Sondaggio tra i lettori: la vostra opinione ci sta a cuore!
Edizione 23 | Aprile 2016 | siemens.ch/buildingtechnologies
Con la nostra rivista «Solutions» desideriamo
informarvi su realizzazioni, sistemi e prodotti attuali, oltre che presentarvi interessanti novità
della nostra impresa e del ramo in cui operiamo.
Un nuovo sondaggio tra i nostri lettori ci dirà se
siamo riusciti a centrare questo obiettivo.
Solutions
Il nostro ultimo sondaggio risale a circa cinque anni or sono.
Ricca d’informazioni, attuale, innovativa e credibile – ecco come
hanno definito la nostra rivista ben tre quarti dei lettori. Circa
l’80 % degli intervistati ha confermato di leggere Solutions soprat­
tutto per informarsi su Building Technologies in generale e su
nuovi prodotti e soluzioni in particolare. Il 95 % ha ritenuto che la
nostra rivista avesse esattamente la «taglia giusta», mentre nume­
rosi intervistati hanno auspicato articoli più completi e dettagliati
sui temi delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
La rivista per i clienti di Siemens Svizzera SA, Building Technologies
Nella nostra attività redazionale abbiamo quindi tenuto conto
dei risultati del sondaggio per rispondere alle necessità espresse.
Circa un anno e mezzo fa, abbiamo anche lanciato una versione
online adattata alle nuove abitudini di lettura: siemens.ch/solu­
tions. Con il passare del tempo, tuttavia, cambiano anche gli inte­
ressi e le esigenze, per cui è arrivato il momento di chiedere di
nuovo la vostra opinione.
Partecipate e vincete
Aiutateci ad adattare ancora meglio la nostra rivista alle vostre
esigenze. Vale la pena di partecipare: tra tutti i partecipanti al
sondaggio, sorteggiamo tre voli panoramici sulle Alpi della durata
di 75 minuti per due persone. Troverete una descrizione precisa
dei nostri premi nella pagina iniziale del sondaggio. Il tempo ne­
cessario per partecipare è di circa dieci minuti.
Partecipate al nostro
sondaggio e vincete un
volo panoramico sulle Alpi!
siemens.ch/solutions_sondaggio
Naturalmente tutti i dati da voi forniti saranno trattati in modo
confidenziale, non verranno inoltrati a terzi e serviranno esclusi­
vamente a scopi statistici. I risultati del sondaggio saranno resi
noti nella prossima edizione, in ottobre 2016. Non attendete
troppo a lungo: il termine d’invio è fissato al 1° luglio 2016. Sin
d’ora, un grazie di cuore!
Link per il sondaggio in quarta
di copertina
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Karin Meier
Telefono: 0585 586 121
[email protected]
Sommario
Calendario delle manifestazioni
Manifestazione
Data/Luogo
Tema
Lab Innovations Lausanne
13/14 aprile 2016
Expo Beaulieu Losanna
La fiera delle tecnologie e dei servizi per laboratori.
25 – 29 aprile 2016
Fiera Hannover
La più importante fiera mondiale dell'industria.
hannovermesse.de
2 Editoriale
La digitalizzazione s’impone
11/12 maggio 2016
G5 Forum, Eimeldingen (presso Basilea)
8° congresso annuale svizzero, piattaforma d'informazione e scambi per i settori della gestione
immobiliare e della sanità.
3 Serie di norme EN 50600 per i data center
Procedura globale con esigenze armonizzate su scala europea
Hannover Messe (D)
Congresso Immohealthcare
4
Giornate dell'informatica
31 maggio – 2 giugno 2016
Fiera Zurigo
3/4 giugno 2016
Siemens Svizzera SA, Zurigo
4 Esperimento pilota nel tunnel della Viamala
Affidabilità della rivelazione eventi basata su radar e video
L'appuntamento settoriale dell'industria svizzera dell'elettricità.
powertage.ch
Ad Albisrieden, Siemens Svizzera SA e altre sette imprese offrono uno scorcio dietro le quinte della loro
attività e dell'affascinante universo dell'informatica.
informatiktage.ch
Swiss MedLab
Sustainable Built Environment Conference
ILMAC
Data Center Forum
20
Solutions 1/2016
4 Nuove prescrizioni antincendio
Pacchetto di prestazioni per valutazioni e test integrali
5 Retrospettiva Impiantistica 2015
Importante appuntamento settoriale del mercato ticinese
13 – 16 giugno 2016
Bernexpo
Congresso e fiera specializzata della medicina di laboratorio.
13 – 17 giugno 2016
Politecnico federale di Zurigo (ETH)
Piattaforma di scambi tra ricerca e pratica nel ramo edilizio per promuovere il pensiero sistemico
nell'ambiente costruito.
sulm.ch/f/swissmedlab
sbe16.ethz.ch
SINDEX
© Katalin Deér, chäserrugg.ch, 2016
9
18
labinnovations.ch
immohealthcare.com
Powertage (Giornate dell'energia)
6
6 – 8 settembre 2016
Bernexpo
La fiera di riferimento svizzera in materia d'automazione industriale.
20 – 23 settembre 2016
Fiera Basilea
La competenza concentrata del salone della tecnologia dei processi e di laboratorio.
5 ottobre 2016
SwissTech Convention Center,
Politecnico federale di Losanna (EPFL)
Le più recenti tendenze e tecnologie nel settore Data Center, presentate da rinomati esperti del mondo
industriale, politico ed economico.
sindex.ch
ilmac.ch
datacenter-forum.ch
siemens.ch/solutions
6 Swissbau 2016 con molti highlight
Integrazione domotica intelligente di tutti i sistemi
6 Nuova costruzione in vetta sul Chäserrugg
Protezione antincendio per l’edificio progettato da
Herzog & de Meuron
7 Desigo CC: versione 2.1
Ben più di un semplice aggiornamento software
8 Retrospettiva Sicherheit 2015
Numerose innovazioni per l’anniversario tondo
8 Istruzioni chiare in caso d’emergenza
Allarme vocale nell’edificio amministrativo del Museo
Svizzero dei Trasporti
9 Controllo accessi per l’immobile d’uffici più alto della
Svizzera
Accesso sicuro per 2000 dipendenti Roche
10 Sistema d’accesso flessibile per l’Inter-Community School
Frequentazione sicura e facilità d’uso
10 Impianto di spegnimento a gas per motori potenti
Protezione affidabile presso Liebherr a Bulle FR
11 Modernizzazione per la rete elettrica bernese
Update di Siseco CC presso BKW
12 Affidabile verifica d’allarme
Evita i falsi allarmi e riduce i costi d’intervento
12 Nuovo centro logistico di Galliker Transport
Il sistema di gestione edifici Desigo assicura la temperatura
corretta
13 Advantage Navigator, la base dell’ottimizzazione
Il software rende visibili le differenze d’utilizzo quotidiano
14 Migros Vallese punta su Desigo
Automazione edifici e visualizzazione per due centri commerciali
14 Desigo Total Room Automation presso Sotax
Soluzione intelligente per diverse discipline impiantistiche
15 Comando di serrande tagliafuoco con EasyBus
Stretta collaborazione tra Schako e Siemens
16 KNX City Day all’insegna del successo
Celebrazione del 25° anniversario al KKL di Lucerna
16 Un nuovo «bus» per il deposito di autobus a Winterthur
Soluzione multidisciplinare KNX
17 Home smart home
Intelligente integrazione KNX
18 Automazione edifici KNX accessibile anche per piccoli
appartamenti
L’automazione intelligente degli edifici non dev’essere per
forza costosa
18 Nuove valvole a sfera a 6 vie
Regolazione precisa di soffitti riscaldanti e raffreddanti
19 Occhi puntati sulla distribuzione d’energia negli ospedali
Nuovo manuale d’applicazione Totally Integrated Power
20 Sondaggio tra i lettori: la vostra opinione ci sta a cuore!
In palio, tre voli panoramici sulle Alpi
Editoriale
«La digitalizzazione s’impone
anche nel nostro ramo.»
Cara lettrice, caro lettore,
in qualità di Head of Control Products & Systems presso
Siemens Svizzera, sono responsabile della nostra vasta
gamma di prodotti RVC e KNX. Per presentare le nostre
innovazioni di prodotti su importanti piattaforme, ci
impegniamo nell’ambito di numerose fiere – come di recente alla Light+Building di Francoforte, il principale
appuntamento europeo per l’illuminotecnica e l’impiantistica domotica. Vi proponiamo inoltre di scoprire i
nostri prodotti anche negli appassionanti reportage di
Solutions, che descrivono diversi oggetti di referenza
come in questa edizione.
Ma la digitalizzazione è entrata a far parte anche della nostra quotidianità: per ottimizzare ulteriormente i servizi
offerti alla clientela, equipaggiamo i nostri collaboratori
del servizio esterno con dei tablet. Non da ultimo, nel 2016
organizziamo ancora più workshop per progettisti RVC.
Nei nostri corsi su prodotti come valvole, attuatori e variatori di frequenza, oppure sui temi dell’idraulica, i tecnici
acquisiscono un bagaglio di conoscenze e competenze approfondite per continuare a sostenere sia voi che i vostri
clienti. Troverete tutte le informazioni sui nostri prodotti e
tool al sito siemens.ch/planerplattform.
Parallelamente alla ricerca di prodotti innovativi, la tendenza attuale nel nostro ramo è quella della digitalizzazione. In un primo tempo, ne sono coinvolti i fabbricanti
e soprattutto i tecnici progettisti, in particolare nell’ambito del Building Information Modelling (BIM): sarà interessante vedere come evolverà il mercato svizzero in
questo campo. Ed è proprio per accompagnare il settore
edilizio svizzero in tale transizione che in gennaio 2016
è stato fondato il gruppo d’interesse «Costruzione digitale Svizzera». Esso informa e coordina le organizzazioni
e i partner rilevanti dell’intera catena di creazione del
valore – dalla pianificazione al subappalto, fino alla costruzione e alla messa in funzione. Con la sua adesione,
Siemens intende tenere giustamente conto della digitalizzazione. Al contempo, supportiamo i nostri clienti
affiancando loro i nostri specialisti BIM: con il nostro
know-how, vi aiutiamo ad adattare al meglio la vostra
organizzazione e i vostri processi ai nuovi cambiamenti.
Oltre a voler migliorare quotidianamente i servizi per i
nostri clienti, desideriamo anche offrirvi una rivista incisiva e attrattiva. In questa edizione vi proponiamo quindi
un sondaggio i cui risultati ci permetteranno di rispondere
ancora meglio alle vostre esigenze. Vale la pena di partecipare: tra tutti i partecipanti, sorteggiamo tre voli panoramici sulle Alpi. Il seguente link vi porta alla pagina iniziale del sondaggio: siemens.ch/solutions_sondaggio.
Attendiamo volentieri numerosi feedback!
Vi auguro una piacevole lettura.
Impressum
La domanda di un’elevata sicurezza e disponibilità nei centri informatici è in continua crescita. All’occorrenza, poter dimostrare davanti a un tribunale che ci si attiene a norme come
EN 50600 costituisce un valido aiuto.
Rivista per i clienti di
Siemens Svizzera SA
Building Technologies
Freilagerstrasse 40
8047 Zurigo
Svizzera
[email protected]
siemens.ch/solutions/it
Redazione:
Lutz Daul
Werner Fehlmann
Guido Lang
Rolf Mahler
Karin Meier
Claudio Schubert
Fabienne Schumacher
Layout:
Demian Vogler
Produzione:
Rüesch Druck AG,
Rheineck
Copertina:
Una soluzione multidiscipli­
nare KNX assicura un clima
ambiente ottimale ed eccel­
lenti condizioni di luce nel
nuovo deposito di autobus
Grüzefeld a Winterthur – con
la più avanzata tecnologia
Siemens.
Felix von Rotz
Head of Control Products & Systems
Ottimi motivi a favore di EN 50600 per i data center
Le esigenze poste ai centri informatici in materia
di performance, disponibilità e sicurezza crescono incessantemente. Se in futuro si vogliono pure preservare le risorse d’acqua e d’energia, c’è
ancora molto da fare anche in campo ecoenergetico. La serie di norme EN 50600 semplifica a
lungo termine la pianificazione dei data center, il
loro funzionamento e il loro sviluppo secondo lo
stato dell'arte, nonché la gestione dei rischi e dei
costi sull’arco della loro durata di vita.
Costruzione, management e gestione di edifici, distribuzione
d’energia, climatizzazione e tecnica della sicurezza sono ormai
riuniti esaustivamente nella serie di norme EN 50600, atta a
garantire una procedura globale con esigenze armonizzate su
scala europea. L’approccio multidisciplinare unificato consente
alle parti coinvolte di parlare la stessa lingua senza doversi in­
tendere sistematicamente volta per volta. La normativa non con­
cerne i componenti veri e propri di un data center: hardware,
software e telecomunicazioni, compresa la configurazione.
L’impresa decide se e come applicare EN 50600
La normativa EN 50600 definisce anzitutto le esigenze cui devono
rispondere gli edifici destinati ad accogliere i data center e le lo­
ro infrastrutture. Indicata anche come riferimento per sistemi di
gestione della qualità, essa descrive la procedura da seguire:
spetta poi all’impresa fissare gli obiettivi principali e assicurare
la disponibilità e la protezione (dalla classe «1 = bassa» a «4 =
molto elevata»), come pure l’efficienza energetica – dalla classe 1
(semplici informazioni relative al data center nel suo insieme)
a 3 (determinazione dei dati granulari per componenti settoriali
del centro informatico).
Le norme europee per principio non sono vincolanti. Ci si può
chiedere perciò se e in quale misura un’impresa debba applicare
la serie di norme EN 50600. La tendenza parla chiaro: la domanda
di un’elevata sicurezza e disponibilità nei centri informatici cre­
sce continuamente. Sempre più sensibilizzati su questo fronte, i
clienti esigono vieppiù certificazioni e misure specifiche. All’oc­
correnza, potrebbe rivelarsi arduo dimostrare davanti a un tribu­
nale che ci si attiene a principi riconosciuti.
2
Solutions 1/2016
siemens.ch/solutions
siemens.ch/solutions
Rafforzare la sicurezza e il potere di mercato
In breve: un’infrastruttura conforme alle norme assicura la dispo­
nibilità del centro informatico secondo le esigenze delle imprese.
Queste possono inoltre individuare il potenziale di miglioramen­
to necessario per rafforzare la fiducia del mercato e distinguersi
dalla concorrenza. Vi sono dunque ottime ragioni per perseguire
la conformità con EN 50600.
I data center finora sono stati ampiamente regolamentati soprat­
tutto riguardo ai dispositivi elettrici, agli impianti di rivelazione
incendio o a elementi sensibili come i gruppi di continuità UPS –
ma anche in fatto d’efficienza energetica. EN 50600 rappresenta
un concentrato di competenza delle norme EN vigenti in materia,
motivo per cui la normativa appare logica e in gran parte già nota.
Essa integra altresì il contenuto di norme ISO/IEC relative all’effi­
cienza energetica e all’impiego di energie rinnovabili nel quadro
delle buone pratiche del codice di condotta europeo applicabile ai
data center.
Norme EN valide anche in Svizzera
Spesso ci viene posta la domanda se le norme EN sono applicabili
in Svizzera. Certo che lo sono! Ed ecco perché: attraverso l’Asso­
ciazione Svizzera di Normazione (SNV), anche la Svizzera è mem­
bro degli organi ufficiali di standardizzazione europea CEN,
CENELEC ed ETSI. Una norma diventa EN se viene approvata a
larga maggioranza. In tal caso, tutti i membri s’impegnano a
sostituire le norme nazionali con la normativa EN.
EN 50600, contenuti e scadenze
Pubblicazione
Parte 1
2012
Concetti generali
Parte 2.1
Costruzione di edifici
2014
Parte 2.2
Distribuzione di energia
2014
Parte 2.3
Controllo ambientale
2014
Parte 2.4
Infrastruttura del cablaggio
nelle telecomunicazioni
2015
Parte 2.5 Sistemi di sicurezza
2016
Parte 3.1 Informazioni per il
management e la gestione
2016
Panoramica e indicatori chiave
di performance (KPI)
2017/18
Parte 4.1 Parte 4.2 Power Usage Effectiveness
PUE (indicatore d’efficienza
energetica)2017/18
Parte 4.3 Quota d’energia rinnovabile
2017/18
Parte 99.1 Ottimizzazione continua con
pratiche affermate
dal 2017
Membro attivo del comitato tecnico CENELEC 215 incaricato
dell’elaborazione di EN 50600, Lance Rütimann è anche membro
del direttorio di The Green Grid, un consorzio che si prefigge
di promuovere l’efficienza delle risorse nel settore informatico.
Mettere a frutto la nostra esperienza
È il momento giusto per attuare il progetto EN 50600. Una volta
definito il concetto e rilevato lo stato effettivo dell’infrastruttura
esistente, potete stimare i costi di realizzazione del vostro data
center e capire se il budget eventualmente già preventivato è
sufficiente.
Potete contare in ogni fase sulla competenza di Siemens, garantita
da specialisti di comprovata esperienza nei settori raffreddamento,
automazione edifici, protezione antincendio, sicurezza e alimenta­
zione elettrica. Insieme a Lance Rütimann, Senior Manager
Industry Affairs, vi assistiamo nella pianificazione e nell’introduzio­
ne della normativa nelle sue parti 1, 2.2, 2.3, 2.5, 3.1, nonché
4.1 e 4.2 non appena saranno anch’esse completamente definite.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Sven Östlund
Telefono: 0585 584 339
[email protected]
1/2016 Solutions
3
Nel tunnel della Viamala è stato condotto per la prima volta un esperimento pilota con rivelazione eventi radar e video.
Sollecitata dalle autorità a effettuare un test integrale, la casa per anziani e di cura Langrüti di Einsiedeln si è avvalsa del know-how
approfondito di Siemens per attuarlo con successo.
Dedicata all’impiantistica termoidraulica e alle energie rinnovabili, questa fiera regionale si rivolge agli specialisti e ai
pianificatori RVC.
Efficiente rivelazione radar
nel tunnel della Viamala
Nuove prescrizioni antincendio:
cosa cambia?
Appuntamento ticinese di successo
Per assicurare un’individuazione affidabile di
eventi o incidenti ai portali e all’interno di un
tunnel, i sistemi di rivelazione devono affrontare
sfide impegnative. Per la prima volta in Svizzera,
Siemens Building Technologies ha condotto con
successo un esperimento pilota all’entrata del
tunnel della Viamala.
Non importa se piove, se nevica o se c’è nebbia: in pochi secondi,
il radar rileva l’evento in tutta sicurezza. Il personale della cen­
trale di gestione del traffico può verificare l’autenticità dell’evento
grazie alle videocamere che forniscono in diretta le immagini
riprese sul posto – ciò che consente di prendere una decisione
rapida e di avviare misure appropriate.
Poco più di un anno fa sono state introdotte le
nuove prescrizioni antincendio. Siemens ha
concepito un pacchetto di prestazioni per aiutare
i suoi clienti a valutare gli impianti di rivelazione
incendio ed effettuare i test integrali richiesti.
Test in altri tunnel
Attualmente il sistema è testato in altri tunnel della Svizzera
nell’intento di migliorare la rapidità e la sensibilità della rivelazio­
ne con l’ausilio di due radar installati al centro della galleria. Una
rivelazione affidabile offre inoltre la possibilità di adattare auto­
maticamente l’apporto d’aria fresca al numero di veicoli, potenzian­
do così la sicurezza e riducendo al contempo il consumo energe­
tico. La rivelazione radar è altresì utilizzabile per la conversione
delle corsie d’emergenza: un monitoraggio permanente di even­
tuali ostacoli permette di aprire queste corsie al traffico nelle ore
di punta.
La sicurezza antincendio salva le vite e protegge i beni. Ecco perché
l’investimento nella protezione non deve restare una misura iso­
lata, bensì evolversi di pari passo con i cambiamenti di un edificio.
Le prescrizioni e le direttive antincendio esigono una valutazione
degli impianti di rivelazione dopo 15 anni di servizio, come pure
lo svolgimento di test integrali, al fine di individuare ed eliminare
i punti deboli. Siemens assiste i suoi clienti nell’attuazione di tali
prescrizioni proponendo un pacchetto di servizi per la verifica
degli impianti antincendio.
Condizioni meteo localmente variabili possono creare situazioni
critiche per un’affidabile rivelazione di eventi: nevischio, strade
bagnate o fenomeni di riflessione della luce sono difficili da valu­
tare attraverso l’analisi delle immagini video. In questi casi, la
tecnologia radar abbinata alla videosorveglianza permette di au­
mentare sensibilmente l’affidabilità del sistema.
Rivelazione con qualsiasi tempo
L’ufficio tecnico del canton Grigioni è responsabile di un numero
particolarmente elevato di tratte stradali esposte alle intemperie.
Gli influssi atmosferici non pregiudicano la sicurezza di rivelazione
né la disponibilità della tecnologia radar: ecco perché, di comune
accordo con l’Ufficio federale delle strade (USTRA), l’ufficio tec­
nico cantonale ha optato per l’esperimento pilota con rivelazione
radar e video firmata Siemens.
Esperimento pilota con radar
Il radar è stato testato un anno fa nei mesi invernali presso il
portale nord del tunnel della Viamala. Obiettivo: riconoscere in
modo affidabile gli avvenimenti sulla carreggiata con qualsiasi
condizione meteo. Se ad esempio vi sono veicoli fermi in seguito
a un incidente o alla perdita di un carico, o in presenza di persone
o animali sulla strada, la centrale di gestione del traffico deve
poter intervenire rapidamente. La soluzione di Siemens si basa
sulla combinazione di due tecnologie: da una parte, il nuovo
sistema video Siemens «Tunnel Automatic Incident Detection
(AID)»; dall’altra, l’affermata tecnologia radar atta a garantire una
rivelazione affidabile.
4
Solutions 1/2016
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Thomas Wangler
Telefono: 0585 578 731
[email protected]
Valutazione degli impianti di rivelazione incendio
La valutazione obbligatoria degli impianti di rivelazione incendio
dopo 15 anni permette di assicurare la loro costante disponibilità
tecnica e la conformità alle direttive vigenti per quanto riguarda
il concetto e il dimensionamento. È pure l’occasione per adattare
la protezione a eventuali cambiamenti della destinazione d’uso
e/o modifiche strutturali. Siemens procede autonomamente alla
valutazione e ne documenta tutti i risultati. Non da ultimo, svolge
le attività amministrative nei confronti delle autorità antincen­
dio preposte al controllo.
Test integrali a intervalli regolari
I test integrali consentono di assicurare una verifica completa
degli impianti tecnici di sicurezza nonché di riconoscerne e correg­
gerne i punti deboli, affinché corrispondano allo stato della tec­
nica e alle direttive vigenti. Questi test garantiscono il controllo
del funzionamento di tutti i sistemi e impianti. Siemens esegue
test specifici secondo il concetto di protezione antincendio, il pia­
no di zone e la matrice degli asservimenti antincendio, ciò che
permette al cliente di accertare la perfetta sinergia di tutti i dispo­
sitivi asserviti nell’eventualità di un incendio. In caso di progetti
che implicano il coinvolgimento di più imprese, Siemens assiste
il cliente coordinando tutte le ditte necessarie per effettuare il
test e allestendo la documentazione richiesta. Le procedure e i
siemens.ch/solutions
risultati del test sono presentati in modo trasparente e conforme
alle direttive.
Test nella casa per anziani e di cura Langrüti
Siemens ha già potuto effettuare valutazioni e test integrali presso
diversi clienti. Alla casa per anziani Langrüti di Einsiedeln, ad
esempio, le autorità hanno imposto un test integrale in seguito
all’ampliamento del reparto di cura. Optare per Siemens è stata
una scelta naturale: quale ditta installatrice dell’impianto di rivela­
zione incendio, disponiamo infatti dello specifico know-how.
Abbiamo così raccolto tutte le informazioni necessarie e contattato
le imprese coinvolte. Un sopralluogo ci ha permesso di indivi­
duare tutti gli asservimenti antincendio rilevanti, come ascensori,
serrande e porte tagliafuoco, e di riportarli in un piano di zone.
Elaborata sulla scorta di tale piano, una procedura scritta funge
da filo conduttore di ogni test integrale, descrivendone lo svolgi­
mento. Tutti i difetti e le pendenze sono registrati nella matrice
incendio che serve da base per il rapporto finale con i punti ancora
aperti e le raccomandazioni per l’ulteriore procedere. Questo
rapporto e la relativa documentazione completa vanno presentati
alle autorità competenti.
Dal 22 al 24 ottobre 2015 si è tenuta a Giubiasco
la manifestazione Ticino Impiantistica. Dedicata
all’impiantistica termoidraulica e alle energie
rinnovabili, questa fiera regionale si rivolge agli
specialisti e ai pianificatori RVC. Presso il suo
stand, Siemens ha mostrato soluzioni e prodotti
innovativi del proprio portafoglio.
Ticino Impiantistica ha aperto le sue porte per l’ottava volta a un
pubblico di professionisti e di privati interessati. La partecipazione
delle principali imprese del ramo, la collaborazione con istituzioni
e associazioni cantonali, nonché la posizione strategica della
fiera ne fanno un importante appuntamento sul mercato ticinese.
Vivo interesse per Desigo CC
In questa edizione, Siemens ha esposto prodotti e soluzioni dei
settori della sicurezza e dell’automazione edifici. I numerosi
pannelli espositivi hanno presentato la grande varietà del porta­
foglio di Siemens, senza dimenticare le sue prestazioni di consu­
lenza per un’efficace gestione energetica. La nuova piattaforma
di gestione edifici Desigo CC ha suscitato vivo interesse sia tra i
visitatori privati che tra gli specialisti. Per la prima volta, questo
sistema riunisce il comfort abitativo (RVC, automazione ambiente,
efficienza energetica), la sicurezza (antincendio, antintrusione,
controllo accessi, videosorveglianza, evacuazione, spegnimento)
e la distribuzione d’energia in un’unica piattaforma integrale
completamente aperta. L’ampio riscontro dimostra che la digitaliz­
zazione progredisce anche nel settore dell’impiantistica domotica
e che va vieppiù rafforzandosi l’integrazione tra sistemi classici
finora ben distinti, come appunto quelli dedicati alla sicurezza e
all’automazione degli edifici.
Prodotti di spicco
Tra i suoi prodotti di spicco Siemens ha mostrato la nuova genera­
zione Acvatix dal comando semplice e intuitivo, ma anche appli­
cazioni integrate del portafoglio Gamma e Synco: tali applicazioni
costituiscono soluzioni standard per la regolazione ecoefficiente
a richiesta di sistemi elettrotecnici e RVC nei singoli locali. Le rispet­
tive unità ambiente comunicano via KNX direttamente con i re­
golatori degli apparecchi RVC. Nell’ambito della famiglia di prodotti
Desigo per l’automazione domotica, Siemens ha arricchito il suo
portafoglio con la nuova stazione d’automazione ambiente DXR2:
oltre ad automatizzare il riscaldamento, la ventilazione e la cli­
matizzazione, essa può gestire in opzione funzioni d’illuminazione
e d’ombreggiamento. Compatta e dotata di applicazioni standard
preprogrammate, Desigo DXR2 si distingue per la sua facilità
d’installazione e di messa in servizio.
Pur trattandosi di una fiera dedicata in primo luogo all’impianti­
stica termoidraulica, Siemens ha avuto l’occasione di mostrare
su un altro pannello soluzioni innovative nel campo dello spegni­
mento, sempre più presenti nel portafoglio di competenze dei
nostri partner. L’offerta completa per la protezione volumetrica
e d’oggetto comprende soluzioni con agenti estinguenti naturali
o chimici, combinazioni gas/acqua nonché tecnologie di spegni­
mento a nebulizzazione d’acqua, ad acqua o a schiuma.
Maggiori informazioni
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Roger Meier
Telefono: 0585 578 741
[email protected]
Siemens Svizzera SA
Roberto Schmid
Telefono: 0585 567 871
[email protected]
siemens.ch/solutions
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© Katalin Deér, chäserrugg.ch, 2016
© Katalin Deér, chäserrugg.ch, 2016
Capace di riunire l’insieme dei sistemi domotici in una piattaforma integrale completamente aperta, Desigo CC ha suscitato
vivo interesse.
Numerose innovazioni per
l’anniversario tondo
Dal 10 al 13 novembre 2015, il salone specializzato
Sicherheit ha celebrato il suo 20° anniversario
alla Fiera di Zurigo. Seguendo il motto «Piccole
sinergie perfette per un grande insieme»,
Siemens ha presentato soluzioni e prodotti
innovativi, proponendo anche temi come la gestione energetica – per la prima volta in una
fiera della sicurezza. Un punto saliente è stata
la presentazione del nuovo manuale «Solutions
& Service Portfolio».
Con più di 194 espositori su una superficie di circa 7000 m², la
a
20 edizione della fiera svizzera dedicata ai settori Fire, Safety &
Security ha offerto un quadro completo del ventaglio di prodotti
e servizi del ramo sicurezza. In margine alla manifestazione si
sono anche tenuti un’esposizione speciale sulla gestione dei rischi
naturali e un congresso specialistico sui nuovi rischi e sulle rela­
tive misure di sicurezza.
Grande interesse per Desigo CC
Nonostante un lieve calo dei visitatori, per Siemens la fiera
Sicherheit è stata un pieno successo. Capace di riunire l’insieme
dei sistemi domotici in una piattaforma integrale completamente
aperta, Desigo CC ha suscitato vivo interesse. I numerosi collo­
qui hanno confermato che la piattaforma di gestione edifici
Desigo CC di Siemens risponde appieno all’esigenza di un sistema
che integri tutta l’impiantistica di un immobile.
Gestione energetica nel settore della sicurezza
Per la prima volta in una fiera della sicurezza, Siemens ha presentato
Advantage Navigator: ormai saldamente affermato, questo sistema
d’acquisizione e d’analisi dei dati nell’ambito dell’automazione
edifici permette di migliorare l’efficienza energetica riducendo al
contempo i costi dell’energia e le emissioni di CO2. La combina­
zione intelligente dei sistemi è sinonimo di risparmio energetico
anche nel settore della sicurezza: ad esempio, il controllo accessi
accoppiato agli impianti RVC può inviare un messaggio non appena
una persona accede all’edificio, in modo da consentire il raffred­
damento o il riscaldamento dei locali in funzione del fabbisogno.
Grande prima del manuale «Solutions & Service Portfolio»
In occasione della fiera, abbiamo presentato in anteprima ai nostri
clienti e invitati il manuale «Solutions & Service Portfolio». Le
prime reazioni sono state positive: la nuova pubblicazione riunisce
infatti l’intera gamma di prodotti e soluzioni Siemens in un’unica
opera. Grazie alle approfondite nozioni teoriche e alla vasta
competenza pratica nelle singole specialità, questo documento si
presta anche come supporto d’insegnamento per diversi percorsi
formativi. Utilizzabile altresì in corsi interni, ai nuovi collaboratori
il manuale offre un’agile panoramica delle varie discipline. Non
da ultimo, l’ampio spazio di ristorazione ha dato l’opportunità ai
visitatori di rilassarsi e intrattenersi in un ambiente informale
gustando un buon goccio di vino e qualche delizioso stuzzichino.
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In vetta sul Chäserrugg, i rivelatori d’incendio Siemens proteggono l’edificio progettato dagli architetti Herzog & de Meuron.
Una caratteristica peculiare è la nuova app Desigo CC per smartphone e tablet che consente l’accesso remoto completo
al posto di gestione.
Rivelazione d’incendio ad alta quota
Ben più di un aggiornamento software
Sulla vetta del Chäserrugg nel Toggenburgo,
canton San Gallo, si erge un nuovo edificio
progettato e realizzato dagli architetti Herzog &
de Meuron. Un impianto antincendio Siemens
assicura la protezione ottimale di questa straordinaria costruzione in legno.
Desigo CC è una piattaforma di gestione che
riunisce tutta l’impiantistica di un edificio. La
versione software 2.1 introduce molteplici innovazioni e perfezionamenti atti a semplificare
ulteriormente il comando offrendo al contempo
nuove funzionalità.
Tra il massiccio dell’Alpstein e la maestosa catena dei sette Chur­
firsten si estende il Toggenburgo, un paradiso per lo sci e il tempo
libero. Con i suoi 2262 metri s.l.m., il Chäserrugg è una delle ci­
me più alte di queste montagne. Salendo in funivia, balza subito
all’occhio l’ampio tetto a falde della nuova struttura in vetta:
questo edificio lungo 53 metri è ben più di un’imponente capanna
alpina. È stato progettato e realizzato dagli architetti Herzog &
de Meuron, celebri per opere come la Tate Gallery of Modern Art
di Londra, lo stadio nazionale per i Giochi Olimpici del 2008 a
Pechino o la nuova torre Roche di Basilea.
Condizioni estreme in montagna
Costruire una nuova stazione di funivia significa rispondere a
severi requisiti tecnici, operativi ed economici. L’edificio deve
poter resistere a condizioni climatiche estreme quali pioggia, neve
e gelo, ma anche a temperature molto elevate. Per riallacciarsi
all’architettura locale e alla natura circostante, è stato utilizzato
principalmente il legno indigeno. Integrando la stazione esistente
nella nuova struttura lignea, i lavori di costruzione hanno potuto
concludersi nel giro di un anno senza interrompere l’esercizio
della funivia. È così che si sono trasportate 3000 tonnellate di
materiale sulla montagna – un tragitto di lavoro decisamente
fuori dal comune, come ha potuto notare anche Oliver Lüttgen,
capoprogetto presso Siemens: «La progettazione e la messa in
servizio non sono sempre state facili. Erano le condizioni meteo
a decidere se potevamo raggiungere l’impianto in vetta o meno.
Le raffiche di vento certe volte lo rendevano impossibile».
Siemens Svizzera SA
Claudio Schubert
Telefono: 0585 578 734
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Solutions 1/2016
© Denys Prykhodov, Ukraine Simferopol
Un sistema Siemens con circa 75 rivelatori Sinteso oggi assicura
un’affidabile rivelazione precoce degli incendi. Oltre alla centrale
di rivelazione con il suo terminale di comando, esso comprende
pulsanti d’allarme manuale, dispositivi d’allarme acustici e moduli
di comando per gli asservimenti antincendio degli impianti lift
e di ventilazione. La collaborazione con architetti talvolta implica
desideri speciali: «Inizialmente si parlava di installare rivelatori
dai colori discreti e armonizzati con l’ambiente. L’idea è però sta­
ta abbandonata nel corso della pianificazione», racconta Oliver
Lüttgen.
Spazi multifunzionali
L’accogliente fabbricato in legno dalla vista mozzafiato a 360° sul
panorama montano permette un utilizzo versatile, conforme­
mente a quanto richiesto dal committente, la società Toggenburg
Bergbahnen AG. Nella sala Alpzimmer si tengono ad esempio
proiezioni serali, mentre sul prato antistante l’immensa terrazza
si organizzano concerti di gruppi jazz o dell’associazione Klang­
Welt Toggenburg. Gli spazi multifunzionali offrono inoltre la pos­
sibilità di svolgere seminari o workshop per gruppi da 10 a 400
persone, come pure banchetti, convegni e conferenze.
Forti dell’eccellente collaborazione con Toggenburg Bergbahnen AG,
stiamo pianificando e realizzando ulteriori progetti antincendio:
un impianto di rivelazione incendio Siemens sorveglia già la
stazione a valle, la stazione intermedia e quella a monte della
nuova gondola che porta dall’Espel al Chäserrugg, mentre la
stazione a valle della funicolare Unterwasser – Iltios è attualmen­
te in fase di progettazione.
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Roger Meier
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siemens.ch/solutions
siemens.ch/solutions
La piattaforma di gestione edifici Desigo CC costituisce un punto
d’accesso centrale che permette agli utenti di gestire, monitorare
e ottimizzare i sistemi di sicurezza, di rivelazione incendio e
d’automazione domotica – individualmente o combinati tra loro.
Quale soluzione flessibile completamente scalabile, Desigo CC si
adatta a sistemi di ogni dimensione e complessità. Da fine 2015,
è disponibile sul mercato la versione 2.1 dotata di numerose
novità e ottimizzazioni.
Cosa c’è di nuovo?
Ben più di un semplice update, la versione 2.1 offre nuove ed ef­
ficienti funzionalità di facile utilizzo per agevolare il controllo glo­
bale dei vostri impianti. Tra le sue caratteristiche peculiari spicca
la nuova app Desigo CC per smartphone e tablet che consente
l’accesso remoto completo al posto di gestione: essa favorisce la
mobilità dei responsabili degli edifici permettendo loro di ricevere
informazioni sugli eventi in modo rapido e semplice, da ovunque
e in ogni momento, nonché di accedere ai sistemi domotici e di
monitorarli a distanza. Tra le ottimizzazioni si annoverano anche
l’avvio automatico della gestione degli eventi, nuove interfacce
aperte come Modbus TCP e Web Services, espansioni BACnet
(protocollo revisionato 1.13), una navigazione ampliata e sempli­
ficata ed estese certificazioni di sicurezza IT. Numerose le novità
nell’ambito dell’automazione edifici: ad esempio, il supporto
potenziato per i nuovi modelli Simatic S7 e Desigo Total Room
Automation (TRA), oppure l’accoppiamento perfezionato con il
cloud software Advantage Navigator per l’analisi dell’efficienza
energetica.
Gestione automatica degli eventi in caso d’allarme
Un’opzione d’avvio automatico completa ora la gestione degli
eventi: in caso d’evento, il sistema apre in automatico un elenco
di misure per l’elaborazione guidata dell’allarme e visualizza
autonomamente dati dettagliati come planimetrie o immagini
video. Questa opzione del sistema fornisce subito tutte le infor­
mazioni necessarie affinché l’utente possa reagire correttamente
e intraprendere le misure adeguate nei casi d’allarme critico.
Apertura verso sistemi terzi
La piattaforma aperta Desigo CC supporta protocolli standard
come BACnet, Modbus, Web Services e OPC che permettono di
integrare in un unico sistema di gestione tutti i sistemi terzi co­
munemente in uso, perfino gli impianti più vecchi. A partire dalla
versione 2.1 sono compresi come standard nuovi sottosistemi
e funzionalità, in particolare funzioni video integrate quali il con­
trollo delle telecamere e l’archiviazione d’immagini. Grazie a
questo nuovo update, Desigo CC può anche scambiare dati con
host esterni tramite l’interfaccia Web Services basata sull’archi­
tettura software REST, ciò che consente ad applicazioni esterne
di integrare dati da Desigo CC per i propri scopi.
Costantemente sviluppato e perfezionato con nuove funzioni,
Desigo CC permette di centralizzare il comando, l’ottimizzazione
e la protezione di tutti i sistemi di un edificio su un’unica piatta­
forma integrale.
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Roland Casagrande
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1/2016 Solutions
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Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South (a destra), ha mostrato a Ueli Maurer (al centro) un breve
scorcio della ricca gamma Acvatix.
Appassionante Swissbau
con molti highlight
Partner tematico di Swissbau, Siemens ha messo
a frutto i cinque giorni di fiera in gennaio per
presentare l’integrazione domotica intelligente
di tutti i sistemi all’insegna del motto «Piccole
sinergie perfette per un grande insieme». Protagoniste indiscusse, le più recenti tecnologie
come la piattaforma di gestione edifici Desigo CC
o il sistema d’accesso a distanza Synco IC basato sul web.
Il primo giorno della fiera, Siemens ha potuto accogliere un ospite
d’eccezione: il consigliere federale Ueli Maurer, venuto a dare
un’occhiata al nostro stand prima del suo discorso d’inaugurazione.
Thomas Fischer, direttore di Building Technologies Zone South,
ha colto questa straordinaria occasione per presentargli una pa­
noramica dell’universo domotico firmato Siemens – dalla gamma
Acvatix fino al pannello espositivo della gestione energetica con
diversi approcci al risparmio d’energia, per terminare con una di­
mostrazione della piattaforma di gestione Desigo CC. L’interazione
perfetta tra i vari sistemi non ha mancato di destare grande im­
pressione.
Gestione integrata degli edifici
Il pubblico specializzato si è mostrato particolarmente interessato
al sistema di gestione edifici Desigo CC che consente di control­
lare il comfort abitativo (RVC, automazione ambiente, efficienza
energetica), la sicurezza (antincendio, antintrusione, controllo
accessi, videosorveglianza, evacuazione, spegnimento) e la distri­
buzione d’energia su una piattaforma integrale completamente
aperta. Le interazioni multidisciplinari permettono di combinare
con intelligenza i differenti sistemi, conseguendo così un valore
aggiunto funzionale che impianti autonomi isolati non sarebbero
in grado di fornire. Aperta a sistemi terzi, questa piattaforma di
gestione è utilizzabile sia per singoli sistemi sia come soluzione
globale completa.
Nell’ambito dei prodotti, Siemens ha proposto numerosi highlight.
Ad esempio i nuovi interruttori tattili in vetro per il comando sem­
plice e intelligente dell’illuminazione via KNX. Frutto della stretta
collaborazione tra Schako e Siemens, anche le serrande tagliafuoco
con EasyBus® hanno suscitato vivo interesse tra i visitatori.
Controllo remoto dell’impianto RVC da qualsiasi postazione
Con i due nuovi portali Internet Climatix IC e Synco IC per il comando
e la manutenzione a distanza di impianti RVC via web, Siemens ha
presentato un’altra pietra miliare nella tecnica domotica. Grazie
a queste piattaforme, i clienti finali, i tecnici di servizio e i fabbri­
canti possono verificare in qualsiasi momento lo stato e l’effi­
cienza di tutti i sistemi RVC connessi. La soluzione cloud consente
la manutenzione sia di piccoli impianti in case private, sia di
complesse installazioni in centri commerciali.
Successo delle lunch sessions
La digitalizzazione nel mondo dell’impiantistica domotica ha co­
stituito l’argomento centrale di due manifestazioni esclusive
organizzate a margine della fiera: le lunch sessions di Siemens –
un interessante connubio tra tentazioni culinarie, brevi conferenze
informative e colloqui sull’automazione degli edifici. In particolare,
si sono trattati temi come la gestione energetica, Building Infor­
mation Modelling (BIM) o Desigo Total Room Automation (TRA).
Nonostante il variegato programma, i partecipanti hanno anche
avuto il tempo di visitare individualmente la fiera e di arricchire
i propri contatti personali.
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Claudio Schubert
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Solutions 1/2016
Per i casi d’emergenza, la torre è equipaggiata con un moderno impianto d’allarme vocale.
Nell’immobile d’uffici più alto della Svizzera, il sistema Siport garantisce l’accesso sicuro per i dipendenti Roche.
Parole chiare in caso d’emergenza
Accesso sicuro per 2000 dipendenti Roche
L’edificio amministrativo del Museo Svizzero dei
Trasporti di Lucerna ospita gli uffici di diverse
società. Al fine di assicurare una protezione ottimale delle persone, questa torre di dieci piani
è stata dotata di un impianto d’allarme vocale
firmato Siemens, atto a impartire istruzioni per
un comportamento corretto in caso d’emergenza.
Con i suoi 178 metri d’altezza, la nuova torre
d’uffici Roche si staglia inconfondibile nel cielo
di Basilea. Assurto a nuovo simbolo della città,
da marzo questo grattacielo accoglie circa 2000
collaboratrici e collaboratori dell’azienda. Un
sistema di controllo accessi Siemens garantisce
l’accesso sicuro del personale e protegge l’immobile da entrate abusive.
Accanto alle numerose attrazioni come il Cineteatro, il Planetario o
i grandi padiglioni espositivi, la torre situata ai margini dell’area
del Museo dei Trasporti passa quasi inosservata. Pur essendo po­
co appariscente all’esterno, svolge però un ruolo importante,
in quanto accoglie l’amministrazione e la centrale operativa del
museo. Ma gli uffici di questo edificio sono affittati anche a terze
società: in totale, vi lavorano un centinaio di persone. Le sale
riunioni al piano attico sono inoltre molto frequentate anche da
utenti esterni, poiché offrono una magnifica vista sul Lago dei
Quattro Cantoni e sul Pilatus. «Siccome lo stabile accoglie il per­
sonale di diverse società e la sicurezza è una nostra priorità,
abbiamo deciso di equipaggiarlo con un impianto d’allarme vocale»,
spiega Hans Kaufmann, responsabile dell’infrastruttura del mu­
seo. «In situazioni d’emergenza, esso permette di diffondere an­
nunci chiari e ben comprensibili per indicare alle persone pre­
senti come comportarsi correttamente», aggiunge.
Postazione microfonica dei pompieri per istruzioni mirate
Per Hans Kaufmann, un requisito importante era quello di poter
integrare facilmente nel nuovo sistema d’evacuazione l’impianto
di rivelazione incendio con sirene d’allarme Siemens già installato
nell’edificio. Perfettamente aderente alla norma EN 54, il nuovo
sistema ora comprende diversi altoparlanti per ogni piano. Si
tratta di un investimento a lungo termine, perché soddisfa le più
recenti prescrizioni e le raccomandazioni tecniche dell’Associazione
degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) per
gli impianti obbligatori. Al pianterreno, una postazione microfonica
destinata ai pompieri consente inoltre ai responsabili operativi
di impartire precise istruzioni individuali ai presenti, adattandole
alla situazione.
siemens.ch/solutions
Brillante integrazione negli impianti esistenti
Concepito come impianto standalone, il sistema d’evacuazione
dell’edificio amministrativo non è collegato con l’allarme del
museo vero e proprio. Tuttavia, nel sistema sono stati integrati
alcuni rivelatori d’incendio di edifici adiacenti, poiché la torre
confina direttamente con altri complessi del museo. «In caso d’e­
mergenza nel vicino Planetario, probabilmente ne saremmo colpiti
anche qui. Ecco perché per noi era fondamentale che il sistema
d’evacuazione ricevesse anch’esso un messaggio d’allerta», specifica
ancora Hans Kaufmann.
Tutto l’impianto è equipaggiato con un gruppo di continuità UPS.
Se si verifica un’interruzione di corrente, i sistemi di rivelazione
antincendio e d’evacuazione continuano a essere alimentati
a batteria. In caso di anomalie o difetti degli altoparlanti, Hans
Kaufmann riceve un messaggio generato dalla funzione continua
di monitoraggio interno che assicura in ogni momento la piena
disponibilità dell’impianto. Totalmente soddisfatto? «Il sistema
funziona alla perfezione. In più, la collaborazione con Siemens è
stata un vero piacere», risponde convinto Hans Kaufmann.
L’imponente torre di 178 metri che domina la skyline della città
di Basilea è attualmente l’immobile d’uffici più alto della Svizzera.
Progettato dagli architetti Herzog & de Meuron e denominato
«Bau 1», è stato realizzato nell’ambito di una vasta ristrutturazione
della sede sociale basilese, che a partire dal 2021 comprenderà
anche un secondo grattacielo («Bau 2»), di 205 metri, nonché un
nuovo centro di ricerca e sviluppo. Con questo investimento per
un totale di oltre 3 miliardi di franchi svizzeri, Roche potenzia il
suo sito di Basilea.
Costruzione speciale per l’alto rischio sismico
Circa 2000 dipendenti Roche precedentemente dislocati in tutta
la città lavorano da marzo 2015 in questo immobile di 41 piani.
Oltre agli uffici e al ristorante del personale, esso ospita un audi­
torio con 500 posti a sedere. Riscaldato esclusivamente recupe­
rando il calore residuo del complesso e raffreddato utilizzando
l’acqua di falda, il grattacielo consegue valori del 20 % più contenuti
rispetto allo standard Minergie. Siccome Basilea sorge sulla fossa
tettonica del Reno superiore, una regione ad alto rischio sismico,
è stato necessario costruire delle fondamenta speciali: la torre
poggia su 389 pilastri ancorati fino a 50 metri di profondità nel
suolo, ciò che le permette di resistere indenne fino a scosse di
magnitudo 6,9 sulla scala Richter.
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Michel Schümperli
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siemens.ch/solutions
Nessun accesso ai non autorizzati
Il sistema di controllo accessi Siport di Siemens consente in tutta
semplicità al personale e ai visitatori di spostarsi agevolmente
all’interno del complesso edilizio, escludendo al contempo le per­
sone non autorizzate. Installato anche presso gli altri siti Roche,
Siport ha permesso di integrare i nuovi lettori della torre nel
sistema di controllo accessi esistente. Grazie alla struttura mo­
Roche
Leader nel settore sanitario orientato alla ricerca farmaceutica
e diagnostica, Roche ha la sua sede centrale a Basilea, in
Svizzera. Forte dell’eccellenza combinata delle sue due divisioni
Pharma e Diagnostics, il numero uno mondiale della biotec­
nologia sviluppa farmaci altamente differenziati per l’oncologia,
l’immunologia, le malattie infettive, l’oftalmologia e le neuro­
scienze.
dulare di Siport, è possibile rispondere in qualsiasi momento a
ogni esigenza di dimensionamento e di funzionalità, ad esempio
aumentando a piacimento il numero di tessere d’identificazione
e di unità di controllo varchi, risp. di lettori.
Alimentazione elettrica sicura
La tecnologia Siemens assicura altresì un’affidabile alimentazione
elettrica dell’intero grattacielo e dei suoi impianti e sistemi. Mentre
il quadro di distribuzione isolato in gas del tipo NXPLUS C gestisce
l’alimentazione in media tensione, la soluzione d’automazione
Sicam funge da sistema di controllo e posto di gestione centraliz­
zata della rete. L’energia elettrica è distribuita da un quadro
principale a bassa tensione del tipo Sivacon S8 equipaggiato con
la tecnica di misurazione, protezione e manovra Siemens, come
pure con il sistema di sbarre collettrici Sivacon 8PS per la distri­
buzione secondaria e per piani.
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1/2016 Solutions
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Con i loro badge, in futuro gli allievi potranno anche chiudere i propri armadietti.
Sistema d’accesso flessibile
per una scuola sicura
L’Inter-Community School di Zumikon accoglie
quasi 850 giovani di oltre 55 nazioni. Per offrire
agli studenti e al corpo docente la necessaria
sicurezza e al contempo un accesso semplificato
agli edifici scolastici, l’istituto internazionale
ha optato per un sistema di controllo accessi
firmato Siemens.
Frequentata da allievi provenienti da tutto il mondo, l’InterCommunity School (ICS) di Zumikon offre programmi d’insegna­
mento in inglese – dalla lettura e scrittura fino alle conoscenze
a livello di maturità internazionale (diploma BI). Per assicurare
giorno dopo giorno un’agevole frequentazione, la scuola ha bi­
sogno di un sistema d’accesso dal comando intuitivo, adatto a
insegnanti e allievi, garante al contempo di elevati standard di
sicurezza e qualità. Con il suo sistema semplificato di badge,
atto a integrare porte sia online che offline, SiPass integrated
risponde perfettamente a queste esigenze.
Future possibilità d’utilizzo
Di giorno, tutte le porte degli edifici scolastici ICS sono aperte.
La sera, però, la scuola talvolta organizza manifestazioni o in­
contri, come le riunioni con i genitori: mentre in passato uno dei
custodi doveva tornare apposta a Zumikon per aprire manual­
mente le porte, il portinaio Kurt Schrag oggi può aprirle attraverso
una connessione a distanza. Alla fine della serata può inoltre
controllare se tutte le porte sono chiuse correttamente e, se ne­
cessario, avvisare il servizio di guardia.
L’architettura modulare del sistema SiPass integrated permette
un adattamento su misura per tutte le necessità. È questo uno
dei motivi principali che hanno spinto la scuola a scegliere il sistema
di Siemens. «Vogliamo poter beneficiare di ulteriori possibilità
d’utilizzo», dice il CFO Detlef Höner. Con i loro badge, in futuro
gli allievi potranno anche chiudere i propri armadietti, di cui
spesso capitava di perdere le chiavi. Si potrebbe pure considerare
l’integrazione del sistema di cassa della mensa: la lettura badge
senza contatto permetterebbe agli studenti di pagare il pranzo in
maniera semplice e rapida.
Semplicità d’uso dai molteplici vantaggi
Un sistema di badge presenta vantaggi decisivi, soprattutto per
una scuola: stampabile sul posto, la tessera d’accesso è anche
utilizzabile come carta studenti nominativa corredata di fotografia.
Se un utente dovesse smarrire il proprio badge, non occorre so­
stituire tutti i cilindri come nel caso di una chiave tradizionale: il
sistema online consente di cancellare facilmente i dati per impedi­
re l’accesso. È inoltre possibile assegnare diversi tipi d’autorizza­
zione: gli insegnanti possono ad esempio accedere ai locali del
materiale didattico o all’aula docenti, ma queste porte resteranno
chiuse per gli allievi.
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Solutions 1/2016
Nella centrale di gestione della società BKW confluiscono le linee di gran parte delle reti elettriche dei cantoni di Berna e Giura.
Protezione affidabile per motori potenti
Modernizzazione per la
rete elettrica bernese
Sui nuovi banchi di prova della società Liebherr
di Bulle FR si collaudano a fondo motori diesel
e a gas. Per scongiurare il rischio d’incendio,
Siemens ha equipaggiato i nuovi locali con un
moderno impianto di spegnimento a gas.
Nella sede principale di Bulle, presso Friburgo, la società Liebherr
ha inaugurato in primavera la sua nuova area di collaudo 3, per
la quale sono stati progettati e realizzati complessivamente 14
banchi di prova altamente dinamici destinati a motori nella gam­
ma di potenza da 800 a 2500 kW. La prima fase d’implementa­
zione ha previsto la messa in servizio di sette banchi, mentre gli
altri costituiscono un potenziale d’espansione futura. La nuova
struttura beneficia di un’impiantistica d’avanguardia: i banchi di
prova sono equipaggiati con macchine asincrone ad alta dina­
mica che consentono di reimmettere la potenza dei motori nella
rete elettrica. Nella fase iniziale del progetto, ciò implica una
potenza elettrica allacciata di 13 000 kW – nella configurazione
finale addirittura di 26 900 kW.
Spegnimento ad azoto
Durante i test, che possono durare intere giornate o settimane, i
motori sono messi a dura prova. Le forti sollecitazioni provocano
un riscaldamento estremo di certe parti, acutizzando il rischio
d’incendio. Ai fini di un’identificazione precoce, ogni banco di
prova è dotato di due rivelatori ottici e di due rivelatori di fiamme
Siemens. In caso d’incendio, l’impianto di spegnimento si attiva
automaticamente e scarica l’azoto nel locale: ne consegue una
riduzione della concentrazione d’ossigeno a poco più del 10 %,
in modo da soffocare immediatamente un eventuale focolaio.
L’azoto è un mezzo estinguente naturale assolutamente innocuo
sia per le persone che per le apparecchiature.
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Lo speciale sistema d'attuazione delle bombole (a destra) consente di definire e immettere il quantitativo di gas estinguente adatto a ogni zona.
Siccome i motori testati sui banchi di prova presentano diverse
grandezze, Liebherr ha optato per un impianto di protezione vo­
lumetrico che permette di mantenere un’elevata flessibilità.
Concepito come impianto multizona, il sistema di spegnimento è
attualmente collegato con i sette banchi di prova già implemen­
tati. Nella fase di configurazione finale, sarà in grado di asservire
fino a 15 zone. Impiegato solo se è possibile escludere che un in­
siemens.ch/solutions
Liebherr
Il gruppo di compagnie Liebherr è un’impresa a conduzione fa­
miliare fondata nel 1949 con sede principale a Bulle. Nel canton
Friburgo, Liebherr Machines Bulle SA occupa più di 1000 di­
pendenti su una superficie di 56 000 m², dove sviluppa e pro­
duce motori diesel e a gas, sistemi d’iniezione, componenti
idraulici e le relative tecnologie di azionamento e controllo.
cendio scoppi in due settori simultaneamente, questo tipo d’im­
pianto esige uno spegnimento dimensionato in funzione del
locale più grande. Lo speciale sistema d'attuazione delle bombole
in tal caso consente di definire e immettere il quantitativo di gas
estinguente adatto a ogni zona.
Test notturni
Testati al limite delle loro capacità in tutte le situazioni, alcuni
motori a volte vengono lasciati sui banchi di prova 24 ore su 24 per
un anno intero. «Per noi è fondamentale poter contare sull’affi­
dabilità della rivelazione d’incendio e dello spegnimento, perché
durante la notte i test si svolgono in assenza di personale», spiega
Marc Werner, responsabile del comparto banchi di prova motori
termici presso Liebherr. «Un impianto di spegnimento come
quello di Siemens permette di evitare danni importanti all’edificio,
ai motori o ai componenti».
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Roland Matthes
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Nella centrale di gestione della società BKW
confluiscono le linee di gran parte delle reti
elettriche dei cantoni di Berna e Giura. Una sua
panne potrebbe lasciare senza elettricità vaste
regioni in entrambi i cantoni. Ecco perché questo
modesto edificio è particolarmente ben protetto
contro le intrusioni. Per una supervisione ottimale
del sito, tutti gli impianti sono connessi con il
sistema di gestione della sicurezza Siseco CC.
BKW è una delle più importanti aziende elettriche della Svizzera.
Essa copre tutta la catena dell’approvvigionamento energetico –
dalla produzione e dal trasporto fino al commercio e alla distribu­
zione. Insieme ai suoi partner, BKW fornisce elettricità a più di
1 milione di persone su una rete di oltre 20 000 chilometri.
Nell’edificio a tetto piano della sua centrale di gestione, BKW sor­
veglia ininterrottamente la stabilità della rete elettrica bernese.
Vero e proprio centro nevralgico dell’azienda, la centrale richiede
adeguati dispositivi di sicurezza: circondata da un alto recinto
con filo spinato, l’intera area è sorvegliata da un impianto video,
mentre l’ingresso principale è accessibile solo previa registrazione.
Un impianto di rivelazione protegge inoltre l’edificio contro
eventuali incendi che potrebbero comportare pesanti conseguenze.
Lunga tradizione di sicurezza
BKW e Siemens vantano un partenariato di lunga data: per assicu­
rare la supervisione di tutti i suoi sistemi e impianti, BKW nel
2008 si è dotata di uno dei primi impianti Siseco CC della Svizzera
sotto forma di progetto pilota. Questo sistema di gestione cen­
tralizzata della sicurezza integra l’insieme degli impianti di rivela­
zione antintrusione, antincendio e di videosorveglianza, come
pure gli allarmi tecnici dell’automazione edifici. Se ad esempio
un apparecchio di raffreddamento si guasta nei locali server,
provocando il surriscaldamento di un calcolatore, appare immedia­
tamente un messaggio sullo schermo. La persona responsabile
nella centrale di gestione potrà così individuare subito il problema
ed eliminarlo al più presto.
Importanti aggiornamenti per la continuità dei sistemi
La nuova versione 2.9 di Siseco CC è stata implementata alla fine
del 2015. Gli aggiornamenti degli impianti, soprattutto di quelli
più sensibili, sono fondamentali per assicurare la conformità allo
stato più recente della tecnica. La sfida della modernizzazione
di impianti in cui sono integrati numerosi sottosistemi consiste
nell’aggiornarli continuando a garantire la compatibilità ascen­
dente e discendente. Occorre dunque accertarsi che la nuova ver­
sione sia compatibile con tutti i sottosistemi. Sviluppato in
Svizzera, Siseco CC di Siemens è un sistema di gestione relativa­
mente facile da adattare alle nuove esigenze e alle interfacce
richieste, ciò che permette di utilizzare e integrarvi sia i sottosi­
stemi nuovi e modernizzati, sia quelli già esistenti in versioni
precedenti.
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1/2016 Solutions
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Con l’impianto di rivelazione antintrusione SPC, Siemens propone il sistema adatto per una verifica affidabile degli allarmi.
La verifica evita i falsi allarmi
e riduce i costi d’intervento
I rivelatori antintrusione sono soggetti a determinati fenomeni di simulazione, specialmente in
ambienti difficili o in zone all’aperto. Prima di
avviare un intervento, conviene dunque verificare i loro messaggi.
Un sistema di rivelazione antintrusione deve dare un allarme pre­
coce ed efficace per permettere un intervento tempestivo che
eviti danni e costi. Ma è sensato inoltrare senza alcun filtro tutti i
messaggi da elaborare, facendo così scattare un intervento? Su
scala europea, più del 98 % dei messaggi d’allarme generati e tra­
smessi da sistemi antintrusione sono falsi allarmi – perlopiù pro­
vocati dall’utente stesso: ecco perché è fondamentale prestare la
massima attenzione alla gestione degli allarmi sin dalla fase di
concezione dell’impianto.
Affidabile verifica audio
Con l’impianto di rivelazione antintrusione SPC, Siemens propone
il sistema adatto per una verifica affidabile degli allarmi. Uno dei
metodi affermati da tempo è la verifica audio automatizzata. Si
distinguono due approcci: i sistemi che permettono l’ascolto «in
diretta» nell’oggetto in seguito a un allarme e la comunicazione
a due vie, chiamata anche teleinterpellanza. Soprattutto in caso
d’allarme causato dall’utente, quest’ultima facilita una verifica
rapida senza richiedere una chiamata della centrale di ricezione.
Collegato direttamente con il centro di gestione degli allarmi
tramite un dispositivo vivavoce, per l’utente dell’impianto ciò
costituisce un’importante sicurezza.
Verifica video
Un altro mezzo semplice, frutto della tecnologia moderna, consiste
nella verifica video dei messaggi. Il sistema di rivelazione antin­
trusione in tal caso è completato con un’unità d’acquisizione
d’immagini: si può optare per apparecchi combinati, come i rive­
latori con telecamera integrata, per l’installazione di telecamere
supplementari o per l’impiego di videocamere già esistenti.
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Solutions 1/2016
I sistemi di rivelazione antintrusione con verifica audio e video
integrata registrano i suoni che si producono nel momento del
messaggio, nonché una ventina d’immagini prima, durante e
dopo l’allarme. Non si tratta di una trasmissione video vera e pro­
pria, bensì di singoli fotogrammi destinati alla verifica d’allarme
e inviati unitamente all’allerta inoltrata per via digitale. A tale
scopo si utilizzano protocolli di trasmissione d’allarme specifici,
come SIA IP, EDP ecc., che non richiedono un’elevata larghezza
di banda. Questo processo strutturato assicura una gestione degli
allarmi in tempo reale, poiché la centrale di ricezione dispone
già di tutti i dati nel momento in cui inizia l’elaborazione.
Integrazione del sistema in una centrale
di ricezione allarme (CRA)
Il grado d’integrazione nel software di gestione d’allarme di una
CRA assume una grande importanza per la rapidità e l’efficienza
dei metodi di verifica. La tempestività e la facilità d’uso del sistema
sono infatti essenziali per poter decidere in pochi secondi se sia
necessario o meno intervenire. A seconda delle prestazioni con­
trattuali del provider di servizi (ricevitore degli allarmi), questi
metodi di verifica permettono di evitare interventi dovuti a falsi
allarmi: ne consegue un netto miglioramento della performance
dell’intero concetto di protezione, in particolare per impianti
che sorvegliano zone all’aperto.
Maggiori informazioni
Thomas Müller di Galliker spiega quali sono le diverse zone di temperatura necessarie nel centro logistico 4.
Advantage Navigator:
la base dell’ottimizzazione
Clima ideale da Galliker
Il nuovo centro logistico 4 (LC4) dell’impresa
Galliker Transport AG è una costruzione complessa con celle di congelazione e magazzini
verticali completamente automatizzati. Il sistema
di gestione edifici Desigo provvede a mantenere
la temperatura corretta.
Situato lungo l’autostrada A2, il centro logistico offre già dall’e­
sterno una visione imponente. All’interno, le sue dimensioni
gigantesche diventano ancora più evidenti: con un volume pari a
1,4 volte quello della torre Roche e una superficie di stoccaggio
equivalente a sette campi di calcio, accoglie ben 9200 palette nel
solo magazzino verticale automatico destinato ai prodotti surge­
lati – a una temperatura di -26 °C. Con l’LC4, Galliker ha creato un
centro di competenza logistica per lo stoccaggio, il commissiona­
mento e il confezionamento di diversi prodotti Food e Healthcare.
La complessità dell’edificio ha posto una sfida notevole a tutte
le imprese coinvolte.
Grandi differenze di temperatura
Dalla pizza surgelata al miele, passando ad esempio per i succhi
di frutta e i biscotti: i prodotti immagazzinati nell’LC4 impongono
temperature di stoccaggio specifiche per ogni settore. Oltre alla
zona di congelazione, l’impiantistica domotica consente di impo­
stare la temperatura a ogni piano tra i 5 e i 23 °C. La precisione è
assicurata da numerosi controllori Desigo PX di Siemens, i quali
gestiscono il comando e la regolazione degli impianti di raffredda­
mento e riscaldamento. «Le complesse esigenze di regolazione
della temperatura e dell’umidità in questi locali immensi sono state
una grossa sfida», dice Pius Bühler, capoprogetto presso Siemens
Svizzera. In tutte le zone bisogna sempre garantire una tempera­
tura e un’umidità costanti per evitare il deperimento di prodotti
sensibili come ad esempio i farmaci. Desigo controlla anche gli
impianti di circolazione dell’aria al fine di impedire scarti termici
eccessivi all’interno di uno stesso locale.
Galliker
Domiciliata ad Altishofen, Galliker è un’impresa di servizi logisti­
ci attiva su scala internazionale nei settori Car, Cargo, Food e
Healthcare. Essa conta circa 2700 collaboratori e collaboratrici
in sei paesi diversi e possiede una flotta di oltre mille camion.
La stazione di supervisione Desigo Insight visualizza i singoli locali
e ne permette il comando e la sorveglianza. Per Galliker, la sicu­
rezza dei sistemi è fondamentale: la produzione di freddo presenta
perciò una struttura ridondante, atta a garantire la piena conti­
nuità. Un’altra sfida colta dalla tecnologia Siemens è quella di
una perfetta sinergia dei vari impianti in caso d’allarme incendio:
il loro comando mirato assicura la reazione corretta dei numerosi
sistemi sia domotici che logistici.
Sistema semplice e intuitivo
Il centro LC4 testimonia chiaramente il lungo know-how di Galliker
in materia di costruzione. L’impianto fotovoltaico sul tetto funge
anche da protezione contro la grandine per le vetture depositate
temporaneamente ad Altishofen. Inoltre, l’acqua piovana viene
raccolta in enormi serbatoi e destinata al raffreddamento a circuito
chiuso nella produzione del freddo. «Nei nostri edifici utilizziamo
Desigo da tanti anni. Nonostante la complessità dell’LC4, questo
sistema di gestione ha dimostrato di essere perfettamente affi­
dabile e intuitivo – un grosso vantaggio che apprezziamo molto»,
spiega Thomas Müller, responsabile del comparto Infrastruttura
& Tecnica presso Galliker, prima di concludere: «Con Siemens
possiamo contare su un interlocutore competente di lunga data».
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Siemens Svizzera SA
Thomas Pedrett
Telefono: 0585 578 723
[email protected]
Rolf Mahler
Telefono: 0585 579 272
[email protected]
siemens.ch/solutions
Confronto tra la regolazione climatica di due edifici nello stesso periodo da gennaio ad aprile. In alto, una leggera ottimizzazione – in basso, un’ottimizzazione professionale.
siemens.ch/solutions
Nei mesi invernali gli edifici hanno bisogno
d’energia di riscaldamento – evitando però il più
possibile un «funzionamento non necessario».
Il software Advantage™ Navigator rende visibili
le differenze d’utilizzo quotidiano.
Un’avanzata automazione domotica permette di regolare il ri­
scaldamento, la ventilazione, l’illuminazione, la climatizzazione,
l’ombreggiamento e il riscaldamento dell’acqua sanitaria in mo­
do da evitare possibilmente un «funzionamento non necessario»:
gli impianti consumano energia solo in presenza di un utente
e di una richiesta. Ma come distinguere in maniera semplice un
funzionamento efficiente da uno che lo è un po’ meno? A tale
scopo ci si avvale del «carpet plot», un cosiddetto diagramma a
tappeto, sul cui asse orizzontale e verticale figurano rispettiva­
mente i giorni e le ore del giorno. I campi in blu indicano che c’è
solo poca o nessuna domanda d’energia. I campi in rosso segna­
lano invece una richiesta elevata. I grafici raffigurati mostrano due
edifici dall’utilizzo comparabile, in quanto immobili d’uffici. Per
entrambi è riportato lo stesso intervallo di tempo: da gennaio a
inizio aprile, ossia fino alla fine del periodo di riscaldamento.
Il grafico in alto si riferisce a un edificio in cui la regolazione cli­
matica non è impostata in modo ottimale. Anche se si riconosce
una breve interruzione verso sera, non sono visibili i periodi co­
me le notti o i weekend, quando il bisogno d’energia è ridotto o
assente. Nel diagramma in basso, per contro, si distinguono
chiaramente i giorni lavorativi e i fine settimana, come pure le
interruzioni notturne e un potente riscaldamento mattutino
(«morning boost») prima che il personale arrivi in ufficio.
La differenza di temperatura determina il fabbisogno
d’energia di riscaldamento
Perché due grafici così diversi? La richiesta di calore degli edifici
avviene in funzione dello scarto termico tra l’interno e l’esterno:
più grande è la differenza di temperatura, più elevato sarà il fab­
bisogno d’energia per assicurare un clima ambiente gradevole.
Se si desidera risparmiare energia attraverso una regolazione effi­
ciente, il modo più semplice è quello di ridurre tale differenza.
In genere, si diminuisce semplicemente la temperatura interna
Fondazione KliK
La Fondazione KliK continua a offrire il suo sostegno finanziario
a progetti in Svizzera nei quali l’automazione avanzata degli
edifici permette di passare dalla classe d’efficienza energetica
«D» o «C» alla classe «B» o «A». Per informazioni più dettagliate,
consultare il sito
gebaeudeautomation.klik.ch/it
abbassando il riscaldamento o spegnendolo del tutto. La regola
vuole che una riduzione di 1 °C dello scarto termico permette di
risparmiare circa il 6 % d’energia di riscaldamento – e addirittura
l’8 % d’energia in caso di raffreddamento, un processo assai meno
efficiente a causa del calore che genera.
Una settimana ha 168 ore, mentre un immobile d’uffici è occu­
pato solo 5 x 12 ore – vale a dire, 60 ore settimanali. Perché dun­
que mantenere costante la temperatura ambiente per 168 ore?
Non si potrebbe far funzionare il riscaldamento in modo ottimale
alla mattina, prima che arrivi il personale, e portare l’edificio alla
temperatura d’esercizio di 22 °C grazie al «morning boost»? Con
un regolatore climatico predittivo, oggi lo si può fare facilmente.
Da notare, infine, la casella bianca che figura alle 2 di notte verso
la fine del mese di marzo, corrispondente al passaggio dall’ora
invernale a quella estiva. Siccome l’orologio è stato portato
avanti di un’ora, qui non risulta alcun dato.
Con la regolazione mostrata nel grafico e con altre misure, Siemens
ha potuto ridurre di almeno il 50 % il fabbisogno energetico e le
emissioni di CO2 nel suo stabilimento di Steinhausen (diagramma
in basso) – senza costosi interventi d’ottimizzazione dell’involucro
dell’edificio. Saremo lieti di consigliarvi e di mostrarvi gli attuali
vantaggi della tecnica di regolazione applicata ai vostri edifici.
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Siemens Svizzera SA
Jürgen Baumann
Telefono: 0585 579 384
[email protected]
1/2016 Solutions
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Al Forum des Alpes di Châteauneuf-Conthey, il sistema di supervisione Desigo Insight permette la visualizzazione rapida e
semplice di informazioni chiave in materia d’energia.
Nella sede principale di Sotax, dal 1° al 3° piano sono installati controsoffitti a vela attraverso i quali si possono riscaldare,
raffreddare e ventilare i locali.
Win-win per Schako e Siemens: Martin Lippert, ingegnere di vendita presso Schako (Svizzera) SA (a destra) e Alexandre Caloz,
Siemens Svizzera SA, Building Technologies.
Migros Vallese punta su Desigo
Sinergia perfetta nella nuova
sede principale Sotax
«Il partenariato con Siemens
ci rende più competitivi»
La nuova costruzione in vetro di Sotax ad Aesch,
presso Basilea, spicca non solo per la sua brillante architettura, ma anche per un’intelligente
soluzione domotica multidisciplinare. Desigo
Total Room Automation (TRA) garantisce in ogni
momento la corretta temperatura ambiente,
una buona qualità dell’aria e una piacevole luminosità.
L’impresa Schako SA di Givisiez (FR) ha sviluppato l’innovativo EasyBus® per il comando delle
sue serrande tagliafuoco. Per la commercializzazione di questo sistema atto a facilitare il
montaggio, Schako punta sulla sua stretta
collabo­razione con Siemens.
Il Forum des Alpes e il Simplon Center sono due
centri commerciali del Vallese, entrambi appartenenti a Migros. Siemens vi ha realizzato l’intera
automazione edifici e la rispettiva visualizzazione
con il sistema di supervisione Desigo Insight.
damento e il raffreddamento. Accedendo al sistema d’automazione
da ovunque, i responsabili possono reagire rapidamente ai mes­
saggi d’allarme o di manutenzione e procedere al comando o alla
diagnosi a distanza – ciò che assicura un sensibile risparmio sui
costi d’esercizio.
In marzo 2015 ha aperto i battenti il trentaduesimo e ultimo nego­
zio dello shopping center Forum des Alpes di Châteauneuf-Conthey.
Dotato di una superficie di 14 683 m², questo centro commerciale
offre la più vasta scelta di marche del cantone e occupa comples­
sivamente 350 persone. Il Simplon Center di Briga-Glis, primo
grande centro commerciale dell'Alto Vallese, è invece stato inau­
gurato definitivamente nel 2014, dopo l’apertura di una prima
parte nel 2013. Nei suoi 24 negozi distribuiti su 13 600 m² lavo­
rano in totale 250 persone. I due centri vallesani rivestono un
importante ruolo economico per tutta la regione.
Una lunga presenza in Vallese
Con i suoi 25 siti, Migros Vallese è l’impresa che possiede il più
gran numero di sedi esterne interconnesse sulla piattaforma di
gestione edifici Desigo di Siemens. Oltre 70 controller consentono
di regolare e gestire l’insieme degli impianti di ventilazione, cli­
matizzazione, riscaldamento e raffreddamento, nonché di recupe­
ro del calore dal freddo commerciale. La collaborazione con
Migros Vallese vanta ormai una lunga tradizione: «Da più di 25
anni, il nostro capoprogetto e i tecnici del nostro Servizio Clien­
tela intrattengono eccellenti relazioni con il servizio tecnico di
Migros Vallese», conferma Carlo Amacker, direttore di vendita
regionale Building Technologies di Siemens Svizzera.
Infrastrutture ecologiche
Migros investe incessantemente in uno sviluppo sostenibile, tra
l’altro anche con programmi come «Generation M». Ogni nuova
costruzione o ristrutturazione offre l’occasione per realizzare infra­
strutture orientate ai più avanzati criteri ecologici: i due centri
vallesani, ad esempio, recuperano il calore dalla produzione di
freddo commerciale. Inoltre, il sistema di supervisione Desigo
Insight di Siemens utilizzato in entrambi gli stabilimenti permette
di visualizzare in modo rapido e semplice le informazioni chiave
in materia d’energia.
Funzionalità elevata con un dispendio
minimo e il massimo comfort
I grandi stabilimenti dotati di impianti complessi come questi due
centri commerciali rappresentano una grossa sfida per la gestione
degli edifici. Il coordinamento, l’ottimizzazione e il monitoraggio
degli impianti richiedono l’acquisizione, l’elaborazione e l’analisi
centralizzata di un ingente flusso di dati. Tutti i parametri devono
essere perfettamente armonizzati tra loro per poter raggiungere
l’obiettivo, ossia il massimo grado di comfort e di funzionalità
con il minimo dispendio. In entrambi i centri, l’automazione edi­
fici firmata Siemens permette di gestire, regolare e monitorare
gli impianti di ventilazione e climatizzazione, come pure il riscal­
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Solutions 1/2016
Maggiori informazioni
Con la sua chiarezza architettonica e la sua struttura vetrata, il
nuovo fabbricato della sede principale di Sotax è un vero gioiel­
lo. Nei mesi estivi, però, la costruzione in vetro orientata nord/
sud va raffreddata per evitare un surriscaldamento dell’immobile:
s’impone dunque una soluzione sofisticata e intelligente, atta a
controllare e regolare in modo ottimale differenti sistemi come il
riscaldamento, la ventilazione, la climatizzazione (RVC) e l’om­
breggiamento.
Regolazione funzionale alla richiesta
Dal 1° al 3° piano dell’immobile d’uffici sono installati controsoffitti
a vela attraverso i quali si possono riscaldare, raffreddare e ven­
tilare i locali. Il gruppo del freddo si trova sul tetto, in modo da
lasciare più spazio possibile nello scantinato, dove una caldaia a
pellet di legna assicura la produzione di calore. I controller Desigo PX
provvedono al controllo, alla regolazione e alla sorveglianza
dell’impiantistica. Il sistema d’automazione ambiente Desigo TRA
interconnette tutti i sistemi domotici e reagisce alla richiesta ef­
fettiva, fornendo solo la quantità d’energia veramente necessaria.
Il raffreddamento notturno permette inoltre di sfruttare la mas­
sa termica dell’edificio. Nelle sale riunioni e nelle aule di formazio­
ne al pianterreno, i sensori di CO2 garantiscono una regolazione
del volume d’aria secondo il fabbisogno. A causa delle numerose
interfacce, l’integrazione superiore degli avvolgibili risulta parti­
colarmente impegnativa, motivo per cui la programmazione dei
rispettivi comandi non è ancora conclusa.
Sotax
Il gruppo Sotax è leader internazionale nello sviluppo e nella
fabbricazione di apparecchiature per test di dissoluzione, per
la preparazione automatica dei campioni e per il controllo di
qualità delle forme farmaceutiche. I suoi sistemi vengono im­
piegati in tutto il mondo per i processi di sviluppo e produzione
dei suoi clienti dell’industria farmaceutica e scientifica.
Installazione senza intoppi
La pianificazione e la progettazione delle installazioni tecniche
di misurazione, controllo, regolazione e gestione (MCRG) sono
state affidate all’impresa HeiVi che ha elaborato il concetto globale
in collaborazione con lo studio d’architettura e l’impresa generale
Itten+Brechbühl AG. Samuel Villiger, capoprogetto RVCFS/MCRG,
si è subito lasciato conquistare da Desigo TRA: «Questo sistema
con integrazione BACnet e unità remote ci ha convinti sin dal prin­
cipio. Il fatto di offrire anche la possibilità di una connessione
KNX ne fa un prodotto altamente perfezionato, ma anche conve­
niente». Malgrado la tempistica serrata, l’intera fase d’installa­
zione si è svolta senza intoppi. «L’interfaccia tra gli specialisti RVC,
elettrotecnici ed MCRG ha funzionato in modo esemplare. Anche
la collaborazione con Siemens è stata molto piacevole, tanto che
abbiamo potuto progredire a passo spedito», aggiunge Samuel
Villiger.
Desigo Insight supervisiona il controllo e il comando dell’automa­
zione edifici in maniera centralizzata, ciò che permette al posto
di gestione di trattare gli eventuali allarmi di tutti i sistemi inte­
grati. L’efficiente routing degli allarmi assicura inoltre la loro
trasmissione specifica secondo il funzionamento – anche se il
posto di gestione non è occupato.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Siemens Svizzera SA
Rolf Mahler
Telefono: 0585 579 272
[email protected]
Rolf Mahler
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siemens.ch/solutions
siemens.ch/solutions
Le serrande tagliafuoco montate nelle condotte di ventilazione
dispongono di un meccanismo di chiusura automatico che in caso
d’incendio impedisce al fuoco e al fumo di propagarsi ad altri
settori dell’edificio. Nei sistemi Schako, sono azionate da attuatori
speciali firmati Siemens. Prima del lancio dell’EasyBus®, le ser­
rande venivano alimentate da grossi fasci di conduttori: necessi­
tano infatti di corrente alternata e di un dispositivo di controllo
per segnalare la propria posizione e inviare allerte di temperatura
al sistema di gestione.
Vantaggi evidenti
Di questa soluzione approfittano chiaramente tutti: progettisti,
integratori di sistemi e installatori. «È essenziale che non si decida
solo in base al prezzo delle serrande, ma tenendo anche conto
della somma di tutti i componenti e di tutte le applicazioni», spiega
Martin Lippert, ingegnere di vendita presso Schako. «È uno dei
motivi fondamentali per cui i nostri sistemi sono sempre più ap­
prezzati. Ma ve ne sono altri – il partenariato con Siemens è al­
trettanto importante. Lo scambio di know-how e di esperienze
offre molti benefici: noi ne approfittiamo nel settore dell’auto­
mazione edifici e Siemens in quello della protezione antincendio.
In più, va menzionata la forte presenza sul mercato di Siemens».
Martin Lippert ritiene che il primo beneficiario sia il cliente:
«Soprattutto quando opta senza eccezioni per i componenti delle
nostre due imprese. Grazie all’ampia offerta di Siemens, ha uni­
camente due interlocutori invece di più fornitori di prodotti. Il
nostro partenariato con Siemens ci rende così più competitivi».
Questo concetto comportava notevoli svantaggi: ingenti oneri
di configurazione, montaggio e manutenzione, oltre al rischio di
errori di cablaggio. Senza dimenticare i costi dei grandi armadi
elettrici e le riserve delle compagnie d’assicurazione antincendio,
critiche nei confronti del carico d’incendio dei cavi. Che fare,
allora?
Comunicazione via cavo elettrico
La soluzione ideale è arrivata con l’EasyBus® sviluppato da Schako,
un protocollo di comunicazione basato su PLC. Questo acronimo
sta per Power Line Communication e significa che tutti i segnali
e le informazioni transitano su un cavo elettrico bifilare. Dal lato
serranda c’è uno «slave», all’altra estremità un «master» capace
di gestire fino a 128 slave e una lunghezza di linea fino a 1000
metri, abilitando altresì la comunicazione verso l’esterno tramite
protocolli standard come ModbusRTU, LonWorks, BacNet o KNX.
Il sistema esegue inoltre l’indirizzamento in automatico, ciò che
accelera sensibilmente la messa in servizio e la sostituzione delle
serrande.
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Alexandre Caloz
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In occasione del KNX City Day, Siemens ha presentato anche i suoi nuovi interruttori tattili in vetro.
Una giornata all’insegna di KNX
Il 20 ottobre 2015, oltre 300 invitati e membri di
KNX Swiss hanno celebrato al Centro di cultura
e congressi di Lucerna (KKL) il 25° anniversario
dello standard KNX. E non erano soli: in altri
36 paesi si sono tenute una cinquantina di manifestazioni parallele – a formare insieme il più
grande evento mondiale di sempre nel settore
dell’automazione edifici.
Edifici dalla tecnologia obsoleta
Come immaginano gli specialisti il futuro di KNX? È la domanda
affrontata dai relatori, tutti concordi su questi fatti: gli edifici
divorano il 41 % dell’energia consumata su scala mondiale e causa­
no il 21 % delle emissioni di CO2 e il 40 % dei costi d’esercizio. A
livello tecnico, la modernità di molte case risale a 30 anni fa, ciò
che corrisponde alla classe d’efficienza D o C. Una tecnologia
tanto obsoleta sarebbe impensabile nel settore automobilistico
o in quello informatico.
A Lucerna la giornata è iniziata già alle 9, con un workshop
sull’efficienza KNX organizzato dai centri di formazione svizzeri.
90 esperti KNX hanno discusso delle nuove possibilità offerte
dal software ETS 5 (Engineering Tool Software), condividendo
suggerimenti e astuzie sullo standard KNX. Nel foyer del KKL ha
quindi preso il via l’esposizione dei produttori, dove i circa 300
invitati hanno potuto informarsi sui più recenti prodotti KNX. Anche
Siemens era presente con i suoi nuovi interruttori tattili in vetro:
atti a comandare diversi sistemi domotici, essi garantiscono un
eccellente comfort d’utilizzo per soddisfare le massime esigenze.
I loro pulsanti tattili sensoriali bordati da un cerchio luminoso
LED assicurano un comando agevole perfino nell’oscurità.
KNX per una distribuzione funzionale al fabbisogno
È proprio qui che interviene lo standard KNX, capace di coordinare
la distribuzione d’energia nell’edificio in funzione del fabbisogno.
Installati in modo vieppiù decentralizzato, i prodotti vengono
collegati con il cavo bus verde. Lo stesso discorso vale per l’elet­
tromobilità: per rimediare alla crescente penuria di risorse, oc­
corrono dispositivi d’immagazzinamento dell’energia flessibili e
controllabili con la tecnologia KNX.
Dopo un flying lunch, gli invitati sono stati accolti nella sala
Luzernersaal da Felix von Rotz, presidente di KNX Swiss. In pro­
gramma, sei appassionanti interventi, tra cui «KNX City – l’ap­
proccio sistematico alla città sostenibile», «L’impiantistica domotica,
un’avanzata politica» e «Come suscitare l’entusiasmo dei nostri
clienti?». La comunità KNX ha inoltre avuto il piacere di salutare
un ospite speciale: Franz Kammerl, presidente della KNX Asso­
ciation.
Con i suoi prodotti, Siemens fornisce un contributo essenziale
all’ottimizzazione dell’efficienza energetica degli edifici. La nostra
tecnologia domotica è ormai ampiamente affermata. Tramite la
comunicazione bus KNX, essa consente l’integrazione flessibile
dei dispositivi elettrici e delle funzioni dell’edificio, accrescendone
così la redditività, la sicurezza e il comfort. Il mercato KNX è
chiamato a rispondere a missioni ambiziose quanto importanti:
noi guardiamo al futuro puntando sugli impianti elettrici basati
su KNX.
Link verso KNX:
siemens.ch/knx
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Siemens Svizzera SA
Carmen Bernhard
Telefono: 0585 579 225
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Solutions 1/2016
L’architettura come sfida: la facciata con diverse angolature richiede una regolazione complessa degli avvolgibili.
Un nuovo «bus» per il deposito
di autobus Grüzefeld
Una soluzione multidisciplinare KNX assicura un
clima ambiente ottimale ed eccellenti condizioni
di luce nel nuovo deposito di autobus Grüzefeld
a Winterthur – con la più avanzata tecnologia
Siemens.
La recente costruzione della società di trasporti Stadtbus Winter­
thur non passa certo inosservata: la sua facciata in acciaio cro­
mato lucido brilla sotto il sole, esaltando l’originale architettura
del nuovo deposito di autobus. Le autorimesse e l’ala ammini­
strativa integrata sono entrate in funzione nel quartiere di
Grüze­feld in agosto 2015, dopo 20 mesi di lavori. Dato che il
vecchio deposito in Deutweg era ormai giunto al limite delle sue
capacità, si è puntato a una soluzione possibilmente completa,
capace di soddisfare esigenze sia economiche che ecologiche, ma
anche pianificabile a lungo termine per porre le basi di uno svi­
luppo futuro.
Soluzione evolutiva
La pianificazione dell’automazione domotica ha evidenziato la
necessità di una soluzione decentralizzata dovuta alle vaste dimen­
sioni delle autorimesse, tanto che la scelta è subito caduta su KNX:
il suo bus di campo è ideale in particolare per grandi lunghezze
di linee e un numero elevato di attuatori. «Senza KNX, l’onere del
cablaggio sarebbe notevolmente aumentato già solo per via dei
cinque sottoquadri di distribuzione», spiega Martin Suter, respon­
sabile del comparto tecnologico presso swisspro. In ogni piano
dell’edificio amministrativo e nelle autorimesse sono ora installa­
te due linee che permettono di realizzare anche futuri amplia­
menti o nuove destinazioni d’uso.
KNX per ogni circostanza
La soluzione multidisciplinare KNX è una peculiarità di questo
progetto. Oltre a comandare l’illuminazione e gli avvolgibili,
nonché controllare la qualità dell’aria con rivelatori di presenza e
sonde CO2 integrate, KNX gestisce la regolazione a portata d’aria
variabile (VAV). La ventilazione è controllata attraverso il rileva­
mento di presenza: se in un ufficio non vengono più registrati
movimenti per una ventina di minuti, essa si abbassa al minimo.
siemens.ch/solutions
L’illuminazione nelle autorimesse è gestita da un sistema di regola­
zione costante in funzione della luce diurna. 17 gateway DALI di
Siemens provvedono affinché un migliaio di lampade assicurino una
gradevole luminosità. Al fine di garantire un funzionamento possi­
bilmente rispettoso delle risorse, le autorimesse sono dotate di un
riscaldamento a pavimento a bassa temperatura: d’inverno si scal­
dano a soli 8 – 12 °C, quanto basta per iniziare la giornata senza ri­
schio di gelo ma all’insegna del massimo risparmio energetico.
L’architettura come sfida
L’architettura dell’edificio ha posto una vera sfida nella program­
mazione dell’ombreggiamento. Siccome i muri laterali della fac­
ciata presentano angoli differenti rispetto a finestre e pareti, è
stato necessario dividere lo stesso locale adibito a ufficio in più
settori d’ombreggiamento. La regolazione degli avvolgibili dai
molteplici orientamenti è stata risolta con la centralina meteo di
Siemens. Altra difficoltà, la fase di costruzione a tappe: «Dato
che bisognava eseguire tutte le ristrutturazioni e le modernizzazioni
durante il normale esercizio, ci è voluta molta comprensione da
entrambe le parti», spiega Rolf Gubler, responsabile delle infra­
strutture presso Stadtbus Winterthur.
Apparecchi di campo Siemens per un clima piacevole
Con swisspro, la società Stadtbus Winterthur ha potuto avvalersi
di un interlocutore unico in materia d’automazione e d’installa­
zioni elettriche: la soluzione KNX per la regolazione dei sistemi
VAV s’è dunque imposta come una scelta naturale. Essendo già
assicurati da attuatori Siemens sia il controllo illuminotecnico, sia il
comando dell’ombreggiamento e la regolazione della qualità
dell’aria, anche gli impianti RVC sono stati dotati di apparecchi di
campo Siemens. Valvole e attuatori garantiscono così un clima
piacevole in tutto il deposito di autobus, compresi gli uffici.
Sopra: a seconda dell’ora del giorno e dell’intensità della luce, s’illumina il corrispondente cerchio luminoso LED sull’interruttore
tattile in vetro. Sotto: dalla musica agli avvolgibili, dalla ventilazione al riscaldamento a pavimento – tutto è gestito attraverso
il comando centralizzato del controller Contouch.
Home smart home
Nel comune di Auw si trova un edificio
particolarmente raffinato. Oltre ai suoi pregi
architettonici, esso mostra tutti i vantaggi
di un’intelligente integrazione KNX.
Nel pittoresco villaggio di Auw, nel canton Argovia, si trova una
casa che dall’esterno non si differenzia da altre moderne abita­
zioni unifamiliari. All’interno, però, cela tantissima tecnologia –
perfettamente interconnessa con una soluzione KNX multidisci­
plinare firmata Siemens: automazione di singoli ambienti,
ventilazione controllata, ombreggiamento automatico, comandi
illuminotecnici, impianto multimediale, lettore d’impronte digitali
all’ingresso e installazione fotovoltaica sul tetto. Un concentrato
di sistemi tecnici che i proprietari, Franziska e Sepp, desideravano
poter comandare in tutta semplicità. Ecco perché hanno
scelto senza indugio una soluzione equipaggiata con i controller
Contouch.
Comando semplificato mediante iPad
Per i committenti, un impianto multimediale con diffusori in
ogni stanza era un must assoluto: una vera sfida per lo specialista
KNX, chiamato a integrare i numerosi diffusori attraverso i con­
troller Contouch. Tanto più grande è stata, quindi, la sorpresa per
la facilità d’implementazione. Altrettanto semplice doveva essere
il comando tramite i controller. «Volevamo un comando agile e
snello, non una tastiera con centinaia di pulsanti», racconta la
committente, seguendo lo spirito della citazione di Steve Jobs:
«Il design non riguarda solo l’aspetto del prodotto, o l’effetto
che fa tenerlo in mano. Il design è come funziona». Per Franziska,
la soluzione realizzata con i singoli controller è semplicemente
sensazionale. Senza dimenticare la possibilità di comandare tutta
l’impiantistica della casa attraverso lo smartphone o il tablet gra­
zie al server web di visualizzazione IP Control Center di Siemens.
Controllo degli scenari secondo l’ora del giorno
Non meno importante è la funzione «attivazione/disattivazione
centralizzata»: basta una semplice pressione del dito per accen­
dere o spegnere tutte le luci in un locale. Inoltre, il tasto luminoso
è visibile chiaramente anche al buio. Gli interruttori tattili in vetro
al pianterreno fanno addirittura di più: i pulsanti retroilluminati a
colori si accendono a seconda dell’ora del giorno e dell’intensità
della luce. Premendo il pulsante corrispondente, si attiva lo scenario
corretto e si attuano le regolazioni programmate.
La centralina meteo Siemens sul tetto fornisce i dati necessari
per l’ombreggiamento completamente automatico, ossia intensi­
tà della luce, pluviometria, velocità del vento e temperatura. In
caso di forte soleggiamento diretto, ad esempio, si abbassano gli
avvolgibili. La posizione delle lamelle si adatta in modo da ga­
rantire in ogni momento condizioni di luce gradevoli.
Soluzione KNX multidisciplinare
Oltre all’illuminazione e all’ombreggiamento, KNX regola anche il
sistema di riscaldamento e ventilazione. Il comando di ventilazione
controllata gestisce automaticamente la qualità dell’aria, assicu­
rando un clima ambiente sempre piacevole. Se invece fosse neces­
saria un’aerazione mirata, vi provvedono i diversi livelli di venti­
lazione del regolatore ambiente Contouch. Quest’ultimo regola
pure il riscaldamento a pavimento per un comfort costante. Il
proprietario sta già pensando a un’ulteriore funzione di termore­
golazione: «Sarebbe davvero fantastico se attraverso il Contouch
potessimo impostare anche la temperatura della nostra futura
sauna».
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Sopra: l’IP Control Center consente di accendere e spegnere la luce tramite tablet.
Sotto: nella sua abitazione, Roland Seitz ha realizzato un sistema d’automazione domotica intelligente con un sistema bus KNX.
Le valvole a sfera di regolazione a 6 vie possono essere combinate con attuatori rotativi OpenAir™ a controllo KNX continuo o
comunicante. Sono pure disponibili accessori come gusci isolanti (a sinistra) o raccordi (a destra).
Automazione edifici con KNX – accessibile anche per piccoli appartamenti?
Nuove valvole a sfera a 6 vie per la regolazio- D’importanza vitale: l’approvvigionamento
ne precisa di soffitti riscaldanti/raffreddanti energetico dell’ospedale
L’abitazione intelligente è sulla bocca di tutti.
Frutto di una tecnologia di punta, permette il
comando centralizzato dell’impiantistica domestica completamente integrata. L’esempio di un
appartamento in proprietà a Balgach SG mostra
che l’automazione intelligente degli edifici non
dev’essere per forza costosa.
Siemens Building Technologies amplia la sua
vasta gamma Acvatix con valvole a sfera di
regolazione a 6 vie, ideali per soffitti riscaldanti/
raffreddanti. La chiusura a baionetta degli
attuatori rotativi facilita sensibilmente il montaggio e la messa in servizio.
Con lo sviluppo delle tecnologie moderne, l’abitazione intelligente
ha conosciuto ultimamente uno slancio straordinario, a partire
dalle prime «smart home» realizzate 15 anni or sono. Pur essendo
ancora l’eccezione, in un prossimo futuro queste case saranno
senz’altro la regola. E ciò per validi motivi: sono più ecoefficienti,
più sicure e più confortevoli delle costruzioni tradizionali. Grazie
al comando semplificato tramite smartphone o tablet, possibile
da ovunque ci si trovi, sistemi un tempo complessi offrono ormai
una grande facilità d’uso. Le porte dell’abitazione intelligente
sono dunque spalancate – senza richiedere grossi investimenti.
Il comando centralizzato, un valore aggiunto
Roland Seitz non si è lasciato sfuggire l’occasione. Proprietario di
un appartamento in uno stabile plurifamiliare costruito secondo
lo standard Minergie a Balgach, nella valle del Reno sangallese,
non ha esitato a optare per l’integrazione della sua abitazione
con un sistema bus KNX. «La visualizzazione per me è stata deci­
siva. Volevo poter comandare tutto da un’unica postazione»,
spiega. Con la ditta Eibrom St.Gallen GmbH del vicino comune
di Diepoldsau, Seitz ha trovato l’integratore di sistemi che faceva
al suo caso.
Automazione intelligente degli impianti
L’appartamento di 4,5 locali vanta numerose chicche tecnologiche:
controllo illuminotecnico mediante gateway DALI con fasce orarie
programmabili, ombreggiamento automatico, centralina meteo
Siemens, regolazione di singoli ambienti e funzione «attivazione/
disattivazione centralizzata» per spegnere tutte le luci e gli im­
pianti premendo un semplice tasto. Quale prossimo passo, Roland
Seitz prevede il controllo di scenari domotici: basterà un tocco
per azionare uno scenario predefinito. Lo scenario «TV», ad
esempio, abbassa le luci e chiude gli avvolgibili.
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Visualizzazione semplificata
L’IP Control Center di Siemens, un controller compatto di visualiz­
zazione, consente di vedere l’insieme delle funzioni su un tablet,
uno smartphone o un PC. La configurazione intuitiva dell’inter­
faccia utente è opera della ditta Eibrom, specializzata nell’integra­
zione KNX e in soluzioni di comando e controllo dell’illuminazione,
degli avvolgibili, degli impianti di riscaldamento, d’allarme e di
diffusione musicale. Ovunque si trovi, Roland Seitz ha la possibi­
lità di spegnere la luce, di regolare la temperatura della camera
da letto o di chiudere gli avvolgibili – con una semplice pressione
sullo schermo tattile di visualizzazione.
Realizzazione di progetti a costo contenuto
«Molti progettisti e installatori elettricisti associano automatica­
mente KNX a edifici industriali o commerciali e ingenti costi»,
dice Daniel Beck, integratore di sistemi presso Eibrom St.Gallen,
«ma non dev’essere per forza così». Il progetto di Balgach mo­
stra che si possono realizzare anche sistemi KNX di modeste di­
mensioni a un costo conveniente. Oltre a offrire una scelta am­
pliata, negli ultimi anni i prodotti per l’abitazione intelligente
sono diventati nettamente più vantaggiosi. Ogni progetto pre­
senta comunque caratteristiche molto individuali, per cui può si­
tuarsi in una categoria di prezzo più alta o più bassa a seconda
del numero d’impianti da integrare. KNX possiede infatti un van­
taggio decisivo: è aperto a futuri ampliamenti ed espansioni.
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Highlights
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Con la sua configurazione speciale, la nuova valvola a sfera a 6 vie
per la regolazione di un soffitto riscaldante/raffreddante a 4 con­
duttori sostituisce quattro valvole tradizionali e i rispettivi attua­
tori. Dotata di un unico attuatore rotativo, essa occupa un solo
punto dato, ciò che riduce la complessità dell’impianto, il suo in­
gombro, gli oneri d’installazione, di cablaggio e di messa in ser­
vizio – e pertanto anche i costi globali.
Compensazione integrata della pressione
per prevenire danni
Le nuove valvole a sfera di regolazione a 6 vie firmate Siemens
dispongono di una funzione integrata di compensazione della
pressione: attiva se la valvola è in posizione chiusa, ossia in assen­
za di richiesta di calore o di freddo, evita fenomeni di sovrap­
pressione o depressione che potrebbero danneggiare il soffitto
riscaldante/raffreddante. A prova di bolle d’aria e a tenuta
d’acqua, queste valvole soddisfano la norma EN 12666-1 classe A.
Pianificazione flessibile
I valori k vs perfettamente tarati e adattati alle esigenze di portata
volumetrica assicurano una pianificazione flessibile e un’alta effi­
cienza energetica. È possibile scegliere la valvola appropriata
perfino per locali di grandi dimensioni e con un elevato fabbisogno
di calore o di freddo. Grazie a diversi tipi di raccordo, le nuove
valvole a sfera di regolazione a 6 vie si adattano alle dimensioni
dei tubi senza richiedere allargamenti o riduzioni. Le valvole sono
disponibili a scelta con raccordi a filettatura interna o esterna,
ma si possono utilizzare anche raccordi di terzi fornitori.
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Philipp Herzog
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Ampio intervallo k vs per una copertura ottimale di tutte
le esigenze
Più flessibilità d’installazione con un solo corpo di valvola
per attacchi a filettatura interna o esterna
Raccordi a filettatura interna o esterna per un agevole
adattamento alle dimensioni dei tubi
Valvole a prova di bolle d’aria e a tenuta d’acqua per una
corretta circolazione, sinonimo di risparmio energetico
Funzione integrata di compensazione della pressione per
evitare danni alle utenze
Facilità di montaggio e messa in servizio
Gli attuatori rotativi OpenAir™ standard e comunicanti di Siemens
possiedono un kit di montaggio preinstallato con chiusura a
baionetta per le nuove valvole a sfera di regolazione a 6 vie, ren­
dendo così superfluo l’uso di attrezzi. Presentano inoltre altri
atout per un’installazione, un cablaggio e una messa in servizio
impeccabili: ad esempio, stampati sugli attuatori, gli schemi d’al­
lacciamento e i codici Data Matrix per l’accesso diretto alle istru­
zioni di montaggio e alle schede tecniche nel tool HIT.
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Il nuovo manuale d’applicazione è incentrato sulla pianificazione specifica della distribuzione d’energia negli ospedali.
Il nuovo manuale d’applicazione TIP (Totally
Integrated Power) è incentrato sulla pianificazione specifica della distribuzione d’energia
negli ospedali, volta a conseguire una netta riduzione dei costi e una maggiore efficienza per
tutta la durata degli impianti.
Confrontati con la crescente pressione dei costi nel settore sani­
tario, gli ospedali si trovano al contempo a dover investire in
infrastrutture e tecnologie mediche innovative. La necessità di
ottimizzare i costi d’esercizio assicurando la piena disponibilità
delle apparecchiature mediche rappresenta una grossa sfida per
i pianificatori, i costruttori e i gestori ospedalieri. Un portafoglio
completo di prodotti e sistemi perfettamente coordinati tra loro,
associato all’equipaggiamento degli edifici e alle molteplici pos­
sibilità d’interconnessione, permette di realizzare ingenti rispar­
mi sull’arco dell’intera durata d’utilizzo – dall’investimento alla
pianificazione e all’installazione, fino all’esercizio efficiente e af­
fidabile a lungo termine.
Il partenariato tecnologico tra cliente e fornitore dei sistemi può
essere un complemento ottimale per creare una soluzione globale,
atta a integrare l’automazione edifici, la protezione antincendio, la
sicurezza e la tecnologia medica all’insegna di un funzionamento
sicuro per tutta la durata utile. Ne conseguono un’efficienza otti­
mizzata e una riduzione dei rischi per gli ospedali.
Dall’ospedale al centro medico multifunzionale
Le esigenze poste a un ospedale si fanno vieppiù complesse: oc­
corre tenere conto di concetti polivalenti per le diverse discipline
mediche, nonché delle varie strutture di cure ambulatoriali, sta­
zionarie e semistazionarie. Un’infrastruttura adeguata, e pertanto
attrattiva, deve supportare nel migliore dei modi il lavoro quoti­
diano del personale. I vecchi edifici presenti nell’area ospedaliera
vanno ristrutturati in vista di future destinazioni d’uso: ad es.
stabilimenti medici, commerci di apparecchiature sanitarie e far­
macie, centri di prevenzione, hotel per pazienti, unità di cure
palliative, servizi geriatrici ecc.
Con i suoi tool software, i suoi prodotti e sistemi per una distri­
buzione d’energia completa, economica e sicura, Totally Integrated
Power (TIP) di Siemens garantisce la necessaria flessibilità e du­
revolezza grazie all’approvvigionamento elettrico affidabile e otti­
mizzato degli edifici. Ciò si ripercuote positivamente sui costi
d’esercizio, soprattutto considerando il numero elevato di appa­
recchiature mediche che richiedono un’alimentazione assoluta­
mente affidabile 24 ore su 24.
Esigenze specifiche per gli ospedali
Nella pianificazione dell’approvvigionamento energetico va rispet­
tata in particolare la norma specifica CEI 60364-7-710 che com­
prende le prescrizioni applicabili ai vari gruppi e alle differenti
categorie di settori ad uso medico negli ospedali. Basandosi su
questa norma e su altre condizioni di direttive e normative rilevan­
ti in materia, il manuale elabora una struttura di base per la di­
stribuzione d’energia elettrica. Sulla scorta di modelli di pianifica­
zione di rete, come quelli creati nel tool di pianificazione SIMARIS
design, ne viene quindi esemplificata l’implementazione per cer­
ti settori ospedalieri.
Il nuovo manuale illustra tutta l’utilità del tool SIMARIS e del sup­
porto personalizzato offerto al progettista dall’interlocutore TIP
per la pianificazione della distribuzione elettrica.
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