Mercoledì 30 Novembre 2016, ore 20.30
Seba Pezzani
Seba Pezzani è da quasi trent’anni attivo come cantante e chitarrista, nonché autore.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna, da sempre è
appassionato di letteratura anglo-americana. Affianca all’attività musicale quella di
traduttore e interprete free-lance dall’inglese. Fra gli artisti al cui fianco ha operato,
figurano Joe R. Lansdale, Jeffery Deaver, Henry Winkler, Anne Perry, Tom Franklin,
John Harvey, Ruth Rendell, Lawrence Block. Collabora attivamente con la pagina
culturale de l'Unità e con quella de Il Giornale. Ha pubblicato il libro di viaggio
Americrazy (GL Editore) e il romanzo Tuttifrutti (Passigli Editori), scritto a quattro
mani insieme all’amico giornalista Luca Crovi. È attivo sul fronte musicale con i RAB4,
band di rock delle radici americane, che tra le varie esperienze vanta due tour negli
USA, oltre che diverse incursioni in Europa. È direttore artistico del festival
internazionale musicale-letterario “Dal Mississippi al Po” di Piacenza.
Nel 2016 è uscito il suo ultimo libro “Istruzioni per l’U.S.A.” edito da Oltre edizione.
IT’S ONLY ROCK ‘N’ ROLL
La storia e le storie del Rock
raccontate in cinque serate
Martedì 6 Dicembre 2016, ore 20.30
Paolo Madeddu
Paolo Madeddu, giornalista e critico musicale, è nato a Milano, dove abita; ha
lavorato per varie testate, musicali e non; ha pubblicato, tra l'altro, il libro Da una
lacrima sul viso (le canzoni più deprimenti della musica italiana) e ha collaborato al
Dizionario del Rock (Baldini & Castoldi) e curato la sezione italiana di 24mila dischi
(Zelig Editore). Oggi scrive per Corriere della Sera, Gioia, Cosmopolitan, collabora con
Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane, e ha un sito internet ad argomento
musicale, amargine.it. Altre cose, non se le ricorda. Ma potrebbe averle fatte.
La serata: "Cosa ne è stato della musica?"
Il 2016 è un anno che molto probabilmente verrà ricordato come spartiacque della
musica. Partendo dalla sconcertante serie di dipartite illustri da parte di leggende
della musica, è forse un buon momento per chiedersi se la vecchia domanda "Il rock
è morto" ha stavolta trovato una risposta affermativa inequivocabile, e perché.
Certo, il pop domina la scena, l'hip-hop se ne prende una buona fetta, la dance
elettronica reclama una dignità che prima le era negata, e i nuovi cantautori iniziano
a inserirsi con una certa facilità in questi generi. Ma forse c'è un prezzo: come nei
social media, i mezzi di espressione condizionano i contenuti - e se le parole, i gesti,
le immagini, la prestazione vocale, le collaborazioni e persino i tweet, insomma tutto
quello che viene adagiato sulla torta assume un'importanza decisiva, le note, il ritmo,
la melodia e gli accordi usati per impastare la torta-canzone sono sempre meno
ricchi e vari. Questo la rende meno buona? Dipende dai gusti. Forse...
Biblioteca Civica G. Bedeschi
Vicolo Marconi 6 - Arzignano
Dagli anni ’50 ad oggi la musica rock ha fatto da colonna sonora alle nostre
vite, ma anche ai cambiamenti storici che hanno segnato diverse epoche. Più
volte dato per morto, il rock affonda le sue radici nella musica popolare
americana. Rhythm’n’blues, folk, country: sono solo alcuni dei generi
confluiti in un filone musicale che è stato anche potente strumento culturale
e di protesta sociale, disperdendosi in miriadi di sottogeneri.
Il recente (e controverso) premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan rilancia
l’importanza della musica nella cultura, anche nella sua valenza “alta” e
contemporanea. La Biblioteca G. Bedeschi ha voluto organizzare sei incontri,
con altrettanti esperti di livello nazionale, per capire meglio un fenomeno
che, più di quanto si è abituati a pensare, esce dai confini della musica per
arrivare ad influenzare ciascuno di noi.
Mercoledì 9 Novembre 2016, ore 20.30
Paolo Armelli
Paolo Armelli si occupa di comunicazione, giornalismo e cultura. Dopo una laurea in
Lettere Moderne con una specializzazione in letteratura comparata e traduzione
letteraria, si è prestato al mondo della pubblicità come content e social media
manager in un’agenzia di comunicazione con sede a Milano.
Continua a occuparsi di libri, editoria e storie sul suo blog Liberlist.it. Inoltre ha
collaborato con diverse testate come Vogue Italia, The Men Issue, Gazzetta.it, Rivista
Studio e L’Indice dei libri del mese, Federiconovaro.eu. Attualmente è contributor
per il sito Wired.it dove si occupa di editoria, serie tv, media e cultura pop. Dal 2013
partecipa alla rassegna organizzata dalla Biblioteca di Arzignano, Storie d’Estate, in
cui durante i mesi estivi propone reading su svariati temi letterari, con una
predilezione per gli autori d’area angloamericana: si è occupato in passato di
Hemingway, Fitzgerald, Woolf, Salinger, Carver, città europee, quadri e qualche
cane. Quando non scrive o non legge, è molto (troppo) attivo sui social, soprattutto
Twitter. E cerca di camuffare la sua anima pop in un mondo di anime rock.
La serata:
“Quello che i rocker non dicono. Storie e controstorie della musica rock”
Attraverso memoir, ricostruzioni e biografie più o meno autorizzate, un piccolo
viaggio fra aneddoti, curiosità e segreti dei nomi più noti ma anche controversi della
storia della musica.
Le letture dei brani saranno a cura di alcuni studenti del Liceo da Vinci di
Arzignano.
Mercoledì 16 Novembre 2016, ore 20.30
Enzo Gentile
Enzo Gentile lavora nella musica dalla metà degli anni Settanta. Debutta alla radio,
poi scrive per un centinaio di testate, firma una quindicina di libri, organizza mostre e
manifestazioni, lavora con teatri, festival, istituzioni.
Tra i giornali per cui ha scritto, Repubblica, il Mattino, Europeo, Epoca, Panorama,
Linus, Diario, Ciak, Rolling Stone, Jam. Ha collaborato con RadioRai (Fuorigiri,
Stereodrome, Caterpillar), Radio Popolare, Radio24, e a diversi programmi televisivi.
Ha curato la direzione artistica di varie rassegne tra cui Suoni e Visioni, Music club,
Naturalmente pianoforte. E' docente al Master in comunicazione musicale
dell'Università Cattolica di Milano; tra i volumi pubblicati Cover & Cover (Mazzotta),
Dizionario del pop-rock (Baldini&Castoldi, Zanichelli), Arrivano i Beatles e Beatles a
fumetti (Skira), Legata a un granello di sabbia (Melampo), Jimi santo subito (Shake),
Lontani dagli occhi (Laurana). Nell'ottobre 2016 esce Time After Time-Dove, quando
e perché nella storia del pop-rock (Hoepli). Milanese, nato sotto il segno dei Gemelli,
giornalista professionista dal 1984, hendrixiano, motociclista, ha seguito oltre 6 mila
concerti. E continua a farlo.
Mercoledì 23 Novembre 2016, ore 20.30
John Vignola
È un giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico italiano.
Appassionato di musica, vi si dedica professionalmente intorno alla metà degli anni
1990 fondando e gestendo la On/Off Records, un'etichetta indipendente poi
divenuta Beware! e chiusa nel 2001. Si dedica poi a scrivere o a curare testi e collane
editoriali sulla storia del rock: da Rock, i 500 dischi fondamentali (2002) a Su la testa!
1994-2004, dieci anni di rock italiano (2005), seguiti da Il libretto mosso del MEI.
Dieci anni di musica al Meeting delle Etichette Indipendenti (2006) e i più recenti,
realizzati con Diego Carmignani, Lucio Dalla (2012) e Daft Punk. Musica robotica
(2014). Nel 2015 ha curato la pubblicazione di Lucio Dalla -Trilogia, cofanetto e libro
dedicati ai tre dischi che Lucio Dalla ha pubblicato, come autore e musicista, tra il
1977 e il 1980. Ha recensito dischi su Audioreview, curato la rubrica letteraria de Il
Mucchio Selvaggio, suoi articoli appaiono su Vanity Fair e Rockerilla. È spesso invitato
a tenere conferenze e presentazioni sulla musica rock. È direttore artistico del
Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana fin dalla prima
edizione (2005). Come conduttore radiofonico esordisce su Rai Radio 3 sul finire
degli anni 1990 per poi passare agli altri due canali Rai (con Il cammello di Radio 2,
RaiStereoNotte, Ritratti, oltre alle dirette del Festival di Sanremo); dal 2009 al 2014
ha condotto il programma mattutino di Rai Radio 2 Twilight (vincendo il
MArteAwards 2012 come "miglior programma radiofonico") ed è poi tornato alla
prima rete con la trasmissione serale Radio1 Music Club.
IT’S ONLY ROCK ‘N’ ROLL
La storia e le storie del Rock raccontate in cinque serate
Mercoledì 9 Novembre
Paolo Armelli
Mercoledì 16 Novembre
Enzo Gentile
Gentile
Mercoledì 23 Novembre
John Vignola
Mercoledì 30 Novembre
Seba Pezzani
Martedì 6 Dicembre
Paolo Madeddu
BIBLIOTECA CIVICA G. BEDESCHI
Vicolo Marconi 6 - Arzignano
Tutti gli appuntamenti inizieranno alle 20.30
Il programma completo su www.inarzignano.it