Al Presidente del Consiglio
Giorgio Mussi
e p.c. al sindaco
Ambrogio Fossati
Oggetto: MOZIONE URGENTE
I sottoscritti Consiglieri Comunali MAURIZIO MAZZOLENI, EGIDIO AROSIO, ROBERTO BERETTA,
CLAUDIO COSIMO SPECCHIA, ANTONINO ZAGARI (Gruppo consigliare «Il Listone»)
presentano la seguente mozione perché sia votata dal Consiglio comunale.
Oggetto: DIMISSIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ASML Spa
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LISSONE
Premesso che
l’8 aprile 1998 è stata deliberata la costituzione dell’Asml Spa con la contemporanea cessione della
proprietà del Centro Sportivo comunale per affrontare con migliori garanzie le nuove dinamiche
del mercato e la libera concorrenza
e che comunque il Comune risulta tuttora essere il socio di assoluta maggioranza della Spa, in
quanto possiede il 95,45% delle sue azioni e quindi il sindaco ha potere assoluto di decisione,
anche nella scelta del Consiglio di amministrazione;
Preso atto che
nell’aprile 2007 la Asml Spa ha affittato con gara pubblica e contratto ventennale alla Cierre Srl
quasi tutto il complesso già comunale (precisamente: piscina grande e piccola, campi da tennis e
da calcetto, terrazzo, bar, spogliatoi, piccola palestra, uffici e relativi servizi) al canone annuo di
27.500 euro per un capitale valutato tra i 4,7 e i 4,9 milioni di euro, oltre all’obbligo delle
manutenzioni e al mantenimento dell’uso pubblico;
Preso atto parimenti che
l’anno scorso la suddetta Cierre Srl ha a sua volta dato in subaffitto, con il dovuto nulla osta della
stessa Asml, il solo ristorante (640 mq con relativa licenza e uso di parcheggi pubblici) per 18 anni
alla catena Roadhouse Grill (Gruppo Cremonini), a un canone netto annuo di 100.000 euro;
Considerato che
la finalità delle Partecipate deve essere anzitutto ottimizzare il servizio pubblico e la miglior
valorizzazione del patrimonio comunale e proprio per questo si era pensato a suo tempo di
trasformare l’azienda municipalizzata in Spa
Ritenuto che
con l’attuale contratto di affitto sono state disattese le aspettative dei cittadini e del Comune nel
suo complesso, quanto a un’ottimale valorizzazione del patrimonio pubblico, e che l’assetto di tipo
«spartitorio partitocratico» del Cda non garantisce lo sviluppo dell’Azienda Pubblica in termini di
qualità dei servizi, di etica d’impresa e di capacità di porsi in condizione di comprovata elevata
professionalità sul mercato
CHIEDONO al Sindaco di Lissone
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di farsi interprete e garante degli interessi della comunità lissonese nei confronti di Asml
Spa, chiedendo spiegazioni scritte
di riferirne lui stesso in Consiglio comunale
di far convocare al più presto un’Assemblea dei Soci straordinaria e pubblica di Asml Spa,
allo scopo di discutere la gestione del Centro Sportivo ed eventualmente richiedere le
dimissioni del Cda, se venisse accertato che non ha saputo adempiere al suo mandato
secondo gli interessi precipui della popolazione;
di rinnovare il suddetto Cda in base a criteri non partitocratici, ma di merito (comprovati
dalla presentazione pubblica dei curricula dei prescelti);
Lissone, 11 marzo 2010