AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO-FORLANINI
AZIENDA CON OSPEDALI DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE
U.O.C. Servizio Ingegneria
Direttore: Arch. Alessandro Agneni
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI
PARCHEGGIO MULTIPIANO AREA STOCCAGGIO POLIVALENTE
E RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA DELLA TORRE PER SERVIZI
DA REALIZZARSI CON IL METODO PREVISTO DALL’ART. 153 E SGG.
DEL DL. . 163/2006 (FINANZA DI PROGETTO)
STUDIO DI PREFATTIBILITÀ
UOC SERVIZIO INGEGNERIA
Direttore: Arch. Alessandro Agneni
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Documentazione
QUADRO
CONOSCITIVO
Nell’assetto attuale della struttura ospedaliera S. Camillo –
Forlanini, si è riscontrata una carenza di parcheggi per il servizio
dell’utenza e di aree di stoccaggio polivalenti necessarie a garantire
funzioni di tipo logistico per i servizi di supporto necessari alle
attività Ospedaliere.
A tale proposito, si è studiata la possibilità di ricorrere alla finanza di
progetto per ampliare
i servizi di cui sopra e riqualificare
architettonicamente e funzionalmente la Torre Piezometrica, in uffici
direzionali.
Si rileva inoltre che attualmente sono impiegati presso la struttura
Ospedaliera n° 5.071 persone con 1300 posti letto di degenza.
L’attuale parcheggio destinato agli utenti raggiunge le 500 presenze
giornaliere con una occupazione nell’arco delle 24 ore di
complessive 9 ore.
La presenza degli utenti giornalmente è suddivisa nel modo
seguente :
SISTEMA
MOBILITÀ
DELLA
Accesso al giorno utenti ambulatorio
Accesso al giorno utenti pronto soccorso
Accesso al giorno utenti ricovero programmato
TOTALE ACCESSI AL GIORNO
2000;
280;
45;
2325
Accessibilità all’area:
L’accessibilità
al
complesso
Ospedaliero
Circonvallazione Gianicolense , da
Ramazzini.
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è
possibile
dalla
via Portuense e da Via
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Trasporto pubblico:
La zona è servita, dalla ferrovia urbana e da diverse linee di
autobus.
VINCOLI
Non sono attualmente presenti vincoli se non quelli strettamente
connotati da valenze storico architettoniche e da caratteri
tipologicamente
strutturali
che
condizionano
le
ipotesi
di
rifunzionalizzazione.
Tutti gli edifici che compongono il sito Ospedaliero San Camillo
sono sottoposti a tutela ai sensi del d.lgs. 42/2004, “Testo Unico
dei Beni Culturali e del Paesaggio”, Titolo II, Parte I, art. 10 (Beni
Culturali) ed art. 45 (prescrizioni di Tutela Indiretta).
L’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni
culturali è subordinata ad autorizzazione della Soprintendenza
per i Beni
Architettonici e per il Paesaggio competente per
territorio.
I lavori di scavo sono soggetti alla autorizzazione della
Soprintendenza Archeologica competente per territorio.
FATTIBILITA’
TECNICA
La proposta di riuso e rifunzionalizzazione della Torre Piezometrica
ha, come criterio generale ed obiettivo, la riqualificazione del
complesso architettonico.
Trattandosi di riuso di edifici di interesse storico, le indicazioni
progettuali vanno verificate alla luce delle puntuali caratteristiche
architettoniche e costruttive, verificando la compatibilità e la
coerenza di carattere funzionale e dimensionale, l’adattabilità e
l’inserimento di nuovi di elementi sia strutturali (consolidamento,
miglioramento
sismico,
rinnovamento
delle
strutture)
sia
impiantistici e valutando altresì l’opportunità di realizzare nuove
costruzioni in termini di corretto inserimento ambientale ed
architettonico.
Per l’intervento del parcheggio interrato si prevede la realizzazione
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minima di n. 500 posti auto e la realizzazione di un’area per la
raccolta, distribuzione e stoccaggio di merci necessarie a garantire
funzioni di tipo logistico per i servizi di supporto necessari alle
attività Ospedaliere.
L’attenzione
in
sperimentazione
fase
di
progettuale
soluzioni
dovrà
progettuali
evidenziare
la
tecnologiche
ed
impiantistiche che permettano il contenimento dei consumi
energetici e dei costi di gestione, esso è criterio per la valutazione
delle alternative progettuali.
Si ritiene elemento di preferenza l’individuazione di soluzioni
tecniche improntate al principio di flessibilità gestionale, agevole
manutenibilità e controllo delle funzioni, fattori che permettono
politiche interne di monitoraggio e verifica dei consumi energetici.
OBIETTIVI
L’obiettivo dell’avviso è di sollecitare i soggetti privati alla
definizione di un’idea progettuale che risponda in maniera
soddisfacente al tema in oggetto.
Le proposte dovranno risolvere brillantemente alcune tematiche e
criticità che saranno di seguito evidenziate attraverso un’idea
progettuale che coniughi in sé:
una risposta ottimale alle criticità evidenziate;
un basso impatto urbanistico-ambientale;
un’alta qualità architettonica;
una fattibilità economica legata
pluriennale della struttura.
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ad un piano di gestione
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FINALITA’
DELL’INTERVENTO
La finalità che costituisce il cardine dell’intervento si definisce come
segue:
La volontà di non appesantire l’attuale flusso veicolare all’interno
della struttura ;
La necessità di integrare e non alterare un equilibrio di un
modello organizzativo - sanitario basato su un’architettura
ospedaliera le cui soluzioni progettuali proponevano Padiglioni
separati salubremente orientati, ben distanziati e separati da
viali alberati.
La necessità di migliorare il sistema dei parcheggi per un
inquadramento più generale dell’assetto finale della mobilità
superficiale ( autoambulanze, automobili private, automezzi
merci), e della moblità pedonale (degenti, personale, visitatori),
nell’ambito dell’area ospedaliera.
La necessità di ristrutturare la torre piezometrica, creandone un
nuovo polo uffici direzionale;
Assicurare l’esecuzione dei lavori in stralci funzionali, in maniera
da garantire la continuità delle attività.
GLI AMBITI DA
CONNETTERE
L’area di riferimento per le valutazioni è il perimetro del Polo
Ospedaliero.
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COLLOCAZIONE
L’area in cui verrà realizzato il progetto è stata individuata
DELL’INTERVENTO
all’interno del sito Ospedaliero San Camillo in prossimità della
cosiddetta “Torre Piezometrica” meglio indicata nello stralcio
catastale allegato,
foglio n. 462 – mappale 580/129, la cui
destinazione urbanistica ricade nel Nuovo P.R.G. “Ospedaliera M1”. (scheda 1- scheda 2 – scheda 3)
La scelta dell’area, marginale e non interferente rispetto alle attività
operative dell’Azienda Ospedaliera, permette alla struttura di:
disporre di un accesso diretto dalla Via Ramazzini;
Essa dovrà essere basata sulla finalità espressa di dare un servizio
all’utenza privilegiando la centralità del sito rispetto ai vari
ambulatori, il facile collegamento e la maggiore autonomia di
gestione e di collegamento svincolando il tutto, per quanto
possibile, dall’esistente rete viaria.
La scelta di quali spazi disponibili coinvolgere nell’intervento è
lasciata all’iniziativa
progettuale, e dovrà essere finalizzata
all’elaborazione di una proposta unitaria, con un’alta qualità di
progetto urbano ed architettonico.
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IL PROGRAMMA
Qualora l’amministrazione consideri la proposta presentata
dal privato soddisfacente ed esaustiva rispetto agli obiettivi
definiti e alla fattibilità dell’intervento e dunque la dichiari di
pubblica utilità, si procederà all’approvazione del progetto
preliminare contestualmente all’approvazione della variante.
SOSTENIBILITÀ
URBANISTICA
DELL’INTERVENTO
Lo scenario economico sarà in stretta relazione con l’ipotesi
progettuale della proposta.
Il progetto, in ogni caso, dovrà prevedere la gestione
pluriennale degli spazi al fine di ottenere un equilibrio
economico finanziario.
Al fine di perseguire l’equilibrio economico-finanziario degli
investimenti e della connessa gestione dell’opera pubblica.
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Sostenibilità
economica
dell’intervento
Il progetto dovrà rispondere ai requisiti stabiliti dal Decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e in particolare dovrà assicurare:
1. la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative;
2. la conformità alle norme;
3. il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal
quadro normativo nazionale e comunitario.
La documentazione dovrà contenere:
Studio di Inquadramento Territoriale e ambientale;
Studio di Inquadramento Urbanistico;
Tipologie degli interventi e relative quantità;
Analisi trasportistica e di viabilità;
Calcolo e verifica degli standard urbanistici;
Studio di fattibilità;
Progetto preliminare;
Bozza di convenzione;
Piano economico-finanziario asseverato;
Specificazione delle caratteristiche del servizio e della
gestione;
Indicazione dei criteri di valutazione dell'offerta;
Indicazione delle garanzie offerte dal promotore
all'amministrazione aggiudicatrice;
Indicazione dell'importo delle spese sostenute per la
predisposizione della proposta;
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Il Progetto Preliminare
dovrà essere composto dagli elaborati elencati nell’art. 18 del
DPR 554/99.
In particolare dovrà accertare, attraverso indagini di tipo
specialistico,
i
costi
relativi
alla
costruzione,
(di
cui
l’amministrazione verificherà la congruità in base alla Tariffa
Prezzi Lavori Pubblici del Comune di Roma, approvata con
Delibera di Giunta Comunale n. 162 del 26/03/2002 e pubblicato
sul B.U.R.L. n. 10 del 10/04/2002 - Supplemento Straordinario
parte I e II).
Il Capitolato Prestazionale,
redatto ai sensi del DPR 554/99, in particolare indicherà le
necessarie, specifiche prestazioni che dovranno essere presenti
nell’intervento, in modo che questo risponda alle esigenze della
stazione appaltante e degli utilizzatori, nel rispetto delle rispettive
risorse finanziarie.
ll Piano Economico Finanziariodovrà contenere gli elaborati con
lo sviluppo temporale dei dati economici, patrimoniali e finanziari,
relativi all’intera durata della concessione, e una chiara ed
esauriente analisi del mercato di riferimento e delle sue
caratteristiche.
Nella redazione degli elaborati si chiede di tener conto di tutti i
rischi annessi alla realizzazione e alla gestione dell’opera (
costruttivo, di mercato etc.) dei quali il proponente si impegna a
farsi carico, con l’obiettivo e la richiesta esplicita che il quadro
economico finanziario del progetto preliminare non venga
alterato sensibilmente nella fasi di progettazione successiva.
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