vespri e processione nella solennità del corpo e sangue di cristo

del Corpus Domini - 2014
DIOCESI Solennità
DI BERGAMO
VESPRI E PROCESSIONE
NELLA SOLENNITÀ
DEL CORPO E SANGUE DI CRISTO
BERGAMO, GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2014
CHIESA DEL PATRONATO SAN VINCENZO
CHIESA PARROCCHIALE DI BOCCALEONE
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Solennità del Corpus Domini - 2014
VESPRI
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen. Alleluia.
INNO
Frumento di Cristo noi siamo
cresciuto nel sole di Dio,
nell'acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.
In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una-santa, o Signore.
O Cristo, pastore glorioso,
a te la potenza e l'onore
col Padre e lo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.
1 Antifona
Sacerdote per sempre, come Melchisedek
Cristo Signore ha offerto il pane e il vino.
SALMO 109, 1-5. 7
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
3
A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1 Antifona
Sacerdote per sempre, come Melchisedek
Cristo Signore ha offerto il pane e il vino.
2 Antifona
Alzerò il calice della salvezza,
offrirò il sacrificio della lode.
SALMO 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».
Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2 Antifona
Alzerò il calice della salvezza,
offrirò il sacrificio della lode.
3 Antifona
Tu sei la via e la verità,
tu sei la vita del mondo, Signore.
CANTICO Ap 19, 1-7 Le nozze dell'Agnello
Alleluia.
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.
Alleluia.
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.
5
Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l'Onnipotente.
Alleluia.
Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.
Alleluia.
Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
la sua sposa è pronta.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3 Antifona
Tu sei la via e la verità,
tu sei la vita del mondo, Signore.
LETTURA BREVE
1 Cor 11, 23-25
Io, fratelli, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso:
il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo
aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi;
fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese
anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio
sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».
RESPONSORIO BREVE
R. Ci hai dato un pane dal cielo. * Alleluia, alleluia.
Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
V. Pane degli angeli, cibo dell'uomo.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci hai dato un pane dal cielo. Alleluia, alleluia.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Antifona al Magnificat
Mistero della Cena!
Ci nutriamo di Cristo,
si fa memoria della sua passione,
l'anima è ricolma di grazia,
ci è donato il pegno della gloria, alleluia.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
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Antifona al Magnificat
Mistero della Cena!
Ci nutriamo di Cristo,
si fa memoria della sua passione,
l'anima è ricolma di grazia,
ci è donato il pegno della gloria, alleluia.
INTERCESSIONI
Cristo nella Cena pasquale ha donato
il suo Corpo e il suo Sangue per la vita del mondo.
Riuniti nella preghiera di lode, invochiamo il suo nome:
Cristo, pane del cielo, da' a noi la vita eterna.
Cristo, Figlio del Dio vivo, che ci hai comandato di celebrare
l'Eucaristia in tua memoria,
- fa' che vi partecipiamo sempre con fede e amore a beneficio di
tutta la Chiesa.
Cristo, unico e sommo sacerdote, che hai affidato, ai tuoi sacerdoti i
santi misteri,
- fa' che essi esprimano nella vita ciò che celebrano nel
sacramento.
Cristo, che riunisci in un solo corpo quanti si nutrono di uno stesso
pane,
- accresci nella nostra comunità la concordia e la pace.
Cristo, che nell'Eucaristia ci dai il farmaco dell'immortalità e il pegno
della risurrezione,
- dona la salute agli infermi e il perdono ai peccatori.
Cristo, che nell'Eucaristia ci dai la grazia di annunziare la tua morte e
risurrezione fino al giorno della tua venuta,
- rendi partecipi della tua gloria i nostri fratelli defunti.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai
lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in
noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio
Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
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PROCESSIONE
DAVANTI ALL’EUCARISTIA SOLENNEMENTE ESPOSTA
NELLA CHIESA DEL PATRONATO SAN VINCENZO
Custodire la Memoria…
Primo Lettore
La strada appartiene da sempre all’esperienza cristiana. “Strada
facendo predicate…-”: questa raccomandazione del Maestro ai
discepoli si consuma nel tempo della testimonianza, il tempo
dell’annuncio che intreccia parole e segni, presenza e azione, impegno
e responsabilità.
Lungo la strada il cristiano ridice con passione il suo dovere e
diritto di cittadinanza muovendo passi di solidarietà, partecipazione,
condivisione e servizio. Un impegno crescente. Non si tratta di imporre
una presenza e una soluzione alle fatiche della vita, neppure c’è la
pretesa di una qualsiasi esclusività. Accompagnare il passo dell’uomo,
sostenere chi non ci riesce, prendersi cura di chi vive l’affanno, non
risparmiare nulla alla sollecitudine e alla dedizione per la vita: così la
missione. Il racconto di tutto questo crea il tempo della Chiesa. Mentre
percorre le strade dell’umanità, concretizza un annuncio che si fa
servizio, vive un servizio che scava nella profondità delle relazioni e
rigenera la giustizia.
La Chiesa “è nata nel Cenacolo ed è nata in uscita”: papa
Francesco ha tracciato nuovamente da Gerusalemme il percorso della
Chiesa fino agli estremi confini della terra.
Ecco perché ci mettiamo per strada. Mani, occhi, cuore si fanno
partecipi del Mistero Eucaristico e nella concretezza del quotidiano
raccolgono e insieme dispensano il seme della provvidenza.
Un po’ di pane è poca cosa anche nel segno, deposto però sulla
croce dell’uomo, sulla sua naturale fragilità, rivela il mistero della vita
e lo abbandona per sempre nell’immensità del cuore di Dio.
Lungo la strada annunciamo e condividiamo, dunque, il Mistero.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
La processione si snoda con questo ordine
- Croce e torce
- Aggregazioni Ecclesiali
- Fedeli
- Religiose
- Chierichetti
- Teologi in veste e cotta
- Sacerdoti
- Vescovo con il Santissimo Sacramento
- Autorità civili e militari
- Decorati Pontifici
Mentre si compone la processione cantiamo:
Rit. Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
È il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l'ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
È il tuo Corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
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È il tuo Sangue, Gesù, il segno eterno
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.
È il tuo Dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.
Primo Lettore
Noi, comunità di fratelli, volto della Chiesa nel mondo, accogliamo il
dono della testimonianza così come siamo.
Percorriamo la strada del quotidiano con il pane spezzato tra le mani, le
piaghe di Gesù negli occhi, lo spirito d’amore nel cuore.
Con il pane spezzato tra le mani…
Secondo Lettore
Così papa Francesco dal Cenacolo di Gerusalemme:
“Il Cenacolo ci ricorda il servizio, la lavanda dei piedi che Gesù ha
compiuto, come esempio per i suoi discepoli. Lavarsi i piedi gli uni gli altri
significa accogliersi, accettarsi, amarsi e servirsi a vicenda. Vuol dire servire
il povero, il malato, l’escluso, quello che mi è antipatico, quello che mi dà
fastidio.
Il Cenacolo ci ricorda, con l’Eucaristia, il sacrificio. In ogni
celebrazione eucaristica Gesù si offre per noi al Padre, perché anche noi
possiamo unirci a Lui, offrendo a Dio la nostra vita, il nostro lavoro, le nostre
gioie e i nostri dolori… offrire tutto in sacrificio spirituale”.
Cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Terzo Lettore
Anche oggi il catino del Cenacolo
appartiene alla vita della Chiesa,
ancora di più: è il segno della sua vitalità!
Le ferite della sofferenza, il peso della solitudine,
l’insofferenza dell’esclusione, il silenzio di ogni violenza
trovano accoglienza e comprensione nel vissuto della carità
e l’annuncio, quello che è anima della missione,
mostra tutta la forza di prossimità e fiducia di cui è capace.
L’uomo è davvero la gloria di Dio e non rimane mai solo.
Cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
Quarto Lettore e Assemblea
Preghiamo dicendo insieme:
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso le nostre mani accarezza il volto dei malati.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso i nostri occhi raggiungi chiunque si sente solo.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso il nostro cuore raccogli chi è senza speranza.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
Attraverso le nostre mani moltiplica il dono della provvidenza.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso i nostri occhi contempla la bellezza di chi è escluso.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso il nostro cuore riscalda chi si sente freddo.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
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Cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
Attraverso le nostre mani rendi vero ogni impegno di volontariato.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso i nostri occhi ricompensa ogni gesto di carità.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Attraverso il nostro cuore rinnova l’annuncio della fede.
Padre Santo, prenditi cura di loro.
Cantiamo:
Misericordias Domini in aeternum cantabo
Quinto Lettore
O Dio eterno, che dirigi il corso dei tempi
con provvidenza misteriosa e mirabile
e col tuo Spirito sai rinnovare la faccia della terra,
infondi nel nostro cuore l’amore per la vera giustizia
e spronaci a lavorare con lealtà e rettitudine
alla costruzione di un mondo più abitabile e umano.
Per Cristo Gesù, nostro Signore.
Amen.
Cantiamo insieme:
Amatevi fratelli come io ho amato voi.
Avrete la mia gioia che nessuno vi toglierà.
Avremo la sua gioia che nessuno ci toglierà!
Vivete insieme uniti come il Padre è unito a me.
Avrete la mia vita se l'Amore sarà con voi.
Avremo la sua vita se l'Amore sarà con noi!
Vi dico queste parole perché abbiate in voi la gioia.
Sarete miei amici se l'Amore sarà con voi.
Saremo suoi amici se l'Amore sarà con noi!
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Le piaghe di Gesù negli occhi…
Secondo Lettore
Così papa Francesco dal Cenacolo di Gerusalemme:
“E il Cenacolo ci ricorda anche l’amicizia. “Non vi chiamo più servi
- disse Gesù ai Dodici - … ma vi ho chiamato amici” (Gv. 15,15). Il
Signore ci rende suoi amici, ci confida la volontà del Padre e ci dona Sé
stesso. E’ questa l’esperienza più bella del cristiano, e in modo particolare
del Sacerdote: diventare amico del Signore Gesù, e scoprire nel suo cuore
che lui è amico…
Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l’armonia, la
pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo!
Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all’inizio è
un ruscello e poi si allarga e diventa grande… Tutti i santi hanno attinto da
qui; il grande fiume della santità nella Chiesa sempre prende origine da
qui, sempre di nuovo, dal Cuore di Cristo, dall’Eucaristia, dal suo Santo
Spirito”.
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Terzo Lettore
Quanta fatica segna, nel quotidiano, il volto dell’uomo.
Un ospedale diventa specchio della naturale fragilità umana.
Il corpo, incomparabile mistero di creazione,
soffre l’ansia dell’istante e la caducità delle forze.
E nel misterioso spazio della sofferenza,
proprio l’inesorabile tempo,
si trasforma in amicizia,
condivisione, fraternità, armonia e pace.
Così la santità ha visitato la nostra storia.
I santi, con le piaghe di Gesù negli occhi,
hanno saputo riconoscere e consegnarci il dono della carità.
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Adesso prenderci cura
vuol dire ricercare, educare, accompagnare,
liberare, comunque, il bene che abita nel cuore dell’uomo.
Una responsabilità generativa
che la comunità cristiana assume completamente
nel mondo della scuola fino a quello della malattia.
Lasciamo risuonare la parola dei testimoni della nostra terra .
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Lettore:
Dobbiamo metterci davanti a Lui e parlargli con umiltà e semplicità.
Possiamo dire tante cose, ma non potremo mai farlo gustare se prima non lo
conosciamo bene noi, se prima non sono ben riempita io dell’amore di Dio,
acquistato da Lui parlandogli e lasciandolo parlare.
Suor Dinarosa delle Poverelle morta di Ebola in Congo 1995
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Lettore:
...ed ecco che d'improvviso mentre faccio il ringraziamento della santa Messa
sento come una carezza soave, come una dolcezza che intender non sa chi
non la prova. Ho detto adagio, a fior di labbra, con tutto il cuore: «O Gesù
voglio essere tuo amico», e subito ho provato gioia e amore. Sì, l'amore mi è
nato nel cuore. Certo, per quel giorno non avere avuto più freddo dentro di
me. Mi parve che il cuore si addolcisse. E poco dopo riuscii a parlare con
l'animo, fatto pieno di attenzione, ad un piccolo che mi si accostò.
Don Antonio Seghezzi, sacerdote diocesano morto a Dachau 1945
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Lettore:
Il mio amore, un Dio Crocifisso; la mia forza, la Santa Comunione; l'ora
preferita, quella della Messa; la mia divisa, essere un nulla; la mia meta, il
cielo.
Beata Pierina Morosini martire nel 1957
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Lettore:
Più si sente il desiderio di dare molto, e più sovente bisogna ricorrere alla
sorgente che è Dio.
Santa Gianna Beretta Molla
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Lettore:
Scrivo ricordi senza ordine…. Per fare il bene bisogna molto amare, più
si ama, tanto più spontaneo e fecondo è il lavoro. Far nostri i bisogni degli
altri e adoperarsi con tutte le forze di venirne in aiuto.
Don Bepo Vavassori, fondatore del Patronato S. Vincenzo
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
Lettore:
Chiaramente lo sforzo per compromettersi, l’impegno per vivere a fianco
dei poveri e partecipare seriamente alla vita dei poveri è una condizione
indispensabile per sperare di fare un lavoro che può produrre frutti.
Don Alessandro Dordi, ucciso in Perù nel 1991
Cantiamo:
Laudate omnes gentes, laudate Dominum,
laudate omnes gentes, laudate Dominum.
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Quinto Lettore
O Padre, che per la forza dello Spirito Santo
inscrivi indelebilmente nel cuore dei credenti
la santità della tua legge,
donaci di crescere nella fede, nella speranza e nell’amore
perché, conformandoci sempre al tuo volere,
ci sia dato di conseguire un giorno la terra della tua promessa.
Per Cristo Gesù, nostro Signore.
Amen.
Cantiamo insieme:
Nella memoria di questa Passione
noi ti chiediamo perdono, Signore,
per ogni volta che abbiamo lasciato
il tuo fratello soffrire da solo.
Noi ti preghiamo Uomo della Croce
figlio e fratello
noi speriamo in Te. (2 volte).
Nella memoria di questa tua Morte
noi ti chiediamo coraggio, Signore,
per ogni volta che il dono d’amore
ci chiederà di soffrire da soli.
Noi ti preghiamo…
Nella memoria dell’ultima Cena
noi spezzeremo di nuovo il tuo Pane
ed ogni volta il tuo Corpo donato
sarà la nostra speranza di vita.
Noi ti preghiamo...
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Terzo Lettore
Lungo la strada la nostra storia ci riconsegna questa sera la testimonianza
di San Giovanni XXIII:
“Oh! se l'Eucaristia fosse dai cristiani meglio compresa, più
degnamente e frequentemente ricevuta. Quanto più copiosi sarebbero i
frutti di concordia, di pace, di spirituale decoro che ne deriverebbero alla
Chiesa e al mondo intero. Quanti problemi che agitano le menti
sarebbero più prontamente ed efficacemente risolti, grazie allo spirito di
sincera e perfetta fratellanza, che previene nei singoli individui
pericolose iniziative, e preserva dal compromesso con le forze e le
seduzioni del mondo” (13 settembre 1959).
Chiediamo l’intercessione di San Giovanni XXIII per la nostra Chiesa, le
comunità cristiane della città, coloro che hanno responsabilità civili,
politiche, amministrative, sociali e di qualsiasi realtà d’impegno a favore
del bene comune.
Chiediamo la sua stessa docilità allo Spirito Santo, perché ciascuno, nella
corresponsabilità, si faccia carico del presente, nella memoria di quanto
la vita ci consegna e nella consapevolezza di un responsabilità gravosa
per il futuro.
Quarto Lettore e Assemblea
Padre, origine e fonte di ogni santità,
ti ringraziamo per averci donato papa Giovanni,
modello esemplare di discepolo.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
Ti chiediamo la grazia di essere, come lui,
segno della tua bontà verso le persone che incontriamo.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
Gesù, buon pastore che guidi la Chiesa,
ti ringraziamo per la carità pastorale
che hai fatto risplendere, con immensa chiarezza,
nella vita di papa Giovanni.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
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Ti chiediamo la grazia di essere, come lui,
guide attente e premurose
che sanno condurre a te.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
Spirito santo, fuoco vivo
che accendi d’amore il cuore di tutti,
ti ringraziamo per aver donato a papa Giovanni
la straordinaria capacità di testimoniare serenità e pace.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
Ti chiediamo la grazia di essere, come lui,
donne e uomini capaci di vangelo,
costruttori di pace dal cuore mite ed umile. Amen.
Santifica la tua Chiesa, Signore.
Cantiamo insieme:
Rit. Il Signore è la mia salvezza e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza, la salvezza è qui con me.
Ti lodo, Signore, perché un giorno eri lontano da me;
ora invece sei tornato e mi hai preso con te.
Berrete con gioia alle fonti, alle fonti della salvezza
e quel giorno voi direte: lodate il Signore, invocate il suo nome.
Fate conoscere ai popoli tutto quello che lui ha compiuto
e ricordino per sempre, ricordino sempre che il suo nome è grande.
Cantate a chi ha fatto grandezze e sia fatto sapere nel mondo,
sia forte la tua gioia, abitante di Sion, perché grande con te è il Signore.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Lo spirito d’amore nel cuore…
Secondo Lettore
Così papa Francesco dal Cenacolo di Gerusalemme:
“Il Cenacolo ci ricorda il congedo del Maestro e la promessa di
ritrovarsi con i suoi amici: “Quando sarò andato, … verrò di nuovo e vi
prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi” (Gv14,3). Gesù
non ci lascia, non ci abbandona mai, ci precede nella casa del Padre e là
ci vuole portare con Sé.
Il Cenacolo infine ci ricorda la nascita della nuova famiglia, la
Chiesa, la nostra santa madre Chiesa gerarchica, costituita da Gesù
risorto. Una famiglia che ha una Madre, la Vergine Maria. Le famiglie
cristiane appartengono a questa grande famiglia, e in essa trovano luce
e forza per camminare e rinnovarsi, attraverso le fatiche e le prove della
vita. A questa grande famiglia sono invitati e chiamati tutti i figli di
Dio di ogni popolo e lingua, tutti i fratelli e figli dell’unico Padre che è
nei cieli”.
Cantiamo insieme:
Rit. Chiesa di Dio, popolo in festa,
alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio, popolo in festa
canta di gioia, il Signore è con te!
Dio ti ha scelto, Dio ti chiama, nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo, seme di pace e di bontà.
Dio ti guida come un padre: tu ritrovi la vita con lui.
Rendigli grazie, sii fedele: finché il suo regno ti aprirà.
Dio mantiene la promessa: in Gesù Cristo ti trasformerà.
Porta ogni giorno la preghiera di chi speranza non ha più.
Chiesa, che vivi nella storia, sei testimone di Cristo quaggiù:
apri le porte ad ogni uomo, salva la vera libertà.
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Terzo Lettore
Ancora la strada,
gli incroci della diversità e pluralità
dei percorsi, delle vicende umane, delle aspettative di vita.
Ancora la strada percorsa con il cuore in mano.
Non ci bruci la fretta,
non ci renda sordi l’indifferenza,
non ci allontani l’illusione,
non ci comprometta la paura,
non si consumi in noi il dramma della solitudine.
La strada che si accompagna
alle attese, agli incontri, all’impegno quotidiano
all’orizzonte lascia intravedere qualcosa che va sempre oltre.
Il nostro camminare insieme per custodire l’Eucaristia
ed essere nello stesso tempo custoditi da questa Presenza,
non solo diventa un segno, ma realizza un impegno
di apertura, accoglienza, comunione;
un desiderio di mondialità nutrito dalla fraternità cristiana,
immerso nella carità del Vangelo,
fecondo nella relazione di prossimità,
deciso nella forza della testimonianza.
Per uomini e donne capaci di Vangelo, cristiani insieme,
missionari di carità lasciamo correre la preghiera
oltre le nostre stesse attese.
Ripetiamo insieme:
Beato l’uomo che cammina insieme con te, Signore Gesù.
Quarto Lettore e Assemblea
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Beato l’uomo che cammina insieme con te, Signore Gesù.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Beato l’uomo che cammina insieme con te, Signore Gesù.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
Beato l’uomo che cammina insieme con te, Signore Gesù.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Beato l’uomo che cammina insieme con te, Signore Gesù.
Cantiamo insieme:
Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà.
Nel tuo Vangelo, o buon pastore, sei stato guida e verità.
Rit. Grazie diciamo a te, Gesù!
Resta con noi, non ci lasciare: sei vero amico solo tu!
Alla tua mensa accorsi siamo, pieni di fede nel mister.
O Trinità, noi t'invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter.
Quinto Lettore e Assemblea .
Facciamo nostra la preghiera di papa Francesco
nelle consegne dell’Evangelii Gaudium
insieme con Maria che per prima
diventa pellegrina dell’Eucaristia nel segno della maternità
e nella forza della Pentecoste, ripetiamo insieme:
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
23
Vergine e Madre Maria,
tu che, mossa dallo Spirito,
hai accolto il Verbo della vita
nella profondità della tua umile fede,
totalmente donata all’Eterno,
aiutaci a dire il nostro “sì”
nell’urgenza, più imperiosa che mai,
di far risuonare la Buona Notizia di Gesù.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
Tu, ricolma della presenza di Cristo,
hai portato la gioia a Giovanni il Battista,
facendolo esultare nel seno di sua madre.
Tu, trasalendo di giubilo,
hai cantato le meraviglie del Signore.
Tu, che rimanesti ferma davanti alla Croce
con una fede incrollabile,
e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione,
hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito
perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
Ottienici ora un nuovo ardore di risorti
per portare a tutti il Vangelo della vita
che vince la morte.
Dacci la santa audacia
di cercare nuove strade
perché giunga a tutti
il dono della bellezza che non si spegne.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Tu, Vergine dell’ascolto e della contemplazione,
madre dell’amore,
sposa delle nozze eterne,
intercedi per la Chiesa,
della quale sei l’icona purissima,
perché mai si rinchiuda e mai si fermi
nella sua passione per instaurare il Regno.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
Stella della nuova evangelizzazione,
aiutaci a risplendere
nella testimonianza della comunione,
del servizio,
della fede ardente e generosa,
della giustizia e dell’amore verso i poveri,
perché la gioia del Vangelo
giunga sino ai confini della terra
e nessuna periferia sia priva della sua luce.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
Madre del Vangelo vivente,
sorgente di gioia per i piccoli,
prega per noi.
Amen. Alleluia.
Maria rendici
donne e uomini capaci di Vangelo come te.
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Cantiamo insieme:
Rit. Dov'è carità e amore, qui c'è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, Amore:
godiamo esultanti nel Signore!
Temiamo ed amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.
Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci tra noi.
Via le lotte maligne, via le liti!
E regni in mezzo a noi Cristo Dio.
Chi non ama resta sempre nella notte
e dall'ombra della morte non risorge:
ma se noi camminiamo nell'Amore,
noi saremo veri figli della Luce.
Nell'amore di Colui che ci ha salvato,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti insieme sentiamoci Fratelli
e la Gioia diffondiamo sulla terra.
Imploriamo con fiducia il Padre Santo
perché doni ai nostri giorni la Sua Pace:
ogni popolo dimentichi i rancori,
ed il mondo si rinnovi nell'Amore.
Fa' che un giorno contempliamo il Tuo volto
nella gloria dei beati, Cristo Dio.
E sarà gioia immensa, gioia vera:
durerà per tutti i secoli, senza fine.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
ALL’INGRESSO NELLA
PARROCCHIALE DI BOCCALEONE
La Memoria ci custodisce!
Secondo Lettore
Cosi papa Francesco dal Cenacolo di Gerusalemme:
“Qui, dove Gesù consumò l’Ultima Cena con gli Apostoli; dove,
risorto, apparve in mezzo a loro; dove lo Spirito Santo scese con
potenza su Maria e i discepoli; qui è nata la Chiesa ed è nata in uscita.
Da qui è partita, con il Pane spezzato tra le mani, le piaghe di
Gesù negli occhi, e lo Spirito d’amore nel cuore”.
Cantiamo insieme:
Tu sei la mia vita, altro io non ho;
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella Tua parola io camminerò
finché avrò respiro, fino a quando Tu vorrai.
Non avrò paura, sai, se Tu sei con me;
io Ti prego resta con me.
Credo in Te Signore, nato da Maria,
Figlio eterno e Santo, Uomo come noi,
morto per Amore, vivo in mezzo a noi,
una cosa sola con il Padre e con i tuoi;
fino a quando, io lo so, Tu ritornerai
per aprirci il Regno di Dio.
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Tu sei la mia forza, altro io non ho;
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà.
So che la Tua mano forte non mi lascerà,
so che da ogni male Tu mi libererai;
e nel Tuo perdono vivrò.
Padre della vita, noi crediamo in Te;
Figlio Salvatore, noi speriamo in Te;
Spirito d'amore, vieni in mezzo a noi.
Tu da mille strade ci raduni in unità
e per mille strade, poi, dove Tu vorrai,
noi saremo il seme di Dio.
PADRE NOSTRO
Cantiamo insieme:
Tantum Ergo Sacramentum veneremur cernui
et antiquum documentum novo cedat ritui
praestet fides supplementum sensuum defectui.
Genitori, Genitoque laus et jubilatio,
salus, honor, virtus quoque sit et benedictio:
procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen.
Vescovo
Signore Gesù Cristo,
che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
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Solennità del Corpus Domini - 2014
BENEDIZIONE EUCARISTICA
Dio sia benedetto.
Oggi e sempre nella mia vita.
Benedetto il Suo santo Nome.
Luce del nostro cammino.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Cibo per il nostro cammino.
Benedetto il Nome di Gesù.
Gioia della nostra vita.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Consolazione del nostro pianto.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Sorgente di immensa carità.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.
Presenza tenera d’amore.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Protagonista della nostra missione.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Stella dell’evangelizzazione.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Segno di docilità allo Spirito Santo.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Respiro del nostro cuore.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Proposta di santità.
Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo.
Modello del nostro agire.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.
Compimento della nostra attesa!
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Cantiamo insieme:
Le ombre si distendono scende ormai la sera
e si allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi il sole scende già,
resta qui con noi Signore è sera ormai.
Resta qui con noi il sole scende già,
se tu sei fra noi la notte non verrà.
S'allarga verso il mare il tuo cerchio d'onda
che il vento spingerà fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore,
alle porte dell'amore vero;
come una fiamma che dove passa brucia,
così il Tuo amore tutto il mondo invaderà.
Resta qui con noi ...
Davanti a noi l'umanità lotta, soffre e spera
come una terra che nell'arsura
chiede l'acqua da un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgente d'acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.
Resta qui con noi...
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Solennità del Corpus Domini - 2014
Altri canti
Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà.
Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà.
L’acqua viva che Egli dà, sempre fresca sgorgherà.
Rit. Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia.
Se la strada si fa oscura, spero in Lui: mi guiderà.
Se l’angoscia mi tormenta, spero in Lui: mi salverà.
Non si scorda mai di me, presto a me riapparirà.
Nel mattino io Ti invoco: Tu, mio Dio, risponderai.
Nella sera rendo grazie: Tu, mio Dio, ascolterai.
Al Tuo monte salirò e vicino Ti vedrò.
Rit. Pane del cielo sei tu, Gesù,
via d'amore: Tu ci fai come Te.
No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita;
ed infiammare col tuo amore, tutta l'umanità.
Sì, il Cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te nella tua casa
dove vivremo insieme a Te, tutta l'eternità.
No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi.
E chi vive di Te vive per sempre.
Sei Dio con noi, sei Dio per noi, Dio in mezzo a noi.
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