Violetta “vìola” il suolo di Santa Croce

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7 LUGLIO 2011
SPETTACOLO
A Bosco Marengo in scena la Traviata di Verdi
Violetta “vìola” il suolo
di Santa Croce
Alice Lenaz
Il cantiere musicale di Santa Croce si apre oggi con l’allestimento
completo della celebre opera lirica
in tre atti di Giuseppe Verdi. La
trama racconta le vicende di Violetta Valery donna molto in vista
negli ambienti mondani parigini,
spasimante di Alfredo Germont. I
due si innamorano e decidono di
vivere insieme, lontani dalla confusione della città. Mentre Alfredo
è assente, giunge suo padre, Giorgio Germont, il quale chiede a Violetta di troncare la relazione con il
figlio. Violetta, compie il sacrificio
richiestole, abbandona Alfredo e
torna a Parigi, dove riprende a frequentare numerose feste e diviene
l’amante del Barone Douphol.
Anche Alfredo raggiunge Parigi
e quando incontra nuovamente
Violetta la insulta pubblicamente.
Nel finale dell’opera, la protagonista, malata di tubercolosi, giace
nel suo letto e invoca il ritorno e il
perdono di Alfredo. Questi, al quale il padre ha rivelato nel frattempo
il sacrificio della giovane, accorre
al suo capezzale. I due ricordano
i giorni felici trascorsi insieme e
progettano di lasciare Parigi per
tornare alla serena vita in campagna. Ma la fine è ormai prossima,
e Violetta morirà tra le braccia
CINEMA
di Alfredo. L’esibizione prevede
la partecipazione dell’orchestra
“Gocce d’opera” di Milano diretta
da Salvo Sgro.
Ingresso: 22 euro intero, 18 euro
ridotto (per minori di 18 anni e ultrasessantacinquenni).
Inizio ore 21,30. Alle 20 si potrà
cenare a lume di candela.
Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo
The conspirator
Robert Redford
Washington, aprile 1865. Frederick Aiken è
un ufficiale dell’esercito nordista, sopravvissuto alla Guerra Civile. Avvocato in tempo
di pace, è chiamato a difendere davanti a
un tribunale militare Mary Surratt, accusata di complicità nell’assassinio di Abramo
Lincoln. Proprietaria di una pensione, supposto luogo della cospirazione, e madre di
John Surratt, amico e frequentatore di uno
dei sette uomini coinvolti nello scellerato
delitto, Mary si dichiara innocente e chiede
per sé un processo imparziale. Frederick,
riottoso ad accettare la nomina di avvocato
difensore e fermamente convinto della colpevolezza di Mary, nondimeno avvia la sua
indagine e prepara difesa e arringa.
Robert Redford, con “The conspirator”, realizza una pellicola per
interrogare la storia e la coscienza Usa. Procedendo con il passo
della tragedia, il film è la ricostruzione dell’indagine condotta da un
giovane avvocato intorno all’assassinio di Abramo Lincoln, che denuncia l’impossibilità di avvicinare anche la più piana delle verità.
“Born this way” di Lady Gaga:
non si giudica un libro dalla copertina
Valerio Odino
SULLE ALI DELLA MUSICA
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La carriera di Lady Gaga è iniziata con la hit “Just Dance” e in molti
hanno pensato che l’artista italo-statunitense fosse la classica starlette di una sola canzone, poi è seguito il brano “Poker face” e alcuni
hanno rivisto i propri giudizi. Quando è esplosa definitivamente con
l’album di esordio “The fame”, Germanotta ha conquistato critici e fan
(i “little monsters”) dimostrando
come, oltre al sapiente utilizzo
della moderna tecnologia musicale, anche il suo talento è di
prim’ordine.
La cantautrice newyorkese ha
pubblicato il suo secondo lavoro, dal titolo “Born this way”: il
cd inizia con la canzone “Marry
the night” dove Lady Gaga fa risaltare la sua voce e il ritmo sale
inesorabile trascinando l’ascoltatore in un’esplosione di gioia.
A seguire “Born this way” che
Premiato il “guru” del jazz italiano:
Lino Patruno, presente sabato 9
Gavazzana a suon
di... “blues”
(e.m.) Dopo una lunga gestazione il festival del blues è finalmente
realtà, tutto gratuito. Ne è artefice
il club “Gavazzana Blues”, sorto lo
scorso anno, cresciuto grazie alle
serate e la jam session che si svolgono il primo lunedì di ogni mese
nel “loro caveau”.
Una location diventata punto
di ritrovo per gli appassionati di
blues e di ottima musica in genere, ideata dal presidente del club
Roberto Ponzano e dal sindaco di
Gavazzana Claudio Sasso. Comincerà giovedì 7 luglio alle 21 con lo
“Strange kind of trio”, seguito dal
chitarrista Franco Morone, indiscusso maestro del fingerstyle,
ma capace di calarsi nelle più disparate atmosfere e stili musicali.
Venerdì 8 luglio sarà la volta di un
altro grande chitarrista e cantante,
Paolo Bonfanti, alla testa di una
band preceduta dalla performance
del bluesman Marcello Milanese.
Si tratta di due veterani del blues
nostrano che hanno maturato la
Cittadella di luna
stasera ad Alessandria
(a.l.) Secondo appuntamento curato da Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, che preve l’esibizione di compagnie teatrali, perfomers, band e scuole
di danza in vari luoghi della fortezza cittadina, dalle 21 fino a mezzanotte.
Si inizia con i Maniaci d’Amore e con il progetto del conservatorio Vivaldi “Scatola Sonora”, nell’ambito del quale è in programma alle 21.30 un
tributo di Alice Merlo a Billie Holiday. Si prosegue alle 22 con la musica
in movimento della Bandarotta Fraudolenta e con il Gruppo dell’Incanto,
che propone “La Fortezza e la Luna: è la luna a farci levare sguardi”. Alle
22.30 la scuola di danza Vietata Riproduzione presenta “La dolce vita... International movies di Federico Fellini”, uno spettacolo che rievoca il clima
di spensieratezza dell’immediato dopoguerra, ricco di nuove opportunità.
Alle 23: Maniaci d’Amore in “Angeli e no”, un percorso tematico nella
vita di due giovani angeli dalle improbabili ali tecnologiche. Alle 23.30 Spazio Vuoto e Traumfabrik portano in scena “Tutto appeso a un filo - piccolo
varietà ubriaco”. Si chiude con Raffaella Porotto e lo spettacolo “Vicini di
casa”. Una donna si contrappone alle sicurezze del silenzioso compagno
che non pare neppure ascoltarla. Nelle sue recriminazioni solitarie la donna rivendica la legittimità del proprio dubitare, della ricchezza del dubbio,
della mancanza di certezze rassicuranti che la contraddistingue.
dimostra come l’artista statunitense desideri superare se stessa: una
sola parola, trascinante. Quindi ecco “Government Hooker” con Lady
Gaga che mischia lirica, mistero e sound anni ‘80: brano riempipista.
“Judas”, oltre ai risvolti polemici, è un brano che sfida chiunque a
non lasciarsi trascinare dal ritmo beat. Con “Americano” Germanotta
vuole coniugare la musica tradizionale messicana dei Mariachi alla
sonorità degli anni ‘70 (qualche volta sembra Raffaella Carrà...). “Hair”
è un brano pop facile facile ma che il “tocco” di Lady Gaga trasforma
in una hit. “Scheiße” è un omaggio dance-elettronico che la cantautrice di New York vuole fare ai tedeschi. “Black Jesus - Amen fashion”
torna ad avere dei richiami religiosi con vocalizzi che ricordano la sua
“ispiratrice-rivale” Madonna. “Bad kids” è un brano con tanto sound
“metallico” impreziosito dal ritmo del pop anni ‘80. “Fashion of his love”
porta la Germanotta in abito gospel, mentre con “Highway unicorn”
(Road to love) le anime del brano si spezzano in due (beat ed elettronica). “Heavy metal lover” giunge all’ascoltatore incisivo e sensuale.
“Electric chapel” naviga nel rock anni ‘80 con voce e ritornello irresistibile. Con “The Queen” sfido chiunque a non battere le mani, anche se
in alcuni momenti sembra una sigla di Cristina D’Avena. “You and I” è
una miscellanea di rock, country e pop: ideale per i cori da concerto.
E concludiamo con “The edge of glory” (cantato al pianoforte all’Europride di Roma): una canzone in cui Lady Gaga trasmette voglia di
vivere e vuole dimostrare che c’è ancora speranza per il futuro. Un
appunto per miss Germanotta: in questo “Born this way” manca una
ballata che permetta all’ascoltatore di “prendere un po’ fiato”...
loro esperienza dai grandi musicisti d’Oltreoceano. Per l’occasione,
sul palco allestito nel Belvedere di
Gavazzana, Bonfanti presenterà i
suoi ultimi due lavori discografici.
Per chiudere il festival sabato 9
e domenica 10 luglio ci saranno
rispettivamente Lino Patrono &
Dixieland Jazz band e la Fabio
Treves Blues Band. Prima di Lino
Patruno si esibirà il collaudato duo
chitarristico Umberto Ferrarazzo
e Gegé Picollo che presenterà il
primo cd inciso a 4 mani. Per Lino
Patruno, “guru” del jazz italiano
e internazionale, artista a tutto
tondo, l’associazione Gavazzana
Blues consegnerà in questa serata
il “Premio ufficiale alla carriera”.
Infine, domenica 10 luglio chiuderà la rassegna il prodigioso armonicista Fabio Treves, ”anima” e
colonna portante del blues nazionale, reduce dalla fortunatissima
tournée “Il Blues in teatro”. Durante queste serate ci sarà spazio
per degustazioni “blues”.
APPUNTAMENTI
Tortona, Baracche
di luglio al parco
giochi del Piccolo
Cottolengo
Nell’ambito della XVIII edizione della rassegna estiva
di teatro di figura organizzata dall’associazione Peppino
Sarina, va in scena alle 21 lo
spettacolo “El circo de Clemente” (pupazzi muppets su
fondo nero), presentato dalla
compagnia cubana teatro Marivelas. Ingresso gratuito.
Vignale,
33° Vignaledanza
l’8 luglio in piazza
del Popolo
Il festival internazionale dedicato al balletto e alle arti integrate prosegue con “150 danzando Verdi Puccini Donizetti”,
spettacolo presentato dalla
compagnia Botega. Coreografie e regia sono di Enzo Celli.
Inizio ore 21.30. Info biglietti:
www.vignaledanza.com
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