annuale dell’attività formativa ? L'evento è coerente con gli obiettivi formativi di interesse nazionale di cui all'accordo del 20 dicembre 2001 fra il Ministero della Salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sugli obiettivi di formazione continua di interesse nazionale di cui ai commi 1 e 2 dell'art.16 ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni L'evento è coerente con gli obiettivi del PSR ? Si No A quale dei seguenti obiettivi formativi di interesse nazionale di cui all’accordo del 20 dicembre 2001 e successive modifiche fra il Ministero della Salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano fa riferimento l’evento formativo? APPLICAZIONE NELLA PRATICA QUOTIDIANA DEI PRINCIPI E DELLE PROCEDURE DELL’EVIDENCE BASED PRACTISE (EBM – EBN – EBP) LINEE GUIDA - PROTOCOLLI – PROCEDURE – DOCUMENTAZIONE CLINICA PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI / DIAGNOSTICI / RIABILITATIVI, PROFILI DI ASSISTENZA – PROFILI DI CURA APPROPRIATEZZA PRESTAZIONI SANITARIE NEI LEA. SISTEMI DI VALUTAZIONE, VERIFICA E MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ED EFFICACIA 4 PRINCIPI, PROCEDURE E STRUMENTI PER IL GOVERNO CLINICO DELLE ATTIVITÀ SANITARIE LA SICUREZZA DEL PAZIENTE LA COMUNICAZIONE EFFICACE, PRIVACY, CONSENSO INFORMATO INTEGRAZIONE INTERPROFESSIONALE E MULTIPROFESSIONALE, INTERISTITUZIONALE INTEGRAZIONE TRA ASSISTENZA TERRITORIALE E OSPEDALIERA EPIDEMIOLOGIA – PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE MANAGEMENT SANITARIO. INNOVAZIONE GESTIONALE E SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI ASPETTI RELAZIONALI (COMUNICAZIONE INTERNA, ESTERNA, CON PAZIENTE) E UMANIZZAZIONE CURE METODOLOGIA E TECNICHE DI COMUNICAZIONE SOCIALI PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI NAZIONALI E REGIONALI DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE E DEI PROFESSIONISTI. LA CULTURA DELLA QUALITÀ MULTICULTURALITÀ E CULTURA DELL’ACCOGLIENZA NELL’ATTIVITÀ SANITARIA ETICA, BIOETICA E DEONTOLOGIA ARGOMENTI DI CARATTERE GENERALE: INFORMATICA E LINGUA INGLESE SCIENTIFICA DI LIVELLO AVANZATO, NORMATIVA IN MATERIA SANITARIA: I PRINCIPI ETICI E CIVILI DEL SSN CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE) SPECIFICI DI CIASCUNA SPECIALIZZAZIONE E DI CIASCUNA ATTIVITÀ ULTRASPECIALISTICA MEDICINE NON CONVENZIONALI: VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA IN RAGIONE DEGLI ESITI E DEGLI AMBITI DI COMPLEMENTARIETÀ TEMATICHE SPECIALI DEL SSN E DEL SSR ED A CARATTERE URGENTE E/O STRAORDINARIO INDIVIDUATE DALLA CN ECM PER FAR FRONTE A SPECIFICHE EMERGENZE SANITARIE TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO E CRONICO. PALLIAZIONE FRAGILITÀ (MINORI, ANZIANI, TOSSICO-DIPENDENTI, SALUTE MENTALE): TUTELA DEGLI ASPETTI ASSISTENZIALI E SOCIOASSISTENZIALI SICUREZZA ALIMENTARE E/O PATOLOGIE CORRELATE SANITÀ VETERINARIA FARMACOEPIDEMIOLOGIA, FARMACOECONOMIA, FARMACOVIGILANZA SICUREZZA AMBIENTALE E/O PATOLOGIE CORRELATE SICUREZZA NEGLI AMBIENTI E NEI LUOGHI DI LAVORO E/O PATOLOGIE CORRELATE IMPLEMENTAZIONE DELLA CULTURA E DELLA SICUREZZA IN MATERIA DI DONAZIONE – TRAPIANTO INNOVAZIONE TECNOLOGICA: VALUTAZIONE, MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI DI GESTIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE E DEI DISPOSITIVI MEDICI. TECNOLOGY ASSESSMENT Descrivere uno tra i seguenti tre obiettivi: Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti nei seguenti temi Fare acquisire abilità manuali, tecniche o pratiche nei seguenti temi Fare migliorare le capacità relazionali, comunicative e organizzative. Numero edizioni dell' evento: 1 DURATA in GIORNI 6 DURATA in ORE per GIORNATA 4 Edizioni Date di svolgimento Orari Aule 5 Ed. N. 1 20 21 28 29 aprile 2011 2,3 maggio 2011 14,30 /18,30 Si prevede il coinvolgimento di più di una figura professionale ? Si Numero complessivo dei partecipanti all'evento: Personale dipendente Ruolo sanitario : Ruolo tecnico : Ruolo amministrativo: No 40 5 Medici Altro personale laureato Personale infermieristico Personale tecnico-sanitario Personale della riabilitazione 25 10 (SPECIFICARE OSS/OTA/AUS) (SPECIFICARE) Personale convenzionato Medici di medicina generale Medici dell'emergenza sanitaria territoriale Pediatri di Libera Scelta Specialisti ambulatoriali Medici dei servizi Altro personale Altro personale (specificare) Provenienza partecipanti : I partecipanti provengono dalle Aziende Sanitarie della Regione Toscana? I partecipanti provengono dalle Strutture Sanitarie Private della Regione Toscana? I partecipanti provengono dalle Aziende Sanitarie di altre Regioni? Altro E’ previsto il pagamento di una quota individuale di partecipazione? Numero complessivo di ore di ogni singola edizione dell'evento: Metodi di insegnamento : Lezioni magistrali Serie di relazioni su tema preordinato Tavole rotonde con dibattito fra esperti Confronto/dibattito fra pubblico ed esperto guidato da un conduttore Dimostrazioni tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti Presentazione dei problemi o casi clinici in seduta plenaria Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto Esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche Role-playing Apprendimento tecnico-pratico individuale attraverso un'attività di tirocinio o stage Formazione a Distanza Si No 24 |ORE 12 8 5 6 Altro : DOCENTI / RELATORI (* ) all’evento: N° 3 (* )Il ricorso a docenti esterni deve essere effettuato solo dopo aver verificato la non disponibilità di competenze presenti all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Se il docente / relatore è dipendente pubblico indicare accanto al nome l’ Ente dal quale dipende COGNOME E NOME Qualifica Competenze professionali Curriculum Dettaglio Docenti/Relatori: VINICIO SERINO Inviare per mail COGNOME E NOME Qualifica Competenze professionali Curriculum GIOVANNI PIZZI COGNOME E NOME Qualifica Competenze professionali Curriculum PAOLO POMA Inviare per mail Inviare per mail Percentuale di rilevanza dei docenti/relatori: Aziendale Non aziendale ma comunque del SSR Nazionale Internazionale è prevista la presenza in aula di animatori di formazione? è prevista la presenza in aula di tutor diversi da animatori di formazione? è prevista la consegna di materiale didattico ai partecipanti? È prevista la redazione di una breve relazione sui risultati complessivi dell’evento? Viene usata solo la lingua italiana? L’evento è supportato da uno sponsor? Viene verificata la presenza effettiva dei partecipanti? I partecipanti compilano una scheda di valutazione del corso? Il proponente è disponibile ad ospitare un osservatore della commissione nazionale/regionale? Il proponente autorizza la pubblicazione dei dati dell’evento compreso il programma? Materiale didattico distribuito Fotocopie Libri Riviste CD Verifica presenza partecipanti Firma schede valutazione dell’evento firmate dai partecipanti sistema elettronico a badie verifica accessi al programma del corso % % % % Si No 7 Verifica apprendimento questionario pre test e post test esame pratico prova scritta PREVISIONE DI SPESA Indicare nella maniera più dettagliata possibile le voci di spesa; nel caso di società specializzata indicare sempre nella nota quali voci sono comprese nell’eventuale costo forfettario (es. se sono compresi i costi per viaggi e soggiorno, la fornitura del materiale didattico, eventuali licenze etc.) • • • • organizzazione (struttura, residenzialità, attrezzature ecc.)spese di viaggio docenza interna docenza esterna altro (specificare) fino a max. €. 4 a partecipante € 285.6 € € 2231,04 € 183,36 €. 2700 TOTALE SPESA TARIFFE ORARIE DI RIFERIMENTO PER ATTIVITA’ DI DOCENZA (ex art. 1 Decreto Ministero Sanità 1 febbraio 2000) • Dipendenti A.O.U.S. – Universitari Convenzionati – Dipendenti S.S.N.: in orario di lavoro €. 5,17 fuori orario di lavoro €. 25,83 • Professionisti Esterni: con esperienza almeno triennale con esperienza almeno quinquennale con esperienza almeno decennale Fonti del finanziamento: Aziendale Regionale Unione Europea Altro (specificare) €. 43,89 €. 92,96 €.123,94 100 % % % % IL RESPONSABILE DELL’EVENTO FORMATIVO 8