REGIONE ABRUZZO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE- TERAMO COMUNICATO STAMPA AL VIA IL ” PROGETTO TIROIDE” ALL’OSPEDALE DI ATRI. Buone notizie dall’ospedale “ San Liberatore “ di Atri. La novità riguarda il servizio di endocrinologia. Da settembre, in giornata, sarà possibile valutare e trattare le patologie tiroidee. Come fruire del servizio? Il paziente con sospetta o documentata malattia alla tiroide si recherà al mattino alle ore 7,30 presso il centro prelievi per il dosaggio degli ormoni e, successivamente, effettuerà i controlli ecografici, eventuali agoaspiranti ecoguidati, visita con valutazione dei referti dei vari esami e trattamento terapeutico in una sola mattina.La rapidità e la complessità delle prestazioni relative all’’indagine, dimostrano l’importanza, l’efficacia e l’efficienza del nuovo servizio che verrà attivato. Il progetto segue il percorso indicato dal Direttore Generale, Sabatino Casini: ha come finalità la qualità del servizio, la fruibilità dello stesso e la riduzione dei disagi agli utenti. Il Responsabile del servizio di endocrinologia, Bruno Raggiunti, afferma : “ questo tipo di approccio globale consentirà all’utente di evitare lunghe attese, riducendo inoltre i costi di eventuali ospedalizzazioni: Il nuovo protocollo organizzativo è stato possibile grazie al supporto della Direzione sanitaria ed Amministrativa del presidio e della Direzione Generale dell’Azienda, che hanno programmato il potenziamento della endocrinologia ed hanno deciso di sostituire gran parte della tecnologia RIA con metodi immunoistochimici fortemente automatizzabili”. Secondo Claudio D’Amario, direttore del servizio di patologia clinica, “ il progetto tiroide dimostra che, quando più specialisti collaborano in modo costruttivo a livello interdisciplinare, è possibile risolvere in maniera concreta e moderna i problemi di salute dei pazienti”.”Dopo questa prima fase organizzativa sperimentale” continua D’Amario “, sarà possibile per gli utenti del servizio di endocrinologia, avere gli esami degli ormoni in tempo reale”. Teramo, 25 luglio 2001 L’Addetto Stampa Maura Del Giovine