Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus DISTURBI RESPIRATORI OSTRUTTIVI IN SONNO OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO CASO CLINICO N. 2 OSAS WORK UP PREOPERATORIO E PROPENSIONE ALL’ EVENTO ARITMICO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Paziente C.D. 08/08/1957 Obesità severa in predicato di provvedimenti terapeutici chirurgici per tale condizione BMI: 42,61 kg/m² Altezza: 178 cm Peso: 135 kg Sospetto disturbo respiratorio in sonno (apnee ostruttive) Severa sonnolenza diurna, roncopatia grave, pause respiratorie in sonno riferite dalla moglie. Ipertensione arteriosa in terapia farmacologica e buon controllo. Non altre condizioni cliniche di rischio cardiovascolare. Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Studio Polifisiografico del sonno – monitoraggio cardiorespiratorio - Monitoraggio cardiaco dinamico notturno - Pulsossimetria arteriosa dinamica - Valutazione dell'angolo di fase - Valutazione Pulse Transit Time - Valutazione pressione arteriosa notturna Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO SINTESI DIAGNOSTICA Sindrome delle Gambe Senza Riposo di grado lieve Roncopatia severa Sindrome delle Apnee / Ipopnee ostruttive e miste in Sonno di grado severo Desaturazione ossiemoglobinica notturna di grado severo AHI = 92,22 /h ODI = 81,79 /h RDI = 92,51 /h Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO BAV II grado elevato Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DEFINIZIONE DI "BLOCCO“ IN ELETTROCARDIOGRAFIA Si parla di "blocco" in Cardiologia quando si ha una interruzione o un ritardo del progredire dello stimolo di eccitazione alla contrazione del cuore. Tale stimolo origina normalmente nel nodo seno-atriale e segue questo percorso nel sistema di conduzione del cuore: nodo seno-atriale fasci di conduzione atriali nodo atrio-ventricolare fascio di HIS branche ventricolari sinistra e destra fibre intraventricolari Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DEFINIZIONE DI "BLOCCO“ IN ELETTROCARDIOGRAFIA In qualunque punto questa progressione dello stimolo si interrompa o subisca un ritardo, si parla di blocco. Questo, naturalmente, non significa blocco (o comunque stop) del cuore, ma esprime solamente una difficoltà dello stimolo alla contrazione a diffondersi. 1 - Blocco seno-atriale 2 - Blocco intra-atriale 3 - Blocco atrio-ventricolare (BAV) 4 - Blocco di branca destro (RBBB) 5 - Blocco di branca sinistro (LBBB) 6 - Emiblocco anteriore sinistro (EAS) 7 - Emiblocco posteriore sinistro (EPS) 8 - Blocchi intraventricolari 9 - Sindrome del Nodo del Seno - SSS - Sick Sinus Syndrome Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DEFINIZIONE DI "BLOCCO“ IN ELETTROCARDIOGRAFIA Di consueto i blocchi cardiaci possono essere parossistici* o permanenti. Il blocco atrioventricolare - BAV - è di consueto un ritardo di conduzione che si verifica a livello dei fasci atriali e può essere caratterizzato da: 1. Rallentamento dello stimolo dagli atri ai ventricoli 2. Mancanza totale della trasmissione degli impulsi dagli atri ai ventricoli l’esame ECG rivela se la trasmissione è parzialmente o totalmente assente Si distinguono diversi gradi di BAV BAV di 1° grado E' solo un allungamento del tempo PR dell'ECG, cioè del tempo che lo stimolo, partito dal nodo seno-atriale, impiega per raggiungere il nodo atrioventricolare. Normalmente questo tempo è di 160 ms (millisecondi). Se esso supera i 200-220 ms e fino a 230-240, si parla di BAV di 1° grado. Il BAV di 1° grado non richiede trattamento. Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DEFINIZIONE DI "BLOCCO“ IN ELETTROCARDIOGRAFIA BAV di 2° grado Le onde P non sono sempre seguite dai complessi QRS Ne sono riconosciuti tre tipi: il blocco di Wenckebach (Mobitz I), in cui, dopo un progressivo allungamento del PR, un complesso QRS viene a mancare, con ripresa di una normale conduzione atrioventricolare e ripetizione della sequenza il blocco di Mobitz II, in cui l'intervallo PR è costante, ma il complesso QRS viene a mancare in modo inatteso blocco di grado elevato, in cui esiste una rapporto matematico tra le onde P e i complessi QRS, p. es., 2:1, 3:1. I sintomi sono rari. La sua importanza è collegata al rischio di progressione verso un blocco completo. Il blocco di grado elevato e il blocco tipo Mobitz II sono stati tradizionalmente considerati più gravi del blocco di Wenckebach. Tuttavia, in pazienti con cardiopatie croniche, si deve prendere in considerazione l'impianto di un pacemaker permanente come profilassi per tutti i blocchi di 2° grado. Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DEFINIZIONE DI "BLOCCO“ IN ELETTROCARDIOGRAFIA BAV 3° grado (Dissociazione atrio-ventricolare) Nel blocco cardiaco di III grado non c'è comunicazione elettrica tra gli atri e i ventricoli. Il paziente è mantenuto in vita da un pacemaker del nodo atrioventricolare o del fascio di His o ventricolare. Più alta è la sede del pacemaker, più stretto è il QRS. I pacemaker alti sono relativamente rapidi (> 40 battiti/min), producono complessi QRS stretti e sono relativamente affidabili. I pacemaker bassi sono lenti, producono complessi QRS larghi e non sono affidabili. Le onde P sono visibili sull'ECG ma non hanno alcuna relazione coi complessi QRS. Il blocco cardiaco di 3° grado ha importanti conseguenze emodinamiche (v. oltre, trattazione sul blocco cardiaco completo congenito). Sono frequenti sincope, vertigini e insufficienza cardiaca acuta. La Sindrome di MORGAGNI ADAM STOKES è la conseguenza clinica di un blocco di 3° grado avanzato. Si tratta di una perdita di coscienza improvvisa, pallore e scomparsa del polso. Di solito la durata della crisi è breve. La sua comparsa consiglia l'impianto di un pacemaker. Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus OSAS: ASPETTI CLINICI DI MEDICINA INTERNA, ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO Proposta terapeutica ? 1. Riduzione conservativa (non chirurgica) del peso corporeo 2. Astensione da alcool, BZD o sedativi 3. CPAP 4. Terapia posizionale 5. Oral appliances 6. Ronco-chirurgia 7. Modafinil 8. ???? Prof. Francesco Peverini EOS DRS 2016 BERTINORO