____________Teatro La Versiliana, 25 luglio 2015__________ presenta Teresa Mannino in Sono nata il ventitré di Teresa Mannino e Giovanna Donini regia di Teresa Mannino Dopo una stagione di sold out in molti teatri italiani, Teresa Mannino ritorna questa estate con il suo spettacolo Sono nata il ventitré. Se è vero che siamo la somma di quello che siamo stati, di quello che siamo e delle scelte che faremo, sicuramente questo spettacolo ci mostrerà ciò che ha reso Teresa Mannino Teresa Mannino! ‘Ho voglia di raccontarmi’ dice Teresa ‘Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me’. Un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. ‘Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori figli’. Così, passando attraverso il racconto della sua infanzia trascorsa nell’ambiente protettivo ma anche adulto e forte della sua Sicilia, dei rapporti genitori e figli, o quello dei mitici anni ’70, Teresa ci racconta la sua versione dei mutamenti avvenuti in questi ultimi anni. ‘La mia forza e determinazione derivano dalla mia famiglia, dai miei genitori che mi hanno amata incondizionatamente. Ero una ribelle ma loro mi hanno sostenuta anche quando non ho seguito le orme familiari, come ad esempio nei miei studi universitari.’ Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa individua nel rapporto genitori figli un cambiamento critico per cui siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono impacciati ed insicuri. ‘Siamo genitori talmente preoccupati di tutelare i figli dai pericoli quotidiani che non curiamo la società nella quale dovranno crescere’. Tra i traumi della vita non poteva mancare quello del tradimento. La letteratura classica è piena di eroi ed eroine infedeli. Ma guarda caso le donne che tradiscono non vengono perdonate e di solito muoiono, mentre gli uomini traditori non muoiono mai, semmai sono le amanti a fare una brutta fine! Così Teresa prenderà in prestito la figura dell’eroe classico, quella di Ulisse e, alla luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo potenziale di antieroe di tutti i tempi. Sono nata il ventitré è lo specchio dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre quello che dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il suo filo logico. ‘Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco.’ Foto Mirta Lispi FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 28 luglio 2015__________ BRUNORI SAS in BRUNORI SRL: una società a responsabilità limitata BRUNORI da SAS a SRL per la nuova tournée teatrale “BRUNORI SRL una società a responsabilità limitata” Un nuovo spettacolo tra canzoni e monologhi Musica e parole per raccontare la “società a responsabilità limitata” che ci circonda, con il piglio ironico e disincantato che contraddistingue la poetica di BRUNORI SAS: questo sarà “BRUNORI SRL: una società a responsabilità limitata”, il nuovo tour del cantautore, in scena da marzo nei principali teatri italiani. Per la prima volta Dario Brunori si cimenterà con uno spettacolo in bilico tra cabaret, teatro canzone e concerto, dove a monologhi intimisti (ma non troppo), che lo vedranno spogliato della sua chitarra, si alterneranno i brani del suo repertorio in un set completamente rinnovato, che sarà l’unica occasione per vedere il cantautore live durante il 2015. «Tocca tracciare un bilancio per capire ciò che è utile davvero. Tocca calcolare l’entità delle tue perdite. Tocca mettere nella giusta colonnina il dare e l’avere. Tocca piegare le canzoni all’aritmetica, le parole alla ragioneria. Tocca comprendere quale ricchezza hai ottenuto con le tue piccole e grandi imprese quotidiane. Tocca, in fin dei conti, solo a te. – racconta BRUNORI SAS – sarà uno spettacolo teatrale che cuoce in acqua di rose autobiografia e sociologia spiccia, canzoni malinconiche e orchestrine da cameretta, chiacchiere da bar e nostalgia canaglia, baci perugina e filosofia da spiaggia. Un mix fra stand up comedy e teatro canzone. Fra concerto e cabaret. Fra finzione e confessione. Fra Martino e campanaro. Come Gaber, ma peggio. Come Bene, ma male. Come Hicks, ma Y. Uno show realizzato al solo scopo di lucro. Si apra il sipario». Brunori SAS è reduce da un tour teatrale che ha toccato i maggiori teatri italiani, registrando il tutto esaurito in quasi tutte le tappe. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ____________Teatro La Versiliana, 30 luglio 2015__________ GENESIS PIANO PROJECT Adam Kromelow e Angelo Di Loreto sono due ragazzi americani di Chicago e Buffalo che si incontrano frequentando la Manhattan School of Music di New York e decidono di fondare il Genesis Piano Project, ovvero la riproduzione su due pianoforti acustici del periodo artisticamente d’oro della band inglese. Esiste da tempo la diatriba se la musica di Banks, Hackett, Rutherford, Collins e Gabriel non solo derivi ma abbia anche valenza di musica classica. Se si può ritenere musica classica inglese della seconda metà del ventesimo secolo. Il concerto di Adam e Angelo risponde in modo pertinente alla questione, con la musica dei Genesis spogliata della voce di Gabriel e degli effetti elettrici ed elettronici e che riesce FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ a rendere quanto la registrazione originale, in qualche sezione strumentale pure meglio grazie alla maggiore dinamica degli strumenti acustici. Adam e Angelo hanno avviate carriere soliste nel mondo jazz e contemporaneo, sono due enfant prodige del jazz americano All about Jazz definisce Adam “The real deal” e il Buffalo News “A sensational pianist, and brilliant young musician”, Angelo ha vinto nel 2011 , 2012 e 2013 il premio per la miglior composizione jazz dalla ASCAP. Oltre che negli Stati Uniti hanno tenuto tour in Cina, Corea, India, Nord Europa, Olanda e Inghilterra. Come Genesis Piano Project decidono di portare nel modo più fedele possibile gli arrangiamenti della band uscita dalla Charterhouse School da dove ha conquistato il mondo. Un loro concerto dà quindi la possibilità recepire la musica dei Genesis nella sua effettiva essenza, aldilà delle messe in scena teatrali, degli emuli canori e dei fumi di ghiaccio. A domanda precisa riguardo il seguire gli arrangiamenti originali di Banks & co. o doverli riscrivere rispondono: La musica dei Genesis, secondo noi, é scritta e arrangiata così perfettamente che si rovinerebbe se cambiassimo qualsiasi dettaglio. Cerchiamo quindi di ricreare i brani il più possibile vicini alle versioni originali. La parte più eccitante di questo progetto é che ogni volta che lavoriamo su un arrangiamento scopriamo qualcosa di nuovo in queste canzoni anche se le abbiamo ascoltate per anni. Per esempio, Steve Hackett ha una sorprendente contro-melodia durante il chorus di The Lamia. E’ molto divertente provare ad incorporare tutti questi piccoli dettagli nei nostri arrangiamenti. A volte dobbiamo lasciar fuori qualcosa, ma facciamo del nostro meglio per includere tutto quello che possiamo! Saranno in tour Italia, dove hanno già un ottimo seguito per la prima volta a Novembre 2014 con musiche da Trespass, Nursery Crime, Foxtrot, Selling England by the Pound, The Lamb, A Trick of the Tail e Wind and Wuthering. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 2 agosto 2015__________ I LEGNANESI STORIE DEI CORTILI con ANTONIO PROVASIO, ENRICO DALCERI, LUIGI CAMPISI Testi Felice Musazzi, Antonio Provasio - Musiche Arnaldo Ciato, Enrico Dalceri Coreografie Sofia Fusco - Direttore Artistico Sandra Musazzi Direttore di Produzione Enrico Barlocco Una produzione CHI.TE.MA. Regia Antonio Provasio Signori e signori, I LEGNANESI sono tornati - più divertenti che mai - con “STORIE DEI CORTILI”! Le esilaranti avventure della famiglia Colombo - la TERESA (Antonio Provasio), la MABILIA (Enrico Dalceri) e il GIOVANNI (Luigi Campisi) - promettono anche in questa stagione, insieme agli altri personaggi che animano il loro mitico “cortile”, di regalare agli spettatori, affezionati o al loro “primo appuntamento” con I LEGNANESI, oltre due ore di risate senza sosta, all’insegna di una comicità pulita e intelligente, densa di spunti di attualità che si coniugano con la tradizione. Cosa succede dall'altra parte del cortile? Per i Colombo vorrà dire vedere cosa accade nella nostra Italia affacciandosi dalla finestra su ringhiere e ballatoi, su scale consunte dal saliscendi di generazioni che conservano un fascino tutto loro, dove dietro ogni porta c’è una stanza - spesso l'unica - e il vicino è così vicino che… praticamente vive con te!. È dalle finestre che si affacciano sui cortili, infatti, che prendono il via le nuove storie della famiglia Colombo: le finestre sono la televisione dei “pover crist”, uno schermo virtuale che permette di tenere d'occhio tutto quello che succede nel loro piccolo grande mondo fatto di gioie, amori, discussioni e..furti. Sì, perché un furto sconvolge la loro quotidianità: la porta del “monumento” del cortile, ovvero il gabinetto comune, viene inspiegabilmente rubata. Panico e indignazione serpeggiano tra le "cortigiane", che per risolvere la complicata situazione coinvolgeranno addirittura le forze dell'ordine. Ma non finisce qui: la necessità di acquistare una nuova porta darà adito ad una serie di incomprensioni, litigi e battibecchi che si risolveranno con la morale “chi fa da sé fa per tre!” FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ Tre, come gli amatissimi componenti della famiglia Colombo che si cimenteranno con l'impegnativa gestione di un'edicola. La Mabilia - un po' sovrappeso - abbagliata dai rotocalchi che raccontano lo sfavillante star system fatto di ricchezza, cinema, moda e gossip, decide così di sottoporsi ad una dieta ferrea. Riuscirà nell'impresa? Anche questa volta i tre strepitosi protagonisti (Antonio Provasio-Teresa, Enrico DalceriMabilia e Luigi Campisi-Giovanni) racconteranno le loro vicende quotidiane, universali, semplici ma profonde allo stesso tempo, con quella vìs comica che li contraddistingue e li rende così amati dal pubblico. Una formula ormai collaudata per oltre due ore di spettacolo tutto al maschile, con un ritmo serratissimo di battute e riferimenti all'attualità. Dal 1949 interpreti della tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I Legnanesi sono un tuffo nel passato per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla gente comune, nel singolare “italiandialetto”, un mix di italiano e dialetto lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d'Italia e d'Europa, oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale. INTERPRETI e PERSONAGGI ANTONIO PROVASIO Nasce a Legnano il 28 giugno 1962 e, giovanissimo, entra a far parte della storica compagnia de I Legnanesi, con cui debutta sulle scene nei più importanti teatri di Milano (Odeon, Manzoni, Lirico, Puccini). Alla scomparsa di Felice Musazzi, fondatore della Compagnia e interprete del personaggio principale di Teresa, decide di rifondare la Compagnia chiamandola “I Legnanesi di Felice Musazzi”. Da allora, con magistrale presenza scenica, interpreta il ruolo di Teresa, intorno alla quale ruota tutto lo spettacolo; strepitoso nelle sue interpretazioni, sviluppa una “maschera” irresistibile, comunicativa, basata sul ritmo, sui tempi comici e su un patrimonio inestimabile di interiezioni e modi di dire. Attraverso una recitazione sempre spontanea e raffinata, permette al pubblico di interagire e imposta i suoi interventi come una valanga inarrestabile “contro” la vittima prediletta, il marito Giovanni. Teresa è la tipica donna di cortile, sempre presente, che non si mostra mai in difficoltà ma in realtà lo è molto spesso; rispecchia i “povercrist”, alle prese ogni giorno con rivalità di ringhiera, i torti sul lavoro o tra vicini, le difficoltà economiche e le preoccupazioni per la figlia quarantenne ancora da mantenere. ENRICO DALCERI Nato a Monza il 15 ottobre 1962, di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano, come responsabile della linea giovane da uomo, di sera è attore protagonista in teatro, giocando magistralmente a fare la diva soubrette nei panni di Mabilia. Uomo dalla duplice vita e dai duplici successi, la sua passione per la moda lo spinge, nel pieno boom degli anni ‘80, a proporsi a un’importante azienda del settore che gli aprirà le porte ad una carriera professionale di successo. Parallelamente nasce e si sviluppa l’interesse per il mondo dello spettacolo e della musica. Un’altra storia che ha dell’inverosimile, iniziata quasi per gioco nell’insistenza e nella curiosità di voler conoscere quel gruppo di attori, vestiti da donne, che portavano in scena la realtà lombarda di una volta, fatta di corti e di operai, simbolo di una cultura popolare che parla ancora il dialetto. Dopo aver lavorato al fianco di Musazzi - fino alla sua scomparsa - nel ruolo di attore secondario (inizia sostituendo un attore in servizio militare), diventa uno degli attori protagonisti quando Antonio Provasio lo vuole al suo fianco nella “nuova generazione” dei Legnanesi. Cura inoltre le musiche e i costumi e le scenografie di tutti gli spettacoli. Mabilia è la figlia zitella della Teresa e del Giuan, ragazza di paese che non riesce mai a staccarsi da mamma e papà che incarna il clichè di un certo mondo femminile di massa, dove l’apparenza è l’unica cosa importante, sempre al di sopra delle sue possibilità, sognando di emergere e di diventare una soubrette. LUIGI CAMPISI Nato a Busto Arsizio il 7 febbraio 1955, nel 1971, a soli sedici anni, entra nella compagnia di Felice Musazzi come boys-ballerino della rivista. In poco tempo, Musazzi intravede in lui capacità attoriali tali da affidargli il ruolo di Giovanni, marito di Teresa come “spalla” quindi dello stesso Musazzi. Luigi, oltre a portare nel personaggio che interpreta da oltre 30 anni la sua innata comicità, ha regalato a Giovanni la capacità di restare in scena senza aprire bocca, giocando solo sulla mimica facciale di un uomo che ha il suo punto di forza nell’essere messo in disparte e poco considerato, ma, allo stesso tempo, rappresenta il tipico uomo lombardo di un tempo, presenza discreta ma indispensabile perché la famiglia possa tirare avanti. Unico uomo del cortile, è perennemente ignorato, senza alcuna considerazione, dalla moglie e dalla figlia. La sua vita si svolge tra casa, lavoro e osteria, dove immancabilmente viene scovato dalla moglie Teresa che lo rimprovera. Personaggio di poche parole, la sua “maschera” ha il naso perennemente rosso e la camminata incerta tipica di chi ha alzato troppo il gomito. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ____________Teatro La Versiliana, 3 agosto 2015__________ Ale e Franz GABER, JANNACCI, MILANO, NOI Gaber, Jannacci,Il punto di partenza, le tappe di un percorso, l’ambizione di una condivisione. Gaber, Jannacci sono tutto questo per noi. Sono il racconto di un mondo visto dalla parte di chi ha il coraggio, con le proprie idee , di vedere dentro la vita di ognuno . Raccontare le piccolezze, le sconfitte, le paure che ci accompagnano. Il coraggio di vivere storie non sempre vincenti. La forza di trasmettere emozioni vere: i fallimenti di una vita, la delusione degli ideali, la conoscenza profonda di sentimenti penetranti, come l’amore. La gioia della vita. Gaber e Jannacci son questo, per noi. Sono la scintilla da cui vedere l’uomo come il centro di tutto. Conoscere il suo mondo. Vederlo mentre ci gira intorno. Un mondo , sofferto e gioioso, colorato e grigio, assolato e buio. Ma sempre, e comunque un mondo vero, reale. Senza timori, senza remore. Gaber e Jannacci sono soprattutto la capacità di farci vedere che chi si muove e vive accanto al nostro fianco, chi cammina nelle strade, chi respira la nostra stessa aria, sono uomini, persone, uguali a noi. Perché un amore andato male è un storia che abbiamo sentito mille volte, e mille volte ancora sentiremo. Perché le emozioni non finiscono mai. Tutto questo porteremo con noi, sul palco. La voglia di mostrare come un percorso tanto profondo come quello di Jannacci e Gaber , abbia a sua volta aiutato e guidato la riflessione di tanti altri artisti. Mostrare al pubblico come: in quei pensieri, in quelle parole, in quelle note, ci sia anche il punto di partenza della nostra storia. Vorremmo raccontarvi la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria che Gaber e Jannacci respiravano. L’aria di Milano. Gaber Jannacci Milano Noi FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ____________Teatro La Versiliana, 4 agosto 2015__________ DODI BATTAGLIA e TOMMY EMMANUEL in DOV’E’ ANDATA LA MUSICA Per la prima volta due grandi artisti hanno deciso di realizzare dal 5 Luglio al 5 Agosto una serie di concerti che possiamo definire IMPERDIBILI. Dodi Battaglia, chitarrista dei Pooh, in attesa del 50ennale con i suoi colleghi si è concesso una pausa per produrre un disco insieme a Tommy Emmanuel, chitarrista austaliano difama internazionale, che sarà sul mercato dall'inizio di aprile. Il disco conterrà 12 inediti scritti da Dodi Battaglia e in parte da Tommy suonati da entrambi. All'uscita del disco seguira' una serie di promozioni televisive e radiofoniche ad iniziare appunto dai primi di aprile fino all'estate. Il concerto di Dodi e Tommy rientra all’interno del progetto “Noi e la musica” Anfiteatri e oltre ai due musicisti citati prevede la presenza di altri 4 musicisti più una corista. Le piazze storiche, i teatri all’aperto e le Arene Estive saranno le locations ideali per ospitare questo straordinario e unico evento che oltre ai brani del disco in questione prevede anche brani storici dei Pooh. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 7 agosto 2015__________ GIOVANNI VERNIA in VERNIA SOTTO LE STELLE di Giovanni Vernia, Paolo Uzzi, Pierluigi Montebelli, Francesco Bozzi Giovanni Vernia torna in versione estiva con un nuovo spettacolo. Un “One Man Show” dove l’Artista racconterà mode, usi e costumi di questa Italia in continua evoluzione, in perfetto “Vernia style”. E lo farà confrontandosi con il pubblico presente, da sempre parte integrante dei suoi spettacoli. Sul palco, con Giovanni, saliranno i suoi personaggi cavalli di battaglia, ma anche nuove esilaranti parodie di Mika, Jovanotti e Rocco Papaleo. Due ore di spettacolo mai uguale a se stesso, Vernia infatti ama modificare di volta in volta lo show per adattarlo ai luoghi visitati. Nato e cresciuto a Genova, da madre siciliana e padre pugliese, Giovanni Vernia ha vissuto per oltre 10 anni a Milano, un anno a Siena e da 3 anni è trapiantato a Roma. Dunque un italiano a tutto tondo e un artista poliedrico, anche se, come lui stesso ha dichiarato, la parola poliedrico non l’ha mai capita. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 8 agosto 2015__________ STEFANO BOLLANI PIANO SOLO Piano solo è un titolo riduttivo per un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso il rapido accendersi e appassionarsi e una fulminea quanto impressionante produzione di idee.Bollani, italiano e nato nel 1972, è uno straordinario talento, armato di una tecnica prodigiosa. Un assaggio di ciò lo si è avuto tramite il suo contributo alle produzioni ECM di Enrico Rava 'Easy Living' e 'Tati', ma qui la sua immaginazione spazia assai più largamente. Bollani suona un rag di Scott Joplin, liberamente improvvisa, suona tango come se fossimo all’inizio del secolo scorso, suona standards, suona composizioni proprie, omaggia un collega italiano,Antonio Zambrini, aprendo il disco con il suo “Antonia”. Interpreta “Don’t Talk” dei Beach Boys’ e canzoni rese celebri da Louis Armstrong e Nat King Cole. Improvvisa su un tema tratto dal primo concerto per pianoforte di Prokofiev... E, infine, compie questo turbinoso viaggio attraverso i generi secondo logica e necessità espressiva. Un disco come nessun altro nel catalogo ECM; questa è una registrazione che conquisterà una grandissima attenzione. Manfred Eicher ha detto di lui: raramente ho incontrato un musicista, un improvvisatore, che avesse un così sviluppato senso della struttura e della forma. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 9 agosto 2015__________ MASSIMO RANIERI in SOGNO E SON DESTO "Sogno e son desto - chi nun tene coraggio nun se cocca ch' 'e femmene belle ", è il nuovo recital di Massimo Ranieri. Ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, Sogno e son Desto è un titolo giocoso e provocatorio, un inno alla vita, all’amore e alla speranza. Dopo il grande successo delle 6 prime serate su Raiuno, torna il nuovo spettacolo di Massimo Ranieri - ideato e scritto con Gualtiero Peirce . Un viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. I protagonisti non saranno i vincitori o le imprese degli eroi, ma i sognatori e la vita di tutti noi. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il teatro umoristico di Nino Taranto e Giorgio Gaber e interpreterà, oltre ai suoi successi evergreen anche il grande repertorio della canzone napoletana, brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Violeta Parra, da Francesco De Gregori a Luigi Tenco, da Lucio Battisti a Pino Daniele, da Charles Aznavour a Domenico Modugno. Orchestra formata da : Max Rosati (chitarra), Andrea Pistilli (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Pierpaolo Ranieri (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati), Stefano Indino (fisarmonica), Alessandro Golini (violino). Organizzatore Generale: Marco De Antoniis Light designer: Maurizio Fabretti. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 10 agosto 2015__________ FRANCESCO TESEI MIND JUGGLER Quello che compie Francesco è semplice e allo stesso tempo spaventoso. Francesco squarcia il velo della percezione, mostrando con insolita ironia che la realtà spesso è esattamente il contrario di ciò che noi pensiamo che sia. Improvvisamente ci rendiamo conto che il nostro libero arbitrio forse non è così “libero”... che tutto ciò che riteniamo assolutamente privato e personale è in realtà comune e condiviso... che ogni comportamento è collegato da una serie infinita di rapporti di interdipendenza... che dentro la nostra mente forse esiste un ordine segreto che regola il caos. Francesco, con i suoi esperimenti, ci fa vivere piccole grandi esperienze. Sta a noi attribuirne un significato: possiamo semplicemente concludere di trovarci di fronte ad un esperto comunicatore, ipnotizzatore, giocoliere del pensiero e del comportamento. Oppure possiamo accorgerci che il gioco a cui stiamo giocando unisce scienza, psicologia, filosofia e misticismo in una sorta di “danza della realtà”, la porta d’ingresso verso un livello più profondo di coscienza. SINOSSI Secondo Milton Erickson "ognuno di noi è molto più di ciò che pensa di essere, e sa molto più di ciò che pensa di sapere". Partendo da questa semplice affermazione, che suggerisce l'idea che la mente umana abbia risorse e potenzialità straordinarie, Francesco Tesei trasforma le più moderne ed efficaci tecniche di comunicazione subliminale, di mentalismo e di illusionismo psicologico, e attraverso di esse invita ad attingere dalle risorse "magiche" dell’inconscio, e ad esplorare insieme a lui mondi affascinanti, misteriosi e in continua evoluzione: i mondi della mente e della comunicazione. Nel suo spettacolo il pubblico non è semplice pettatore, ma diventa il vero protagonista, giocando insieme a Francesco con i cinque sensi, con il pensiero, con la percezione, l’immaginazione e la comunicazione. Francesco Tesei, come un vero e proprio “Giocoliere della mente” (da cui il titolo dello show: Mind Juggler), compie “evoluzioni ed acrobazie” con ciò che comunemente riteniamo una delle cose più intime e personali, i nostri pensieri, per poi confondere sensi e percezioni, sfiorando in maniera provocatoria temi eterni e comuni ad ogni uomo. “Cosa so di me stesso? Quanto sono libero? Cosa mi lega agli altri? Che cos’è la Realtà?” FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 14 agosto 2015__________ GLENN MILLER ORCHESTRA in THE HISTORY OF BIG BANDS La Glenn Miller Orchestra ritorna in Italia, dopo il tutto esaurito al Politeama Rossetti di Trieste dello scorso 20 gennaio, con il nuovissimo spettacolo The History of Big Bands Il mito della Glenn Miller, fondatore nel 1938 dell’omonima orchestra e tragicamente scomparso con il suo aereo nel 1944 sul Canale della Manica, mentre portava la sua musica ai soldati dell’esercito alleato sul fronte francese, rivivrà ora assieme alla sua leggendaria musica. L’attuale ensemble, capeggiato dal musicista, compositore e direttore d’orchestra Will Salden e composta da eccellenti musicisti, riproporrà alla perfezione il sound dell’epoca, grazie anche alla partecipazione sul palco della cantante Ellen Bliek e dei Moonlight Serenaders, piccolo gruppo corale che aggiungerà ulteriore fascino allo spettacolo. Lo show proporrà inoltre una lunga serie di omaggi ad altri importanti direttori d’orchestra e musicisti, sia uomini che donne, come Count Basie, Harry James e Ray Anthony. Un tributo sarà riservato anche alla grande Ella Fitzgerald, da molti considerate come la miglior voce femminile di tutti i tempi.A comporre la scaletta dello show i grandi classici del genere come “Moonlight Serenade”, “A String Of Pearls”, “Little Brown Jug”, “Pennsylvania 6-5000”, “In The Mood” e molte altri. Le armonie proprie della swing era porteranno l’immaginazione del pubblico a rivivere romantiche scene d’amore in perfetto stile anni ’40 FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 18 agosto 2015__________ ENRICO BRIGNANO L’istrionico attore romano torna acclamato sul palco della Versiliana per il terzo anno consecutivo Nato a Roma nel quartiere di Dragona, di origini siciliane ed abruzzesi, nonché, come indica il cognome, piemontesi, è cresciuto all'Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, partecipa come comico e barzellettiere alla prima edizione del programma La sai l'ultima?, in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite nella prima edizione del programma televisivo Scherzi a parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi. Dal 1998 al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; la serie tv gli offre una maggiore visibilità e soprattutto un riconoscimento da parte del pubblico che lo segue anche in teatro con estremo interesse; del 1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi un libro aperto, da Ostia Antica, trasmesso in diretta anche da Mediaset su Canale 5. Nel 2000 gira il suo primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l'ascesa nel mondo dello spettacolo grazie alle tournée estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film South Kensington dove recita al fianco di Rupert Everett. Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri film negli anni successivi. Nel 2007 conduce un quiz su Rai 2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio. Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini, ruolo che in passato hanno vestito grandi attori come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea. Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5 le cui riprese sono iniziate il 14 luglio 2011. Sempre nello stesso anno è ospite nel programma Panariello non esiste e conduce Le Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest'ultimo sostituito da Alessandro Gassman e in seguito da Pippo Baudo e Claudio Amendola. Sabato 28 aprile 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel talent show Amici di Maria De Filippi. Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il "Riccio d'Argento" della 27ª edizione di Fatti di Musica, Rassegna-Premio ai Migliori Live d'Autore dell'anno diretta da Ruggero Pegna, per il nuovo spettacolo "Il meglio d'Italia". Sempre nel 2013 viene scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio . Dal 28 febbraio 2014 conduce per quattro venerdì il programma su Rai1 "Il meglio d'Italia". FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 19 agosto 2015__________ BIG ONE THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW BIG ONE® nascono nel 1990 da un progetto ideato dal chitarrista Elio Verga che ha saputo circondarsi da alcuni tra i più dinamici musicisti veronesi per creare una delle tribute-band più richiesta a livello nazionale per l’esecuzione della musica dei Pink Floyd. Il gruppo è composto da: Leonardo De Muzio (chitarra solista e canto), Elio Verga (chitarre), Claudio Pigarelli e Stefano Righetti (piano, hammond, synth), Paolo Iemmi (basso e canto), Stefano Raimondi (batteria e percussioni). Special guests: Debora Farina, Elisa Cipriani (cori), Marco Scotti (sax). Avvalendosi di una organizzazione manageriale, qualificati tecnici audio/video e strutture professionali, i Big One® hanno allestito con successo numerosi grandi tributi ai quali sono convenuti da tutt’Italia migliaia di estimatori della musica pinkfloydiana. Tra questi il fondatore del gruppo ha organizzato importanti concerti al TEATRO ROMANO di Verona nel settembre del 2001, al TEATRO GRECO di Taormina nell’agosto del 2003 e al TEATRO ROMANO di Verona nel settembre del 2005 dove i Big One hanno registrato un DVD (Live at Teatro Romano) che si è piazzato in alte posizioni di distribuzione (sono state vendute più di 10.000 copie in Italia ed all'estero) ed è stato accolto con lusinghieri apprezzamenti dalla critica musicale, dalla stampa e da tutti i fans della musica dei Pink Floyd. Per questo la casa discografica Azzurra Music, che si è occupata della sua distribuzioni in Italia e all'estero, lo ha presentato come produzione leader nel suo settore a CANNES - Palais des Festivals - al "MIDEM 2006", annuale incontro internazionale degli operatori discografici. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ Successivamente, viste le tantissime richieste, hanno registrato un CD mantenendo lo stesso tema. Nell'agosto del 2006 presentano il loro nuovo show registrando un altro CD e un DOPPIO DVD (LIVE AT VALLE DEI TEMPLI) ad Agrigento, avendo come cornice naturale uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia. Il 20/6/2009 registrano il loro 3^ DVD live "The Wall Anniversary" in occasione del loro spettacolo tenuto al Teatro Romano di Verona, prima tappa di un tour che li vede partecipi di importanti festivals nazionali. Anche quest'ultimo DVD è prodotto dalla casa discografica Azzurra Music. Tra i locali più prestigiosi in cui il gruppo si esibisce, i Big One hanno il piacere di tenere concerti da 8 anni nel famoso BLUE NOTE di Milano, notoriamente conosciuto come una delle migliori sedi per fare musica a livello europeo. Il gruppo ha fatto concerti in teatri prestigiosi e tours di grande successo in OLANDA e BELGIO. Il repertorio proposto negli spettacoli attinge a piene mani dai classici di tutta la produzione del gruppo inglese, spaziando dal periodo psichedelico dei primi anni 70 fino agli album più recenti, e ha come obiettivo la riproduzione il più fedele possibile di sonorità e arrangiamenti che hanno fatto la storia della musica rock. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ ___________Teatro La Versiliana, 21 agosto 2015__________ NICCOLO’ FABI Niccolò Fabi muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia. Nel 1997, con Capelli, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di SanRemo, Dello stesso anno è il disco d’esordio, Il giardiniere. Nel 1998 presenta, sempre a SanRemo, Lasciarsi un giorno a Roma, che farà parte del secondo album, Niccolò Fabi, all’interno del quale si trovano anche Vento d’ estate, in coppia con Max Gazzè e Immobile assieme a Frankie HI-NRG. Il terzo lavoro, Sereno ad Ovest, del 2000, sostenuto dal singolo Se fossi Marco,precede una raccolta dei suoi pezzi più celebri, cantati in lingua spagnola per il mercato estero. La cura del tempo è del 2003, fra gli ospiti Fiorella Mannoia, che canta in Offeso e Stefano Di Battista ne Il negozio d’antiquariato. Canzoni come È non è, sottolineano una vena compositiva sempre più sfaccettata e il processo graduale di distacco dalle melodie più pop. Il 2006 è l’anno di Novo Mesto, registrato nella omonima cittadina Slovena, che contiene brani come Costruire e Oriente. Costruire, nello specifico, è diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. Del 2007 è la produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel paese africano. Nello stesso anno è ideatore e produttore del progetto Violenza 124, insieme a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band. La collaborazione con i Mokadelic sfocia nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. È il preludio a un nuovo disco, Solo un uomo, pubblicato nel maggio 2009, cui è seguito il tour omonimo che ha registrato oltre cinquanta date. Sempre nel 2009 realizza con l’ong Medici con l’Africa CUAMM il documentario Parole che fanno bene, sulla loro attività sanitaria in Uganda, che verrà proiettato nelle facoltà universitarie delle città toccate dal lungo tour di Solo un uomo. Il 30 agosto 2010, organizza al Casale sul Treja, a Mazzano Romano, Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa il 3 luglio a seguito di una forma acuta di meningite. All’evento, inizialmente pensato per un piccolo gruppo di amici, col passare delle settimane è diventato un grande concerto a cui hanno preso parte oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone. Durante le dodici ore del concerto, attraverso offerte libere e l’acquisto di magliette, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM per la costruzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo Parole parole cantata da Niccolò Fabi con Mina. I proventi dalla vendita della canzone sono ugualmente devoluti per l’ospedale di Chiulo, la cui Ala Pediatrica sarà inaugurata il 4 giugno 2011. Aprile, Maggio e Giugno 2011 sono i mesi del SoloTour, un’esperienza nuova che porta Niccolò nei teatri di tutta Italia con uno spettacolo durante il quale, per la prima volta nella sua carriera, è stato unico interprete ed esecutore. Collabora con l’amico Daniele Silvestri al brano “Sornione” contenuto nel disco S.C.OT.C.H. Il 2012 inizia all’insegna della creatività e Niccolò si dedica completamente alla scrittura di “ECCO”, settimo disco della sua carriera, pubblicato il 9 ottobre 2012. Il disco è stato anticipato dal brano “Una buona idea”, che il 4 settembre è stato presentato al pubblico, direttamente dal canale youtube di Niccolò, in un’esclusiva versione live, registrata presso Angelo Mai Altrove di Roma. Iniziato il 12 gennaio, Ecco Tour 2013, che ha visto Niccolò Fabi solcare i palchi dei migliori teatri italiani, ha riscosso un enorme ed inaspettato successo di critica e pubblico, con date ovunque sold-out. Un grande risultato per un artista che negli anni ha dimostrato coerenza e fedeltà artistica. L’8 dicembre 2013 riceve il Premio Tenco per la categoria “miglior disco in assoluto del 2013″. A consegnarlo è Ernesto Assante, prestigiosa firma de La Repubblica, e la location è ilTeatro Petruzzelli di Bari. FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________ FONDAZIONE LA VERSILIANA __________________________________________________