UTO
Di Andrea de Carlo (Bompiani,1995)
A seguito del suicidio del patrigno, Uto, viene inviato dalla
madre negli Stati Uniti, presso la comunità religiosa
Peaceville, dedita alla ricerca dell’armonia perfetta. Il suo look
da ragazzo ribelle, completamente vestito di pelle nera e con
addosso sempre gli occhiali da sole, si contrappone in maniera
evidente allo stile della famiglia Folletti che, ispirati dallo
Swami, il loro guru, indossano sempre limpidi abiti chiari con
tonalità color pesca o albicocca. Dopo un periodo di
adattamento, Uto, inizia ad integrarsi con la vita della
comunità, fino a diventare il pupillo di Swami e delle donne
della famiglia Folletti, in particolare Nina, la figlia anoressica e
Marianne, la madre, che vede Uto come un messia inviato dal
destino. Ben presto, però, lo straniero si trasformerà in un virus
letale, che in maniera lenta ma inesorabile porterà a
cambiamenti sconvolgenti in tutta Peaceville. Ma un dubbio resterà insoluto: Uto è
cambiato davvero, o sta semplicemente divertendosi a giocare per qualche tempo ad un
nuovo ruolo?
Dello stesso autore:
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Treno di panna, Torino, Einaudi, 1981.
Uccelli da gabbia e da voliera, Torino, Einaudi, 1982.
Macno, Milano, Bompiani, 1984.
Yucatan, Milano, Bompiani, 1986.
Due di due, Milano, Mondadori, 1989. Milano, Bompiani, 2009.
Tecniche di seduzione, Milano, Bompiani, 1991.
Arcodamore, Milano, Bompiani, 1993.
Uto, Milano, Bompiani, 1995.
Di noi tre, Milano, Mondadori, 1997.
Nel momento, Milano, Mondadori, 1999.
Pura vita, Milano, Mondadori, 2001
I veri nomi, Milano, Mondadori, 2002.
Giro di vento, Milano, Bompiani, 2004.
Mare delle verità, Milano, Bompiani, 2006.
Durante, Milano, Bompiani, 2008.
Leielui, Milano, Bompiani, 2010.
Villa Metaphora, Milano, Bompiani, 2012.