COMUNICATO STAMPA
Bologna, 1 marzo 2005
Comune di Bologna
Settore Cultura e Rapporti con l’Università
FESTIVAL ICEBERG
VII EDIZIONE
GIOVANI ARTISTI A BOLOGNA
4 marzo - 1 aprile 2005
Vari luoghi di Bologna: Sala Borsa-Piazza Coperta, Teatro San Leonardo,
Cinema Lumière 2/Officinema, Accademia di Belle Arti, Hotel Roma
Dal 4 marzo all’1 aprile 2005 Bologna diventa la città dei giovani artisti con la VII edizione del Festival Iceberg,
a cura dell’Ufficio Spettacolo e Giovani Artisti del Settore Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di
Bologna.
Il Festival prende il via venerdì 4 marzo 2005, in Sala Borsa, Piazza Coperta (Piazza Nettuno, 3), con la
MOSTRA (inaugurazione ore 21.30) delle opere dei vincitori delle discipline ARTI VISIVE, ARTI
APPLICATE e CINEMA E VIDEO, e dei vincitori del PREMIO HERA e del PREMIO GUERCINO. Le
opere dei segnalati del festival sono, invece, “visibili” grazie al video realizzato dal Gruppo Morph+Chas. Il
progetto di allestimento della mostra, che si chiude il 1 aprile, è curato dal gruppo Namaco (Luca Parmeggiani,
Paolo Briolini) e da Federico Babina, architetti segnalati nella sezione Architettura della precedente edizione di
Iceberg.
Martedì 15 marzo (ore 18.00), sempre negli spazi della Sala Borsa, presentazione del libro del vincitore della
sezione Narrazione, edito da Pendragon.
È invece il palcoscenico del Teatro San Leonardo (via San Vitale, 63) ad ospitare le selezioni dal vivo di
SPETTACOLO e MUSICA (musiche contemporanee e canzoni).
I finalisti, scelti dalle commissioni in base al materiale audio e video presentato, sono in scena mercoledì 9 marzo
(ore 21.00) per la sezione Musiche Contemporanee, mercoledì 16 marzo (ore 21.00) per la sezione Canzoni e
venerdì 11 e sabato 12 marzo (ore 21.00) per la sezione Spettacolo.
Il Festival Iceberg nasce dall’omonimo concorso biennale, curato e organizzato dall’Ufficio Spettacolo e Giovani
Artisti del Settore Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna, che si è concluso lo scorso
settembre. Il concorso, creato per censire, monitorare e promuovere i giovani talenti artistici, offre opportunità
importanti ai vincitori e ai segnalati. Il concorso abbraccia molte discipline artistiche, ognuna curata da apposite
commissioni di esperti, che mettono a disposizione gratuitamente la loro competenza. Le selezioni sono state
effettuate su base nazionale (Architettura e Illustrazione), regionale (Cinema /Video, Design industriale,
Narrazione, Fumetto) e provinciale (Arti plastiche, Fotografia, Grafica di Comunicazione, Musica e Spettacolo).
Discipline del concorso:
Arti Visive: Arti Plastiche, Fotografia, Fumetto, Illustrazione
Arti Applicate: Architettura, Design Industriale, Grafica di Comunicazione
Cinema e Video
Narrazione
Musica: Musiche Contemporanee, Canzoni
Spettacolo
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I selezionati, oltre a vedere le loro opere pubblicate in un catalogo collettivo, avranno l'opportunità di partecipare a
iniziative nazionali e internazionali, organizzate dall’Ufficio Spettacolo e Giovani Artisti del Settore Cultura del
Comune di Bologna in collaborazione con altri Enti.
Inoltre, i vincitori delle sezioni Cinema e Video, Narrazione, Illustrazione, Fumetto, Arti plastiche e Architettura
parteciperanno alla prestigiosa Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, che si terrà a Napoli
dal 19 settembre al 12 ottobre 2005 e che quest’anno avrà come tema La Passione.
Anche per questa settima edizione sono stati assegnati, tra i partecipanti ad ARTI VISIVE, cinque PREMI
GUERCINO di 1000 euro ciascuno, messi a disposizione dalla Contessa Marisa Barbieri Galanti, ultima discendente
di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino.
Novità di quest’anno la collaborazione con Hera S.p.a., che ha messo a disposizione i Premi Speciali Hera di
1500 euro, uno per la sezione DESIGN INDUSTRIALE e un altro per la sezione NARRAZIONE - POESIA sul
tema La passione per l’ambiente è passione per la vita. Nell’ambito del Festival Iceberg presentano le loro opere
anche i vincitori dei Premi Speciali, istituiti da Hera S.p.a e selezionati dalle città di Forlì, Ravenna e Rimini.
VINCITORI E SEGNALATI - 4 marzo- 1 aprile Sala Borsa, Piazza Coperta
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ARTI VISIVE (Arti Plastiche, Fotografia, Fumetto, Illustrazione)
Nella sezione ARTI PLASTICHE vince Simone Tosca, che si aggiudica il premio per la sua autonomia stilistica
e concettuale e per aver sviluppato una personale ricerca intorno al concetto di astrazione. Partendo dal prelievo
diretto di alcuni elementi presenti in natura, Tosca analizza le diverse possibilità combinatorie di scomposizione
formale e cromatica, mettendo così in atto un processo concettuale di catalogazione e analisi, che si risolve poi
nella realizzazione di video istallazioni, wall painting, scultura e disegno grafico, sperimentando anche
l’elaborazione elettronica di materiali sonori.
I segnalati sono: Floriana Savarino, Flavio De Marco, Mirko Fabbri, Petar Stanovic e Luca Trevisani, che si
sono distinti per l’uso innovativo degli strumenti artistici, attivando uno scambio continuo tra contemporaneità e
tradizione e giungendo a interessanti soluzioni.
Sempre nella sezione ARTI PLASTICHE, vincono i Premi Guercino: Andrea Nacciarriti e Nico Vascellari.
Nacciarriti è premiato per la sua ricerca artistica sulla relazione tra lo spettatore e lo spazio installativo dell’opera,
unita ad una riflessione sui modelli estetici provenienti dalla storia dell’arte, ma anche dall’architettura, dal design
industriale e dalla cultura popolare; Vascellari si aggiudica il premio Guercino per l’indagine personale delle
conseguenze fisiche e psicologiche legate all’arte comportamentale, calandosi direttamente in ambienti costrittivi in
cui l’azione si dilata in uno spazio e in un tempo indefiniti. Tale processo stilistico non manca però di evidenziare
un importante elemento di differenziazione con i precedenti storici a cui fa riferimento, individuabile
nell’atteggiamento ludico, e comunque ironico, che si evince anche da un rinnovato interesse verso l’aspetto
artigianale di matrice neobarocca.
Per FOTOGRAFIA (suddivisa in fotografia d’arte e di reportage), vince la sezione fotografia d'arte Gianni
Moretti. L’artista è stato premiato per gli scatti presentati e, fra gli altri, per il suo lavoro dal titolo Del timido
cuore, immagini che si ispirano all’opera dello scrittore americano Edmund White; fotografie esposte in “coppia”
come in Muttermal, (dal tedesco neo, voglia), dove le briciole su un piano di formica sembrano dei nei e le striature
di un torace di legno le ferite del Cristo in croce. Segnalati: Damiano Nava e Gianluca Bronzoni.
Per fotografia di reportage vince Raffaello Raimondi. La sua ricerca e la sua attività come fotografo iniziano
frequentando il Festival di teatro di Avignone e in seguito collaborando con Lucio Dalla e il maestro Claudio
Abbado. Da queste esperienze nascono i suoi personali reportage, che raccontano con una serie di scatti il processo
creativo, nel caso di Dalla, e per quanto riguarda Abbado, il particolare rapporto di assoluta serietà, ma anche di
complicità e umorismo che si crea fra il direttore e gli orchestrali.
I vincitori di entrambe le categorie parteciperanno al prestigioso “TPW” (Toscany Photografic Workshop).
I segnalati sono Simone Martinetto e Francesco Neri.
Vincono ex aequo il Premio Guercino Lisa Santarelli per fotografia d’arte e Niccolò Gandolfi per fotografia di
Reportage. Santarelli si è evidenziata per l’intelligenza dello sguardo fotografico, attraverso il quale ha realizzato
dittici polisemici in cui gli accostamenti efficaci e l’uso del colore, hanno contribuito a creare analogie e contrasti
interessanti; Gandolfi è riuscito a rappresentare una dimensione suggestiva ed originale attraverso il paesaggio
urbano, il suo reportage consiste, infatti, nel trovare location urbane in cui inserire un soggetto da ritrarre.
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Vince la sezione FUMETTO e anche il Premio Guercino Francesca Tancini, con Corpora, fumetto ispirato a
una leggenda tedesca. Corpora è la storia di un sentimento cui saggezza e volontà possono opporre poca resistenza,
metafora di una passione amorosa che non si cura dei limiti di classe, moralità, sesso, opportunità. Segnalate
Amanda Vahamaki per Il sogno di Daniele, Sara Carpani per Pensione Matilda e Agata Matteucci per
Leo&Lou. La tavole della vincitrice e delle segnalate saranno pubblicate sulla rivista Inguine Mah!gazine a cura di
“Inguine.it”.
Per ILLUSTRAZIONE gli artisti si sono confrontati con il tema La passione attraverso la musica. Vincitore della
sezione Andrea Franzoni, che si aggiudica anche il Premio Guercino; l’artista è premiato per l’originalità e il
coraggio con cui ha interpretato il tema proposto dal concorso. Il suo lavoro ricerca, infatti, elementi di contatto con
il mondo della stampa antica e un immaginario grafico moderno e industriale, ispirandosi alla follia musicale del
gruppo norvegese dei Solefald.
Segnalate per il loro lavoro di qualità e originalità, Serenella Vantaggiato, Martina Vanda e Claudia Stefenelli.
La rivista Hamelin. Note sull’immaginario collettivo, a cura dell’associazione culturale “Hamelin” di Bologna,
pubblicherà opere inedite del vincitore e delle segnalate.
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ARTI APPLICATE (Architettura, Design Industriale, Grafica di Comunicazione)
Vince il primo premio della sezione di ARCHITETTURA il gruppo formato da Chiara Ghedini, Chiara Lenzi
e Samuele Martelli. Il Settore Territorio e Riqualificazione Urbana del Comune di Bologna, al fine di riqualificare
l’area all’interno della zona integrata di settore R5.3 Bertalia Lazzaretto (Bologna), ha assegnato al primo
classificato un premio pari a 2000 euro. Prerogativa del lavoro vincitore è stata quella di intervallare lo spazio con
una serie di elementi leggeri, costituiti tutti da materiali naturali e sostenibili per una migliore integrazione con il
contesto. Secondo premio di 500 euro al gruppo Spisni&Bernardi (Andrea Spisni e Eugenia Bernardi), premiato
per l’intuizione di progetto che ha individuato e suddiviso le aree funzionali collegate alle zone di quartiere
circostanti. Segnalazione al gruppo Sudest, formato da Sara Colombazzi e Ethel Luppica Spagnolo, che,
ispirandosi a “Wood engraving”, opera di Escher, ha proposto un percorso principale nella nuova area verde che
gioca con lo spazio urbano, creando funzioni e suggestioni di atmosfere.
Per il DESIGN INDUSTRIALE vince Carolina Villa, che si aggiudica anche il Premio Speciale Hera, per
l’originale lavoro Amici di Natura, linea ecologica che propone le pattumiere come elemento importante
nell’arredamento: il materiale biodegradabile di cui sono fatte si smaltisce con il compostaggio, non generando così
inquinamento. La raccolta differenziata è facilitata dall’uso di colori diversi a seconda del tipo di materiale da
smaltire.
Per GRAFICA DI COMUNICAZIONE vincono ex aequo: Heric Longe Abramo e Lorella Pierdicca.
Abramo e Pierdicca, vincono il festival per aver dimostrato grande e matura metodologia progettuale, buona
cultura visuale e capacità di innovazione pur affrontando il mercato di massa.
Come è consuetudine del concorso, i vincitori della sezione firmano l’immagine del festival: in particolare Heric
Longe Abramo cura l’immagine grafica del Festival, mentre a Lorella Pierdicca spetta la grafica del catalogo di
Iceberg e della copertina del volume del vincitore della Sezione Narrazione edito da “Pendragon”.
I segnalati sono invece Marco Dugo e Maria Sannicola, che presentano lavori metodologicamente corretti,
dimostrando serietà di ricerca.
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CINEMA E VIDEO
Vince la sezione CINEMA E VIDEO il Gruppo Morph+Chas, formato da Maria Pia Cinque e Silvia Guerrini,
premiato per Alice, animazione stop-motion interamente realizzata in plastilina. La vita idilliaca di una gattara, che
siede quotidianamente su una panchina per dar da mangiare ai suoi piccoli amici, viene sconvolta da una bambina e
l’epilogo si fa tragico. Il video è stato realizzato all’interno degli studi della Wimbledon School of Art di Londra.
Menzione speciale al segnalato Antonio Bigini per L’ultima cena, cortometraggio girato alla periferia di Bordeaux
sulle sgangherate vicende di un’anomala comitiva in un campo da tennis: un Cristo affamato, una Vergine in
occhiali da sole, un Arcangelo fuor d’acqua, dodici apostoli e una truccatrice un po’ snob sono i personaggi
principali.
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NARRAZIONE
Vince la sezione NARRAZIONE Matteo Marchesini con racconti che provengono dalla raccolta Le donne
spariscono in silenzio. Protagoniste del lavoro del giovane autore sono donne spettrali e fragili, insondabili e
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minacciose. Marchesini, attraverso una scrittura che avvolge e scolpisce, che spoglia e che descrive, racconta
lucidamente un universo di rapporti amorosi e familiari sempre insidiati dall’estraneità e dal tarlo della malattia.
L’opera del vincitore è edita da “Pendragon”. Segnalato Luca Cremonini con kamikazi. storie brevi di persone
dalla breve vita: tre racconti che rappresentano “la mia personale rappresaglia - dice l’autore - contro il terrorismo
islamista”. Parte dell’opera di Cremonini è pubblicata sul n. 11 della rivista “Daemon-libri e culture artistiche”
interamente dedicato al Festival.
Per il PREMIO SPECIALE HERA - POESIA vince 1500 euro l’italo-iraniano Nader Ghazvinizadeh, già
evidenziatosi nella precedente edizione del concorso Iceberg (segnalato 2002).
Ghazvinizadeh si è distinto per la capacità di creare un linguaggio poetico proprio, per la compattezza della visione
e per il talento narrativo. Di particolare interesse la capacità dell’autore nella descrizione di ambienti, rafforzata da
un uso estremamente personale e sapiente delle esperienze sensoriali, che concorrono a creare un vero e proprio
immaginario poetico dei sensi. Le poesie di Ghazvinizadeh sono pubblicate sulla rivista “Daemon-libri e culture
artistiche”.
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FINALISTI
SPETTACOLO –11 E 12 MARZO - TEATRO SAN LEONARDO
Le giornate di venerdì 11 e sabato 12 marzo (Teatro San Leonardo ore 21.00) sono dedicate alle finali della
sezione spettacolo con i quattro gruppi in gara: Francesca Proia, Infranto, Cosmesi e Agatharandagio.
Venerdì 11 apre la competizione la danzatrice ravennate Francesca Proia, che presenta un assolo danzato dal titolo
Buio luce buio, liberamente ispirato al romanzo Valeria e la settimana delle meraviglie di Vitezslav Nezval. Lavoro
che narra della settimana di iniziazione di una ragazza ai segreti tenebrosi della vita adulta. In questa performance
la danza è una vertigine e un fatto che viene dall’inconscio. È qualcosa di totalmente inventato, il corpo diventa
veicolo di un viaggio attraverso le fantasticherie più intime, una sorta di processo di purificazione, attraverso il
contatto con la parte più oscura della personalità. A seguire il gruppo Infranto è in scena con la performance
Mondo senza fine, scritto e interpretato da Antonella Bianco e Francesca Piscopo. Il lavoro, liberamente ispirato a
Giorni felici di Beckett, si concentra sui tre poli attorno a cui si snoda l’opera in rapporto alla protagonista Winnie:
l’essere vista, Il vedere se stessa (inteso come impossibilità di vedere gli altri), il vedersi dentro.
Sabato 12 marzo si prosegue con il gruppo Cosmesi (fondato da Eva Geatti e Nicola Toffolini con la
collaborazione di Michele Bazzana e Lorenzo Commisso), che partecipa ad Iceberg con Avvisaglie di un cedimento
strutturale, un evento incentrato su un’installazione sonora concepita per occupare e caratterizzare spazi. Il lavoro
di Cosmesi si svolge soprattutto attorno al concetto di spazio. Le azioni, infatti, sono tutte inserite all'interno di
strutture architettoniche costruite in funzione dello spettacolo stesso. Tutti gli oggetti di scena si compongono in
una drammaturgia propria del gesto e l’attore diventa quindi tramite tra spazio ed azione spettacolare.
Conclude la rosa dei finalisti la compagnia Agatharandagio (Elisa Canessa, Francesco Manenti), che in
collaborazione con TIR-danza, presenta Esercizi, uno spettacolo di teatro fisico con elementi di Nouveau Cirque,
che nasce dopo un anno di collaborazione artistica dei due interpreti. Il lavoro, nato dagli spettacoli di strada, nella
scuola di teatro e sotto il tendone da circo, è stato rielaborato, attraverso l’uso di materiali raccolti, e adattati alla
scena teatrale, ispirandosi alla “Trilogia della città di K” di Agotha Kristof. Nasce così un progetto che spazia tra
diversi tipi di linguaggi e discipline: dal teatro di parola alla danza contact, fino all’acrobatica aerea su tessuti per
creare un personale modo di intendere il teatro danza.

MUSICA (Musiche Contemporanee e Canzoni) 9 e 16 MARZO - TEATRO SAN LEONARDO
Tanti finalisti anche per la sezione MUSICA suddivisa in MUSICHE CONTEMPORANEE e CANZONI; i
selezionati per MUSICHE CONTEMPORANEE, in programma per mercoledì 9 marzo (Teatro San Leonardo,
dalle ore 21.00) sono: Andrea Agostini, Comanda Barabba, Fiori-Ferlaino e Alessandro Ratoci.
Il compositore Andrea Agostini è stato vincitore e finalista di diversi concorsi di composizione e musica
elettronica e le sue opere sono state eseguite in Italia e all’estero. Ha collaborato come arrangiatore con la pianista
Katia Labèque in progetti che hanno coinvolto personalità quali Sting e Bobby McFerrin. La sua curiosità per la
totalità dei linguaggi contemporanei lo ha portato a collaborare con formazioni musicali di diversa estrazione - dal
rock al jazz alla musica contemporanea - e ad approfondire il linguaggio jazzistico sotto la guida di Alfredo
Impullitti e Fabrizio Puglisi.
Il gruppo Comanda Barabba è frutto dell’incontro tra musicisti con provenienze diverse, in senso artistico e
geografico, interessati all’esplorazione di forme nuove per l’espressione musicale. La musica proposta dal quintetto
può definirsi, secondo una terminologia d’uso, ad “alta componente creativa”.
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Le composizioni, al momento dell’esecuzione, sono sviluppate alternando momenti liberamente improvvisati a
parti arrangiate in dettaglio, in modo da offrire all’ascoltatore l’efficacia di una forma riconoscibile, garantendo nel
contempo ai musicisti la libertà di reinterpretare ogni volta lo spazio dedicato alla composizione estemporanea,
secondo il personale modo di sentire. La musica che ne scaturisce è ogni volta differente, pur nel rispetto della
riconoscibilità dei brani, ed arricchita dalla crescita personale dei singoli musicisti, che inseriscono nelle trame
compositive gli elementi propri e caratteristici, della personalità e del percorso.
I compositori Fiori-Ferlaino partono da uno studio sul jazz per tentare di condurre chi ascolta la loro musica, oltre
i limiti del jazz stesso, cercando, tramite l’improvvisazione e i legami che questa intrattiene con la composizione, di
ottenere un gioco di spazi ed equilibri attraverso strumenti e suoni modificati elettronicamente.
Chiude la sezione Alessandro Ratoci, che presenta la sua particolare musica che unisce le radici del canto popolare
toscano e della world music alle tecniche compositive della tradizione europea e alle nuove tecnologie del liveelectronics.
Mercoledì 16 marzo (Teatro San Leonardo, dalle ore 21.00) sono in scena i finalisti della sezione CANZONI: i
gruppi Addamanera, Transgender e Uedras.
Gli Addamanera, nati nel 2000, definiscono il loro genere “Musica Componibile”, inizialmente influenzati dalla
musica classica, dal folk e dall’elettronica analogica, hanno assunto poi una venatura più pop. I Transgender
nascono a Imola nel 1997. L’idea alla base è di esplorare e trovare un’interazione tra culture e generi musicali
diversi, senza cadere nel cliché della world music. Dopo aver partecipato a numerosi progetti, festival e concorsi,
nel 2003 incidono il cd “Sen Soj TrumàS”.
Il gruppo Uedras nato nel 2000, propone un sound aggressivo e spontaneo che si rifà ad un mix di sonorità che
ricorda i Nirvana e il rock degli anni ’70.
EVENTI
Come nelle passate edizioni anche quest’anno il Festival propone diversi EVENTI, che nascono da realtà legate ad
Iceberg per intenti comuni.
Mercoledì 9 marzo (Teatro San Leonardo - ore 21.00) ospite d’eccezione della serata dedicata alle Musiche
Contemporanee, il noto chitarrista Paolo Angeli (segnalato Iceberg 1996), che per l'occasione propone una suite
di brani estratti dai suoi lavori Bucato e Linee di Fuga e dal suo ultimo progetto da solista Tessuti.
Dal 9 all’11 marzo all’Accademia di Belle Arti (via delle Belle Arti, 54), si apre Attraverso la musica, workshop
di illustrazione intensivo guidato da Gabriella Giandelli, artista di fama internazionale e curato da Hamelin
Associazione Culturale. Il workshop e rivolto al vincitore e segnalati di Illustrazione – Iceberg 2005, ai segnalati
del BJCEM (Biennale Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo) e agli studenti segnalati dall’Accademia di
Belle Arti di Bologna
Giovedì 10 marzo (Teatro San Leonardo -ore 21.00) in virtù della nuova e importante collaborazione tra Icebergsezione Spettacolo e il festival Santarcangelo dei Teatri, Iceberg ospita il gruppo Teatropersona, sostenuto da
Santarcangelo. La giovane e talentuosa compagnia romana è in scena con lo spettacolo Cechov non ha dimenticato,
un originale omaggio al grande drammaturgo russo, scritto e diretto da Alessandro Serra e interpretato da Luca
Damiani, Eleonora Saggioro e Valentina Salerno.
Sabato 12 marzo, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, al Cinema Lumière 2/Officinema (via
Azzogardino, 65 ore 20.30 e ore 22.15) proiezione dell’inquietante cortometraggio Alice del Gruppo
Morph+Chas vincitore della sezione Cinema e video; domenica 13 marzo, sempre al Cinema Lumière
2/Officinema ore 22.15, proiezione del cortometraggio L’ultima cena di Antonio Bigini, segnalato della sezione
Cinema e video.
Martedì 15 marzo (Sala Borsa, Piazza Coperta ore 18.00) in occasione della presentazione del libro di Matteo
Marchesini (vincitore di Narrazione), dialogo con lo scrittore Piergiorgio Paterlini, con interventi di Antonio
Bagnoli, Franco Baldasso, Luigi Bernardi, Ermanno Cavazzoni, Stefano Semeraro e letture in collaborazione con la
Scuola di Teatro di Bologna.
Mercoledì 16 marzo (Teatro San Leonardo ore 17.00) anticipa la serata dedicata alla sezione Canzoni Testo e
musica:Bob Dylan, studio sull’opera del grande artista americano, con Maurizio Bettelli, Franco Fabbri e Umberto
Fiori. A seguire performance musicale degli artisti Fabbri-Fiori (Stormy Six).
Venerdì 18 marzo (Sala Borsa, Piazza Coperta ore 18.00) presentazione del numero 11 della rivista “Daemon –
libri e culture artistiche” interamente dedicato ad Iceberg. Intervengono Franco Baldasso, Luigi Bernardi, Ermanno
Cavazzoni e Stefano Semeraro. La giornata è inframmezzata da letture dei racconti di Luca Cremonini, e dalle
poesie di Matteo Marchesini, in collaborazione con la Scuola di Teatro di Bologna. Finale con l’originale
performance di Nico Vascellari, autore della copertina di “Daemon”.
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Mercoledì 23 marzo presso l'Hotel Roma (via D’Azeglio, 9 ore 11.00 ) la contessa Marisa Barbieri Galanti,
fondatrice dell’Associazione “Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino”, consegna gli ambiti Premi Guercino
per Arti Visive.
Venerdì 1 aprile festa di chiusura del Festival in Sala Borsa, Piazza Coperta (ore 21.30) e consegna dei Premi
Hera. Nel corso della serata letture delle poesie di Nader Ghazvinizadeh, vincitore del Premio Hera Poesia, con
l’accompagnamento musicale del pianista Francesco De Martino.
La stampa è pregata cortesemente di rivolgersi a:
Ufficio stampa Pepita Promoters s.n.c
tel. 051.2919805
cell. -347.2105801 – 333.2366667
e.mail: [email protected]
Ingresso gratuito a tutti gli eventi di Iceberg
Per informazioni: tel. 051 204638 – 4666
http://www.comune.bologna.it/iperbole/iceberg/
Orari mostra: tutti i giorni ore 9.00-24.00
Prenotazione obbligatoria per Spettacolo e Musica al
Teatro San Leonardo tel 051/204641 (lun-ven ore 10-12)
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