Programmazione Finale per classe

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Programmazione Finale per classe
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Classe 2C LICEO
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Indirizzo
Anno scolastico 2014/2015
1. Programmazione svolta
22/06/2015 9.23
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Classe 2C LICEO
Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa MIRANDOLA PIERLUIGI
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
2.
Competenze
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare e produrre testi multimediali
Padroneggiare gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi
Interpretare e commentare testi in prosa e in versi
Abilità/capacità
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- Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico
- Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico
- Padroneggiare le strutture sintattiche dei testi
- Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti nei testi
- Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
- Riconoscere i differenti registri comunicativi di un testo
- Sviluppare le capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico, anche attraverso l’apporto di altre discipline
- Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista
- Nella produzione orale rispetto dei turni verbali, ordine dei temi, efficacia espressiva
- Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo
- Rielaborare in forma chiara le informazioni
- Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alla diverse situazioni comunicative utilizzando correttamente il lessico e le
sintattiche e grammaticali
regole
- Redigere sintesi e relazioni
- Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo
- Ideare e strutturare ipertesti
- Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
- Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalla letteratura italiana e straniera
- Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo
- Comprendere il valore intrinseco della lettura, come
ampliamento dell’esperienza del mondo
risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con altro da sé e
di
- Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo
- Prendere coscienza del percorso storico della letteratura italiana
- Prendere coscienza dello sviluppo della lingua letteraria italiana
Conoscenze
- Le principali strutture sintattiche della lingua italiana: il periodo, coordinazione e subordinazione, la funzione delle proposizioni nel periodo
- I principali connettivi logici
- Metodo dell’analisi logica del periodo
- Contesto, scopo e destinatario della comunicazione
- Strutture essenziali dei testi espositivi, argomentativi, descrittivi, interpretativo-valutativi
- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
- Connotazione e denotazione
- Le strutture essenziali dei testi argomentativi, espositivi, interpretativo- valutativi, giornalistici
- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
- Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: tema argomentativo, descrittivo ed espositivo; articolo di cronaca.
- Le diverse forme della comunicazione multimediale
- Gli elementi del linguaggio poetico
- I principali generi della poesia
- Le forme, le figure retoriche
- Lettura e analisi di testi poetici scelti
- Lettura integrale di testi di narrativa (almeno due)
- Lettura e analisi di almeno quindici capitoli dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
- Quadro storico-culturale della lingua e della letteratura italiana dalle origini ai poeti siculo-toscani.
1.1 Conoscenze
1.2 Competenze e capacita
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
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ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Promessi sposi: primi sette capitoli.
Epica
Eneide
Virgilio poeta del suo tempo
Il poema Eneide
Il poema dell’epos romano
L’antefatto
La trama del poema
Eneide 1, 1-33
Eneide, libro secondo: l’inganno del cavallo
Eneide, libro quarto: disperazione e morte di Didone
Enedie, libro sesto: il futuro di Roma e di Enea nelle parole di Anchise
Analisi del viaggio di Enea
Enea e Turno
Tipologie testuali
Articolo di giornale
Testo argomentativo
Poesia
Il valore connotativo delle parole
G. Pascoli, Il lampo
Struttura e ritmo dei versi
Sinalefe e sineresi
Figure metriche di fusione e scissione
Versi piani, tronchi, sdruccioli
Figure morfologiche
Ritmo e accenti ritmici
L’enjambement
La cesura
La rima e la sua funzione
Rime perfette e schemi
Rime imperfette, assonanza, consonanza, rimalmezzo, rima interna, versi sciolti e liberi, la strofa, i principali
tipi di strofa
I componimenti poetici: il sonetto. F. Petrarca, Zephiro torna e ’l bel tempo rimena
Le figure retoriche di suono
Il fonosimbolismo
Le figure retoriche di costruzione o dell’ordine o sintattiche
Le figure retoriche di significato
Dalla comprensione all’interpretazione. La parafrasi
Grammatica
La frase complessa o periodo
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La proposizione principale
I vari tipi di frase principale
La proposizione incidentale
La coordinazione
La subordinazine
La frase soggettiva e oggettiva
La frase dichiarativa
La frase interrogativa indiretta
La frase relativa
La frase relativa impropria o circostanziale
Le drasi dipendenti circostanziali: gneralità
La finale
La causale
La consecutiva
La temporale
La locativa
La modale
La strumentale
La concessiva
La frase condizionale e il periodo ipotetico
Letteratura italiana
Le coordinate storiche. La nascita dell'Europa
L'età dei Comuni e i progetti imperiali
Eresie e ordini mendicanti
Dal Comine alla Signoria
La lettura allegorica del mondo
Il potere della Chiesa e la forza laica
La lirica provenzale
La chanson de geste e il romanzo cortese
La letteratura religiosa in Italia
Francesco d'Assisi: il cantico delle creature
La scuola poetica siciliana
Jacopo da Lentini: Meravigliosamente
I poeti siculo-toscani
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
6.
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Durante l'anno: studio individuale; verifica scritta e/o orale a seconda delle carenze dell'alunno.
Per gli alunni con sospensione del giudizio alla fine dell'anno scolastico: studio individuale; prova scritta e
orale.
4. OBIETTIVI MINIMI
7.
Comprendere i contenuti fondamentali della disciplina
rispettare le consegne
comprendere testi letterari e eventualmente non letterari, semplici ma non noti, compiendo le
inferenze necessarie per coglierne il significato
parafrasare in italiano standard, in modo sostanzialmente corretto, testi letterari noti delle tipologie
studiate
sintetizzare, selezionando correttamente le informazioni, testi letterari e non letterari noti e
eventualmente semplici testi nuovi
analizzare, con percorsi guidati, testi letterari anche nuovi, utilizzando in modo semplice ma corretto le
conoscenze essenziali di narratologia e quelle relative alla lirica (o ad altre tipologie testuali
eventualmente studiate)
rispondere in modo semplice, ma pertinente e corretto, oralmente o per iscritto, a questionari relativi
ad un testo, a un documento o a pochi testi e/o documenti (tabelle, grafici, testi ecc.)
utilizzare e collegare in modo semplice, ma consapevole, informazioni ricavate da un numero limitato
di documenti
produrre testi scritti e orali pertinenti e correttamente strutturati, utilizzando le informazioni
acquisite in modo semplice, ma non mnemonico
produrre testi scritti della tipologia richiesta (descrittivi, espositivi, narrativi, argomentativi,
ecc.)pertinenti e strutturati in modo ordinato e coerente, chiari, corretti, con un lessico e un registro
adeguati.
5. MATERIALI DIDATTICI
8.
Testi in adozione
Appunti dalle lezioni
Fotocopie
Materiali audiovisivi
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
9.
Nel trimestre: almeno due prove scritte e due orali.
Nel pentamestre: almeno tre prove scritte e due orali.
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Classe 2C LICEO
Materia LINGUA E CULTURA LATINA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa POGGI MARIA GIULIA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
Si veda più oltre a punto 5.
1.2 Competenze e capacita
COMPETENZE (1)
a) riflettere metalinguisticamente sulla lingua latina attraverso traduzione di testi d’autore non troppo impegnativi e debitamente
annotati;
b) riconoscere affinità e divergenze tra latino, italiano e altre lingue romanze e non romanze;
c) orientarsi su alcuni aspetti della società e della cultura di Roma antica, muovendo sempre da fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano i legami familiari, il linguaggio del
diritto, della politica e della sfera culturale e
religiosa.
ABILITÀ (2)
Fonetica:
1. leggere correttamente il testo latino.
Morfologia e sintassi:
2. riconoscere la declinazione di appartenenza e l’esito nella lingua italiana; riconoscere la funzione logica dei casi e la
corrispondenza in italiano; riconoscere le concordanze sostantivo/aggettivo, verbo/soggetto;
riconoscere i pronomi in italiano e
latino;
3. confrontare il sistema verbale latino e italiano e, progressivamente, delle altre lingue studiate;
4. riconoscere la struttura della frase latina; riconoscere i diversi costrutti sintattici e confrontarli con l’italiano e, progressivamente,
le altre lingue studiate.
Lessico e civiltà:
5. riconoscere la persistenza del latino nell’italiano e nelle altre lingue studiate; ricostruire famiglie di parole in italiano e latino;
ricostruire la storia di una parola; costruire campi semantici per gli argomenti di civiltà affrontati; usare in maniera efficace e corretta
il vocabolario;
6. confrontare le strutture linguistiche e testuali; trasferire abilità di analisi linguistica e testuale ai brani affrontati; tradurre semplici
testi; confrontare e discutere scelte traduttive;
7. presentare e discutere temi e problemi di cultura latina affrontati attraverso testi.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
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- Ripasso dei tempi verbali semplici attivi e passivi dell’indicativo regolare
- Ripasso della prima e seconda declinazione e degli aggettivi di prima classe
- Terza declinazione
- La sintassi della frase semplice
- Quarta e quinta declinazione
- Indicativo delle quattro coniugazioni regolari nei tempi derivanti dal perfetto diatesi
attiva
- Aggettivi della seconda classe
- Indicativo delle quattro coniugazioni regolari nei tempi derivanti dal perfetto diatesi
passiva
- Aggettivi e pronomi possessivi, determinativi, dimostrativi. Concordanza dell’aggettivo
TRIMESTRE
PENTAMESTRE
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Metodologie didattiche
lezione
frontale
lezione
dialogata
lavoro cooperativo
problem solving
Strategie per il recupero
Gli allievi in difficoltà hanno ricevuto materiale aggiuntivo in fotocopia su cui si sono esercitati a casa e che
hanno riconosegnato alla docente per la correzione. Gli allievi in difficoltà sono stati sottoposti a prove
aggiuntive per verificare l’acquisizione degli obiettivi minimi.
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi
Conoscere le strutture grammaticali della
lingua latina, saperle riconoscere in un testo, identificando ed
organizzando gli elementi fondamentali del sistema linguistico
latino
Comprendere e tradurre un testo latino
adeguato alle competenze fondamentali di morfosintassi
5. MATERIALI DIDATTICI
Strumenti didattici:
libro di testo
in adozione
vocabolario di latino
LIM
audiovisivi
materiali
informatici e multimediali
appunti dalle lezioni
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le conoscenze, le abilità e le competenze sono verificate con le seguenti tipologie di prova:
1) comprensione-traduzione di frasi e di brani,
2) interrogazione con una parte scritta poi perfezionata nell’orale di tipologia classica
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Classe 2C LICEO
Materia INGLESE 1 LINGUA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa SALA RAFFAELLA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
Le conoscenze sviluppate nel corso dell’anno si snodano lungo due binari:
a) aspetti grammaticali e lessicali della lingua corrispondenti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di
riferimento per le lingue straniere
b) aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera
riferimento all’ambito sociale)
studiata (in particolare in
1.2 Competenze e capacita
La maggioranza del gruppo classe ha sviluppato, ovviamente a diversi livelli come testimoniano le
valutazioni, le competenze previste per la conclusione del primo biennio liceale di seguito elencate:
COMPETENZE
PRIMO BIENNIO – LIVELLO B1
Lingua
L’alunno…
1. …comprende in modo globale e selettivo semplici testi orali/scritti su argomenti noti inerenti la
sfera personale e sociale
2. …produce semplici testi orali/scritti lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti
ad ambienti vicini e ad esperienze personali
3. …partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione in maniera adeguata al contesto
4. …sviluppa una
riflessione metacognitiva (strategie di apprendimento) e di comparazione tra
sistemi linguistici differenti
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Cultura
L’alunno…
1. …comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiata (in
particolare in riferimento all’ambito sociale)
2. …analizza semplici testi orali, scritti o iconico-grafici (documenti di attualità, testi letterari di facile
comprensione, film, video…)
3. …riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali appartenenti a paesi con idioma diverso
ABILITA’
Nel corso dell’anno le diverse attività proposte hanno mirato a sviluppare le abilità ricettive e produttive
(comprensione scritta, comprensione orale, produzione scritta, produzione orale) tramite attività graduate
corrispondenti ai vari momenti della programmazione per il raggiungimento degli obiettivi didattici.
2) Comprensione orale: capire in modo analitico (ascolto selettivo); saper dedurre significati di parole
sconosciute dal contesto; individuare gli argomenti di una conversazione tra più interlocutori.
3) Comprensione scritta: Capacità di inferire significati di parole sconosciute; riconoscere l’organizzazione
di un testo (introduzione - sviluppo - conclusione); distinguere i fatti dalle opinioni.
4) Produzione orale: Esprimere le proprie emozioni, esigenze, esperienze (in riferimento al presente,
passato, futuro); saper interagire in una conversazione in modo adeguato alla situazione; riportare le
esperienze, le emozioni, le esigenze altrui.
5) Produzione scritta: Comporre lettere formali, brevi relazioni e composizioni su argomenti inerenti al
mondo adolescenziale; ideare sequenze narrative; scrivere una breve biografia; stilare quesiti per
questionari.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
I contenuti trattati con la classe risultano i seguenti:
CONOSCENZE
LESSICO/TEMATICHE
TEMPI
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TRIMESTRE
so/such
Present perfect simple+ for/since
Present perfect simple and past simple
Degree adverbs
so/neither
Present perfect continuous vs. present
Unità 1 e 2
perfect simple
Free time activities
School and university
Town and country
Rooms and Furniture
Kitchen equipment
Unità 3 e 4
Infinitive of purpose
if+imperative
When/As soon as + imperative
Defining relative clauses
ought to/had better
Past, present and future obligation: have to
Non defining relative clauses
Parts of the body
Injuries and illnesses
Clothes
FINE TRIMESTRE/INIZIO PENTAMESTRE
PENTAMESTRE
verb + infinitive/-ing form
The passive: present and past simple
The passive + by
The passive (all tenses)
Reflexive pronouns
TV and cinema
Unità 5
Adjective endings -ed/-ing
Second conditional
Past perfect simple
Past perfect simple vs. past simple
Adjectives of emotion
Unità
Reported statements
Reported questions
Reported speech – Other changes
Reported commands and requests
6e7
Phrasal verbs
Unità 8 e 9
The environment
Prepositions of movement
Must have/might have
should have/shouldn’t have
could have/couldn’t have
Unità 10
11
Third conditional
I wish/if only
Rispetto alla Programmazione iniziale NON si è riusciti a svolgere i seguenti argomenti (introdotti nel
textbook all’interno delle ultime units):
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GRAMMATICA
- Question tags
- Used to/be used to/get used to
- Could, was/were able to
- Must have/might have
- Should have/shouldn’t have
- Could have/couldn’t have
- Comparative of adverbs
- to have/get something done
LESSICO
- Electronic equipment
- Technology
- Character adjectives
- Synonyms
- Colloquial language
LETTURE DI CULTURA/CIVILTÀ lette e discusse durante l’anno (oltre ai testi dei Dialoghi delle
Unità):
TRIMESTRE
-
University of Edinburgh
Edinburgh: days and nights
The Highlights of the Highlands
Living in the countryside and living in the city: pros and cons
Alison Garret
Heston Blumenthal: a culinary alchemist
21st-Century Food
Hospital Drama: reality or fiction?
Orbis: the Flying Hospital
Fair Trade
Responsible Tourism
PENTAMESTRE
-
Skara Brae – a Documentary
Black and White – a film review
Spend a day in Neolithic Britain
Teenagers’ hopes and aspirations
“Drama King. The Blockbuster dreams of Canada’s Indie wunderkind”(an article from Time)
Food for Thought
The Story of Doctor Frankenstein
An unexpected Murder
Detective stories from Africa
Schoolboy hacker escapes jail
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Come si può evincere dal seguente elenco le attività di lettura proposte dal libro di testo hanno fornito
lo spunto per l’attività condotta nell’ora di conversazione creando interessanti agganci con l’attualità.
CONVERSATION TOPICS
TRIMESTRE
-
A Personal Statement: essential points
Sample Models (Music Personal Statement)
Edinburgh University: special features
Edinburgh On-line city tour
The pros and cons of living in the countryside
Caramel Apples and Blueberry muffins: on-line recipes
Preparing a meal: cooking verbs/ways of cooking/kitchen utensils
Heston Blumenthal and a food poisoning scare at the Fat Duck – on-line interview
PENTAMESTRE
-
Non-Governmental Organizations: aims, missions, projects
Human Rights (a Documentary)
Amnesty International: aims, campaigns, mission
Plastic Pollution: environmental effects
An expedition to the Alaskan Coasts: a National Geographic Video
Recycling Plastic: on-line video
An African Heroine: Wangari Maathai and the Green Belt Movement
Katie Melua talks about her family and growing up in Georgia (interview on-line) + article
INDICAZIONI PER L’ESAME DI RECUPERO DEL DEBITO
L’esame prevede una parte scritta ed una orale.
La parte scritta consisterà in una serie di esercizi strutturati che focalizzino su grammatica e lessico
ed esercizi di resa in inglese delle funzioni comunicative (esercizio “Come renderesti in Inglese…?).
Gli argomenti grammaticali ed i campi lessicali coinvolti saranno quelli relativi al periodo
(trimestre/pentamestre) per il quale si è contratto il debito.
Per la prova scritta NON è concesso l’uso del dizionario.
La parte orale si svolgerà con la stessa modalità impiegata nel corso dell’anno, ossia come esposizione/
conversazione sugli argomenti oggetto di studio. Anche per l’orale varrà la suddivisione del programma
scolastico in trimestre e pentamestre.
Gli argomenti trattati durante l’attività di conversazione rientreranno nel programma d’esame (per
l’orale) solo qualora il voto per “conversazione” fosse risultato negativo.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Le lezioni sono state tendenzialmente dialogate. Si è cercato di coinvolgere gli allievi nella costruzione delle
regole cercando sempre di stimolare la riflessione ed il confronto con la lingua madre e focalizzando sui
meccanismi della lingua, in modo da evitare un apprendimento meccanico e mnemonico.
Si è fatto largo impiego di materiale iconico, audio-visivo.
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Si è spesso utilizzato il dettato come importante momento di esercizio attivo e riflessivo.
Agli alunni che hanno evidenziato difficoltà si è sempre cercato di fornire supporto tramite una ripresa in
classe degli aspetti “problematici”, rendendosi poi disponibili ad una correzione individualizzata di esercizi
extra che tuttavia raramente sono stati sottoposti alla mia attenzione.
Si sono forniti in corso d’anno diversi links a materiale on-line che permettessero allenamenti individualizzati
su più fronti (pronuncia, grammatica, ascolto, interpretazione dei testi…)
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi Minimi per la classe II
ASCOLTO: comprende globalmente un testo su argomenti noti espressi anche mediante un lessico
ampliato e non necessariamente conosciuto. Si orienta con sufficiente autonomia all’interno di un
argomento non noto utilizzando il lessico già conosciuto.
PRODUZIONE ORALE si esprime in modo comprensibile, nonostante gli errori, utilizzando
strutture, funzioni comunicative e lessico appropriati a livello elementare. Usa i connettivi di base per
sequenziare ed ordinare il discorso.
COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO: Comprende globalmente un testo non noto,
utilizzando sia i segnali presenti nel testo che l’eventuale materiale iconico a corredo dello stesso.
Comprende in modo dettagliato un testo su argomenti noti riconoscendone la tipologia testuale e la
funzione comunicativa.
PRODUZIONE SCRITTA: Produce un breve testo di carattere funzionale, coerente rispetto alla
richiesta, pur in presenza di imprecisioni lessicali e di alcuni errori morfosintattici che non ne
pregiudicano la comprensione. Utilizza i connettivi di base per sequenziare e ordinare il discorso.
Tali obiettivi minimi che si riferiscono alle 4 abilità linguistiche andranno riferiti ai contenuti trattati
rispettivamente nel trimestre e nel pentamestre.
5. MATERIALI DIDATTICI
I materiali Didattici utilizzati sono stati:
libro di testo (Millennium)
presentazioni in power point delle regole di formazione
fotocopie
materiale audio/video
links
ed uso dei diversi tempi verbali affrontati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica sono state scritte ed orali.
a) prove scritte:
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Reading Comprehension
Short Composition
Questionnaire (open)
Cloze
Exercises (Grammar )
b) prove orali:
Conversazioni relativamente agli argomenti oggetto di studio
Come attività di auto-valutazione formativa si sono talora svolti esercizi di Dictation, assai utili per
l’allenamento simultaneo di più abilità.
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Classe 2C LICEO
Materia TEDESCO 2 LINGUA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa LAURENZI LAURA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati ad inizio anno ed ha dunque sviluppato ulteriormente le quattro
abilità linguistiche migliorando la competenza comunicativa che permette di interagire sempre in situazioni
linguistiche di uso quotidiano, ma più complesse rispetto alla classe prima
1.1 Conoscenze
La classe conosce il lessico dei contenuti affrontati durante l’anno ed ha arricchito dunque il patrimonio
lessicale, conosce strutture grammaticali più complesse legate non solo alla frase principale , ma anche a
quella secondaria; conosce inoltre, sia grazie alle letture svolte che al viaggio d’istruzione ( Bolzano ), usi e
costumi dell’area tedesca.
1.2 Competenze e capacita
La classe sa riconoscere, sistematizzare ed utilizzare semplici, ma più articolate, funzioni comunicative e
strutture linguistiche, semantico – lessicale, morfo – sintattiche e fonologiche di base ; sa inoltre produrre
messaggi scritti ed orali più complessi in rapporto a situazioni definite utilizzando un registro adeguato ed
una pronuncia ed ortografia accettabili ; sa infine riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura tedesca
; Sa comprendere messaggi o testi scritti e orali di media difficoltà individuandone il senso globale e
cogliendone gli elementi essenziali e le funzioni comunicative
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
A) GRAMMATIK
PRIMO TRIMESTRE :
Die Fälle ( Nominativ – Genitiv – Dativ – Akkusativ )
Personalpronome ( Dativ und Akkusativ )
Das Datum
Präpositionen + Dativ
Präpositionen + Akkusativ
Zukunft 1
Perfekt
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SECONDO PENTAMESTRE :
Präpositionen + Dativ und Akkusativ
Bewegungsverben
Die Verkleinerung
Die Komparation
Nebensätze mit DASS , WEIL ,
Imperativ
Präteritum
Infinitivsaetze
B) KONVERSATION
PRIMO TRIMESTRE :
Das dritte Jahrtausend
Das Datum
Ausflug nach Heidelberg
Orientierung in der Stadt
Weihnachtstraditionen
Suedtirol
SECONDO PENTAMESTRE
Hausbeschreibung
Ein Unfall
Daheim bei mir
mein Schulweg
Der Gardasee und seine Doerfer
Mozart
Rotkaeppchen
Brad Pitt ( Nacherzaehlung im Praeteritum )
Eine Superstar von heute
Claudias Probleme
Ogni modulo ( conversazione+ grammatica ) ha richiesto dalle 2 alle 4 ore di lezione
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Nell’iterazione didattica si è parlato quasi esclusivamente in lingua tedesca. Questa non è stata appresa
meccanicamente , bensì in modo ragionato ed il suo studio ha sempre avuto un fine pratico, ovvero ha
soddisfatto i bisogni comunicativi degli allievi. Per questo motivo le quattro abilità linguistiche hanno sempre
avuto pari valore ai fini della comunicazione.
In classe ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale, ma non ho escluso il lavoro a coppie o a piccoli
gruppi.
A casa la classe ha generalmente acquisito un metodo di studio basato sulla revisione del lavoro svolto in
classe, sia a livello scritto che orale,secondo le strategie da me indicate.
Dopo il primo trimestre è stato attivato un breve corso di recupero dall’esito parzialmente positivo
4. OBIETTIVI MINIMI
ASCOLTO : comprendere globalmente un testo su argomenti noti espressi mediante un lessico ampliato e non
necessariamente conosciuto ; orientarsi con sufficiente autonomia all’interno di un argomento non noto
utilizzando il lessico già conosciuto.
PRODUZIONE ORALE: esprimersi in modo comprensibile , nonostante gli errori , incorporando
strutture,funzioni comunicative e lessico appropriato a livello non più elementare ed utilizzando i connettivi
di base per sequenziare ed ordinare il discorso.
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COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO ( LETTURA ): comprendere globalmente un testo non noto
utilizzando i segnali presenti nel testo ed il materiale iconico a corredo dello stesso ; comprenderein modo
dettagliato un testo su argomenti noti riconoscendone la tipologia testuale e la funzione comunicativa.
PRODUZIONE SCRITTA : produrre un breve testo di carattere funzionale, coerente rispetto alla richiesta,
pur in presenza di imprecisioni lessicali e di alcuni errori morfosintattici che non ne pregiudicano la
comprensione ; utilizzare i connettivi di base per ordinare e sequenziare il discorso.
5. MATERIALI DIDATTICI
- libri di testo
-CD dei libri di testo
-appunti dalle lezioni
-lavagna multimediale
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per tenere costantemente la classe sotto controllo ho previsto delle prove scritte di verifica ogni 30giorni di
varia tipologia :
- verifiche grammaticali strutturate ( Lückentexte, Ergänzuebungen, Sag es auf Deutsch ! )
- verifiche di tipo espositivo ( Fragen, Kurze Zusammenfassungen )
I criteri della valutazione scritta sono stati di tipo oggettivo ed hanno tenuto conto dei seguenti parametri .
- contenuto e pertinenza
- ricchezza lessicale
- correttezza grammaticale ed ortografica
Per l’orale ho svolto almeno due colloqui approfonditi a quadrimestre esclusivamente in lingua tedesca, ma
ho anche tenuto conto nella valutazione degli interventi da posto. Oralmente gli alunni sono stati chiaramente
valutati anche per la sicurezza e scioltezza d’espressione dimostrata.
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Classe 2C LICEO
Materia SPAGNOLO 3 LINGUA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa PALACIOS BLANCO CARLOS LUIS
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
LINGUA 1. Comprendere in modo globale e selettivo semplici testi orali/scritti su argomenti noti inerenti la sfera
personale e sociale 2. Produrre semplici testi orali/scritti lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad
ambienti vicini e ad esperienze personali
3. Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione in maniera adeguata al contesto
4. Sviluppare una riflessione metacognitiva (strategie di apprendimento) e di comparazione tra sistemi
linguistici differenti
5. Sviluppare la conoscenza di argomenti grammaticali specifici della lingua CULTURA
1. Comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiata (in particolare in riferimento all’ambito sociale) 2. Analizzare semplici testi orali, scritti o iconico-grafici (documenti di attualità, testi letterari di facile
comprensione, film, video…)
3. Riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali appartenenti a paesi con idioma diverso
4. Conoscere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua
5. Produrre semplici testi letterari o di attualità
1.2 Competenze e capacita
COMPETENZE CULTURALI
1. Comprendere aspetti piu complessi rispetto alla classe prima relativi alla cultura dei paesi in lingua
spagnola
2.Confrontare fenomeni culturali appartenenti a Paesi con idioma diverso
COMPETENZE LINGUISTICHE
1. Comprendere in modo globale e selettivo testi orali/scritti, più articolati rispetto alla classe prima ,su
argomenti noti inerenti la sfera personale e sociale
2. Produrre testi orali/scritti più articolati, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad
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ambienti vicini e ad esperienze personali
3. Partecipare a conversazioni e interagire nella discussione in maniera adeguata al contesto utilizzando
strutture grammaticali più complesse
4. Sviluppare una riflessione metacognitiva (strategie di apprendimento) e di comparazione tra sistemi
linguistici differenti
5. Analizzare testi orali, scritti o iconico-grafici (documenti di attualita’, testi letterari di una comprensione
più articolta, film, video…) CAPACITÀ
Si mira al raggiungimento del livello A2 avanzato della certificazione europea puntando all’esercizio delle
quattro abilità linguistiche fondamentali: lettura, scrittura, ascolto, espressione orale.
1) Sviluppo delle abilità ricettive e produttive (comprensione scritta, comprensione orale, produzione
scritta, produzione orale) tramite attività graduate corrispondenti ai vari momenti della programmazione
per il raggiungimento degli obiettivi didattici.
2) Comprensione orale : capire in modo analitico (ascolto selettivo); saper dedurre significati di parole
sconosciute dal contesto; individuare gli argomenti di una conversazione tra più interlocutori.
3) Comprensione scritta : Capacità di inferire significati di
parole sconosciute; riconoscere
l’organizzazione di un testo (introduzione - sviluppo - conclusione); distinguere i fatti dalle opinioni.
4) Produzione orale : Esprimere le proprie emozioni, esigenze, esperienze (in riferimento al presente,
passato, futuro); saper interagire in una conversazione,in modo adeguato alla situazione; riportare le
esperienze, le emozioni, le esigenze altrui.
5) Produzione scritta : Comporre lettere formali, brevi relazioni e composizioni su argomenti inerenti al
mondo adolescenziale; ideare sequenze narrative; scrivere una breve biografia; stilare quesiti per
questionari.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Per quanto riguarda la scansione delle conoscenze, si fa riferimento alle unità didattiche del libro in
adozione Adelante (Zanichelli Editori, Polletini e Pérez Navaro). Le unità potranno sono state approfondite
tramite la grammatica di riferimento (Gramática aplicada del español, Petrini, Jiménez e Fernández) e/o
fotocopie proporzionate dall’insegnante.
TRIMESTRE
Ripasso:
- Presente de indicativo (verbos regulares e irregulares), conectores discursivos, preposiciones y locuciones
prepositivas, léxico del primer año (ciudad, casa, familia, trabajo).
- Pretérito perfecto (forma y uso), pretérito indefinido (verbos regulares), uso contrastivo de los tiempos del
pasado.
- Diferencias significativas entre ser y estar. Las excepciones
- El uso de hay y estar en español.
- Funciones comunicativas: los verbos de sentimiento y la descripción. Expresar emociones, hablar del
carácter.
- Funciones comunicativas: describir en pasado, hablar sobre acciones habituales en el pasado, expresar
cambios y transformaciones, hablar de gustos en el pasado.
- Contenidos gramaticales: el pretérito imperfecto
- Funciones comunicativas: la narración en el pasado. Contar experiencias en el pasado utilizando los
diferentes tiempos.
- Contenidos gramaticales: el pretérito imperfecto, el pretérito pluscuamperfecto, los indefinidos, ordenar el
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discurso.
Unidad 7
Comunicación: preguntar por la existencia y ubicación de lugares, expresar distancia, dar y recibir
indicaciones de lugares y edificios, comprar ropa, hablar de tejidos, color y talla de las prendas, pedir y
expresar opinión, preguntar el precio
Gramática: el otro/otro/más, imperativo de segunda persona regular e irregular, imperativo+pronombre,
interrogativos (qué, quién, cuál, cómo, dónde, cuándo, cuánto)
Léxico: la ciudad, los lugares públicos, tiendas y negocios, indicadores de dirección, las prendas de vestir
Cultura: la moda
PENTAMESTRE
Unidad 8
Comunicación: hablar de acontecimientos pasados, narrar en el pasado, situar hechos en el pasado, preguntar
y decir la fecha, redactar una biografía
Gramática: pretérito indefinido regular e irregular, preposiciones por y para
Léxico: marcadores temporales del pasado, meses y estaciones, numeros del 100 en adelante
Cultura: genios de la pintura (Picasso, Dalí, Botero y Khalo)
Unidad 6
Comunicación: pedir consejo y recomendar, pedir algo en un bar o en un restaurante, identificar al
propietario de algo, describir en el pasado, hablar de acciones habituales en el pasado, hacer compariciones
Gramática: imperfecto, posesivos pospuestos, comparativos y superlativos
Léxico: la mesa, restaurante, alimentos
Cultura: cocina y literatura
Unidad 5
Comunicación: expresar dolor, hablar del estado de salud, preguntar la causa y justificarse, aceptar excusas,
hablar del pasado reciente, expresar obligación o necesidad.
Gramática: verbos impersonales, pretérito perfecto, participios irregulares, pronombres complemento directo
e indirecto, ya/todavía no, perífrasis de obligación (tener que+infinitivo, hay que+infinitivo), verbos
pronominales
Léxico: cuerpo humano, enfermedades, medicamentos
Cultura: fiestas y tradiciones españolas
Unidad 9
Comunicación: pedir permiso o favores, concederlos y denegarlos; hablar del tiempo atmosférico, ordenar un
discurso, hablar de planes, proyectos e intenciones
Gramática: “ir a + infinitivo”, “pensar + infinitivo”, futuro regular e irregular, adverbios (siempre, cada vez,
más, ya)
Léxico: marcadores de futuro, aficiones, deporte
Cultura: el clima.
Per quanto riguarda gli argomenti trattati durante le ore di conversazione:
Attività
Strumenti;
materiali
Competenze;
abilità; Periodo
stili di apprendimento;
funzioni
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Quiromancia
- Lavagna, disegni. Interazione
orale novembre
stimolando l’intelligenza
Contenuti
funzionali:
esprimere
interpersonale.
un’opinione, fare ipotesi.
Funzione conativa.
Contenuti grammaticali: verbi di
opinione (creo que…pienso que…en mi
opinión), Presente, Passato Prossimo.
Desayunando por el mundo
Menù
(materiale Interazione orale. Abilità dicembre
autentico),
video, cd di dialogo.
Contenuti funzionali: interagire in un
audio, LIM, oggettiCompetenza
bar/ristorante, formule di cortesia.
reali.
interculturale.
Contenuti grammaticali: traer/llevar,
chiedere e rispondere, diminutivi; lessico:
alimenti; paralingüística: alcuni gesti e
elementi prossemici.
Riflessione sulle differenze culturali
(orari, alimenti, abitudini) e le lingue come
testimone di storia (la presenza indigena).
En la piel de otros
Cartelli con i nomiInterazione orale.
personaggiFunzione emotiva.
Contenuti funzionali: dare giudizidi
attraverso le collocazioni e la fraseologia famosi, schede per
semplice (me importa un pepino, etc.) lavorare in modo
induttivo
la
Contenuti
grammaticali:
lessico:
fraseologia, lavagna.
professioni, aggettivi di nazionalità, stati
d’animo, azioni abituali; comparativi,
Passato Prossimo.
Riflessione sui “pre-giudizi”.
gennaio
Lo pasado pisado: El muelle de San Blas; Canzone
- Espressione orale e gennaio
Caperucita Roja; dominó de imágenes
comprensione auditiva.
febbraio
(materiale
Contenuti
funzionali: raccontare, autentico), LIM: - Lavoro individuale, in marzo
descrivere il proprio passato.
PowerPoint,
piccolo gruppi e con il
Contenuti grammaticali: contrasto tra ilfotocopie, dominò gruppo classe.
fotografie;
Passato
Remoto
e
l’Imperfetto; con
vignette;
oggetti
conectores.
degli studenti.
Riflessione: sulla differenza, i topici nei
racconti per l’infanzia.
Valutazione: descrizione di un oggetto
speciale e la sua storia.
–
-
Cortometraggio
Comprensione audiovisiva aprile
(materiale
e scritta.
autentico), fotocopie Abitilà di dialogo.
Contenuti funzionali: capire un dialogo,
con schede per Funzione
conativa.
fare un dialogo per pianificare un
scoprire in modo
Funzione emotiva.
appuntamento,
accettare/rifiutare
un
induttivo i contenuti
invito, norme di cortesia.
funzionali.
Contenuti grammaticali: lessico: tempo
libero, l’ora, la città, colloquialismi;
marcadores (¿Y si …? ¿Te vienes…?
¡Qué rollo! ¡No…no…no! etc.),
fonología: intonazione.
Una cita (corto “Sintonía”)
Dar consejos (Alejandro Jodorowsky)
Attività in Cooperative learning.
Contenuti funzionali: dare consigli.
Contenuti grammaticali: imperativo.
- Presentazione in - Comprensione scritta, aprile
PowerPoint, schede espressione scritta e orale.
- Funzione metalinguistica.
Hotel
- Schede, fotocopie. - Interazione orale.
Contenuti funzionali: prenotare una
stanza, chiedere informazioni, risolverre
problemi.
Contenuti grammaticali: il lessico del
turismo: l’hotel.
Riflessione sull’idea del viaggio e i diversi
stili di viaggiare.
maggio
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Juegos para repasar
- Dadi, fotocopie, Interazione orale.
Serie di attività ludiche da inserire alcunitabelloni, lavagna,
minuti in classe o da usare durante tutta fogli, mimica.
l’ora a seconda delle necessità:
- per ripassare il lessico, i verbi, o
determinate strutture: i dadi, la mimica,
giochi di gruppo e a catena, “nomi cose
città”, giochi di movimento, battaglia
navale dei verbi.
- per un ripasso generale: juego de la oca
vari
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
L’insegnamento della lingua spagnola è stato condotto con gradualità, tenendo conto dei diversi ritmi di
apprendimento e degli interessi della classe. Inoltre, si è preferito sviluppare i contenuti di base in modo più
dettagliato e in profondità per evitare future lacune ed errori che altrimenti si sarebbero portati durante gli
anni successivi. Per questa ragione ho anche focalizzato l’attenzione del corso nella competenza e
conoscenza approfondita nell’uso dei diversi tempi per esprimere il passato (con le sue irregolarità
specifiche) che possiede lo spagnolo e che implicano dei grossi problemi per lo studente italiano: preterito
perfecto, preterito indefinido e preterito imperfecto. Ho cercato inoltre di impostare le lezione per favorire la
conversazione e la partecipazione degli studenti, focalizzando lo sforzo nel miglioramento delle abilità scritte
e comunicative.
Le strutture grammaticali sono state proposte mediante la riflessione sulla lingua, oppure mediante schemi di
sintesi ed esemplificazioni; le funzioni linguistiche sono state prese dai testi e dai dialoghi presenti nel testo,
integrati da altro materiale autentico. Per l’uso delle funzioni e la cura della parte fonetica, nonché per lo
sviluppo ed il consolidamento dell’abilità di ascolto/comprensione della lingua parlata, mi sono avvalso
dell’uso di tracce di audio e di sussidi audiovisivi (internet, Power Point).
La metodologia seguita è stata, dunque, di tipo misto, alternando lezioni frontali (soprattutto per introdurre i
primi contenuti grammaticali e sintattici) e altri momenti in cui l’insegnamento-apprendimento è stato di tipo
comunicativo. Si è cercato, inoltre, di utilizzare la lingua spagnola come lingua di uso didattico quando
possibile, con eventuali chiarimenti in italiano per gli argomenti più complessi e per i dubbi particolarmente
persistenti. In classe, durante le lezioni, si ha cercato di favorire il lavoro a coppie e/o di gruppo per dare
modo agli alunni di confrontarsi e di essere aiutati dai propri compagni.
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi Minimi per la classe II
ASCOLTO: comprende globalmente un testo su argomenti noti espressi anche mediante un lessico
ampliato e non necessariamente conosciuto. Si orienta con sufficiente autonomia all’interno di un
argomento non noto utilizzando il lessico già conosciuto.
PRODUZIONE ORALE si esprime in modo comprensibile, nonostante gli errori, utilizzando
strutture, funzioni comunicative e lessico appropriati a livello elementare. Usa i connettivi di base per
sequenziare ed ordinare il discorso.
COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO: Comprende globalmente un testo non noto,
utilizzando sia i segnali presenti nel testo che l’eventuale materiale iconico a corredo dello stesso.
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Comprende in modo dettagliato un testo su argomenti noti riconoscendone la tipologia testuale e la
funzione comunicativa.
PRODUZIONE SCRITTA: Produce un breve testo di carattere funzionale, coerente rispetto alla
richiesta, pur in presenza di imprecisioni lessicali e di alcuni errori morfosintattici che non ne
pregiudicano la comprensione. Utilizza i connettivi di base per sequenziare e ordinare il discorso.
5. MATERIALI DIDATTICI
I materiali didattici impiegati durante le lezioni sono stati i seguenti:
- libro di testo
- materiale audio/video
- fotocopie di articoli, brani, esercitazioni...
- schematizzazioni in power point degli argomenti grammaticali trattati
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
-Verifiche scritte: sono state effettuare due prove scritte nel trimestre e tre nel secondo. Nel primo trimestre
sono state privilegiate prove strutturate a risposta chiusa tese a misurare il progresso relativo a lessico,
strutture morfosintattiche e grammatica. Nel pentamestre invece tali prove, comunque prevalenti, sono state
gradualmente affiancate da prove più libere, per dare maggior spazio alla produzione scritta e anche di prove
di tipo oggettivo e/o semistrutturate comprendenti esercizi di completamento, a scelta multipla, di
sistemazione di frasi, comprensione testuale, stesure di brevi composizioni a carattere personale...
-Verifiche orali: sono state effettuate due prove orali nel trimestre (una di queste prove è stata una prova
d'ascolto) e tre prove nel pentamestre (una di queste prove è stata valutata dalla conversatrice, un'altra,
invece, si trattava di una prova d'ascolto) basate sulla formulazione di un discorso che esprima gusti, opinioni,
preferenze, motivazioni, supervisionati e corretti dai docenti. Le verifiche orali hanno avuto varie modalità di
esecuzione: brevi resoconti orali di carattere generale, con particolare attenzione alla conoscenza e uso del
lessico, alla correttezza formale (sintattica e grammaticale) ed anche alla pronuncia; scrittura alla lavagna,
esercizi di ascolto.
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Classe 2C LICEO
Materia STORIA E GEOGRAFIA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa GECELE BARBARA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Nel corso del corrente anno scolastico ho dovuto recuperare una parte importante del programma di storia
non svolto nel corso del precedente anno scolastico. Quindi mi sono trovata costretta a operare dei tagli circa
il programma di storia e a svolgere solo un’unità didattica dl programma di geografia.
1.1 Conoscenze
Gli alunni conoscono in maniera differenziata i contenuti del programma svolto.
1.2 Competenze e capacita
Nel complesso gli alunni hanno raggiunto in maniera diversificata i seguenti obiettivi:
- Possedere un corretto metodo di studio, che consenta di selezionare i dati e schematizzare il testo
- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo
- Leggere e comprendere fonti storiche
- Leggere – anche in modalità multimediale – le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici
- Esporre con chiarezza e con linguaggio specifico gli eventi storici
- Riconoscere i nessi di causa-effetto tra gli eventi storici
- Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi politici e giuridici
- Usare un linguaggio appropriato
- Ricercare nel passato le radici culturali del nostro e altrui presente
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
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PROGRAMMA DI STORIA
TRIMESTRE
LA GRANDE ESPANSIONE DI ROMA
La nuova nobiltà al governo di Roma: Nobiltà: una nuova classe dirigente: solo Patrizi e plebe ricca: nasce
la nobiltà
Roma nel Mediterraneo: le guerre contro Cartagine: La prima guerra punica; La seconda guerra punica.
Fonti: Tito Livio, L’eccezionale personalità di Annibale
La Repubblica e il suo impero: Ai quattro angoli del Mediterraneo; Il volto duro dell’imperialismo romano;
L’organizzazione del dominio
La Repubblica dopo le conquiste: conseguenze economiche, sociali e politiche delle conquiste; Il declino
dei valori tradizionali e le trasformazioni culturali.
Orientarsi con le parole: Mos maiorum
LA CRISI DELLA REPUBBLICA E L’ETA’ DI CESARE
Riforme mancate e guerra civile: la repubblica in crisi: Terra per tutti: le riforme fallite dei Gracchi;
L’ascesa di Mario e la guerra sociale; La guerra civile e la dittatura di Silla.
L’equilibrio impossibile: gli anni di Pompeo e Crasso: I nuovi uomini forti di Roma; Le imprese di
Pompeo in Oriente
Approfondimento: la I Catilinaria (incipit)
Cesare padrone di Roma: Il triumvirato e la conquista della Gallia; la guerra civile tra Cesare e Pompeo; Il
governo di Cesare
Geostoria: La battaglia di Alesia
Approfondimento: incipit del De bello gallico
PENTAMESTRE
L’IMPERO ROMANO
AUGUSTO E LA NASCITA DELL’IMPERO
L’ascesa di Ottaviano: DopoCesare: verso la fine della repubblica; Il conflitto con Antonio e l’affermazione
di Ottaviano.
Fonti: Tito Livio, Cicerone, morte di un oratore
Il principato di Augusto: Il governo del principe; L’ideologia augustea; L’organizazione dell’impero:
province senatorie e imperiali;
I PRIMI DUE SECOLI DELL’IMPERO
Il consolidamento del principato: La dinastia giulio- claudia; Luci e ombre nel governo dei Flavi
Storia e civiltà: Per gioco o per potere?
Fonti: Plinio il Giovane, Scienziato fino alla fine
L’apogeo dell’impero: Il principato adottivo; L’età dei Severi: il ruolo centrale dell’esercito
Icostoria: La difesa dei confini: com’era fatto un vallo
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L’IMPERO: SOCIETA’, CULTURA E RELIGIONE
Quello che unificava il mondo romano:
L’impero delle città: solo i seguenti paragrafi: Romae le città; L’urbanizzazione dell’Occidente; La
romanizzazione; La rete dei commerci
Squilibri,disuguaglianze, mobilità sociale: solo i seguenti paragrafi: L’Italia e l’impero: da centro a
periferia; città e campagna;
La vita culturale e religiosa: La vita religiosa e il cristianesimo
L’ETA’ TARDOANTICA
CRISI E TRASFORMAZIONI DEL MONDO ROMANO
L’impero ingovernabile: l’anarchia militare: L’impero nel caos: sconfitte militari e spinte autonomistiche;
Le trasformazioni economico-sociali del III secolo.
L’impero cambia volto: Diocleziano: La riforma dello stato romano; La società romana nell’età di
Diocleziano.
Costantino e l’alleanza tra impero e chiesa: L’epoca di Costantino: solo i seguenti paragrafi: la lotta e la
conquista del potere; Costantino prosegue la politica di Diocleziano; Le riforme nell’economia; La nuova
capitale. Costantino e il cristianesimo.
Icostoria: Dalla basilica romana alla basilica cristiana.
Teodosio e l’impero cristiano: L’impero unito per ‘ultima volta; Il cristianesimo, religione ufficiale
dell’impero: solo il seguente paragrafo: La politica religiosa di Teodosio.
L’OCCIDENTE NEL V SECOLO
L’agonia dell’impero: L’impero diviso; I Barbari, i saccheggi e la disgregazione dell’impero: solo i seguenti
paragrafi: Il sacco di Roma; I Germani nei territori dell’impero; L’ospitalità permanente; La sconfitta di
Attila; Fu il papa a fermare gli Unni?; Il secondo saccheggio di Roma
Focus: Tutta colpa dei barbari?
476: finisce l’impero d’Occidente: Una data solo simbolica?; L’incontro tra mondo romano e mondo
germanico: solo i seguenti paragrafi: Una coesistenza obbligata ma complicata; La questione religiosa; due
popoli, due diritti; Continua la decadenza delle città; La crisi della scuola.
Focus: 476, 410 o 378?
I regni romano-barbarici: L’occidente diviso in molti regni: solo il seguente paragrafo: La situazione
dell’Europa nel v secolo; Due destini opposti: i Franchi e i Vandali: solo i seguenti paragrafi: Clodoveo e la
conversione dei Franchi; L’espansione del regno.
L’Italia dopo il 476: gli Ostrogoti: solo i seguenti paragrafi: Gli Ostrogoti minacciano l’Oriente; La
migrazione degli Ostrogoti; Due popoli, due società; Il legame con l’aristocrazia romana; Dalla politica di
tolleranza alle persecuzioni contro i cristiani; Il fallimento della politica di coesistenza.
DOPO ROMA: IMPERO BIZANTINO E CHIESA CATTOLICA
A Oriente di Roma, un destino diverso: un modello vincente.
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Orientarsi con le parole: Cesaropapismo.
L’impero restaurato: Giustiniano: Il sogno di un impero universale; Il progetto della riconquista
dell’Occidente
L’OCCIDENTE NELL’ALTO MEDIOEVO
L’Italia divisa: la conquista dei Longobardi: L’inizio della dominazione longobarda; L’Italia fra
Longobardi e chiesa di Roma (escluso:L’organizzazione delle strutture ecclesiastiche).
Carte: L’inizio di una lunga storia.
La chiesa di Roma alleata dei Franchi: La frattura tra la chiesa e Costantinopoli; Il regno dei Franchi in
epoca merovingia; I Carolingi e il sistema vassallatico.
Approfondimento (in fotocopia): L’investitura: una cerimonia feudale.
Economia e società: vivere nelle curtes: L’ambiente, gli uomini e l’agricoltura;Il mondo della curtis; La
signoria fondiaria.
L’IMPERO CAROLINGIO E LE BASI DELLA SOCIETA’ FEUDALE
L’età di Carlo Magno: L’espansione territoriale dei Franchi; L’impero carolingio; L’amministrazione
nell’impero carolingio (escluso: I provvedimenti economici).
L’eredità carolingia e la frammentazione dell’impero: la rinascita carolingia; Il modello culturale romano;
La Schola palatina; Il recupero del latino e la riforma della scrittura; le radici dell’Europa. Dopo Carlo
Magno, la disgregazione dell’impero.
La società feudale: Le ultime invasioni; Le signorie feudali in Occidente
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA
Origini del conflitto arabo-israeliano
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CIVICA
Imperialismo: la legittimità del dominio
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Lezione frontale di tipo tradizionale, intesa alla trasmissione di nozioni ben strutturate nel contesto di
cui si sta parlando;
lezione dialogata e partecipata, che dia spazio agli interventi degli studenti;
In più occasioni ho eseguito degli schemi alla lavagna, o mi sono servita di quelli presenti sul libro di
testo in cui venivano evidenziate le informazioni principali quindi le reciproche relazioni dell’argomento
svolto, per favorire l’organizzazione dei contenuti.
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Programmazione Finale per classe
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Comprendere i contenuti fondamentali della disciplina
Collocare gli eventi e i processi nel tempo e nello spazio
Comprendere le relazioni fondamentali tra eventi e/o processi
Spiegare carte e grafici in modo semplice ma chiaro e corretto
Esporre in forma sufficientemente chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici e ai
temi geografici studiati, utilizzando il lessico specifico
Comprendere l’interazione di variabili diverse (fisiche e antropiche) in un territorio individuando le
relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche
5. MATERIALI DIDATTICI
-
Libro di testo in adozione
Fotocopie fornite dall’insegnante
Presentazioni in power point
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate verifiche orali e prove semistrutturate.
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Classe 2C LICEO
Materia MATEMATICA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa FATTORELLI GIORGIO MARIA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
CONOSCENZE
DISEQUAZIONI LINEARI
SISTEMI LINEARI CON RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
RAPPRESENTAZIONE DI RETTE PARALLELE E INCIDENTI
I NUMERI REALI E I RADICALI
LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO
EQUIVALENZA DI SUPERFICI
PROPORZIONALITA' TRA GRANDEZZE
TEOREMI DI TALETE, EUCLIDE E PITAGORA
1.2 Competenze e capacita
Competenze
-Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto
forma grafica
-Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
- Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Capacità:
•
Risolvere disequazioni lineri intere fratte
•
Risolvere un sistema di disequuazioni lineari
•
Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati
•
Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione e del confronto
•
Risolvere sistemi di tre equazioni in tre incognite
•
Risolvere problemi mediante i sistemi
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•
•
•
Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice
Eseguire operazioni con i radicali e le potenze
Razionalizzare il denominatore di una frazione
•
•
•
•
Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento
Individuare rette parallele e perpendicolari
Scrivere l’equazione di una retta per due punti
Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio
•
•
•
•
Conoscere la forma di una equazione di secondo grado pura, spuria, monomia, completa
Conoscere le formule risolutive nei diversi casi
Conoscere il significato del discriminante
Risolvere equazioni di secondo grado la formula risolutiva più idonea
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
primo periodo
disequazioni di primo grado intere e fratte
sistemi di disequazioni lineari
equivalenza di superfici
piano cartesiano: sistema delle coordinate, distanza tra due punti e punto medio
la retta nel piano cartesiano
rette parallele e perpendicolari
secondo periodo
sistemi di primo grado
metodo di sotituzione, riduzione e cramer
rappresentazione grafica sul piano cartesiano
grandezze incommensurabili e commensurabili
proporzionalità
teoremi di Talete, Pitagora e Euclide
radicali
operazioni e semplificazione
razionalizzazione di casi semplici
equazioni di secondo grado complete e incomplete
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state le seguenti:
lezione frontale
lezione dialogata
lavoro cooperativo
problem solving
ricerca guidata
correzione dei compiti assegnati a casa che hanno presentato particolari difficoltà o interesse
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Per il recupero si sono attivate ore di sportello help nel primo periodo dell’anno e si è effettuato il
recupero in itinere ogni volta che è stato possibile, integrandolo nella lezione o nell’attività che si stava
svolgendo. Si sono anche attivati momenti di tutoraggio da parte degli allievi più competenti con la
supervisione del docente.
4. OBIETTIVI MINIMI
saper risolvere semplici disequzioni di primo grado
saper risolvere semplici sistemi di primo grado con metodo indicato
saper individuare figure equivalenti
saper calcolare distanza tra due punti e coordinate del punto medio di un segmento
saper trovare l'equaione di una retta
saper individuare rette parallele e perpendicolari dall'equazione
sapere il teorema di Talete, Euclide e Pitagora
saper eseguire semplici operazoioni con radicali
saper risolvere semplici equazioni di secondo grado
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione
laboratori
LIM
audiovisivi
appunti dalle lezioni
materiali informatici e multimediali
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
1 scritte ( prevalente)
2 interrogazioni orali
3 prove strutturate e semistrutturate
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Classe 2C LICEO
Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa MECOCCI LORETTA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Gli obiettivi programmati non sono stati conseguiti da tutti gli alunni.
1.1 Conoscenze
Chimica:
la struttura dell’atomo
elementi e simboli chimici
sistema periodico e classificazione degli elementi
le leggi ponderali della chimica
scrivere e bilanciare le reazioni chimiche
massa atomica, molecolare, mole, massa molare, volume molare, composizione percentuale di un
composto.
i principali tipi di soluzioni
metodi per esprimere la concentrazione delle soluzioni
Biologia:
le caratteristiche degli esseri viventi
le molecole della vita: composti inorganici ed organici : acqua,carboidrati, lipidi, proteine, acidi
nucleici
cellula procariote ed eucariote, animale e vegetale. Strutture ed organuli cellulari.
i processi metabolici: respirazione cellulare, fermentazioni, fotosintesi clorofilliana.
i processi riproduttivi: mitosi e meiosi
nascita e sviluppo della genetica
1.2 Competenze e capacita
Competenze:
• possedere i contenuti fondamentali della biologia e della chimica, padroneggiandone il linguaggio, le
procedure e i metodi di indagine anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio
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• possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico
• saper analizzare e utilizzare i modelli delle scienze
• saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dal microscopico al macroscopico) e
viceversa
• saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale
Capacità:
Saper correlare le leggi ponderali della chimica con l’ipotesi atomica
Spiegare la costanza della composizione dei composti
Eseguire calcoli stechiometrici applicando leggi e formule
Determinare la concentrazione delle soluzioni
Comprendere il valore della biologia come componente culturale per comprendere la realtà
Saper individuare nell’acqua le caratteristiche che la rendono indispensabile
Comprendere le funzioni svolte dalle biomolecole in relazione alla loro struttura.
Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente.
Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e cellule
vegetali.
Saper identificare i processi attraverso cui le cellule scambiano e trasformano energia con
l’ambiente.
Riconoscere l’importanza degli organismi autotrofi
Essere in grado di individuare nei processi di riproduzione cellulare la base per la continuità della
vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente l’evoluzione degli organismi viventi.
Acquisire i concetti di base per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Chimica:
Trimestre
La struttura dell’atomo: Dalton e Rutherford- Numero atomico e numero di massaElementi e simboli chimici- Gli isotopi e leggi ponderali della chimicaScrivere e bilanciare le reazioni chimiche - Sistema periodico e classificazione degli elementiMassa atomica, molecolare, mole e numero di AvogadroSoluzioni e la loro concetrazione -
Biologia
Pentamestre
Le caratteristiche degli esseri viventiLe molecole della vita: l’acqua e le sue proprietà, struttura e funzioni dei seguenti composti organici :
carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici.Cellula procariote ed eucariote, animale e vegetale - Strutture e funzioni e degli organuli cellulariIl trasporto di membrana : attivo e passivo
I processi metabolici: ATP, respirazione cellulare, fermentazioni, fotosintesi clorofilliana..
I processi riproduttivi:scissione binaria, ciclo cellulare , mitosi e meiosi- alcune anomalie umane provocate da
errori meiotici
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Programmazione Finale per classe
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La trasmissione dei caratteri ereditari: la genetica e le leggi di Mendel
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Si ritiene fondamentale che l’insegnamento della materia debba essere condotto secondo il procedimento
caratteristico delle scienze sperimentali che prevede di abituare gli alunni a una continua interazione tra
osservazione della realtà, elaborazione teorica e verifica empirica. La lezione frontale è sempre stata volta al
coinvolgimento e alla partecipazione attiva degli allievi. Ogni argomento, per quanto possibile,è stato
affrontato partendo da esperienze pratiche in aula o in laboratorio per favorire un maggiore coinvolgimento
operativo. L’approfondimento di alcuni argomenti è stato fatto attraverso la lettura di articoli pubblicati su
riviste del settore ad integrazione del testo e quando disponibili sono stati utilizzati strumenti audio visivi e di
laboratorio. La dettatura degli appunti e la lettura del libro di testo è stata agevolata dalla organizzazione dei
contenuti in schemi .Il lavoro è stato impostato tenendo conto della preparazione iniziale degli alunni;
eventuali carenze sono state colmate con attività di recupero in itinere.
1. Il lavoro degli studenti in classe ha previsto:
Partecipazione attiva durante la spiegazione dei diversi argomenti
Compilazione ordinata del quaderno di materia
Uso del libro di testo o di altre fonti di informazione
Correzione degli esercizi e dei compiti assegnati
Il lavoro degli studenti a casa è stato mirato al mantenimento e consolidamento di conoscenze,
competenze e abilità acquisite in classe attraverso:
Studio dei contenuti proposti
Sistemazione degli appunti
Svolgimento dei compiti assegnati
Ricerca personale di notizie riguardanti l’argomento trattato
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi (Primo biennio)
Conoscenze essenziali dei contenuti
Capacità di esposizione dei contenuti senza errori
concettuali anche se con qualche improprietà nel
linguaggio
Capacità di effettuare semplici collegamenti
Saper osservare i fenomeni naturali
Capacità di leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici
CLASSI SECONDE
Chimica (trimestre)
Le trasformazioni chimiche e le leggi ponderali (Lavoisier e Proust)
Teoria atomica di Dalton
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Programmazione Finale per classe
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Massa atomica e molecolare. Definizione di mole. Modalità per esprimere la concentrazione di una
soluzione. Semplici calcoli stechiometrici e composizione percentuale dei composti.
Biologia (pentamestre)
Composizione, struttura e funzioni delle biomolecole
Livelli di organizzazione dei viventi
Differenze fra cellula procariote ed eucariote
Cellula animale e vegetale: strutture e funzioni
Metabolismo cellulare: catabolismo ed anabolismo
Riproduzione cellulare. Mitosi e meiosi
La genetica: esperimenti e leggi di Mendel
5. MATERIALI DIDATTICI
Si è utilizzato il libro di testo adottato e altri strumenti di lavoro come:quaderno per appunti,materiale
audiovisivo,sussidi multimediale, laboratorio e lettura di fonti dirette.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le conoscenze sono state verificate, attraverso un congruo numero di prove: due nel primo periodo e
tre nel secondo. Le tipologie di verifica sono state le seguenti:
1 Prove strutturate e semistrutturate valide anche per l’orale
2 Relazioni di laboratorio, elaborati personali, esercizi, problemi
3 Interrogazioni
Per la valutazione delle conoscenze/abilità si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei
docenti . Si è tenuto conto del progresso registrato da ogni singolo alunno, dell’uso appropriato del linguaggio
e della capacità di rielaborazione personale, nonché dell’interesse,impegno e partecipazione al dialogo
educativo.
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Classe 2C LICEO
Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa PACHERA RICCARDO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
al termine dell’anno si messo lo studente in condizione di:
1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
2. cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo;
3. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i
contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
1.1 Conoscenze
gli studenti
1. hanno accostato i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: alleanza, popolo
di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne hanno scoperto le peculiarità dal punto di vista
storico, letterario e religioso;
2. hanno riconosciuto il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza,
la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica
giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
1.2 Competenze e capacita
gli alunni
1. hanno individuato criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica,
letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;
2. hanno riconosciuto l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio,
i sacramenti, la carità;
3. hanno colto la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
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2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
le grandi religioni a confronto(7)
La cultura ebraica, culla della bibbia e della nostra cultura. (ore 5)
Introduzione alla bibbia: nascita, struttura e criteri interpretativi (ore 8)
Analisi di alcune tematiche e pagine fondamentali (ore 6)
Cenni al personaggio storico Gesù (3)
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
In consonanza con la scelta degli obiettivi e dei contenuti, e con attenzione alle capacità logiche e agli
interessi degli studenti, si è fatto uso di:
Lezioni frontali attraverso il libro di testo, liberamente usato, e materiale proposto dal professore,
oppure in riferimento a temi di attualità
Lezioni attraverso materiale audio, video e cartaceo utilizzato come stimolo per suscitare interrogativi
e riflessioni
Lavori di ricerca a carattere individuale e/o di gruppo.
4. OBIETTIVI MINIMI
comprendere/usare la terminologia specifica;
identificare le domande esistenziali e la specificità della risposta religiosa partendo dall’esperienza dei
ragazzi.
conoscere il messaggio ed il mondo biblico;
cogliere i tratti specifici della figura di Gesù Cristo, rilevare il valore della sua proposta anche per il non
credente all’interno di una storia universale.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Articoli di giornale/riviste/internet
Materiali video e audio
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
il conseguimento o meno degli obiettivi si è verificato attraverso i seguenti strumenti:
L’attenzione prestata in classe
La partecipazione al dialogo e al confronto educativo in classe
La realizzazione di un lavoro e/o ricerca scritti e/o orali da esporre e presentare poi in classe
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla Griglia di valutazione concordata nel dipartimento
per materia e approvata dal Collegio Docenti.
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