Bio + Press-kit - I

PRESS KIT
Biografia
I-Taki Maki sono Mimmi e strAw… Un duo… batteria e chitarra… due voci… e poi dei piccoli
ornamenti sonori, glockenspiel, chimes, cembalo, diamonica, ukulele, organo, pianoforte… in studio e
dal vivo, ma sempre nel massimo rispetto della scelta minimale originaria. Il loro genere è un
alternative rock con forti influenze post punk e garage. L’avventura de I-Taki Maki inizia nel febbraio
2012, quando dopo pochi mesi di rodaggio sui primi grezzissimi pezzi, viene fuori l’idea del duo… il
nome della band… il nome del primo lavoro, che ha visto la luce di li a poco, pochissimo, giusto un
paio di mesi.
2012
In estate, tra giugno e agosto, i primi live, a
settembre l’intervista per il blog “Vorrei essere
uno Schermo Serico di Warhol” e la
partecipazione a due programmi radiofonici “Alternitalia” condotto da Gianluca Polverari
in onda su Radio Città Aperta e “London
Calling” condotto da Ace Dj su Divina Fm –
per la presentazione del neonato “Magneto”
(recensito da “Acidi Viola”, “Extra! Music
Magazine”, “Saltinaria.it” e "Radio Bombay").
A Ottobre partecipano alle selezioni romane del concorso Martelive “Un Palco per tutti” al
Contestaccio e vengono decretati migliore band della serata; nello stesso mese saranno ospiti di
Federico Ciammaruconi nel programma radiofonico “Mi metti una Canzone” su Lazio Radio. Nel mese
di novembre arriva l’intervista di Monica Terenzi per Radio Bombay e la “chiamata” da parte di
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Deejay Tv per un “acoustic live” in Via Massena nel programma televisivo Occupy Deejay. A
Dicembre entrano nelle 30 band “segnalate” tra le migliori partecipanti al Concorso "Un Palco Per
Tutti" - Powered by Marte Label.
2013
Il 2013 inizia all’insegna della condivisione, con la partecipazione alla compilation “San Romolo 2013”
con una particolare reinterpretazione di “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. Il pezzo
confluirà, oltre che nella compilation curata dalla webzine Acidi/Viola, anche in un 3 pollici tributo,
assieme alla rivisitazione de “L’aquila”, di Lucio Battisti. Intanto ha inizio la registrazione in studio dei
due nuovi ep: “Riciclaggio di canzoni sporche” è frutto della rilettura con nuovi arrangiamenti di una
selezioni di pezzi contenuti in “Magneto”, autoprodotto e registrato allo Yattaman studioZ; “TankMan” è stato registrato nei mesi di febbraio e marzo 2013 presso il VDSS di Morolo (Fr), di Filippo
Strang (recensito da Acidi Viola, Extra! Music Magazine e Saltinaria.it).
Tra marzo e aprile partecipano alle semifinali provinciali e regionali di Arezzo Wave, arrivando alle
soglie della finale, con grande soddisfazione e ottima risposta del pubblico e dei giurati. Ad aprile 2013
“Snooz” viene selezionata da Meet'n'Radio, il servizio per le band emergenti che nasce dalla
collaborazione del MEI (Meeting Etichette
Indipendenti) e l'Ufficio Stampa On Mag
Promotion. Il brano è inserito nella
Compilation digitale di maggio trasmessa dalle
oltre 200 Radio e oltre 400 web-Radio legate
al Circuito del MEI. Sempre ad aprile, dopo
una serie sparsa di live inizia la “Primavera
elettro-acustica”, il mini-tour di presentazione
dei due ultimi ep, che terminerà a maggio
2013. A cavallo tra aprile e maggio, Tank-Man
diventa disco della settimana (29.04/05.05) su
Radio Bunny Web. Nello stesso mese, saranno impegnati nelle serate di selezione relativi a tre contesti
musicali di livello internazionale e regionale, “Martelive – speciale Sziget”, “Murata Street Sound” e
“Castelverde Rock”. A chiudere il mese, la partecipazione alla trasmissione radiofonica Sound
Revolution di Radio Zammù, Radio dell'Università di Catania, con intervista telefonica e presentazione
di Tank-Man. Il 21 di giugno, con la partecipazione al Litha, Festival bucolico di saluto al sole, si chiude
la primavera elettro-acustica ed inizia la "Buskers' Summer Plays", una serie di live into the wild, tra le
cui date spiccano eventi partcolarmente significativi: a giugno selezionati per il Concorso "Fuoriscena
5" indetto dal Circolo degli Artisti di Roma. A luglio partecipano al live evento "Caravan of Love"
presso la Cantina Mediterraneo di Frosinone, calcando il palco con i 7 Training Days e gli Oil.
Nello stesso mese selezionati per il Castelverde Rock Festival ed intervistati per il blog "Vorrei Essere
uno Schermo Serico di Warhol"; ad agosto primi classificati al MurataStreetSound Contest di Arce (Fr).
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A settembre esce il primo videoclip ufficiale de "l'Orrore della Globalizzazione" - brano contenuto
nell'Ep Tank-Man - scritto e diretto da Viola Pantano, in collaborazione con Mattia Galione e
Massimiliano Meregalli, girato nelle sale della a.s.d. [MATRICE] N di Alessia Gatta. Tra settembre e
ottobre il video viene promosso da diversi blog ed emittenti di settore, quali Vorrei Essere Uno
Schermo Serico di Warhol, Radio Zammù, Meet’n’Tv, Uno Tv Indie Music, IndiePerCui Radio e la
Compilation L’estate sta Sfinendo di ACIDI/viola.
2014
Da settembre 2013 a gennaio 2014 il duo sospende l’attività live per dedicarsi completamente alla
registrazione del nuovo disco “WESTERN MONAMOUR - The West Way [Of Life]” uscito il 10
febbraio 2014 e presentato il 14
febbraio
presso
la
Cantina
Mediterraneo di Frosinone, con un
release party in cui il live si arricchisce
della presentazione a cura di Antonio
Tortorello, Direttore Artistico del
locale, della proiezione del teaser
realizzato da Mattia Galione e delle
slide rappresentanti i protagonisti delle
storie narrate, attraverso le illustrazioni
di Massimiliano Meregalli, della partecipazione di Sergio Brenna, con il reading di un passo di “The
Road” di Cormac McCarty sull’Outro, pezzo di chiusura del disco.
Un viaggio nel West in 12 canzoni, che narrano intrecci di vite, storie dell’amore tra padri e figli, tra
maestri e allievi, tra uomini e donne, che narrano una filosofia, di vita, di cammino.
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WESTERN MONAMOUR - The West Way [Of Life] viene promosso da diversi blog ed emittenti
di settore, quali Vorrei Essere Uno Schermo Serico di Warhol, Redazione IlGruppo, Radio Zammù,
Bunny Web Radio, 100 Decibel, 10 DOMANDE A…, Radio Interstella, Radiostile, Radio Città Aperta,
il Blog di Out, Cinema di Paglia,
Extra!
Music
Magazine,
Recensito.net,
Qui
Magazine,
PERTÈ WEEK. A partire dalla
presentazione del 14 febbraio, il
Western Monamour Tour vede
impegnato il duo in diversi live;
durante l’estate la band sarà ospite di
alcuni importanti festival di rilievo
locale e nazionale, quali L’Heineken
Boville Festival (in apertura ai Radici nel Cemento), il Murata Street Sound (in qualità di ospiti vincitori
della precedente edizione), il Ponte Rock Fest (in apertura a Boxerin Club
e Management del Dolore Post Operatorio). A luglio 2014, grazie alla
collaborazione della band con la CO.CO.CI. Promotion, l’official video
“Garrincho Monamour Steeldust”, uscito il 22 luglio, viene promosso da
diverse rilevanti riviste, webzine e blog, quali: Youfeedit e Eco della
Notizia (22/07/2014), Clap Bands Audiofollia e musicZoom
(23/07/2014), Son Of Marketing e Tecnologo per caso (24/07/2014),
RockGarage Cube Magazine (25/07/2014), AllaRadio.com e
Rockambula (26/07/2014), Dafne Project, Sound Magazine, Note Verticali, OnDetour (28/07/2014),
Mescalina, News Spettacolo, Ondalternativa.it e Loudvision (29/07/2014). A fine agosto vengono
selezionati, tra oltre 600 band, per le semifinali del MEI Superstage 2014.
A fine ottobre il Video “Garrincho Monamour Steeldust” viene selezionato per il secondo numero
di Meet’n’Tv 2014 ed a novembre entra nella classifica Videoclip "Muzi Kult Phone Charts". Dopo
una serie di live acustici, dell’ “Acoustic November”, a dicembre partecipano alla presentazione della
Web-novela “Eusebio” ed, una settimana dopo, alla settima edizione del live evento "Caravan of Love"
presso la Cantina Mediterraneo di Frosinone, calcando il palco con i 7 Training Days e gli Oil.
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2015
Il nuovo anno inizia all’insegna della creatività: la fase compositiva, che anticipa il nuovo lavoro, si avvia
infatti con la creazione della colonna sonora di una performance di danza che uscirà il 23 aprile, data in
cui avverrà l’esibizione degli allievi di "CENTRODANZA" di Perugia, sul palco del “Teatro Bertolt
Brecht”, a cura di Gioele Coccia, danzatore del Collettivo "Ritmi Sotterranei”. Contestualmente, il duo
si dedica all’arrangiamento ed alla registrazione del nuovo disco, che rappresenterà un’importante fase
di mutamento, per le caratteristiche sonore, ma anche e soprattutto per i testi, per la prima volta tutti in
lingua inglese. La stagione estiva si apre con l’uscita del primo singolo e Album Teaser, “Dust”,
pubblicato lo scorso 8 giugno: il video è stato girato nella suggestiva location della Cava Volpari, ad
Alatri (FR), da Viola Pantano (oOze Production) con la quale I-TM collaborano dal 2013.
Il secondo ed il terzo singolo, “Three sisters of mine” ed “Women’s faces”, sono stati trasmessi in
anteprima assoluta da RadioWeb Italia Berlin, sul canale Italian Rock Zone. Nel frattempo, infatti, il
duo ha spostato la propria base nella Capitale tedesca. Qui I-Taki Maki hanno avviato l’attività live e
presentato il disco con un “Release Party” ufficiale, presso il music club Heim(e)lich). In occasione
delle vacanze natalizie, approfitteranno del rientro in Italia per presentare ufficialmente il nuovo album
anche al pubblico italiano: tra le date spiccano il “Concerto di Natale” presso la Cantina Mediterraneo
di Frosinone, e l’apertura al concerto romano dei Bachi da Pietra, al Monk Club, il 27 dicembre.
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Rassegna stampa
2015 – Dust
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Dust… and it will be forever – nuovo album su 100 Decibel - di Federica Ponza – 22/10/2015

Dust – nuovo singolo e album teaser su gli osservatori esterni - playlist 2015 - luglio - di Orazio
Martino – 04/07/2015

Dust – nuovo singolo e album teaser su Edp - intervista di Giusy Elle – 23/06/2015

Dust – nuovo singolo e album teaser – su Alternitalia – Radio città aperta 88.9 – di Gianluca
Polverari - 13/06/2015

Dust – il nuovo singolo e album teaser su Apertis Verbis - A Chiare Lettere - di Aurora
Santachiara – 08/06/2015

100 Decibel – Anteprima “Dust”, nuovo singolo e album teaser – Federica Ponza 08/06/2015
L’album teaser Dust è caratterizzato da fotografia e ambientazione desertica, che richiama l’essenzialità
della canzone la quale accompagna le immagini con un crescendo di dinamiche ed intensità, con lo
scopo di trasmettere il senso profondo del testo. Per coloro che hanno avuto modo di conoscere la
band e di ascoltare i precedenti lavori, balzerà all’occhio e all’orecchio qualche piccolo/grande
mutamento, primo fra tutti un respiro più internazionale della band che sceglie, per questo album, la
lingua inglese. In attesa di poter ascoltare il nuovo album, vi proponiamo di seguito il video ufficiale di
Dust, in anteprima su 100 Decibel.
2014 - Western Monamour - The West Way [Of Life]

Happy birthday! Un anno di Western Monamour su - Apertis Verbis - A Chiare Lettere Aurora Santachiara – 10/02/2015

100 Decibel - REPORT LIVE The Caravan of Love VII ed. – Federica Ponza 03/01/2015
“All you need is love cantavano i Beatles, sembrano averlo capito bene queste tre band che fanno
dell’amore il fulcro della serata: amore per la musica, amore per il pubblico, amore per chi sta dividendo
il palco con loro. Per tutta la serata sembra di guardare una storia d’amore, di quelle belle, che fanno
venire la pelle d’oca e sognare ad occhi aperti. E poi, quando arrivi al lieto fine, ti ritrovi ad essere un
po’ innamorato anche tu e non potevi desiderare di meglio."
(estratto Report Live The Caravan of Love VII ed. su 100 Decibel di Federica Ponza)
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
PERTÈ Week – articolo di Vincenzo Martorella – 09/10/2014
Energici e visionari, I-Taki Maki sono una delle realtà più appassionanti della nuova musica italiana.
Due musicisti, Mimmi e strAw legati da una sintonia addirittura extra-sensoriale, capaci di governare un
arsenale ridotto di strumenti, ma sconfinato in quanto a idee e soluzioni. […]
(estratto intervista su Perté Week di Vincenzo Martorella)

100 Decibel - REPORT LIVE Rock In Liri Fest – Federica Ponza 20/08/2014
[…] Stiamo parlando de I-Taki Maki che non sono nuovi ai pixel di 100 Decibel e di cui già se ne era
parlato con entusiasmo. Anche questa volta il duo non delude, anzi, riesce a stupire come se fosse la
prima volta. La loro musica è di qualità, ricca di suoni e carica di energia. Sul palco si crea uno show
senza paragoni, con un’energia non quantificabile. Ciò che, però stupisce più di tutto è la grande
sinergia fra i due membri della band che si riverbera sulla loro musica e traspare da ogni nota o suono.
Un gruppo che riesce a creare atmosfere uniche, dal suono pieno, la chitarra magistrale e la batteria dal
groove potente, con la cassa che risuona nel petto.
(estratto Report Live di Rock in Liri Festival su 100 Decibel di Federica Ponza)

Qui Magazine – recensione di Americo Roma 13/07/2014
I-Taki Maki sono supereroi, come quelli che ami da bambino. Col cappello di Tex e la chitarra di Kurt
Cobain, che lottano per annientare i cattivi. […] L’ispirazione post-grunge si salda con un’attitudine
fondamentalmente punk che si muove tra incisi vintage e schemi classici del rock indipendente anni ’90.
come se Scisma, Il Santoniente, Cccp e Kina avessero deciso di scrivere tutti insieme un album, per poi
suonarlo in due, come se niente fosse. Quanto l’essenziale sia invisibile agli occhi ma evidente alle
orecchie, ce l’hanno detto in molti negli anni. Non ultimi White Stripes, Black Keys e The Kills, ma
questi ragazzi ciociari hanno trovato una propria formula per rappresentare la loro versione del Rock
Music Duo. Come Agassi e la Graf o Fred Astaire e Ginger Rogers, come Antonio e Cleopatra, Minnie
e Topolino, I-Taki Maki sono una vera simbiosi rock. Ascoltare per credere.
(estratto da Qui Magazine di Americo Roma)

Recensito.net – recensione di Francesca Ceccarelli 27/04/2014
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Chiari, diretti e senza compromessi. I-Taki Maki trasmettono queste loro caratteristiche nell’ultimo
concept album, omaggio al genere cinematografico portato in auge in Italia da grandi registi come
Sergio Leone. Lo spaghetti western tradotto in musica: dodici tracce che narrano storie di vita, amore e
amicizia, denunciandone gli aspetti più corrotti con estrema sfrontatezza. Mimmi, un’esplosione di
energia alla batteria che accompagna all’eclettica chitarra Straw, voce e cuore pulsante dei personaggi.
Rock alternativo e poli-strumentale: difficile dare connotazione netta alla musica di questo duetto unito
sul palco e nella vita con una sintonia degna di band consolidate nel tempo. La parola, la rabbia, gli eroi
solitari e anti-convenzionali che prendono corpo sulle note degli assoli di Straw o delle rullate di
Mimmi, un vero scrigno di energia. (estratto da Recensito.net di Francesca Ceccarelli)

Extra! Music Magazine – recensione di Nicolina Di Gesualdo 29/03/2014
Le terre brulle del Sudamerica, i sentieri polverosi del West sembrano rappresentare lo scenario ideale
di questi dodici brani, in cui una vita che si divide tra amare consapevolezze (John Steeldust) e sete di
vendetta (Garrincho “Monamour” Steeldust) rappresenta il leitmotiv delle storie cantate. Intrusioni
punk-rock, ritmi sghembi, rasoiate funk e giochi di “stoppato” la fanno da padrone e rendono
trascinanti e vigorosi brani come Penelope Keller e Butch Patterson. A chiudere il “cerchio sonoro”
troviamo Outro, coda strumentale intrisa di quel minimalismo che ricorda i temi morriconiani degli
indimenticabili film di Corbucci e Leone. “Western Monamour” è senza dubbio la riconferma del
talento già mostrato in precedenza, il grido particolareggiato con cui I-Taki Maki affermano la propria
identità nel mondo della musica. Da ascoltare.
(estratto da Extra! Music Magazine di Nicolina Di Gesualdo)

Il Blog Di Out - disco segnalato da Claudia Amantini 20/03/2014

Radio Città Aperta - Gianluca Polverari trasmette Luis "el Misionero" La Boca 14/03/2014

"10 DOMANDE A..." intervista I-Taki Maki 05/03/2014

"Story Telling" su Radiostile - Mattia Altobelli presenta il disco 03/03/2014

RadioInterstella - Blackbird presenta il disco 28/02/2014

100 Decibel - report della Premiére a cura di Federica Ponza 17/02/2014
“Immaginate una strada sterrata, intorno il nulla e l’orizzonte come unica meta. Un viaggio che sposta
la linea dell’orizzonte sempre più lontano, in cui ogni fine è un inizio, la voglia di non fermarsi mai e
tutte le persone che potreste incontrare lungo questo viaggio…
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Questa è l’atmosfera che si respirava a La Cantina Mediterraneo di Frosinone il 14 febbraio, nella serata
in cui I-Taki Maki, il duo alternative rock composto da strAw (voce e chitarra) e Mimmi (voce, batteria,
diamonica e glockenspiel), hanno presentato il nuovo album… Un duo dinamico, originale, che non
annoia mai e che, anzi, stupisce ad ogni brano; che mischia grinta e passione e che sul palco dimostra
una complicità straordinaria.”
(estratto Report Live su 100 Decibel di Federica Ponza)

Canale U.F.O. - Bunny Web Radio trasmette Luis "el Misionero" La Boca 13/02/2014
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Sound Revolution su Radio Zammù – Debora Borgese intervista I-Taki Maki 12/02/2014

IlGruppo - Aurora Santachiara intervista I-Taki Maki 21/01/2014

Vorreiessereunoschermosericodiwarhol - Isy Marcucci presenta il disco 20/01/2014
2013 - Tank-Man

"l'Orrore della Globalizzazione" – official video – su Uno TV Indie Music Web TV
07/10/2013

"l'Orrore della Globalizzazione" – official video – su Meet'n'TV (Tracklist di Ottobre)
07/10/2013

"l'Orrore della Globalizzazione" su Indiepercui Radio 103.7 18/09/2013

Sound Revolution su Radio Zammù - Valentina Bacciulli intervista I-Taki Maki 17/09/2013

"L'estate sta sfinendo" Compilation di ACIDI/viola include il brano "l'Orrore della
Globalizzazione"

Vorreiessereunoschermosericodiwarhol
-
di
Isy
Marcucci
presenta
"l'Orrore
della
Globalizzazione" – official video 04/09/2013

Extra! Music Magazine – recensione di Nicolina Di Gesualdo 26/08/2013
Grazie all’alternanza tra alt-rock e pop melodico (che ben si sposano con le tematiche affrontate) e
all’estrema raffinatezza degli arrangiamenti, I-Taki Maki sfornano un disco omogeneo e accattivante,
passando il turno e facendoci ben sperare per i loro futuri progetti.
(estratto recensione di Tank-Man su Extra! Music Magazine di Nicolina Di Gesualdo)

ACIDI/viola – recensione 26/07/2013
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Tank-Man, due facce diverse di una sola medaglia, due direzioni diverse, contrarie ma condivise (la foto
in copertina suggerisce forse qualcosa?). Da un lato innamorati, speranzosi e dall’altro incazzati e con le
palle fracassate da delusioni varie. Due facce diverse ma vicine, sia nelle sonorità che nei testi.
Prendiamo d’esempio una piramide: la traccia iniziale e quella finale sono i lati più bassi (anche se userei
più il termine “calmi”) mentre al centro c’è la vera punta, il momento alto, quello che ricorderai per un
bel po’ di tempo. Perché suona bene, perché sa far più che bene il suo lavoro.
(estratto recensione di Tank-Man di Acidi Viola)

Vorreiessereunoschermosericodiwarhol - Isy Marcucci intervista I-Taki Maki 06/07/2013

Exit-Well - REPORT LIVE Speciale Sziget - Un Palco per Tutti MArteLive
“Tutto è pronto per I-Taki Maki, duo chitarra-batteria che i più frettolosi alle mie spalle etichettano
come copia dei White Stripes. Vengono presto smentiti dalla versatilità del duo, specialmente della
batterista che oltre al suo principale strumento passa con agilità prima ad una tastierina a bocca, e poi
allo xilofono. Il chitarrista cantante invece dà prova di avere due polmoni non da poco, quando si
allontana a un paio di metri dal microfono ed io distinguo perfettamente la sua voce in fondo alla sala.”
(Estratto Report Live da Speciale Sziget su Exit-well di Matteo Rotondi)

Sound Revolution su Radio Zammù – Debora Borgese intervista I-Taki Maki 30/05/2013

Radio Bunny Web - Tank-Man disco della settimana 29/04/2013

Saltinaria.it – recensione di Josè Leaci per Saltinaria.it
Con “Tank man”, I-Taki Maki si sentono più sicuri e lo fanno sentire. Si sente, mentre ascoltiamo il
tributo al piccolo grande uomo di piazza Tienanmen, la grattugia su cui hanno strofinato le idee prima
di farne un disco, si sente il metallo della battaglia, il coraggio delle opinioni politiche, il piacere della
sfida dialettica, l'intrico della paura e la luce della speranza. Meno sognato del precedente album e più
descritto, “Tank man” è un grido particolareggiato, confidato nel dettaglio. I riferimenti culturali sono
importanti (Chomsky, Pasolini, Sandino, Guevara). Ancora una volta ti colpiscono in pieno con
l'arrangiamento minimale (“Bucureşti gara de nord”) e con l'onda d'urto sonora (“Lo sconosciuto di
piazza Tienanmen”). Ancora una volta ti innamori di loro con la dolcezza di fine partita, il terzo tempo
dei Taki Maki, il finale languido e carezzevole de “La luce dell'abat-jour”.
(Estratto recensione di Tank-Man di Josè Leaci)
2012 - Magneto

Meet'n'Radio - Snooz nella Tracklist di aprile 29/04/2013
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Radio Bombay - Monica Terenzi - recensione 25/03/2013
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Saltinaria.it - Josè Leaci - recensione 17/03/2013
“Un inquietante duo ciociaro… Stile e sapienza amplificati da chitarre distorte, fragori di batteria e
impennate di volume che percuotono le nostre debolezze risvegliandole con schiaffi metaforici” (estratto
recensione di Magneto by Josè Leaci, per Saltinaria.it)

Extra! Music Magazine - Stefano Torrese - recensione 29/11/2012
“Troppo poco definirli i White Stripes nostrani. I Taki Maki riescono a tradurre, senza troppi
intellettualismi, un misto di generi che per anni sono stati cantati esclusivamente in inglese. […] storie
di personaggi reali e/o surreali raccontate con un'immediatezza cinematografica. L'esordio de I Taki
Maki mette in risalto le enormi potenzialità del duo e un'estrema facilità nel disegnare melodie garagepunk. Musica per tutti, e per tutti i luoghi. Semplice e immediata, senza fronzoli e ghirigori estetici. Un
ottimo esempio di garage nostrano.”
(Estratto recensione di Magneto su Extra! Music Magazine” di Stefano Torrese)
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Occupy Deejay – acustic live nel backstage degli studi di via Massena 2 (Milano) 26/11/2012
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ACIDI/viola - recensione 14/11/2012
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Radio Bombay - Monica Terenzi intervista I-Taki Maki 05/11/2012
“Magneto è per tutti il super eroe negativo, l’antagonista… incarna perfettamente la figura controversa
di colui che è al confine tra buoni e cattivi, tra negativo e positivo; lui lotta per la salvezza dei suoi
simili, per i suoi ideali… è perfetto per tradurre visivamente il nostro messaggio: il confine tra bene e
male è sottile e quasi sempre basato sul concetto di inclusione e esclusione”
(estratto intervista per Radio Bombay, di Monica Terenzi)
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Alternitalia su Radio Città Aperta – Gianluca Polverari intervista I-Taki Maki 16/09/2012
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Vorreiessereunoschermosericodiwarhol - Isy Marcucci intervista I-Taki Maki 06/09/2012
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Discografia
ALBUM
2015 | Dust… and iT will be forever
2014 | Western Monamour - The West Way [of Life]
2012 | Magneto
EP
2013 | Tank-Man
2013 | Riciclaggio di Canzoni Sporche
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SINGOLI
2015 | dust
2015 | is happiness joyful
2014 | garrincho monamour steeldust
2013 | Qualcosa è cambiato
2013 | Shotaro
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COVER
2015 | mansion on the hill (bruce Springsteen)
2013 | After Hours (the velvet underground)
2013 | Nessuno mi può giudicare (caterina caselli)
2013 | L’aquila (lucio battisti)
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