SABATO 24 GIUGNO Biblioteca Elsa Morante via Adolfo Cozza, 7 Ore 18 L’Africa in Italia: scrittori e scrittrici nella Capitale partecipano Gianni Borgna, Ubah Cristina Ali Farah, Amara Lakhous (Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio - Casa Editrice E/O), Igiaba Scego (Pecore Nere – Casa Editrice Laterza), Maria Vittoria Tessitore UBAH CRISTINA ALI-FARAH Cristina Ali Farah è nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana. È vissuta a Mogadiscio dal 1976 al 1991. Dal 1997 vive stabilmente a Roma, dove si è laureata in Lettere presso l'Università La Sapienza. Lavora da diversi anni come mediatrice culturale presso numerosi istituti scolastici e organizza corsi di formazione rivolti ad educatori. Si è occupata della redazione degli Atti della Quattordicesima edizione degli Incontri internazionali di Castiglioncello, "Il bambino s/confinato" (10/11/12 maggio 2002). Negli ultimi anni collabora con il dipartimento di linguistica dell'Università di Roma Tre, che realizza studi sulla linguistica somala, ha pubblicato alcuni racconti nella rivista "Caffè" e in diverse antologie. Amara Lakhous Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio La sapiente e irresistibile miscela di satira di costume e romanzo giallo imperniato su una scoppiettante polifonia dialettale di gaddiana memoria. La piccola folla multiculturale che anima le vicende di uno stabile a piazza Vittorio sorprende per la verità e la precisione dell’analisi antropologica. A partire dall’omicidio di un losco personaggio soprannominato “il Gladiatore”, si snoda un’indagine che ci consente di penetrare nell’universo del più multietnico dei quartieri di Roma: piazza Vittorio. ( Casa Editrice E/O). Amara Lakhous è nato ad Algeri nel 1970, vive a Roma dal 1995. È laureato in filosofia all’Università di Algeri e in antropologia culturale alla Sapienza di Roma. Sta terminando una ricerca di dottorato nella stessa università dal titolo ”Vivere l’Islam in condizione di minoranza. Ha iniziato il suo percorso professionale nel 1994 come giornalista della radio nazionale algerina. In Italia ha lavorato per tanti anni nel campo dell'immigrazione, svolgendo attività di mediatore culturale, interprete e traduttore. Attualmente lavora come giornalista professionista all’agenzia di stampa Adnkronos International a Roma. Ha pubblicato il romanzo “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio”. Igiaba Scego Il libro Pecore nere La prima generazione di figlie di immigrati, nata o cresciuta in Italia, racconta la propria identità divisa, a cavallo tra il nuovo e la tradizione, una identità obliqua, preziosa, su misura. Quattro voci, otto storie, molte culture. L’incrocio dei mondi e delle esperienze, tra i ntegrazione e diversità, accoglienza e rifiuto. Tra noi e loro. (Casa Editrice Laterza). Igiaba Scego è nata in Italia da genitori somali espatriati nel 1969. Ha undici fratelli sparsi per il mondo ed è cresciuta a Roma. Lavora in una libreria, sta svolgendo un dottorato in pedagogia. Il suo primo romanzo si intitola Rhoda (Sinnos Editrice, 2004). Suoi racconti sono compresi nell'antologia Pecore nere (Laterza, 2005). DOMENICA 25 GIUGNO Biblioteca Franco Basaglia via Federico Borromeo, 67 Ore 18 La Nigeria di Ken Saro-Wiwa Presentazione del romanzo “Sozaboy” di Ken Saro-Wiwa Baldini Castoldi Dalai editore partecipano Roberto Piangatelli, Donatello Santarone, Itala Vivan, Jane Wilkinson La maschera, spettacolo teatrale di Teodoro Ndjock Ngana, poeta del Camerun Ken Saro-Wiwa Sozaboy Questo è un assaggio del mondo fantastico che Saro-Wiwa tratteggia in questo suo capolavoro del 1985, ispirato alla guerra del Biafra che devastò la Nigeria dal 1967 al 1970. Al di là del contesto storico, però, la forza della scrittura e della narrazione trasforma ogni personaggio in archetipo (della corruzione e dei mali endemici che ancora oggi affliggono la Nigeria), e riveste i luoghi e le gesta dell'alone del mito. LUNEDI 26 GIUGNO Auditorium Goethe-Institut via Savoia, 15 Ore 18 Colonia e postcolonia: questioni aperte partecipano Anna Maria Crispino, Cristina Lombardi-Diop, Alessandro Triulzi, Abdourahman A. Waberi (Editore Morellini) Abdourahman A. Waberi Mietitura di teste. Pagine per il Ruanda Perfettamente consapevole dei limiti e dei rischi dell'impresa - ossia scrivere di un eccidio alcuni anni dopo gli eventi e dopo soltanto qualche mese di permanenza nel paese - Waberi si propone semplicemente di consegnare una sua personale visione. (Edizioni Lavoro, Roma 2001) Abdourahman A. Waberi Nato nel 1965 a Gibuti ha lasciato nel 1985 il proprio paese per la Francia. Autore di romanzi, saggi, racconti, poesie, pièces teatrali di successo, è stato tradotto nelle principali lingue europee. Tutti i suoi lavori sono ispirati all’ambiente umano e culturale della nativa Africa. Con Cahier Nomade ha vinto nel 1996 il “Grand Prix de l’Afrique Noire”, con Balbala il “Prix collectif du Festival de Chambéry 1998” ed è stato finalista del “Prix Unesco-Gallimard”. Il suo ultimo romanzo, Aux Etats-Unis d’Afrique (che sarà pubblicato da Morellini Editore nel gennaio 2007),