Cultural Capital Counts-Newsletter Counts #02 Il Natale a Verona, tradizione e valorizzazione del territorio Valorizzare e promuovere il territorio attraverso le sue risorse immateriali che sono le tradizioni, le pratiche sociali e artistiche, le conoscenze e i talenti. talenti. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo Culture Capital Counts (CCC) a cui partecipa, insieme a dieci regioni europee, anche la Provincia di Verona, unico unic partner italiano insieme a LAMORO del Piemonte. I Partner lavoreranno in sinergia per evidenziare e utilizzare il loro patrimonio culturale quale leva strategica per lo sviluppo dell’economia del territorio. Il progetto CCC, che ha una durata triennale, si è focalizzato quest’anno sulla scoperta scope delle tradizioni che caratterizzano il territorio veronese. Attraverso interviste, l’elaborazione di testi confluiti nella brochure “Verona, cultura di un territorio”,, Verona Innovazione si è attivata nell’analisi e mappatura delle tradizioni che sono alla base di alcune eccellenze imprenditoriali. Alcune di queste eccellenze veronesi, veronesi, proprio durante il periodo natalizio, si distinguono e diventano protagoniste, non solo sul territorio locale ma anche a livello nazionale e internazionale. La newsletter di questo periodo vuole, allora, mettere in evidenza le nostre tradizioni ed eccellenze grazie a immagini che ci fanno orgogliosi di questo territorio. Natale a Verona in un click Quando in Piazza Brà inizia l’allestimento della stella cometa si comincia a entrare nell’atmosfera natalizia che nel centro città è particolarmente magica ricca di allestimenti, luci ed eventi. Ma conosciamo tutte le nostre tradizioni? Ecco alcuni brevi notizie per un “Natalee veronese doc”. Stella cometa La stella cometa è stata allestita come simbolo della Rassegna Internazionale dei Presepi, evento nato nel 1984. Con il passare degli anni la stella ha assunto significati e valori autonomi rispetto alla rassegna dei presepi,i, tanto da essere apprezzata e identificata con il Natale veronese. Mercatino di Santa Lucia Natale a Verona significa anche mercatini. Quello di lunga tradizione è il mercatino di Santa Lucia che ha radici nell’800 e che da piazza Bra si dirama lungo via Roma fino al Castello Scaligero. Bambini e adulti non restano indifferenti ai dolci e regali del 13 dicembre. Il menù delle feste Grazie ai prodotti e alle tradizioni del territorio, a Natale il menù veronese è particolarmente ricco di cibi gustosi. Il menù tradizionale prevede come primo piatto i tortellini di Valeggio in brodo di carne, a seguire un piatto di bollito con la pearà. Le origini della pearà, piatto povero e agricolo sono ignote; la leggenda narra che fu il cuoco di Alboino, re dei Longobardi, a inventarla perché aveva bisogno di un cibo in grado di ridare forza a Rosmunda, la moglie del re, che si stava lasciando morire di fame in seguito all'assassinio del padre. Il dolce natalizio per eccellenza è il Pandoro che affonda le sue origini nel 1260 ma molti veronesi preferiscono il suo progenitore, cioè il Nadalin, una specialità soffice e gustosa a forma di stella a otto punte. Idee imprenditoriali per valorizzare il territorio Verodolcevero, “gustoso” lampade di design dall’aspetto Il pandoro in genere si mangia, ma in questo caso si può appendere al soffitto per illuminare la stanza. Si tratta di una lampada della collezione Verodolcevero che utilizza gli stampi del pandoro, verniciati da appositi artigiani. L’idea è di Akato Irotami che ha creato queste lampade di design con un aspetto retrò per ricordare la tradizione dolciaria veronese ma anche l’ambiente culinario. Le lampade dalla caratteristica forma stellata, bianche o alluminio, sorprendono sia sospese che posate a terra per la loro delicata versatilità accostandosi con armonia alle diverse superfici della casa. L’obiettivo è quello di ricreare la versione della lampada anche in altri materiali, tipo il vetro. Tortellini di Valeggio, quando la tradizione diventa impresa L’esperienza di alcune famiglie si è trasformata in realtà imprenditoriali. A Valeggio sul Mincio si trovano pastifici a conduzione familiare ma con avviamenti ventennali. I pastifici, grazie al lavoro e all’esperienza delle donne del posto, realizzano i tortellini a mano ripieni di carne ma anche di altri ingredienti che vengono venduti al dettaglio e a ristoratori del veronese. Accanto a queste realtà, recentemente si è costituita un’associazione di produttori artigianali del tortellino di Valeggio sul Mincio: una quindicina di persone che realizzano a mano i tortellini per venderli a negozi e ristoranti. I prodotti utilizzati sono esclusivamente quelli del territorio locale. I tortellini di Valeggio hanno ottenuto nei mesi scorsi la De.Co, Denominazione Comunale (DE.CO) per i tortellini che vengono prodotti seguendo un apposito disciplinare di produzione e registrazione del marchio. La De.Co è stata istituita dall'apposita Associazione nazionale, ideata da Luigi Veronelli, e dà applicazione alla legge che dal 2001 consente ai Comuni iniziative in materia di valorizzazione dei prodotti agricoli. Questo riconoscimento distingue il prodotto per le caratteristiche, l’origine e l’artigianalità. Durello per brindare all’anno nuovo Spumante giovane e alternativo è il Lessini Durello DOC. Le tredici aziende consorziate al Consorzio Tutela del vino Lessini Durello coltivano le uve di questo spumante su 500 ettari tra Verona e Vicenza. La denominazione veronese-vicentina ha raggiunto il traguardo delle 600.000 bottiglie, facendo registrare un incremento della produzione rispetto al 2009-2010 pari al +9%. Si tratta di un dato molto significativo che testimonia l’impegno delle aziende sulla via del perfezionamento qualitativo. La costante crescita nei consumi di Lessini Durello è giustificata dal fatto che questo spumante risponde alle richieste di un consumatore esigente e consapevole, che oltre al piacere del gusto, sceglie questo vino per la sua originalità e per la sua storia, fatta di passione, di dedizione e di amore per la propria terra d’origine. E con questo vi mandiamo i nostri migliori auguri per un gratificante Anno Nuovo! Il progetto CCC nel 2013 realizzerà percorsi formativi per imprenditori e associazioni locali per trasferire strumenti di valorizzazione delle tradizioni. Trenta aziende e associazioni potranno partecipare ad un corso di formazione che li aiuterà a valorizzare le tradizioni anche dal punto di vista imprenditoriale. Tre workshop coinvolgeranno enti pubblici locali sulle tematiche della promozione del territorio. Maggiori dettagli verranno comunicati prossimamente. Per sapere di più sulle iniziative promosse dal progetto: Eu.Projects - Verona Innovazione – Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Verona. Corso Porta Nuova, 96 – 37122 Verona . Tel. 045 8085706, [email protected] Oppure visita il sito del progetto www.culturalcapitalcounts.eu Questo progetto è implementato all’interno del Programma Europa Centrale, co-finanziato dal FESR. La responsabilità per il contenuto di questa pagina web è unicamente degli autori. Non riflette necessariamente l'opinione delle Comunità europee. La Commissione Europea non è responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni ivi contenute. Foto: Flickr EricMagnuson, Elisabeth Graf, Akato Irotami