Luigi Cimmino Nato a Roma il 20.2.1952. Laurea in filosofia

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Luigi Cimmino
Nato a Roma il 20.2.1952. Laurea in filosofia presso l’Università di Perugia con una tesi sulla
logica di Giovanni Gentile (1975). Dal 1975 al 1979 ho prestato servizio presso la stessa
Università come esercitatore ed esperto della materia. Dal 1979 al 1985 sono stato assistente
ordinario alla cattedra di “Filosofia Teoretica”, sempre all’Università di Perugia, dove sono
professore associato dal 1985 di Gnoseologia preso l’attuale Facoltà di Scienze della Formazione
(già Facoltà di Magistero). Nel periodo che va dalla tesi di laurea all’associazione, dedicandomi
contemporaneamente alla lettura dei classici e a studi di teoria della conoscenza, ho scritto una
serie di saggi sulla filosofia italiana del ‘900: oltre che su Giovanni Gentile, su Giorgio Colli e su
Luigi Scaravelli.
Nel 1989-1990 sono stato borsista della fondazione von Humboldt (sezione “logica”, presso la
cattedra di filosofia dell’Università di Nürnberg-Erlangen, Prof. Ch. Tiehl), tenendo seminari
presso la medesima università e partecipando, quale relatore, a convegni internazionali
(Università di Passau; Università di Bayreuth). Già dall’inizio degli anni ’80 avevo cominciato ad
interessarmi del pensiero di L. Wittgenstein. Il periodo trascorso in Germania, preceduto da due
anni passati in parte a Monaco di Baviera per frequentare corsi di lingua tedesca, mi ha consentito
di approfondire gli studi wittgensteiniani e di acquisire competenze nell’ambito delle tecniche
formali utilizzate nella logica contemporanea. I seminari e le discussioni cui ho partecipato ad
Erlangen avevano comunque carattere prettamente filosofico, riguardando soprattutto i
presupposti ontologici e gnoseologici della formalizzazione dei linguaggi naturali. Lo studio del
“costruttivismo logico”, che ha nei docenti dell’università di Erlangen i suoi esponenti principali,
mi ha consentito di continuare ad indagare, a partire da una diversa prospettiva, il nesso fra
“principi” e divenire temporale già oggetto di indagine, come accennato, negli anni precedenti.
Nel 1994/1995 ho tenuto per supplenza il corso di “Filosofia Antica” (sull’etica aristotelica) e nel
1996/1997, sempre per supplenza, il corso di “Dottrine Politiche” (in particolare sul problema
della normatività nelle teorie classiche sulla giustizia). Dall’anno accademico 2000/2001 a
tutt’oggi, inoltre, tengo per affidamento il corso di “Storia della Filosofia”. I temi affrontati
all’interno di tali corsi, uniti ai temi discussi nei corsi di Gnoseologia (in particolare su
Wittgenstein, sul neoscetticismo contemporaneo e sull’attuale filosofia dell’azione) hanno
contribuito ad aggiungere ai miei interessi di ricerca una tematica che considero centrale del
discorso filosofico come tale: quella sulla natura, o meno, normativa del mentale, sia in
prospettiva teoretica che pratica. Il precipitato di tali studi sono una serie di articoli, una
monografia su Wittgenstein e un saggio sul problema della libertà.
Nell’anno 1999/2000 sono stato docente di “Antropologia filosofica” della Scuola di
Specializzazione per l’Insegnamento Secondario presso il centro G.A. Colozza dell’Università di
Campobasso; sempre presso il medesimo centro, nell’anno 2001/2002, ho tenuto i corsi di
“Antropologia filosofica” e di “Teoria dei linguaggi” per poi tenere, nell’anno 2002/2003,
l’insegnamento di “Teoria dei linguaggi”, tutti insegnamenti, questi, che hanno contribuito ad
approfondire le problematiche logiche ed ermeneutiche sulla natura del “significato”. A partire
dall’anno 2001 sono presidente della Sezione Bibliotecaria di Scienze Filosofiche e
Psicopedagogiche dell’università in cui lavoro. Dal 1980 al 1987 sono stato condirettore della
rivista “La nottola”, mentre dal 1995 sono condirettore della rivista “Studi perugini”. L’interesse
per il linguaggio maturato ad Erlangen e l’approfondimento degli aspetti sintattici e semantici
delle lingue moderne (a partire dal 1991 partecipo e tengo seminari organizzati dal Centro Studi
Italo-Tedesco Per Le Traduzioni Scientifiche - Italienisch-Deutsches Institut Für
Wissenschaftliche Übersetzungen) mi hanno spinto a dedicare parte del mio studio a
problematiche di natura linguistico-traduttiva e a partecipare e a tenere seminari sull’argomento in
Italia e in Germania; tale attività didattica e di ricerca, incentrata in particolare sulle questioni
concettuali ed ermeneutiche della traduzione dei testi filosofici e di scienze umane, oltre alla
traduzione in italiano di numerosi testi dalla lingua tedesca e inglese, ha prodotto la pubblicazione
di articoli di teoria della traduzione, con implicazioni specificamente filosofiche, su riviste
italiane e straniere.
Nel 1998 e nel 2003 ho partecipato quale docente a corsi di aggiornamento per professori di
scuola media superiore. Nel 2004 ha tenuto vari seminari (problema mente-corpo; paradigmi etici;
problematiche della libertà) nei corsi di formazione destinati ad operatori sanitari (Salerno e
Crotone).
Recentemente, oltre a riprendere tematiche di natura gnoseologica sulla natura dell’immediatezza
e ad iniziare la stesura di una monografia sul concetto di normatività, ho curato, per i tipi di
Rizzoli, una lunga introduzione (con traduzione del testo inglese) all’argomento di J. E.
McTaggart sull’irrealtà del tempo. Attualmente, oltre all’insegnamento di Gnoseologia e di Storia
della Filosofia, tengo, per affidamento, un corso Epistemologia delle Scienze Umane presso la
Facoltà Di Scienze Politiche di Perugia. Di cadenza bimestrale sono inoltre una serie di seminari
di introduzione all’ontologia (problema degli universali; la causalità; la modalità; la teoria degli
eventi) per studenti e dottorandi in filosofia. Oltre al già accennato testo sulla natura della
normatività, sto progettando un testo sul rapporto mente-corpo. In corso di redazione sono inoltre
altri testi di filosofia politica e la curatela di un testo che costituisce l'esito editoriale di un
seminario (il primo di una serie) sul rapporto fra cinema e letteratura
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