ESERCITAZIONE DI LATINO IV E 2010/2011 03/12/2010 Favola di Esopo Chi è Esopo (Αἴσωπος; Aesopus)? È uno scrittore greco del VI sec. a.C. autore di favole (μῦθοι) moraleggianti a scopo educativo (finiscono sempre con una morale: la favola dimostra che…oppure la favola è scritta per ammonire gli uomini …). I protagonisti sono spesso degli animali che presentano caratteri umani. Alle sue favole si ispirarono molti autori, tra cui il latino Fedro (Phaedrus), uno schiavo di origine greca (Φαίδρος) vissuto nel I sec. d.C. Le sue favole non sono scritte in prosa, ma in versi, e hanno un doppio scopo: divertire il lettore ma anche suggerire "saggi consigli" (prudentia consilia) per vivere. Il cavallo e il cinghiale Equus in vado bibit. Venit autem saevus aper, in vadum intrat aquamque agitat. Equus stomachosus aprum reprehendit asperis verbis, sed frustra: aquam nimiā insolentiā aper turbat. Tum equus iratus auxilium a proximae villae domino petit1; virum in dorso tollit et contra inimicum suum eum (lo pronome personale acc. m.sing. compl.ogg.) portat. Protervus aper viri telis necatur et in equi dorso ponitur. Tum vir:"Fortuna mea laetus sum-inquit (dice 3° sing. pres. ind. del verbo difettivo inquam)-quod (cong. sub. causale, come quia) auxilium meum petebas: miram praedam nunc habeo et servum ad villam meam idoneum". Frenis autem et habenis equus vincitur (cercare bene nel dizionario, in base al contesto). Tum maestus equus: "Noxiam vindictam-inquit-stultus petebam, quia vir non solum apri, sed etiam vitae meae nunc erit dominus. Posthac non liber, sed servus ero". Sic ab Aesopo fabellā iracundi monentur: immodicā irā insania gignitur, quae (che pronome relativo nom. femm. sing.soggetto) saepe ruinae causa est. 1: il verbo peto-petis-petivi-petitum petĕre ha diversi significati: dirigersi (petere Romam: dirigersi a Roma); aspirare/ desiderare di raggiungere (petere consulatum: aspirare al consolato); chiedere per ottenere una cosa da qualcuno (petere + acc. + a/ab e ablativo = petere pacem a populo inimico: chiedere la pace a un popolo nemico). Nota bene: Per chiedere per sapere una cosa da qualcuno si usa il verbo quaero-quaeris-quaesiviquaesitum-quaerere + acc. + e/ex e ablativo= quaerere notitiam e magistro: chiedere una notizia all’insegnante. CERCA ENTRAMBI I VERBI NEL DIZIONARIO ESERCIZIO 1. Dividi i sostantivi in base alla declinazione e al genere prima declinazione femminili seconda declinazione maschili neutri 2. Trova i complementi di stato in luogo, moto a luogo, di modo, di mezzo, di causa, d’agente, di causa efficiente e predicati nominali