La nascit a e l'evoluzione delle st elle Carlo Ferrigno IASF-CNR ed Università degli studi di Palermo Di cosa parlerem o Una breve storia delle costellazioni Identikit stellare: massa, dimensione, distanza... Da nebulose a palle di fuoco La vecchiaia delle stelle La morte delle stelle Cosa rimane? Perché non guardiam o il cielo? Metà del mondo che ci circonda è il cielo Eppure noi uomini moderni siamo più interessati a guardare verso il basso che verso l'alto Sarà che il cielo è rischiarato dalle luci delle città che producono inquinamento luminoso Ma soprattutto siamo più staccati dal mondo naturale L'astronomia, a dispetto di ciò, fu forse la prima fra le scienze e quella che ancor oggi ha il maggior numero di appassionati (astrofili) Il cielo com e grande m ist ero I popoli antichi erano molto attenti al cielo Un grande mistero avvolgeva l'alternarsi del giorno e delle notte, l'apparire delle fiammelle nel cielo scuro e il movimento di alcune fra le tante fisse Quando le prim e cost ellazioni? Nell'antica cultura cinese il cielo era frammentato in una miriade di asterismi utili agli astrologi Comete, stelle nove che apparivano dovevano essere posizionate nel cielo e interpretate come segni per l'imperatore Ma le costellazioni che sono giunte fino a noi hanno origine nella Mesopotamia Le prime a noi note furono le costellazioni zodiacali Il loro apparire e scomparire vicino al sole era una misura dello scorrere delle stagioni Anche Sirio, la stella più luminosa del cielo, era importante in svariate culture tra cui l'Egizia Quando le prim e cost ellazioni? Sembra innato il tentativo di trovare affinità fra gruppi di stelle luminose e oggetti del mondo o del mito In molte culture le stesse stelle sono state raggruppate assieme Già 18000 anni fa in caverne abitate da uomini ci sono raffigurazioni dell'Orsa maggiore Quando le prim e cost ellazioni? La divisione fra i segni rispecchia la divisione fra le stagioni e le antiche credenze sugli elementi fondamentali. Ma, seppur legata all'astronomia per nascita, l'astrologia ora è solo una credenza ingenua e sobillatrice Il passaggio La più antica testimonianza di costellazioni come noi le conosciamo ora fu trovata in Egitto Lo zodiaco di Dendera è una copia di quello mesopotamico Sono presenti anche le costellazioni classiche tramandate agli arabi prima di giungerci Facciam o un salt o di 1500 anni Il grande astronomo Tycho Brahe (1546-1601) rifiutava l'idea che fosse la Terra a girare intorno al Sole perché non vedeva il fenomeno della parallasse. Il suo modello misto fu adottato dai Gesuiti per confutare Galilei e a rigore non avevano torto Conoscendo la misura della terra si possono conoscere le distanze dei pianeti, ma le stelle sono molto più distanti Le dist anze delle st elle Per prima cosa si misurò la distanza del Sole poi ... Solo nel 1838 Friedrich Wilhelm Bessel misurò la prima parallase di una stella. La 61 Cyg che ora si sa essere a 11,4 anni luci da noi La stella più vicina è a 4,5 anni luce da noi, il suo angolo di parallasse è di 0,7 secondi d'arco, meno di 1/2000 del diametro della luna piena Se il sistema solare fosse in una stanza di 10 metri la prima stella si troverebbe a 100 km e il centro della Galassia a due volte la distanza della Luna 1 anno luce = 9,46 x 1015 m Il cielo m oderno e quello ant ico Il raggio delle st elle I raggi sono molto variabili e vanno da poche decine di km a quasi un miliardo di km Una misura diretta delle loro dimensioni reali è molto difficile: si usa l'interferometria Terra 6300 km, Sole 700 000 km La lum inosit à delle st elle Basiamoci sulla luminosità del Sole A terra arrivano 1400 W/m2/s Il Sole emette 3,9 x 1026 W/s Le stelle hanno luminosità fra 10-4 e 106 volte la luminosità del Sole ma quelle brillantissime sono poche In una galassia c'è circa un miliardo di stelle, quanto distanti devono essere per riuscire a vedere solo tre galassie a occhio nudo? Le t em perat ure delle st elle Le stelle appaiono di colori diversi Le rosse sono più fredde le blu più calde le temperature vanno da 3000 a 50000 K Leghiam o le t re quant it à precedent i Una semplice legge lega le tre quantità Ma un diagramma illustra meglio di tutto la loro relazione: il diagramma H-R Le m asse delle st elle Il 99% della massa del sistema solare è contenuta nel Sole Misurare la massa delle stelle è possibile solo quando due o più sono legate dalla gravità Studiando l'orbita si determina il rapporto delle masse Se si conosce la distanza si trova la luminosità e quindi le si raffronta al Sole Le masse vanno da 0.05 a 100 volte la massa del sole Di cosa sono fat t e le st elle? Se si scompone la luce con un prisma si vedono righe scure. Sono righe di assorbimento di elementi sulla superficie delle stelle. Una sorta di codice a barre degli elementi. Le stelle sono all'80% H al 20% He con tracce di elementi più pesanti detti metalli L'evoluzione st ellare Com e vivono le st elle? Sono tenute assieme dalla gravità Occorre qualcosa che le sorregga La pressione del plasma è il meccanismo Per avere pressione il plasma ha bisogno di essere caldo Energia prodotta al centro viene emessa in superficie Perché brillano le st elle Al centro il plasma si scalda naturalmente per autogravità Con un milione di gradi e la densità stellare ci sono reazioni di fusione nucleare Un nucleo di He è più leggero di 4 protoni Convertita la massa residua in Energia Usiam o il diagram m a H-R Ammasso aperto Ammasso globulare L’int erno delle st elle Nucleo dove si produce energia Zona radiativa Zona convettiva Fotosfera (visibile) Corona (plasma caldissimo) Un fotone dal centro impiega un milione di anni per uscire Da dove vengono le st elle? Nelle galassie ci sono stelle e nebulose Le stelle si condensano dalle nebulose La regione di form azione st ellare di Orione La form azione delle st elle Non è chiaro come la nebulosa inizi a condensare Il gas interstellare non è viscoso e quindi bisogna introdurre artificiosamente dei sistemi per farlo collassare Dopo la formazione delle prime stelle prodigiosi venti stellari spazzano la zona circostante Si forma un grande numero di oggetti sub-stellari (nane brune) Si formano molte più stelle doppie che singole È difficile formare stelle massicce perché spazzano la regione di accrescimento e la massa instabile è piccola Evoluzione La stella nasce quando la nebulosa si condensa abbastanza per innescare le reazioni nucleari L’evoluzione dipende dalla massa iniziale Le stelle più massicce sono più luminose e vivono meno Il Sole vivrà per altri 4,5 mld di anni: è di mezza età La vecchiaia delle st elle Cosa succede quando l’idrogeno del nucleo finisce? Non c’è combustibile e il nucleo collassa Si forma struttura a cipolla Più una stella è massiccia più strati si formano Stadio finale (se raggiunto) è formazione del ferro La vecchiaia delle st elle Gli strati esterni si espandono mentre il nucleo si comprime La stella diventa una supergigante rossa (o blu) St elle di m assa solare La stella migra sul diagramma H-R con un percorso preciso Alla fine espelle gli strati superficiali e rimane un nucleo caldissimo e piccolo (nana bianca) Rimangono anche le nebulose planetarie illuminate dal centro St elle m assicce La stella migra sul diagramma H-R con un percorso preciso ma complicato Alla fine esplode emettendo in pochi secondi tanta energia quanta ne emette la galassia che la ospita Rimangono i resti di supernova e … Ogget t i com pat t i Al posto del nucleo originale rimangono stelle di neutroni o buchi neri Elettroni sono spinti sui protoni e formano neutroni Un cucchiaio di materia delle NS pesa come un TIR: hanno raggio di 10 km Se nemmeno il nucleo sorregge la massa che collassa si forma un buco nero