LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” * Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592 E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402 Documento del Consiglio di Classe Classe V C Indirizzo di Studi: Liceo delle Scienze Umane Anno Scolastico 2016 –2017 Indice Finalità generali del corso di studi e quadro orario Membri del Consiglio di classe Profilo della classe Storia della classe Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Simulazioni di terza prova Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti Strumenti e criteri di valutazione Pag. 3 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 7-8 Pag. 7 Pag. 9 Pag.10 Pag. 30 Allegati: 1. Copia delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico, pag. 12 2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni, pag. 29 3. Programmi svolti, pag. 46 2 Finalità dell’indirizzo di studio e quadro orario In continuità con gli studi specifici del liceo socio-psico-pedagogico, il nostro Liceo favorisce un percorso di studi che approfondisca le teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo allo studio della filosofia e delle scienze umane. Fornisce allo studente importanti strumenti per orientarsi nella dimensione interiore della mente e del suo sviluppo. Approfondisce e sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per cogliere la specificità dei processi formativi, nonché per comprendere la complessità dei comportamenti umani e sociali. Permette di riconoscere e interpretare i differenti modelli teorici di educazione permettendo di applicarli nei diversi campi relazionali e comunicativi della società. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze umane, volte alla conoscenza dei problemi della persona e della società. Garantisce una solida base culturale ed una formazione completa in ogni ambito, tali da consentire il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà. QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Religione/attività alternative 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 3 3 2 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze umane * 4 4 5 5 5 Storia - - 2 2 2 Storia e geografia 3 3 - - - Filosofia - - 3 3 3 Matematica ** 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali *** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 2 Totale unità didattiche 27 27 30 30 30 *Antropologia., Psicologia,Pedagogia e Sociologia **Con informatica nel primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3 Membri del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio di classe della V C per l’anno scolastico 2016-2017 è riportata nella tabella sottostante. Disciplina Italiano Latino Storia Filosofia Scienze umane Scienze naturali Inglese Matematica Fisica Storia dell’Arte Scienze motorie Religione Orario annuo 132 66 66 99 165 66 99 66 66 66 66 33 Docente Pizzi Marinella Pizzi Marinella Guagliano Fiona Colangelo M. Antonella Colangelo M.Antonella Vasconi Cristina Pioppo Mariachiara Perotti Maria Rita Lucchi Chiara Barone Sonia Bernardi Fabio Colonna Massimo Nel corso del triennio si sono registrati alcuni avvicendamenti, in quarta la prof.ssa Guagliano succede al prof. Carlini (storia) e la prof.ssa Barone succede alla prof.ssa Tanfani (storia dell’arte), mentre i docenti che hanno mantenuto la continuità didattica anche nel triennio sono: italiano e latino (prof.ssa Pizzi), inglese (prof.ssa Pioppo), Scienze umane (prof.ssa Colangelo) e matematica (prof.ssa Perotti). I 4 Profilo della classe 5 La classe è composta dai seguenti alunni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Cognome Andruccioli Bernardini Borghi Bonzetti Capeti Cesarini Darderi Fiorini Gentilini Giovagnoli Giuliani Guiducci Miserocchi Morigi Morolli Mussoni Nestorovic Padiglioni Pesaresi Prete Pulvirenti Ronchi Sarti Volpini Nome Valentina Giulia Cesare Lucia Chiara Elisa Martina Serena Elisa Giorgia Martina Elena Claudia Riccardo Isotta Martina Julia Simona Federica Maria Chiara Alessandro Martino Anna Giulia 6 Storia della classe La tabella riporta i dati numerici relativi agli iscritti e all’esito finale dei cinque anni di studi. Anno scolastico 1° anno 2012/2013 2° anno 2013/2014 3° anno 2014/2015 4° anno 2015/2016 5° anno 2016./2017 Iscritti 32 Ritirati o trasferiti 8 Respinti 4 Promossi * 15 26 4 1 16 25 1 17 24 0 18 24 * indicare eventuali sospensioni del giudizio Sospensione del giudizio: I anno n. 9 alunni II anno n. 12 alunni III anno n. 7 alunni IV anno n. 6 alunni Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Viaggi di istruzione Primo anno: Secondo anno: Terzo anno: Quarto anno: Quinto anno: Modena (Terramare)- Ravenna (Planetario). Caserta-Pompei-Paestum. Ville Venete. Milano (Expo)- Monaco di Baviera - Innsbruck. Barcellona. Nel corso del quinquennio la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Primo anno: Secondo anno: - Concorso letterario “Una pagina del mio diario” , prof.ssa Pizzi, - Progetto accoglienza Biblioteca, prof.ssa Pizzi e prof.ssa Colangelo, - Progetto “Il mare tra i banchi” prof.ssa Vasconi. - Progetto “Lettura” prof.ssa Pizzi, Progetto “Quotidiano in classe” prof.ssa Pizzi, Progetto “Conoscere il territorio: Rimini, la campagna” prof.ssa Vasconi, Uscita didattica a Firenze, “Museo della matematica”, prof.ssa Perotti, Progetto “Pace”, prof.ssa Colangelo. 7 Terzo anno: - Quarto anno: Quinto anno: - “ Marcia della Pace” (Assisi- 19 ottobre 2014) prof.ssa Colangelo e prof.ssa Perotti, - “Cultura e tradizione, dal mito al logos”: incontro con la cucina greca , prof.ssa Colangelo, - Progetto “La biblioteca va a scuola” prof. Carlini (con uscita didattica Biblioteca di Cesena). - Teatro : “Plauto” Prof.ssa Pizzi, - Teatro “Pitagora” prof.ssa Perotti e prof.ssa Colangelo, - Laboratorio interculturale:”Zingaro chi sei?” prof.ssa Colangelo, - Progetto “Stili di vita tra uso ed abuso”, prof.sse Colangelo ,Vasconi - Uscita didattica presso la comunità di recupero “San Patrignano” prof.sse Colangelo ,Vasconi. - Progetto pronto intervento CRI, prof. Bernardi, - Uscita didattica a Firenze, “Mostra di Picasso prof.sse Tanfani e Perotti. - Uscita didattica a Chiaravalle, visita fondazione Maria Montessori, prof.ssa Colangelo, - Incontro con l’autore sul tema dell’autismo, Gina Codovilli, prof.ssa Colangelo, - Uscita didattica presso il convento delle Clarisse, Rimini, prof. Vari, - Progetto pronto intervento CRI, prof. Bernardi, - Progetto “Finger Printing”, prof.ssa Vasconi, - Teatro : Verga, “Rosso malpelo”, prof.ssa Pizzi, - Uscita didattica ad Urbino, prof.ssa Barone, - Progetto “Crescere informati”, prof.ssa Colangelo, - Potenziamento della Lingua Inglese, prof.ssa Pioppo, - Progetto “Ecosostenibilità”, prof.ssa Vasconi, - Uscita didattica “Mostra fotografica: Rimini nella Prima Guerra Mondiale” prof.ssa Guagliano, - Incontro sul tema “Giovani costruttori di pace: il coraggio della responsabilità” F. Cavalli, prof.ssa Colangelo. - Progetto “Avis” prof.ssa Vasconi, Progetto “Ecosostenibilità”, prof.ssa Vasconi, Progetto “Non solo palestra”, prof. Bernardi, Uscita didattica a Modena, “Festival della Filosofia”, prof.ssa Colangelo, prof:ssa Perotti, Uscita didattica a Milano, Museo del Novecento, prof.ssa Barone, Uscita didattica a Milano, mostra del pittore Escher, prof.ssa Perotti e prof.ssa Colangelo, Uscita presso il “Centro per le famiglie”, prof.ssa Colangelo, Laboratorio “La pedagogia tra i banchi di scuola” presso la scuola primaria “A.Brandi” Riccione, prof.ssa Colangelo, Staffetta di orientamento:”Lezione sui disturbi dell’apprendimento” presso Università di Rimini, Lezione di diritto “I cambiamenti nella Costituzione e il referendum” prof. Marini, Lezione di psicologia “Disturbi mentali: la schizofrenia” prof.ssa Marcucci, Lezione: “La diversabilità e i percorsi “su misura” “ prof.ssa E. Urbinati,(docente coordinatore del sostegno). CLIL, modulo di Filosofia si J. Dewey, prof.ssa Maurizia Manzi. 8 Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe, nella seduta del 16 novembre 2016 e del 20 marzo 2017 ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta, la tipologia composta da tre domande a risposta aperta, indicata come tipologia B. Sono state eseguite 2 simulazioni: - La prima, in data 1 dicembre 2016 , relativa alle seguenti discipline : Storia dell’Arte, Filosofia, Fisica e Inglese. - La seconda, in data 3 maggio 2017, relativa alle seguenti discipline : Matematica, Inglese, Fisica e Storia dell’Arte. In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione utilizzati. Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di tre (3) ore. Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 22 aprile 2017 ed una relativa alla seconda prova in data 27 aprile 2017. Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda agli allegati. 9 Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione Obiettivi comportamentali Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; Consolidare - ampliare gli interessi culturali; Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità. Strumenti/metodi Attività disciplinari e multidisciplinari Lavori di gruppo Dibattiti Visite guidate e viaggio di istruzione; Promozione della lettura; Promozione della partecipazione ad attività culturali Obiettivi/competenze Modalità di verfica Modalità di verifica Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; Discussione e dibattiti; Partecipazione alle assemblee di classe; Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte Indicatori di livello Valutazione Conoscenza: capacità di rievocare Colloqui Elementi specifici Relazioni Scarsa 2-4 Modi e mezzi per usarli Analisi testuali Limitata 4-5 Dati universali Prove strutturate e/o semistrutturate Sufficiente 6 Produzioni di varia tipologia Ampia 7-8 Esauriente 9-10 utilizzando codici diversi Comprensione: capacità di afferrare il senso di una Colloqui comunicazione Relazioni Approssimativa 2-4 Trasformare Analisi testuali Superficiale 4-5 Interpretare Prove strutturate e/o semistrutturate. Corretta 6 Estrapolare Costruzioni di mappe concettuali. Consapevole 7-8 Risoluzione di problemi Completa 9-10 Applicazione: Relazioni orali e scritte capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a Analisi testuali Errata 2-4 Collegare Risoluzione di problemi Incerta 4-5 Organizzare Costruzioni di mappe Accettabile 6 Generalizzare Costruzioni di tabelle Sicura 7-8 Autonoma 9-10 Produzioni di varia tipologia utilizzando codici diversi Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una Analisi testuali confusa 2-4 comunicazione per evidenziare Risoluzione di problemi superficiale 4-5 elementi Costruzioni di mappe essenziale 6 relazioni Costruzioni di tabelle . articolata 7-8 principi organizzativi profonda 9-10 Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in modo Relazioni orali e scritte confusa 2-4 coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi di Relazioni orali e scritte frammentaria 4-5 relazioni astratte Risoluzione di problemi coerente 6 efficace 7-8 personale 9-10 Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio pensiero Colloqui in modo Relazioni orali e scritte Aderente Produzioni Coerente Fluido di varia utilizzando codici diversi tipologia Scorretta/confusa 2-4 Incerta 4-5 Corretta 6 Chiara 7-8 Disinvolta 9-10 10 Programmi effettivamente svolti Le pagine che seguono in allegato riportano le simulazioni di terza prova, le griglie di correzione e, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti. Rimini 15 Maggio 2017 Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe Prof. ssa Perotti Maria Rita 11 ALLEGATO 1: le simulazioni di terza prova 12 FISICA, PRIMA SIMULAZIONE , 1 DICEMBRE 2016 ALUNNO_______________________________________________ 1) DESCRIVI LO SPETTRO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE, SOFFERMANDOTI POI SULLA DESCRIZIONE DI UNA TIPOLOGIA DI ONDE ELETTROMAGNETICHE DI CUI PREFERISCI SCRIVERE, SPECIFICANDONE GLI UTILIZZI, I PERICOLI ECC… _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 2) SE STROFINO UNA BACCHETTA DI VETRO SU UN PANNO DI LANA E POI TOCCO CON LA BACCHETTA UN ELETTROSCOPIO, COSA SUCCEDE ALLE FOGLIOLINE D’ORO DELL’ELETTROSCOPIO? SE POI ALLONTANO LA BACCHETTA, COSA SUCCEDE ALLE FOGLIOLINE? SPIEGA QUALI FENOMENI FISICI SONO COINVOLTI IN QUESTO ESPERIMENTO E COSA SUCCEDE A LIVELLO MICROSCOPICO PER GIUSTIFICARE LA COSA. _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 3) DESCRIVI LA FORZA ELETTRICA CON CUI SI ATTIRANO O RESPINGONO DUE CARICHE ELETTRICHE. SCRIVINE LA FORMULAZIONE DATA DA COULOMB SPECIFICANDO NOME E UNITAQ’ DI MISURA DI OGNI GRANDEZZA CHE COMPARE NELLA FORMULA. SPIEGA POI QUALE SEGNO PUO’ ASSUMERE TALE FORZA E COSA SIGNIFICA. 13 _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 14 STORIA DELL’ARTE, PRIMA SIMULAZIONE, 1 DICEMBRE 2016 Cognome e Nome____________________________________ Classe VC S.U. 1. Ne La morte di Marat sono presenti molte delle caratteristiche della cultura neoclassica. Elencale, indica chi ha dipinto questa tela e individua una collocazione cronologica (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 2. Francisco Goya presenta nelle sue opere elementi del pensiero illuminista e sensibilità romantiche, sia nei temi trattati che nello stile utilizzato. Quali opere che conosci possono confermare quest’affermazione e perché? (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 15 3. La Libertà guida il popolo di E.Delacroix: contestualizza l'opera nel movimento artistico di riferimento, individua l'evento storico narrato ed elenca le caratteristiche essenziali del movimento di appartenenza (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 16 INGLESE, PRIMA SIMULAZIONE, 1 DICEMBRE 2016 Nome e cognome dell'alunno: ________________________________________________ ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. Why is Romantic poetry considered the appearance of modern poetry? (max 8 lines) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 2. How does Wordsworth's idea of Nature differ from Coleridge's idea of Nature? (max 10 lines) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 17 3. Why was Nature considered a shelter by many Romantic poets? (max 5 lines) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 18 INGLESE, PRIMA SIMULAZIONE - DARDERI MARTINA, 1 DICEMBRE 2016 Nome e cognome dell'alunno: MARTINA DARDERI ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. Why is Romantic poetry considered the appearance of modern poetry? (max 8 lines) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. How does Wordsworth's idea of Nature differ from Coleridge's idea of Nature? (max 10 lines) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 19 FILOSOFIA, PRIMA SIMULAZIONE, 1 DICEMBRE 2016 STUDENTE:_________________________________________________________________ CLASSE VC TIPOLOGIA B- 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA , 10 RIGHE 1 – LE FORME A PRIORI PURE DELLA SENSIBILITA’ ESPRESSE DA KANT NELL’ESTETICA TRASCENDENTALE. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 2 – L’ ASSOLUTEZZA DELLA LEGGE MORALE IN KANT. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 3 – FINITO E INFINITO NEL PENSIERO OTTOCENTESCO. _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 20 FISICA, SECONDA SIMULAZIONE , 3 MAGGIO 2017 ALUNNO_______________________________________________ 1) SCRIVI E SPIEGA LA SECONDA LEGGE DI OHM, SPECIFICANDO NOME E UNITA’ DI MISURA DI OGNI GRANDEZZA CHE COMPARE NELLA SUA FORMULAZIONE, SOFFERMANDOTI POI SULLA RESISTIVITA’, SPECIFICANDO DA COSA DIPENDE E COME VIENE UTILIZZATA PER CLASSIFICARE I MATERIALI. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 2) DESCRIVI L’ESPERIMENTO DI AMPERE DELLA FORZA FRA CORRENTI ELETTRICHE, DESCRIVENDO TALE FORZA, DI CHE TIPO DI FORZA SI TRATTA, DA QUALI GRANDEZZE DIPENDE E COME ENTRA IN GIOCO NELLA DEFINIZIONE DELL’AMPERE COME UNITA’ DI MISURA DELLA CORRENTE ELETTRICA. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 21 3) DESCRIVI IL CAMPO MAGNETICO FORMATO DA UN SOLENOIDE PERCORSO DA CORRENTE ELETTRICA. DA QUALI GRANDEZZE FISICHE DIPENDE, COME SI CALCOLA, SOFFERMANDOTI POI SUL SUO UTILIZZO PER FORMARE UN ELETTROMAGNETE. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 22 STORIA DELL’ARTE, SECONDA SIMULAZIONE, 3 MAGGIO 2017 Cognome e Nome_______________________________________________________________ Classe VC S.U. Fra i pittori impressionisti, quello più anomalo è Edgar Degas, che d’altronde si è sempre definito più realista che impressionista. Il candidato motivi questa affermazione facendo riferimento ad un’opera dell’artista (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ Il candidato spieghi le novità tecniche dell’opera “Autoritratto con cappello di feltro grigio” di V. Van Gogh rispetto a “I mangiatori di patate” evidenziando i motivi dell’evoluzione del suo stile (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 23 Dopo aver collegato le principali declinazioni dell’espressione Art Nouveau alle varie nazioni europee in cui si diffuse, spiega quali furono i caratteri comuni a questa tendenza artistica, precisando anche il contesto storico in cui si collocò (max 10 righe). _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 24 INGLESE, SECONDA SIMULAZIONE, 3 MAGGIO 2017 Nome e cognome dell'alunno: ________________________________________________ ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. How does R.L.Stevenson use the theme of the double to criticize the hypocrisy of Victorian society? (10 lines) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 2. The Woman Question, which grew in importance in the XIX century, strikes its first important goal with universal suffrage in England. Give a definition of "Woman question", say when and how universal suffrage was obtained in England and mention C. Bronte and her heroine Jane Eyre as an example of a woman fighting for her rights. (10 lines) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 25 3. Describe Tennyson's Ulysses: point out the strengths and weaknesses of this character (8 lines) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 26 INGLESE, SECONDA SIMULAZIONE - DARDERI MARTINA, 3 MAGGIO 2017 Nome e cognome dell'alunno: MARTINA DARDERI ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. How does R.L.Stevenson use the theme of the double to criticize the hypocrisy of Victorian society? (10 lines) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 2. The Woman Question, which grew in importance in the XIX century, strikes its first important goal with universal suffrage in England. Give a definition of "Woman question", say when and how universal suffrage was obtained in England and mention C. Bronte and her heroine Jane Eyre as an example of a woman fighting for her rights. (10 lines) _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 27 MATEMATICA, SECONDA SIMULAZIONE, 3 MAGGIO 2017 Cognome e Nome_______________________________________________________________ Classe VC S.U. Data la funzione : studiare: 1° Quesito : a. Dominio b. Simmetrie c. Intersezioni con gli assi cartesiani d. Segno 2° Quesito: a. asintoti: b. crescenza e decrescenza c. massimi e minimi relativi 3° Quesito: In base ai risultati ottenuti, rappresentare il grafico della funzione. 28 ALLEGATO 2: griglie di valutazione 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Candidato ___________________________________________________________ 5-4 Conoscenz e 3 Espone informazion Espone i essenziali conoscenz o e corrette e comunque complete/ utili allo utilizza in svolgiment modo o /utilizza appropriato parzialment i dati forniti e i dati forniti Capacità: corretto utilizzo della tipologia testuale 4 - corretta, con Si esprime sintassi e in forma lessico adeguati nel complesso corretta e con lessico abbastanza appropriato Sa proporre una Interpretazi interpretazi one ed one elaborazion adeguatam e critica ente esemplifica ta/ approfondit Esprime giudizi, ma non sempre debitament e motivati/ chiarament e riconoscibili / 2 1 0 Espone informazion i generiche/ imprecise/ utilizza in modo poco efficace i dati forniti Riconosce gli elementi più significativi solo in modo frammentar io Espone informazion i scorrette/ non utilizza i dati forniti Comprend e le indicazioni di svolgiment o/ adotta un tipo testuale chiaro e ne rispetta le caratteristic he sostanzial mente chiara, ma con qualche ripetizione/ errore d’ortografia /connettivi/ sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Comprend e in modo parziale/ adotta un tipo testuale chiaro, ma ne rispetta solo in parte le caratteristic he Non individua le indicazioni di svolgiment o/ non rispetta le caratteristic ___ he della tipologia testuale richiesta scorretta in più punti / confusa con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one gravement e scorretta/ confusa con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ ___ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Interpreta in modo semplicistic o le tematiche proposte Interpreta in modo superficiale le tematiche proposte Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni ___ ___ 30 a/ con eventuali contributi personali approfondit i/ esemplifica ti Voto complessiv o ___ /15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 31 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO: TEMA STORICO E DI ATTUALITA’ Candidato ___________________________________________________________ 4 Conoscenz e 3 2 Propone informazion Propone i essenziali, informazion comunque i corrette e utili allo significative svolgiment o Comprend e la traccia e il problema proposto Comprensi one della traccia Organizza il testo in modo logico e conseguen ziale Organizza il testo in Organizzazi modo one del semplice testo ma coerente sostanzial mente chiara, ma con nel qualche corretta, complesso ripetizione/ con Si esprime corretta e errore sintassi e in forma lessico d’ortografia lessico abbastanza /connettivi/ adeguati appropriato sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Sa proporre una interpretazi Propone one un’interpret Interpretazi adeguatam azione non one ed ente sempre elaborazion esemplifica debitament e critica ta/ e /approfondi approfondit ta con a eventuali contributi personali 1 0 Propone Propone informazion informazion i scorrette/ i generiche/ non ___ imprecise pertinenti Individua il problema proposto in modo parziale/ generico Non individua il problema proposto ___ Espone i contenuti in modo non sempre organico Espone i contenuti in modo disorganico ___ / non coeso scorretta in più punti / confusa/ con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one gravement e scorretta/ confusa/ con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ ___ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Tratta superficial mente le tematiche proposte Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni ___ 32 Voto complessi vo ___ /15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 33 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO Candidato ___________________________________________________________ 4 nella totalità del significato / sa parafrasare / sa riassumere Comprende il testo Riconosce 3 correttame nte e in modo completo la struttura formale, la poetica dell’autore, il contesto storicoletterario Il riconoscim ento è parziale, ma corretto 2 negli elementi essenziali del significato / parafrasi o riassunto talora incerti Il riconoscim ento è molto limitato sostanzial mente chiara, ma con nel qualche corretta, complesso ripetizione/ con Si esprime corretta e errore sintassi e in forma abbastanza d’ortografia lessico appropriata /connettivi/ adeguati nel lessico sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Sa approfondir e ed Esprime elaborare Interpreta giudizi Interpretazi in modo in modo personali, one ed personale semplicistic ma non elaborazion e coerente o le sempre e critica i contenuti, tematiche debitament argomenta proposte e motivati ndo con coerenza ed 1 0 fraintende il in modo testo/ non frammentar ne coglie io gli aspetti ___ essenziali Riconosce in modo molto frammentar io gli elementipiù significativi Non riconosce gli elementi più ___ significativi scorretta in più punti / confusa / con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one gravement e scorretta/ confusa / con errori di ripetizione/ ortografia/c onnettivi/ sintassi/ ___ lessico/pun teggiatura/ paragrafazi one Interpreta in modo superficiale le tematiche proposte Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni ___ 34 esemplifica zioni adeguate Voto complessi vo ___ /15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA: SCIENZE UMANE Candidato ___________________________________________________________ CRITERI INDICATORI a. Aderenza alla traccia Completa Adeguata ESSENZIALE Parziale Lacunosa/fuori tema Precise, esaurienti, ampie Precise e soddisfacenti Adeguate ESSENZIALI Limitate e/o imprecise Assenti e/o errate Articolata Efficace e agile LINEARE Sommaria Frammentaria Accurata, con buona proprietà lessicale Chiara e corretta SUFFICIENTEMENTE chiara e corretta Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà Scorretta b. Pertinenza della risposta Conoscenze specifiche e/o riferimenti agli autori. Grado di organicità/ elaborazione dei contenuti Esposizione punti Punteggio tema Punteggio quesiti (X 0,7) (X 0,3) 4 3,5 3 2 1 5 4,5 4 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 1,5 1 TOTALE PUNTI Punteggio pesato VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: INGLESE Candidato_________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE della Simulazione di Terza Prova INDICATORI DOMANDA N° 1 LIVELLO RILEVATO Scarso / Insufficiente 1 Sufficiente 1,5 1 1,5 2 Scarso / Insufficiente 1 Sufficiente 1,5 1 1,5 2 Scarso Insufficiente 1 Sufficiente 1,5 PUNTI Discret Buono o / 2 (max 15) 0-5 Realizzazione linguistica Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. 2,5 3 Controllo dei contenuti Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. valutazione domanda n° 1 DOMANDA N° 2 Realizzazione linguistica Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. Discret Buono o / 2 2,5 0-5 3 Controllo dei contenuti Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. valutazione domanda n° 2 DOMANDA N° 3 Realizzazione linguistica Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica. Adeguatezza e proprietà lessicale. / Discret Buono o / 2 0-5 37 Controllo dei contenuti 1 1,5 2 2,5 3 Padronanza e uso adeguato dei contenuti. Comprensione del quesito proposto. Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al quesito posto. valutazione domanda n° 3 VALUTAZIONE COMPLESSIVA Totale Punti___________________________/15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 38 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: FILOSOFIA Candidato ___________________________________________________________ Indicatori Punteggio massimo Padronanza del codice linguistico specifico e correttezza formale Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Capacità di sintesi, di collegamento e di integrazione delle conoscenze e competenze 4 punti 6 punti 5 punti Livelli di valutazione Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo Punteggio per livelli 1 2 2,5 3 4 1 2 2,5 3 4 1 2 2,5 3 4 1 3 4,5 5 6 1 2 3 4 5 1 3 4,5 5 6 1 2 3 4 5 1 3 4,5 5 6 1 2 3 4 5 Totale Punti___________________________/15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: FISICA Candidato ___________________________________________________________ Descrittori Conoscenza degli argomenti Maxpunti 7 Linguaggio specifico e correttezza specifica Maxpunti 5 Livelli Punti Conoscenza completa e approfondita Conoscenza ampia Conoscenza soddisfacente Conoscenza sufficiente Conoscenza non del tutto sufficiente Conoscenza sommaria Conoscenza inesistente Elaborazione fluida e pertinente Elaborazione corretta Elaborazione con qualche imprecisione Elaborazione confusa e con lessico inadeguato Nessuna elaborazione quesito N. 1 quesito N. 2 quesito N. 3 7 6 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 Capacità di sintesi Maxpunti 3 Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi appropriate ed efficaci Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi sufficienti Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi parziali 3 2 1 TOTALE parziale TOTALE DELLA PROVA /15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE Candidato ___________________________________________________________ INDICATORI Conoscenza degli argomenti (aderenza alla traccia, completezza dei contenuti: informazioni, riferimento pertinente alle opere e ai periodi storicoartistici studiati) Capacità di organizzare le informazioni (analisi – sintesi – capacità critica personale – terminologia specifica ) Correttezza, chiarezza espositiva e proprietà linguistica PUNTEGGIO LIVELLI DI MASSIMO VALUTAZIONE Ottimo/Distinto Buono/Discreto Sufficiente max: 7 punti Insufficiente Gravemente insuff. PUNTEGGIO Quesito Quesito Quesito CORRISPONDENTE n.1 n.2 n.3 7 6 5 3/4 2 0/1 Nessuno Ottimo/Distinto 5 Buono/Discreto 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Gravemente insuff. /Nessuno 0/1 max: 5 punti Ottimo/Buono 3 max: 3 punti Sufficiente 2 Insuff/Gravemente insuff 0/1 Totale Totale Totale parziale parziale parziale Tot max:15 punti /15 /15 Totale /15 /15 41 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 42 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA Candidato ___________________________________________________________ Indicatori Punteggio massimo attribuito all’indicatore Padronanza del codice linguistico specifico 4 punti Conoscenze e competenze riferite agli argomenti proposti 7 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento e articolazione delle conoscenze e competenze 4 punti Livello di valore Scarso mediocre Sufficiente Discreto Buono ottimo scarso mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo scarso mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punteggio corrispondente ai diversi livelli 1 1,5 2,5 2,5 3 4 1/2 3/4 5 5,5 6 7 0,5 1,5 2,5 3 3,5 4 Totale Punteggio _______________________________/15 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE : COLLOQUIO Candidato ___________________________________________________________ Punti (/30) Voto (/10) Punti (/15) 1-3 4-5 1 2 1 2 6-7 2,5 3 8-9 3 4 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose 10-11 3,5 5 12-13 4 6 14-15 4,5 7 Conoscenze frammentarie, con errori o lacune Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Conoscenze carenti, espressione difficoltosa 16-17 5 8 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio 18-19 5,5 9 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa 20 6 10 Conoscenze complete ma non approfondite, esposizione semplice ma corretta 6,5 11 Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta 21-23 24-26 27-28 29-30 CONOSCENZE Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Grosse lacune ed errori 7-7,5 12-13 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica 8-8,5 14 Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo 9-10 15 Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato COMPETENZE CAPACITA’ Nessuna Non sa cosa fare Nessuna Non si orienta Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Non riesce ad analizzare, non comprende Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose. Sintesi incoerenti, commette errori Analisi parziali, sintesi scorrette, qualche errore Analisi e sintesi parziali, qualche errore Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi complessi, in modo corretto Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni adeguate Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti, rielabora correttamente Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora in modo corretto, completo e autonomo Analisi parziali, sintesi imprecise Analisi corrette, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove, imprecisioni Applica autonomamente e Significato compreso, correttamente le esatta interpretazione di conoscenze minime informazioni semplici, analisi corrette, gestione di situazioni semplici Applica autonomamente le nuove Interpreta esattamente il conoscenze anche a testo, sa ridefinire un problemi complessi, ma con concetto, gestisce errori autonomamente situazioni nuove Applica autonomamente le Coglie le implicazioni, conoscenze anche a compie correlazioni con problemi complessi, ma con qualche imprecisione imperfezioni 44 Rimni, Presidente __________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ______________________________________ Commissario ___________________________________ Commissario ____________________________________ Commissario ____________________________________ 45 ALLEGATO 3: Programmi svolti 46 ITALIANO, DOCENTE: Pizzi Marinella RELAZIONE FINALE Il programma del quinto anno è stato svolto in conformità ai programmi ministeriali , partendo dal recupero di alcuni argomenti non interamente affrontati nell’anno precedente. Sono stati presi in esame sia movimenti che autori Dell’Ottocento e del Novecento, soprattutto italiani , ma inseriti nel panorama europeo , per offrire una visione più aperta delle varie problematiche e dei reciproci scambi e combinazioni fra le diverse culture. Gli alunni hanno preparato anche approfondimenti personali, su autori minori, che hanno studiato ed esposto in classe ai compagni, collegandoli agli autori studiati, per dare maggior rilievo al panorama contemporaneo. Sono stati operati opportuni collegamenti con le letterature straniere, soprattutto con quella britannica , studiata in parallelo in lingua inglese, senza trascurare le coordinate storiche, sociali e antropologiche, con riferimenti alle discipline specifiche e ai grandi mutamenti epocali, di cui sentiamo ancora oggi gli effetti. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: Baldi, Giusso,Razetti, Zaccaria"Il Piacere dei testi,vol. 4-5-6,ed. Pearson. Dante Alighieri "La Divina Commedia", edizione integrale, a scelta. AUTORI ED OPERE. L’OTTOCENTO Ritratto d’autore: GIACOMO LEOPARDI. La vita e le opere, ideologia e poetica. Evoluzione del pensiero Leopardiano riguardo ai concetti di natura, società e ragione. Il pessimismo e la teoria del piacere. La poetica del "Vago e indefinito" Leopardi e il Romanticismo. Lo”Zibaldone” come diario e autobiografia dell’autore Dalle opere giovanili ai Canti Gli Idilli: L’Infinito, Alla Luna. I canti Pisano- Recanatesi: A Silvia, il sabato del villaggio L’ultimo Leopardi: la Ginestra o fiore del deserto (significato del messaggio) Le Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese , . Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. NATURALISMO, DECADENTISMO E SIMBOLISMO(1861/1903) Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi e gli autori: La figura dell’artista, la perdita dell’aureola e la crisi del letterato tradizionale in Italia. Il dandy e il poeta vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento. IL REALISMO IN EUROPA : (accenni) IL REALISMO IN RUSSIA: (accenni.) IL NATURALISMO FRANCESE: Gustave Flaubert ed Emile Zola (accenni) IL VERISMO ITALIANO : poetiche e contenuti Percorso di approfondimento: La condizione femminile nell'Età borghese La rappresentazione di M:me Bovary in Gustave Flaubert; "La presa di coscienza di una donna"da "Casa di bambola",atto III di Henrik Ibsen; "Il rifiuto del ruolo tradizionale", da "Una donna",capp.XII,XIII, di Sibilla Aleramo. 47 Ritratto d’autore:GIOVANNI VERGA vita, opere e formazione giovanile . L’evoluzione della poetica del Verismo. Fantasticheria e l’ideale dell’ostrica . “Impersonalità e regressione": prefazione all'amante di Gramigna: la poetica del documento umano. Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei campi”. Letture delle novelle: Rosso Malpelo. 4 Il ciclo de “I vinti”: la prefazione a “I Malavoglia” Ritratto di un’opera: I Malavoglia. (lettura dell’opera intera o di alcuni brani scelti.) Lettura della novella“La Roba”, tratto da “Novelle Rusticane”. L’altro grande romanzo del ciclo de “I Vinti”: Mastro don Gesualdo. Lettura:"La morte di Mastro don Gesualdo" La Scapigliatura in Italia:lo sperimentalismo e le caratteristiche generali. Il movimento francese dei “Décadents “e il Decadentismo Europeo. DECADENTISMO E SIMBOLISMO IN FRANCIA: Charles Baudelaire e "I fiori del male"; lettura de:"L'Albatro"( da "I fiori del male"); "Perdita d'aureola" da "Lo spleen di Parigi" I poeti simbolisti: Verlaine, Rimbaud e Mallarmè: simbolo e allegoria L’ESTETISMO di D'Annunzio e O. Wilde: confronto fra i rispettivi romanzi: "Il Piacere" e "Il ritratto di Dorian Gray" IL DECADENTISMO ITALIANO E I SUOI RAPPRESENTANTI PIU’ SIGNIFICATIVI : PASCOLI E D’ANNUNZIO. Ritratto d’autore: GIOVANNI PASCOLI: La vita tra il “nido” e la poesia. La poetica del”Fanciullino” ( lettura di alcuni passi de”il Fanciullino”) Myricae e Canti di Castelvecchio. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia letture scelte: I puffini dell’Adriatico, Lavandare, X Agosto, Temporale,Il lampo, Novembre (da Myricae); Il Gelsomino notturno (da”I Canti di Castelvecchio” ) . Ritratto d’autore: GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita inimitabile di un mito di massa. Le poesie: i tre libri delle Laudi del cielo, del mare,della terra, degli eroi il Panismo estetizzante del Superuomo. I romanzi: dal Piacere al Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto Letture tratte da :Alcyone: La pioggia nel pineto , La sera fiesolana. “Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli ed Elena Muti( da “Il Piacere,libro III, cap.II) Dal “Notturno”: la" prosa notturna " L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: Le Avanguardie. L’Avanguardia Futurista: il Manifesto del Futurismo,di F. T. Marinetti. "Il Palombaro",di C. Govoni, da "Rarefazione e parole in libertà" ; il Surrealismo, il Dadaismo. I Crepuscolari, i Vociani e i poeti del “Frammento” Poetica e poesia dei “Crepuscolari”. SVEVO E LA NASCITA DEL ROMANZO IN ITALIA 48 Caratteri dei romanzi Sveviani:l’inettitudine a vivere "Una vita" e "Senilità": due insuccessi letterari Analisi del romanzo capolavoro: La “Coscienza di Zeno “ IL POSTO DI PIRANDELLO NELL’IMMAGINARIO NOVECENTESCO E NELLA LETTERATURA EUROPEA. Pirandello e la poetica dell’umorismo: “persona” e “personaggio”, la “forma” e la “vita”. “Un'arte che scompone il reale"(da "L'umorismo" ) I romanzi umoristici:da Il fu Mattia Pascal a Uno, nessuno, centomila. (Lettura dell’intero romanzo: Il fu Mattia Pascal o di alcune letture antologizzate) Le novelle per un anno: Lettura di”Il treno ha fischiato”,”Ciaula scopre la luna” Il teatro di Pirandello: Sei personaggi in cerca d’autore e il”teatro nel teatro “ Enrico IV e la follia. **UNO SGUARDO ALLA POESIA DEL NOVECENTO “VITA DI UN UOMO”: Giuseppe Ungaretti e la religione della parola Le sue raccolte:“Allegria”, il“sentimento del tempo”,”Il dolore”. Lettura e analisi delle liriche: ”Soldati “,”S. Martino del Carso ,”Mattina”, “Veglia” (dalla raccolta “Allegria”) . DANTE E LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO canto I: l’ascesa al cielo di Dante e Beatrice (vv.1-142); canto III: incontro con Piccarda Donati (vv.I-130); canto XI : san Francesco (vv.I-129), canto XVII :L'incontro con Cacciaguida e la profezia dell'esilio (vv.1-142); canto XXXIII : La preghiera di San Bernardo alla Vergine (vv.I-145) L'ultimo argomento di letteratura, contrassegnato dal doppio asterisco, sarà svolto dopo il 15 Maggio, per collegarlo alla contemporanea guerra mondiale e concludere il percorso letterario con uno sguardo al '900. Rimini 15/05/2017 Il docente, prof.ssa Pizzi Marinella ____________________________ Gli studenti _________________________ __________________________ 49 LATINO, DOCENTE: Pizzi Marinella RELAZIONE FINALE Poiché il latino, nel triennio del Liceo della Formazione, è diventato una materia prevalentemente orale, il programma svolto riguarda esclusivamente la trattazione della Letteratura Latina, di cui sono stati presi in esame i principali autori, collocati nel periodo storico e culturale in cui vissero. Il disegno storico della Letteratura Latina è stato svolto dall’Età Imperiale fino a quella pre-cristiana, analizzando le opere dei principali autori, collocati nell’ambito storico e letterario in cui vissero. Di ciascuno di essi sono stati letti molti passi in traduzione per comprendere il loro pensiero e la loro importanza nella continuità della nostra cultura e tradizione. Alcuni passi significativi, tratti soprattutto da Seneca e Quintiliano , con riflessioni filosofiche e pedagogiche, utilizzabili anche negli approfondimenti personali e confrontati con le discipline di Scienze Umane, sono stati letti nei testi originali e confrontati con le traduzioni in italiano e analizzati dal punto di vista dello stile e del contenuto. Il programma iniziale è stato corredato da uno sguardo d’insieme sugli ultimi argomenti del programma del IV anno, che sono stati ripresi e approfonditi. Sono poi stati individuati i nuclei fondamentali del programma del V anno, da svolgere nel rispetto delle normative ministeriali e in consonanza le altre materie , con cui sono stati effettuati tutti i possibili confronti e collegamenti interdisciplinari, durante lo svolgimento del programma. Quintiliano,pur essendo stato collocato con asterisco, da svolgere cioè dopo il 15 Maggio, verrà spiegato per l' importanza che riveste nella nostra scuola, come primo pedagogista e insegnante nella scuola pubblica, sotto l'imperatore Vespasiano. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: GARBARINO PASQUARIELLO - VELUTI FLOS VOL 2 – PARAVIA Argomenti e Autori L’età di Augusto. ORAZIO:cenni biografici. I SERMONES E I CARMINA:caratteri, contenuti e messaggio. Letture in traduzione : Lettura integrale della satira 1,9”Il seccatore” Il topo di campagna e il topo di città (Sermones 2,vv.79-117.) Una scelta di vita”(Carmina 1,1) Il Congedo ( Carmina 3,30) Carpe diem (Carmina I;11). I POETI ELEGIACI OVIDIO :cenni biografici. Le opere erotico-didascaliche: Amores,Heroides, Ars Amatoria,I Fasti (caratteri generali) Le Metamorfosi. Letture in traduzione: Apollo e Dafne (Metamorfosi,I, vv.452-567.). Piramo e Tisbe (Metamorfosi (IV,vv.55-166) Narciso (Metamorfosi,III,vv.407-510) LIVIO E LA SUA OPERA STORIOGRAFICA Cenni biografici Struttura e contenuti 50 La sua opera storiografica:”Ab urbe condita libri” Lettura in traduzione: “L’Apologo di Menenio Agrippa”(Ab Urbe condita ,II,,32,5-12) .”Lucrezia”(op.cit.vv :1,57,4-11;58) Panorama storico- culturale: gli imperatori della dinastia Giulio- Claudia e i mutamenti istituzionali e culturali nell’impero. SENECA E IL SUO TEMPOLa vita e i suoi rapporti con l'Imperatore Nerone. Le opere: I “Dialogi”,-I trattati,-Le tragedie,-L’”Apokolôkyntosis,” Le “Lettere a Lucilio”. Lo stile della prosa senecana Letture in traduzione: Il valore del tempo: “Riappropriarsi di sè e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium,1 , 1-5): lettura integrale del par.1 e traduzione. “Il valore del passato” (dal “De brevitate vitae”,10,2-5) “La galleria degli occupati”( dal “De brevitate vitae,12,1-7;13,1-3) L’ira (dal " DE IRA",1,1,1-4.)) “La lotta contro l’ira”( op. cit.3,13,1-3)lettura integrale e traduzione LA FAVOLA: FEDRO. Il modello Esopico e il genere della “favola” Il “Prologo”, l'apologo animalesco e la “Morale” La scelta della poesia e le finalità educative Lettura delle favole più celebri:”Il lupo e l'agnello”, “La volpe e l'uva”, “La vedova e il soldato”. PETRONIO: elegantiae arbiter (ritratto di Petronio in Tacito.) “Il Satyricon” : opera complessa. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Letture in traduzione del Satyricon: “L’ingresso di Trimalchione”(Satyricon,32-33.) Presentazione dei padroni di casa”(Satyricon,37,1-38,5) La novella: "La matrona d’Efeso” (111-112) L’Età dei Flavi: avvenimenti storici e panorama letterario.(in sintesi) * QUINTILIANO Quintiliano e l’oratoria del suo tempo Quintiliano e i suoi rapporti con l’imperatore: Istituzione dell’insegnamento finanziato dallo stato L’ “Institutio oratoria” La formazione dell’oratore La decadenza dell’oratoria Letture in traduzione : Dall’Institutio Oratoria: Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore(Proemium,9-12) “I vantaggi dell’insegnamento collettivo” (1,2, 18-22.) L’asterisco segnala l' ultimo argomento , che sarà svolto dopo il 15 Maggio. 51 Rimini15/05/2017 Il Docente, prof.ssa Pizzi Marinella _______________________________ Gli studenti __________________________ __________________________ 52 RELIGIONE CATTOLICA, DOCENTE: Colonna Massimo RELAZIONE FINALE L'Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del nostro Paese. L'IRC promuove, insieme alle altre discipline scolastiche, il pieno sviluppo della personalità degli studenti con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell'esistenza. Questa disciplina possiede contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storicoartistico-culturale; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso; contribuisce alla formazione della coscienza morale; offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’IRc, favorisce l'incontro tra le altre religioni ed è in grado di offrire il proprio contributo allo sviluppo del dialogo inter-culturale, creando un clima di stima e di collaborazione reciproca nell’ impegno a favore del bene comune e della promozione degli autentici valori umani, culturali e religiosi, promuovendo tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace. PROGRAMMA SVOLTO 1. La questine antropologica: Visione dell'uomo nel mondo greco e confronto con la novità ebraico/cristiana: lettura ed esegesi di Gen 1 e 2 la creazione; Introduzione all'antropologia cristiana: L'uomo trinitario nei Padri della Chiesa. L'uomo in rapporto con l'infinito domande di senso: definizione e confronto tra la dimensione religiosa e dimensione spirituale. Visione film 7 Km da Gerusalemme. Il ruolo della donna nella Bibbia: confronto con l'Antico e il Nuovo Testamento: lettura ed esegesi di alcuni brani del vangelo. 2. Il progetto di Dio sull'uomo: L'uomo di fronte alle scelte della vita: la via del male e la via del bene (riferimenti alla Didachè); visione filmato tratto dal programma televisivo Le invasioni barbariche: intervista sul tema delle scelte giovanili: confronto tra Fabri Fibra e il filosofo Galimberti; visione del film Se Dio vuole dibattito sulla questione cosa voglio fare da grande e su cosa voglio essere da grande; Le scelte di Abramo raccontate da Giovanotti: percorso biblico attraverso la musica. 3. La visione dell'uomo in Occidente e in Oriente: Il concetto di persona nelle religioni induista e buddhista: lettura di alcuni canoni induisti; La figura del saggio nella cultura cinese: confucianesimo e taoismo 4. Questioni dogmatiche: La Chiesa e i Sacramenti come segni efficaci della Grazia di Dio: visione filmato di padre Rupnik, percorso d'arte attraverso il mosaico. L'escatologia: riflessione e confronto sul concetto di Inferno e Paradiso: lettura di alcuni brani biblici; 5. La Chiesa e il mondo: La questione dell'aborto visione confronto e riferimento al documento, Catechismo della Chiesa Cattolica; L'eutanasia un problema attuale: visione del film Io prima di te. 53 Che cos'è la famiglia: lettura di alcuni passi dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia, riflessione e confronto. L'amore in tutte le sue forme: dal Simposio di Platone all'amore cristiano (carità). Visione del film Risvegli: quanto è importante l'empatia e l'amicizia (amore) nell'approcciarsi con la diversabiltà? Rimini15/05/2017 Il Docente, prof. Calonna Massimo _______________________________ Gli studenti __________________________ ___________________________ 54 INGLESE, DOCENTE: PIOPPO MARIACHIARA RELAZIONE FINALE Nello studio della lingua è stato privilegiato un approccio comunicativo nel tentativo di rafforzare l’uso della lingua straniera come strumento di comunicazione. Si è cercato di disincentivare una acquisizione piattamente mnemonica e di favorire piuttosto una libera interpretazione personale dei contenuti. Si è preferito dare valore prioritario alla “fluency” del discorso (con ciò intendendosi la velocità e/o la scorrevolezza della produzione linguistica e la capacità di fare interagire lingua e contenuto) rispetto all’accuratezza formale fine a se stessa dell’espressione linguistica. Pertanto l’esposizione orale dell’alunno non è mai stata interrotta per sottolineare imperfezioni e/o errori sintattici, morfologici o grammaticali fintanto che l’alunno si mostrava capace di interloquire col docente e di rispondere in modo contenutisticamente corretto. Nello studio degli autori non si è data importanza alla biografia degli autori o alla trama dei romanzi quanto piuttosto all’analisi delle opere e dei testi. Il contesto storico è stato delineato al fine di meglio comprendere gli autori e di suggerire ulteriori chiavi di lettura senza, tuttavia, soffermarsi in dettaglio su fatti e date. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione:De Flavis, Muzzarelli, Quinn, Heading Out, vol. 1 e 2, Signorelli scuola Il romanticismo Historical Context: The age of Revolutions; the industrial revolution; The Romantic revolutions: the features of English Romantic Poetry; William Wordsworth: “ “Daffodils”, "She Dwelt among the Untrodden Ways", “The Solitary Reaper”, "My Heart Leaps up". Samuel Taylor Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”, part I; John Keats: “Ode on a Grecian Urn” (p. 99), “La Belle Dame Sans Merci”; L’epoca Vittoriana Historical Context: Queen Victoria, the Victorian Compromise and the importance of Respectability. The Reform Bills of 1832,1867, 1884-5, The Chartist Movement; Urban slums and The Poor Law. Charles Darwin and Victorian society. The Woman Question; Early Victorian Fiction (p. 168-70). Charles Dickens: , Hard Times: “Coketown”, "A Classroom Definition of a Horse"; Oliver Twist: "Oliver is taken to the workhouse"; David Copperfield: opening paragraph (fotocopy); Comparison between C. Dickens "David Copperfield" (opening paragraph) and J.D.Salinger "The Catcher in the Rye" (opening paragraph); "School began in earnest next day"; Charlotte Bronte: Jane Eyre: chapter 17, chapter 26 Later Victorian Fiction: Robert L. Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: "Story of the Door" “Dr Jekyll’s Full Statement of the Case”. Alfred Tennyson: "Ulysses" L’epoca moderna Historical Context: the Edwardian Era (p.151), The Beginning of the XX Century: a brief introduction; *Modernism, T.S.Eliot: The Waste Land: “The Burial of the Dead” (fotocopy), “The Fire Sermon”; *Modernism and the “stream-of-consciousness” technique (p. 80-1), James Joyce: Ulysses: excerpts Gli argomenti contrassegnati da * saranno svolti nel periodo compreso tra il 15 maggio 2017 e la fine dell’anno scolastico 55 Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Pioppo Mariachiara _______________________________ Gli studenti __________________________ ___________________________ 56 SCIENZE UMANE, DOCENTE: Colangelo Maria Antonella RELAZIONE FINALE La classe ha seguito con attenzione ed interesse le tante esperienze, proposte, attività e argomenti che sono stati affrontati. Per molti di questi sono stati protagonisti gli studenti stessi, proponendosi di sperimentare in autonomia lo studio e la presentazione alla classe di alcuni argomenti e autori che risultavano interessanti a prima vista. Così anche per i libri letti durante l’anno. Riguardo ai saggi hanno mostrato intuito e capacità organizzativa e di pensiero. La trasversalità è stata sempre sostenuta, pur rimanendo una difficoltà, anche perché molti sono gli autori e le teorie, per ogni argomentazione, da ricordare. Certamente la sociologia si è rivelata la più interessante fra le discipline di quest’anno; anche la ricerca effettuata ha coinvolto tutti, mostrando che hanno colto come muoversi in questo campo, così complesso. Le lezioni tenute da alcuni colleghi hanno evidenziato che oltre all’interesse, c’è capacità di ascolto, di scambio comunicativo corretto anche se vivace e diversificato. L’esperienza nella scuola primaria ha, invece, stimolato la comprensione delle tematiche pedagogiche, sempre articolate, attuali e confrontabili con il loro breve passato. Sottolineo che la maggior parte degli studenti ha realizzato un percorso personale preciso, organico e fortemente motivato. PROGRAMMA SVOLTO Testi in adozione: PEDAGOGIA: U. Avalle – M. Maranzana “ La prospettiva pedagogica - Dal Novecento ai nostri giorni “ V anno – Paravia SOCIOLOGIA : E. Clemente – R. Danieli “ Sociologia- contesti e problemi del mondo socio – politico” II biennio e V anno del Liceo delle scienze umane – Paravia ANTROPOLOGIA : A. Bianchi- P. Di Giovanni -“ La dimensione antropologica” per il Liceo delle scienze umane e l’opzione economico –sociale - Paravia PEDAGOGIA RIPASSO SISTEMATICO DAL 1200 AL 1800, uso della linea del tempo, parole chiave, testi, autori, con particolare attenzione a Michel de Montaigne, Comenio, Locke, Rousseau, Pestalozzi, Froebel; confronto con il presente. Riflessioni, discussioni, considerazioni. ( testo secondo biennio) TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: scenario storico ( approfondimento del docente) Unità 1 . L’esperienza delle “Scuole nuove” - L’ esordio del movimento in Inghilterra . Cosa sono le “Scuole nuove” . Abbotsholme : la prima scuola nuova . Baden-Powell e lo scoutismo - La diffusione delle scuole nuove in Francia : sguardo globale - La diffusione delle scuole nuove in Germania: sguardo globale - La diffusione delle scuole nuove in Italia . Le sorelle Agazzi e la scuola materna . Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata ” Letture: T1 – All’origine del movimento scout- Baden Powel T2 – All’origine del museo didattico- Rosa Agazzi T3 – La scuola rinnovata – Giuseppina Pizzigoni 57 Unità 2. Dewey e l’attivismo statunitense - Dewey : educare mediante l’esperienza - Kilpatrick e l’eredità di Dewey Letture: L’ideale democratico e l’educazione, da R. Tassi “ Itinerari pedagogici” – proposta del docente T1 – Educazione, individuo e società- J. Dewey - Riflessioni sul concetto di “democrazia” a scuola – tra passato e presente. - Il saggio di pedagogia- requisiti per svolgerlo- esercitazione su brano di Dewey e la democrazia Unità 3. L’attivismo scientifico europeo - Decroly e la scuola dei “centri d’interesse” - Montessori e le “Case dei bambini” - Claparède e l’educazione funzionale - Binet e la psicologia Lettura del testo” La scoperta del bambino” di M. Montessori – attività individuale di riflessione sul testo e lavoro di gruppo legato all’esperienza dello scorso anno: visita alla casa di M. Montessori e alla scuola d’infanzia e primaria montessoriani a Chiaravalle ( An)- vedi raccoglitore di classe - La pedagogia narrata: Montessori e Gandhi: uno scambio epistolare tra due pacifisti; coll con filosofia: Kant – “La pace perpetua” - Saggio: “ Migrazioni e educazione alla cittadinanza in prospettiva interculturale” ( coll. con sociologia) Unità 4. Ulteriori ricerche ed esperienze dell’attivismo europeo - Cousinet e l’apprendimento “in gruppo” - Freinet : un’educazione attiva , sociale e cooperativa - Boschetti Alberti e la “scuola serena ” - Dottrens e l’educazione emancipatrice - Neill e l’esperienza non direttiva di Summerhill Unità 5. L’attivismo tra filosofia e pratica - L’attivismo cattolico (globale) - Maritain e “l’umanesimo integrale” - L’attivismo marxista : - Makarenko e il “collettivo” - L’attivismo idealistico : - Gentile e l’attualismo pedagogico - Lombardo-Radice e la “didattica viva” IL NOVECENTO: scenario storico Unità 6. E parte della 7. eseguite in autonomia con trasversalità psicologica: autori già affrontati in psicologia in classe quarta Unità 6. La pedagogia psicoanalitica tra Europa e Stati Uniti - Freud e la psicoanalisi - Oltre il freudismo: Adler - Anna Freud e la psicoanalisi infantile - La psicoanalisi negli Stati Uniti: Erikson e lo sviluppo psicosociale - La psicologia della forma in Germania : Wertheimer e il pensiero produttivo - Piaget e l’epistemologia genetica - Vygotskji e la psicologia in Russia Unità 7. Il comportamentismo e lo strutturalismo negli Stati Uniti - Il comportamentismo: Watson e la programmazione dell’apprendimento 58 - Skinner e il condizionamento operante – termine lavoro autonomo. - Bettelheim: psicoanalisi ed educazione - Bruner : dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura Lettura: T2 – L’apprendimento basato sulla scoperta – J. Bruner Unità 8. L’esigenza di una pedagogia rinnovata - Rogers e la pedagogia non direttiva - L’educazione “alternativa” in Italia : Don Milani e l’esperienza di Barbiana Letture: La pedagogia narrata- Don Milani e la gioia di educare T5 – Una scuola discriminante – Don Milani- “Lettera ad una prof” FILM: “Il romanzo di un maestro”,di Vittorio De Seta, tratto dal libro “ Un anno a Pietralata”di Albino Bernardini ESPERIENZA: “ La pedagogia tra i banchi di scuola” – Uscita presso la Scuola primaria A. BrandiApprofondimento “ Il metodo Bortolato” TEMI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA La pedagogia a confronto con la realtà individuale e sociale - L’epistemologia pedagogica La pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica L’epistemologia della complessità : MORIN e la riforma dell’insegnamento Le scienze dell’educazione - Unità 9. La pedagogia come scienza ( sguardo generale) Unità 10. La ricerca educativa e i suoi metodi ( sguardo generale) La natura e gli ambiti della ricerca educativa I principali metodi della ricerca educativa Misurazione e programmazione Unità 11. I contesti formali e non formali dell’educazione - La scuola e il sistema scolastico in prospettiva internazionale ( globale) L’educazione permanente Il compito educativo del territorio Laboratorio di cittadinanza attiva: l’affido Il tempo libero ( collegam con Sociologia) - Lettura: T2 “Le affinità di tutti gli educatori” Unità 12 . Educazione e mass-media - Le caratteristiche dell’educazione di massa - La fruizione della tv nell’età evolutiva - L’educazione ai mass- media - La didattica multimediale Letture: T1 ” Educazione, sviluppo, bambini e televisione” 59 - Unità 13. Educazione, diritti e cittadinanza L’educazione ai diritti umani Laboratorio di cittadinanza attiva: Gli obblighi nei confronti dei bambini L’educazione civica Lettura: T1 “ Il bambino solo” Unità 14. Educazione, uguaglianza, accoglienza - Il disadattamento Lo svantaggio educativo L’educazione interculturale La diversa abilità I bisogni educativi speciali - Lezione: “La diversabilità e i percorsi “su misura”- Prof Emanuela Urbinati del sostegno) - Letture: T2 “ La diversità come valore- Educare alla convivenza” ( docente coordinatore Saggio: “ Migrazioni e educazione alla cittadinanza in prospettiva interculturale” ( coll sociologia e antropologia) PSICOLOGIA ARGOMENTI RIPASSATI sul testo in adozione fino allo scorso anno e collegamento con PEDAGOGIA unità 6 e 7 Unità 1: INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA Che cos'è la psicologia - La psicologia nella società - La psicologia come scienza Unità 2: IL COMPORTAMENTO UMANO Il comportamentismo : Pavlov e l'apprendimento condizionato; Skinner e il condizionamento operante ; Strategie educative comportamentali Unità 3: MENTE E APPRENDIMENTO Il cognitivismo: Piaget e Vygotskij La psicologia della Gestalt L'apprendimento sociale , Bruner : cognizione e cultura (collegamento con pedagogia T3: "La deprivazione culturale e Head Start" Bandura ( concetti chiave) Unità 4: IL MONDO INTERNO Freud ; Jung ; Adler ; Anna Freud (con cenni ai "Meccanismi di difesa": rimozione e regressione); Erikson con sintesi degli stadi di sviluppo; Bowlby con particolare attenzione alla "Teoria dell'attaccamento" Unità 5: DALL'INDIVIDUO ALLE RELAZIONI La psicologia della personalità ; Allport 60 Scheda "Emozioni" ripassata attraverso la visione di due video: " Le cinque emozioni di base secondo Inside Out" -"L'invito della follia" La psicologia sociale : Lewin Lezione in classe di psicologia:” I disturbi mentali: la schizofrenia” Prof. Annalisa Marcucci SOCIOLOGIA Ripasso dall’Unità 1 alla 5: Dal senso comune alla sociologia come scienza; i padri fondatori ; le istituzioni ; la conflittualità sociale; il sociologo al lavoro. Film: “ Un borghese piccolo piccolo” di M. Monicelli, tratto dall’omonimo romanzo di V.Cerami : Scenari della società industriale Le seguenti unità sono state affrontate mediante un lavoro di ricerca a piccoli gruppi Unità 6 LA VITA URBANA La città moderna e la sua storia I sociologi di fronte alla città La vita urbana oggi La crescita urbana nei paesi in via di sviluppo Unità 7 LA SOCIETA’ DEL TEMPO LIBERO ( coll. Pedagogia – Unità 11 – cap.5) La natura sociale del tempo La storia del tempo libero Il tempo libero oggi T2 Bartezzaghi: “I doveri del week-end” – Saggio Unità 8 IL CITTADINO E LA POLITICA ( colleg. pedagogia Unità 13 Educazione, diritti e cittadinanza) Nel cuore della politica: il potere Lo stato moderno e la sua evoluzione Avventure del Novecento: Stato totalitario - Stato sociale Film: Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta- dibattito La partecipazione politica Lezione in classe di diritto: “ I cambiamenti nella Costituzione Italiana e il referendum” – Prof Marini Elio Unità 9 L’INDUSTRIA CULTURALE La nascita dell’industria culturale L’industria culturale nella società di massa L’intellettuale di fronte alla cultura di massa (Colleg. con pedagogia: Unità 12. Educazione e mass – media) Unità 10 RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONE ( collegamento con ANTROPOLOGIA) La religione come fatto sociale 61 Prospettive sociologiche sulla religione La religione nella società contemporanea Scenari della società di oggi Unità 11 DENTRO LA GLOBALIZZAZIONE La globalizzazione: di cosa parliamo? I diversi volti della globalizzazione Vivere in un mondo globale: problemi e risorse Unità 12 SALUTE, MALATTIA, DISABILITA’( collegamento con pedagogia: Unità 14 Educazione, uguaglianza, accoglienza ) La salute come fatto sociale La malattia mentale La diversabilità NUOVE SFIDE PER L’ISTRUZIONE ( colleg. Unità 11 di pedagogia, cap 1 e 2) La scuola moderna Trasformazioni della scuola nel XX secolo Oltre la scuola RICERCA SOCIOLOGICA: DIPENDENZA DAI SOCIAL NETWORK NEGLI ADULTI Perché abbiamo scelto questo tema? ( La parola agli studenti) Dopo esserci interrogati su quale potesse essere l’argomentazione più adatta su cui improntare la ricerca sociologica, siamo giunti alla conclusione di prendere in considerazione l’ambito tecnologico, dal momento che permea ogni momento della nostra vita quotidiana. Pertanto, in seguito ad un percorso di studi che ha dimostrato la crescita esponenziale dell’utilizzo dei mass-media da parte dell’uomo, ci siamo focalizzati sulla dipendenza dai social network negli adulti. FASE IDEATIVA E ATTIVITA’ PRATICA: • • • • • • Scelta del problema Oggetto d’indagine: dipendenze social network negli adulti Formulazione delle ipotesi Elaborazione di un questionario con domande aperte e chiuse Raccolta dei dati e loro interpretazione. Produzione di un power – point con grafici e risultati ANTROPOLOGIA Ripasso dei contenuti affrontati negli anni precedenti: La cultura e lo sguardo antropologico Consapevolezza antropologica, superare l’etnocentrismo 62 Tollerare le diversità ,teorie e metodi dell’antropologia culturale : la storia dell’antropologia e la ricerca antropologica Le società umane: Società di caccia e raccolta;società pastorali; società orticole; società statali La vita di relazione: la parentela, il matrimonio, l’amicizia, le emozioni L’arte e folklore MODULO 3 : la produzione simbolica Collegamento antropologia e sociologia nel contesto della religione Punto di vista antropologico Come definire la religione? Un’ esperienza presente in tutte le società umane La variabilità delle forme religiose Si può fare a meno della religione? Le religioni nei rapporti tra i popoli Panorama di religioni nel mondo Approfondiamo: Islam LABORATORIO DI LETTURA: ( x ripassare e/o approfondire tematiche) PSICOPEDAGOGIA “ L’interpretazione dei sogni” di S. Freud ( colleg con Psicologia x ripasso) “ Coca e cocaina” S. Freud ( coll con le dipendenze in psico) “ Cattiva maestra televisione” di Karl Popper ( coll con mass-media) “ Gioco e realtà” di Donald W. Winnicott ( colleg con Psicologia età evolutiva) “ Il mistero dell’innamoramento” di F. Alberoni ( coll con Psicologia: adolescenza) “ La prima ferita” di Willy Maurer ( coll psico: Bowlby, Lorenz, Imprinting, attaccamento) “ Il complesso di Telemaco” di Massimo Recalcati ( coll tema famiglia dal passato a oggi) “Tv per un figlio” di Anna Oliverio Ferraris ( coll. mass-media) “ Il linguaggio segreto del volto” di Anna Guglielmi ( la fisiognomica, coll. psicologia) “ Puoi fidarti di me” di Raffaele Morelli ( coll. psicologia: le tecniche psicologiche) “ Diario di una schizofrenica” di Sechehaye (approf. psicologia e le malattie mentali) “ Il mondo incantato” di B. Bettelheim ( coll con psicologia : realtà e fantasia, la fiaba) SOCIOANTROPOLOGIA “Il suicidio” di E. Durkheim ( collegamento con Sociologia) “Vita liquida” di Z. Bauman ( collegamento con Sociologia “ Modernità liquida” di Z. Bauman ( coll con la sociologia e la psicologia) “L’ arte della vita” di Z. Bauman , con tutoraggio in classe quarta “ Viaggi e avventure della serendepity” di b. Merton e E. Bacher( approf socio) “Il contratto sociale” di J. J. Rousseau, con tutoraggio in classe quarta “ I sogni belli non si ricordano” di C. Verdelli ( psico- antropologico- sociologico) “1984”di G.Orwell ( coll sociologia e psicologia) Rimini , 15 maggio 2015 Il docente, prof.ssa Colangelo Maria Antonella _______________________________ Gli studenti __________________________ ___________________________ 63 FILOSOFIA, DOCENTE: Colangelo Maria Antonella RELAZIONE FINALE La classe ha svolto con attenzione il suddetto programma, riscontrando qualche difficoltà soprattutto negli autori affrontati nella prima parte dell’anno. Si è preferito controllare il ritmo di presentazione degli stessi, per permettere agli studenti di prendere coscienza dei contenuti ed affinare l’esposizione e la critica. In classe si è dato spazio alla visione delle opere più importanti relative ai filosofi presentati, di leggerne parti in libertà di scelta. Anche sul libro di testo si sono cimentati in approfondimenti personali, leggendo le proposte antologizzate, sia autonomamente che in gruppo. Compatibilmente con il tempo a disposizione, si sono svolte esperienze di dibattito a seguito delle letture dei testi, anche con riflessioni scritte e successiva condivisione e scambio di idee. Alcuni autori sono stati presentati con power - point o visionando DVD della collana “ Il caffè filosofico” raccontati da filosofi contemporanei. Quando possibile, si sono cercati collegamenti con altre discipline, in particolare le Scienze Umane. Sono risultate interessanti le due esperienze svolte: quella ad inizio anno con la giornata, sia pure piovosa, immersa nella filosofia del festival di Modena, che l’approccio alla metodologia CLIL, svolto dalla collega prof Manzi Maurizia, che ha sviluppato il pensiero di Dewey che i ragazzi hanno affrontato in pedagogia e per il momento di valutazione finale hanno prodotto brevi video che li ha divertiti, coinvolgendoli in una forma espositiva nuova per tale disciplina. 64 PROGRAMMA SVOLTO Dal testo della programmazione didattica condivisa per la classe quinta: Competenze Abilità / Capacità Utilizzare il lessico e le categorie specifiche Saper concettualizzare le tematiche e gli autori della disciplina. fondamentali della storia del pensiero occidentale. Individuare i nessi tra la filosofia e le altre Saper collocare gli autori e le tematiche trattate nel forme del sapere, in particolare le Scienze contesto storico- culturale di riferimento. Umane. Saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche Sviluppare la riflessione personale, il della disciplina. giudizio critico, l’attitudine alla discussione razionale, la capacità di argomentare una Saper analizzare e sintetizzare gli argomenti trattati. tesi, anche in forma scritta. Saper argomentare una tesi, anche in forma scritta. Saper cogliere le radici concettuali e filosofiche della cultura occidentale, individuando i nessi tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare le scienze umane. TESTO : “La Filosofia”dall’Illuminismo a Hegel - Nicola Abbagnano - Giovanni Fornero; ed. Paravia Volume 2B I.Kant: - Vita dell’autore e la dissertazione del 1770 - Scritti del periodo precritico e quelli del criticismo kantiano - La Critica della ragion pura: Il problema generale e la partizione della critica I giudizi sintetici a priori La rivoluzione copernicana (globale) Estetica trascendentale e la teoria dello spazio e del tempo Analitica trascendentale e le categorie,l’io penso,fenomeno e noumeno Dialettica trascendentale: la metafisica e le sue tre idee; il nuovo concetto di metafisica in Kant Letture sul testo tratte dalla Critica della ragion pura :dall’analitica trascendentale T6 “ I concetti puri dell’intelletto” e T8 “ L’Io penso”. - La Critica della ragion pratica: I suoi compiti e il suo primato La realtà e l’assolutezza della legge morale La categoricità dell’imperativo morale Dal dovere alla libertà 65 La critica del Giudizio: Giudizi determinanti e giudizi riflettenti, cenni giudizio estetico e teologico L’analisi del bello e del sublime Letture sul testo tratte dalla Critica del giudizio: T3” I caratteri del bello” e T5 “ Il sublime, differenze con il bello”. - Sguardo globale: Kant e la fede razionale Kant e la storia Kant e la pace Kant nel pensiero moderno e contemporaneo. “ Per la pace perpetua”: presentazione del testo in collegamento con pedagogia: Ed. alla pace Il sublime e l’arte” Il viandante sul mare di nebbia” L’Ottocento tra Romanticismo e Idealismo: Punti salienti del: Il Romanticismo come problema critico e storiografico La nascita dell’idealismo romantico e il senso dell’infinito (su sintesi del docente) G.W.F. Hegel: - La vita e gli scritti - Il giovane Hegel - Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito – infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia - Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia - La dialettica - La critica alle filosofie precedenti - La Fenomenologia dello spirito: collocazione nel sistema - Coscienza, Autocoscienza e Ragione e le figure: servo e padrone; stoicismo e scetticismo; la coscienza infelice Lo spirito e il sapere assoluto Letture dal testo sulla Fenomenologia: T1 – “ La certezza sensibile”; T2 “ La coscienza infelice” - L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: - La logica dell’essere, dell’essenza e del concetto - La filosofia della natura ( sguardo generale) - La filosofia dello spirito - Lo spirito soggettivo e oggettivo - Eticità - La filosofia della storia ( globale) - Lo spirito assoluto (globale) VOLUME 3 A – La filosofia da Schopenhauer a Freud Caratteri essenziali della critica e rottura del sistema hegeliano A. Schopenhauer: - Vita e radici culturali del suo sistema - Il velo di Maya e le caratteristiche della volontà - Il pessimismo - Le vie della liberazione dal dolore Letture dal testo: T1” : ” Il mondo come rappresentazione”; T2 “ Il mondo come volontà”; T3 “ Il pessimismo cosmico”; T4 “ La vita umana tra dolore e noia”; T6 “ L’ascesi”. La sinistra hegeliana : sguardo generale 66 L. Feuerbach: - Vita - Il rovesciamento dei rapporti di predicazione - La critica alla religione - “L’uomo è ciò che mangia” : l’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach e la sua importanza storica K. Marx: - Vita e opere - Il carattere globale dell’analisi marxista - La critica al misticismo di Hegel, allo Stato moderno,al liberalismo e all’economia borghese; l’alienazione - L’interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia: ideologia ; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia - Il Manifesto del partito comunista : borghesia, proletariato e lotta di classe; i falsi socialismi - Il Capitale : economia e dialettica ; merce, lavoro e plusvalore - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - La futura società comunista Letture dal testo : T5 “L’alienazione”; T6 “ Struttura e sovrastruttura”, T7 “Classi e lotta tra classi”; T11 “ Il crollo del capitalismo” Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo - Positivismo, Illuminismo e Romanticismo A. Comte - collegamento con Sociologia : vita e opere - Legge dei tre stadi e classificazione delle scienze - La sociologia - La dottrina della scienza - Empirismo e razionalismo in Comte ( sguardo generale) - La divinizzazione della storia dell’uomo Tra Ottocento e Novecento : le reazioni al positivismo e la crisi delle scienz - La reazione anti – positivista - Caratteri generali dello spiritualismo H.Bergson - Vita e scritti - Tempo e durata e l’origine di tali concetti - La polemica con Einstein ( video You- tube) - La libertà e il rapporto tra spirito e corpo - Lo slancio vitale - Istinto, intelligenza e intuizione,Società, morale e religione Letture dal testo: T1 “ La libertà come espressione dell’io” T2 “ Lo slancio vitale” F.W.Nietzsche: - la vita e gli scritti - filosofia e malattia - nazificazione e denazificazione - le caratteristiche del pensiero e della scrittura - le fasi del filosofare nietzscheano: il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco; rapporto con Schopenhauer e Wagner: la storia il periodo illuministico e la “ morte di Dio” il periodo di Zarathustra – il superuomo, l’eterno ritorno, 67 il periodo finale: la morale, la volontà di potenza, il nichilismo; il prospettivismo. Letture dal testo: T1 “ Apollineo e dionisiaco”; T1 “Il superuomo e la fedeltà alla terra”; T2 “ La morale dei signori e quella degli schiavi”. * Dopo il 15 maggio, compatibilmente con il tempo a disposizione, si effettuerà il ripasso. Esperienze 16 /9 / 2016 FESTIVAL DELLA FILOSOFIA – MODENA – TEMA : AGONISMO LEZIONI MAGISTRALI SEGUITE E POI COMMENTATE IN CLASSE LEVIATANO di Hobbes, docente G. Marramao, prof Filosofia teoretica , Roma COSTRUIRE LA PACE, docente A.Riccardi, prof . Storia contemporanea, Roma Marzo - Aprile 2017 : J. Dewey: CLIL module – Prof Manzi Maurizia Criticism of the tradizional notion of true, theory of instrumentalism, how we think: analysis of a complete act of thought TEXTS - “Finding one's way, an allustration of reflection”, J. Dewey, How we think, pag 10-11 - “The three cases from a series, logical consideration”, J. Dewey, How we think, pag 68-71 https://www.youtube.com/watch?v=wMh1LYuZ3B4 A.G.Rud, Washington State University teacher, introduces J. Dewey, philosopher of democracy and his importance to education Resources and materials: adapted materials, handout, power point presentation, internet Activity types: -reading: match paragraphs with title, order paragraphs, fill in a grid, fill in the gaps - listening: open ended questions, true/false, rearrange information, fill in the gaps - speaking: question loops, word guessing game, our CLIL dictionary, presentations - writing: fill in the gaps using the words in the box, sum up text by writing headlines for each paragraph, linking sentences, word scramble Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Colangelo Maria Antonella ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 68 STORIA, DOCENTE: Guagliano Fiona RELAZIONE FINALE OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE Rielaborare oralmente il contenuto della storia mettendo in evidenza le cause dei vari avvenimenti; Cogliere i nessi tra la realtà contemporanea e i vari fatti storici; Sviluppare una certa competenza nella rielaborazione schematica dei contenuti; Educare al rispetto della libertà dell’altro e delle regole della convivenza civile; Educare alla partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche; Favorire l’autonomia dei singoli nell’organizzazione del lavoro personale e di gruppo; Far comprendere agli alunni il valore delle conoscenze storiche indispensabili per la formazione dell’uomo e del suo senso civico; Far capire che la conoscenza del passato è indispensabile per comprendere i molteplici aspetti della realtà attuale e per avere con questa un approccio più consapevole e critica. Obiettivi cognitivi: • Conoscere la sequenza degli avvenimenti dall'Unità d'Italia fino al secondo dopoguerra; Saper leggere uno schema storico; Orientarsi con chiarezza nello spazio e nel tempo; Continuare a instaurare relazioni esatte tra dati, concetti e fenomeni; Trovare analogie e differenze, elementi di rottura e continuità tra i vari fenomeni storici; Riuscire ad effettuare collegamenti in termini diacronici con le conoscenze acquisite attraverso lo studio di altre materie. OBIETTIVI RAGGIUNTI Area Cognitiva: la maggior parte degli alunni ha compreso nel complesso gli eventi storici affrontati durante l’anno, nonché le cause che li hanno determinati e le conseguenze che hanno avuto nel determinarne altri o nell’impatto sociale. Non tutti sono però autonomamente critici nei confronti degli argomenti studiati. Sapere: la maggior parte degli alunni si orienta nello spazio e nel tempo, ricorda gli avvenimenti principali e i loro protagonisti. Saper fare: la maggior parte della classe riesce a operare confronti e collegamenti anche con le altre materie, nell’ambito dello stesso periodo storico. Tuttavia, spesso, tali collegamenti vanno sollecitati dall’insegnante. Competenze: Gli alunni sono stati in grado di cogliere le differenze tra le epoche storiche, cominciando ad operare confronti con l’attualità e hanno sviluppato attraverso lo studio del passato maggiore consapevolezza civica . Area Socio-affettiva: la classe risulta nel complesso omogenea e le relazioni tra gli alunni sono abbastanza solidali CONSIDERAZIONI Gli obiettivi iniziali sono stati quasi del tutto conseguiti, in quanto gli alunni hanno raggiunto generalmente un'ottima comprensione degli eventi storici. Qualche alunno ha avuto difficoltà a comprendere alcune dinamiche storiche, ma nel complesso le conoscenze essenziali risultano ben assimilate. E’ stato tuttavia difficile stimolare una discussione critica e consapevole, che portasse a confronti diacronici, salvo in quegli alunni interessati alla materia e dotati di forte spirito critico. Nello studio della materia l'attenzione non si è concentrata sulle singole nozioni, ma sulle dinamiche generali, con particolare attenzione all'aspetto umano e sociale dello sviluppo storico, operato attraverso riflessioni critiche. 69 SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI Il programma risulta in linea con le altre quinte. Impossibile completare le linee guida ministeriali, avendo la materia subito una decurtazione del monte ore a fronte di un aumento degli argomenti. VERIFICHE Le verifiche sono state minimo due per quadrimestre, con voti orali e verifiche scritte, nella tipologia di test o domande aperte. Ai fini della valutazione, tuttavia, la docente ha tenuto conto anche della partecipazione attiva al dibattito storico. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati quelli indicati dal PTOF. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: La torre e il pedone. F.M. Feltri, M.M.Bertazzoni, F. Neri- La torre e il pedone ” S.E.I. vol.3°. _________________________________________ I problemi del nuovo Stato in Italia (1861-1890) I primi quindici anni: il governo della Destra storica Gli anni della Sinistra storica al governo Documenti: le condizioni di vita degli operai nella seconda metà dell'Ottocento La guerra al brigantaggio Gli anni Novanta in Italia Il governo Crispi tra tensioni e tumulti sociali Colonialismo e crisi di fine secolo Approfondimento: Educare i nuovi italiani- "Cuore" e "Pinocchio" Rai storia: video sul brigantaggio L'Italia nell'età giolittiana La strategia politica di Giolitti Lo sviluppo industriale in Italia La guerra di Libia La riforma elettorale e il Patto Gentiloni Le origini del conflitto Guerre e alleanze a fine Ottocento L'Europa verso la guerra ( tranne la polveriera balcanica) L'inizio delle ostilità: le azioni politiche La prima fase dello scontro Guerra di logoramento e guerra totale La guerra di trincea. Le grandi battaglie del 1916 La prosecuzione della guerra Intervento americano e sconfitta tedesca L’intervento americano La fine del conflitto. L’Italia nella grande guerra La scelta della neutralità I sostenitori dell’intervento 70 Un nuovo stile politico Il Patto di Londra Il fronte italiano Da Caporetto alla vittoria Rai storia: Wilson e i 14 punti Sussidio audiovisivo: "La grande guerra" - Piero e Alberto Angela Il comunismo in Russia Le due rivoluzioni del 1917 La Russia, un Paese arretrato La rivoluzione di febbraio ( tranne l'ordine n.1) La questione del potere ( tranne "Un'epoca adatta per la rivoluzione") Lenin e le tesi di aprile Il pensiero politico di Lenin Le prime fasi della rivoluzione d’ottobre Comunismo di guerra e Nuova politica economica La guerra civile Il comunismo di guerra e l’internazionale comunista Malcontento diffuso e Nuova politica economica ( escluso la lotta a ogni dissenso) Sussidio audiovisivo: dvd la Rivoluzione russa - Focus storia Stalin al potere La lotta per la successione e le prime misure economiche di Stalin La violenza staliniana Documento: "Dimensioni e caratteri della violenza staliniana" L’Italia dopo la prima guerra mondiale Le delusioni della vittoria La tensione politica del dopoguerra Il movimento fascista Benito Mussolini e i primi passi del fascismo Il fascismo da movimento a partito (tranne Giolitti e la speranza di addomesticare il fascismo) Il fascismo al potere Lo Stato fascista La distruzione dello Stato liberale La costruzione dello Stato totalitario Il fascismo e la questione della razza La Repubblica di Weimar La Germania dopo la guerra Le difficoltà del nuovo Stato tedesco Adolf Hitler Il razzismo di Hitler e il Mein Kampf Hitler al potere Hitler diventa cancelliere Da Stato democratico a regime totalitario Il regime nazista Verso la guerra 71 La situazione politica internazionale negli anni Venti e Trenta ( tranne "I confini orientali e il trattato di Locarno ") La politica estera tedesca negli anni 1937-38 I successi tedeschi ( 1939- 1942) Lo scoppio della guerra Anno di guerra 1940 L’invasione tedesca dell’URSS La guerra globale ( 1942-1945) L’entrata in guerra degli Stati Uniti Le difficoltà della Germania Le conferenze di Casablanca e di Teheran La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone L’Italia nella seconda guerra mondiale La scelta di entrare in guerra_ Approfittare della vittoria tedesca La guerra in Africa e in Russia Il fronte interno Lo sbarco alleato e la caduta del fascismo La fine del Ventennio L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione La Repubblica sociale italiana ( tranne l’atteggiamento dei partiti italiani) Il movimento della Resistenza Approfondimento: "Diagnosi dei dittatori"( Jung parla- interviste e incontri- Adelphi 1995) L’ordine bipolare 1945: accordi tra le nazioni vincitrici La nascita dei blocchi Il blocco americano Il blocco sovietico ( tranne l'acuirsi de i contrasti) Gli USA e la presidenza di Kennedy La rivoluzione di Cuba La fine della guerra fredda La nascita della repubblica Dalla liberazione al referendum Approfondimenti svolti singolarmente dagli alunni e presentati alla classe: "Cinema e teatro e caccia alle streghe" "La guerra civile spagnola" " La Sardegna nella Grande Guerra" " la persecuzione degli Ebrei" "Shoà e identità di genere " " Il ghetto di Terezin" "L'America latina" "i processi contro i criminali nazisti" " Uomini e donne nel movimento fascista" " Le deportazioni in Italia" " Il movimento giovanile tedesco" " La lotta per i diritti civili" " Le origini dell'ideologia fascista" 72 " La prima guerra mondiale nel Basso Lazio" " Eliminare il nemico- le dinamiche della violenza" " Dio dopo Auschwitz" " Il genocidio degli Armeni" " La bomba atomica" " Individuo e società" " Guerra e identità di genere in Italia" " La violenza fascista in Etiopia" " La battaglia di Stalingrado" " Guerra e identità di genere" " Il secolo dell'immagine" Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Guagliano Fiona ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 73 MATEMATICA, DOCENTE: Perotti Martia Rita RELAZIONE FINALE La classe ha partecipato al lavoro con grande serietà e impegno collaborando con l’insegnante anche laddove gli argomenti si dimostravano più ostici e complessi. Permangono ancora alcune difficoltà da parte di un piccolo gruppo della classe dovute al difficile rapporto nei confronti dell’ambito scientifico Gli obiettivi posti dal corso di studi sono i seguenti: (1) conoscenza di massima del programma di analisi matematica, (2) acquisizione delle tecniche di calcolo, (3) applicazione delle regole e capacità di analizzare in maniera critica i procedimenti seguiti ed i risultati ottenuti, (4) ottenimento di una visione di insieme del percorso fatto nell’intero corso di studi. Per quanto riguarda la metodologia, invece, si è stabilito di procedere in modo induttivo: dopo una introduzione di tipo intuitivo dell’argomento, arricchita di numerosi esempi, si è passati alla formulazione rigorosa: I teoremi sono stati solo enunciati tralasciando la corrispondente dimostrazione, per ottenere una esposizione più agile e scorrevole. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: Bergamini M.-Trifone A.-Barozzi G. “Matematica.Azzurro” Vol.5 Zanichelli Argomenti effettivamente svolti e Autori: RIPASSO DI GONIOMETRIA INSIEMI NUMERICI E FUNZIONI Definizione di intervallo Definizione di intorno Definizione di funzione reale di una variabile reale Definizione di dominio e di codominio Definizione di grafico di una funzione Definizione di funzione pari e funzione dispari Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo Classificazione di una funzione Determinazione del dominio di funzioni algebriche e trascendenti Determinazione dei punti di intersezione di una funzione algebrica con gli assi cartesiani Studio del segno di funzioni algebriche LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito per x che tende all’infinito Teorema dell’unicità del limite (solo enunciato) Teorema della permanenza del segno (solo enunciato) Teorema del confronto (solo enunciato) Teoremi sul calcolo dei limiti (solo enunciati) Limiti notevoli: e . Forme indeterminate e loro semplici risoluzioni Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Definizione di punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie Teorema degli zeri (solo enunciato) Teorema di Weierstrass (solo enunciato) 74 Teorema dei valori intermedi (solo enunciato) Ricerca degli asintoti di una curva DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il problema della tangente ad una curva come problema che conduce al calcolo della derivata Rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione in un punto e in un intervallo. Significato geometrico di derivata, determinazione della tangente in un punto. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Derivabilità. Punti di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale). Crescenza e decrescenza di una curva. Teorema di Lagrange (solo enunciato) Teorema di Rolle (solo enunciato) Teorema di Cauchy (solo enunciato) Teorema De L’Hospital (solo enunciato) Punti di massimo e di minimo relativi e assoluti, Punti di flesso e concavità.. Studio del grafico di funzioni, soprattutto razionali fratte. Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Perotti Maria Rita ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 75 STORIA DELL’ARTE, DOCENTE: Barone Sonia RELAZIONE FINALE L’insegnamento di “Storia dell’arte” è triennale e la mia attività didattica con la classe 5^C S.U. è stata svolta a partire dalla classe Quarta. Il dialogo educativo e l’impianto didattico hanno seguito un iter “regolare”, caratterizzato dalle consuete fasi di avvio e consolidamento del rapporto discente/docente (conoscenza reciproca, precisazione e perfezionamento dei metodi di studio). Un aspetto problematico è correlato al programma in quanto sarebbe stato auspicabile iniziare dal Neoclassicismo, in realtà, considerando la vastità dello stesso programma distribuito in soli tre anni e in due ore settimanali, le lezioni a settembre sono iniziate dalla pittura veneta del Cinquecento, pertanto è stata operata una selezione per poter raggiungere le Avanguardie del Novecento. Il viaggio d’istruzione di novembre, che ha avuto tra le principali tappe Barcellona e Figueres, ha richiesto di anticipare alcuni argomenti, quali la “Sagrada Familia” di Antoni Gaudí (non presente nel libro di testo), cenni a Picasso e al Surrealismo di Salvator Dalí. L’esperienza di un’uscita didattica nel mese di marzo a Milano per visitare il Museo del Novecento è stata utile per affrontare le Avanguardie storiche, poiché il rapporto diretto con le opere ha suscitato interesse e ha permesso di riprendere gli argomenti fidando su una maggiore consapevolezza degli studenti. Il metodo di lavoro ha utilizzato la lezione frontale, sempre accompagnata dalla videoproiezione delle opere, per far esercitare gli allievi ad effettuare le analisi attraverso l’osservazione attenta e la comparazione. L’attività didattica ha insistito sul conseguimento di diversi obiettivi, in particolare una decodificazione non superficiale e ovvia delle immagini, l’adeguata conoscenza del lessico tecnico e critico, l’individuazione delle caratteristiche dell’opera d’arte in rapporto al contesto storico-culturale, la capacità di utilizzare la conoscenza dei diversi stili per effettuare correlazioni e confronti, l’acquisizione della consapevolezza del valore del patrimonio artistico nella società. Parte della classe, in possesso di un metodo di studio autonomo, ha dimostrato un atteggiamento collaborativo e ha raggiunto tali obiettivi in modo sicuro, alcune studentesse anche con esiti eccellenti. Altri hanno lavorato inizialmente affidandosi soprattutto a quanto appreso durante le lezioni e, dopo essere stati indirizzati verso un metodo più strutturato e approfondito, hanno raggiunto gli obiettivi elencati con una padronanza soddisfacente. Un piccolo gruppo nella prima parte dell’anno scolastico ha evidenziato un’applicazione discontinua e qualche studentessa ha manifestato difficoltà nel seguire le indicazioni di metodo ma in seguito hanno lavorato con maggiore consapevolezza. PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione verde, vol. II e vol. III, Zanichelli. IL RINASCIMENTO. L’ESPERIENZA VENEZIANA (Vol. 2°) TIZIANO (in continuità al programma interrotto nell’a.s. 2015-2016) Analisi di: Paolo III Farnese con i nipoti; La Pietà. IL MANIERISMO Caratteri generali (pp. 640-641). GIAMBOLOGNA: Il ratto della Sabina (p. 655). IL SEICENTO E L’ETÀ BAROCCA I caratteri del BAROCCO. CARAVAGGIO: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Canestra di frutta; Vocazione di San Matteo; Crocifissione di San Pietro; Morte della Vergine. GIAN LORENZO BERNINI: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Apollo e Dafne; Cappella Cornaro ed Estasi di Santa Teresa. F. BORROMINI: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Chiostro e Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma. 76 VERSO IL SECOLO DEI LUMI IL ROCOCÒ: caratteristiche (p. 471). G. B. TIEPOLO: formazione, caratteristiche stilistiche; il quadraturismo. Analisi: Banchetto di Antonio e Cleopatra. Il vedutismo: A. CANALETTO, Il Canal Grande verso Est. NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO (Vol. 3°) I caratteri del Neoclassicismo (pp.780-785). A. CANOVA: formazione, caratteristiche stilistiche, la tecnica scultorea. Analisi di: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. J. L. DAVID: formazione. Analisi di: Giuramento degli Orazi; La morte di Marat. F. GOYA: Il sonno della ragione genera mostri; Le fucilazioni del 3 maggio sulla montagna del Principe Pio. I caratteri del Romanticismo. Il sublime (pp. 838-842). T. GÉRICAULT: formazione. Analisi di: La zattera della Medusa. E. DELACROIX: formazione. Analisi di La Libertà che guida il popolo. REALISMO LA SCUOLA DI BARBIZON: caratteri generali (p. 872). Analisi di: Tramonto nella foresta di P.E.T. Rousseau. G. COURBET: formazione, caratteristiche stilistiche. Analisi di: Gli spaccapietre; L’atelier del pittore. IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI: storia, protagonisti, soggetti, peculiarità stilistiche. LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA La Torre Eiffel. LA FOTOGRAFIA (pp. 907-911) Cenni (breve storia; i fotogrammi e il movimento; le pose; il taglio fotografico; rapporti con la pittura) E. MANET: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère. IMPRESSIONISMO La ville lumière, Il Cafè Guerbois, il colore locale e la tecnica, la luce, le nuove frontiere, le stampe giapponesi, la prima mostra (pp. 899-905). C. MONET: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La serie di La Cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee; La Grenouillère. P. A. RENOIR: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La Grenouillère; Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri. E. DEGAS: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La lezione di danza; L’assenzio. TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE: caratteri generali (pp. 941-942). P. CÉZANNE: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. G. SEURAT e il Pointillisme: l’artista (formazione, peculiarità tecniche e stilistiche). Analisi delle opere: Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte; Il circo. P. GAUGUIN: formazione, peculiarità stilistiche. Cloisonnisme e Sintetismo. Analisi delle opere: L’onda; Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. V. VAN GOGH: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles con iris in primo piano; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. IL DIVISIONISMO ITALIANO: cenni. 77 G. PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato. L’ART NOUVEAU NELLE SUE DECLINAZIONI (pp. 978-980) G. KLIMT: formazione. Analisi delle opere: Giuditta I; Giuditta II; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Danae; La culla. A. GAUDÌ: La Sagrada Família. E. MUNCH: formazione, peculiarità stilistiche (pp. 1002-1003). Analisi: Il grido. L’ESPRESSIONISMO ESPRESSIONISMO FRANCESE (Fauves): storia e caratteristiche. H. MATISSE: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Lusso, calma e voluttà; La stanza rossa; La danza. ESPRESSIONISMO TEDESCO (Die Brücke): storia e caratteristiche. E. L. KIRCHNER: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: Due donne per strada; Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa. CUBISMO Caratteri generali; “Cubismo analitico” e “Cubismo sintetico”. Tecniche. P. PICASSO: formazione, peculiarità stilistiche. Periodo blu e periodo rosa. Analisi delle opere: Les demoiselles d’Avignon (cubismo primitivo); Ritratto di Ambroise Vollard (cubismo analitico); Natura morta con sedia impagliata (cubismo sintetico); Guernica. LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO Storia, obiettivi e principi (pp. 1045-1047) U. BOCCIONI: formazione, peculiarità stilistiche. Analisi delle opere: La città che sale; Stati d’animo: Gli addii (I versione); Gli addii (II versione); Forme uniche della continuità nello spazio. METAFISICA: caratteristiche generali e principi filosofici. G. DE CHIRICO: l’artista (formazione e peculiarità). Analisi delle opere: L’enigma dell’ora; Le muse inquietanti. Si ipotizza di svolgere, dopo il 15 maggio, i seguenti argomenti, almeno nelle linee essenziali: Dadaismo Surrealismo. Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Barone Sonia ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 78 FISICA, DOCENTE: Lucchi Chiara PROGRAMMA SVOLTO TESTO IN ADOZIONE: Amaldi – Le traiettorie della fisica azzurro – Zanichelli La luce: teoria ondulatoria e corpuscolare. La propagazione della luce. La velocità della luce nel vuoto e nei mezzi. Indice di rifrazione Riflessione della luce. Le leggi della riflessione. Specchi piani. Diffusione della luce La riflessione negli specchi curvi La rifrazione della luce. La legge di Snell La dispersione della luce Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde,infrarossi, luce, ultravioletti, raggi x e raggi gamma Carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Isolanti e conduttori L'elettroscopio. La carica elettrica. La legge di Coulomb Elettrizzazione per induzione e polarizzazione Campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di campo. Il campo elettrico di una carica puntiforme Campo elettrico generato da due cariche e rappresentazione delle linee di campo. Determinare la forza elettrica conoscendo il campo elettrico. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Potenziale di terra e di massa. Capacità di un condensatore piano. Corrente elettrica. Definizione di intensità di corrente elettrica. Verso della corrente continua. I circuiti elettrici. I generatori di tensione. Le leggi di OHM. La resistenza, i resistori e la resistività. Amperometro e voltmetro. La forza elettromotrice. Magneti e campo magnetico. L’esperimento di Oersted e di Faraday. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Forza di Ampere. Definizione di Ampere e definizione di Coulomb. Sostanze ferromagnetiche. 79 Forza di interazione fra corrente e campo magnetico. Forza di Lorenz e aurore boreali. Elettromagnete e magneti permanenti. Il motore elettrico. Corrente indotta. Forza elettromoptrice indotta. Legge di Faraday-Newmann. Legge di Lentz. Funzionamento dell'alternatore. Le centrali elettriche. Il trasformatore Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Lucchi Chiara ____________________________________ Gli studenti _______________________ ________________________ 80 SCIENZE MOTORIE, DOCENTE: Bernardi Fabio RELAZIONE FINALE La scelta delle situazioni motorie è stata effettuata in modo da favorire l’acquisizione del senso di responsabilità attraverso l’alternarsi di strategie di apprendimento più o meno strutturate. Per quanto riguarda la metodologia, le varie attività sono state illustrate e motivate nelle loro finalità. E’ stato adottato sia il metodo globale che analitico a seconda delle circostanze, delle situazioni e delle caratteristiche delle varie attività. Tutte le attività proposte ed i gesti motori sono stati strutturati in modo da partire da esecuzioni semplici per divenire sempre più complesse. STRUMENTI DI LAVORO Tutte le attrezzature presenti nelle varie palestre; piccoli e grandi attrezzi,palloni,campo esterno,pista di atletica. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolgeranno attraverso l’osservazione in itinere delle principali unità didattiche. Le valutazioni terranno conto del livello di partenza, del miglioramento delle capacità motorie ed in particolare dell’impegno e della partecipazione attiva alle lezioni pratiche. Si effettueranno verifiche orali durante le attività in palestra per valutare la capacità di ascolto, l’interiorizzazione degli argomenti proposti e l’apprendimento della teoria e delle regole dei principali giochi di squadra. PROGRAMMA SVOLTO Esercizi di tonificazione a carattere generale (corpo libero e con piccoli attrezzi) Esercizi di tonificazione specifici per la muscolatura posturale (corpo libero e con piccoli attrezzi) Esercizi di mobilità articolare scapolo-omerale, coxo-femorale e del rachide nelle sue varie porzioni Esercizi di allungamento muscolare (con spiegazione dei principi fisiologici) Esercizi eseguiti in corsa ed in marcia Esercizi con piccoli attrezzi e di riporto( pesi kg1-funicelle-elastici) GIOCHI SPORTIVI Pallavolo: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali Pallacanestro: propedeutici – tecnica – semplici schemi di gioco – le regole principali Gioco del volano: propedeutici – tecnica – le regole principali Badminton: propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali Baseball:propedeutici introduttivi– tecnica – le regole principali Note: Tutte le attività proposte sono seguite da spiegazioni sull’intervento muscolare e sulle finalità fisiologiche. Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.Bernardi Fabio ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 81 SCIENZE NATURALI, DOCENTE: Vasconi Cristina PROGRAMMA SVOLTO Testo utilizzato: Biologia La scienza della vita (autore Sadava. Ed Zanichelli ) IL CORPO UMANO Capitolo 1 L’organizzazione del corpo umano COMPETENZE • • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica • • • • • • • • • • • L’organizzazione dei tessuti La funzione degli epiteli I principali tipi di tessuti epiteliali La funzione del tessuto muscolare Il tessuto muscolare liscio e striato Le funzioni del tessuto connettivo I connettivi propriamente detti I connettivi specializzati Il tessuto nervoso • • • • • 2 Organi, sistemi e apparati: uno sguardo d’insieme • • • • Gli organi e i sistemi che formano il corpo umano I sistemi di coordinamento del corpo umano: nervoso ed endocrino Le membrane interne La cute • • • Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo umano Elencare i diversi tipi di sistemi che compongono l’organismo umano indicandone le funzioni Indicare le diverse modalità con cui il sistema nervoso e quello endocrino garantiscono l’equilibrio interno e l’adattamento alle condizioni ambientali Illustrare le funzioni delle membrane interne distinguendo le sierose da quelle mucose Descrivere la struttura e le funzioni svolte dalla cute Le modalità di comunicazione tra cellule Recettori e molecole segnale La trasduzione del segnale Le giunzioni serrate • • • Illustrare come si svolge la comunicazione tra cellule Spiegare la trasduzione del segnale Descrivere le giunzioni serrate La capacità di rigenerazione dei tessuti Le cellule staminali Le cellule tumorali Le sostanze cancerogene • • • • • Distinguere i tessuti in base alla loro capacità rigenerativa Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali Distinguere i tumori benigni da quelli maligni Spiegare che cosa s’intende per metastasi Spiegare come agiscono le sostanze cancerogene • • 3 La comunicazione tra le cellule e la regolazione dell’attività cellulare • 4 Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata • • • • • • • Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo umano Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli ghiandolari e sensoriali Distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto muscolare Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alla composizione della matrice Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i neuroni dalle cellule gliali 82 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 5 L’omeostasi: come mantenere costante l’ambiente interno • • • • Le condizioni da mantenere costanti I meccanismi dell’omeostasi La regolazione della temperatura corporea • • • Capitolo 2 Elencare le variabili da mantenere costanti nel nostro organismo Illustrare come lavora il sistema di controllo delle variabili Distinguere i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo Descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea L’apparato cardiovascolare e il sangue COMPETENZE • • Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano Mettere in relazione l’efficienza della circolazione con il proprio stato di salute PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare • • • • • Descrivere la circolazione doppia e completa Descrivere la struttura del cuore Distinguere le arterie dalle vene Spiegare il percorso del sangue nel corpo umano • Un sistema chiuso con una doppia circolazione L’anatomia dell’apparato cardiovascolare I movimenti del sangue • • • L’anatomia del cuore Il ciclo cardiaco Il battito cardiaco • • Descrivere i tre strati che formano la parete del cuore Descrivere gli eventi del ciclo cardiaco distinguendo la sistole dalla diastole Indicare la funzione delle valvole cardiache e i problemi derivanti da loro malfunzionamento Spiegare come insorge e si propaga il battito cardiaco • 2 Il cuore è il motore dell’apparato cardiovascolare • • 3 I vasi sanguigni e il movimento del sangue • • • Struttura e funzione delle arterie I capillari Struttura e funzione delle vene • • • Descrivere la struttura delle arterie e delle vene in relazione alle loro rispettive funzioni Descrivere la rete capillare correlandola con gli scambi effettuati tra il sangue in essa contenuto e le cellule Evidenziare i meccanismi che consentono al sangue di ritornare al cuore 4 I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno • • • Gli scambi nei capillari La funzione delle arteriole Il controllo del flusso sanguigno • Indicare le sostanze che attraversano liberamente la parete dei capillari 5 La composizione e le funzioni del sangue • • • • Gli elementi figurati e il plasma Gli eritrociti I leucociti Le piastrine • • • • • Elencare gli elementi figurati e le loro rispettive funzioni Descrivere la composizione del plasma e le sue funzioni Descrivere gli eritrociti e il trasporto dei gas respiratori Distinguere i diversi tipi di leucociti e le rispettive funzioni Spiegare il processo di coagulazione del sangue Capitolo 3 L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi COMPETENZE • Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio 83 • Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio • • • • • Distinguere l’inspirazione dall’espirazione Spiegare gli scambi gassosi a livello polmonare e dei tessuti Descrivere i diversi tratti dell’apparato respiratorio Spiegare le relazioni anatomiche e funzionali tra la cavità toracica, la cavità pleurica e i polmoni • Spiegare come varia la pressione nella ventilazione polmonare Spiegare come il sistema nervoso centrale controlla il normale alternarsi di inspirazioni ed espirazioni Evidenziare la stretta relazione tra sistema nervoso, recettori, apparato cardiovascolare e respiratorio per garantire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti • • 2 La meccanica della respirazione: la ventilazione polmonare • • • I due processi della respirazione polmonare L’anatomia dell’apparato respiratorio umano Le relazioni tra polmoni e cavità toracica Inspirazione ed espirazione Le secrezioni del tratto respiratorio Il controllo della ventilazione • • 3 Il sangue e gli scambi dei gas respiratori • • • • • • Scambi gassosi per diffusione Lo scambio polmonare dei gas Lo scambio sistemico dei gas Il trasporto dell’ossigeno Il trasporto del diossido di carbonio La mioglobina • • • • • 4 la respirazione cellullare Capitolo 4 Descrivere come i gas respiratori passano dall’aria al sangue e viceversa Descrivere gli scambi gassosi a livello dei tessuti Spiegare come viene trasportato l’ossigeno nel sangue Spiegare come viene trasportato il diossido di carbonio nel sangue Illustrare il ruolo della mioglobina nei muscoli Glicolisi Ciclo di krebs Catena degli elettroni Descrivere la relazione tra respirazione interna ed esterna L’apparato digerente e l’alimentazione COMPETENZE • • Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente • • • • • • Le fasi della trasformazione del cibo Lo scopo della digestione I nutrienti essenziali I macronutrienti e i micronutrienti Le vitamine L’organizzazione dell’apparato digerente L’anatomia dell’apparato digerente • • • La digestione in bocca La digestione nello stomaco Il passaggio del chimo nell’intestino tenue • • • 2 Dalla bocca allo stomaco: le prime fasi della digestione • • • • • • • Descrivere le diverse fasi della trasformazione del cibo Spiegare a che cosa serve la digestione Individuare tra le sostanze presenti nel cibo quelle indispensabili per il corpo umano Distinguere il ruolo svolto da minerali e vitamine da quello di carboidrati, proteine e lipidi Descrivere la struttura della parete del canale alimentare e i diversi tratti dell’apparato digerente Descrivere le fasi della digestione che si svolgono in bocca Descrivere la struttura dello stomaco elencando i secreti prodotti dalle fossette gastriche Spiegare le funzioni dell’acido cloridrico, della pepsina e del muco Descrivere il passaggio del chimo dallo stomaco all’intestino tenue 84 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 3 L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato • • • • • • • La digestione nell’intestino tenue Struttura e funzione digestiva del fegato Le altre funzioni del fegato Il pancreas ghiandola esocrina ed endocrina L’assorbimento all’interno dell’intestino tenue Struttura e funzioni dell’intestino crasso • • • • • • 4 Il controllo della digestione e il metabolismo Capitolo 5 • Il controllo della digestione da parte del sistema nervoso e di ormoni Il controllo della glicemia • • • Illustrare i processi digestivi che si svolgono nell’intestino tenue Descrivere la struttura e funzioni del fegato e le funzioni della bile Distinguere le LDL dalle HDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo Descrivere il pancreas e la funzione delle sostanze che produce Distinguere tra le diverse modalità di assorbimento delle sostanze nutritive Descrivere la struttura dell’intestino crasso e le funzioni della flora batterica intestinale Spiegare come il sistema nervoso intrinseco coordina le attività del tratto digestivo Spiegare come agiscono secretina, colecistochinina e gastrina Spiegare come la parte endocrina del pancreas regola la glicemia L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino COMPETENZE • • Comprendere la complessità e l’importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati Saper mettere in relazione i diversi tratti del nefrone con le rispettive funzioni PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e le funzioni dell’apparato urinario • Gli organi che formano l’apparato urinario Le funzioni dei reni L’equilibrio idrico e salino L’eliminazione delle sostanze azotate • • • • • • • • La struttura del rene Il glomerulo e la capsula di Bowman Il tubulo renale I capillari peritubolari Le tre tappe della formazione dell’urina • • • La regolazione della concentrazione dei liquidi corporei La moltiplicazione controcorrente Lo scambio controcorrente Il mantenimento dell’equilibrio acidobase nel sangue • 2 Il nefrone è l’unità funzionale del rene 3 I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze dell’organismo • • • • • • • • • • • • 4 I meccanismi che regolano le funzioni dei reni • • • I fattori che influenzano la filtrazione glomerulare Gli effetti di angiotensina e aldosterone L’ormone antidiuretico • • • Descrivere la struttura dell’apparato urinario Elencare i processi che portano alla formazione dell’urina Spiegare perché il controllo dell’equilibrio idrico è legato al controllo della concentrazione salina Individuare nell’urea il catabolita azotato eliminato dai reni umani Descrivere la struttura del rene Mettere in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni Descrivere i processi che dal filtrato glomerulare portano alla formazione dell’urina Spiegare cosa si intende per osmolarità e come viene regolata Spiegare il meccanismo della moltiplicazione controcorrente Elencare i vantaggi della moltiplicazione controcorrente Mettere in relazione lo scambio controcorrente con il gradiente osmotico verticale Spiegare in che modo i reni controllano il pH del sangue Elencare i fattori che influenzano la velocità di filtrazione glomerulare Spiegare come agiscono gli ormoni angiotensina e aldosterone Spiegare come l’ADH regola la pressione sanguigna e 85 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ l’osmolarità del sangue Capitolo 6 Il sistema linfatico e l’immunità COMPETENZE • • Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere in atto meccanismi in grado di operare una precisa distinzione tra self e non self PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 Il sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria • L’immunità innata e l’immunità adattativa I vasi linfatici e i linfonodi Gli organi linfatici primari e secondari • • 2 L’immunità innata: la prima linea di difesa dell’organismo • • Le barriere superficiali Le difese aspecifiche cellulari e chimiche L’infiammazione • Il processo di riconoscimento degli antigeni I recettori antigenici La selezione clonale I linfociti T e i linfociti B • • • • • • 3 I linfociti: responsabili dell’immunità adattativa • • • • • • • • • 4 La risposta immunitaria umorale • • La risposta immunitaria primaria Gli anticorpi • • • 5 La risposta immunitaria cellulare • • Distinguere il self dal non-self Spiegare come l’organismo riconosce gli antigeni Mettere in relazione la varietà dei determinanti antigenici con la variabilità genetica Spiegare come si formano i linfociti per selezione clonale distinguendo le cellule effettrici dalle cellule della memoria Distinguere l’immunità umorale dall’immunità cellulare Spiegare la sequenza di passaggi che dà luogo alla risposta primaria Descrivere la struttura degli anticorpi Spiegare come gli anticorpi neutralizzano gli antigeni • • • • • • • • • La risposta immunitaria secondaria L’immunità acquisita I vaccini Le vaccinazioni L’immunità passiva • • • • Spiegare come si acquisisce la memoria immunologica Spiegare perché la risposta secondaria è più rapida di quella primaria Distinguere tra immunità attiva e passiva Spiegare come agiscono i vaccini • Le allergie • Definire gli allergeni • 7 Che cosa succede quando Descrivere i sistemi di difesa costituiti dalla cute, dalle membrane e dai loro secreti Elencare le difese aspecifiche di natura chimica e cellulare Descrivere il processo infiammatorio evidenziando il ruolo della febbre e dell’istamina I linfociti T helper e citotossici Le proteine MHC di classe I e di classe II Il ruolo delle proteine MHC II e dei linfociti T helper nella risposta umorale Il ruolo delle proteine MHC I e dei linfociti T citotossici nella risposta cellulare La tolleranza nei confronti del self • 6 La memoria immunologica Distinguere l’immunità innata da quella adattativa Descrivere il sistema linfatico distinguendo i vasi linfatici dai linfonodi Differenziare gli organi linfatici in primari e secondari • • • Distinguere i linfociti T helper dai citotossici Distinguere le proteine MHC di classe I da quelle di classe II Individuare nelle proteine MHC le strutture in grado di presentare gli antigeni Spiegare come i linfociti T helper intervengono nell’attuazione dell’immunità umorale Spiegare come i linfociti T citotossici riconoscono e contribuiscono ad eliminare le cellule infettate da virus e le cellule tumorali Spiegare i rapporti tra proteine MHC e trapianti di organi 86 PARAGRAFI CONOSCENZE l’immunità non funziona? • Immunodeficienze autoimmuni ABILITÀ e malattie • • • Capitolo 7 Distinguere tra ipersensibilità immediata e ritardata Descrivere le immunodeficienze primarie distinguendole dalle malattie autoimmuni Elencare le più comuni malattie autoimmuni Il sistema endocrino COMPETENZE • Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino • • • • • • • • Gli ormoni come messaggeri chimici La natura chimica dei diversi ormoni Ormoni idrosolubili e liposolubili Ghiandole e cellule secretrici Il controllo a feedback della secrezione ormonale • • • • 2 L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo • Descrivere le caratteristiche di un ormone Distinguere le cellule endocrine dalle cellule bersaglio Distinguere tra ormoni peptidici, ormoni steroidei e ormoni derivati da amminoacidi Spiegare il meccanismo d’azione degli ormoni idrosolubili e di quelli liposolubili Descrivere le ghiandole endocrine Elencare le ghiandole endocrine del corpo umano associandole alle rispettive funzioni Spiegare come viene regolata la secrezione ormonale distinguendo la regolazione a feedback negativo da quella a feedback positivo • • • • Il rilascio di ADH e ossitocina da parte della neuroipofisi Gli ormoni prodotti dall’adenoipofisi Gli ormoni ipotalamici 3 Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi • • • • La struttura della tiroide L’ormone tiroideo Calcitonina e paratormone La vitamina D • 4 Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia • • La struttura del pancreas L’insulina e il glucagone • • Descrivere la struttura del pancreas endocrino Spiegare come avviene, per opera di insulina e glucagone, la regolazione della glicemia 5 Il surrene è costituito da due ghiandole endocrine distinte • • • Le ghiandole surrenali Adrenalina e noradrenalina Glucocorticoidi, mineralcorticoidi, steroidi sessuali • Descrivere le ghiandole surrenali, distinguendo tra regione midollare e corticale Spiegare gli effetti differenti dell’adrenalina su diverse cellule bersaglio Descrivere le azioni delle tre classi di ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale 6 Le gonadi producono ormoni sessuali • • • • • • La determinazione dei caratteri sessuali primari e secondari • • Descrivere le azioni dell’ADH e dell’ossitocina Elencare gli ormoni secreti dall’adenoipofisi distinguendo le tropine dagli ormoni ad azione diretta Spiegare le relazioni tra ipotalamo e ipofisi Descrivere la tiroide, gli ormoni da essa secreti e le relazioni con ipotalamo e ipofisi Spiegare come l’ormone tiroideo regola il metabolismo Spiegare come calcitonina e paratormone interagiscono per regolare la concentrazione del calcio nel sangue assieme alla vitamina D Elencare gli ormoni prodotti dalle gonadi maschili e femminili Distinguere i caratteri sessuali primari da quelli secondari, 87 PARAGRAFI CONOSCENZE • • • 7 Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femminile? • • • • • Capitolo 9 Ormoni sessuali e sviluppo embrionale Ormoni sessuali e cambiamenti puberali Gli ormoni prodotti dall’epifisi e dal timo Il controllo ormonale dell’attività sessuale Il controllo ormonale nel maschio Il ciclo ovarico e il ciclo uterino Il controllo ormonale del ciclo femminile L’età fertile femminile ABILITÀ • • • • • • associandoli agli ormoni che li determinano Spiegare come gli androgeni inducono il differenziamento embrionale in senso maschile Mettere in relazione l’azione degli ormoni ipofisari con lo sviluppo in età puberale Descrivere gli effetti della melatonina nella regolazione dei ritmi biologici Individuare gli ormoni ipofisari e ipotalamici che controllano la produzione sia degli ormoni femminili sia di quelli maschili Descrivere gli effetti del testosterone a partire dalla pubertà Spiegare il significato del termine menopausa Il sistema nervoso COMPETENZE • • • Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno Saper riconoscere nell’encefalo e, in particolare, nella corteccia cerebrale una struttura sofisticata, sede delle capacità mentali come la memoria e il ragionamento Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli anomalie sia fisiche sia comportamentali PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione del sistema nervoso • • • • • • • Come opera il sistema nervoso Il sistema nervoso degli animali vertebrati Le unità funzionali del sistema nervoso Le cellule gliali Il controllo a feed-back della secrezione ormonale • • • • 2 I neuroni generano e conducono segnali elettrici • • • • • • Il potenziale di membrana dei neuroni Il potenziale di riposo Il potenziale d’azione La propagazione del potenziale d’azione I fattori che condizionano la velocità della propagazione dell’impulso nervoso Intensità dei potenziali d’azio-ne • • • • • • • Elencare le tre fasi secondo cui opera il sistema nervoso Distinguere le funzioni del sistema nervoso centrale da quelle del sistema nervoso periferico nei vertebrati Descrivere il neurone evidenziando le funzioni delle diverse parti Definire le sinapsi Distinguere i neuroni sensoriali dai neuroni efferenti e dagli interneuroni Spiegare le funzioni delle cellule gliali e della guaina mielinica Spiegare da che cosa dipende l’eccitabilità dei neuroni Spiegare come viene mantenuto il potenziale di riposo evidenziando il ruolo delle proteine di membrana Descrivere come vengono regolati i canali ionici Analizzare gli eventi che susseguendosi rapidamente determinano il potenziale d’azione Spiegare come si propaga l’impulso nervoso distinguendo tra propagazione continua e saltatoria Evidenziare l’importanza della guaina mielinica e del diametro degli assoni per determinare la velocità di propagazione dell’impulso nervoso Spiegare perché i potenziali d’azione sono sempre uguali indipendentemente dall’intensità dello stimolo che li ha prodotti 88 PARAGRAFI CONOSCENZE ABILITÀ 3 Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra • • • • • • 4 sistema nervoso centrale ,midollo spinale,sistema nervoso periferico La giunzione neuromuscolare La trasmissione sinaptica Le sinapsi tra neuroni I neurotrasmettitori Le sinapsi elettriche Organizzazione anatomica Spiegare come funziona una sinapsi chimica utilizzando come esempio la giunzione neuromuscolare • Distinguere una sinapsi eccitatoria da una inibitoria • Spiegare come il neurone postsinaptico integra le informazioni • Elencare i principali neurotrasmettitori • Spiegare come funziona una sinapsi elettrica Spiegare le complesse relazioni fra le varie parti del sistema nervoso Rimini, 15 maggio 2017 Il docente, prof.ssa Vasconi Cristina ____________________________________ Gli studenti _______________________ _______________________ 89