DATA CURRICULUM 1) Dati anagrafici 12 ottobre 2006 Anno di nascita: Nome e cognome: Indirizzo: 1967 Andrea M. Maccarini Università di Padova Dipartimento di Sociologia via Cesarotti, 12 35123 Padova [email protected] 2) Titoli di studio acquisiti data 12/6/1997 descrizione Dottorato di ricerca in Sociologia e politiche sociali – (dottorato di anni 4) 21/3/1991 Laurea in Scienze Politiche (110 e lode) Dipartimento di Sociologia, Università degli Studi di Bologna Università Cattolica del S. Cuore – Milano 3) Posizione accademica attuale Data di inizio 1/3/2005 4) Carriera accademica Data di inizio - fine 1/3/2002 – 28/2/2005 1/9/2001 – 28/2/2002 1/9/1998 – 31/8/2001 5) Posizioni di responsabilità nell’organizz. accademica Data di inizio – fine 20/9/2006 – 10/9/2006 – a.a. 2004 – 2005 1/6/2004 – Descrizione della posizione Professore associato confermato di Sociologia (s.s.d. SPS/08) (ruoli e conferme) Descrizione della posizione Professore associato di Sociologia (s.s.d. SPS/08) Ricercatore confermato di Sociologia (s.s.d. SPS/08) Ricercatore di Sociologia (s.s.d. SPS/08) (ruoli in Facoltà, dipartimenti e Ateneo) Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Padova Descrizione della posizione Vice-direttore del Dipartimento Dipartimento di Sociologia, Università di Padova membro referente del comitato ordinatore Facoltà di Scienze della per il Corso di Laurea in Servizio Sociale formazione, Università di Padova Membro della commissione per la Facoltà di Scienze della riforma del Corso di laurea in Scienze formazione, Università di della formazione primaria Padova Membro della Commissione d’area di Università degli Studi di ateneo (area scienze sociali) per i fondi Padova di ricerca settembre 1999 – Membro della commissione tirocini 6) Didattica Insegnamenti ricoperti 6.1) Universitaria Anno accademico (ultimi 10 anni) 2006-2007 2004-2005 2003-2004 2002-2003 2001-2002 2000-2001 1999-2000 Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze della formazione, Università di Padova Ateneo e Facoltà Tipologia (contratto, supplenza, titolarità..) e insegnamento Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (CdL in Scienze della formazione primaria) Titolarità – Sociologia 2006-2007 2004-2005 2003-2004 2002-2003 2001-2002 2000-2001 1999-2000 2006-2007 Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (CdL in Scienze della formazione primaria) Titolarità – Sociologia dell’educazione Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (CdL in Servizio sociale) Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (CdL in Scienze dell’educazione) Titolarità – Principi e fondamenti del servizio sociale Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (CdL in Scienze dell’educazione) Università di Padova, Facoltà di Scienze politiche (CdL specialistica in Sociologia) Università di Padova, Facoltà di Scienze della formazione (Master in “Responsabile della formazione e gestione in organizzazioni di terzo settore”) Titolarità – Sociologia dell’educazione 7) Ricerca 7.1) Attività di ricerca Data Posizione Tipo di indagine e titolo novembre 2005 – ottobre 2007 membro unità di ricerca 2004 – 2006 ricercatore Maggio 2004-Novembre 2005 membro dell’unità di ricerca di Padova novembre 2003-ottobre 2005 membro unità di ricerca PRIN - Ricerca “Terzo settore, mondi vitali e capitale sociale in Italia”, bando Cofin 2005 (Unità di Padova, coordinatore prof. Silvio Scanagatta), coordinatore nazionale prof. Pierpaolo Donati, Università di Bologna. Ricerca nazionale “Il paradigma relazionale nelle scienze sociali”, Istituto Veritatis Splendor, Bologna. Progetto “Voice to Citizenship through Independent Media”, finanziato dalla Commissione Europea con il programma CARDS. Regional Democratic Stabilisation Program 2003. Project leader: Università di Padova. Partner: Radio B92 (Serbia), Alternativna Televizija (Bosnia), Regione Veneto. PRIN - Ricerca “La valorizzazione del capitale sociale in Italia”, bando Cofin 2003 (Unità di Padova, coordinatore prof. Silvio Scanagatta), coordinatore nazionale prof. Pierpaolo Donati, Università di Bologna. a.a. 2003-2004. ricercatore 2002-2003 2001-2002 2000-2001 2004-2005 2003-2004 2004-2005 2003-2004 2004-2005 2003-2004 Titolarità – Sociologia Titolarità – Politiche sociali dei sistemi educativi Titolarità – Sociologia del terzo settore Ricerca “La qualità percepita dei servizi sociali in Veneto”, Dipartimento di Sociologia, Università di Padova, direttore prof. Silvio Scanagatta, finanziamento Regione Veneto. Ricerca nazionale “L’universale associativo nel Forum delle associazioni familiari in Italia: studio di una rete inter-associativa”, ricerca Ceposs – Bologna, finanziamento Cisf (Centro internazionale studi famiglia) e Forum delle associazioni familiari. PRIN - Ricerca “L’industria culturale in Italia: professioni, soggetti e filiere”, bando Cofin 1999 (Unità di Padova, coordinatore prof. Silvio Scanagatta), coordinatore nazionale prof. Laura Bovone, Università Cattolica - Milano. Ricerca nazionale “La società civile in Italia all’alba del XXI secolo”, Istituto Veritatis Splendor, Bologna. PRIN - Ricerca “Accesso scolastico e processi formativi nel nord-est”, bando Cofin 1997 (Unità di Padova, coordinatore prof. Silvio Scanagatta), coordinatore nazionale prof. Luisa Ribolzi, Università di Genova. Ricerca “Normative regionali e nazionali riguardanti l’associazionismo sociale in Italia”, Ceposs (Bologna) – finanziamento Cisf (Milano), 1997. anni 2000 – 2001 ricercatore Ceposs novembre 1999 – ottobre 2001 membro unità di ricerca anni 1999-2001 ricercatore novembre 1997 – ottobre 1999 membro unità di ricerca a.a. 1997-1998 ricercatore 7.2) Principali aree di ricerca scientifica Descrizione Cinque parole – chiave di sintesi 1) Sociologia dell’educazione le trasformazioni di culture, pratiche e politiche dell’educazione e della socializzazione nelle società avanzate, specialmente europee. Tre sono le direzioni specifiche della mia attività di ricerca: (i) le varie forme di autonomia della e nella scuola; (ii) l’educazione morale e la formazione della personalità attraverso i processi educativi; (iii) l’integrazione degli alunni immigrati e tra le culture nei sistemi educativi europei, con la sua rilevanza sia dal punto di vista cognitivo (della riuscita) che della cittadinanza (integrazione sociale e culturale); educazione socializzazione interculturalità politiche educative autonomia. 2) Sociologia della società civile soggetti, culture e pratiche della società civile nella società globalizzante, in riferimento ai loro intrecci con le trasformazioni delle politiche sociali e della sfera politica, economica, religiosa. In particolare, società civile cultura civile sfera pubblica relativismo / fondamentali-smo religione 3) Teoria sociologica negli ultimi anni mi sto dedicando specialmente allo studio teorico ed empirico del nesso tra religioni, culture civili e sfera pubblica nella società europea teoria sociologica generale, con particolare riferimento al nesso strutturaagire e alla teoria dell’identità personale e della socializzazione. Seguo l’evoluzione della teoria sociologica con particolare attenzione allo sviluppo di un approccio realisticocritico e relazionale. struttura / agire socializzazione senso del sé realismo critico paradigma relazionale 7.3) Organizzazione di convegni scientifici Data 2003, 20 maggio 2001, 28 maggio 2000, 20 giugno descrizione organizzatore e chair del seminario con H. Willke, L’evoluzione della formaStato nella società globale, Dipartimento di Sociologia, Università di Padova. organizzatore e chair del seminario di Philippe Schmitter, Come e perché democratizzare l’Unione europea, Università di Padova, Aula archivio antico. Organizzatore e co-chair del seminario di Paul Q. Hirst, Nuovi dilemmi della democrazia associativa, Dipartimento di Sociologia, Università di Padova. 7.4) Relazioni a convegni scientifici (ultimi 10 anni) Data 2006, 2 dicembre Convegno Convegno Nazionale: Il paradigma relazionale in economia e sociologia: implicazioni per la ricerca e per il policy making, Bologna, Istituto Veritatis Splendor. Convegno Nazionale: Terzo settore e valorizzazione del capitale sociale in Italia, Bologna, Dipartimento di Sociologia. 1° Convegno Internazionale sui Servizi sociali, La qualità del welfare. Buone pratiche e innovazioni, Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, 9-11 novembre 2006. Lecture del Jefferson Erasmus Summer Institute in Italy (Capitignano – S. Cresci), University of Virginia. Lecture del Boston University Interdisciplinary Italian Studies Program, Department of History, Boston University. 2006, 20 novembre 2006, 10 novembre 2006, 17 luglio 2006, 21 marzo 2006, 13 marzo 2005, 21 maggio 2005, 13 febbraio Conferenza pubblica tenuta presso la Burlington Public Library, Burlington, Massachusetts (USA). Conferenza nazionale AIMC (associazione italiana maestri cattolici), Roma. Corso AIMC di aggiornamento e Titolo relazione Il paradigma relazionale e le trasformazioni del sistema educativo Intervento programmato chair del workshop Il coinvolgimento degli utenti nei progetti di cura e nella pianificazione dei servizi Italian politics and civic cultures between decline and hope: the prospects for change The Catholic Church and the Public Sphere in the contemporary Italian Society: Shifting Strategies and Forms of Secularity Cultural decline of Italy? Some evidence and a sociological consideration Le autonomie sociali nella società italiana: le prospettive di un “costituzionalismo civile” La complessità e la formazione per la dirigenza scolastica 2005, 28-29 gennaio 2004, 11 novembre 2004, 25 giugno 2004, 14 aprile 2004, 9 gennaio 2003, 15 dicembre 2001, 13 luglio 7.5) Posizioni di responsabilità in assoc. scientifiche Data inizio – fine settembre 1999 – settembre 2002 Seminario tenuto a Belgrado, presso la sede di Radio B92 (Serbia), nell’ambito del Progetto “Voice to Citizenship through Independent Media”, finanziato dalla Commissione Europea con il programma CARDS. Regional Democratic Stabilisation Program 2003. Project leader: Università di Padova. Convegno AIS “Anni in salita” (Roma, 11-13 novembre), workshop della sezione AISEducazione. Simposio europeo sulla famiglia in Europa (Roma, 24-26 giugno). Biennale de l’education, Lyon, Université de Lyon et CNRS, INRP. Convegno sui servizi sociali, Università di Padova – Regione Veneto (Padova, 910 gennaio). Seminario Interfacultativo, Instituto de Antropologìa y Etica, Universidad de Navarra (Pamplona). Convegno IIS (Cracovia, 11-15 luglio). contingenza: politiche educative e costruzione del sé nell’Europa del XXI secolo Civicness and Trust in Institutions: Research Evidence and Some Sociological Considerations Il Sé nel pluriverso educativo europeo: autosocializzazione, apertura e limite Educazione e scelta familiare in Italia e in Europa La réforme de l’éducation en Italie: un exemple de gouvernance? Responsabilità e legittimazione dei servizi sociali El prisma de la religiòn: mediacciònes y re-vela-ciònes en la sociedad global Economy, Finance, and Civil Society: the Ethical Bank as a Case Study descrizione Segretario della sezione AIS Sociologia dell’educazione 7.6) Partecipazione ad associazioni scientifiche Data inizio – fine settembre 1998 – a.a. 1992 – 8) Pubblicazioni 8.1) Monografie come unico autore descrizione Socio AIS, sezioni Sociologia dell’educazione e Politica sociale. Collaboratore Ceposs (Centro studi sulle politiche sociali e sanitarie) – Bologna, Dipartimento di Sociologia. Titolo analitico, editore e Lezioni di sociologia dell’educazione, Padova, Cedam, 2003. La cultura ambientalista: verso una nuova società civile? Milano, F.Angeli, 1997. numero di pagine 278 pp. 288 pp. 8.2) Monografie come coautore Con P. Donati e S. Stanzani L’associazionismo sociale oltre il welfare state: quale regolazione? Milano, F. Angeli, 1997. 8.3) Curatele e numeri unici di riviste scientifiche A. Maccarini e L. Ribolzi (a cura di) A. Maccarini, R. Prandini (a cura di) Scelta familiare e autonomia scolastica in Europa, «Sociologia e politiche sociali», vol. 6 - 3, 2003. Trasformazioni del diritto e soggettivizzazione del sociale, numero Capitoli 2, 6, 7, 8.2, 8.3, 9.2 (pp. 67-121; 214-256; 301-305). A. Maccarini (a cura di) Introduzione, revisione e cura di P.Donati e A.M.Maccarini unico di «Sociologia e politiche sociali», a. 4, n. 1, 2001. Autonomie e patti sociali oltre la modernità, numero unico di «Sociologia e politiche sociali», a. 2, n. 2, 1999. S.N.Eisenstadt, Modernità, modernizzazione e oltre, A. Armando, Roma, 1997. 8.4) Saggi in volumi 2006 2005 2004 2003 Cultura civile e capitale sociale nel Terzo Settore: due casi nel sistema educativo, in P. Donati e I. Colozzi (a cura di), Terzo settore e valorizzazione del capitale sociale in Italia: luoghi e attori, Milano, FrancoAngeli. Sociologia dell’educazione e politiche educative nelle società complesse: contributi per una svolta relazionale, in P. Donati e I. Colozzi (a cura di), Il paradigma relazionale nelle scienze sociali: le prospettive sociologiche, Bologna, Il Mulino. (con M. Bortolini) Civicness and Trust in Institutions: The Role of the Media, in S. Scanagatta (ed.), Voice to citizenship through the media, Foxwell & Davies. Il Sé nel pluriverso educativo europeo: autosocializzazione, apertura e limite, in M. Colombo (a cura di), Educazione e mutamento. Valori, pratiche e attori in un’epoca di trasformazioni, Catania, Bonanno editore. El prisma de la religiòn: mediaciones y re-velaciones en la sociedad global, Actas de los Simposios Internacionales, Eunsa, Pamplona. La scelta familiare e la morfogenesi delle istituzioni educative: problemi e prospettive nel contesto europeo, in Atti del Simposio europeo sulla famiglia, Roma, Città Nuova. Le associazioni di promozione sociale e la questione delle risorse, in P. Donati e I. Colozzi (a cura di), Il Terzo settore in Italia: culture e pratiche, Bologna, il Mulino. Responsabilità, benessere e servizi sociali: un’introduzione, in S. Scanagatta (a cura di), Classi e cittadinanza nei servizi sociali, Bologna, il Mulino. Sensi e percorsi del bene comune: il Forum come “rete universalizzante”, in P. Donati e R. Prandini (a cura di), Associare le associazioni familiari. Esperienze e prospettive del Forum, Roma, Città Nuova. Le famiglie e il Forum: appartenenza e mobilitazione tra fedeltà associativa e nuove forme di rappresentanza, in P. Donati e R. Prandini (a cura di), Associare le associazioni familiari. pp. 63-93 pp. 195-247 pp. 27-40 pp. 52-62 pp. 99-129 pp. 27-47 pp. 111-120 2002 2001 1999 1998 1997 Esperienze e prospettive del Forum, Roma, Città Nuova. I percorsi migratori, in G. Giovannini, L. Queirolo Palmas (a cura di), Una scuola in comune, Torino, Fondazione Agnelli. Generazioni a scuola: condizione e cultura giovanile, in Luisa Ribolzi (a cura di), Formare gli insegnanti. Lineamenti di sociologia dell’educazione, Roma, Carocci. Culture civili e orientamenti economici nelle organizzazioni di privato sociale, in P. Donati, I. Colozzi (a cura di), La cultura civile in Italia: fra stato, mercato e privato sociale, Bologna, il Mulino. (con R. Prandini), Economia, finanza e società civile: il caso Banca Etica, in P. Donati, I. Colozzi (a cura di), Generare “il civile”: nuove esperienze nella società italiana, Bologna, il Mulino. (con G. Rossi) Benessere familiare e associazionismo delle famiglie, in P. Donati (a cura di), Famiglia e welfare. VI Rapporto Cisf sulla famiglia in Italia. Cinisello Balsamo, San Paolo. Paura e pericolo nelle rappresentazioni dei giovani: alcune considerazioni introduttive, in S. Scanagatta (a cura di), Generazione virtuale, Roma, Carocci. Le istituzioni sociali. Come si generano, come si trasformano, in P. Donati (a cura di), Lezioni di sociologia, Padova, Cedam. (Con P.Donati), Le “modernità multiple” di S.N.Eisenstadt: oltre il Moderno come contingenza, Introduzione a S.N.Eisenstadt, Modernità, modernizzazione e oltre, Roma, A. Armando. La morfogenesi privato-sociale delle associazioni ecologiste: ipotesi e riflessioni su identità e solidarietà “attraverso la natura”, in P.Guidicini, E.Sgroi (a cura di), Valori, territorio, ambiente, Milano, F.Angeli. Voce “associazione”, in Aa.Vv., Enciclopedia tematica aperta, tomo Sociologia, Milano, Jaca Book. pp. 31-54 pp. 51-66 pp. 225-264 pp. 189-251 (parr. 1, 2.5, 4, 5.1, 5.2, 5.3) pp. 183-243 (parr. 1 e 4) pp. 63-76 pp. 283-334 pp. 9-45 (paragrafi 1.1, 1.4, 1.5 e 2) pp. 35-45 Voce “cittadinanza”, in Aa.Vv., Enciclopedia tematica aperta, tomo Sociologia, Milano, Jaca Book. Voce “sistema sociale”, in Aa.Vv., Enciclopedia tematica aperta, tomo Sociologia, Milano, Jaca Book. I “figli”: la generazione dei giovani, in P.Di Nicola (a cura di), Onde del tempo. Il senso della famiglia nell’alternanza dellle generazioni, Milano, F.Angeli. pp. 83-110 1996 Breve guida bibliografica, in P.Donati (a cura di), La società civile in Italia, Milano, Mondadori. La sociabilità delle reti sociali e i processi associativi, in P.Donati (a cura di), Sociologia del terzo settore, Roma, Nis. Le associazioni sociali, in P.Donati (a cura di), Sociologia del terzo settore, Roma, Nis. pp. 273-285 pp. 87-102 pp.117-132 8.5) Saggi in riviste scientifiche 2004 2003 2002 2001 1999 1998 1996 1994 La réforme de l’éducation en Italie: un exemple de gouvernance?, in “Éducation et Sociétés”, 3, 1. Unità e multiformità della famiglia in Occidente: sensi e percorsi dopo la modernità, in “Acta philosophica”, vol. 13, 1. Scelta e autonomia per che cosa? Governance e progettualità educativa alla prova, in «Sociologia e politiche sociali», vol. 6 - 3. (con R. Prandini), Euro and the challenge of a European civil society, in “Finance & the common good/Finance et bien commun”, n. 9. L’universale in rete, II: dopo il convenzionalismo? Due schede e una conclusione provvisoria, in «Sociologia e politiche sociali», a. 4, n. 1. L’universale in rete: autonomia sociale e costituzione della società globalizzante, in «Sociologia e politiche sociali», a. 2, n. 2. Famiglie immigrate e sistema educativo: nuovi dilemmi della cittadinanza, in «Studium educationis», n. 2/99. Voce Focus Group, in «Studium educationis», sezione “Lessico pedagogico”, n. 3/99. Inclusione ed esclusione nel “nuovo spazio sociale” europeo: la riflessione sociologica di lingua inglese. in «Sociologia e politiche sociali», a. 2, n. 3. (con R. Prandini) Dieci libri per pensare la riforma del welfare, in «Sociologia e politiche sociali», a. 1, n. 1. Collegialità contro deriva autoritaria: la forma associativa nella teoria sociologica del “costituzionalismo societario”, in «Sociologia e ricerca sociale», n. 49. Sociologia delle forme associative e ridefinizione del welfare. Oltre "organizzazione" e "proceduralismo", in P. Di Nicola, A.Saporiti (a cura di), «Cittadinanza o cittadinanze: la crisi dello stato sociale tra universalismo e logica delle appartenenze», numero unico di Quaderni dell’Università del pp. 33-56 pp. 45-72 pp. 85-105 pp. 58-62 pp. 133-160 pp. 9-48 pp. 440-449 pp. 781-785 pp. 237-246 pp. 181-185; 192-201; 207-212 (parr. 1, 3 e 5) pp. 141-165 pp. 227-235 Molise, Campobasso. 9) Altre informazioni ritenute utili 9.1) Breve presentazione del disegno di ricerca, della metodologia utilizzata e risultati raggiunti in riferimento alle ricerche svolte e ritenute maggiormente rilevanti per la disciplina La ricerca PRIN 2003, su Cultura civile e capitale sociale nel settore educativo è consistita nelle seguenti fasi: (a) una ampia disamina teorico-concettuale della letteratura nazionale e internazionae sul capitale sociale, nel suo nesso con le pratiche e i sistemi educativi; (b) la formulazione di ipotesi originali in merito al capitale sociale prodotto nel e dal sistema educativo, nel settore privato-sociale e in quello statale; (c) un’indagine sul campo sul piano nazionale dall’intero network, ma in specifico – per quanto riguarda l’unità di ricerca di cui ho fatto parte – svolta nell’ambito territoriale del Veneto. L’ipotesi iniziale, che traccia il profilo generale di che cosa questa ricerca puntava a comprendere/spiegare, diceva che scuole statali e privato-sociali avrebbero probabilmente mostrato un diverso livello e diverse forme costruttive di CS: (i) diverso livello, nel senso che il privato-sociale avrebbe probabilmente mostrato maggiore sensibilità per l’intreccio e il “lavoro” relazionale tra le varie componenti dei processi educativi da cui risulta il CS rispetto a una scuola statale più coinvolta in forme di governance e in stili di azione di stampo burocratico; (ii) diverse forme, nel senso che il CS tipico delle scuole privato-sociali – così s’ipotizzava – avrebbe probabilmente manifestato maggiori effetti non tanto e non solo sulla riuscita degli alunni, in termini cognitivi (istruzione), quanto sulla crescita personale e su alcune sue caratteristiche, per esempio il “civismo” inteso come insieme di orientamenti simbolici. La lettura e la discussione della letteratura internazionale, e il confronto del nostro approccio di fondo con le ricerche più recenti sul tema, ci ha consentito di approdare alla definizione operativa del concetto di capitale sociale che abbiamo adottato nell’indagine empirica della nostra unità di ricerca. Questa operazione si è svolta attraverso tre passaggi successivi: 1) CAPITALE SOCIALE E TERZO SETTORE. In linea generale ci siamo attenuti all’idea che il capitale sociale consista in particolari proprietà ed effetti emergenti delle relazioni sociali, che le rendono potenzialmente attivabili per la produzione di beni comuni di tipo relazionale. Questa formulazione ha accolto in parte la linea di ricerca partita da James Coleman, per il quale il capitale sociale, che è definito dalla sua funzione, è una varietà di entità differenti, consistenti in vari aspetti di una struttura sociale che facilitano certe azioni degli individui dentro la struttura stessa. Il capitale sociale si trova dunque nelle relazioni, ma non coincide con le relazioni concrete, bensì con alcune loro proprietà ed effetti emergenti dalle interazioni tra i soggetti che ne partecipano, le strutture e le culture che li vincolano e a cui si orientano entro un determinato sistema di riferimento. D’altro canto, tale definizione e l’operativizzazione che ne abbiamo poi dato è sensibile anche all’idea di fondo dell’impostazione di Putnam, per cui per capitale sociale devono intendersi quelle caratteristiche della vita sociale – reti, norme, fiducia – che mettono i partecipanti nelle condizioni di agire più efficacemente, nel perseguimento di obiettivi condivisi. Il capitale sociale è dunque una risorsa morale incorporata in reti sociali che facilita il raggiungimento di certi scopi (e non di uno scopo qualunque; o meglio, l’utilità rispetto a determinati scopi è ciò che lo rende interessante sul piano teorico e che vogliamo approfondire). 2) CAPITALE SOCIALE ED EDUCAZIONE SCOLASTICA: IL NOSTRO PROBLEMA. Un secondo elemento della nostra concettualizzazione è consistito nel distinguere tra capitale sociale generale, o “allpurposive”, e situazionale o specifico. Abbiamo cioè precisato come alcune proprietà delle relazioni sociali contribuiscano alla costruzione del capitale sociale “generalmente inteso” (legami sociali solidaristici, cooperazione, ecc.), mentre altre dimensioni di tali relazioni sono capitale sociale oppure no a seconda dei contesti specifici e degli specifici beni-legami sociali che si tende a produrre. Nel nostro caso, l’interesse andava al capitale sociale in quanto generatore di “educazione” come bene comune relazionale, condiviso dai soggetti coinvolti nelle operazioni del sistema educativo. Ci siamo concentrati in particolare sul lato “pubblico” (il che non vuol dire immediatamente “statale”) del bene “educazione”, ossia sull’educazione in quanto bene relazionale secondario, che come tale è prodotto prevalentemente da e attraverso istituti scolastici. Sotto questo profilo, abbiamo messo in rapporto le scuole e i tipi di scuole con il capitale sociale, per come l’abbiamo definito nel punto precedente. Quindi: (i) quanto alla definizione del concetto, la coerenza normativa e la chiusura intergenerazionale sono incorporate nella nostra concettualizzazione, ma completate da altre dimensioni, che riguardano la condivisione dell’impresa educativa stessa e la diffusione di atteggiamenti e comportamenti solidali-civili; (ii) gli “effetti” del capitale sociale più interessanti per noi non riguardano la riuscita scolastica – variabile che non a caso si correla spesso in modo assai incerto con il capitale sociale nelle ricerche disponibili in letteratura – ma la normatività. E questa non è stata definita riferendosi esclusivamente all’assenza (o minore presenza) di patologie (violenze, crimini, eccetera) o devianza in genere, ma in modo più esigente. La nostra attenzione è andata alla “generatività” e al processo di costruzione del Sé da parte dei giovani, alla loro percezione di essere inseriti in comunità di significato e alla capacità di attribuire un senso alla propria esperienza come parte di un’esperienza comune, alla conseguente espressione di comportamenti e progettualità di tipo solidale, cooperativo, “civile” vs. lo sviluppo di un senso di isolamento, individualismo radicale, carenza di progettualità, comportamenti devianti e non solidali. 3) DIMENSIONI OPERATIVE. Abbiamo osservato allora il capitale sociale generato: (a) tra i genitori; (b) tra e per i giovani allievi delle scuole; (c) nelle relazioni tra le scuole e la comunità di riferimento. E in che modo questo capitale sociale si differenzia, per entità e per modalità di espressione, a seconda: (i) dei tipi di scuola (Stato e TS); (ii) dell’approccio pedagogico e dell’impostazione organizzativa della scuola, soprattutto con riferimento al tipo di relazioni che questi modelli prevedono tra i vari soggetti coinvolti nelle pratiche educative. Quanto al capitale sociale, operativamente, utilizziamo alcune misure riferite ad aree diverse: - la presenza e il coinvolgimento dei vari soggetti in una cultura condivisa; 9.2) Altre informazioni 9.2.1) Visiting appointments: Visiting Scholar, Boston University – School of Education, Department of Administration, Training and Policy Studies; luglio 2005 – luglio 2006. Visiting fellow, Department of Sociology, University of California, Los Angeles (UCLA), gennaio-marzo 1995. 9.2.2) Borse di studio e fellowships: Diploma della Scuola di Metodologia della Ricerca Sociale (MERIS), AIS – Dipartimento di Sociologia, Università degli Studi di Milano, 2226 settembre 1997 (corso sui metodi qualitativi). Ospite presso il Centre d’analyse et d’intervention sociologiques (CADIS), École des hautes études en sciences sociales – CNRS, Paris, 17 ottobre – 5 novembre 1994. Borsista nel Quarto corso di studi superiori – Rappresentazioni sociali e identità nella teoria sociale e psico-sociale, Fondazione Collegio San Carlo, Modena, 15-21 settembre 1994. ECPR (European Consortium for Political Research) fellow, University of Essex (UK), 10 luglio – 21 agosto 1993, presso la Summer School in Social Science Data Analysis and Collection. 9.2.3) Collaborazioni editoriali ottobre 1998 – Membro del comitato di redazione della rivista Sociologia e politiche sociali Il sottoscritto ……………………………………………………… autorizza al trattamento dei dati personali, contenuti nel presente curriculum, secondo quanto previsto dalla Legge 675/96 del 31 dicembre 1996, ed alla loro pubblicizzazione anche su siti web. Firma…………………………….. data:……………………………..