PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V SEZ. D INDIRIZZO scientifico. Prof. Maura ALBERTON SCIENZE H. Curtis, N. Sue Barnes “Invito alla biologia ” Ed. Zanichelli E. Lupia Palmieri, M. Parotto “ Il Globo terrestre e la sua evoluzione” Ed. Zanichelli G.Valitutti, N.Taddei “Dal carbonio agli OGM” ed. Zanichelli 1.SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe V D è una classe che si presenta complessivamente discreta. La maggior parte degli allievi risulta attenta ma poco partecipe. Alcuni alunni presentano alcune fragilità ma mi auguro che l’impegno possa garantire un miglioramento. Alcuni allievi inoltre raggiungono buoni risultati e questo spero sarà di buon augurio per poter affrontare con sicurezza l’Esame di Stato. 2. OBIETTIVI SAPERE Riconoscere ed usare correttamente la terminologia scientifica propria della disciplina Comprendere ed utilizzare le informazioni chimiche/biologiche apprese in modo autonomo Correlare il comportamento chimico di alcune sostanze di uso comune con la loro denominazione e la loro formula Collegare le proprietà chimiche di una sostanza con la sua struttura molecolare Riconoscere relazioni e le interazioni fra realtà geologica e realtà biologica Saper raccogliere dati, ordinarli, confrontarli ed interpretarli SAPER FARE Acquisire un metodo di studio adeguato in particolare una buona autonomia Capacità di stabilire collegamenti con altre discipline Utilizzare le informazioni acquisite sul comportamento chimico/fisico della materia per spiegare alcuni fenomeni biologici e geologici Capacità per approfondire in modo autonomo le conoscenze scientifiche ed avere un controllo sull'attendibilità delle fonti di informazione utilizzare le conoscenze acquisite su chimica e biologia per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali e della ricerca SAPER ESSERE Disponibili al confronto tra modelli, opinioni e contesti diversi Curiosi e interessati a conoscere gli avvenimenti di carattere scientifico che avvengono nella realtà quotidiana locale ed internazionale Consapevoli dell'evoluzione nel tempo delle scienze e individuare i momenti qualificanti del loro percorso storico (in particolare nell’’800 e nel ‘900) 3. CONTENUTI ( fino a dicembre 2016) CAPITOLO 0: - La crosta terrestre: Minerali e Rocce (RIPASSO) i costituenti della crosta terrestre la “chimica” della crosta: i minerali, proprietà fisiche e classificazione 1 - le rocce magmatiche; rocce sedimentarie;rocce metamorfiche il ciclo litogenetico - I fenomeni vulcanici: il vulcanismo edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica vulcanismo effusivo ed esplosivo distribuzione geografica dei vulcani I vulcani e l’uomo - I fenomeni sismici: lo studio dei terremoti propagazione e registrazione delle onde sismiche la “forza” di un terremoto (scala Mercalli e scala Richter) gli effetti del terremoto i terremoti e l’interno della terra distribuzione geografica dei terremoti difesa dai terrremoti CAPITOLO 3: CAPITOLO 4: CAPITOLO 5: - La Tettonica delle placche: un modello globale: la dinamica interna della Terra la struttura interna il flusso di calore e la temperatura interna il campo magnetico terrestre la struttura della crosta La teoria di Wegener l’espansione dei fondali oceanici le anomalie magnetiche sui fondi oceanici la tettonica delle placche moti convettivi e punti caldi CONTENUTI ( fino a giugno 2017) CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE CAPITOLI CAPITOLO CAPITOLO CAPITOLO CAPITOLO 1 e 2- Chimica organica 3 - Le basi della biochimica 4 - Il metabolismo 5 - Cosa sono le biotecnologie 6 - Le applicazioni delle biotecnologie Ripasso (codice genetico e sintesi delle proteine) CAPITOLO B4 (libro 3)- Genetica di virus, batteri ed elementi trasponibili CAPITOLO B5 (libro 3)- DNA ricombinante e biotecnologie 4. APPROFONDIMENTI ED ATTIVITA’ SPECIFICHE Visita al JRC di Ispra. Viaggio di istruzione alle isole Eolie In accordo con gli insegnanti del Consiglio di Classe, qualora si presentassero conferenze e/o attività, inerenti al programma previsto, verrà inoltrata la proposta al CdC. 5. METODOLOGIE GENERALI DI LAVORO Per lo svolgimento dei contenuti su indicati mi avvarrò della lezione frontale, dell'uso di sussidi audiovisivi, esercitazioni in laboratorio, collegamenti via INTERNET, analisi di schemi ricavati dai libri di testo o preparati da me, lettura di brani da libri 2 specializzati o riviste….. Inoltre potranno essere svolti approfondimenti su argomenti di particolare interesse degli allievi,in particolare in riferimento alle possibili tesine per l’esame di Stato o su mostre, fatti e convegni di particolare importanza, e su argomenti che potrebbero essere oggetto di collegamento con altre discipline Inoltre è stata creata una cartella di condivisione in Google Drive in cui vengono messe a disposizione degli studenti lezioni in PP e ogni altro materiale utile. 6. VALUTAZIONE La valutazione complessiva sarà formativa e sommativa e verrà effettuata, oltre che con le prove scritte di cui sopra, anche attraverso interrogazioni orali, discussioni collegiali, in particolare verrà assegnata la sufficienza se: la conoscenza degli argomenti risulterà completa anche se non approfondita; il terminologia fondamentale sarà utilizzata in modo appropriato; non verranno commessi errori nella esecuzione di problemi semplici; Nelle prove scritte, a questionario, ad ogni domanda verrà assegnato un punteggio. Tale punteggio sarà stabilito sulla base dell’importanza e della difficoltà del quesito stesso; la sufficienza verrà assegnata applicando una proporzione in decimi del punteggio finale ottenuto, se il test è solo a risposta multipla e su una parte limitata di programma il voto massimo sarà nove, non potendo valutare nessun approfondimento o una rielaborazione individuale; per altri tipi di prove verrà data importanza anche all’ordine e alla precisione come richiesto in particolare dalle materie scientifiche. La verifica effettuata oralmente o a domande aperte terrà conto della padronanza dei contenuti, della autonomia espositiva, della capacità nell’uso di un linguaggio scientifico specifico e della competenza nel focalizzare il nucleo tematico e seguirà i criteri della griglia adottata dal Dipartimento. Gli allievi che non si presenteranno alle verifiche e/o interrogazioni programmate, saranno valutati senza alcun preavviso e con modalità e tempi a discrezione dell’insegnante, eventualmente anche alla fine del quadrimestre. Le verifiche scritte verranno preparate secondo le tipologie previste per l’esame di Stato. Verranno inoltre valutate anche le simulazioni di terza prova effettuate durante l’anno Numero minimo di verifiche per quadrimestre: 2 scritte(test o verifiche scritte) o interrogazioni orali Tempi di correzione delle verifiche: 15 giorni circa 7. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO: Per il recupero, verranno offerte ai ragazzi occasioni per avere delle spiegazioni in più, verrà fatto sempre un ripasso prima di ogni verifica e, se necessario, verrà fatto uno sportello pomeridiano. Le verifiche e/o interrogazioni sono sempre programmate con gli studenti e quelle di recupero verranno effettuate a fine quadrimestre sulla base degli obiettivi e contenuti minimi da raggiungere. 3