Corso di formazione Questioni di bioetica. Attuali orientamenti in un

Comitato Etico Locale Lucca
Corso di formazione
Questioni di bioetica. Attuali orientamenti in un
mondo che cambia
Ospedale San Luca
Aula Piera Sesti (terzo piano)
ECM Richiesti per tutte le professioni sanitarie
Sei incontri pomeridiani 18 ore complessive. Per gli ECM è necessario
frequentare almeno l'80% del corso.
19/04/2016 ore 14:30 -17:30
STUDIARE E VALUTARE LE RISORSE DELL'INDIVIDUO
Sergio ARDIS, S.C. Governo Clinico Azienda Toscana Nord Ovest sede
Lucca
Il benessere entra nella definizione di salute dell’OMS e le relazioni tra
benessere e salute iniziano solo adesso ad essere oggetto di studio.
Anche la resilienza pur essendo stata teorizzata sul finire della seconda
metà del secolo scorso è stata ancora poco studiata. La promozione
della salute dovrebbe mettere gli individui in grado di aumentare il
proprio benessere. Qualsiasi azione di promozione della salute
dovrebbe essere valutata in termini di efficienza ed efficacia. Per la
valutazione delle azioni di promozione della salute messe in atto da
soggetti istituzionali è necessario innanzitutto disporre di strumenti di
valutazione. La Società Italiana per la Promozione della Salute ha voluto
la nascita dell’Osservatorio Nazionale del Benessere Soggettivo per
favorire e supportare la ricerca in questo ambito. L’approfondimento del
CEL di Lucca ha lo scopo di introdurre questi concetti e presentare i dati
di indagini promosse localmente in questo ambito.
17/05/2016 ore 14:30 -17:30
MEDICINA NARRATIVA: PERCHE’ RACCOGLIERE STORIE?
Gaia MARSICO, Comitato Etico Locale di Livorno
Le “storie di malattia” fanno riferimento all’esperienza personale e alla
percezione soggettiva (illness) che ciascuna persona ha della propria
malattia (disease) e costituiscono una specifica competenza
insostituibile e preziosa, anche per gli operatori. Ascoltare una storia di
malattia non è solo un atto terapeutico, è anche dare dignità a quella
voce.
21/06/2016 ore 14:30 -17:30
APPROPRIATEZZA CLINICA: STRUMENTI E VALORI
Salvatore DE MASI, Comitato Etico Azienda Ospedaliero-Universitaria
Meyer
L’appropriatezza richiede la necessità di applicare il ragionamento
clinico e comporta una assunzione di responsabilità nel rispetto della
persona che curiamo, come soggetto unico e irripetibile (la medicina
della persona), tenendo conto della sostenibilità del Sistema.
L’appropriatezza è prioritariamente un dovere etico e professionale per il
medico e non può essere imposta per legge in quanto costituente della
professione.
20/09/2016 ore 14:30 -17:30
PRESIDI
AD
ASSORBENZA
PER
INCONTINENZA:
APPROPRIATEZZA DELL’UTILIZZO E PRICIPI ETICI.
Alessandro MELOSI, SS Oncoematologia
Manuela RICCI, Corso di Laurea Formazione Professionale
Infermieristica Lucca
L'ausilio di un presidio di assorbenza, esempio il pannolone, nasce con
l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone e in particolare con
incontinenza urinaria o fecale. Per valutarne l’efficacia bisogna tener
conto di molteplici fattori (tecnici, clinici, sociali, psicologici, ambientali)
ma soprattutto dei bisogni, le preferenze e le aspettative della persona e
la coerenza con i principi etici (beneficenza, autonomia).
L’approfondimento del CEL di Lucca ha lo scopo di introdurre questi
concetti e presentare i dati di indagini promosse localmente in questo
ambito.
21/10/2016 ore 14:30 -17:30MEDICINA DI GENERE: IMPLICAZIONE
ETICHE
Laura GIARDINA, referente per la Medicina di Genere Azienda Toscana
Nord Ovest sede Lucca
La medicina di genere si è sviluppata negli ultimi anni e si concentra
sulle diversità nella manifestazione clinica e nella risposta ai trattamenti
di uomini e donne in alcune malattie, quelle che però non riguardano
organi specifici maschili e femminili. La medicina di genere è importante
perché solo tenendo conto delle differenze tra uomini e donne si
abbassa il rischio di mortalità e si migliora l’efficacia dei trattamenti.
15/11/2016 ore 14:30 -17:30
CONSENSO INFORMATO: LUCI ED OMBRE NELLA PRATICA
CLINICA
Dott.ssa Mariella IMMACOLATO, Comitato Etico Locale di Massa
La pratica terapeutica tra efficacia della cura e autodeterminazione del
paziente. Il consenso informato non più come obbligazione dello
specifico professionista, ma come vero iter formativo del paziente e
consumatore di servizi sanitari e farmaci.
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