www.reteitalianaculturapopolare.org con il sostegno di la Rete Provincia di Ancona Provincia dell’Aquila Provincia di Firenze Provincia di Foggia Provincia di Rieti Provincia Regionale di Palermo Provincia di Roma Provincia di Benevento Provincia di Grosseto Provincia di Nuoro Provincia di Rovigo Comune di Montecreto Festival Itinerante di Cultura Popolare 2010 Provincia di Cosenza I Provincia di Piacenza Provincia di Sassari Comune di Novi Velia con il Patrocinio di in collaborazione con Comune di Rieti l Festival delle Province è una vera e propria Università viaggiante, un luogo di incontro tra saperi e persone impossibili da trovare per caso. Ritroveremo i suoni e la teatralità che i territori esprimono, ma anche “valori” e la capacità di ri-mettere in gioco modi di “saper fare”. “ “ Ugo Perone Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare Antonio Damasco Direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare L’importanza di ‘fare rete’. È questo il risultato più evidente di un progetto come il Festival delle Province. Nato dalla necessità di dare espressione a quel ricco patrimonio immateriale diffuso nelle Province italiane, ha assunto un valore politico di primaria importanza: quello di far dialogare feste e riti di antica memoria con le migliaia di giovani che stanno sperimentando nuovi modelli di socialità, di saperi artigianali ed artistici ma con il desiderio di ricucire un dialogo intergenerazionale. Auguro a tutti voi di poter seguire la nostra “Carovana” nei più bei comuni delle Province che hanno aderito a questa Rete”. Il Festival riparte, come ogni anno, per andare a trovare vecchi maestri e cercarne di nuovi. Gli incontri che vi proponiamo sono indissolubilmente legati ai luoghi dove essi accadono, ma sono anche espressione della volontà di creare una vera rete di relazioni. La Rete, infatti, lavora con le forze vive della realtà locale permettendo a mondi simili o contrari di scambiarsi informazioni e idee, affinché questa “cultura necessaria” torni ad essere pane per chi crede che l’appartenenza, a cui nessuno potrebbe mai rinunciare, sia figlia del confronto con altre diversità”. TERRITORI E CALENDARIO PROVINCIA Di torino Dal 15 al 18 Luglio Il Festival delle Province 2010 in Val Pellice: La Memoria Vivente Da quest’anno la Provincia di Torino ha deciso di indagare le tradizioni ed i nuovi modelli di socialità, territorio per territorio: programmando progetti, incontri e performance che la Rete conduce in tutta Italia in un’ ottica di sistema. Il primo territorio scelto è stato proprio la Val Pellice, portatore di un consistente patrimonio culturale, risultato di un percorso storico-religioso e di convivenza sul territorio che hanno reso unica per tradizione e vita sociale questa valle. Il programma in dettaglio è consultabile sul sito PROVINCIA DI RIETI 23, 24, 25 Luglio Nel Cicolano, territorio della Provincia di Rieti, si situano due riserve naturali e paesi ricchi di tradizioni e di giovani, capaci di mantenere vive le proprie appartenenze, pur vivendo il loro rapporto con le nuove tecnologie. Tema che sembrerebbe antitetico, ma mai come oggi vicino alle nuoveantiche ritualità di partecipazione collettiva. Borgorose - le lingue Venerdì 23 luglio Piazza del Comune Ore 18.30 Veglia sul primo poema orale: maratona di lettura dell’ “Odissea” Ore 21.30 Incontri a km0: videointervista con Francesco Guccini, “La ricerca” Ore 21.45 Roberto Licci, Emanuele Licci, Salvatore Cotardo dei Ghetonìa in concerto Pescorocchiano - il lavoro Sabato 24 luglio Piazza Pantano Ore 10.30 Canto e Percussione nella Grecìa Salentina. Laboratorio Ore 18.30 Veglia sul primo poema orale: maratona di lettura dell’ “Odissea” Ore 21.30 Incontro con il Parto delle Nuvole Pesanti Ore 22.00 Parto delle Nuvole Pesanti “magnagrecia. Canzoni di viaggi e abbandoni” Petrella Salto - la musica Domenica 25 luglio Piazza Indipendenza Ore 10.30 Le zampogne. Laboratorio Ore 18.30 Veglia sul primo poema orale: maratona di lettura dell’ “Odissea” Ore 21.30 Incontri a km0: videointervista Tullio De Mauro, “Il significato di Popolare” Ore 21.45 Il repertorio dei cantastorie Interviene: Antonio Fanelli dell’Istituto Ernesto De Martino Ore 22.00 Giuseppe “Spedino” Moffa e Co.mpari in concerto PROVINCIA DI CUNEO DAL 5 ALL’ 8 AGOSTO Il Festival delle Province 2010 e “Le quattro valli cuneesi” La “Carovana dei saperi” prosegue il suo viaggio andando a conoscere alcuni dei paesaggi naturali più belli della Provincia di Cuneo, scoprendo biblioteche nascoste, archivi, rituali, patrimoni viventi e “maestri inconsapevoli” che sentiamo il dovere di mettere in Rete. Il programma in dettaglio è consultabile sul sito. COMUNE DI MONTECRETO PROVINCIA DI MODENA Palafestival Martedì 10 Agosto - La riproposta Ore 18.00 La zampogna dalla tradizione al blues Interviene: Antonio Fanelli, Istituto Ernesto De Martino Ore 21.00 Incontri a km0: videointervista con Tullio De Mauro, “ Il significato di Cultura” Ore 21.15 Giuseppe “Spedino” Moffa e Co.mpari in concerto Ore 22.30 Mario Incudine “Anime Migranti Tour” Rete Italiana di Cultura Popolare Via Piave 15 - 10122 Torino Tel. 011 433 88 65 • Fax 011 436 86 30 SPETTACOLI Mercoledì 11 Agosto I Testimoni della Cultura Popolare Ore 21.00 Incontri a km0: videointervista con Eugenio Finardi “La re-invenzione della tradizione” Ore 22.15 Cantori di Carpino in Concerto - Testimoni della Cultura Popolare Giovedì 12 Agosto la poesia e il canto Ore 21.00 Incontri a km0: videointervista con Francesco Guccini “La ricerca” Ore 21.30 I Poeti a braccio della Provincia di Rieti Ore 22.00 Viulan in Concerto PROVINCE DI BENEVENTO e FOGGIA Dal 13 al 17 Agosto Primo Campus estivo nel Fortore per la Cultura Popolare Negli ultimi anni ci si interroga sui temi complessi e controversi delle culture locali, dei territori, dei patrimoni immateriali, delle “identità”, che sono espressione di grandi vivacità ed energie di base aperte al futuro delle comunità umane, ma che talvolta rischiano di non sapere “parlare” fra loro. Il Campus intende offrire un ventaglio di esperienze, riflessioni e azioni messi in atto da vari protagonisti – studiosi, performers, artisti – attivi su tutto il territorio nazionale. Saranno cinque giorni di laboratori, incontri, approfondimenti, letture e spettacoli, condotti da docenti universitari e artisti quali Alla Bua, la famiglia Licci, il Canto a Tenore sardo; inoltre le videointerviste a Tullio De Mauro, Eugenio Finardi, Francesco Guccini... Il Campus si svolgerà nei comuni di: • Roseto Valfortore • Celenza Valfortore • Castelnuovo della Daunia • San Bartolomeo in Galdo • Castelvetere in Valfortore • Montefalcone di Valfortore • Castelfranco in Miscano • Guardia Sanframondi Per tutto il programma in dettaglio del Campus visita il nostro sito. PROVINCIA DI GROSSETO In collaborazione con il Teatro delle Rocce Comune di Gavorrano Teatro delle Rocce - Parco Minerario La Provincia di Grosseto, prima “Antenna locale” della Rete, continua la sua indagine nei territori maremmani. Per questo 2010 il Festival delle Province approderà nella splendida cornice del Teatro delle Rocce, ospite dell’omonimo Festival: per un “teatro rovesciato”, in cui si susseguiranno per due giorni incontri tra i poeti a braccio, conversazioni e laboratori con i protagonisti della Cultura Popolare. Sabato 28 Agosto - Giochi e parole Ore 18.45 Incontro con la Ruzzola di Petricci Ore 20.00 L’oralità del cibo: raccontare l’Acqua cotta Ore 20.45 Incontri a km0: videointervista con Tullio De Mauro, “Il significato di Popolare” Ore 21.00 I Poeti a Braccio Grossetani Ore 21.45 Acquaragia Drom in concerto Domenica 29 Agosto - Terra e magie Ore 18.45 Incontro con Ido Corti e i Naccherai Maremmani Ore 19.30 La taranta magica ed altri medicamenti. Intervengono: Paolo Apolito docente di antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre e membro del Comitato Scientifico della Rete Italiana di Cultura Popolare, e Piergiorgio Zotti dell’Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma Grossetana Ore 20.00 L’oralità del cibo: raccontare l’Acqua cotta Ore 21.45 Alla Bua in concerto Il calendario potreBBe suBire variazioni. Vi preghiamo di verificarlo sul sito o di telefonare ai nostri recapitI. [email protected] www.reteitalianaculturapopolare.org Veglia sul primo poema orale Maratona di lettura dell’ “Odissea”. Il Festival delle Province in questa edizione sceglie di essere accompagnato dai grandi libri orali. Anche dall’Odissea, non poteva essere altrimenti. In ogni tappa ci sarà un momento di lettura condivisa, una sorta di maratona per raccontare questo famoso primo poema orale. RoBerto Licci, Emanuele Licci, Salvatore Cotardo dei Ghetonìa Cantori di Carpino Premiati dalla Rete come “Testimoni della Cultura Popolare” nel 2005, sono uno dei pilastri della musica popolare della nostra penisola. Antonio Piccininno classe 1916 è garanzia di originalità della loro musica, testimonianza autentica di un patrimonio di cui sono i più genuini interpreti. I Poeti a Braccio Roberto è il padre naturale ed artistico di Emanuele, due delle voci tra le più emozionanti della Grecìa salentina. Insieme ai fiati di Salvatore, vorremmo divenissero simbolo di una tradizione allo stesso tempo rispettata e re-inventata. Il passaggio del “Testimone” sembra essere insito nel legame dei due. Parto delle Nuvole Pesanti “magnagrecia. Canzoni di viaggi e abbandoni” - Suoni originali e crudi, ancestrali e futuristici insieme, prodotti con gli strumenti tradizionali del gruppo, che incontrano quelli delle bande musicali mediterranee, degli archi mitteleuropei e dei tanti collaboratori che fanno del disco un esempio di musica collettiva. Giuseppe “Spedino” Moffa e Co.mpari Brani della tradizione orale molisana, ri-arrangiati liberamente, così da creare un unico quadro musicale, un modo per unire la musica popolare del centro-sud Italia e il blues, con qualche ventata irlandese e sudamericana. Mario Incudine “Anime Migranti Tour”- Una mescolanza di tradizione e innovazione in cui si incontrano tutte le musiche del Mediterraneo: perché non può esistere una musica siciliana se non si ri-compongono tutti i tasselli che ogni popolo ha lasciato nell’Isola. La poesia estemporanea, o poesia a braccio, rappresenta, nel contesto culturale italiano, un’arte antica, un fenomeno di grande interesse storico, antropologico e letterario... Partendo da Dante, Ariosto o Tasso, i poeti sono in grado di improvvisare poesie seguendo le rigide regole dell’ottava rima (la stessa della Gerusalemme Liberata), passandosi la palla senza mai perdere il filo della composizione. Viulan Lele Chiodi tiene insieme un gruppo di amici virtuosi di assoluto livello, il gioco della sfida nel cantare e nel suonare rendono coinvolgente ed entusiasmante le performance del gruppo. Acquaragia Drom Una miscela speciale di musica vibrante ed ironica, di sicuro coinvolgimento, che tra un saltarello molisano e un unza unza di stile balcanico, tra una serenata sinti e uno standard rock and rom di profumo contadino. Alla Bua Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, nelle tipiche feste nelle curti fatte di vino, voci spiegate e incessanti tamburelli. INCONTRI Canto e Percussione nella Grecìa Salentina. LABORATORIO. Il repertorio dei cantastorie Incontri a km0 videointerviste La zampogna dalla tradizione al iblues A cura dei Ghetonia La Grecìa Salentina costituisce uno dei territori più interessanti nel panorama culturale e turistico dell’Italia, grazie ad un patrimonio che spazia dalla lingua, alla storia, alla musica popolare e alla tradizione grika. È per la voglia di confronto, che siamo andati a trovare durante l’anno scrittori, filosofi, scienziati e pensatori, persone del nostro tempo, e ora vogliamo portare la loro testimonianza come riflessione per tutto il pubblico del Festival. Sono stati intervistati Francesco Guccini, Tullio De Mauro, Eugenio Finardi… Incontro con il Parto delle Nuvole Pesanti Dalla tradizione all’innovazione. La musica calabrese incontra la contemporaneità sonora. Presentazione del progetto musicale e culturale de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Le zampogne. LaBoratorio A cura di Giuseppe Moffa Strumento di origini antichissime, la zampogna è parte integrante di una storia millenaria, che si sviluppa dalla quotidianità pastorale e contadina per venire a far parte di un patrimonio culturale straordinario. Il passato, il presente, la tecnica e i segreti della sua musica. Una tradizione millenaria, che affonda le radici nei secoli quale esigenza innata nell’uomo di raccontare. Rime, musiche di sottofondo, poesie, drammi e passioni: il cantastorie diventa narratore adattando racconti antichi, o rinnovandoli a seconda di un avvenimento attuale. Uno strumento di tradizione può e deve diventare anche strumento contemporaneo: le zampogne possono raccontarci note tradizionali nell’immaginario collettivo, come quelle della devozionalità popolare e del natale, per passare alle consorelle celtiche, fino ad arrivare al quelle moderne del blues. Incontro con la Ruzzola di Petricci A Petricci il gioco della ruzzola risale al diciannovesimo secolo, in uso durante i giorni della Quaresima sino a quando il rifiorire della primavera rendeva difficile il recupero della ruzzola che usciva dal percorso stradale per finire fra le siepi. L’oralità del ciBo: raccontare l’Acqua cotta Piatto tradizionale toscano nato in Maremma dall’arte culinaria delle massaie e dei contadini che dovevano fare di necessità virtù. Piatti gustosi che hanno retto la sfida del tempo, ancora apprezzati ai nostri giorni. Incontro con Ido Corti e i Naccherai Maremmani Le nacchere, uno dei più antichi strumenti di accompagnamento del panorama musicale, non sono solo spagnole o napoletane, ma anche toscane. Ido Corti ne è l’indiscusso maestro. Incontro: la taranta magica ed altri medicamenti Nella tradizione, i rimedi per sanare i “malanni dell’animo” erano dettati dall’esperienza di personaggi al confine con la stregoneria che con varie erbe e componenti naturali preparavano dei composti, ma anche conessi a “guaritori-musicanti”. Lunedì 13 Dicembre 2010 13 DICEMBRE. GIORNATA NAZIONALE DELLA RETE ITALIANA DI CULTURA POPOLARE