Psicologia Generale I

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Psicologia Generale I
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Anno 2010-2011
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Prof. Reverberi
riassunto
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Autore: Stellin91
Cod. PS071
- Appunti distribuiti da www.appuntibicocca.com
PSICOLOGIA GENERALE I
PROF. REVERBERI 2010-2011
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RIASSUNTI COMPLETI Carlson, "Psicologia. La scienza del comportamento"
 Cap. 1
 Cap. 2
 Cap. 3
 Cap. 5
 Cap. 6
 Cap. 7
 Cap. 8
 Cap. 9
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CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA COME SCIENZA
Clive Wearing→ direttore di orchestra con problemi di memoria. Cosa significa essere
psicologi? Ci sono più risposte a questa domanda perché lo psicologo si occupa di diversi ambiti. Tuttavia, la psicologia è considerata una disciplina nuova.
1.1 COS’È LA PSICOLOGIA
PSICOLOGIA. Significato: psico “mente”, logia “scienza”. È la scienza del comportamento. Attraverso il comportamento che è chiaramente osservabile. Si può riuscire a
comprendere la mente dell’individuo che non può essere osservata direttamente. Studia anche il cervello in quanto è la sede della mente e controlla i comportamenti.
Il significato moderno è quindi scienza della mente (anche se in realtà studia il comportamento) perché le azioni umane sono guidate da un cervello funzionante. Non è
sempre stato così infatti agli albori si credeva che la mente fosse costituita da uno spirito libero ed indipendente.
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LA SPIEGAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Obiettivo finale della ricerca psicologica è di comprendere il comportamento umano.
Differenti psicologi si occupano di diversi tipologie di comportamento umano.
Come si spiega un comportamento:
1. Dobbiamo descriverlo
2. Acquisire familiarità con le azioni degli uomini
3. Imparare a classificare e misurare un comportamento in modo che possa essere
osservato da altri psicologici dall’altra parte del mondo
4. Scoprire le cause del comportamento (interne all’organismo o nell’ambiente esterno).
Si può dire di aver spiegato un comportamento solo se si sono scoperti gli EVENTI CAUSALI, ossia gli eventi che causano altri eventi (es. comportamenti).
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA PSICOLOGICA
La ricerca psicologica è la promessa di riuscire a mostrare a tutti come risolvere i nostri problemi più importanti (guerra, obesità, fumo, droghe, inquinamento) in quanto
sono dovute al comportamento umano.
GLI AMBITI DELLA PSICOLOGIA
Gli psicologi sperimentali lavorano nelle uni o laboratori pubblici e privati. Si suddividono per due aspetti prncipali: tipo di comportamento ed eventi casuali.

Psicologia fisiologica→ studia la fisiologia del comportamento (apprendimento,
memoria, emotività, motivazione, sonno…) ed, in particolare, il sistema nervoso.
Studia i comportamenti che si possano osservare negli animali, che sono un modello utile alla comprensione degli eventi causali del comportamento umano.

Psicologia comparata→ studia i comportamenti dei membri di numerose specie
per trovar una spiegazione di comportamenti in termini di adattamento evolutivo
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all’ambiente (pattern comportamentali ereditari es. corteggiamento, accoppiamento…).
Analisi del comportamento→ studia gli effetti degli eventi ambientali sul comportamento. Gli analisti del comportamento studiano il modo in cui gli eventi piacevoli
inducono le persone a ripetere determinati comportamenti. Credono sia fondamentale nella ripetizione o meno di un certo comportamento l’effetto che questo ha.

Genetica del comportamento→ i geni che ereditiamo dai nostri genitori sono
portatori di un piano cerebrale, lievemente diverso da ogni altro progetto. Quindi
ogni cervello è a sé. Analizza le somiglianze tra soggetti parenti di sangue.

Psicologia cognitiva→ studia i processi mentali ed il relativo comportamento manifesto (es. percezione, attenzione, apprendimento, problem solving).

Neuroscienze cognitive→ strettamente collegate a psicologia cognitiva e fisiologica. Studia i comportamenti di soggetti on lesioni cerebrali avvenute per cause naturali.

Psicologia dello sviluppo→ studia lo sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e sociale,
in particolare dei bambini.

Psicologia sociale→ studia gli effetti delle persone con altre persone

Psicologia della personalità→ studia le differenze individuali nel temperamento e
nelle forme di comportamento.

Psicologia evoluzionistica→ studia l’evoluzione delle specie moderne cercando di
spiegare, in termini di adattamento, gli aspetti cognitivi, sociali e di personalità.

Psicologia transculturale→ studia l’impatto della cultura sul comportamento.

Psicologia clinica→ studia i disturbi mentali e le difficoltà di adattamento. Cercano
di aiutare le persone a risolver i problemi indipendentemente dalla causa.
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PSICOLOGIA APPLICATA
 Neuropsicologi clinici→ specializzati nell’identificare e nel trattare le conseguenze
comportamentali dei disturbi e delle lesioni del SN.

Psicologi della salute→ promuovono comportamenti e stili di vita che garantiscono la salute e quindi prevengono le malattie.

Psicologi scolastici→ è collegata alla psicologia clinica e sono stati i primi ad occuparsi di psicologia applicata. Cercano di risolvere i problemi di comportamento
che i ragazzi presentano a scuola.
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Psicologi commerciali→ aiutano le aziende che acquistano o realizzano prodotti o
servizi

Psicologi di comunità→ si occupano del benessere degli individui generalmente
disagiati all’interno della società.
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CAPITOLO 2 METODI E PROCEDURE DELLA PSICOLOGIA
2.1 IL METODO SCIENTIFICO IN PSICOLOGIA
L’obiettivo principale della psicologia è la spiegazione del comportamento (cause). Il
metodo scientifico ci consente di scoprire la natura e le cause perché secondo gli psicologici sperimentali il comportamento po’ essere studiato oggettivamente.



Per scoprire le cause di un comportamento bisogna descriverle in un linguaggio preciso per essere compreso e generale per essere applicato a più situazioni.
I risultati ottenuti seguendo il metodo scientifico hanno maggiori probabilità di essere
corretti
I risultati possono non essere rilevanti per la vita quotidiana
Nessun ambito della psicologia è intrinsecamente più scientifico di un altro (a volte
basta un fenomeno naturale da osservare→ no laboratorio)
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Il metodo scientifico in psicologia è costituito da delle regole che uno psicologo deve
rispettare nella propria ricerca, basate sulla logica e sul senso comune.
Esistono 3 principali forme di ricerca scientifica (spesso si susseguono in sequenza):
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a) OSSERVAZIONI NATURALISTICHE E CLINICHE: osservazioni di persone o animali
nel loro ambiente o nel corso di un trattamento o diagnosi psicologica; metodologie
meno formali e poche restrizioni; alla base delle scienze naturali e biologiche.
b) STUDI CORRELAZIONALI: hanno sempre natura osservativa, ma implicano una misurazione formale. I ricercatori analizzano le relazioni fra queste misurazioni per
spiegare i comportamenti osservati. Alla fine un ricercatore dovrebbe trovare un
collegamento tra i fenomeni osservati.
c) RICERCHE SPERIMENTALI: vanno oltre la misurazione. Il ricercatore fa accadere
degli eventi e osserva i risultati; disegno sperimentale per individuare relazioni causali.
Gli psicologi sperimentali danno grande importanza ai risultati degli esperimenti. I cinque passi successivi sintetizzano le 5 regole del MS che si applicano negli esperimenti
(=passaggi del metodo sperimentale)→ lo si fa per non essere ingannati dalle osservazioni:
1) IDENTIFICARE IL PROBLEMA e formulare ipotesi sulle relazioni causa-effetto
fra le variabili.
La scienza è molo competitiva. Gran parte della ricerca viene compiuta in contesti universitari, ma i progetti a lungo temine (=grande scienza: frutto del lavoro di molti
scienziati) servono sovvenzioni economiche.
In America negli Usa, la ricerca è sostenuta da agenzie federali, che prima di rilasciare
o meno i fondi analizzano scrupolosamente il valore del progetto ed il potenziale valore a lungo termine.
 L’ipotesi: è il punto di partenza di qualunque studio; è un’idea che lo psicologo intende verificare con la ricerca, viene proposta su una relazione causa-effetto fra 2 o
più eventi.
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