OLIMPIADI
DI FILOSOFIA- XXV EDIZIONE
A.S. 2016-2017
VERBALE DELLA SELEZIONE D'ISTITUTO
Il giorno 25 gennaio 2017 presso l'Istituto 1.5.1.5."G. A. Pujati "viale Zancanaro 58, 33077 Sacile(PN)
CODICEMECCANOGRAFICO
PNPM00201B
Si è svolta la Selezioned'Istituto delle Olimpiadi di Filosofia- XXV Edizione, anno scolastico 2016-2017.
LaCommissione di valutazione era composta da:
1. Pro.ssaDerna Gerdol ( docente a tempo indeterminato, classedi concorso A036, referente
d'Istituto delle Olimpiadi di Filosofia);
2. Prof. Enrico loppo (docente a tempo indeterminato,collaboratore del DScon esperienza pluriennale
delle tematiche oggetto delle prove):
3. DSProf. Aldo Mattera (Dirigente Scolastico classedi concorso A037);
4. Prof.ssa Franca Baracetti (docente a tempo indeterminato, classedi concorso A346, Lingua e civiltà
straniera -inglese)
La prova scritta si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte:
(Vedi alI.)
PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero studenti partecipanti 4
Elenco: LACCHINFilippo, BIGNUCOLORiccardo,GAVAFilippo, SCUDELER
Sara
LaCommissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai
candidati:
BIGNUCOLORiccardo 10/10
GAVAFilippo 10/10
LACCHINFilippo 9/10
SCUDELER
Sara8/10
Alla selezione regionale parteciperanno, pertanto, i due studenti:
Bignucolo Riccardo, 5 A Liceo Economico Sociale e-mail: [email protected]
Gava Filippo, 5 A Liceo Economico Sociale e-mail: [email protected]
PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA
Numero studenti partecipanti: 4
Elenco: DEFRANCESCO
Alice, STAFAKlarisa,VOROBYOVATetyana SARTORILudovica
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria
a seguito del punteggio riportato
dai
candidati:
DE FRANCESCOAlice 10/10
VOROBYOVA Tetyana 10/10
STAFA Klarisa 9/10
SARTORI Ludovica 8/10
Alla Selezione regionale parteciperanno,
pertanto,
i due studenti:
De FrancescoAlice 5° A Liceo Linguistico lingua straniera: inglese, e-mail: [email protected]
Vorobyova Tetyana 5 A liceo linguistico lingua straniera: inglese, e-mail: [email protected]
Sacile,25gennaio 2017
Referente d'Istituto
f.ssa Derna Gerdol
19/1/2017
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OLIMPIADI DI FILOSOFIA anno 5co1.2016/7
SELEZIONED'ISTITUTO
1.5.1.5." G.A. PUJATI" di Sacile (Pordenone)
Traccia estetica
Gli stessi piaceri dei sensi sono riconducibili a piaceri intellettuali, conosciuti pero confusamente. Per esempio, la musica ci affascina, eppure la
sua bellezza consiste soltanto nell'accordo dei numeri e nel computo dei battiti o vibrazioni dei corpi sonanti che s'incontrano secondo intervalli
determinati: e si tratta di un computo che l'anima non cessa di fare, ma di cui noi non abbiamo coscienza. Della stessa natura sono i piaceri che
la vista coglie nelle proporzioni, e del resto anche i piaceri occasionati dagli altri sensi si possono ricondurre a qualcosa di simile, sebbene non
possiamo darne una spiegazione altrettanto distinta.
(Leibniz, Monadologia Principi razionali della Natura e della Grazia, Bompiani, Milano 2001,517)
Traccia etico-politica
Se è vero che il carattere dello spirito e le passioni del cuore sono estremamente differenti nei diversi climi, le leggi devono essere relative sia
alla differenza di tali passioni sia a quella di tali caratteri Molte cose governano gli uomini: il clima, la religione, le leggi, le massime del governo,
gli esempi del passato, i costumi, le usanze, da cui nasce uno spirito generale che ne il risultato
Montesquieu Lo spirito delle leggi 1748, xlV,l, XiX, 4
Trad. di L. MazzonilEdigeo.
Traccia gnoseologica
Supponiamo dunque che la mente sia quel che si chiama un foglio bianco, privo di ogni carattere, senza alcuna idea. In che modo giungera' esso
a ricevere delle idee? Donde e come ne acquista quella quantita' prodigiosa che l'immaginazione dell'uomo, sempre all'opera e senza limiti, le
offre con una varieta' quasi infinita?
Donde ha tratto tutti questi materiali della ragione e della conoscenza? Rispondo con una sola parola: dall'esperienza. E questo il fondamento di
tutte le nostre conoscenze; da qui esse traggono la loro prima origine. Le osservazioni che facciamo sia intorno agli oggetti esteriori e sensibili,
sia intorno alle operazioni interne della nostra mente, che percepiamo e sulle quali noi stessi riflettiamo, forniscono la nostra intelligenza di tutti
i materiali del pensiero. Sono queste le due sor genti da cui discendono tutte le idee che abbiamo, o che possiamo avere naturalmente.
J. Locke,Saggio sull'intelligenza umana, trad. di C. Pellizzi, Laterza, Roma- Bari 1994, pp35,95,96
Traccia teoretica
Che cos'è la filosofia? (1991) Introduzione
Il filosofo l'amico del concetto, in potenza di concetto. Cio' vuoi dire che la filosofia non una semplice arte di formare, inventare o fabbricare
concetti, poiché i concetti non sono necessariamente delle forme, dei ritrovati o dei prodotti. Lafilosofia, piu'rigorosamente, la disciplina che
consiste nel creare concetti. Creare concetti sempre nuovi l'oggetto della filosofia. E proprio perché il concetto deve essere creato, che esso
rinvia al filosofo come a colui che lo possiede in potenza o che ne ha la potenza e la competenza. Non si puo' certo obiettare che la creazione si
addica piuttosto al sensibile e alle arti, poiché l'arte fa esistere delle entita' spirituali e i concetti filosofici sono a loro volta dei sensibilia. A dire il
vero le scienze, le arti, le alla sola creatrici, anche se spetta sono concetti in senso stretto. filosofia creare dei I concetti non sono fatti, non
stanno ad aspettarci come fossero corpi celesti. Non un cielo per i concetti; devono essere inventati fabbricati o piuttosto creati e non sarebbero
nulla senza la firma di coloro creano.
G. Deleuze e F. Guattari, "Che cos'è lo filosofia? A cura di C. Arcuri, Einaudi, Torino 2002, p. XI
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