dal 20 al 22 nov.-Teatro di Contrabbando di Napoli debutterà

dal 20 al 22 nov.-Teatro di
Contrabbando
di
Napoli
debutterà “L’eco” di Marco
Palumbo
con
Buonanno
e
Missaglia.
Dal 20 al 22 novembre, al Te.Co. – Teatro di Contrabbando
debutterà L’eco di Maurizio Palumbo con Antonio Buonanno e con
la partecipazione di Sara Missaglia (voce off). Il dramma
affronta il difficile tema della separazione coniugale,
riportando in particolare il punto di vista dei padri
divorziati.
L’autore ha raccolto vari racconti di uomini che sentono la
mancanza della quotidianità con i propri figli che nella
maggior parte dei casi i giudici affidano alle madri.
Note di regia : “Se potessi esprimere un solo desiderio nella
mia vita, chiederei di ritornare a fare il padre, come una
volta” – Stefano, 57 anni, operaio. Ogni 1.000 matrimoni
celebrati nel nostro Paese, 311 finiscono con una separazione.
Quasi sempre, dopo la fine di un matrimonio, i figli vengono
affidati alla madre ed i padri sono obbligati a lasciare la
casa coniugale. L’eco nasce appunto da racconti di padri
divorziati, che perdono molto di più che un rapporto di
coppia: sono uomini che smarriscono il loro diritto alla
paternità…
È la storia di un papà separato, e del suo
bambino, che affronta una guerra tra giudici, avvocati,
assistenti sociali, tentando in ogni modo di mantenere il
proprio rapporto affettivo col figlio… È il dramma
appassionato di un padre che lotta, combattendo soprattutto
contro gli inevitabili dubbi e domande che un bambino di pochi
anni si pone quando le sue certezze crollano, la famiglia si
sgretola, e mamma e papà non si abbracciano più.
Lo
spettacolo pone l’accento sul meccanismo giuridico che, una
volta innescato al fine di trovare soluzioni a conflitti e
vicende umane, finisce per schiacciare gli affetti e la vita
delle persone, essendo per sua stessa natura freddo, cinico,
distante dalla sfera emozionale. Ma come reagire quando ci si
trova sul fondo del baratro? Cedere alle negatività, o
continuare a lottare?!? Buttarsi a capo chino come un don
Chisciotte che combatte contro i mulini a vento della
burocrazia, o rassegnarsi all’inevitabile sconfitta?
Gli
umani la chiamano eco ma in realtà è la vita: quello che ci
metti dentro ti torna… (Antonio Buonanno)