ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007 ACCORDO DI

giunta regionale – 8^ legislatura
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ACCORDO DI PROGRAMMA
L’anno 2003 il giorno 11 del mese di Marzo in __________
PREMESSO che:
La Regione del Veneto con D.G.R. n. 740 del 19.03.1999 (pubblicata sul B.U.R. n. 32 del
01.04.1999) ha provveduto al riordino della rete ospedaliera regionale, cui è stata data attuazione in
sede aziendale, per la parte di competenza, con deliberazione del Direttore Generale n. 533 del
27.04.1999, esecutiva. In quest’ultima deliberazione è stata prevista, in relazione alla dismissione
del Presidio Ospedaliero di Valdobbiadene, la riconversione dello stesso in struttura socio sanitaria
per l’erogazione di attività – servizi extraospedalieri e distrettuali, quali, ad esempio,
poliambulatorio specialistico, R.S.A., Casa di Riposo per non autosufficienti, Centro di Salute
Mentale, Comunità alloggio, ecc..
Nella citata deliberazione n. 533/1999, sulla quale la Regione del Veneto ha espresso il prescritto
parere di congruità con D.G.R. n. 2375 del 06.07.1999 (pubblicata sul B.U.R. n. 69 del 10.08.1999),
si puntualizzava che la dismissione dell’intero compendio ospedaliero di Valdobbiadene richiedeva,
al fine di un utilizzo concretamente satisfatorio della comunità di Valdobbiadene e delle comunità
locali che vi gravitano, una complessiva e globale riconsiderazione circa la necessità di riconvertire
il patrimonio immobiliare dismesso dall’uso ospedaliero e di riqualificare e ristrutturare lo stesso.
Pertanto, per reperire le risorse economiche necessarie alle amministrazioni Azienda U.L.SS. n.8,
Comune di Valdobbiadene, Istituti “S.Gregorio”, per avviare l’auspicato riordino complessivo, si
dovrà far ricorso ai finanziamenti previsti all’art. 20 legge n. 67/1988, nonché a varianti
urbanistiche miranti:
1. alla valorizzazione, sotto il profilo economico patrimoniale, degli immobili che verranno
immessi su libero mercato, il cui ricavato verrà utilizzato dall’Azienda U.L.SS. n. 8 per
attivare i necessari interventi di riorganizzazione e riconversione nel Comune di
Valdobbiadene;
2. al soddisfacimento di interessi pubblici del Comune di Valdobbiadene mediante un
complessivo accordo di programma.
La pratica attuazione delle previsioni programmatiche contenute nella D.D.G. n. 533/1999
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è stata oggetto delle seguenti deliberazioni del Direttore Generale:
1) n. 1069 del 12.08.1999, che ha disposto:
a) la contestuale attivazione, “con la gradualità necessaria”, nell’attuale edificio
ospedaliero di un nucleo di R.S.A. di base, che a regime accoglierà
complessivamente 110 posti letto (n. 5 nuclei di 22 letti ciascuno), comprensivi di 24
posti letto attualmente allocati presso “Villa dei Lauri”, posti letto non aggiuntivi
rispetto a quelli che risultano autorizzati in base alla programmazione regionale;
b) la continuazione dell’operatività della R.S.A. “Fabris”, R.S.A. psichiatrica di base,
istituita a seguito della chiusura del residuo psichiatrico esistente presso il presidio
ospedaliero di Valdobbiadene, con 52 posti letto autorizzati, da ridurre
gradualmente a 44, a seguito di interventi di ristrutturazione dell’edificio nel quale la
R.S.A. è ospitata.
La gestione della predetta R.S.A. è già affidata all’I.P.A.B. “San Gregorio” di
Valdobbiadene, che gestisce nell’area di riferimento altre strutture residenziali per
persone non autosufficienti (D.D.G. n. 1511 del 19.09.1997).
2) n. 1209 del 30.09.1999, che ha deciso:
a) la dismissione dell’intera sede ospedaliera staccata di Valdobbiadene con le
relative attività di degenza, in regime di ricovero sia ordinario che diurno (entro il
31.10.1999);
b) l’attivazione, “con la gradualità necessaria”, di una R.S.A. per n. 110 posti letto nel
dismesso edificio ospedaliero, con liberazione di “Villa dei Lauri” e di parte del
“padiglione Geronazzo”;
c) il rafforzamento del modello decentrato delle attività specialistiche ambulatoriali;
d) lo stazionamento nelle ventiquattr’ore di ambulanza non medicalizzata, a gestione
diretta e/o affidata a terzi, quale effettivo presidio dell’area territoriale nord-est per
assicurare il pronto intervento nei casi di urgenza ed emergenza.
In questi ultimi due anni, le previsioni di attivazione e collocazione dei servizi
assistenziali extraospedalieri, così come formulate nelle citate deliberazioni n.
1069/1999 e n. 1209/1999, hanno dovuto essere parzialmente modificate in relazione
sia a tutta una serie di considerazioni ed approfondimenti svolti di concerto tra
l’Azienda U.L.SS., l’I.P.A.B. “San Gregorio” ed il Comune di Valdobbiadene, che agli
interventi
di
programmazione
regionale
in
materia
extraospedaliera (D.G.R. n. 751 e n. 752 del 2000).
di
assistenza
sanitaria
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Si è preso atto della necessità per l’Azienda U.L.SS. di collocare i propri servizi
(poliambulatorio, servizi distrettuali, ecc.) nel monoblocco (“padiglione degenze”), piani
interrato, semi interrato, terra e primo, lasciando liberi completamente i piani secondo,
terzo e quarto da utilizzare per l’accoglienza di ospiti non autosufficienti del “padiglione
Geronazzo” durante i lavori di ristrutturazione.
La collocazione di tutti i servizi aziendali nel monoblocco (“padiglione degenze”)
consentirà di liberare il “padiglione direzione” con possibilità di destinarlo all’alienazione
o per altre attività.
Pertanto, a differenza di quanto inizialmente previsto, il monoblocco non ospiterà in via
definitiva i previsti 110 posti di R.S.A., ma consentirà di garantire, per tutto il tempo
necessario, prevedibile in 5 anni dalla sottoscrizione del presente accordo di
programma, la continuità dell’assistenza residenziale a favore degli ospiti non
autosufficienti accolti nel “padiglione Geronazzo”, privo degli standard richiesti ai fini
dell’accreditamento, durante i lavori di ristrutturazione di detto edificio.
Terminata la ristrutturazione del “padiglione Geronazzo”, nel monoblocco si dovrà
assicurare l’accoglienza per gli ospiti della R.S.A. psichiatrica di base “Fabris”,
attualmente collocata nell’omonimo padiglione che pure necessita di interventi di
ristrutturazione e messa a standard, per il periodo di tempo necessario alla loro
esecuzione.
Una volta soddisfatte queste specifiche necessità, i tre piani (secondo, terzo e quarto)
del monoblocco saranno destinati dall’Azienda U.L.SS. ad attività di assistenza
sanitaria extraospedaliera, nel rispetto della programmazione regionale ed aziendale.
L’Azienda U.L.SS. dovrà, inoltre, provvedere alla ristrutturazione del “padiglione
vigilanza”, ora non utilizzato ed in condizioni degradate, per destinarlo a nuova sede
degli ospiti di “Villa dei Lauri”, edificio che si prevede di alienare insieme con altri beni
da reddito di proprietà dell’Azienda sanitaria siti in Comune di Valdobbiadene.
I proventi delle alienazioni consentiranno di provvedere alle necessarie opere di
ristrutturazione, recupero e riqualificazione degli immobili destinati ad attività di
assistenza sanitaria extraospedaliera.
Interessati ad acquistare parte del patrimonio aziendale da alienare sono il Comune di
Valdobbiadene e l’I.P.A.B. “San Gregorio”, come in prosieguo sarà più in dettaglio
riferito.
Quanto alla programmazione del numero dei posti letto per ospiti non autosufficienti
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accolti nelle strutture di assistenza extraospedaliera gestite dall’I.P.A.B. “San
Gregorio”, si farà riferimento alla programmazione regionale ed a quella attuativa
aziendale.
La scelta dell’I.P.A.B. “San Gregorio” come partner nell’attuazione del processo di
riconversione del complesso immobiliare dell’ex sede ospedaliera di Valdobbiadene,
riconversione intesa sotto il duplice profilo di riorganizzazione / riqualificazione delle
attività assistenziali e di completamento / ristrutturazione degli edifici, è dovuta al
possesso da parte dell’I.P.A.B. “San Gregorio” dell’idoneità tecnica e professionale
all’esercizio delle attività assistenziali, come previsto dalla normativa regionale, nonché
all’esistenza di precedenti rapporti giuridici:
contratto rep. n. 672 del 16.10.1996, registrato a Montebelluna il 25.10.1996 sub n.
2676 AP3, per la concessione all’I.P.A.B. “San Gregorio” in comodato d’uso gratuito
per la durata di 20 anni, a decorrere dal 01.11.1996, dell’immobile di proprietà
facente parte del complesso immobiliare dell’ex “ospedale Guicciardini” per
destinarlo a sede del “padiglione Geronazzo” per l’assistenza socio-sanitaria ad
anziani non autosufficienti;
contratto rep. n. 673 del 16.10.1996, registrato a Montebelluna il 25.10.1996 sub n.
2678 AP3, per la concessione all’I.P.A.B. “San Gregorio” in comodato d’uso gratuito
per la durata di 20 anni, a decorrere dal 01.11.1996, dell’immobile di proprietà
denominato “Villa dei Lauri”, facente parte del complesso immobiliare dell’ex
“ospedale Guicciardini” per destinarlo all’assistenza socio-sanitaria ad anziani non
autosufficienti (disabili psichici);
contratto rep. n. 718 del 10.10.1997, registrato a Montebelluna il 22.10.1997 sub n.
2713 AP3, per la concessione all’I.P.A.B. “San Gregorio” in comodato d’uso gratuito
per la durata di 20 anni (fino al 31.10.2016), a decorrere dal 01.11.1997, della parte
di immobile di proprietà facente parte del complesso immobiliare dell’ex “ospedale
Guicciardini” (piano semi-interrato del “padiglione direzione”), destinata a cucina e
magazzini;
convenzione, approvata con deliberazione n. 1511 del 19.09.1997 da parte del
Direttore Generale dell’Azienda U.L.SS. per l’affidamento all’I.P.A.B. “San Gregorio”
della gestione della R.S.A. di base “Fabris” e per la concessione in comodato d’uso
gratuito dell’omonimo padiglione per la durata di 5 anni (scadenza 31.12.2002).
L’attuazione delle complesse azioni, oggetto del presente accordo di programma
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(definizione delle proprietà, con conseguenti alienazioni e locazioni; interventi di
completamento; recupero e ristrutturazione degli immobili, con destinazione d’uso
vincolata a servizi sanitari, socio sanitari, assistenziali e sociali; ridefinizione dell’assetto
organizzativo di tutti i predetti servizi) consentirà, con la collaborazione di tutti gli enti
sottoscrittori, di conseguire l’ottimale utilizzo, previo completamento e ristrutturazione,
dell’ex sede ospedaliera di Valdobbiadene finalizzato alla realizzazione di un sistema
integrato di servizi assistenziali.
Il presente accordo di programma prevede in sintesi l’attuazione dei seguenti interventi:
a) Collocazione di tutti i servizi sanitari ed assistenziali di competenza dell’Azienda
U.L.SS. (poliambulatorio, servizi distrettuali, ecc.) nel monoblocco (“padiglione
degenze”) ai piani seminterrato, piano terra e piano primo.
I piani secondo, terzo e quarto saranno lasciati liberi per accogliere, in una fase
transitoria, prima gli ospiti non autosufficienti del “padiglione Geronazzo” e poi della
R.S.A. psichiatrica di base “Fabris” durante i lavori di ristrutturazione delle attuali
rispettive sedi.
L’utilizzo dei piani secondo, terzo e quarto del monoblocco da parte dell’I.P.A.B. “San
Gregorio” sarà disciplinato da apposito contratto di locazione, le cui condizioni saranno
definite tra le parti, tenuto conto dei problemi e delle esigenze prospettate dell’I.P.A.B.
“San Gregorio”.
Terminati i lavori di ristrutturazione, i piani secondo, terzo e quarto del monoblocco
torneranno nella piena disponibilità dell’Azienda U.L.SS..
b) Ristrutturazione, a cura dell’Azienda U.L.SS., del “padiglione vigilanza” destinato ad
accogliere gli ospiti non autosufficienti di “Villa dei Lauri”.
c) Messa a standard a cura dell’Azienda U.L.SS. del “padiglione Fabris”, sede della
R.S.A. psichiatrica di base “Fabris”.
d) Conferma della collocazione del Centro di Salute Mentale e della Comunità terapeutica
residenziale protetta presso il “padiglione Piva”.
e) Ristrutturazione del “padiglione Geronazzo” entro cinque anni dalla stipula del rogito
notarile conseguente al presente accordo di programma per la messa a standard come
struttura di assistenza per ospiti non autosufficienti e servizi collegati, a cura e spese
dell’I.P.A.B. “San Gregorio” che ne acquisirà la proprietà dall’Azienda U.L.SS..
f) Disponibilità dell’Azienda U.L.SS. ad alienare all’I.P.A.B. “San Gregorio” il “padiglione
direzione”
con
destinazione
a
servizi
/
attività
attinenti
alla
residenzialità
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extraospedaliera, entro cinque anni dalla stipula del rogito notarile conseguente al
presente accordo di programma.
g) Alienazione di alcuni beni immobili di proprietà dell’Azienda U.L.SS. al Comune di
Valdobbiadene ed alla Fondazione “CASSAMARCA”.
h) Approvazione da parte del Comune di Valdobbiadene di varianti urbanistiche.
i) Piano di alienazione dei restanti beni immobili da reddito o non destinati ad attività
assistenziali, esistenti in Comune di Valdobbiadene, sul libero mercato.
La consapevolezza della complessità degli interventi descritti al punto precedente rende
determinata la collaborazione costruttiva di tutti gli enti interessati, la cui volontà è
orientata a creare le condizioni per l’utilizzo razionale e ottimale dell’ex sede ospedaliera di
Valdobbiadene e la valorizzazione del patrimonio immobiliare ad essa afferente.
In particolare, i singoli enti sottoscrittori avranno i ruoli di seguito specificati:
La Regione del Veneto quale soggetto istituzionale attuatore del presente accordo di
programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
L’Azienda U.L.SS. n. 8 quale ente proprietario degli immobili della ex sede ospedaliera
di Valdobbiadene e garante della destinazione degli stessi ad attività – servizi sanitari e
socio assistenziali;
L’I.P.A.B. “San Gregorio” quale ente gestore degli istituti di soggiorno per anziani
auto e non autosufficienti, interessata alla gestione della R.S.A. ed impegnata per la
realizzazione di interventi di recupero e ristrutturazione nonché del progetto del
sistema integrato di servizi assistenziali;
Il Comune di Valdobbiadene quale espressione diretta della comunità locale, che
interviene per sostenere ed indirizzare la realizzazione del progetto di un sistema
integrato di servizi assistenziali, in particolare per l’acquisto di alcuni beni immobili, di
seguito specificati, e per la successiva adozione delle varianti urbanistiche contemplate
dal presente accordo.
Il Comune di Valdobbiadene si fa garante in questa sede della cessione a titolo oneroso
da parte dell’Azienda U.L.SS. alla Fondazione “CASSAMARCA” di Treviso dell’immobile
denominato “Villa dei Lauri” con annesso fabbricato al grezzo ed area di pertinenza, come
indicato nella perizia di stima giurata allegata sub A) al presente accordo.
Gli immobili di cui sopra sono evidenziati con il colore ROSSO nella allegata planimetria
(Allegato E).
L’area di pertinenza sarà esattamente definita in sede di frazionamento catastale.
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L’alienazione
del
complesso
immobiliare
di
“Villa
dei
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Lauri”
alla
Fondazione
“CASSAMARCA” trova motivazione nei rapporti di stretta collaborazione tra quest’ultima
ed il Comune di Valdobbiadene per la realizzazione di un ampio programma di sviluppo
turistico del Valdobbiadenese, programma che prevede la valorizzazione delle risorse
idrotermali presenti in zona, la realizzazione di un centro congressi e di un sistema
ricettivo costituito da alberghi e da strutture ricettive diffuse sul territorio.
La realizzazione, in sinergia tra gli enti firmatari del presente accordo, degli interventi
sopra descritti ed oggetto dell’accordo stesso non comporterà oneri aggiuntivi per
l’Azienda U.L.SS..
I corrispettivi, come da perizia di stima, derivanti dalle alienazioni previste nel presente
accordo saranno reinvestiti dall’Azienda U.L.SS. negli edifici rimasti in proprietà per il
completamento e la ristrutturazione degli stessi a sede di attività distrettuali,
poliambulatoriali ed assistenziali.
VISTO l’art. 5 del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni che ha
stabilito il trasferimento alle Aziende U.L.SS. dei beni immobili in precedenza trasferiti dall’art. 66
della L. 23.12.1978 n. 833 al patrimonio dei Comuni con vincolo di destinazione alle U.L.SS..
VISTE le LL.RR. 14.09.1994 n. 55 e n. 56 riguardanti le norme regionali di attuazione del D.Lgs.
n. 502/92 di riordino del S.S.N..
VISTA la D.G.R. n. 2752 del 16.05.1995 relativa al trasferimento all’U.L.SS. n. 8 di Asolo, istituita
con L.R. n. 56/1994, dei beni immobili, mobili ed attrezzature che alla data di entrata in vigore del
D.Lgs. n. 502/92 facevano parte del patrimonio dei Comuni con vincolo di destinazione a favore
della disciolta U.L.S.S. n. 13.
RITENUTO di approvare e sottoscrivere il presente accordo di programma di interventi per la
realizzazione di un progetto di un sistema integrato di servizi assistenziali in Valdobbiadene negli
immobili della dismessa sede ospedaliera ai sensi del quarto comma dell’art. 34 del D. Lgs.
267/2000.
VISTA la perizia di stima collegiale giurata del patrimonio immobiliare dell’Azienda U.L.SS. sito
in Comune di Valdobbiadene, firmata in data 08.11.2002 dal’urb. De Conz Mauro per l’I.P.A.B.
“San Gregorio”, dall’ing. Alessandro Vanzetto per l’Azienda U.L.SS. n. 8 e dall’arch. Callegaro
Fabio per il Comune di Valdobbiadene, (Allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del
presente accordo.
-
con decreto del Presidente della Giunta regionale del Veneto 8 aprile 2003, n. 428, è stato
approvato l’Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Azienda U.L.SS. n 8 di Asolo, Comune
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di Valdobbiadene e I.P.A.B. Istituti di Soggiorno per Anziani San Gregorio di Valdobbiadene, per
la riconversione e l’utilizzo del dismesso ospedale Guicciardini di Valdobbiadene;
-
per le motivazioni successivamente illustrate si rende necessario procedere ad aggiornare,
integrando e modificando alcune parti, il citato Accordo di Programma relativo agli interventi
edilizi ed all’uso delle strutture dell’area dell’ex ospedale Guicciardini ed interessanti, in
particolare, i rapporti Azienda U.L.SS. n. 8 e I.P.A.B. Istituti di Soggiorno per Anziani San
Gregorio di Valdobbiadene;
-
nel presente i sottoscrittori saranno denominati rispettivamente come “Regione”, “U.L.SS.” ,
“Comune” e “Istituti” ed il testo dell’Accordo di Programma approvato con il D.P.G.R.V. 8 aprile
2003, n. 428, sarà indicato come “Accordo n. 428/03”;
-
la complessiva manovra per la riconversione ospedaliera prevedeva, tra altro, la
ristrutturazione dei vari edifici dell’ex ospedale e lo specifico utilizzo del “monoblocco Padiglione
degenze” per l’accoglimento temporaneo degli ospiti degli edifici in ristrutturazione e quale sede
delle attività distrettuali e poliambulatoriali.
-
successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo n. 428/03, tra l’U.L.SS. e gli Istituti sono
stati attivati i contatti e le intese al fine di poter beneficiare degli interventi economici previsti
dall’art. 20 della Legge 67/88, presentando uno studio di prefattibilità ai competenti uffici
regionali.
-
in accoglimento dello studio di prefattibilità la Giunta regionale del Veneto con deliberazione
11 febbraio 2005, n. 391, ha approvato il piano di investimenti che, tra l’altro, prevede il
contributo pari a 9 milioni di euro (a carico dell’art. 20 della Legge 67/88) ed ha previsto la
copertura finanziaria, finalizzata alla realizzazione dell’accordo stesso, dei restanti 5,5 milioni di
euro, con il ricavo delle alienazioni previste dall’accordo di programma e con altre risorse messe a
disposizione dagli Istituti.
-
sempre in attuazione della D.G.R.V. n. 391/05, tra l’U.L.SS. e gli Istituti è stata sottoscritta
una convenzione per regolare i rapporti tra i due enti, per le azioni connesse alla riconversione.
-
la predetta convenzione prevede, in capo agli Istituti, nella specifica funzione di Ente
attuatore, l’impegno di realizzare in conformità alla vigente normativa in materia di opere
pubbliche, il progetto relativo ai lavori di riconversione ospedaliera, nelle varie fasi di
progettazione, aggiudicazione-affidamento dei lavori e in quelle di direzione e collaudazione degli
stessi.
-
a seguito della citata convenzione è stato presentato agli Uffici Tecnici Regionali in data 12
settembre 2006 il progetto preliminare degli interventi, approvato sia dall’U.L.SS. che dagli Istituti.
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-
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la Direzione Edilizia a Finalità Collettive della Regione Veneto, con nota in data 16
novembre 2006, prot. n. 660443/58.20.06, a firma del Dirigente, ha espresso parere favorevole al
progetto in questione.
-
già nella fase istruttoria dello studio di fattibilità prodotto in sede regionale dall’U.L.SS.
d’intesa con gli Istituti, ed assunto a valutazione e determinazioni oggetto della ricordata
deliberazione regionale n. 391/05, in sostituzione della programmata ristrutturazione del
“Padiglione Geronazzo”, era stata prevista la demolizione dello stesso e la ricostruzione nella
medesima area di un nuovo edificio, funzionale anche all’allogamento degli ospiti di Villa dei
Lauri, e ciò per le seguenti motivazioni:
a) verifiche effettuate, anche con l’ausilio della Direzione Regionale Edilizia a Finalità Collettive,
hanno evidenziato un deciso disequilibrio del rapporto costi-benefici dell’azione di
ristrutturazione del “Padiglione Geronazzo”;
b) l’impossibilità di procedere, a cura dell’U.L.SS., alla ristrutturazione del “Padiglione
Vigilanza”, destinato ad accogliere gli ospiti di Villa dei Lauri, per il mancato benestare della
Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali del Veneto alla realizzazione degli
interventi necessari a tale destinazione.
Rilevato poi che le recenti normative in materia di adeguamento sismico hanno inciso sul
rapporto costi-benefici per gli adeguamenti strutturali necessari per assegnare al “monoblocco
Padiglione degenze” le funzioni previste dall’Accordo n. 428/03. Le problematiche emerse si sono
riversate anche sulla conseguente impossibilità di costruire una nuova struttura, al posto del
Padiglione Geronazzo, sul medesimo piano di sedime.
Infatti gli interventi che risultano indispensabili dall’analisi tecnica, le conseguenze di
carattere operativo (quali sgombero totale del “monoblocco Padiglione degenze” per circa due
anni e correlato spostamento e/o interruzione delle attività di distretto e poliambulatoriali) e il
notevole aumento dei costi, sia diretti che indiretti (prevalentemente per l’adeguamento sismico, ma
anche per gli spostamenti temporanei delle attività presenti nell’edificio, non facilmente collocabili
nell’area dell’ex presidio ospedaliero Guicciardini, nonché per i disagi provocati agli utenti per
un periodo abbastanza lungo) ed ancor più per il collegato protrarsi dei tempi di ricostruzione
della nuova struttura al posto del “Padiglione Geronazzo” (con le negative ripercussioni
facilmente immaginabili), hanno indotto, sia l’U.L.SS. che gli Istituti, sempre d’intesa con la
Direzione Regionale Edilizia a Finalità Collettive, a ricercare soluzioni alternative per la
complessa manovra di riconversione ospedaliera.
L’analisi della complessiva area dell’ex presidio ospedaliero Guicciardini, le positive verifiche
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dei possibili vincoli architettonici – paesaggistici e della compatibilità urbanistica, e lo studio di
interventi anche strutturali sinergici tra l’U.L.SS. e gli Istituti, tali da produrre oltre a maggior
funzionalità e migliore qualità dei servizi da erogarsi, anche non trascurabili economie di scala,
hanno concordemente portato i sottoscrittori dell’Accordo di Programma a definire il seguente
layout distributivo degli interventi edilizi funzionali alla riconversione ospedaliera:
a) Realizzazione di una nuova struttura residenziale per non autosufficienti (in sostituzione del
demolendo “Padiglione Geronazzo” e destinata anche all’accoglimento degli ospiti di Villa dei
Lauri) per complessivi n. 202 posti letto, nell’area libera ad ovest del “Padiglione Fabris” (zona
a destinazione socio sanitaria nel vigente P.R.G. del Comune di Valdobbiadene), da acquisirsi da
parte degli Istituti e identificata nell’allegata planimetria (Allegato C, n. 9 (Area) e n. 1 (Nuova
Struttura) (mappali n. 2389, 1487, 521). Le principali motivazioni che hanno determinato tale
scelta sono in sintesi:
a1.
il nuovo fabbricato di progetto prevede al suo interno tutte le funzioni e gli spazi idonei a
soddisfare la vigente normativa in materia;
a2.
rispetto alla soluzione ricavata sui fabbricati esistenti, la nuova soluzione progettuale
prevede un incremento di oltre il 33% di superficie per ospite riferita alle dotazioni di nucleo
(residenza e servizi) che passano da circa mq. 18 a mq. 24;
a3.
il nuovo progetto determina un aumento della S.U.F. complessiva per ospite passando da
circa mq. 40 a mq. 45;
a4.
rispetto al progetto ricavato sui fabbricati esistenti, il nuovo progetto riduce la superficie
connettiva dal 27% al 20%;
a5.
col nuovo progetto vi è una migliore e più equa distribuzione dei servizi di nucleo, una più
razionale distribuzione ed organizzazione degli spazi, un miglioramento delle economie di
gestione ottenuta soprattutto attraverso il compattamento dei volumi (riduzione delle
dispersioni) e con la concentrazione delle aree a servizio e di uso comune (tutte al centro
attorno al blocco scala-montalettighe);
a6.
la compattazione e la razionalizzazione dei volumi e delle aree occupate dai fabbricati
consente una maggiore disponibilità di aree esterne da destinare al verde, alle attività
motorie e terapeutiche da svolgere all’esterno, ai parcheggi collocabili (in particolare per
quelli previsti nell’ambito dell’attuale sedime del “Padiglione Geronazzo” da demolire) in
prossimità del “Padiglione Direzione”, all’ingresso della nuova cittadella socio sanitaria e in
posizione centrale rispetto alle principali strutture e funzioni esistenti e di progetto;
a7.
la possibilità di ricavare spazi esterni, riparati e facilmente controllabili per ogni piano
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(terrazzi coperti), evitando il problema del trasferimento continuo degli ospiti tra i vari piani
che risulta particolarmente complesso e, con gli attuali spazi, di difficile controllo;
a8.
maggiore e migliore dotazione di servizi igienici (rispetto al progetto di recupero degli
attuali fabbricati) con adeguamento ai più avanzati standard attuali;
a9.
la nuova soluzione di progetto propone altezze dei fronti considerevolmente inferiori agli
attuali fronte nord (attualmente ml. 15,50) e fronte sud (attualmente ml. 15,50) del
“Padiglione Geronazzo”, migliorando l’intervento sotto il profilo dell’impatto estetico e
riducendo i costi di gestione (condizionamento – riscaldamento);
a10. le nuove strutture di progetto saranno conformi alle vigenti normative in materia sismica e
di resistenza al fuoco.
b) Ristrutturazione del “Padiglione Vigilanza” per l’attività del Distretto socio sanitario e
poliambulatori e realizzazione, tra il “Padiglione Fabris”, il “Padiglione Vigilanza” e la nuova
“Struttura residenziale per non autosufficienti e R.S.A.”, di una piastra connettiva per le attività
fisioterapiche con palestra e piscina terapeutica, la radiologia, lo stazionamento ambulanza nelle
24 ore e servizio di continuità assistenziale, gli archivi e gli spazi connettivi veri e propri che
permetteranno un collegamento rapido e funzionale delle varie attività previste. Verranno
conseguentemente abbandonati gli interventi sul “monoblocco Padiglione degenze” per il quale,
analogamente a quanto stabilito per il “Padiglione Geronazzo”, verrà prevista la demolizione.
c) Ristrutturazione del “Padiglione Fabris” secondo gli standard indicati per le R.S.A. dalla legge
regionale 16 agosto 2002, n. 22, che reca norme su: “Autorizzazione e accreditamento delle
strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali” (Allegato C n. 4).
Gli interventi ai cui ai punti precedenti andranno ad essere completati con l’adeguamento
dell’edificio tecnologico, denominato “Padiglione servizi generali” (Allegato C n. 5).
Quanto sopra risulta coerente con il progetto preliminare e piano di fattibilità approvato sia
dall’U.L.SS. che dagli Istituti, e già presentato alla Direzione Edilizia a Finalità Collettive il 12
settembre 2006 e sul quale quest’ultima ha espresso parere favorevole con nota 16 novembre 2006,
prot. n. 660443/58.20/06, salvo le modifiche relative al “Padiglione Fabris” secondo quanto
precisato al precedente punto c).
Conseguentemente l’area dell’ex ospedale di Valdobbiadene, per quanto attiene i rapporti tra
l’U.L.SS. e gli Istituti, andrà ad essere caratterizzata, rispettivamente per le due fasi:
A) situazione di partenza degli interventi di riconversione (Allegato C1);
B) situazione a regime, dopo l’ultimazione di tutti gli interventi di riconversione.
Il presente atto, quindi, integra parte dell’Accordo di programma n. 428/03, con i seguenti
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aggiornamenti:
j)
collocazione di tutti i servizi sanitari ed assistenziali di competenza dell’U.L.SS.
(poliambulatorio, servizi distrettuali, ecc.) nel “Padiglione Vigilanza” integrato dalla
“Piastra connettiva” con la nuova “Struttura residenziale per non autosufficienti e R.S.A.”.
Il “monoblocco Padiglione degenze”, previsto in demolizione, sarà utilizzato in via
transitoria e fino alla ultimazione dei lavori di ristrutturazione e completamento del
“Padiglione Vigilanza”, per le attività distrettuali ed ambulatoriali
di competenza
dell’U.L.SS.. Parimenti l’U.L.SS. si impegna a mettere a disposizione, attraverso contratto
di comodato, l’area necessaria per attivare un numero sufficiente di posti letto, funzionali
alla ristrutturazione del “Padiglione Fabris”. Terminati i lavori di ristrutturazione, l’area
concessa in comodato, tornerà nella piena disponibilità dell’U.L.SS.;
k)
ristrutturazione, con onere a carico dell’ U.L.SS., del “Padiglione Fabris”, sede
dell’attuale R.S.A. psichiatrica di base “Fabris”, secondo gli standard indicati per le R.S.A.
dalla legge regionale 16 agosto 2002, n. 22;
l)
realizzazione entro cinque anni dalla stipula del rogito notarile conseguente al
presente accordo di programma, su area che gli Istituti acquisiscono in proprietà
dall’U.L.SS., della nuova “Struttura residenziale per non autosufficienti e R.S.A.” e dei
servizi collegati, in particolare della nuova “Piastra connettiva”;
m) demolizione del “Padiglione Geronazzo” e del “monoblocco Padiglione degenze”.
In particolare, i singoli enti sottoscrittori avranno i ruoli di seguito specificati:
La Regione del Veneto quale soggetto istituzionale attuatore del presente accordo di
programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
L’Azienda U.L.SS. n. 8 quale ente proprietario degli immobili della ex sede ospedaliera
di Valdobbiadene e garante della destinazione degli stessi ad attività – servizi sanitari e
socio assistenziali;
L’I.P.A.B. “San Gregorio” quale ente gestore degli istituti di soggiorno per anziani
auto e non autosufficienti a maggiore intensità assistenziale e intensità assistenziale
ridotta/minima, interessata alla gestione della R.S.A. ed impegnata per la realizzazione
dei previsti interventi edilizi, nonché del progetto del sistema integrato di servizi
assistenziali;
Il Comune di Valdobbiadene quale espressione diretta della comunità locale, che
interviene per sostenere ed indirizzare la realizzazione del progetto di un sistema
integrato di servizi assistenziali.
ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007
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Rileva infine che i predetti aggiornamenti hanno reso necessario una nuova e ulteriore
perizia di stima in ragione della demolizione del “Padiglione Geronazzo” che rende senza
effetto quanto previsto nella perizia di stima di ottobre 2002 allegata all’“Accordo n.
428/03”. A tal fine è stata redatta una nuova perizia di stima (Allegato A1) per la vendita
dall’U.L.SS. agli Istituti dell’area destinata alla realizzazione della “Struttura residenziale
per non autosufficienti e R.S.A.”, perizia che viene allegata al presente atto per divenire
parte integrante dello stesso “Accordo n. 428/03”, unitamente a quella (Allegato A2)
relativa al “Padiglione Direzione”, edificio che viene ora venduto dall’U.L.SS. agli Istituti in
luogo del demolendo “Padiglione Geronazzo” per conservare il quadro economico previsto
nell’originario “Accordo n. 428/03”.
I corrispettivi, come da perizie di stima, derivanti dalle alienazioni previste nel presente
accordo saranno reinvestiti dall’U.L.SS. negli edifici che restano in proprietà e oggetto
degli interventi edilizi in applicazione della D.G.R.V. n. 391/2005, del progetto preliminare.
VISTO l’art. 5 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni che
ha stabilito il trasferimento alle Aziende U.L.SS. dei beni immobili in precedenza trasferiti dall’art.
66 della L. 23 dicembre 1978, n. 833, al patrimonio dei Comuni con vincolo di destinazione alle
U.L.SS..
VISTE le LL.RR. 14 settembre 1994 n. 55 e n. 56, riguardanti le norme regionali di attuazione del
D.Lgs. n. 502/92 di riordino del S.S.N..
VISTA la D.G.R. del 16 maggio 1995, n. 2752, relativa al trasferimento all’U.L.SS. n. 8 di Asolo,
istituita con L.R. n. 56/1994, dei beni immobili, mobili ed attrezzature che alla data di entrata in
vigore del D.Lgs. n. 502/92 facevano parte del patrimonio dei Comuni con vincolo di destinazione
a favore della disciolta U.L.SS. n. 13.
VISTA la Legge Regionale del Veneto 16 agosto 2002, n. 22, e le successive deliberazioni
attuative della Giunta regionale del Veneto;
VISTA la D.G.R. 10 luglio 2007, n. 2.136, con cui approva la proposta di U.L.SS., Istituti e
Comune di eliminare la previsione contenuta nell’“Accordo n. 428/03”, all’art.7, di accensione di
ipoteca legale a garanzia del pagamento da parte degli Istituti del prezzo di compravendita degli
immobili prevedendo l’autorizzazione prevista in capo all’U.L.SS. di trattenere, in sede di
pagamento degli acconti mensili, le quote individuali di assistenza sanitaria;
RITENUTO di approvare e sottoscrivere il presente accordo di aggiornamento e integrazione
dell’Accordo programma anno 2003 per la realizzazione di un progetto di un sistema integrato di
servizi assistenziali in Valdobbiadene negli immobili della dismessa sede ospedaliera ai sensi del
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quarto comma dell’art. 34 del D. Lgs. 267/2000.
VISTE la nuova perizia di stima collegiale giurata (Allegato A1), che integra quella di ottobre
2002 sul patrimonio immobiliare dell’Azienda U.L.SS. sito in Comune di Valdobbiadene, firmata in
data 3 agosto 2007 per il terreno individuato nei mappali n. 1487, 2381, 521, dove sorgerà la
nuova “Struttura residenziale per non autosufficienti e R.S.A.”, dall’arch. Giuseppe Cinel per
l’U.L.SS. e dall’ing. Sebastiano Favero per gli Istituti, che formano parte integrante e sostanziale
del presente accordo, nonché quella firmata in data 2 marzo 2007 per il “Padiglione Direzione”
(Allegato A2), dall’arch. Giuseppe Cinel per l’U.L.SS. e dall’ing. Sebastiano Favero per gli Istituti.
PER QUANTO SOPRA ESPOSTO
la REGIONE DEL VENETO
C.F. 80007580279 e P.I. 02392630279, in persona del Presidente della Giunta
Regionale del Veneto, legale rappresentante pro-tempore, on. dott. Giancarlo Galan,
nato a Padova il 10.09.1956, domiciliato per la carica presso la Giunta regionale del
Veneto, Palazzo Balbi – Venezia.
l'AZIENDA U.L.SS. N. 8
C.F. e P.I. 00896810264, in persona del Direttore Generale, legale rappresentante pro-tempore,
dott. Gino Redigolo, nato a Ponte di Piave (TV) il 28.07.1944, domiciliato per la carica presso
la sede in via Forestuzzo n. 41 – 31011 Asolo (TV).
l'I.P.A.B. "SAN GREGORIO"
C.F. 83003170269 e P.I. 01550560260, in persona del Presidente, legale rappresentante protempore, prof. Antonio Raia, nato a Lanciano (CH) il 5 aprile 1948, domiciliato per la carica
presso la sede in via Dei Cappuccini n. 2 – 31049 Valdobbiadene (TV).
il COMUNE DI VALDOBBIADENE
C.F. 83004910267 e P.I. 00579640269, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro-tempore, dott. Pietro Giorgio Davì, nato a Feltre (BL) il 10.02.1960, domiciliato per
la carica presso la sede in piazza Marconi n. 1 – 31049 Valdobbiadene (TV).
CONVENGONO
ARTICOLO 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.
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ARTICOLO 2
La Regione del Veneto è individuata quale soggetto istituzionale attuatore del presente accordo di
programma, ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 267/2000.
ARTICOLO 3
L'approvazione del presente accordo di programma avverrà, ai sensi del comma 4° dell'art. 34 del
D.Lgs. 267/2000, con atto formale del Presidente della Regione e sarà pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione.
La formale approvazione regionale è adempimento necessario e vincolante per gli enti sottoscrittori
per l’attuazione del presente accordo di programma.
La mancata adesione al presente accordo di programma da parte anche di un solo ente costituirà
condizione risolutiva del presente accordo senza che gli enti interessati possano far valere
reciproche pretese.
ARTICOLO 4
L’Azienda U.L.SS. n. 8 trasferisce in piena proprietà, a titolo oneroso, al valore indicato
allegate perizie di stima, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e con vincolo di
destinazione d’uso, i seguenti beni immobili facenti parte del compendio della dismessa
sede ospedaliera di Valdobbiadene, come evidenziate nelle planimetrie di seguito
elencate:
• all’I.P.A.B. “SAN GREGORIO”
le porzioni immobiliari e le aree qui di seguito riportate, come indicate nella planimetria
(Allegato B1):
-
area di mq. 16.849, contraddistinta dal n. 9 nell’Allegato B1 (mappali n. 1487, 2381,
521) di cui alla Perizia di Stima in data 03.08.2007 (Allegato A1);
-
edificio Obitorio ed area di pertinenza, contraddistinti dal n. 7 nell’Allegato B1 di cui
alla Perizia di Stima in data 03.08.2007 (Allegato A1);
-
edifico Chiesa ed area di pertinenza, contraddistinti dal n. 8 nell’Allegato B1 di cui alla
Perizia di Stima in data 03.08.2007 (Allegato A1);
-
Padiglione Direzione ed area di pertinenza, contraddistinto da n. 6 nell’Allegato B1 di
cui alla Perizia di Stima in data 02.03.2007 (Allegato A2)
L’Azienda U.L.SS. si impegna a continuare l’erogazione dei servizi generali a vantaggio delle
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proprietà acquisite dall’I.P.A.B. “San Gregorio”, che ne assumerà i costi per la parte di
competenza e provvederà, se necessario e/o opportuno, a dotarle di autonome centrali di servizio
nell’ambito dei lavori di ristrutturazione da eseguire.
Le aree scoperte di pertinenza saranno definite nella loro esatta consistenza in sede di
predisposizione dei frazionamenti catastali preliminari agli atti di compravendita.
Eventuali servitù di passaggio per l’accesso agli immobili compravenduti o rimasti in proprietà
dell’Azienda U.L.SS. n. 8 nonché diritti d’uso sui medesimi beni saranno costituiti in sede di
rogito notarile con modalità tali da garantire tutti i soggetti interessati.
Le parti autorizzano reciprocamente la deroga alle distanze dai confini di rispettiva competenza
in caso di costruzione di nuovi fabbricati.
L’Azienda U.L.SS. s’impegna, altresì, a mantenere la superficie scoperta dell’ex
compendio ospedaliero rimasta in proprietà con destinazione a parco ed a garantirne la
manutenzione.
• al COMUNE DI VALDOBBIADENE
le porzioni immobiliari e le aree di pertinenza qui di seguito riportate, come indicate nelle
planimetrie (Allegati B2):
1
(Allegato B2/1) l’immobile di piazza Marconi (piani interrato e quattro piani fuori terra) con
vincolo di destinazione a sede della farmacia comunale (piano terra ed interrato) e ad uffici
comunali (restanti piani) (scheda n. 5 nell’Allegato “A” alla perizia di stima);
2
(Allegato B2/2) l’area di mq. 7.300 circa, sita in via Roma con destinazione urbanistica a
P.E.E.P. (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla perizia di stima);
3
(Allegato B2/2) l’area a ridosso di via Roma collocata tra “Villa dei Lauri” e l’area P.E.E.P.
destinata a zona F (parco urbano) per mq. _____ circa (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla
perizia di stima);
4
(Allegato B2/1) l’area di circa 12.000 mq., sita in via Roma a nord della sede dell’I.P.A.B.
“San Gregorio” (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla perizia di stima), compresa
l’abitazione del direttore amministrativo (scheda n. 4 nell’Allegato “A” alla perizia di
stima), con nuova destinazione urbanistica a zona C2.1;
5 (Allegato B2/2) l’area di circa mq. 1.500 in località Colderove con destinazione a
parcheggio pubblico (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla perizia di stima);
6
(Allegato B2/1) l’area di circa mq. _____ a ridosso della strada per Ron con nuova
destinazione a verde pubblico (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla perizia di stima);
7
(Allegato B2/3) l’area di circa mq. _____ e le relative malghe in zona “Frascada” con
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destinazione a zona agricola di tutela paesaggistica, e l’area di circa mq. ______ in località
“Pianezze”, con destinazione urbanistica a Zona F (servizi ed attrezzature pubbliche) (scheda
n. 7 nell’Allegato “A” alla perizia di stima);
8
(Allegato B2/4) altre aree residuali, quali fondi stradali e aree marginali a verde pubblico,
come individuate nella perizia di stima (scheda n. 6 nell’Allegato “A” alla perizia di
stima).
Il Comune di Valdobbiadene si fa garante, in sede di accordo di programma, della alienazione a
titolo oneroso da parte dell’Azienda U.L.SS. alla Fondazione “CASSAMARCA” dell’immobile
denominato “Villa dei Lauri” (Allegato E - blocco 1, di cui alla scheda 8a nell’Allegato “A” alla
perizia di stima) con annesso fabbricato al grezzo (Allegato E - blocco 2, di cui alla scheda 8b
nell’Allegato “A” alla perizia di stima) ed area di pertinenza di circa mq. _____, come descritti ed
al valore corrispettivo indicato nella perizia di stima Allegato A.
In sede di stipula del rogito notarile per la compravendita di detto immobile, interverranno
direttamente Azienda U.L.SS. n. 8 e Fondazione “CASSAMARCA” per il tramite dei rispettivi
rappresentanti legali.
L’Azienda U.L.SS. potrà continuare ad utilizzare a titolo gratuito, con a proprio carico i soli oneri di
gestione, “Villa dei Lauri” per le attività assistenziali in atto (Struttura Residenziale
Extraospedaliera per disabili psichiatrici per 47 posti letto) per il periodo necessario per la
ristrutturazione del padiglione “Vigilanza”, previsto in tre anni dalla sottoscrizione del rogito
notarile conseguente al presente accordo di programma.
Gli immobili alienati, descritti nel presente articolo, sono tutti individuati nelle planimetrie allegate
alle perizie di stima e descritti con i relativi dati catastali.
I corrispettivi dovuti dagli acquirenti all’Azienda U.L.SS. sono quelli indicati per ciascun immobile
nelle perizie di stima allegate.
Le aree saranno esattamente definite in sede di frazionamento catastale.
ARTICOLO 5
Le porzioni immobiliari contraddistinte nell’allegata planimetria (Allegato C) con i numeri 2, 3, 4,
5, 10 e 11 sono mantenute in proprietà dall’Azienda U.L.SS. n. 8 con la seguente precisazione:
a) l’edificio contraddistinto dal numero “2” Padiglione Vigilanza e Piastra Connettiva è destinato
ad attività poliambulatoriali e distrettuali;
b) l’edificio contraddistinto dal numero “3” denominato “Padiglione Piva” è destinato a C.T.R.P. e
CIM;
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c) l’edificio contraddistinto dal numero “10” “monoblocco Padiglione degenze” è destinato ad
ospitare temporaneamente, durante i lavori di ristrutturazione del “Padiglione Vigilanza”, le
attività distrettuali previste per quest’ultimo, nonché un numero di ospiti, oggi in gestione agli
Istituti,
funzionale per i lavori di ristrutturazione del “Padiglione Fabris”, secondo intese
organizzative che saranno assunte dall’Azienda U.L.SS. n. 8 e dall’I.P.A.B. “San Gregorio”.
L’area occorrente sarà messa a disposizione degli Istituti con contratto di comodato;
d) l’immobile contraddistinto dal numero “4” “Padiglione Fabris”, destinato alla attuale sede
della R.S.A. psichiatrica di base, sarà ristrutturato secondo gli standard indicati per le R.S.A. dalla
legge regionale 16 agosto 2002, n. 22;
e) gli immobili contraddistinti dal numero “5” sono destinati a sede di servizi generali (centrale
termica, centrale idrica, centrale elettrica, deposito, ecc.) come definiti in sede di progetto
definitivo degli interventi di riconversione;
f) l’immobile contraddistinto dal numero “11” “Padiglione Geronazzo”, viene concesso agli Istituti
in comodato d’uso in applicazione dell’atto contrattuale vigente, fino alla costruzione e attivazione
della nuova struttura per non autosufficienti.
g) gli edifici contraddistinti dal n. 11 “Padiglione Geronazzo” e dal n. 10 “monoblocco Padiglione
degenze”, sono demoliti successivamente agli interventi edilizi previsti nel presente Accordo.
ARTICOLO 6
[Soppresso]
ARTICOLO 7
Le somme dovute per l’acquisto degli immobili da parte degli enti acquirenti, nei valori indicati
nelle perizie di stima (Allegati A, A1, A2) e con gli importi definiti dopo i frazionamenti, saranno
versate all’Azienda U.L.SS. n. 8:
a) dal Comune di Valdobbiadene all’atto del rogito notarile;
b) dall’I.P.A.B. “San Gregorio” in ragione dell’importo corrispondente a n. 8,5 (otto e mezzo)
quote individuali di assistenza socio sanitaria per anziani non autosufficienti (intensità ridotta)
determinate annualmente in sede di rendicontazione alla Regione per n. 10 anni (dieci annualità).
Inoltre l’I.P.A.B. “San Gregorio” verseranno all’Azienda U.L.SS. n. 8 l’importo pari alla
differenza tra il valore di stima del “Padiglione Direzione” e dell’area di mq. 16.849
contraddistinta dal mappali n. 1487, 2381, 521 e il valore di stima del demolendo “Padiglione
Geronazzo”.
ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007
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A garanzia del buon fine del pagamento del corrispettivo a carico degli Istituti e ai sensi di quanto
previsto con D.G.R. 10 luglio 2007, n. 2.136, si concorda di autorizzare l’U.L.SS. a trattenere le
corrispondenti quote individuali di assistenza sanitaria, in sede di liquidazione e/o pagamenti degli
acconti mensili dovuti dalla medesima U.L.SS. agli Istituti per l’assistenza erogata agli anziani non
autosufficienti (intensità ridotta).
ARTICOLO 8
Il Comune di Valdobbiadene si impegna ad adottare, entro un anno dalla sottoscrizione del
presente accordo, le varianti urbanistiche relativamente alle seguenti aree, con le
destinazioni d’uso a margine di ciascuna indicate:
(Allegato B2/1 - area 4) Area di circa 12.000 mq., sita in via Roma a nord della sede
dell’I.P.A.B. “San Gregorio”, compresa l’abitazione del direttore amministrativo. Cambio di
destinazione urbanistica da zona F a zona C2.1.
Area di circa 3.500 mq. adiacente alla Scuola Materna di Funer individuata in colore ROSA
nell’allegato B2/2, oggi destinata a zona F (ospedale) da convertire in zona F (scuola materna).
(Allegato B2/2 - area 3) Area a ridosso di via Roma collocata tra “Villa dei Lauri” e l’area
P.E.E.P. destinata a zona F (parco urbano) confermata nella destinazione, ma ridisegnata nei
perimetri. Inserimento di un’area di completamento in ampliamento a quella esistente (area
B1/25).
(Allegato E) Area comprendente “Villa dei Lauri” (edificio 1), con annesso edificio al grezzo
“Incompiuta” (edificio 2) ed area di pertinenza, oggi destinata a zona F; la variante prevede la
conversione in area turistico-alberghiera D3, con possibilità di recupero dei fabbricati e delle
volumetrie esistenti.
(Allegato E - zona AZZURRA e Allegato B2/2 - area 5) Area di circa 1500 mq., in località
Colderove da destinare a parcheggio pubblico, inclusa la viabilità di accesso, con possibilità di
realizzare alla quota strada garage privati.
(Allegato E) Ridefinizione perimetro di zona e correzione errore cartografico con introduzione
area di centro storico o di completamento B.
(Allegato B2/1 - area 6) Area a ridosso della strada per Ron destinata a zona F (ospedale) da
convertire parte in zona F verde pubblico, parte in zona verde privato, parte in zona a
parcheggio per auto. A Nord della stessa strada conversione area a verde privato in area di
completamento di tipo B.
(Allegato B2/3) Area e le relative malghe in località “Frascada” e Zone “F” in località
ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007
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“Pianezze”:
A. Schede normative che consentano il recupero delle volumetrie esistenti e crollate
(ricostruzione).
B. Variante al PRG che consenta il ridisegno del Piazzale di Pianezze, con previsione di
cambio di destinazioni di zona, ridistribuzione degli standard esistenti.
(Allegato C n. 9) Area di cui ai mappali 1487, 2381, 521, da convertire, con variante al P.R.G.
per permettere la realizzazione della nuova “Struttura residenziale per non autosufficienti e
R.S.A.” e della nuova “Piastra connettiva” e dei conseguenti collegamenti con il “Padiglione
Fabris” e il “Padiglione Vigilanza”
ARTICOLO 9
Tutti i rapporti relativi all'utilizzo in comune, ove previsto, degli immobili di cui ai precedenti artt. 4
e 5 saranno oggetto di apposita regolamentazione mediante convenzione tra l'Azienda U.L.SS. e
l'I.P.A.B. "San Gregorio".
[Soppresso]
ARTICOLO 10
L’I.P.A.B. “San Gregorio” e l’Azienda U.L.SS. n. 8 si impegnano a realizzare gli interventi edilizi
previsti nel presente Accordo entro cinque anni dalla stipula del rogito notarile.
Nel caso in cui non fosse possibile garantire il rispetto del termine predetto, l’Azienda U.L.SS. n. 8
e l’I.P.A.B. “San Gregorio”, esaminata la situazione, definiranno un nuovo termine di ultimazione
dei lavori e, se necessario, del contratto di comodato d’uso del “Padiglione Geronazzo”.
[soppresso]
Durante l’esecuzione dei lavori di costruzione della “Struttura residenziale per non
autosufficienti e R.S.A.” viene assicurata la potenzialità assistenziale degli Istituti,
mantenendo il numero di posti letto autorizzati.
[soppresso]
I rapporti tra Azienda U.L.SS. n. 8 e I.P.A.B. “San Gregorio” per l’attivazione e la
programmazione dei servizi alla persona si adegueranno al Piano di Zona vigente ed ai
provvedimenti attuativi aziendali della programmazione regionale.
L’Azienda U.L.SS. n. 8 e l’I.P.A.B. “San Gregorio” danno atto che il sistema integrato dei
servizi assistenziali da collocare nella ex sede ospedaliera di Valdobbiadene attualmente
ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007
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prevede quanto segue:
a) la conferma degli esistenti servizi per l’assistenza sanitaria extraospedaliera estensiva:
N. 110 posti letto della R.S.A. di base (sono compresi i 24 posti letto attualmente costituenti
il nucleo di RSA di “Villa dei Lauri”).
N. 66 posti letto per non autosufficienti.
N. 52 posti letto della R.S.A. psichiatrica di base “Fabris”, da ridurre a 44 posti letto a
seguito dei lavori di ristrutturazione.
Comunità terapeutica residenziale protetta (CTRP) “Piva” con 15 posti letto.
Centro di Salute Mentale.
Comunità alloggio per pazienti psichiatriche.
b) L’attivazione di nuovi servizi socio assistenziali, previsti dal vigente Piano di Zona, a favore
della persona in collaborazione tra Azienda U.L.SS., Casa di Riposo e Comune (es. servizi per
disabili, assistenza domiciliare, telesoccorso, ecc.) anche mediante il coinvolgimento di
volontari e associazioni locali (ONLUS).
c) La conferma dei servizi sanitari resi in sede distrettuale (poliambulatori, servizio di igiene
pubblica, stazionamento ambulanza nelle 24 ore e servizio di continuità assistenziale) anche con
la collaborazione di enti, associazioni di volontariato e ONLUS, operanti in sede locale.
ARTICOLO 11
L’Azienda U.L.SS. intende alienare sul libero mercato i seguenti beni immobili:
a) (Allegato D - blocco 1) Casa “Gatto”;
b) (Allegato D - blocco 2) “casa direttore sanitario”;
c) altre porzioni di terreno in Comune di Valdobbiadene (tra cui le zone individuate in colore
ROSA negli Allegati B2/2 ed E).
Il ricavato delle suddette alienazioni sarà destinato a lavori di ristrutturazione/riqualificazione del
patrimonio immobiliare che resterà di proprietà dell’Azienda U.L.SS..
ARTICOLO 12
La vigilanza sull'esecuzione del presente accordo di programma sarà svolta, ai sensi dell'art. 34,
comma 7, del D.Lgs. 267/2000, da un collegio presieduto dal Presidente della Regione del Veneto e
composto da rappresentanti degli enti suindicati.
Il rogito degli atti di compravendita avverrà entro ____ giorni dalla pubblicazione nel
B.U.R. del presente accordo di programma.
ALLEGATI:
A)
Perizia di stima giurata;
ALLEGATOB alla Dgr n. 3462 del 30 ottobre 2007
pag. 22/22
A1) Perizia di Stima giurata dell’area dove sorgerà la “Struttura residenziale per non
autosufficienti e R.S.A.”;
A2) Perizia di Stima giurata del Padiglione Direzione;
B) planimetrie B1, B2/1, B2/2, B2/3, B2/4;
C) planimetria;
C1) planimetria;
D) planimetria;
E) planimetria.