Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione Domande 1. La massa di un oggetto è una misura quantitativa della sua inerzia ed è una proprietà intrinseca dell’oggetto, indipendentemente dal luogo in cui esso si trova. Il peso di un oggetto, invece, è la forza gravitazionale che la Terra esercita su di esso e, ovviamente, dipende dalla distanza tra l’oggetto stesso e il centro della Terra. Quindi, quando un oggetto viene spostato dal livello del mare alla cima di una montagna, la sua massa non cambia, ma il suo peso sì. 2. Il peso di un oggetto è direttamente proporzionale alla sua massa e la costante di proporzionalità è rappresentata dall’accelerazione di gravità (g) del luogo in cui l’oggetto si trova. Se l’oggetto A sulla Terra pesa il doppio dell’oggetto B, vuol dire che A ha una massa doppia di B, caratteristica che conserverà anche sulla Luna. Di conseguenza, sulla Luna l’oggetto A peserà ancora il doppio dell’oggetto B (pur se i valori dei pesi di A e B saranno diversi sulla Terra e sulla Luna, in quanto cambia il valore dell’accelerazione di gravità). GmT 3. La velocità v di un satellite in un’orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e, r quindi, dipende dalla massa della Terra. 4. Sì, e, in questo caso, la costante è 4π2/GMT, dove MT è la massa della Terra. 5. Sembrano senza peso, perchè si muovono attorno alla Terra con la stessa accelerazione centripeta della navicella e la forza di gravità esercitata dalla navicella su di loro è molto piccola. In realtà il loro peso, cioè la forza di attrazione gravitazionale che la Terra esercita su di essi, è di poco minore rispetto al peso che hanno sulla Terra per via della maggiore distanza da essa. 6. Sì. L'energia potenziale gravitazionale calcolata come mgh è solo un’approssimazione locale e andrebbe calcolata sempre come U = -GmM/r. Test 1. A 2. C 3. C 4. D 5. D 6. C 7. C 8. B 9. D 10. B 11. C 12. C 13. A 14. C 15. D ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione Problemi 1. Per la terza legge di Keplero i valori dovrebbero essere uguali. Non lo sono a causa degli arrotondamenti. 2. a3 Sapendo che 2 = K , possiamo impostare la relazione T 3 3 rM rT rT 3 2 TM 2 3 3 , da cui = 0,058 · 1012 m = 5,8 · 1010 m r = T = r = M T 2 M 2 2 2 TT TT TM TT 3. 3 3 rV 3 rV rT a3 = K , allora 2 = 2 , TV = TT = 365 giorni ! 0,7233 = 224 giorni 2 3 T rT TV TT 4. F= Gm1m2 r2 ( (6,67 ! 10 = )( G P1 / g P2 / g = r2 –11 )= )( )( N ! m 2 / kg 2 11 000 N 3400 N (9,80 m/s ) (12 m) 2 2 2 ) = 1,8 ! 10–7 N 5. Il modulo della forza è massimo quando le due bocce sono a contatto, cioè alla loro distanza minima, per cui la distanza tra i loro centri è: r = rbowling + r biliardo. Quindi: F= Gmbowling mbiliardo r2 (6,67 !10 = 6. F= Gm1m2 r 2 = (r bowling "11 )( + rbiliardo ) (0,11 m + 0,028 m ) 7. )( " "11 2 ) ( = ) = 9,6 !10"9 N )( )( N ! m 2 /kg 2 7,35 !1022 kg 40 kg (3,84 !10 m) 7 2 ) = 133!10 "3 N = 1,33!10-1 N (1430 N ) – f = (5,90 # 103 kg) (0,220 m/s2 ) E, risolvendo in funzione di f , otteniamo: ( 2 N ! m 2 / kg 2 7,2 kg 0,38 kg (6,67 !10 = !F = ma Gmbowling mbiliardo )( ) f = 1430 N – 5,90 ! 103 kg 0,220 m/s2 = 132N ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione 8. mg = GM T m r2 dove r = 3,59 !107 m + 6,38 !106 m , e, quindi, l’accelerazione di gravità è g= GM T r 2 = (6,67 !10"11 N ! m 2 /kg 2 )(5,98 !1024 kg) 7 6 (3,59 !10 m + 6,38 !10 m) = 0,223 m/s2 2 9. Calcoliamo prima la forza che si esercita, due a due, tra i corpi indicati e assumiamo positivo il verso di destra. FAB = FBC = FAC = GmA mB r2 GmB mC r2 GmA mC r2 (6,67 ! 10 = –11 (6,67 ! 10 = (6,67 ! 10 = )( )( ) = 5,007 ! 10–5 N )( )( ) = 8,497 ! 10–5 N )( )( ) = 6,629 ! 10–6 N N ! m 2 / kg 2 363 kg 517 kg (0,500 m ) –11 2 N ! m 2 / kg 2 517 kg 154 kg (0,250 m ) –11 2 N ! m 2 / kg 2 363 kg 154 kg (0,750 m ) 2 Sul corpo A si esercitano le forze FAB e FAC , ovvero FA = FAB + FAC = 5,007 ! 10 –5 N + 6,629 ! 10 –6 N = 5,67 ! 10 –5 N, verso destra Sul corpo B FB = FBC – FAB = 8,497 ! 10 –5 N – 5,007 ! 10 –5 N = 3,49 ! 10 –5 N, verso destra Sul corpo C, invece, FC = FAC + FBC = 6,629 ! 10 –6 N + 8,497 ! 10 –5 N = 9,16 ! 10 –5 N, verso sinistra 10. L’intensità della forza che agisce sul satellite è uguale a quella che agisce sulla Terra, e vale: F= Gmsatellite mTerra r 2 (6,67 ! 10 = "11 )( )( N ! m 2 / kg 2 425 kg 5,98 ! 1024 kg ( ) 2 #2 6,38 ! 106 m & %$ (' ) = 1,04 ! 10 3 N L’accelerazione del satellite e della Terra valgono, rispettivamente: asatellite = F msatellite = 1,04 ! 103 N = 2,45 m / s2 425 kg ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 aTerra = F = mTerra 1,04 ! 103 N 5,98 ! 10 24 kg Capitolo 10 La gravitazione = 1,74 ! 10"22 m / s2 11. FT-a = G Fp-a = G mT ma rT2 mp mpa rp2 Dividendo membro a membro, otteniamo: G Fp-a = FT-a G Sapendo che Fp-a mp ma rp2 mT ma ! mp = # #m % T mp rT rT2 mT =2 e rp = " ! rT $$ # & #% rp " $ $ & 2 ! mp = FT-a # #m % T Fp-a → " ! rT $$ # & #% rp " $ $ & 2 1 , otteniamo: 3 ! 1 $2 = (540 N ) ( 2) # & = 120 N " 3% 12. g= GM M 2 RM Da cui g= (6,67 !10"11N ! m 2 /kg 2 )(6,46 !1023 kg) 6 (3,39 !10 m) 2 = 3,75 m/s2 E, quindi, P = mg = (65 kg)(3,75 m/s2) = 2,4 ⋅ 102 N 13. 3 F F 31 32 1.20 m 30° 1 2 ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione Sulla sfera 3 agisce la risultante delle forze esercitate dalle sfere 1 e 2, la cui intensità è: GMm3 F= . r2 Osservando il disegno, si comprende che la somma delle componenti orizzontali è nulla, mentre quella delle componenti verticali vale: F3 = 2F cos! = 2 a3 = F3 m3 =2 GM r 2 GMm3 r2 cos! = 2 cos! e, di conseguenza, l’accelerazione della terza sfera è: ( (6,67 "10#11N " m 2 /kg 2 ) 2,80 kg (1,20 m ) 2 ) cos 30,0° = 2,25 " 10–10 m/s2 14. Indichiamo con M la massa della mongolfiera e dell’equipaggio e con m la massa della zavorra. Quando il sistema è in equilibrio, per la seconda legge di Newton, avremo: dove Fg rappresenta la forza di galleggiamento. Fg ! Mg = 0 , Quando la zavorra viene buttata fuori dalla mongolfiera, avremo, invece dove Fg = Mg , e quindi Fg ! ( M ! m) g = ( M ! m)a , Mg – (M ! m ) g = mg = (M – m )a e infine Ma (310 kg )(0,15 m/s2 ) m= = = 4,7 kg g + a 9,80 m/s2 + 0,15 m/s2 15. Punto in cui le forze gravitazionali si equilibrano Terra Luna r rTerra-Luna FT = G mT ma r 2 FL = G mL ma (rT-L ! r )2 Uguagliando le due forze, otteniamo: mT ma mL ma G = G r2 (rT-L ! r )2 Da cui, risolvendo in funzione di r: ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 r= (rT-L ) mT ( 3,85 !108 m ) = mL mT 1+ Capitolo 10 La gravitazione 81,4 1+ 81,4 = 3,47 !108 m mL 16. GM S m FS FL 2 ! M $! r $ = = ## S && # L-T & = GM L m " M L % #" rS-T &% 2 rL-T 2 rS-T ! 1,99 ' 1030 kg $ ! 3,85 ' 108 m $2 &# & = 178 = ## &# & 22 11 7,35 ' 10 kg 1,50 ' 10 m " %" % È maggiore la forza esercitata dal Sole. 17. The acceleration due to gravity at the surface of the neutron star is a= Gm r 2 = (6.67 !10"11 N ! m 2 / kg 2 )(2.0 !1030 kg) 3 (5.0 !10 m) 2 = 5.3!1012 m/s2 Since the gravitational force is assumed to be constant, the acceleration will be constant and the speed of the object can be calculated from v 2 = v02 + 2ay , with v0 = 0 m/s since the object falls from rest. Solving for v yields ( )( ) v = 2ay = 2 5.3 ! 1012 m/s2 0.010 m = 3.3 ! 105 m/s 18. L D m3 m 2m Prima che venga inserita la terza particella, la forza che agisce tra le due particelle è: Fprima = Gm2m/L2. Dopo l’inserimento della terza particella, entrambe le particelle risentono di una forza maggiore, perché anche la terza particella agisce su di esse. In particolare, per la particella di massa m, avremo Fdopo Fprima Gmm3 = Gm2m 2 D2 L2 = L m3 + 1 Gm2m 2mD 2 L2 + ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione E per la particella di massa 2m, G 2mm3 Fdopo Fprima = (L – D )2 + Gm2m L2 Gm2m L2 = L2 m3 m (L – D ) 2 +1 Dato che Fdopo/Fprima = 2 per entrambe le particelle, ricaviamo L2 m3 2mD 2 +1 = L2 m3 m (L – D ) 2 +1 ! 2 D 2 = (L – D ) ! D 2 + 2 LD " L2 = 0 2 E quindi: D= –2 L ± (2 L )2 – 4 (1)(– L2 ) = 2 (1) 0, 414 L o – 2, 414 L La soluzione negativa va scartata perché la terza particella si trova tra le prime due. 19. La velocità orbitale di un satellite intorno a un pianeta è: v = GM P / r Quindi, il rapporto tra le due velocità è v2 v1 = GM P / r2 GM P / r1 = r1 r2 Che, risolta in funzione di v2, dà v2 = v1 ( r1 = 1,70 !104 m/s r2 20. v2 = GMG/r, Quindi, v= ) 5,25 !106 m = 1,33!104 m/s 6 8,60 !10 m dove r = 6,00 ⋅ 105 m + 7,14 ⋅ 107 m = 7,20 ⋅ 107 m (6,67 !10"11 N ! m 2 / kg 2 ) (1,90 !1027 kg) = 4,20 !104 m/s 7,20 !107 m 21. The orbital speed is v= 2! r T (1) ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione To find a value for the radius, we begin with: T= 2! r 3/ 2 GM E T GM E r 3/ 2 = or 2! Next, we square both sides of the result for r3/2: (r ) 3/ 2 2 " T GM E # % =$ $ 2! % & ' 2 or 3 r = T 2GM E 4! 2 We can now take the cube root of both sides of the expression for r3 in order to determine r: r= 3 4! (1.20 "10 s) (6.67 "10 4 T 2GM E = 2 3 2 #11 )( N " m 2 /kg 2 5.98 "1024 kg 4! 2 ) = 1.13"10 7 m With this value for the radius, we can use Equation (1) to obtain the speed: ( ) 7 2! r 2! 1.13"10 m v= = = 5.92 "103 m/s 4 T 1.20 "10 s 22. 2! rA3/2 T= 2 ! r 3/2 GM E da cui TA = TB GM E 2! rB3/2 = rA3/2 rB3/2 GM E Sappiamo che r = vT / 2! e, quindi, sostituendo nell’equazione (1) avremo: "v T / (2! )#% TA r 3/2 = A3/2 = $ A A = 3/ 2 TB rB "$vB TB / (2! )#% 3/ 2 E, infine: TA vB3 vB3 = 3 = TB vA 3vB ( ) 3 = (vA TA ) 3/ 2 (vB TB ) 3/ 2 1 27 23. (TV/TT)2 = (rV/rT)3 da cui TV/TE = 0,611 E, infine: TV = (0,611)(365 giorni) = 223 giorni ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione 24. M pianeta = ( ( ) ( ) N " m / kg ) (7,20 "10 s) 3 4! 2 #$ 4,15 "106 m + 4,1"105 m %& 4! r = GT 2 6,67 "10-11 2 3 2 3 2 = 1,08 "1024 kg dove r è il raggio dell’orbita circolare relativamente al centro del pianeta e T il periodo del satellite T = 2,00h = 7,20 × 103 s Ricaviamo ora il peso del satellite: -11 2 24 GM p m 6,67 !10 N ! m / kg 1,08 !10 kg 5850 kg P= = = 2,45 !104 N 2 2 6 r 4,15 !10 m ( )( ( ) )( ) 25. L’accelerazione centripeta è uguale per l’aereo e per il satellite, quindi: 2 2 ! r " vaereo vsat ac = = # vaereo = $ aereo % vsat $ r % raereo rsat & sat ' GmT dove vsat = rsat Quindi: vaereo ! r = # aereo # r " sat $ Gm r Gm T & = aereo T = & r rsat sat % (15 m ) (6,67 '10 (11 )( N ' m 2 / kg 5,98 '1024 kg 6,7 '10 m 6 ) = 12 m/s 26. aA = vA2/rA = 10,0 m/s2 dove vA = 2π rA/T e il periodo T è di 60,0 s. Quindi rA = aAT2/(4π2) = 912 m e, di conseguenza, rB = rA/4,00 = 228 m 4! rB 4! 2 ( 228 m ) vB2 = = 2,50 m/s 2 = 2 rB T2 (60,0 s) 2 aB = 27. ( )( ( )( ) 5,98 "1024 kg 7,35 "1022 kg MT M L -11 2 2 U = !G = ! 6,67 "10 N " m / kg = !7,63"1028 J 8 rTL 3,84 "10 m ( ) 28. ) 5,98 "1024 kg 20 kg MT M L !11 2 2 U = !G = ! 6,67 "10 N " m / kg = !1,25 "109 J 6 rTL 6,37 "10 m ( ) 29. L = mg!h = 20,0 kg 9,80 m/s 2 40,0 m = 7,84 "103 J ( )( )( ) ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione U = mgh 30. ( )( ( ) 5,98 "1024 kg 1,1"103 kg MT m !11 2 2 U = !G = ! 6,67 "10 N " m / kg = !6,4 "1010 J 6 6 rT + h (6,37 "10 m) + 0,50 "10 m ( ) 31. ) ( ( ) 5,98 "1024 kg MT m MT 1 2 #11 2 2 mv = G ! r = 2G 2 = 2 6,67 "10 N " m / kg = 1,95 "107 m 2 2 r v 6,4 "103 m/s ( ) ) 32. Per essere su un’orbita geostazionaria, il satellite deve avere un periodo di 24 ore e ciò avviene solo se si trova a una distanza di 35 800 km sopra l’equatore. ( )( ( ) 5,98 "1024 kg 1,5 "103 kg MT m !11 2 2 U = !G = ! 6,67 "10 N " m / kg = !1,42 "1010 J 6 6 rT + h (6,37 "10 m) + 35,8 "10 m ( E=U+K ( ) ( ) ) ) 6 2! r 2! RT + h 6,28 42,17 "10 m v= = = = 3,1"103 m/s # T T 24 3600 s ( ( ) )( ) 2 1 2 mv = 0,5 1,5 "103 kg 3,1"103 m/s = 7,2 "109 J = 0,72 "1010 J 2 E = U + K = !1,42 "1010 J + 0,72 "1010 J = !0,70 "1010 J = !7,0 "109 J K= 33. "1 % 2 6,67 !10-11 N ! m 2 / kg 2 $ 5,98 !1024 kg ' 2GM # 45 & v= = = 1,9 !103 m/s 6 R 5,1!10 m ( ) ( ) 34. v= 2GM v2R = , allora M = 2G R m2 ! 2,56 ! 10 7 m 2 s = 8,62 · 1025 kg 2 Nm 2 ! 6,67 ! 10 "11 kg 2 (21,2 ! 10 3 ) 2 35. Il valore di R richiesto è quello per il quale, dato un corpo celeste di massa M, si ha la velocità di fuga uguale a quella della luce: "11 2 2 30 2GM 2 6,67 !10 N ! m / kg 2 !10 kg R= 2 = = 3!103 m 2 c 3!108 m/s ( ( ) )( ) 36. L’accelerazione di gravità su Saturno è ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 gS = G ( MS = 6,67 !10 rS2 –11 Capitolo 10 La gravitazione (5,67 !10 N ! m / kg ) 2 26 kg 2 7 (6,00 !10 m) ) = 10,5 m/s 2 2 Il rapporto tra il peso di una persona su Saturno e sulla Terra è PS mgS gS 10,5 m/s2 = = = = 1,07 PT mgT gT 9,80 m/s2 37. a3 =K T2 TM 2 aS 3 aM 3 = TS 2 TM 2 → !a 3$ = ## M3 && TS 2 ' TM = 8,9 (108 s " aS % ( ( ) (1,4 (10 m) 2,3(1011 m ) 12 3 3 = 5,9 (107 s 38. PA – PB = GM A m R2 – GM B m R2 = Gm (M A – M B ) R2 da cui 3620 N ) (1,33 ! 107 m ) ( ( ) MA – MB = = = 1,76 ! 1024 kg "11 2 2 Gm (6,67 !10 N ! m / kg ) (5450 kg ) 2 PA – PB R 2 39. GMT rp = = 4! 2 rp rT = 3 (6,67 "10 -11 )( )( N " m 2 / kg 2 1,33" 2,0 "1030 kg 26,7 " 24 " 3600 s ( 4 3,14 ) 2 ) 2 = 2,88 "1010 m 2,88 !1010 m = 0,192 1,50 !1011 m 40. Ei = 0; E f = 1 2 GM T m mv ! =0" 2 rT ( )( ) 2 6,67 #10-11 N # m 2 / kg 2 5,98 #1024 kg 2GM T v= = = 11,2 #103 m/s = 11,2 km/s 6 rT 6,38 #10 m 41. GM T v= = r (6,67 !10 -11 )( N ! m 2 / kg 2 6,0 !1024 kg 7,0 !10 m 6 ) = 7,6 !10 3 m/s ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione 42. L’accelerazione è costante in entrambe le situazioni, quindi yG 12 aG tG2 = 1 a t2 yT 2 T T Risolvendo in funzione del rapporto tra i tempi di caduta, otteniamo tG tT aT = aG = GM T / RT2 GM G / RG2 = RG MT RT MG ( = 11,2 ) 1 = 0,628 318 43. Sulla Luna agisce una forza risultante 2 2 F = FSL + FTL dove (tralasciando le unità di misura) FSL = GmS mL 2 rSL = (6,67 !10"11 ) (1,99 !1030 ) (7,35 !1022 ) = 4,34 !1020 N 2 (1,50 !1011 ) = (6,67 !10"11 ) (5,98 !1024 ) (7,35 !1022 ) = 1,98 !1020 N 2 (3,85 !108 ) e FTL = GmT mL 2 rTL e quindi F= ( 4,34 ! 1020 N ) ( 2 + 1,98 ! 1020 N ) 2 = 4,77 ! 1020 N 44. 4! 2 r 3 T= = GM T 4! 2 (3,85 "108 m ) = (6,67 "10#11 N " m 2 / kg 2 ) (5,98 "1024 kg) 3 = 2,38 "106 s = 27,5 giorni circa 1 mese. ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 45. ( 2! ri / T v2 ri = i = ac,i ac,i re = ri = ac,eT 2 4! 2 ac,i re ac,e 46. a3 =K T2 "T2 = ) 2 = ac,iT 2 4! 2 Capitolo 10 La gravitazione ; 4! 2 re ; ac,e (3,72 m/s ) (2150 m) = 816 m = 2 9,80 m/s 2 → ! T 2 aH = aT # 3 H 2 # T " T rA + rP = 2a H aH 3 TH 2 = aT 3 TT 2 , aH 3 = ( aT 3 )TH 2 TT 2 ovvero $ ! 2 $ & = (0,1496 '1012 m) # 3 (75,8 a) & = 2,68 ⋅ 1012 m = 17,9 UA # (1 a)2 & & " % % rA = 2aH ! rp = (35,8 - 0,6) UA = 35,2 UA; → LP = L A → M H rAv A = M H rP vP → rAv A = rP vP , !r $ ! 0,596 UA $ v A = # P &v P = # & 54500 m/s = 923 m/s " 35,2 UA % " rA % 47. ( )( ) 2 6,67 !10-11 N ! m 2 / kg 2 6,5 !1019 kg 2GM v= = = 1,9 !102 m/s 5 R 2,5 !10 m Olimpiadi della fisica 1. B 2. B 3. A 4. C 5. D 6. C 7. D 8. Sia F la forza che il pavimento dell’ascensore esercita sui piedi di Carlo. Nel caso generico in cui l’ascensore abbia accelerazione a (assunta positiva verso il basso) il moto di Carlo e l’equilibrio della massa m appesa alla molla di costante elastica k sono descritti dalle equazioni Mg ! F = Ma e mg ! k "l = ma . Eliminando a si trova una relazione tra F e Δl: F k !l kM a=g" =g" #F= !l . M m m Detti F0 e Δl0 i valori particolari quando a = 0 (ascensore fermo o in moto uniforme) si ha !l 4 4 F= F0 = Mg = 60kg " 9,8ms -2 = 470N !l0 5 5 ©Zanichelli 2009 Cutnell, Johnson - Fisica volume 1 Capitolo 10 La gravitazione Test di ammissione all’Università 1. A 2. B 3. B Prove d’esame all’Università 1. 1 2 mv0 2 1 GMm E f = mv12 ! 2 R 1 1 GMm 1 1 GM GM Ei = E f " mv02 = mv12 ! " v12 = v02 + " v1 = v02 + 2 2 2 R 2 2 R R (dove M è la massa della Luna e R è il raggio della Luna) Ei = ©Zanichelli 2009