CHIESA MADRE ARCIPRETURA DI SAN CATALDO OTTAVA DI NATALE Solennità di MARIA SS. MADRE DI DIO ADORAZIONE EUCARISTICA E TE DEUM DI RINGRAZIAMENTO ♫ GENTI TUTTE 1. Genti tutte proclamate il mistero del Signor del suo corpo e del suo sangue che la vergine donò, e fu sparso il sacrificio per salvar l'umanità. 3. Nella notte della cena coi fratelli si trovò. Del pasquale sacro rito ogni regola compì e agli apostoli ammirati come cibo si donò. 2. Dato a noi da madre pura per noi tutti s'incarnò. La feconda sua parola tra le genti seminò; con amore generoso la sua vita consumò. 4. La Parola del Signore pane e vino trasformò: pane in carne, vino in sangue, in memoria consacrò. Non i sensi, ma la fede, prova questa verità. 1 Il Lettore: Eccoci, Signore, davanti a te. Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato. Ma se ci sentiamo sfiniti, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei. È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua Parola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre, e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te. Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno 2015, sentiamo nostre le parole di Pietro: “Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla”. Vogliamo ringraziarti, perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te, non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto. Ma ci sono altri motivi, Signore, che, al termine dell'anno, esigono il nostro rendimento di grazie. Il Lettore: Ti ringraziamo, Signore, perché ci conservi nel tuo amore. Perché continui ad avere fiducia in noi. Grazie, perché non solo ci sopporti, ma ci dai ad intendere che non sai fare a meno di noi. Grazie, Signore Gesù, perché non finisci di scommettere su di noi. Perché non ci avvilisci per le nostre inettitudini. Anzi, ci metti nell'anima un cosi vivo desiderio di recupero, che già vediamo il nuovo anno come spazio della speranza e tempo propizio per sanare i nostri dissesti. Spogliaci, Signore, di ogni ombra di male. Rivestici dei panni della misericordia e della dolcezza. Donaci un futuro pieno di grazia e di luce e di incontenibile amore per la vita. Aiutaci a spendere per te tutto quello che abbiamo e che siamo. E la Vergine tua e nostra Madre ci intenerisca il cuore fino alle lacrime. 2 ♫ T’ADORIAM OSTIA DIVINA 1. T'adoriam, Ostia divina, t'adoriam, Ostia d'amor. Tu degli Angeli il sospiro. Tu dell’uomo sei l’onor. 2. T'adoriam, Ostia divina, t’adoriam, Ostia d’amor. Tu dei forti la dolcezza. Tu dei deboli il vigor. (rit) Il Lettore: Insieme diciamo: Signore, perdonaci e usaci misericordia. IL PERDONO Quando abbiamo ascoltato la tua Parola con superficialità: R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per le volte che siamo stati giudici dei nostri fratelli. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per la prepotenza con cui a volte abbiamo imposto agli altri le nostre decisioni e li abbiamo caricati di pesi che non volevamo portare. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per le volte che abbiamo trasgredito i 10 Comandamenti e in particolar modo non abbiamo santificato le feste prendendo parte alla Santa Messa. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. 3 Per le tante volte che abbiamo preso parte al divino sacrificio della Santa Messa con superficialità e per abitudine, o ci siamo comunicati all’Ostia Santa - tuo Corpo - con superficialità o non ci siamo riconciliati con te per mezzo del Sacramento della Confessione. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per le tante volte che abbiamo offeso la Chiesa, tua Sposa e per la quale sei morto sulla Croce donando la tua vita; per le offese al Papa, ai vescovi, ai sacerdoti e tutti coloro che si sono consacrati a te. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per le tante volte che ci siamo resi colpevoli di discordie e divisione nella Chiesa, in famiglia e nella società, o abbiamo dato scandalo con il nostro comportamento. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per l’indifferenza con cui abbiamo guardato chi era nel bisogno, o per le volte in cui non abbiamo rispettato l’ambiente in cui viviamo. R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. Per le tante volte che ci siamo dimenticati del tuo amore: R. Signore, perdonaci e usaci misericordia. ♫ MISERICORDIAS DOMINI Misericordias Domini, in aeternum cantabo… Misericordias Domini, in aeternum cantabo… Misericordias Domini, in aeternum cantabo… 4 IL RINGRAZIAMENTO Il Celebrante: E ora, la nostra comunità ti ringrazia o Signore per le meraviglie che hai operato lungo quest’anno. Benedetto il tuo Nome. A te lode e gloria nei secoli eterni: Il Cantore: ♫ Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli. L’Assemblea: ♫ Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli. Il Lettore: Signore, ti ringraziamo per i 42 bambini che hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo, rendendoli tuoi Figli e membri della tua Chiesa. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per i 19 bambini che per la prima volta si sono accostati al Sacramento della Confessione, ai quali hai fatto sperimentare la gioia del perdono e la tua amicizia. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per i 23 bambini che per la prima volta si sono accostati al Sacramento dell’Eucarestia, nutrendosi del tuo Corpo e del tuo Sangue, rafforzando quel vincolo di amore che nel Battesimo li unisce a te per sempre. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli 5 Signore, ti ringraziamo per i 28 ragazzi che sono stati confermati con il dono dello Spirito Santo nella Cresima, per divenire testimoni autentici del tuo Vangelo. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per le 18 coppie di fidanzati che hanno deciso di consacrare il loro amore unendosi con il vincolo sacramentale del Matrimonio. Fa che la loro famiglia sia vera “chiesa domestica” che feconda il mondo con la propria vita cristiana. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti affidiamo i 95 ammalati che soffrono nel corpo, perché il loro spirito continui ad essere sollevato dal dono dell’Eucaristia che ricevono. Ti ringraziamo, perché con le loro sofferenze e le loro preghiere edificano questa comunità parrocchiale e la Chiesa tutta. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per i due sacerdoti che per mezzo dell’Ordine Sacro quest’anno sono diventati ministri e dispensatori dei santi misteri nella nostra Chiesa diocesana. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per il dono della vita che hai concesso a 70 nostri fratelli e sorelle e oggi godono della tua visione beatifica nella Chiesa del cielo. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli 6 Signore, ti ringraziamo per tutte le realtà presenti nella parrocchia e per le religiose figlie di Maria Ausiliatrice che operano in questo territorio. Fa che tutte siano una sola cosa in te e ti servano con umiltà in tutti i fratelli e le sorelle. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Signore, ti ringraziamo per il Giubileo straordinario della Misericordia. Facci sperimentare in questo anno santo la gioia di essere da te amati e perdonati. R. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli Il Celebrante: Come Maria Tua Madre, ti accolse nel suo grembo purissimo, così questa nostra adorazione sia un gesto di amore profondo, un gesto di amore puro nel quale ti accogliamo perchè tu entri in noi e rimani con noi per sempre! ♫ 1. OSTIA VIVA La dall’Alpi alla sicula riva irraggiò l’Eucaristica manna un concerto di voci s’avviva che ripete l’angelico osanna. Ostia viva, sospiro del cor ogni gente t’adora, o Signor. 2. Su cantiamo, cantiamo o fratelli l’eco santa per l’etra s’effonde i vetusti trionfi e i novelli di Gesù, che nell’Ostia s’asconde. (rit.) 7 3. E’ l’altare il Cenacolo Santo dove avvolto nei mistici veli t’adoriamo degli angeli accanto con Te scesi festanti dai cieli. (rit.) 4. Ogni giorno al Divino Banchetto la Tua voce amorosa c’invita degli amanti t’accogli nel petto e ci doni la pace e la vita. (rit.) TE DEUM Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur. Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur. Tibi omnes ángeli, * tibi cæli et univérsæ potestátes: tibi chérubim et séraphim * incessábili voce proclamant: Sanctus, * Sanctus, * Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth. Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae. Te gloriósus * Apostolórum chorus, te prophetárum * laudábilis númerus, te mártyrum candidátus * laudat exércitus. Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia, Patrem * imménsæ maiestátis; venerándum tuum verum * et únicum Fílium; Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum. 8 Tu rex glóriæ, * Christe. Tu Patris * sempitérnus es Filius. Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, * non horruísti Virginis úterum. Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum. Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris. Iudex créderis * esse ventúrus. Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti. ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári. Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ. Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum. Per síngulos dies * benedícimus te; et laudámus nomen tuum in sæculum, * et in sæculum sæculi. Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre. Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri. Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te. In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum. Il Celebrante: O Padre, che esaudisci sempre la voce dei tuoi figli, ricevi il nostro umile ringraziamento, e fa' che in una vita serena e libera dalle insidie del male, lavoriamo con rinnovata fiducia all'edificazione del tuo Regno. Per Cristo Nostro Signore. R. Amen. 9 ♫ TANTUM ERGO Tantum ergo Sacraméntum venerémur cérnui: et antícuum documéntum novo cedat rítui: praestet fides suppleméntum sénsuum deféctui. Genitóri, Genitóque laus et jubilátio, salus, hónor, virtus quoque sit et benedíctio: procedénti ab utróque cómpar sit laudátio. Amen. 10 Il Celebrante: Guarda, o Padre, al tuo popolo, che professa la sua fede in Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, crocifisso e risorto, presente in questo santo sacramento e fa' che attinga da questa sorgente di ogni grazia frutti di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. Segue la benedizione eucaristica. ACCLAMAZIONI Dio sia benedetto. Benedetto il suo santo Nome. Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo. Benedetto il Nome di Gesù. Benedetto il suo sacratissimo Cuore. Benedetto il suo preziosissimo Sangue. Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare. Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima. Benedetta la sua Santa e Immacolata Concezione. Benedetta la sua gloriosa Assunzione. Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre. Benedetto san Giuseppe, suo castissimo Sposo. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. ♫ LAUDA 1. SION Lauda, Sion, Salvatorem, lauda ducem et pastorem, in hymnis et canticis. Sit laus piena, sit sonora, sit iucunda, sit decora mentis iubilatio. Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat! 2. Ecce panis angelorum, factus cibus viatorum: non mittendus cànibus. Sit laus piena, sit sonora, sit iucunda, sit decora mentis iubilatio. (rit.) 3. Bone pastor, panis vere, tu nos bona fac videre, in terra vivéntium. Sit laus piena, sit sonora sit iucunda, sit decora mentis iubilatio. (rit.) CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE FINITO DI STAMPARE IN PROPRIO IL 20 NOVEMBRE 2015 12