CALMA
IDEA
AZIONE
IDEA
CALMA
AZIONE
L’AZIONE non può mai durare più a lungo dell’IDEA
________________________________________
L’IDEA non può mai durare più a lungo della CALMA
1
polmone
cuore
cuore
stomaco
colecisti fegato
milza
rene
rene
intestino tenue
ovaie
rene
vescica
12 polmone
11 cuore
10 stomaco
8 cuore
9 fegato
7 colecisti
3 rene
6 milza
3 rene
5 intestino tenue
4 intestino crasso
3 rene
4 intestino crasso
2 ovaie
3 rene
1 vescica
2
Intestino tenue
vescica
vescica
cuore
fehato
rene
rene
stomaco
stomaco
polmone
polmone
cuore
intestino crasso
disturbi ginecologici
2 vescica
1 intestino tenue
2 vescica
3 cuore
3 cuore
4 fegato
4 fegato
5 reni
5 reni
6 stomaco
6 stomaco
7 polmone
8 intestino crasso
cuore
8 intestino crasso
9 disturbi ginecologici
VISUALIZZAZIONE
3
7 polmone
Ci occuperemo ora dell’argomento
“Lettura del viso”.
I disturbi energetici e organici, come il processo di invecchiamento morfologico, si
manifestano sul volto della persona a seconda della sua evoluzione fisiologica e
psicologica.
In generale, la forma di un viso e i dettagli in certe parti del viso ci danno precise
indicazioni, sia con riferimento agli aspetti fisiologici che psicologici.
1. I diversi tipi di viso: la sua forma
A) il viso triangolare
Appartiene al dominante energetico “fegato – cistifellea”, ciò significa che questo
dominante si configura dalla nascita.
Si esterna come “elemento verde”.
Muscoloso, carattere collerico, per lo più sportivo
B) Il viso quadrato (che si allarga verso l’alto)
Appartiene al dominante energetico “cuore – intestino tenue”.
Predestinazioni alla manifestazione dell’ “elemento rosso”
C) Il viso ovale
Appartiene al dominante energetico “stomaco-milza- pancreas”
Predestinazioni alla manifestazione dell’ “elemento giallo”.
Morfologia simile al tipo verde, ma con muscolatura più sottile,
nervoso, ansioso, ma riflessivo e meditativo.
Disturbi digestivi, connessi a problemi nervosi
D) Il viso ovoidale
Appartiene al dominante energetico “polmone – intestino crasso”.
L’intestino crasso è predominante.
Predestinazioni alla manifestazione dell’ “elemento bianco” (ristagno).
Viso tondo, allargato verso il basso, temperamento linfatico,
bacino allargato rispetto alla parte superiore del corpo, tendenza alle infezioni della cute a
causa della scadente ossidazione dell’organismo.
E) Il viso allungato
Appartiene al dominante energetico “polmone – intestino crasso”.
Il polmone è predominante.
Predestinazioni alla manifestazione dell’ “elemento bianco” (esile, snello, slanciato).
Morfologia minuta, viso magro, la tristezza determina la sua natura, molto istintivo.
F) il viso smunto e incavato
Appartiene al dominante energetico “rene - vescica”.
Predestinazioni alla manifestazione dell’ “elemento grigio”.
Poco muscoloso, carenza di lipidi, brividi/tremori, apprensivo, volitivo
4
Verde
E’ in rapporto al viso triangolare, con una corporatura muscolosa, con un
temperamento collerico e un’attività solitamente molto sportiva. In questi soggetti
troveremo molta fantasia. Sussiste la tendenza a lesioni muscolari e a disturbi di
salute, connessi all’elemento “primavera” (fegato, bile), poiché con questo elemento
ha avuto inizio il ciclo distruttore.
Rosso
E’ in rapporto al viso quadrato (che si allarga verso l’alto). La morfologia presenta una
cassa toracica ampia, ben sviluppata, il temperamento è allegro. Sussiste la tendenza
a disturbi circolatori, collegati all’elemento “estate”, poiché con questo elemento ha
avuto inizio il ciclo distruttore.
Giallo
E’ in rapporto al viso ovale. La morfologia è somigliante al tipo verde, ma con una
muscolatura più minuta. Problemi di nervi provocano disturbi di digestione, poiché ha
sede nell’elemento terra (milza, stomaco) l’origine del ciclo distruttore.
Bianco
E’ associato all’elemento “autunno” (polmone, intestino crasso).
Sussistono due diverse possibilità per la morfologia, a seconda se sia predominante
l’energia del polmone o dell’intestino crasso.
Se predomina il polmone, la figura crescerà in altezza e avrà aspetto slanciato, il viso
allungato e magro. La tristezza influenzerà il carattere, questa persona agirà
istintivamente.
Se predomina l’intestino crasso il viso tondo nella zona delle guance sarà più ampio
rispetto alla fronte, il temperamento linfatico, ma anche istintivo, il bacino ben
accentuato con tendenza a gonfiori.
Entrambe le morfologie dell’elemento “autunno” propendono a infezioni cutanee e ai
problemi di salute di questo elemento, poiché qui ha avuto inizio il ciclo distruttore.
Grigio
E’ spesso collegato ad una struttura fisica esile, difficilmente muscolosa, occhi
frequentemente incavati, apprensivo, e tende facilmente ad aver freddo. Questa
persona snella avrà ripetutamente i problemi associabili all’elemento “inverno” poiché
qui ha avuto inizio il ciclo distruttore.
5
RISCHIO CADUTA DEI CAPELLI
Sclerotico (calcificato): Nei punti già danneggiati delle pareti vascolari si depositano
inizialmente piastrine e fagociti, in seguito grassi e sali di calcio (placche). Quando
queste placche si dilatano, si forma un coagulo di sangue (trombo) che può occludere
le arterie più sottili (p. es. le arterie dell’ipofisi).
6
7
Qui vediamo la correlazione di minerali e vitamine.
Se nei capelli abbiamo corretti abbinamenti “minerali e vitamine”, così come previsto, il
colore e la struttura dei capelli vanno bene.
bario
ferro
zinco fluorato
zinco
verde
ananas
……..rame
giallo limone
turchese
arancio
Rame
rosso
bismuto
indaco
scarlatto
porpora
violetto
cloro
magenta
potassio
8
litio
INTERAZIONE DEI PRODOTTI BENESSERE NELLA PELLE
Arterie
Corpi papillari
Capello
Arteria sub cutanea
Piccola ghiandola sudorifera
Terminazioni nervose
Terminazione nervosa libera
nell’epitelio
Reticolo vascolare
Superficiale
Particelle lamellari
per sensibilità profonda
Grande
ghiandola sudorifera
Lanugine
Vena
Ghiandola sudorifera
Terminazione nervosa
sensibile al calore
Ghiandola sebacea
rosso
blu
verde
9
Colore
EFFETTO PSICHICO
EFFETTO FISICO
Calmante e
abbassa la pressione
sedativo
sanguigna e mitiga
BLU
i disturbi cervicali
10
Colore
EFFETTO PSICHICO
EFFETTO FISICO
GIALLO
positivo e
disturbi nervosi
luminoso
11
Colore
EFFETTO PSICHICO
EFFETTO FISICO
ROSSO
stimolante, allontana
aumenta la
malinconia e depressioni
pressione e scarica
l’adrenalina
12
Colore
EFFETTO PSICHICO
EFFETTO FISICO
Armonizza
disturbi cardiaci e
Verde
e
contribuisce all’equilibrio
13
intercostali
1. reni
5. uretere
6. ghiandole surrenali
7. ovaia
testicolo
8. uretra
9. tuba uterina
spermatico
10. prostata
11. vescica urinaria
14
condotto
SISTEMA RESPIRATORIO
1. trachea
2. bronchi
3. bronchioli
4. polmone destro
5. polmone sinistro
6. alveoli
7. alveoli
8. plesso capillare
8. rete capillari
15
SISTEMA NEUROVEGETATIVO
1. …………….
1. sistema
neurovegetativo
2.……………..
2. plesso solare
16
METABOLISMO
1. metabolismo osseo
2. metabolismo proteico
3. metabolismo carboidratico
4. metabolismo lipidico
5. metabolismo osseo
17
CUORE
1. pericardio
2. ventricolo destro
3. valvola tricuspide
4. atrio destro
5. nodus sinustrialis
6. aorta ascendente
7. arteria pulmonalis
(sinistra)
8. atrio sinistro
9. vena pulmonalis
10. valvola mitralica
11. ventricolo sinistro
12. endocardio
13. vena cava superiore
14. vena cava inferiore
15. miocardio destro
16. muscolo papillare destro
17. septum interventricolare
18. muscolo papillare sinistro
19. miocardio sinistro
18
GHIANDOLE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
19
tiroide
ghiandola
paratiroidea
ghiandola timo
epiglottide
corpus adiposum
cartilagine
tiroidea
laringe
trachea
SISTEMA DIGESTIVO
1. stomaco/ventricolo
2. curvatura ventricolo
min.
3. curvatura ventricolo
mag.
4. atrio dello stomaco
5. piloro
6. duodeno
7. intestino tenue
8. ileo
9. valvola ileocecalis
10. colon ascendente
11. ansa epatica dx.
12. colon trasversale
13. ansa epatica sin.
14. colon discendente
15. colon sigmodeum
16. colon retto
17. fegato
18. indotto colecisti
19. ductus choleducus
20. vescica biliare
21. pancreas
22. coda pancreas
23. milza
20
SISTEMA VASCOLARE
1. vasi sanguigni piede
2. vasi sanguigni polpaccio
3. vasi sanguigni ginocchio
4. vasi sanguigni femore
5. vasi sanguigni pelvici
6. vasi linfatici pelvici
7. vasi sanguigni intestino
tenue
8. vasi sanguigni colon
21
SISTEMA URO-GENITALE
1. rene
2. corteccia surrenale
3. capillare
4. pelvi renale
5. uretere
6. ghiandole surrenali
7. ovaia
8. testicolo
9. uretra
10. vescicola seminale
11. vescica urinaria
12. utero
22
Patofisiognomica
Pathos (greco)
Physiognomein (greco):
espressione individuale del viso
Pato fisiognomica:
Dottrina e conoscenza delle patologie dal viso.
Le malattie hanno origine spesso senza alcun avvertimento da parte del paziente e del
medico. Anche la diagnostica medica più moderna è incapace di individuare
tempestivamente l’insorgere di una malattia.
La nostra intelligenza, quale più importante peculiarità distintiva dell’uomo, non è di gran
lunga in grado di rilevare i milioni di processi del metabolismo – anche minuscoli e minimi
– nel nostro corpo. L’intelligenza umana individuale non è nelle condizioni di identificare i
disturbi funzionali già esistenti.
Inevitabilmente si deve partire dal concetto che i tanti processi di metabolismo, che
silenziosamente si sviluppano, non hanno certamente un decorso caotico. Essi procedono
in maniera estremamente ordinata e questo non senza un sistema autonomo centrale.
Questo sistema autonomo, che disciplina tutta la nostra intera vita interiore, riconosce
velocemente i propri disturbi e prova anche a porre subito rimedio.
Quando questo non gli riesce – perché la mente non è partecipe – il sistema lo annuncia
alla persona attraverso segnali esterni e interni. I segnali interni devono essere identificati
dal medico (auscultazione, palpazione, riflessologia) oppure rilevati tramite un colloquio
(anamnesi,repertori omeopatici).
I segnali esterni si scoprono nella lingua, dalle unghie delle dita e dei piedi, dall’iride e
anche dal viso.
Il sistema autonomo di cui parliamo informa l’apparato mentale – attraverso segnali fisici –
sulla condizione di salute del corpo nelle sue diverse componenti. E proprio l’apparato
mentale umano deve essere in grado di leggere questi sintomi.
23
In questa dispensa vengono rappresentate quelle zone patofisiognomiche o settori di pelle
del viso o sulle labbra, che hanno un rapporto diretto con gli organi corrispondenti. Il
significato, come anche la difficoltà, consistono però nell’individuare e differenziare queste
parti di epidermide.
Esse si distinguono addirittura nello stesso viso dalla struttura (sottile, ruvida, intensa,
opaca, gonfia, lucente) e attraverso la variegata colorazione.
Tutti questi segnali rivelano la/le patologia/e celata /e nel corpo.
La patofisiognomica qui rappresentata concorre anche a comprendere meglio il decorso
del trattamento. Se la terapia è scelta bene, migliorano i sintomi, mentre se la terapia non
è stata scelta in maniera ottimale, questi peggiorano.
La patofisiognomica rappresentata in questa dispensa è stata predisposta ed elaborata
dall’autore nel corso di cinquant’anni. A questo proposito i controlli clinici necessari sono
stati eseguiti in diverse cliniche, istituti di radiologia e ambulatori privati. La quota di
corrispondenza di sintomi patofisiognomici e referti clinici era molto elevata. Talvolta non
sono stati comprovati, tuttavia in un secondo momento sono stati invece ritenuti esatti.
Sia permesso di esprimere la speranza che questa dispensa possa costituire un valido
aiuto a medici e terapeuti.
Tuttavia essi dovrebbero acquisire la necessaria esperienza attraverso costanti controlli.
La struttura e la colorazione standard devono orientarsi secondo la razza, l’età e la
condizione di salute della pelle del viso (derma).
Cicatrici dovute a ustioni o altro, eczemi, Herpes ecc. non hanno alcuna rilevanza
patofisiognomica.
24
Bianco
=
Insufficienza
Giallo
=
Affezione epatica
Verde
=
Infezioni batteriche
Arancione
=
Affezione epatica, infezioni virali
Bruno chiaro
=
Affezione degenerativa di 1° grado
Bruno scuro
=
Affezione degenerativa di 2° grado
Grigio
=
Affezione degenerativa di 3° grado
Rosso
=
Infiammazione
Rosso/viola
=
Tromboflebite
Sul mento
=
Tossicosi
Verde
=
Intossicazione grave da prodotti chimici
Blu
=
Debolezza del sistema vegetativo
Alterazioni generali dei colori sul viso (vedi scala dei colori)
Se i singoli colori non sono più ben riconoscibili (in particolare nella zona delle guance),
perché mescolati in un colore che tende piuttosto allo sporco, siamo di fronte ad un forte
squilibrio metabolico, che può nascondere una precancerosi oppure un processo
cancerogeno. Un tale sospetto patofisiognomico va evidentemente esaminato con molta
cura, prima di esprimere un parere.
Tumefazioni della zona cutanea
Sono dovute alla congestione dei corrispondenti organi. Se l’alterazione del colore tende
al rosso si riscontra una congestione flogistica. In caso di alterazione pallida/smunta del
colore siamo in presenza di ipertrofia dell’organo oppure edemi, oppure congestioni
croniche a freddo.
Ritiro della zona cutanea o involuzione della pelle (cute)
Comporta un’insufficienza organica della zona corrispondente. Anche degenerazione.
25
Zona patologica straripante
Se la deformazione cutanea patofisiognomica si estende in maniera considerevole nel
tessuto circostante o invade il settore di altri organi, siamo in presenza di una patologia
avanzata, degenerativa anche di altri organi e funzioni.
Rughe
La ruga nasolabiale (ruga del cuore) può indicare, già dalla nascita, corrispondenti
alterazioni. Altre rughe o rughette indicano alterazioni acute o croniche di organi, quali ad
es. prostata, ureteri, ecc. Occorre però discernere le rughe o solchi della pelle, dovuti
all’età, alla esposizione ai raggi solari, vento, mare ecc.
Da prendere in considerazione anche le rughe di espressione, da ricondurre a dispiaceri,
in particolare dovute a fattori socio-psicologici e quelle che scaturiscono dalla
concentrazione.
Venuzze
Le venuzze sono i segni locali, di solito, di congestioni infiammatorie o croniche o
dilatazioni di piccole vene senza conseguenze patofisiognomiche.
Sono significative nelle zone bronchiali e cardiache.
Presenza di bruciature o cicatrici, eczemi, herpes, ecc. non hanno rilevanza fisiognomica.
26
IL PROBLEMA
sintomatico
neurovegetativo
(condizionato
dall’irrorazione
sanguigna)
Caduta dei capelli
meccanica
esterna
endocrina/
ormonale
seborroica
27
I melanociti producono melanina
oppure granelli di pigmento, gialli
rossi, bruni e neri. Questi granelli
(Granula) vengono depositati nelle
cellule matrici. Essi conferiscono al
capello la sua colorazione.
Granello di melanina
Melanocita
Cellula matrice
Capillari nella
papilla
28
EROGATORI DI ENERGIA
Nella natura la luce del sole e le ore notturne
sono bilanciate. Il sole costituisce il nostro
orologio interno e regolarizza molti ritmi del corpo:
temperatura
sveglia-sonno
cuore, ormoni
forza, respirazione
dolore, depressione
nascita - morte
fecondità, sessualità
desiderio/voglia di dolce
LUCE
L’aria si può avere sempre e
dovunque. Il 90% dell’ossigeno
presente nel metabolismo proviene
dalla respirazione, il 10% dalla nutrizione. Il nostro corpo ha ca. 75 bill.
di cellule: tutte dovrebbero respirare.
Virus e microbi sono anaerobici e
vengono uccisi dall’ossigeno.
I pensieri sono liberi
noi possiamo scegliere e
dei 60.000 pensieri di un
giorno, ne possiamo improntare almeno 20.000 positivamente. I pensieri controllano
i nostri ormoni, muscoli,
nervi, cellule di rigetto
IDEE
ARIA
SENTIMENTI
ALIMENTAZIONE
buoni sentimenti si generano
attraverso:
- la cura della pelle
- luce – cromatica
- massaggi, calore
- bellezza
- aroma, suono
DISINTOSSICAZIONE
L’alimentazione è la più grande aggressione
biochimica al nostro corpo. Attraverso la
nutrizione controlliamo l’equilibrio degli acidi
basici. Se l’acido è prevalente, vengono assorbiti
troppi minerali basici e l’organismo si debilita,
nel vero senso della parola. Le conseguenze
sono sedimenti acidi ai muscoli, nervi, ossa e
tessuti connettivi
La pelle è il maggiore e più importante
organo secretivo. Può tanto più compensare
e non cessa di produrre. Rispecchia gli
organi interni e manifesta segnali di allarme,
se l’ordine viene a mancare. Mantenere la
pelle in grado di funzionare significa una
maggiore e migliore disintossicazione del
corpo.
29
Freddo
Caldo
ROSSO – il cotiledone esterno (ectoderma, epidermide)
es. cervello, midollo spinale, pelle, capelli, organi sensoriali, cellule nervose
GIALLO – il cotiledone interno (entoderma)
es. parte delle vie respiratorie, organi della digestione, ghiandole
BLU – il cotiledone intermedio (mesoderma)
es. cuore, vene, organo genitale femminile, ossa, muscoli e tessuti connettivi
Le colorazioni attribuite devono poter influire in modo salutare nell’ambito dei
relativi organi.
30
TRATTAMENTO DEI PUNTI CADUTA CAPELLI
18, 19, 20, 21, 22
5, 6, 7
area intestinale
area intestinale
15, 16, 17,18, 19 + 13
area tossica
seborrea
reumatismo
zona 2
zona sudorifera
linfa
zona 3
punti ormonali
caduta capelli ormonale
zona 4
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
15SVG, 1GV, 20VB, 16TR
31
zona 1
TRATTAMENTO DEL BULBO PILIFERO
Iperosmosi normalizza
la pelle e la flora follicolare
6
proteine +
ossigeno =
Cheratina
24 aminoacidi +
ossigeno (O)
= 6 proteine
Ecocolor giallo – minerali
24 aminoacidi
dall’ecocolor giallo
si sviluppano i follicoli
piliferi
bulbo pilifero
Ecocolor verde rafforza la pelle
dei follicoli
32
PRESCRIZIONE
SHAMPOO KLAUS MÜLLER per una cute sana e contro la caduta dei capelli
KLAUS MÜLLER Iper osmosi 1 x al mese
KLAUS MÜLLER Adstringenz per una cute sana e contro la caduta dei capelli
DRINK GIALLO
durante l’osmosi
Dai 36 anni:
DRINK VERDE
DOPO LA COLAZIONE
DRINK GIALLO
IN CASO DI ALTERAZIONI ORMONALI
DRINK BLU
PER LA IPERTENSIONE SANGUIGNA
DRINK ROSSO
PER LA IPOTENSIONE
33
LA DISTRIBUZIONE DEI PIGMENTI NEL CAPELLO
Biondo chiaro
Pigmenti poco bruno-nero
Pochi pigmenti rossi
Biondo scuro
Maggiori pigmenti bruno-nero
Più pigmenti rossi
Bruno scuro
Molti pigmenti bruno-nero
Pochi pigmenti rossi
Rosso naturale
Pochi pigmenti bruno-neri
Molti pigmenti rossi
Pigmento rosso (Phäomelanina)
Pigmento bruno-nero (Eumelanina)
34
LUCE E COLORE
Irradiazione infra-rossi
Irradiazione UV
Riflessione totale
Assorbimento totale
Riflessione e assorbimento
35
CENTRO DI CAPELLOLOGIA
DIAGNOSI E CONSULENZA
PER LA CADUTA DEI CAPELLI E PROBLEMI AL CUOIO CAPELLUTO
www.haardiagnose-zentrum.de
36