2 marzo 2007 La galassia cometa La “Galassia Cometa” (in alto a sinistra) osservata dal Telescopio Spaziale Hubble mentre viene catturata dall'ammasso di galassie Abell 2667. Il centro dell'ammasso che dista circa 3 miliardi di anni luce è in basso a destra. Un rarissimo esempio di galassia in trasformazione Un team internazionale di astronomi – tra i quali Giovanni Covone dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte di Napoli, Luca Cortese della Cardiff University e Jean-Paul Kneib dell’Observatoire Astronomique de Marseille-Provence – ha recentemente osservato, con il Telescopio Spaziale Hubble e con telescopi terrestri, la trasformazione di una galassia durante il suo ingresso in un ammasso di galassie (sistema gravitazionale contenente migliaia di galassie). Il forte campo gravitazionale e la pressione del denso e caldo gas dell'ammasso stanno riducendo a brandelli parte del disco esterno della galassia, accelerata fino ad una velocità di circa 3,5 milioni di km/h. Questo fenomeno, mai osservato prima d'ora nell'Universo, sta dando vita ad una coda, formata da stelle, gas e polveri, molto simile alla scia luminosa rilasciata da una cometa. E' noto da più di vent'anni che galassie prive di gas e con una popolazione stellare vecchia risiedono prevalentemente nell'ambiente denso ed inospitale degli ammassi di galassie, mentre quelle ricche di gas e di stelle di recente formazione sono più frequenti in sistemi meno densi. Se oggi questi due tipi di galassie sono presenti in eguali proporzioni, le osservazioni indicano come in passato le galassie a spirali e irregolari fossero molto più frequenti. Queste osservazioni, che catturano un evento unico nella vita di una galassia, contribuendo a fare luce sul misterioso processo che determina la trasformazione delle galassie a spirale, mostrano “in diretta” i meccanismi di formazione di stelle “senza casa” disperse nell’ambiente dell’ammasso di galassie. Le stesse forze che lacerano la galassia le donano un attimo di bellezza estrema : si osserva un ultimo ed intenso “baby-boom” con la nascita dell’ultima generazione di stelle che dona alla galassia morente il suo meraviglioso colore bianco-azzurro. Per informazioni: dr. Giovanni Covone, INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte cell. 3398636858 tel. ufficio 081 5575 546 email [email protected] Ulteriori info e/o immagini a: http://www.oacn.inaf.it/~covone/CometGalaxy.html