DUB style:
il termine DUB significa un sacco di cose diverse, è sempre un termine di uso gergale spesso
proveniente dagli USA. Il significato più conosciuto rappresenta un genere musicale che deriva dal
reggae giamaicano e molto in voga negli anni 70. Ma DUB è anche uno dei modi di definire una
dose di marijuana del valore di 20 dollari; è, nello slang degli appassionati di auto americani, il
modo di definire VolksWagen – che si abbrevia VW e si pronuncia “vee-double” da cui “vee-dub”
e poi DUB.Ma per quello che ci riguarda il significato è un altro, più specifico, ed indica uno stile di
“preparazione” delle automobili. Il termine deriva inizialmente, di nuovo, dallo slang americano
“double dime” o “double ten” (doppio dieci) per definire le ruote con diametro 20″ con cerchi
rigorosamente cromati (o perlomeno di alluminio lucidato). Il cerchio cromato, alla sua apparizione
sul mercato, era piuttosto delicato e molto costoso, delineando un genere di lusso e rendendo
“lussuose” le auto che ne facevano uso. Notare il fatto che mi riferisco sempre alle auto e non a
mezzi di dimensioni maggiori, come “truck” (il pick-up non era riconoscibile come mezzo lussuoso,
ma solo come mezzo di lavoro) o SUV (che ancora non erano diffusi come fenomeno di moda). Il
mercato americano è sempre molto pronto ad ingigantire delle tendenze e si sono presto diffusi
cerchi cromati di misure maggiori, i 22” (definiti DUB two’s), i 24” (DUB fo’s) per arrivare fino ai
26” (DUB sixes). I modelli più recenti, di dimensioni maggiori, tipo i 28” (two eight) ed i 30”
(threes) perdono la denominazione DUB, che sia un nuovo trend nascente?
Parlavamo di lusso, ma per fare lusso non sono sufficienti le auto più costose ed i cerchi cromati,
serve altro per fare in modo che il lusso sia veramente visibile. Se è vero che il lusso è rappresentato
dalle limousine con autista con la guida rilassata, cosa poteva meglio rappresentare il confort delle
sospensioni ad aria inventate in Europa (nota patria del lusso)? Adesso abbiamo:berline costose
cerchi grossi e cromati sospensioni Air Ride manca solo il più grosso impianto stereo possibile
un interno reso ancora più confortevole con tanti gadgets utili (frigorifero per champagne in testa),
rivestimenti di pelle umana ed altro Ed il fenomeno è nato. Con la nascita di una rivista
specializzata, DUB magazine, la direzione è tracciata, il DUB style pronto per essere emulato.
Mettete alcune “star” del mondo dello spettacolo e della musica in giro per Los Angeles su dei
mezzi “che ostentano lusso” e tutto diventa popolare.
Mentre il Tuning nostrano serve per fare assomigliare la nostra auto normale, magari un pochino
vecchiotta, ad una molto più ambita, il DUB è solo rendere un mezzo già “status symbol” in
qualcosa di unico, non molto diverso dall’originale, ma assolutamente sempre distinguibile. E
sempre con cerchi cromati da almeno 20”, mega impianto stereo con tanti bassi e sospensioni Air
Ride. Se proprio si vuole strafare, un pochino di aerografia sulla carrozzeria non guasta mai, basta
che non sia in stile “racing”. Dimenticavo, un pochino di cromature extra servono sempre.