stagione ����|����
L’attività del Teatro Salieri
è organizzata da
Fondazione Culturale
Antonio Salieri
in collaborazione con
e la partecipazione di
prosa
teatro brillante
danza
musica
canzoni d’Italia
la scuola a teatro
che festa a teatro!
teatro per le famiglie
·9
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· 27
· 35
· 47
· 54
· 55
· 58
nell’inserto staccabile:
calendario spettacoli, prezzi, piantina teatro
calendario vendite, orari biglietteria
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Desidero salutare la nuova stagione del Teatro Salieri nella mia, consueta,
veste di spettatore, emozionato, come sempre, dall’apertura del sipario, che
introduce, magicamente, in altri luoghi e mondi.
Quest’anno la mia emozione è ancora più grande perché, con il puntuale ed
esperto lavoro del nostro direttore artistico e l’appassionata presenza di Lucia
Riello - che sino ai primi di settembre ha presieduto la Fondazione Salieri
-siamo riusciti nell’ambiziosissimo intento di far “ritornare” l’Opera Lirica a
Teatro, con la prima rappresentazione, in tempi moderni, di un lavoro del nostro più illustre cittadino.
Una produzione, questa, nata da un’idea a lungo cullata e perfezionata nel nostro Teatro, che porterà, avendo Legnago come capofila, “la Scuola dei Gelosi” su prestigiosi palcoscenici della penisola (Verona, Belluno, Feltre, Ancona,
Jesi, Firenze…) in maniera tale che la nostra Fondazione possa continuare a
promuovere la figura e l’opera di Salieri, ben oltre i confini della sua terra di
origine.
Senza svelare ulteriori dettagli -per non rovinare la sorpresa, l’incanto e la
magia - mi limito a ringraziare Lucia Riello - che continuerà a lavorare al mio
fianco - il maestro Federico Pupo, il Sindaco di Legnago, Fondazione Cariverona, gli altri Soci Costituenti, Fondatori e Partecipanti e tutti coloro che hanno
contribuito alla realizzazione di questo, nuovo, avvincente, cartellone, che nasce dalla convinzione che il nostro Teatro abbia un ruolo fondamentale nella
vita sociale della città e di tutto il comprensorio e che ogni stimolo culturale
sia un indispensabile collante per costruire una comunità aperta, dialogante,
vivace e propositiva.
A questa Comunità, che è il Pubblico del Teatro Salieri, va quindi il mio ultimo,
ma non meno importante, ringraziamento, per l’appassionata e numerosa partecipazione, che restituisce il senso del nostro impegno
Il Teatro Salieri di Legnago rappresenta nel Veneto una preziosa fonte per
la diffusione della cultura teatrale, proponendo ai cittadini significative opportunità di incontro con spettacoli appartenenti alle differenti dimensioni
artistiche del palcoscenico.
Un cartellone di appuntamenti che ogni anno si rinnova e continua attraverso musica, teatro e danza ad emozionare e coinvolgere l’assiduo e appassionato pubblico, grazie anche alla collaborazione delle amministrazioni
locali che affiancano la Fondazione nella costruzione di una programmazione sempre più apprezzata.
La nuova stagione si contraddistingue ancora una volta per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare forme espressive
differenti, per lo sguardo attento dedicato alle progettualità che coinvolgono giovani e giovanissimi, portando al Salieri prestigiose produzioni di
caratura nazionale e internazionale.
Nella valorizzazione di questo percorso da parte della Regione del Veneto
risiede la volontà di dare continuità al cammino intrapreso in questi anni
dalla Fondazione Salieri, per offrire un calendario di appuntamenti teatrali
all’altezza della vivacità culturale della nostra terra.
Buon divertimento.
Stefano G. Gomiero
Cristiano Corazzari
Presidente della Fondazione Culturale Antonio Salieri
Assessore alla Cultura Regione del Veneto
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Continuiamo a sostenere il Teatro Salieri come patrimonio di tutti, come
importante risorsa di una Comunità che si è presa carico di farlo crescere
per offrire quel valore aggiunto senza il quale si impoverisce il livello socio-culturale di un’intera area geografica.
Rimaniamo profondamente convinti che la cultura abbia anche un valore
economico e che riesca a sviluppare sensibilità, intelligenza, sprigionare
idee costruttive e contribuire, quindi, a far crescere cittadini capaci di ben
operare e dare il meglio per lo sviluppo positivo ed equilibrato della società;
una società che vuole essere attenta e rispettosa dei valori che fanno parte
della nostra storia.
A tutto questo l’Amministrazione Comunale crede profondamente e per
questo si impegna a sostenere il Teatro e la cultura che rappresenta e pertanto continua a chiedere alle imprese, alle scuole e ai singoli cittadini di
fare ognuno la propria parte di presenza e di consenso con la consapevolezza e l’orgoglio di essere coprotagonisti di un progetto per il Bene Comune.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona, persona giuridica privata senza fine di lucro, persegue scopi di utilità sociale
e di promozione dello sviluppo economico assicurando l’equilibrata destinazione delle risorse con preferenza ai settori a maggior rilevanza sociale
scelti ogni triennio dal Consiglio Generale.
La Fondazione eroga contributi ad enti e organismi non profit attivi nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione e formazione, dell’arte, della
conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, della salute
pubblica e dell’assistenza alle categorie sociali deboli.
Nell’ambito culturale rientra anche l’attività teatrale. Proprio per questo alla
Fondazione Teatro Salieri viene assicurato da Fondazione Cariverona un significativo sostegno contributivo che rende possibile attuare un programma
di qualità.
Clara Scapin
Sindaco della città di Legnago
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prosa
Teatro è guardare vedendo.
Giorgio Albertazzi
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prosa
Mercoledì 14 dicembre 2016, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Engange
Vacanze romane
di Paul Black
commedia musicale tratta dal film
Vacanze Romane
con Serena Autieri, Attilio Fontana
e la partecipazione di Fioretta Mari
con
Laura Di Mauro, Fabrizio Giannini e Gianluca Bessi
musiche di Armando Trovajoli e
costumi di Silvia Frattolillo
scenografie di Gianni Quaranta
coreografie di Bill Goodson
regia di Luigi Russo
Cole Porter
È stata definita la commedia musicale più romantica di tutti i tempi.
Tratto dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato
da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck,
è soprattutto un meraviglioso affresco di una Roma che, generosa e
sognante, riemerge dalla guerra. Ed è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando
Trovajoli.
La storia narra la vicenda della principessa Anna, in viaggio diplomatico a Roma, che decide di sfuggire ai suoi obblighi reali inoltrandosi per i vicoli capitolini fino all’incontro folgorante con il fotografo
Gianni. Tra i due nasce a poco a poco una grande complicità che li
porterà a evadere dai rispettivi ruoli, nell’arco di una giornata vissuta
in spensieratezza e libertà.
Avverte il regista, Luigi Russo: “Il topos narrativo di Vacanze Romane
è così forte da innalzarsi al rango di mito, gli snodi, le vicende, le ambientazioni sono dei dictat intoccabili; ecco perché il mio lavoro, pur
operando una sorta di modernizzazione dei contenuti, si è concentrato soprattutto sul gesto, la parola detta, l’espressività, l’emozionalità,
offrendo ad ogni attore, in ogni singolo momento, una tridimensionalità compiuta e viva”.
Uno spettacolo per tutti, eterno e sempre nuovo, un inno alla bellezza
di Roma. E a ogni amore che ha il coraggio di sbocciare.
Fioretta Mari
Foto di Giovanni Daniotti
Vacanze Romane è uno spettacolo
che fa venire voglia di vivere.
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prosa
Venerdì 20 gennaio 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Teatro Diana Or.i.s
Leo Gullotta
Spirito allegro
di Noel Coward
Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri,
Valentina Gristina, Sergio Mascherpa
regia Fabio Grossi
scene di Ezio Antonelli
costumi di Sartoria Tirelli
musiche di Germano Mazzocchetti
Foto di Tommaso Le Pera
con
Una coppia di coniugi affiatati, una serata dagli eventi imprevedibili.
Un gioco, le cui regole sono dettate da fili nascosti in luoghi impensabili. Una storia bizzarra che ha inizio quando Carlo, noto scrittore
inglese, in compagnia della moglie Ruth e di una coppia di amici,
decide di organizzare una seduta spiritica in casa sua per documentarsi sul tema del suo nuovo romanzo. A presiedere la seduta sarà
la sensitiva Madame Arcati – donna surreale e dalle discutibili arti
magiche – che, involontariamente, evocherà Elvira, prima moglie di
Carlo e defunta da ormai sette anni… Una bomba ad orologeria
con tempi comici perfetti dove equivoci e battibecchi catturano lo
spettatore dal principio alla fine.
Come avverte il regista Fabio Grossi: “Spirito Allegro sarà una
commedia dall’aspetto classico: aderente all’epoca in cui fu scritta
ed elegante, per forme e per fogge. La novità sarà rappresentata
dall’inventiva che sarà usata per raccontare il soprannaturale. Espedienti scenici atti ad un’epoca più aderente all’auditorio che alla
penna di Coward. Una compagnia di professionisti, alla quale s’è
volutamente abbassata l’immagine anagrafica per una messinscena scattante e piena di ritmo… poco spazio all’attesa e più allo
stupore!”
Il resto può riassumersi
nello slogan “Tra moglie e marito
non mettere due fantasmi”
Leo Gullotta
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prosa
Sabato 4 febbraio 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Theama Teatro
Mister Green
di Jeff Baron
regia di
Piergiorgio Piccoli
Maximilian Nisi
musiche originali di Stefano De Meo
Foto di Nicola Zanettin
con Massimo De Francovich e
Mr. Green, un vecchio proprietario di lavanderia in pensione, camminando nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito
da un’automobile. Il conducente della vettura è Ross Gardiner, un
giovane uomo impiegato in una multinazionale, il quale viene accusato di guida pericolosa e condannato dalla giustizia ad assistere
Mr. Green una volta alla settimana per sei mesi.
L’anziano signore abita in un appartamentino al quarto piano senza
ascensore e ha bisogno di aiuto per le spese e il resto. Ha sempre
mantenuto le tradizioni religiose della sua famiglia, ma si è trovato
tristemente solo alla morte della moglie.
La commedia, scandita in scene con ritmo cinematografico, segue
dall’inizio queste visite settimanali. All’iniziale diffidenza e conflittualità reciproca, il rapporto fra i personaggi si sviluppa e i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili l’uno all’altro, in un
continuo gioco in bilico fra confessioni e reticenze. Il dialogo, spesso
marcatamente umoristico, mette in luce ferite lasciate aperte per
anni nel destino dei protagonisti.
Mister Green ci parla di fedeltà, di sentimenti e di famiglia. È una
delle commedie più rappresentate al mondo negli ultimi vent’anni,
messa in scena in quasi 500 versioni teatrali in 45 paesi e in 24
lingue.
Un testo ricco, emozionante, bellissimo.
Massimo De Francovich
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prosa
Domenica 26 febbraio 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Familie Flöz
Infinita
di e con Björn Leese, Benjamin Reber, Hajo Schüler
e Michael Vogel
Michael Vogel e Hajo Schüler
maschere di Hajo Schüler
scenografia di Michael Ottopal
costumi di Eliseu R. Weide
musiche di Dirk Schröder
luci di Reinhard Hubert
animazioni e video di Silke Meyer
video di Andreas Dihm
Foto di Simona Fossa
regia di
La Familie Flöz è nata nel 1994 da un’idea di Hajo Schüler e Markus
Michalowski, che insieme a un piccolo gruppo di studenti di recitazione e mimo della Folkwang-Hochschule di Essen si lanciarono nella
sperimentazione con alcune maschere da loro realizzate.
Infatti, a far “parlare” il teatro della Familie Flöz è la maschera, apice
di un movimento fisico che sostituisce la parola, in un teatro in cui
il gesto sovrasta ogni cosa e il conflitto fisico è l’origine delle azioni
drammatiche. Un teatro in cui musica, suoni e proiezioni di video riassumono ciò che non accade sulla scena.
“Le tipiche maschere realizzate dalla Familie Flöz - sostiene il gruppo
- sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici. Come i testi scritti, le maschere non hanno solo una
forma, ma anche un contenuto. Il processo di una maschera, che passa per la recitazione e culmina nel raggiungimento di una sua simbiosi
con l’attore, è decisivo per il risultato finale. In un certo senso l’attore
mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria”.
Con queste premesse, ecco il loro spettacolo sui primi e sugli ultimi
istanti di vita, sulla nascita e sulla morte. Sui momenti in cui avvengono i grandi miracoli della vita, dal timido ingresso nel mondo ai primi
coraggiosi passi, dalle grandi gioie all‘inevitabile caduta finale.
Con tanta struggente poesia. E con una carica infinita di vitale ironia.
Per tutta la vita ho avuto paura della morte
e ora che è arrivata... tutto qui?
Karl Valentin
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Sostenere l’Arte anche con sistemi di sicurezza
affidabili, sistemi per la continuità elettrica per gli
impianti di controllo e illuminazione di emergenza,
antintrusione e videosorveglianza, automatismi per
porte e aree riservate.
Riello Elettronica è la tecnologia “Made in Italy”
nei mercati internazionali.
Riello Elettronica sostiene
gli interventi per la salvaguardia
delle più grandi opere artistiche nazionali.
teatro brillante
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Prendete la vita con leggerezza,
che leggerezza non è superficialità
ma planare sulle cose dall’alto,
non avere macigni sul cuore.
Italo Calvino
Riello Elettronica collabora con la
Fondazione Enzo Hruby per la protezione
del patrimonio culturale italiano.
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teatro brillante
Martedì 15 novembre 2016, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Compagnia della Rancia
Giampiero Ingrassia in
Cabaret
testo Joe Masteroff
basato sulla commedia di John Van Druten
e sui racconti di Christopher Isherwood
musiche di John Kander
liriche di Fred Ebb
traduzione di Michele Renzullo
adattamento di Saverio Marconi
regia di Saverio Marconi
Nella Berlino dei primi anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il
giovane romanziere americano Cliff è a Berlino in cerca di ispirazione
e, nel trasgressivo Kit Kat Klub, incontra Sally Bowles e tra i due inizia una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo,
si intrecciano le storie di altri personaggi: Fräulein Schneider, Herr
Schultz, Fräulein Kost. Neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di
Cerimonie del Kit Kat Klub – nel ruolo Giampiero Ingrassia - riuscirà
a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta
per abbattersi la furia hitleriana.
Un classico del teatro musicale che vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani
intramontabili come Mein Herr, Money Money, Maybe This Time e
Life is a cabaret, interpretati in questa nuova edizione dalla strepitosa
voce di Giulia Ottonello.
con Giulia Ottonello
e con Alessandro Di Giulio, Altea Russo, Michele Renzullo, Valentina
foto di Giulia Marangoni
Gullace, Andrea Verzicco, Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni,
Marco Rigamonti, Matteo Tugnoli
Vi emozionerete,
piangerete sicuramente,
e vi farete molte domande
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teatro brillante
Martedì 14 febbraio 2017, ore 20.45
Calendar Girls sostiene AIL
Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
AGIDI e Enfi Teatro presentano
Angela Finocchiaro e Laura Curino in
Calendar Girls
di Tim Firth
basato sul film Miramax scritto da Juliette Towhide & Tim Firth
traduzione e adattamento Stefania Bertola
regia di Cristina Pezzoli
Angela Finocchiaro, Laura Curino
Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro,
Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni
e con Titino Carrara
con
Un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film culto di
Nigel Cole, di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore.
La storia, ispirata a un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo
di donne fra i cinquanta e i sessant’anni che s’impegna in una raccolta
fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito
di una di loro. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un
calendario che ritrae in normali attività domestiche, come preparare
dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale:
posano senza vestiti. L’iniziativa consegue un successo tale da portarle alla ribalta internazionale, facendo volare le vendite del calendario
alle stelle, ma consegnando le Girls di mezza età ad una fama che le
mette a dura prova le loro vite.
Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo
in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è
tuttora in scena.
scene di Rinaldo Rinaldi
costumi di Nanà Cecchi
musiche originali di Riccardo Tesi
disegno luci di Massimo Consoli
Con coraggio e ironia le Girls si offrono allo sguardo
della macchina fotografica e del pubblico per dirci che
le stagioni della vita possono continuare a sorprendere...
Cristina Pezzoli
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teatro brillante
Giovedì 16 marzo 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Produzione Teatro Stabile del Veneto
Natalino Balasso
Toni Sartana
e le streghe di Bagdad
(La Catìvissima capitolo II)
comedia di Natalino Balasso
scenofonia, luminismi, stile di Roberto Tarasco
con Natalino Balasso
e con Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Collavino,
Con una drammaturgia originale, perfettamente autonoma e distinta
dall’episodio precedente, la seconda parte dell’epopea di Toni Sartana descrive da un diverso punto di vista l’inarrestabile decadimento di una società tragicamente comica.
L’anti-eroe corrosivo nato dalla fantasia di Natalino Balasso vive
nuove avventure surreali e fuori dagli schemi, senza mezzi termini
né remore morali, che coinvolgono alcuni personaggi chiave già presenti nel primo capitolo, come la moglie Lea e l’amico di famiglia
Ettore Bordin, sempre alle prese con scandali e sotterfugi, pronti a
giocarsi il tutto per tutto pur di raggiungere i vertici della piramide
economica.
Ma questa nuova commedia si arricchisce anche di nuove esilaranti maschere contemporanee, espressione di un mondo sempre più
senza regole. A partire dalle tre streghe del titolo, le cui profezie
sono il motore propulsore di un intreccio che si dipana tra ribaltamenti di situazioni e continui colpi di scena.
Denis Fasolo, Beatrice Niero
Sartana continua ad arrampicarsi aggrappandosi
a tutti quelli che trova intorno per dimenticare che,
perso il contatto con la terra, perdiamo anche
la capacità di spiccare il volo.
Natalino Balasso
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danza
Danziamo, danziamo...
altrimenti siamo perduti.
Pina Bausch
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danza
Venerdì 27 gennaio 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Ballet Company of Gyor
Bolero
musiche di M. Ravel
coreografia di András Lukács
assistente Renáta Fuchs
costumi di Mónika Herwerth
disegno luci e scene di András Lukács, Attila Szabó
Carmina Burana
musiche di Carl Orff
coreografia di György Vámos (Youri Vamos)
assistenti Joyce Cuoco, Zsuzsanna Kara, Alexej Afanassiev
costumi e set di György Vámos (Youri Vamos)
luci di Klaus Gärditz, Péter Hécz
tour a cura di md spettacoli
Il Balletto del Teatro Nazionale di Györ è una compagnia di danza contemporanea tra le più longeve e stimate in Europa. E’ stata fondata
nel 1979 al teatro di Györ in Ungheria, sotto la guida di Iván Markó,
che per questo incarico lasciò il teatro di Maurice Bejart, portando
professionalità e nuove idee. In pochi anni la compagnia è diventata
una vera e propria istituzione nel mondo della danza ungherese e non
solo, e vanta un ricco repertorio che spazia dal balletto classico alla
danza contemporanea, fino ai progetti sperimentali.
Il Bolero di Ravel coreografato da Lukács, sfugge ai cliché o alla ripetitività delle numerose riproduzioni precedenti e si impernia sulla relazione tra uomo e donna, sulle emozioni e le passioni che li uniscono
e con cui si confrontano. Tutto ciò viene raccontato da 20 talentuosi
danzatori (dieci maschi e dieci femmine), che utilizzano un linguaggio
originale, personale, perfino parodistico.
Le coreografie di György per Carmina Burana sono incentrate, invece,
sul desiderio di amore e di felicità intesi come forze primarie di un’esistenza segnata dal ricorrente alternarsi di alti e bassi, dagli scambi
e dalle interazioni tra i sessi e le generazioni, che apportano continui
cambiamenti, dando senso alla vita umana.
Per me Bolero è come una preghiera.
Luciana Savignano
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danza
Sabato 11 marzo 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Bags Entertainment presenta
Parsons Dance
Italian Tour 2017
David Parsons
musiche di Giachino Rossini, Kenji Bunch, Thomas Newman,
Robert Fripp, Dave Matthews Band
coreografie di
Nata dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e
del light designer Howell Binkley, la Parson Dance è tra le poche
compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, sono riuscite a lasciare un segno
nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute
veri e propri “cult” della danza mondiale.
I loro show sono sempre richiestissimi e sono già andati in scena in
più di 383 città, 22 paesi nei cinque continenti e nei più importanti
teatri e festival in tutto il mondo, incarnando la forza dirompente di
una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa
al tempo stesso. E’ ormai un caposaldo della danza post-moderna
made in Usa, che può mixare senza paura tecniche e stili per ottenere effetti magici e teatrali, creativi e divertenti. Una danza elegante,
ariosa e virtuosistica che continua comunque a essere accessibile
a tutti.
I ballerini di Parsons vengono scelti
per il loro virtuosismo, energia e sex appeal;
attaccano il pubblico come un ciclone,
una vera forza della natura.
New York Times
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danza
Giovedì 6 aprile 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Compañia de Leonardo Cuello
Colección Tango
Diamante, musica di Osvaldo Pugliese, suono di Sebastián Verea
Entre tus brazos, musica di Carlos Di Sarli, Miguel Caló,
suono di Sebastián Verea
Nobleza de Arrabal, musica di Francisco Canaro
con il Quinteto Pirincho
Eterno, musica di Astor Piazzolla
coreografia di Leonardo Cuello
scenografia e costumi di Nora Churquina
luci di Magalí Perel
con Milagros Rolandelli-Lisandro Eberle
Ayelen Sanchez-Walter Suquía
Laura Zaracho-Ollantay Rojas
Rocío Leguizamón-Germán Filipeli
Nuria Lazo-Federico Ibañez
Leonardo Cuello, coreografo eclettico e docente universitario di Buenos Aires, ha un obiettivo preciso: sorprendere il pubblico internazionale, già molto abituato al tango, con il suo stile personale e la sua
interpretazione originale. Guarda al futuro senza mai perdere le radici
profonde del tango, il ricco patrimonio di una danza che nasce a ine
Ottocento fra Rio de la Plata, Buenos Aires e Montevideo, fondendo
tradizioni americane, africane ed europee su una struttura musicale
simile al jazz. Si basa sull’improvvisazione e le combinazioni sono infinite, nelle note come nei passi.
Cuello svolge una particolare ricerca estetica e creativa che attinge
alla danza contemporanea, al teatro, alla scenograia, alla sperimentazione e alla contaminazione di linguaggi diversi. In questo caso ha
scelto di confezionare uno spettacolo che combina i momenti più intensi e importanti del repertorio, riunendo le opere di taglio nettamente tanguero della sua compagnia. E da qui il titolo: Colección Tango,
un insieme di brani diversi accostati.
La poetica di Cuello è profondamente personale ma torna sempre
all’essenza più profonda del tango, pur fondendosi con altri temi: la
coppia come entità.
Dieci danzatori in scena, cinque coppie giovani e affiatate, pronte a
coinvolgerci e farci respirare la loro particolare afinidad, la compenetrazione della coppia che si muove come in una trance ipnotica sulla
musica, una colonna sonora creata appositamente per lo spettacolo,
con le sue note malinconiche ma anche piene di vitalità.
Vivo l’oggi con i ballerini
con delle caratteristiche moderne
in enorme evoluzione tecnica,
ma prendendo dal passato la poesia.
© Giorgio Sottile
Leonardo Cuello
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Clima
in miglioramento
su tutto
il pianeta.
Trasformiamo l’energia della natura in benessere,
migliorando la qualità della vita nel rispetto
dell’ambiente e dell’uomo.
musica
Dove c’è musica
non può esserci nulla di cattivo.
Miguel de Cervantes
Riello / Beretta / Sylber / Fontecal
Fit Service / Vokèra / Thermital
sono marchi del Gruppo Riello.
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opera | musica
Mercoledì 9 novembre 2016, ore 17.00 - Anteprima giovani
Venerdì 11 novembre 2016, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
La Scuola de’ Gelosi
dramma giocoso in due atti su libretto di Caterino Mazzolà
Musica di Antonio Salieri
prima rappresentazione in tempi moderni
Trascrizione dall’Autografo originale custodito presso la Österreichische
Nationalbibliothek a cura di Jacopo Cacco e Giovanni Battista Rigon
Direttore Giovanni Battista Rigon
Regia di Italo Nunziata
Scene di Andrea Belli
Costumi di Valeria Donata Bettella
Disegno luci di Marco Giusti
Orchestra I Virtuosi Italiani - Alberto Martini, primo violino
Personaggi ed interpreti:
Conte Bandiera, tenore Contessa Bandiera, soprano Blasio, baritono
Ernestina, soprano
Lumaca, baritono Carlotta, mezzosoprano Il Tenente, tenore Patrick Kabongo
Francesca Longari
Benjamin Cho
Eleonora Bellocci
Qianming Dou
Ana Pitts
Manuel Amati
Spettacolo realizzato su iniziativa di
Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago
con l’adesione di Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno
in coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro Ristori
di Verona, Deputazione Teatrale Teatro Marrucino di Chieti, Fondazione
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la partecipazione di Accademia
del Maggio Musicale Fiorentino ed il sostegno di Fondazione Cariverona.
Rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisé di Venezia nel
1778, quest’opera comica ottenne subito un grande successo e si diffuse rapidamente in tutta Europa. Il libretto di Caterino Mazzolà fu revisionato nel 1783 da Lorenzo Da Ponte per una seconda versione che andò
in scena al Burgtheater di Vienna. La vicenda, al di là delle consuete, divertenti schermaglie amorose tra i protagonisti tipiche del melodramma
giocoso, è interessante perché coinvolge personaggi di diversa estrazione sociale - aristocratici, borghesi e servitori, anticipando situazioni
drammaturgiche che ritroveremo nella trilogia Mozart-Da Ponte.
Prima la musica,
poi le parole.
bozzetto di Andrea Belli
Antonio Salieri
Atto secondo: esterno giardino
37
musica
Lunedì 16 gennaio 2017 , ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità.
Giovanni Sollima, violoncello solista e direttore
I Solisti Aquilani
Daniele Orlando, violino solista
Antonio Salieri
(1750 - 1825)
Quattro Scherzi armonici strumentali
per quartetto d’archi
Antonio Vivaldi
Concerto in La minore
per violoncello e archi, RV 420
Gaetano Donizetti
Concerto in Re minore
per violino, violoncello e archi
(1678 - 1741)
(1797 - 1848)
Johann Sebastian Bach Concerto Brandeburghese n.3
in Sol maggiore, BWV 1048
(1695 - 1750)
Giovanni Sollima
(1962 - )
“L.B. files”
per violoncello, archi e sampler
Anche Giovanni Sollima si mette in “Viaggio con Salieri”. Saranno suoi
compagni di viaggio I Solisti Aquilani, per un percorso che partendo da una
delle sue rare opere cameristiche del compositore legnaghese alternerà il
barocco di Vivaldi e Bach a una pagina di grande fascino e di raro ascolto,
come il Concerto di Donizetti. Ad evidenziare la modernità della musica settecentesca, ci penserà proprio una composizione di Sollima, “L.B.files”, dedicata a Luigi Boccherini, uno dei tanti grandi musicisti italiani che, proprio
come Salieri, viaggiarono nelle corti europee. Fu anche il primo ad esplorare
le tecniche del violoncello, stimolando i liutai a costruire strumenti più moderni e i compositori a dare maggior rilievo alla voce del violoncello stesso.
Come spiega lo stesso Sollima “è un personaggio che mi affascina molto e
ho voluto raccontarlo in L.B. Files con una serie di storie di mia immaginazione, dove non c’è nulla naturalmente della musica di Boccherini, tranne una
minima citazione della linea di basso di un fandango. Mi serviva per costruire sopra un disegno che prende spunto da lui, ma completamente diverso”.
Un nuovo ponte tra il Settecento e la musica contemporanea, affidato ad
uno dei più celebri musicisti italiani, in questo nostro lungo “Viaggio con
Salieri”.
La musica è fatta per parlare
al cuore dell’uomo.
Luigi Boccherini
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musica
Sabato 18 febbraio 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità.
Ramin Bahrami & Danilo Rea, pianoforti
“In Bach?”
Due pianoforti e due straordinari pianisti, per un viaggio musicale
sulle grandi ali dell’ineguagliabile musica di J.S. Bach. Un concerto
dedicato alla produzione per tastiera meno conosciuta del Maestro
di Eisenach, nel quale l’eccellenza tecnica e interpretativa di Ramin
Bahrami, riconosciuto come uno dei più sensibili interpreti bachiani
contemporanei, si sposa con le incursioni di Danilo Rea che, grazie
alla sua grande versatilità e apertura musicale, si conferma uno dei
più importanti pianisti jazz italiani.
Un’audace incursione in terre di confine tra jazz e musica classica,
tra lettura fedele e improvvisazione, con il singolare intrecciarsi di
due interpretazioni che procedono con la necessaria libertà, ma senza snaturare lo spirito della musica di Bach.
Due uomini liberi che affrontano musica libera.
Ramin Bahrami
41
musica
Sabato 18 marzo 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità.
Le tre età di Beethoven
Quartetto di Venezia
Andrea Vio e Alberto Battiston, violini
Giancarlo di Vacri, viola
Angelo Zanin, violoncello
I Quartetti per archi di Beethoven sono complessivamente sedici, più la Grande Fuga, che in origine costituiva il finale dell’op. 133. Secondo un criterio di
valutazione critica condiviso, si possono classificare in tre diversi gruppi riferiti ai tre diversi momenti della parabola artistica del compositore, dalla fase
iniziale dell’op. 18, quando è alla ricerca di uno stile personale e si tormenta
per raggiungere la più aderente espressione del proprio io interiore, fino alle
più ardite soluzioni armoniche e formali dell’Op. 135.
Il Quartetto di Venezia, una delle più acclamate formazioni cameristiche italiane, nel 2016 ha proposto l’intero ciclo dei Quartetti all’Auditorium Lo Squero
della Fondazione Cini di Venezia. E con questo programma ripercorre i tre diversi periodi compositivi del Maestro di Bonn, seguendo una cronologia che
consente di tracciare questo percorso, incantevole e inarrivabile.
Ludwig van Beethoven Quartetto in Sib maggiore op.18 n.6
(1770 - 1827)
Allegro con brio
Adagio, ma non troppo
Scherzo. Allegro
Adagio “La Malinconia”
Allegretto quasi Allegro
Quartetto in Fa maggiore op.59 n.1 “Rasumovsky”
Allegro
Allegretto vivace e sempre scherzando
Adagio molto e mesto
Allegro
________
Quartetto in Fa maggiore op.135
Allegretto
Vivace
Lento assai, cantante e tranquillo
Grave ma non troppo tratto, Allegro
L’energia
è la sostanza della musica
beethoveniana,
e i suoi modi di essere
ne costituiscono
i connotati.
Quirino Principe
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musica
Sabato 8 aprile 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità.
I Virtuosi Italiani
Alberto Martini, primo violino concertatore
Irina Vaterl, pianoforte - Premio Antonio Salieri 2016
Valeria Esposito, soprano
Wolfgang. A. Mozart
Serenata notturna n. 6 in Re maggiore, K 239
(1756 - 1791)
Marcia. Maestoso
Minuetto
Rondò. Allegretto
Concerto per pianoforte e orchestra
in Re minore n. 20, K 466
Allegro
Romanza
Rondo, allegro assai
________
Marco Taralli
(- 1967)
L’ultima tappa della stagione del “Viaggio con Salieri” ci porta a fare due
nuove conoscenze.
La prima (in ordine di apparizione) è quella con Irina Vaterl, brillante
pianista vincitrice del Concorso “Salieri” 2016, interprete di uno dei più
intensi concerti per pianoforte mozartiani.
L’altra è con un’opera scritta dal compositore aquilano Marco Taralli su
una cantata riscoperta qualche mese fa nella Biblioteca di Praga. La sua
singolarità è quella di aver ispirato, nell’originale, contemporaneamente
Mozart e Salieri che musicarono il testo di Da Ponte assieme ad un non
identificato Cornetti. E che nella sua composizione Taralli ha inserito periodi musicali dei tre musicisti settecenteschi, dando un singolare colore
“classico” alla sua musica nuova, qui interpretata dalla voce del soprano
di coloratura Valeria Esposito.
Compagni del nostro Viaggio con Salieri saranno ancora una volta Alberto Martini e I Virtuosi Italiani, con il bagaglio di talento e professionalità
già ben noto al pubblico di questo Teatro.
Per la ricuperata salute di Ofelia
Cantata su testo di Lorenzo Da Ponte
con inserti di W.A. Mozart, A. Salieri, Cornetti
Ma tutto vero or credi,
Perché tutto in natura e senti, e vedi.
Lorenzo Da Ponte
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Nella suggestiva cornice
del foyer del Teatro Salieri
riapre il “Caffè Teatro”.
Forti di un’esperienza
decennale nel settore offriamo
aperitivi e rinfreschi
per ogni occasione.
La nostra caffetteria propone
colazioni e brunch per tutti i gusti.
CaffèTeatro
Aperto tutti i giorni
(tranne il lunedì pomeriggio)
dalle 7:30 alle 21:00
Il bar sarà aperto
prima dell’inizio di ogni spettacolo
e durante gli intervalli
Via XX Settembre, 26 Legnago (VR)
Tel. 333 7726759
canzoni d’Italia
Una canzone?
Tre accordi di chitarra
uniti al potere della parola.
Patti Smith
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canzoni d’Italia
Sabato 26 novembre 2016, ore 20.45
Dedicato a
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
El Pardo Management
Cheryl Porter
La Mia Mina
Cheryl Porter, voce
Paolo Vianello, tastiera
Guido Torelli, basso
Gianni Bertoncini, batteria
Un omaggio alla donna, al suo coraggio, al suo modo d’amare. Ne
è interprete Cheryl Porter, tra le più stimate esponenti della Black
Music. In questo intenso spettacolo di 90 minuti, Cheryl Porter, accompagnata da suo Trio, reinventa i maggiori successi di Mina e di
Mia Martini, le due cantanti che forse più di ogni altra hanno rappresentato la storia della canzone italiana degli ultimi cinquant’anni.
Almeno tu nell’universo, Gli uomini non cambiano, Libera, Notturno, Grande Grande Grande, Se stasera sono qui, Se telefonando,
Nessuno, E se domani, Tintarella di luna e tante altre…canzoni
considerate appannaggio esclusivo degli interpreti italiani vengono
rivissute dal calore e dal sound peculiare di una voce americana, che
le ridona a tutti noi lasciandone intatta la grande forza evocativa.
Il rumore dell’esistenza è canto.
Mina
49
canzoni d’Italia
Sabato 4 marzo 2017, ore 20.45
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Ornella Free Soul
Ornella Vanoni
Piero Salvadori, violoncello
Bebo Ferra, chitarra
Roberto Cipelli, pianoforte
Dedicato a
Associazione Colomba Bianca
per un commercio equo e solidale
Un nuovo capitolo della carriera della Signora della musica italiana, che ha saputo sempre rinnovarsi e interpretare la musica con
maestria inconfondibile e ogni volta in maniera sorprendente. Con
lei sul palco tre grandi musicisti, per un concerto che spazia dal jazz
alla bossa nova, dai grandi successi ad alcune chicche che Ornella
vuole regalare al suo pubblico, senza mai tralasciare le radici soul
che da sempre accompagnano le sue interpretazioni più intense. Ma
l’aspetto più emozionante di questo concerto è il dialogo verbale
tra Ornella e il pubblico, a ruota libera, senza un copione scritto,
racconta la libertà dell’anima.
Ed è lei stessa a spiegare che si tratta della sua situazione attuale:
“Mi sento un’anima libera e mi diverto un mondo con i miei musicisti. È un progetto che presento al mio pubblico con emozione e molto
entusiasmo”.
Per andare avanti bisogna cambiare,
con coraggio e passione.
Questo trio jazz fantastico ed eccezionale
mi porta dentro l’anima una nuova gioia!
Ornella Vanoni
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canzoni d’Italia
Venerdì 24 marzo 2017, ore 20.45
Dedicato a
Associazione San Martino O.n.l.u.s.
CENTRO ASSITENZA DISABILI
Ore 20.00, al Ridotto del Teatro:
Conversazioni sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità.
Starlot Agency
Fabio Concato
con
Ornella D’Urbano, arrangiamenti, piano e tastiere
Stefano Casali, basso
Larry Tomassini, chitarre
Gabriele Palazzi, batteria
Fabio Concato, uno dei pochi cantanti italiani che ha una “stretta
familiarità” con il jazz, in un concerto improntato sulla musica e sulla
parola, tra il serio e il faceto, un lungo viaggio dal 1977, anno del suo
esordio discografico, a oggi.
Un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento
alle tematiche ambientali, sociali e civili; un interprete le cui le sue
canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno
accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo.
“Domenica bestiale”, “Fiore di Maggio”, “Guido piano”, “Rosalina”,
“051222525”, ” Sexi tango”, “O Bella bionda”, fino ai singoli dell’ultimo album uscito nel 2012, “Stazione nord”, “Non smetto di aspettarti” … Sono solo alcune delle canzoni del concerto, che riserva
anche altre sorprese, riproposte con nuovi arrangiamenti e scelte
secondo i temi più cari all’artista, affianco agli stessi musicisti che
hanno contribuito alla realizzazione dell’album stesso.
Serve immaginare per comprendere
e soprattutto la diversità
e c’è un’umanità che è da proteggere
è tutto qua!
Fabio Concato
53
Visite guidate, per studenti e insegnanti
Calpestare il palcoscenico, vedere la graticcia, visitare i camerini,
ascoltare la storia del teatro, incontrare le persone che ci lavorano:
un viaggio curioso e stimolante per grandi e piccini per comprendere come dietro ogni emozione c’è lavoro, tecnica, professionalità e
tanta, tanta passione.
La visita guidata (della durata di circa un’ora) è aperta ai ragazzi di
tutte le scuole e di tutte le età, in gruppi di circa 20 persone a turno,
da concordare con la segreteria del Teatro.
Informazioni:
Teatro Salieri, tel. 0442 25477 - [email protected]
In collaborazione con
AGSM Verona
che festa a teatro!
Quella vita ch’è una cosa bella,
non è la vita che si conosce,
ma quella che non si conosce;
non la vita passata, ma la futura.
Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene
voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice.
Non è vero?
Giacomo Leopardi
Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere
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che festa a teatro!
Sabato 31 dicembre 2016, ore 21.45 - fuori abbonamento
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Belcanto Italiano
e Danze Viennesi
con
Gioia Crepaldi, soprano
Ana Victoria Pitts, mezzosoprano
direttore Francesco Ommassini
Da quindici anni l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta saluta l’inizio di un nuovo anno in numerose città del Nordest, in concerti che
richiamano migliaia di persone che accolgono sempre con grande
entusiasmo i seducenti programmi proposti per l’occasione.
Anche quello di questa serata, che alterna l’eleganza e la grandezza
di alcune grandi pagine d’opera italiana e la gaia spensieratezza
della Vienna di fine Ottocento, è stato ideato per invitare il pubblico
a dimenticare per qualche minuto gli affanni dell’anno che finisce,
sulle note del belcanto e di vaporosi valzer, e per creare con la musica i migliori auspici per il nuovo anno che comincia.
Ma, anche e soprattutto, per invitare il pubblico a trascorrere la
notte più lunga dell’anno nella cornice più ricca di idee, emozioni,
speranze, incanti e meraviglie: il Vostro Teatro.
La musica mette l’anima in armonia
con tutto quello che esiste.
Oscar Wilde
57
Teatro per le famiglie
domenica 20 novembre 2016 ore 16.00
Fondazione T.G.R.
Un nuovo appuntamento domenicale riservato ai piccolissimi, sul palcoscenico del Teatro Salieri.
Un giocoso gioco teatrale per ridere con i bambini. Per far ridere i bambini ma anche gli adulti. A proporlo è la Compagnia La Piccionaia, con una
pièce-laboratorio che si propone di indagare il meccanismo della risata
e prende le mosse dalla parola scelta per il titolo, Cucù: una delle prime
espressioni verbali con cui si è soliti interagire con i bambini più piccoli.
Una parola magica che nel gioco del “ci sono”… “non ci sono più”…
“ritorno!” alterna l’emozione dell’assenza alla gioia del ritrovarsi
DON CHISCIOTTE
domenica 11 dicembre 2016 ore 16.00
Fondazione Aida
BUON NATALE BABBO NATALE
domenica 15 gennaio 2017 ore 16.00
Stivalaccio Teatro
LA BELLA E LA BESTIA
domenica 5 febbraio 2017 ore 16.00
Theama teatro
ESMERALDA E QUASIMODO
domenica 5 marzo 2017 ore 16.00
Teatro Necessario
TÊTE A TÊTE
Abbonamenti: adulti € 24 - bambini € 16
Biglietti: adulti € 6 - bambini € 4
Posti numerati
Ferrarin
Libreria Mondadori
Cartolibreria
La Legnaghese
Domenica 12 marzo 2017,
primo spettacolo ore 9.30, secondo spettacolo ore 10,30
LA PICCIONAIA
CUCÙ
testo e regia di Ketti Grunchi
con Aurora Candelli e Francesca Bellini
scenografia e luci Yurji Pevere
Biglietti: adulti € 5 - bambini € 3
59
Il Teatro Salieri dà il benvenuto al suo
Pubblico e lo invita a rispettare il seguente
Regolamento di Sala
8° Concorso Internazionale
Giovani Musicisti Premio
“Antonio Salieri”
Lo spettacolo inizia puntualmente.
L’ingresso dopo l’orario di inizio sarà consentito solo previa autorizzazione del
personale di sala. I ritardatari perdono il diritto ad usufruire del posto assegnato
in prevendita e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore.
Iniziato lo spettacolo, si può entrare in sala, in caso di concerti, solo dopo la
fine di ogni composizione, e in ogni caso solo durante gli applausi.
Durante la rappresentazione è proibito far uso di macchine fotografiche,
apparecchi di registrazione audio e video, telefoni cellulari che
vanno comunque disattivati.
Per assicurare agli artisti la migliore accoglienza e concentrazione e al pubblico il clima più favorevole all’ascolto si invita a:
• limitare qualsiasi rumore, anche involontario (colpi di tosse, fruscio
di programmi, conversazione con il vicino, ed altro);
• non lasciare la sala prima del congedo dell’artista.
Servizio guardaroba
All’interno del Teatro è in funzione il servizio guardaroba gratuito.
È obbligatorio depositare al guardaroba ombrelli, cappelli, caschi, macchine
fotografiche e apparecchi di registrazione audio e video e zaini. È altresì vietato appoggiare i soprabiti sul parapetto, sugli schienali delle poltrone eventualemente libere.
Servizio bar
Il bar propone bevande e spuntini. Non è possibile introdurre cibo e bevande
in Sala.
La Direzione si riserva di apportare alla programmazione annunciata quelle variazioni di date,
orari o programmi e artisti che si rendessero necessarie per ragioni tecniche o per causa di forza
maggiore. Gli spettatori sono pregati di verificare eventuali cambiamenti sulla stampa locale,
locandine, avvisi affissi nei teatri comunicanti le variazioni.
In caso di annullamento di una manifestazione - tranne il caso di forza maggiore - sarà rimborsata
la quota di abbonamento e l’intero importo del biglietto esclusivamente su presentazione del
biglietto integro in tutte le sue sezioni o dell’abbonamento stesso, entro dieci giorni dalla data
dello spettacolo annullato.
Preghiamo i Signori Abbonati di segnalare se non possono assistere agli spettacoli.
Questa informazione consentirà alle persone eventualmente in lista d’attesa di partecipare allo
spettacolo.
30, 31 Marzo - 1, 2 Aprile 2017
Fiati, Arpa, Chitarra, Organo, Musica Antica
Archi, Musica da Camera, Pianoforte
Serata di Gala: domenica 9 Aprile
ore 20,45 al Teatro Salieri
Per informazioni tel. 345 63 93 395
www.concorsosalieri.com
®
Accademia di Musica convenzionata con
i Conservatori di Verona, Mantova Rovigo
Via E. Toti, 13 – 37045 Legnago (VR)
www.scuolamusicasalieri.com
Irina Vaterl,
Premio Antonio Salieri 2016
In concerto con i Virtuosi Italiani
sabato 8 aprile 2017
61
Domenica 7 maggio 2017
CATTOLICA
CON IL
TEATRO SALIERI
DI LEGNAGO
In occasione dell’anniversario della morte di Antonio Salieri
ricordiamo il grande musicista legnaghese con la
Giornata della Cultura
tra le varie iniziative segnaliamo:
ore 19.00 - Duomo di “San Martino” di Legnago
Santa Messa di suffragio
nell’anniversario della morte di Antonio Salieri
ore 20.00 - Teatro Salieri
Premiazione dei Vincitori del Concorso
“Antonio Salieri: Compositore, Maestro di canto, Direttore di Teatro”
Il Teatro Salieri aprirà le porte a tutti gli operatori e gli estimatori della
cultura, per invitarli a vivere il teatro come punto d’incontro di creatività,
esperienze, idee e progetti.
Con la possibilità di vedere tutti gli elaborati in Concorso, di ascoltare dal
vivo musiche di Salieri e di visitare il Teatro.
La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza.
Per dare impulso
alla cultura, al turismo,
all’economia.
VERONA
WINE TOP
2016
STELLA
Il colore della nostra terra
WWW.VERONAWINETOP.IT
Via Verona 140 - 37048, S. Pietro di Legnago (VR)
Tel. +39 0442 629103 [email protected]
IN AUTO
Autostrada A13 Bologna - Padova
Da Bologna: uscita Villa Marzana - Rovigo Sud
TEATRO SALIERI
dal casello seguire le indicazioni per la SS 434
Transpolesana direzione Verona; poi uscita a Legnago.
IN CORRIERA
Da Verona linee n° 43-44 di ATV www.apt.vr.it
dal casello seguire le indicazioni per la SS 434
Transpolesana direzione Verona; poi uscita a Legnago.
Parcheggi gratuiti:
P1/P2 - Parco Comunale;
P3 - Argine Adige;
P4 - Piazzale della Stazione;
P5 - Viale dei Caduti, Area Ex Italgas.
via XX Settembre, 26 - 37045 Legnago
(Verona)
Da Padova
linea di SITA www.sitabus.it
Da Padova: uscita Villa Marzana - Rovigo Sud
Autostrada A4 Milano - Venezia
Da Brescia-Milano: uscita Verona Nord
dal casello prendere la Tangenziale Sud direzione Rovigo,
da lì imboccare il raccordo con la SS 434 Transpolesana
direzione Legnago - Rovigo.
VICENZA
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PADOVA
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Tel. 0442.25477 - Fax 0442.625584 - e-mail: [email protected].
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Per questo il Teatro necessita di supporto concreto, di coinvolgere Aziende, Amministrazioni pubblici e privati cittadini che condividano attivamente il desiderio di sentirsi
parte di un progetto culturale, creando un’armoniosa sinergia tra cultura e spettacolo e
promuovendo, così, l’arricchimento sociale e formativo della comunità.
Il sostegno di ciascuno può imprimere vitalità al Teatro, promuoverne le attività e favorire la salvaguardia del patrimonio che ha saputo finora creare.
Le erogazioni liberali effettuate dalle imprese, (art. 100 T.U.I.R.), sono totalmente deducibili dal reddito; quelle effettuate dalle persone fisiche, fino al 2% del reddito, sono
detraibili dall’Irpef nel limite del 19% dell’importo dell’erogazione (art. 15 T.U.I.R.).
Saremo lieti di fornire le informazioni sui benefici riservati ai Sostenitori del Teatro
Salieri.
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L’attività del Teatro Salieri è gestita dalla Fondazione Culturale Antonio Salieri, che
dispone delle risorse economiche conferite principalmente dai Soci Costituenti e Fondatori, dai Soci Partecipanti e dalla Regione del Veneto: contributi essenziali per l’equilibrio economico della Fondazione.
A questo si aggiungono i proventi di biglietteria, che sono però insufficienti al mantenimento della struttura e dei suoi progetti. Solo l’incremento delle risorse disponibili
consente di presentare un’offerta di spettacoli sempre migliori, più ampia e varia.
IN TRENO
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Linee Ferroviarie:
Verona - Rovigo
Mantova - Padova
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Sostenere il Teatro significa arricchire l’intera comunità,
migliorandone la qualità della vita.
Come arrivare a Teatro
TEATRO SALIERI via XX Settembre, 26
37045 Legnago (Verona)
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come arriVare a teatro
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Fondazione Culturale Antonio Salieri
Soci Costituenti e Fondatori
Fondazione Culturale Antonio Salieri
Presidente Onorario Francesco Ernani
Consiglio di Indirizzo
Presidente Stefano Giuseppe Gomiero
Vice Presidente Lucia Riello
Consiglieri
Federica Bettini, Zeno Chiarotto, Margherita Ferrari,
Fabio Passuello, Fabrizio Rinaldi, Pio Salvatore
Collegio Soci Partecipanti
Banca Popolare di Verona,
Camera di Commercio Verona, Cassa Padana,
Cattolica Assicurazioni, Grafiche Stella,
Pergola Hotel - Ristorante
Soci Partecipanti
Comuni di: Angiari, Bevilacqua, Boschi Sant’Anna, Castagnaro
Cerea, Gazzo Veronese, Roverchiara, Terrazzo, Villa Bartolomea
Struttura Operativa
Direttore Federico Pupo
Comune di Angiari
Comune di Bevilacqua
Comune di Boschi S.Anna
Comune di Castagnaro
Comune di Cerea
Comune di Gazzo Veronese
Francesca Tonegato Servizi di Segreteria Generale e Biglietteria
Chiara Battistella, Emanuele Sarria Servizi di Biglietteria e per le Scuole
Paolo Grazia Responsabile tecnico
Finito di stampare: settembre 2016
Editor - Marina Grasso
Progetto grafico, fotografia e impaginazione - Simone Spazian, Verona
Comune di Roverchiara
Comune di Terrazzo
Comune di Villa Bartolomea
Stampa - GRAFICHE STELLA, Legnago
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TEATRO SALIERI
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tel. 0442 25 477 - fax 0442 625 584
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