Programmazione di METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO

Programmazione di
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
Classe: 5C sociopsicopedagogico
Docente: Laura Bolognari
Il programma di metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica viene sviluppato in due ore settimanali nella
classe quinta. Prevede una valutazione scritta ed una orale. La disciplina, nell’indirizzo si situa proprio nell’ultimo
anno come momento sia teorico che pratico di sintesi di tutte le materie dell’area di “scienze dell’educazione”, in
modo tale da esplicare da una parte una indiscussa autonomia didattica, ma dall’altra collocarsi in perfetta e
continua sintonia con le altre discipline specifiche.
Nuclei tematici
• Tematiche inerenti ad aree di ricerca trasversali a più discipline.
• Tecniche fondamentali della ricerca e loro applicazione.
Finalità ed obiettivi di apprendimento
• Sensibilizzare l’alunno alla interdisciplinarietà e alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica.
• Rendere l’alunno consapevole della peculiarità di uno studio scientifico della personalità e delle funzioni
psichiche soprattutto in una prospettiva educativa, e delle relazioni e delle strutture sociali e applicative;
• Consapevolezza dell’opportunità del valore di un approccio multidisciplinare ai problemi socio- psicoeducativi.
• Acquisizione di esperienze, sia pure limitate, inerenti alla metodologia della ricerca in area psico-sociale ed
educativa.
Obiettivi essenziali Classe quinta
Conoscenze:
• delle tematiche inerenti ad aree di ricerca trasversali a più discipline;
• delle tecniche fondamentali della ricerca e loro applicazione;
• delle problematiche comuni e degli agganci eventuali;
• delle tematiche psicologiche nel loro aspetto storico e nella loro relazione con il mondo attuale;
• dei principali procedimenti metodologici.
Competenze:
• possedere un linguaggio specifico;
• saper leggere, comprendere, analizzare, riassumere ed esporre in modo significativo un testo;
• accostarsi ai campi di attività e di professionalità in cui si può concretizzare una competenza lavorativa di tipo
psico- pedagogico e sociologico.
Capacità:
• accrescere sensibilità e interesse verso i bisogni sociali, culturali ed educativi;
• accostarsi ai campi di attività e di professionalità in cui si può concretizzare una competenza lavorativa di tipo
psico- pedagogico e sociologico.
Contenuti
Modulo I Il procedimento di ricerca
Le fasi della ricerca sociale
I metodi di rilevazione
Ricerca qualitativa e quantitativa
Le variabili
Il questionario e l’intervista
Modulo 2 L’aggressività
L’aggressività: i vari approcci
Le teorie classiche e moderne dell’aggressività
L’interdisciplinarietà
Modulo 3 Il gioco
Che cos’è il gioco?
Teorie del gioco
Classificazione del gioco
Modulo 4 Media ed educazione
Il consumo dei media
Il potere formativo dei media
Educare ai media
Modulo 5 La motivazione scolastica
La motivazione degli allievi
L’influenza dell’ambiente formativo
Metodologia e mezzi
Lo studio della metodologia non sarà svolto in astratto, ma in stretta relazione con lo svolgimento di specifiche
ricerche effettuate sugli argomenti scelti. Si privilegerà l’apprendimento attivo per cui le tematiche scelte
diventeranno oggetto di casi - su cui effettuare un lavoro di ricerca. Si farà uso di tutti gli strumenti tecnologici
e multimediali in possesso dell’Istituzione Scolastica: aula multimediale, videoproiettore, ecc.
Verifiche e valutazione
La verifica sarà effettuata alla fine di ogni modulo, attraverso i confronti quotidiani, la produzione di ricerche,
prove strutturate, interrogazioni orali.
La valutazione sommativa, che troverà realizzazione ogni trimestre, non scaturirà soltanto dalla valutazione
formativa, ma anche dalla capacità dei singoli allievi che dimostreranno di aver conseguito le finalità e gli
obiettivi proposti.
Programmazione di
FILOSOFIA
Classe: 5C sociopsicopedagogico
Docente: Laura Bolognari
Finalità
- Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare
un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea
- Formazione del cittadino
- Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche
- Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri
Obiettivi specifici di apprendimento
- Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso
dell’essere e dell’esistere
- Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto
storico-culturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
- Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base
di modelli diversi, valutati motivatamente
- Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
- Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale
- Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un’argomentazione
- Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata
- Produrre testi orali e scritti
- Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione
-
Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza
-
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico, storiografico
Rispondere in modo pertinente alle domande
Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
Metodologia
- Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato
alle domande degli studenti
- Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
- Eventuali ricerche e lavori autonomi
- Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
- Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
- Redazione di mappe concettuali
- Analisi di testi
- Eventuali lavori di gruppo
Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
- Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
- Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
- Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
- Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc)
- Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica)
Contenuti:
Hegel: I tre capisaldi del sistema. Intelletto e ragione. La fenomenologia dello spirito come romanzo della
coscienza: principali figure; l’Enciclopedia, con particolare riferimento alla filosofia dello spirito oggettivo
e alla filosofia dello spirito assoluto. Lo stato. La filosofia della storia.
Schopenhauer: le critiche ad Hegel e le radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come
“velo di Maya”; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di
vivere”, il pessimismo di Schopenhauer, le vie di liberazione dal dolore.
Kierkegaard: le critiche ad Hegel. L’esistenza e i suoi caratteri. Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita
etica e vita religiosa. L’angoscia, la disperazione e la fede; l’istante e la storia: l’eterno nel tempo.
Destra e sinistra hegeliana: Due diversi atteggiamenti nei confronti della religione e della politica.
Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica ad Hegel;
umanismo e filantropismo.
Marx: caratteristiche del marxismo; la critica ad Hegel, alla civiltà moderna e al liberalismo:
emancipazione politica ed emancipazione umana; la critica all’economia borghese e la problematica
dell’alienazione; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale”; la
concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, lla dialettica
della storia, la critica agli ideologi della sinistra hegeliana; la sintesi del “Manifesto”: borghesia,
proletariato e lotta di classe; la critica ai falsi socialismi; Il “Capitale”: merce, lavoro e plus-valore;
dialettiche tra forze produttive e rapporti di produzione, tendenze e contraddizioni del capitalismo; la
rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.
Nietzsche: caratteristiche del pensiero e periodi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile: nascita e
decadenza della tragedia, spirito tragico e accettazione della vita, la “metafisica da artista”; storia e vita
nella 2° inattuale. Il periodo illuministico: il metodo genealogico e la filosofia del mattino; l’annuncio della
morte di Dio e l’avvento del superuomo; come il “mondo vero” finì per diventare favola;
l’autosoppressione della morale. Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, il superuomo, l’eterno
ritorno. L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “trasvalutazione dei valori”; la
volontà di potenza; il problema del nichilismo e del suo superamento.
La rivoluzione psicoanalitica: Freud.
La rivoluzione psicoanalitica come rivoluzione antropologica. Che cos’è la psicanalisi. La realtà
dell’inconscio e i modi per accedervi, la scomposizione psicanalitica della personalità; i sogni, gli atti
mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà.
Programmazione di
PEDAGOGIA
Classe: 5C sociopsicopedagogico
Docente: Laura Bolognari
Finalità
- Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare
un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea
- Formazione del cittadino
- Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche
- Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri
Obiettivi didattici disciplinari
Conoscenza dei contenuti proposti nel corso dell’a.s. come fondamentali
Comprensione: saper comunicare con proprie parole i contenuti appresi
Lessico: conoscere e comprendere i lemmi proposti come fondamentali dal docente o dai testi, cioè
saper fornire di ogni termine il preciso significato e di ogni concetto la corretta definizione
Analisi: saper individuare in un testo/messaggio/situazione le parti e/o le strutture fondamentali
Sintesi: saper tradurre un testo comunicandolo in forma breve, ma conservandone la significatività
del messaggio
Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza
-
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico, storiografico
Rispondere in modo pertinente alle domande
Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
Metodologia
- Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato
alle domande degli studenti
- Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
- Eventuali ricerche e lavori autonomi
- Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
- Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
- Redazione di mappe concettuali
- Analisi di testi
- Eventuali lavori di gruppo
Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
- Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
- Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
- Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
- Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc)
- Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica)
Contenuti:
Il positivismo europeo
L’educazione nell’età del positivismo
Saint Simon: l’educazione come educazione sociale
Comte: l’educazione positiva; scienza, tecnica, filosofia e scuola
Durkheim: l’educazione morale, la sociologia dell’educazione
Seguin: l’educazione speciale
Owen: l’educazione come condizionamento; utopia pedagogica e scuole dell’infanzia
Spencer: l’utilità come principio educativo
La pedagogia italiana dell’età del positivismo
Un precursore: De Sanctis;
I teorici: Angiulli, Ardigò e Gabelli
La letteratura per l’infanzia della seconda metà dell’800 e del primo ‘900: Collodi, De Amicis, Vamba
Pedagogia ed educazione europea oltre il positivismo
La pedagogia di Marx
L’educazione dell’oltreuomo: Nietzsche, l’attualità pedagogica di Nietzsche secondo G.M. Bertin
L’attualismo pedagogico di Gentile
L’attivismo pedagogico e le scuole nuove
La scuola non direttiva di Tolstoj
L’esordio del movimento delle scuole nuove in inghilterra: l’esperienza di Reddie
Lo scoutismo di Baden-Powell e il suo metodo
Le sorelle Agazzi: caratteri, scopi e strumenti dell’educazione infantile “materna”, la nuova educatrice, gli ambient e
i materiali. Il metodo del “fare da sé”, il gioco, le attività di vita pratica e quelle che favoriscono l’educazione estetica,
l’educazione sensoriale e l’educazione linguistica. Significati del metodo agazziano.
L’attivismo scientifico europeo
Montessori: la necessità di una vera pedagogia scientifica e la “Casa dei bambini”, caratteristiche dello sviluppo dei
bambini; l’importanza educativa dell’ambiente; il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo, il ruolo della
“direttrice”, critiche al metodo montessoriano
Decroly: la scuola per Decroly; il suo metodo e le tre fasi dell’attività didattica. La funzione di globalizzazione e i suoi
caratteri, la sua importanza nella didattica e la critica ai metodi analitici
Dewey e l’attivismo americano
Dewey: il ruolo della scuola per Dewey
L’importanza dell’esperienza e la “teoria dell’indagine”;
spirito scientifico, democrazia ed educazione; i tratti scientifici della pedagogia; l’esperienza educativa; gli scopi
dell’educazione; la scuola progressiva, la scuola come “comunità sociale”
Kilpatrick: lo scopo dell’educazione e il nuovo ruolo della scuola; fondamenti e realizzazione del metodo per progetti
Washburne e l’esperienza di Winnetka: un esempio di continuità scuola-società
Bruner
Bruner psicologo cognitivista. La critica a Dewey e i principi del suo strutturalismo pedagogico.
Nuove esigenze e nuovo ruolo della scuola, vantaggi dell’approccio strutturalista
La costruzione di un percorso didattico secondo Bruner
I quattro caratteri fondamentali di una teoria dell’istruzione
Rischi dell’approccio strutturalista
Programmazione di
Scienze umane
Classe: IA Scienze umane opzione economico sociale
Docente: Laura Bolognari
Finalità
Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso
critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea
Formazione del cittadino
Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche
Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri
Obiettivi specifici di apprendimento
-Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si
costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.
-Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla
persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
-Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le
tematiche relative alle politiche interculturali e all’importanza del “terzo settore”.
-Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali.
-Conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
Comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane.
Rispondere in modo pertinente alle domande
Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
Metodologia
Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli
studenti
Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
Eventuali ricerche e lavori autonomi
Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
Stages formativi
Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
Redazione di mappe concettuali
Analisi di testi
Eventuali lavori di gruppo
Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di
strategie argomentative, ecc)
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da
considerare ai fini della valutazione sintetica)
Contenuti
Introduzione al tema dell’identità e delle relazioni sociali
Definizione di identità e gruppo sociale
L’identità di genere; il tema del maschile e del femminile
Società egocentriche e sociocentriche
Il concetto di cultura tra etnocentrismo e relativismo culturale
Gruppi, agenzie di socializzazione, mondo del lavoro
Gruppi, organizzazioni, burocrazia, processi di socializzazione primaria e secondaria
Dinamiche di gruppo, conformismo e leadership
La famiglia
La società
Teorie sociologiche sulla società
I concetti di ruolo e di ordine sociale
Il mondo del lavoro
Aspetti del mondo del lavoro: globalizzazione, disoccupazione, lavoro precario, identità e lavoro
Elementi di metodologia della ricerca sociale
La ricerca nelle scienze umane
Il disegno della ricerca
La raccolta dei dati
La validità scientifica della ricerca
L’etica della ricerca
La comunicazione
Gli elementi della comunicazione
Gli approcci teorici alla comunicazione
La pragmatica
La scuola di Palo Alto
La comunicazione nelle sue molteplici forme
La comunicazione non verbale
Programmazione di
Scienze umane
Classe: IIA Scienze umane opzione economico sociale
Docente: Laura Bolognari
Finalità
Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso
critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea
Formazione del cittadino
Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche
Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri
Obiettivi specifici di apprendimento
-Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si
costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.
-Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla
persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
-Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le
tematiche relative alle politiche interculturali e all’importanza del “terzo settore”.
-Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali.
-Conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
Comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane.
Rispondere in modo pertinente alle domande
Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
Metodologia
Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli
studenti
Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
Eventuali ricerche e lavori autonomi
Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
Stages formativi
Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
Redazione di mappe concettuali
Analisi di testi
Eventuali lavori di gruppo
Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di
strategie argomentative, ecc)
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da
considerare ai fini della valutazione sintetica)
Contenuti
Elementi di metodologia della ricerca sociale
La ricerca nelle scienze umane
Il disegno della ricerca
La raccolta dei dati
La validità scientifica della ricerca
L’etica della ricerca
La comunicazione
Gli elementi della comunicazione
Gli approcci teorici alla comunicazione
La pragmatica
La scuola di Palo Alto
La comunicazione nelle sue molteplici forme
La comunicazione non verbale
L’intelligenza
Come si può definire l’intelligenza
Il quoziente intellettivo
Intelligenza generale
Le teorie delle intelligenze multiple
Critiche alle teorie delle intelligenze multiple
Risolvere problemi e ragionare
La ricerca di soluzioni ai problemi e la creatività
L’uso delle analogie nel ragionamento
Il concetto di cultura
La definizione di E. Tylor
La cultura in antropologia
Etnocentrismo e relativismo culturale
Razza e cultura
Che cos’è la globalizzazione culturale?
Programmazione di
Scienze umane
Classe: IIC Scienze umane
Docente: Laura Bolognari
Finalità
Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso
critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea
Formazione del cittadino
Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche
Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri
Obiettivi specifici di apprendimento
-Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si
costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.
-Conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il percorso storico delle principali
tipologie educative, relazionali e sociali e la loro importanza nella costruzione di una cittadinanza attiva.
-Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con particolare attenzione ai processi
formativi, all’azione educativa, ai fenomeni interculturali e ai diversi contesti della convivenza e della costruzione
della cittadinanza.
-Sviluppare una adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei sentimenti.
Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
Comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane.
Rispondere in modo pertinente alle domande
Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
Metodologia
Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli
studenti
Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse
Eventuali ricerche e lavori autonomi
Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
Stages formativi
Spazio riservato al dibattito e al confronto critico
Redazione di mappe concettuali
Analisi di testi
Eventuali lavori di gruppo
Verifiche e criteri di valutazione
Interrogazioni orali e prove scritte
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di
strategie argomentative, ecc)
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da
considerare ai fini della valutazione sintetica)
Contenuti
Elementi di metodologia della ricerca sociale
La ricerca nelle scienze umane
Il disegno della ricerca
La raccolta dei dati
La validità scientifica della ricerca
L’etica della ricerca
La comunicazione
Gli elementi della comunicazione
Gli approcci teorici alla comunicazione
La pragmatica
La scuola di Palo Alto
La comunicazione nelle sue molteplici forme
La comunicazione non verbale
L’intelligenza
Come si può definire l’intelligenza
Il quoziente intellettivo
Intelligenza generale
Le teorie delle intelligenze multiple
Critiche alle teorie delle intelligenze multiple
Risolvere problemi e ragionare
La ricerca di soluzioni ai problemi e la creatività
L’uso delle analogie nel ragionamento
I cicli evolutivi e lo sviluppo della persona
Le fasi dell’esistenza
I cicli di vita di Erikson
Lo sviluppo del pensiero e del ragionamento: la teoria degli stadi di Piaget
L’egocentrismo
Il gioco
Emozioni e affettività
Motivazioni ed emozioni
Da dove vengono le emozioni
Le espressioni delle emozioni
Emozioni e cultura
Affettività, amore, attaccamento
Storia delle istituzioni e dei modelli educativi
I modelli educativi in Cicerone, Seneca e Quintiliano
L’influsso della tarda età ellenistica nella pedagogia a Roma
L’educazione a Roma tra mos maiorum e humanitas
Il problema educativo nella religione cristiana e nella diffusione del Cristianesimo
La figura di Agostino
Il ruolo della Patristica nella definizione dei fondamenti della pedagogia cristiana
Il passaggio dall’epoca cristiana all’alto Medioevo
Il ruolo dei monasteri e del monachesimo nell’educazione medievale: La regola di Benedetto da Norcia