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NUMERO
MARZO 2013
Animando Junior Notizie
PANORAMA ( SANT'ANGELO MUXARO )
IL GIORNALINO DEI BAMBINI DEL
CENTRO AGGREGATIVO "UNIVERSO
MINORI" DI SANT'ANGELO MUXARO.
CAMPANE DÌ PASQUA!!!
Campane di Pasqua
festose che a gloria
quest’oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto
annunciate,
ci dite con voci serene,
fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite le braccia al
perdono, nel giorno del Cristo risorto ognuno risorga
più buono. E sopra la terra fiorita,cantate oh
campane sonore, ch’è bella,
ch’è buona la vita,se si schiude la porta
all’amore.
BUONA PASQUA!
SOMMARIO
REDAZIONE pag. 2
FESTIVITA’
CRONACA pag. 3-4
CURIOSITA’ pag. 5
pag. 6-7
EVENTO pag. 16
TEMA
Pag. 19-20-21
CELEBR. pag. 8-9-10-11-12
INGLESE pag. 17
SCIENZE pag. 22-23-24
RICORRENZA pag. 13-14-15
TRADIZIONE pag. 18
RIDERE-GIOCO pag. 25-26
Pagina 2
REDAZIONE
Animando Junior Notizie
LA REDAZIONE !
Con la partecipazione dell'Animatore Giusy Bellomo Scilì
UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO....
La quarta edizione del giornalino
è basato sugli avvenimenti del mese di Marzo;
dalla proclamazione del nuovo Papa,
al carnevale (rimandato da Febbraio a Marzo),
alla festa in onore di San Giuseppe
e di conseguenza alla festa del papà,
alla festa della donna, alla primavera,
al Venerdì Santo e alla Santa Pasqua.
La redazione nello sviluppo degli articoli,
pur inserendo le nozioni generali degli eventi,
nell'accrescimento degli stessi,
sono stati inseriti gli articoli originali
e firmati da una piccola e bellissima
bambina giornalista in erba,
che ha messo a disposizione
il proprio diario personale.
Nel ringraziare la piccola
per l'aiuto e per la sua disponibilità,
chiedo ai lettori di non tenere conto
degli errori e dell'italiano non perfetto.
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CRONACA
Animando Junior Notizie
"HABEMUS PAPAM
FRANCISCUM".
iL RACCONTO DI UNA BELLISSIMA
BAMBINA PER QUESTO EVENTO,
considerato DAL SUO PUNTO DI
VISTA.
( R. B. S. )
Fumata bianca alle 19.06.
"Habemus Papam!".
Conclave veloce.
È l'argentino Jorge Mario
Bergoglio, papa Francesco:
“VENGO DALLA FINE DEL
MONDO, PREGATE PER ME”.
******
Tutti i canali ne parlano e noi finalmente abbiamo visto la
fumata bianca perché alle 19:06 del 13 Marzo era stato eletto il
nuovo Papa e si è voluto chiamare Francesco come quel grande
Santo, e le campane suonavano a festa. Io ho aspettato con
ansia davanti alla tv che quella finestra si aprisse, ma quei minuti
non sono stati sprecati perché finalmente era stato annunciato
da un cardinale e lui è uscito salutando il popolo con un “Buona
sera fratelli e sorelle”. Di questo Papa io ho avuto una bella
impressione rispetto agli altri, perché ha rifiutato il crocifisso
d’oro, la macchina popolare e che abitava in una casa molto
semplice, poi ha anche delle buone intenzioni perché vuole
aiutare i più bisognosi e non vuole tenere tutto per sé ed è
questo che conta; lui si che è un vero Papa.
Ma alla fine un Papa non deve essere ricco di soldi ma di fede,
amore e pace. Secondo me questo Papa porterà belle
innovazioni e felicità perché già dal suo sguardo si vede che è
una persona molto umile.
VIVA PAPA FRANCESCO!!!!!!
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Animando Junior Notizie
DALL’ARGENTINA IL NUOVO PASTORE JORGE MARIO
BERGOGLIO
************
CHE E’ L’UOMO DIVENTATO IL 266° SUCCESSORE DI PIETRO
************
<< Fratelli e sorelle buona sera, voi saprete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a
Roma e sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del
mondo…….. Ma siamo qui >>.
Sono state queste le prime parole pronunciate dal nuovo Papa Francesco alla folla esultante
in piazza San Pietro e al mondo intero.
Il nuovo vescovo di Roma, successore del Papa emerito Benedetto XVI, era l’arcivescovo di
Buenos Aires; Nato nella capitale Argentina il 17 Dicembre 1936, ha origini italiane, la
famiglia del Pontefice e originario di Portacomara, frazione di Asti.
Bergoglio ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi è entrato a far parte come novizio
della compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornato a Buenos Aires dove si è
laureato in filosofia.
Era arcivescovo di Buenos Aires dal 28 Febbraio 1998; è stato Papa Giovanni Paolo II, il 21
Febbraio 2010, a nominarlo cardinale.
Nel suo breve discorso dalla loggia della basilica il Papa ha pregato assieme ai fedeli in piazza
San Pietro per il suo predecessore, Benedetto, e poi ha chiesto al popolo di Roma di pregare
per lui.
Infine ha impartito la benedizione in latino a tutti i presenti e al mondo intero, collegato
attraverso la radio, la televisione e internet.
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CURIOSITA’
Animando Junior Notizie
W.
CARNEVA
LE ......
********
Caro diario,
quest’anno
il
carnevale non si
doveva fare ma grazie al sindaco ci siamo riusciti anche
questa volta e io ho passato due serate meravigliose
ballando e divertendomi un sacco.
Sabato pomeriggio sono uscita con le mie amiche, mi
ero vestita di pirata e avevo il vestito uguale a Serena
e a Noemi.
Abbiamo ballato sul parco con altri bambini e ci
tiravamo i coriandoli e le stelle filanti a dosso, la sera
abbiamo mangiato un panino tutti insieme, poi c’è ne
siamo andati in piazza per vedere i gruppi mascherati,
dopo io me ne sono andata perché c’era molto freddo.
Il giorno successivo esattamente il pomeriggio ci siamo
visti con le mie amiche di nuovo in piazza e per me
questo è stato il giorno più divertente.
Siamo andati sul piano perché avevamo sentito la
musica dei carri che stavano salendo e allora noi ci
siamo fatti un giro sopra un carro e siamo scesi in
piazza, dove poi ci siamo messi di nuovo a ballare sopra
il parco.
Il
momento
più
divertente della serata
è stata quando i gruppi
mascherati hanno finito
di ballare perché i carri
finalmente
hanno
continuato ha sfilare
con la musica a tutto
volume e noi ballavamo
davanti a loro, ma poi
sfortunatamente si e
messo a piovere e io me
ne sono andata a casa.
In questo carnevale mi
sono
divertita
tantissimo e spero che
anche l’anno prossimo si
farà di nuovo e che
questa tradizione non
svanisca mai!
TUA REBY.
(R. B. S.).
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FESTIVITA'
Animando Junior Notizie
BUONA PASQUA!!!!!
La Pasqua è la
principale festività del
cristianesimo.
Essa
celebra la risurrezione
di Gesù che, secondo
le
Scritture,
è
avvenuta nel terzo
giorno successivo alla
sua morte in croce. La
data della Pasqua,
variabile di anno in
anno secondo i cicli
lunari,
determina
anche la cadenza di
altre celebrazioni e
tempi liturgici, come la
Quaresima
e
la
Pentecoste.
La
Pasqua
cristiana
presenta
importanti
legami, ma anche
significative differenze,
con
la
Pasqua
ebraica.
La Pasqua e',
ovviamente, tra le più
importanti
dell'anno
liturgico ed in Sicilia
ha dato origine a
molte feste cittadine
che
uniscono
magnificamente
i
momenti salienti della
Passione, Morte e
Resurrezione di Gesù
Cristo alla ritualità
popolare le cui origini
affondano in tempi
antichissimi, alle forme
espressive a volte
teatrali e drammatiche
che
spesso
si
presentano in maniera
articolata e complessa
e
simboli
di
rinnovamento
più
totale.
Quello che colpisce
principalmente
delle
feste pasquali siciliane
e'
l'attiva
partecipazione
popolare
che
si
manifesta non solo nei
classici
cortei
e
pellegrinaggi,
ma
anche nell'alternanza
dei sentimenti tristi del
lutto per la morte del
Redentore e quelli
allegri e festosi per la
Sua
Resurrezione.
Mentre per gli ebrei
tale
ricorrenza
celebrava il ricordo
della liberazione dalla
schiavitù,
con
la
venuta
di
Cristo,
dunque per i cristiani,
si ha un nuovo
significato,
la
liberazione dal male e
dal peccato.
A S. Biagio
Platani (Ag) i devoti
della Madonna e del
Signore trovano un
motivo di gara la
domenica di Pasqua,
quando
hanno
il
compito di preparare
gli addobbi che vanno
ad abbellire il corso
principale cittadino e
che consistono in
mosaici,
strutture
architettoniche,
fontane ... il tutto per
riprodurre eventi biblici
in
onore
della
Resurrezione
del
Cristo. Gli addobbi,
preparati
con
materiale vario come i
cereali e vegetali di
vario tipo e con molta
cura dai due gruppi di
devoti facenti capo a
due
confraternite
diverse, quella del SS.
Sacramento e del SS.
Rosario,
sono
realizzati
in
gran
segreto e servono per
abbellire
la
via
principale,
scenario
dell'incontro
tra
il
Cristo risorto e la
Madre.
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Animando Junior Notizie
PASQUA : TRA “BANCHI E
BANCHETTI“ !!!!!
E’ tutto cominciato la
domenica delle Palme
quando noi entravamo
con Gesù sventolando
palme e rami di ulivo
benedetti;
La sera è stato bello
perché abbiamo portato
Gesù a
“riposare“
e gli abbiamo cantato il
“ populu me “, cioè la
passione di Gesù.
ma ora purtroppo la
Pasqua è già finita, ma
Gesù ora è risorto!!!!!!
Finalmente
poi
è
arrivata la Pasqua e
Gesù è risorto ed è
salito in cielo accanto a
suo Padre e tutti ora
sono molto felici, in
questo
giorno
sono
andata a messa e ho
passata la Santa Pasqua
in famiglia devo dire che
sono stata bene e
contenta.
Io ho partecipato ad
alcune processioni, ma
quella che mi è piaciuta
di più è stata quella del
Venerdì Santo perché è
durato molto.
Io e i miei compagni non
l’abbiamo seguita tutta
ma siamo saliti un po’
prima al calvario per
raccogliere
qualche
fiorellino da portare a
Gesù.
Poi la processione era
arrivata
alla
Santa
Croce
e
così
e
cominciato il momento
più
brutto,
quando
hanno inchiodato Gesù
alla croce, io lo guardavo
dal basso e mi veniva da
piangere, è stato un
momento
molto
silenzioso e triste per
tutti.
Il giorno che
aspettavo da
tanto tempo
è stato il
giorno della
Pasquetta !!!
Anche se non
sono andata
in campagna
mi
sono
divertita
tantissimo
perché
abbiamo
arrostito la
carne
e
abbiamo
mangiato tutti assieme
ed io ho giocato con i
miei
cugini
e
mio
fratello.
La settimana Santa è
stata la settimana più
bella dell’anno e vorrei
che
quella
dell’anno
prossimo sia uguale.
P.S. “ OPS, mi sono
dimenticata di parlare
delle uova di Pasqua, e
ora loro sono offese con
me ”.
( R. B. S. )
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CELEBRAZIONE
Animando Junior Notizie
Festività
San Giuseppe
La Chiesa cattolica ricorda san Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui
intitolata. In alcuni luoghi, come in Vaticano e in Canton Ticino, ma non
in Italia, è festa di precetto. I primi a celebrarla furono i monaci
benedettini nel 1030,
seguiti
dai Servi
di
Maria nel 1324 e
dai Francescani nel 1399. Venne infine promossa dagli interventi dei
papi Sisto IV e Pio V e resa obbligatoria nel1621 da Gregorio VI. Fino
al 1977 il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra san Giuseppe era
considerato in Italia festivo anche agli effetti civili ma con legge 5 marzo 1977
n. 54, questo riconoscimento fu abolito e da allora il 19 marzo divenne un
giorno feriale come tutti gli altri. In Italia sono stati presentati (2008), alla
Camera e al Senato, alcuni disegni di legge per il ripristino delle festività
soppresse agli effetti civili (San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, SS.
Pietro e Paolo e lunedì di Pentecoste).
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Animando Junior Notizie
Tavole di San Giuseppe
In Sicilia e nel Salento sono
diffuse usanze denominate
“Tavole di San Giuseppe”: la
sera del 18 marzo le famiglie
che intendono assolvere un voto o esprimere una particolare devozione al
santo allestiscono in casa un tavolo su cui troneggia un'immagine del santo e
sul quale vengono poste paste, verdure, pesci freschi, uova, dolci, frutta,
vino. Sono poi invitati a mensa mendicanti, familiari e amici, tre bambini
poveri rappresentanti la Santa Famiglia. Si riceve il cibo con devozione e
spesso recitando preghiere, mentre tredici bambine con in testa una
coroncina di fiori, dette “tredici verginelle”, cantano e recitano poesie in onore
di san Giuseppe. In provincia di Caltanissetta, molto più sentito nella piccola
località di Gela,la tradizione vuole che chi intende fare voto debba, mesi
prima, bussare in ogni porta della cittadina e chiedere qualcosa da donare al
povero in nome di San Giuseppe (denaro o viveri che siano). Nelle proprie
abitazioni si allestiscono grandi altari con strutture in legno, adornati con
numerosi lenzuola bianche ricamati. All'interno si possono trovare qualunque
tipo di genere alimentare, dal pane alla pasta, dal vino ai liquori. La "Cena di
San Giuseppe", così chiamata, viene aperta al pubblico il mezzogiorno del 18
Marzo, e il 19 Marzo tre persone, bisognosi d'aiuto, in rappresentanza della
Sagra Famiglia, vengono fatti accomodare nella tavola imbandita come dei
Re e viene servita a loro la cena. Successivamente viene diviso tra loro tutta
la spesa, donata e acquistata grazie alle donazioni dei devoti.
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Animando Junior Notizie
Talvolta è un intero quartiere a provvedere e allestire le tavole all'aperto.
Alimento tradizionale di questa festa è la frittura, nota con il nome di “frittelle”
a Firenze e a Roma, “zeppole” a Napoli e in Puglia, “sfincie” a Palermo.
**********************************
FESTA DI SAN GIUSEPPE
Caro diario,
abbiamo fatto le foto perché erano molto belle.
il 19 Marzo c’è
stata la festa di
San Giuseppe in
questo
giorno
mangiano tante
cose buone e si
preparano
le
tavolate e infine si
fa la processione
per il paese.
Sopra ogni tavolata c’erano tante cose tipiche
come ad esempio le “ SFINCE “, le pecore di pasta
reale, la pignolata e la pasta con i finocchi, sono
addobbate con delle tovaglie bianche in pizzo e
ricamate con dei disegni bellissimi attorno a loro ci
si mette le foglie di alloro e a tutti vengono
bellissime.
Con Noemi siamo
andati a vedere le
tavolate e gli
La sera sono andata alla processione con mia
mamma abbiamo camminato tanto ma e stato
molto bello, alcuni balconi erano illuminati da belle
luci e poi c’era anche la banda che suonava canzoni
su San Giuseppe.
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Dopo mi sono
incontrata
nuovamente con
Noemi e siamo
andati sul “ piano “
( piazza ), abbiamo
giocato e ci siamo
divertiti, e ad un
certo
punto
abbiamo sentito
suonare la banda,
perché
la
Animando Junior Notizie
processione era arrivata sul “ piano “ e tutto ad un
tratto senza che io e Noemi c’è lo immaginavamo
erano cominciati i giochi d’artificio che abbiamo
visto alzati sopra l’altalena, quando sono finiti
hanno portato la statua di San Giuseppe in chiesa e
tutti l’abbiamo salutato.
Caro diario,
questa festa a me piace e cosi la volevo fare
conoscere pure a te, spero ti sia piaciuta.
A PRESTO!!! TUA REBY
( R. B. S.).
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Animando Junior Notizie
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RICORRENZA
Animando Junior Notizie
FESTA DEL PAPÀ
La festa del papà o festa del babbo è una
ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In
molti Paesi la ricorrenza è fissata per la terza
domenica di giugno, mentre in Italia viene
festeggiata il 19 marzo.
La festa del papà, come la intendiamo oggi, nasce
nei primi decenni del XX secolo, complementare alla
festa della mamma per festeggiare la paternità e i
padri in generale. La festa è celebrata in varie date in
tutto il mondo, spesso è accompagnata dalla
consegna di un regalo al proprio padre.
La prima volta documentata che fu festeggiata
sembra essere il 5 luglio 1908 a Fairmont in West
Virginia, presso la chiesa metodista locale.
La data in generale varia da Paese a Paese. Nei Paesi
che seguono la tradizione statunitense, la festa si
tiene la terza domenica di giugno. In molti Paesi di
tradizione cattolica, la festa del papà viene
festeggiata il giorno di san Giuseppe, padre putativo
di Gesù, ovvero in corrispondenza con la Festa di San
Giuseppe.
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Animando Junior Notizie
Al mio papà
Ci ha detto la maestra, con molta serietà,
che quest’anno toccava a noi
scrivere una poesia per la festa del papà.
L’impresa non è facile, si sa, ci siam sentiti persi,
siamo più grandi, è vero,
ma non tanto da scrivere dei versi.
Non basta un po’ di fantasia
per scrivere un augurio speciale,
quello che ciascuno vuol fare al suo papà ideale.
Potrei dire che è un tesoro,
che ha un cuore d’oro,
che è il più forte del mondo,
che il suo amore per me è profondo,
che non è mai stanco
anche se lavora tanto.
Potrei fare tante rime, anche meno scontate,
per dire quel che fa nelle sue lunghe giornate.
Però tutto questo è evidente, non c’è nulla di speciale.
Vorrei qualcosa di diverso, di veramente originale.
D’improvviso le parole escono dal cuore,
quanta emozione, quanta felicità,
nel dire semplicemente:
TI VOGLIO TANTO BENE, MIO CARO E BUON PAPA’!
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Animando Junior Notizie
PER UN PAPA’
SPECIALE!!!!!!
Papà volevo dirti
che
ti
voglio
tanto
bene, tu
che con
un
sorriso
mi
illumini la
giornata,
tu che mi vuoi bene
e mi fai stare
felice, tu che sei il papà più
speciale del mondo che mi
stai vicino nei momenti più
tristi e se alle volte ci
emozioniamo ogni lacrima
rappresenta
nostro affetto.
il
Tu che mi dai tanto
amore oggi che è la
tua festa voglio regalarti un fiore per non poterci
mai dividere e per sempre volerci un mondo di
bene.....
(R. B. S.)
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EVENTI
Animando Junior Notizie
La festa
della donna
Un giorno
interamente
dedicato alle
donne, per
ricordare
insieme
l'importanza
del loro ruolo
nella vita
quotidiana.
È la giornata internazionale della donna, conosciuta
comunemente come "festa della donna". Dietro
questa giornata, l'8 marzo, ci sono tante storie e
leggende. Di sicuro, ogni anno si fa leva su questa
data per ricordare le conquiste sociali e politiche
delle
donne,
spesso
trascurate
durante il resto del tempo, sia le
discriminazioni e le violenze cui esse
sono ancora fatte oggetto in molte
parti del mondo. Questa celebrazione
si è tenuta per la prima volta negli
Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi
europei nel 1911 e in Italia nel 1922.
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INGLESE
Animando Junior Notizie
ENGLISH…
with TOM AND JERRY!!!
TOM E JERRY SONO DEI VERI BURLONI!!!
DIVERTITI CON LORO E IMPARA L’INGLESE!!!
SCI : SKI SI LEGGE ( SKIN )
PISTOLA : PISTOL SI LEGGE ( PISTOL )
TORTA : CAKE SI
LEGGE ( CHEIKE)
GELATO : ICE-CREAM SI
LEGGE ( AISE-CREEM)
SELF : SELF SI
LEGGE (SELF)
DOCCIA : SHOWER SI LEGGE (SCIAWA)
LIBRO : BOOK SI
LEGGE (BUK)
PADELLA :
FRYING-PAN
SI LEGGE ( FRAING-PEN)
ASPIRAPOLVERE :
VACUUM-CLEANER
FORMAGGIO:
CHEESE SI
LEGGE (CIIS)
SI LEGGE (VACUM-CLINAA)
BIBERON : FEEDING SI LEGGE (FIDING)
(NOTA PER I GENITORI : MENTRE IL VOSTRO BAMBINO OSSERVA LE FIGURE, INSEGNATEGLI
LE PAROLINE INGLESI ( SCRITTE IN ROSSO ) E LA LORO PRONUNCIA ( IN VIOLA ) .
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TRADIZIONI
Venerdì Santo
Animando Junior Notizie
viene portata in spalla da uomini incappucciati con
a seguito la statua della Madonna Addolorata. La
processione della sera che è un corteo di
lampioncini e candele; inizia alle ventuno
partendo dal calvario e procede molto lentamente
verso la chiesa madre, mentre la banda suona
musica funebre e degli uomini, in tappe stabilite,
intonano in siciliano il lamento, un canto corale
ricco di elementi greci,arabi, e sintesi delle varie
culture susseguitesi in Sicilia, rievocando il
dramma di Cristo. La processione ritorna, così al
punto da cui era partita nel primo pomeriggio, cioè
alla chiesa Matrice, dove viene lasciata l'urna col
Cristo tra preghiere meditazioni e canti dei fedeli
in veglia.
San Giuseppe
La ricorrenza del Venerdì Santo affonda le sue
radici in una tradizione lontana da sempre
rispettata. In particolare “L'Incontro” nella Piazza
Umberto tra la statua della Madonna Addolorata e
quella di Gesù Nazareno, rappresenta un
momento suggestivo e commovente a cui
partecipa tutta la popolazione. Alle quindici circa
la folla dei fedeli si riunisce nella Matrice per
l'adorazione della Croce, poi esce in processione
e si divide in due gruppi: uno al seguito della
statua di Gesù Nazareno che porta una grande
croce di legno; l'altro dietro la statua
dell'Addolorata avvolta in un manto nero.
Entrambe le statue sono portate a spalla da un
gruppo di sei uomini ciascuno. Al centro della
processione vestite di bianco, " i Virgineddi" che
recano in mano cestini di fiori, da spargere ai piedi
della croce, e i simboli della passione: i chiodi, la
corona di spine e la Santa Sindone (il lenzuolo).
Attraverso due percorsi diversi si arriva
contemporaneamente in Piazza Umberto dove i
portatori si piegano fino ad inginocchiarsi, in modo
che la Madonna possa baciare il Figlio. Avvenuto
l'incontro, si procede attraverso la Via Libertà
verso il Calvario, dove tra canti e preghiere si
commemora la scena della Crocifissione sotto lo
sguardo addolorato della madonna. Da questo
momento, la gente non lascia mai da sola la
salma di Gesù, adorandola fino a tarda sera.
Intanto, in ogni casa situata lungo l'itinerario
processionale si aprono, si illuminano e si
abbelliscono balconi e finestre con le migliori
coperte. L'ultima processione del Venerdì Santo è
quella del Cristo Morto che, deposto dalla Croce,
viene messo nella “Vara” (una bellissima urna di
vetro addobbata all'esterno con luci e con una
palma intrecciata, all'interno degli angioletti e un
materassino bianco ricamato). L’Urna illuminata
Si festeggia il 19 di marzo d’ogni anno in onore
appunto a San Giuseppe. La manifestazione è
anche identificata come festa dei cosiddetti
“Cannistri”, costruzioni di legno ricoperte di fiori e
doni (pane, pasta, arance, vino e tante altre cose
ancora). Il giorno della festa le famiglie che hanno
fatto voto a San Giuseppe o che hanno chiesto
una grazia, invitano presso le loro case i così detti
“mmitati”, vale a dire gli invitati, scelti tra la gente
più bisognosa del paese offrendo loro un gran
pranzo fatto d’ogni ben di Dio: pasta fatta in
tantissimi modi, frittate, dolci, tra cui la tipica
“Pignolata”.
Alla fine del pranzo, gli invitati ricevono in dono
dalle famiglie confezioni di pasta, caffè, farina,
uova, frutta dolci e tutto ciò che è rimasto del
pranzo dato che le innumerevoli portate non
vengono del tutto esaurite.
Nello stesso giorno tre famiglie che hanno
preparato i “Cannistri” offrono a tre persone, un
uomo, una donna e un bambino, il pranzo che
sarà consumato nella Piazza Umberto I°, su di un
palchetto e sotto gli occhi di tutta la cittadinanza.
A fine pranzo si snoda per le vie del paese la
processione col Santo. Durante il percorso la
gente fa delle offerte in denaro e le banconote
vengono attaccate con spilli all’abito dello stesso
Santo al grido di “Viva il Patriarca San Giuseppe”.
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TEMA
PRIMAVERA
********
Caro diario,
finalmente è arrivata la
bella primavera i fiori
sono sbocciati e si vede
arrivare
qualche
rondinella.
E’
una
stagione
bellissima perche il sole
inizia a essere più
caldo,
iniziano
a
spuntare le prime
violette dove poi le
colorate farfalle si
vanno a posare, il cielo
ora è limpido senza
nessuna nuvola grigia
ma qualche bianca, al
mattino si inizia a
sentire il cinguettio
degli uccellini e vedere
Animando Junior Notizie
planare
le
rondinelle
e
veramente uno
spettacolo da
non
perdere.
Le
giornate
iniziano
ad
allungarsi e il
caldo inizia a
farsi
sentire,
quindi i bambini
giocano
all’aperto, noi
vestiamo con
colori più vivaci
e anche il nostro viso e più felice di non vedere quelle
brutte giornate, insomma tutto il mondo si colora di
allegria.
Caro amico diario,
questa stagione è meravigliosa anche perche dopo
arriva l’estate, cioè, la stagione preferita e la più bella
per me, spero di scriverti ancora a presto tua REBY.
(R. B. S.).
LA COLORATA PRIMAVERA
*****************
E’ arrivata la primavera la stagione
colorata
e
profumata.
Il sole splende in cielo e le rondini
svolazzano, i prati sono colorati grazie ai
fiori che sono sbocciati,si vedono le
farfalle e le coccinelle che si posano sui
fiori e sulle caramelle. Questa si che è
una stagione bella, fa stare bene a me e
a quella rondinella.
(R. B. S.).
Pagina 20
Animando Junior Notizie
========TU E LA PRIMAVERA========
L’ESPLOSIONE DI COLORI E LA MAGIA DELLA PRIMAVERA A
SANT’ANGELO MUXARO
che il paese fosse pieno
di colori e che ci fosse
un profumo di vari fiori.
IMMAGINA DI
ORGANIZARE
NEL TUO PAESE
UNA FESTA IN
ONORE DELLA
PRIMAVERA
***********
Se organizzerei la festa
di primavera nel mio
paese,
vorrei
che
durasse due giorni e
In
onore
della
primavera vorrei che ci
fosse un carro fatto da
tutti i cittadini che
rappresentasse
il
simbolo della bella
stagione che è appena
arrivata, e noi bambini
per fare colorire le
strade buttiamo fiori
colorati da tutte le
parti.
Di pomeriggio vorrei
fare una caccia all’uovo
di pasqua dato che
siamo in quel periodo,
una
persona
si
potrebbe vestire di
coniglio pasquale e
nascondere per tutto il
paese delle piccole
uova di cioccolato.
Tutti i cittadini sono
invitati, e chi riesce a
trovare il maggior
numero di uova vince il
trofeo della primavera,
una grande farfalla
Pagina 21
colorata.
La sera potremmo
andare in un prato
fiorito
e
sederci
formando un cerchio
dell’amicizia e poi se ci
fossero le lucciole con il
loro
splendore
potrebbe essere più
bello, come se fossimo
in un sogno magico.
Animando Junior Notizie
farebbe
volare
il
proprio palloncino a
forma di fiore colorato
ed
esprimere
un
desiderio.
Questa è la festa che
vorrei.
(R. B. S.)
Alla fine vorrei che ci
fossero
i
giochi
d’artificio e dopo vorrei
che ognuno di noi
PRIMAVERA!!!
Ecco che è arrivata
Primavera scapigliata,
Primavera bella,
Primavera pazzerella,
con il sole, con le viole,
con i gridi dentro i nidi.
Son fioriti i biancospini,
nasceranno le rondinini,
danzeranno i loro balli
le farfalle
bianche e gialle.
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SCIENZE
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Speleologia
La speleologia (dal greco spélaion=caverna e lògos=discorso) è la scienza
che studia i fenomeni carsici ovvero le grotte e le cavità naturali, la loro
genesi e la loro natura. In quest'ambito, essa si inserisce tra le scienze che
studiano la terra ed in particolare i fenomeni naturali che avvengono nel
sottosuolo, tra cui il movimento delle acque sotterranee (idrologia ed
idrogeologia) e la biologia (biospeleologia).
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All’interno del territorio del comune di Sant’ Angelo Muxaro sono presenti un centinaio di
cavità di interesse speleologico.
Alcune di esse di facile fruizione turistica e quindi adatte a tutti i gradi di difficoltà, altre
destinate ad un visitatore più esperto nel campo speleologico.
Grotta dell'Acqua
Un complesso di grotte, meritevoli d’attenzione, sono le cosiddette Grotte dell’Acqua. Esse
sono localizzate nella parte dell’alveo di Vallone Ponte che, partendo dal Cozzo Scifo
costeggia a sud-ovest la rocca di Sant’Angelo Muxaro sino ad immettersi nel fiume
Platani. La loro formazione e il loro sviluppo, sono causati direttamente dal ruscello di
fondovalle. Tale azione, interessando terreni argillosi e rocce gessose, ha scavato
facilmente gallerie sotterranee che, evolvendosi nel tempo, ha portato all’attuale
morfologia costituita da un inghiottitoio e tre trafori.
Grotta Ciavuli
Attraversa tutta la collina del paese per circa 1200 metri: dalla sua enorme bocca fanno il
loro ingresso le acque di una sorgente che dopo aver solcato tutta la cavità, escono dalla
parte di ponente della grotta.
Negli anni il passaggio dell’acqua ha scavato gallerie, cavità e ambienti e ha cambiato
spesso il corso originario creando un intreccio di passaggi cunicoli e caverne di
sorprendente bellezza.
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IL MONDO
DELLE
PIANTE
LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE
SEMPLICI- COMPLESSE:
Piante
semplici
(senza
semi),le
piante
“senza
semi”
si
riproducono
attraverso le spore.
Vivono nei mari, nei fiumi,
nei laghi e negli stagni.
Esistono
alghe
piccolissime, formate da
una
sola
cellula
(unicellulari), e alghe più
grandi, formate da molte
cellule (pluricellulari). Le
alghe hanno forme diverse
e non hanno radici, fusto e
foglie, ma sono formate da
cellule che svolgono tutte le
funzioni vitali necessarie.
Le alghe hanno il compito di
produrre
ossigeno
agli
animali
Acquatici. Le alghe hanno
colori diversi, ci sono:
Alghe brune alghe rosse
alghe verdi, nell’oceano
atlantico nel mar rosso vivono
in
superficie
a
grande
profondità vivono a 150 metri
di profondità o attaccati alle
rocce. Vivono sia in ambienti
freddi
che
caldi,
ma
preferiscono luoghi umidi e
in ombra. Hanno parti simili
alle radici, al fusto e alle
foglie, ma le radici servono
solo ad ancorare i muschi al
terreno, non ad assorbire l’acqua e i sali minerali. Non hanno
fiori e semi; per riprodursi utilizzano le spore. Vivono nei boschi
(sottobosco) oppure si usano come piante ornamentali in casa.
Hanno le radici, il fusto e le foglie. Il fusto non si vede perché si
sviluppa sottoterra; dal terreno partono direttamente le foglie.
LE PARTI DELLA PIANTA: La pianta è formata da RADICEFUSTO- FOGLIE.
LE RADICI: Le radici si trovano sottoterra e servono ad
assorbire l’acqua ancorare la pianta al terreno e i sali minerali.
Nella zona di assorbimento ci sono i peli radicali servono ad
assorbire
l’acqua, la zona di allungamento termina con l’apice protetto
dalla cuffia serve ad entrare nel
terreno. La linfa grezza (acqua e sali minerali) entra attraverso i
peli radicali e poi, passando per i sottili canali delle radici
secondarie, raggiunge la radice principale. Da qui si dirige
verso il tronco.
LE FORME DELLE RADICI
La radice a fittone è formata da una radice principale grossa
dalla quale partono piccole radici. La radice fascicolata è
formata da tante radici simili tra loro. La radice avventizia non
entra nel
terreno, ma si sviluppa sulla parte aerea della pianta, quindi, la
pianta si arrampica. La radice tubercolata si ingrossa
diventando organo di riserva per la pianta.
IL FUSTO: Il fusto si trova fuori dal terreno e serve a sostenere
la pianta contenere i vasi che servono per far circolare il
nutrimento dalla radice alle foglie e viceversa.
TANTI TIPI DI FUSTO
fusto legnoso, fusto tenero, sottile con rami e ricoperto e verde
dalla corteccia fusto debole che ha bisogno di fusto grosso,
verde un sostegno per arrampicarsi e gonfio d’acqua (edera)
(piante grasse).
LE FOGLIE: La foglia fabbrica il cibo per la pianta utilizzando
la linfa grezza ricevuta dalle radici,
l’anidride carbonica dell’aria e la luce del sole.
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OSSERVIAMO LA FOGLIA
LAMINA : pagina superiore
rivolta verso l’alto, di colore
verde
scuro.
Pagina
inferiore rivolta verso il
basso, di un verde più
chiaro.
NERVATURE: sottili tubicini
che servono per trasportare
l’acqua con i Sali minerali o
le sostanze nutritive.
PICCIOLO : peduncolo con
il quale la foglia si attacca al
fusto.
MARGINE : contorno della
foglia.
LA
FORMA
DELLE
FOGLIE: lanceolata ovale
aghiforme (salice) (arancio)
(pino), rotonda cuoriforme
palmata (geranio) (viola)
(vite) e filiforme sagittata
(grano).
I
MARGINI
DELLE
FOGLIE: dentellata lobata
intera seghettata roncinata.
Le foglie possono essere:
SEMPLICI e COMPOSTE,
con una foglia con molte
foglioline.
Nella pagina inferiore della
foglia si trovano gli STOMI,
piccole aperture visibili al
microscopio, da cui entrano
ed
escono
l’ossigeno,
l’anidride
carbonica
e
vapore acqueo.
LA CLOROFILLA
La foglia è ricca di una
sostanza verde, chiamata
clorofilla. La clorofilla si
forma grazie alla presenza
di sali minerali e dall’azione
della luce solare.
FOTOSINTESI
CLOROFILLIANA
1) Nel fusto e nei rami ci
sono tanti piccoli canali
attraverso i quali l’acqua e i
sali minerali (linfa grezza)
assorbiti
dalle
radici,
arrivano alla foglia;
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2) La foglia cattura la luce del sole per mezzo della clorofilla e
assorbe l’anidride carbonica che è presente nell’aria, attraverso
gli stomi.
3) L’anidride carbonica e l’acqua “mettendosi insieme” formano
gli zuccheri.
4) Gli zuccheri uniti ai sali minerali producono le proteine (linfa
elaborata).
5) La linfa elaborata viene portata, attraverso dei canaletti, fino
alle radici, nutrendo tutte le parti della pianta.
6) Durante questo lavoro la foglia produce (come prodotto di
scarto) l’ossigeno che viene liberato nell’aria.
LA PIANTA RESPIRA
La respirazione avviene sia di giorno sia di notte, attraverso gli
stomi delle foglie, ma anche attraverso le radici, il fusto, i fiori.
Di giorno entra anidride carbonica , esce ossigeno di notte
entra ossigeno, esce anidride carbonica.
LA PIANTA TRASPIRA
La pianta elimina, sottoforma di vapore acqueo, l’acqua che
non serve. La pianta assorbe, quindi, con le radici, una grande
quantità di acqua; l’acqua, però, non viene tutta utilizzata.
L’acqua in più, viene eliminata attraverso gli stomi delle foglie.
LE GEMME
si formano sul fusto o sui rami. le gemme fanno nascere fiori
rami foglie, gemma da fiore gemme da legno in primavera è
molto importante perché produce i semi che daranno vita a
nuove piante. il fiore è sostenuto da un peduncolo verde che
ha in cima il calice. il calice è formato da foglioline verdi, unite
tra loro, chiamate sepali. la parte del fiore che si vede
maggiormente è la corolla. la corolla è formata da petali
colorati.
DAL FIORE AL FRUTTO
Quando un granello di polline si unisce con un ovulo fa nascere
un seme. La riproduzione per mezzo dei fiori avviene
attraverso: Un granello di polline raggiunge lo stimma del
pistillo di un fiore.
Trattenuto dalla sostanza appiccicosa dello stimma, il granello
di polline a poco a poco si spacca. Lascia uscire una cellula
maschile che scende lungo lo stilo e raggiunge un ovulo.
L’unione della cellula maschile con una cellula femminile. Ogni
ovulo fecondato fa nascere un seme, mentre le pareti
dell’ovario ingrossandosi formano il frutto, che fa crescere e
protegge il seme.
IMPOLLINAZIONE-FECONDAZIONE
Il seme, per incontrare un fiore della stessa specie, deve
spostarsi. Il seme può essere trasportato dal vento ho può
essere trasportato dagli insetti. Attirato dal colore dei fiori, dal
profumo, dal nettare che si trova in fondo alla corolla, l’insetto
entra nel fiore. Entrando nel fiore, l’insetto tocca le antere. I
granelli di polline si staccano e si appiccicano al dorso
dell’insetto. Subito dopo, sempre in cerca di fiori, l’insetto vola
su un altro fiore della stessa specie. Muovendosi nel fiore per
succhiare il nettare, l’insetto tocca lo stimma e lascia sulla sua
sostanza appiccicosa, qualche granello di polline.
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RIDERE
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Barzellette
1. La maestra a Pierino: "Come si
chiamavano i seguaci di Manzoni?" "Manzoniani, signora maestra." "Bravo! E quelli di Pellico?" "Pellicani!"
2. La nonna alla nipotina: "Ecco due
cioccolatini, uno rosso e uno verde.
Quale vuoi?" - "Quello verde,
nonna." - "Buona idea, il verde è
speranza. E che cosa speri?" - "Che
tu mi dia anche quello rosso!"
3. Un poliziotto ferma un
vagabondo: "Dove abiti?" - "Con
mio fratello, signore." - "E tuo
fratello dove abita?" - Con me,
signore." - "Ho capito, ma dove
abitate voi due?" "Insieme, signore!"
4. Il tacchino al gallo: "Come fai a
cantare tutte le mattine alle cinque
precise?" - E il gallo: "Be', ci ho
provato una volta a ritardare di
qualche minuto, e per poco non
finivo in pentola!"
5. Federico si vanta con un amico:
"Mio padre, dovunque vada è
sempre accolto da una calda e
calorosa accoglienza." - "E' forse
ministro?", gli chiede l'altro. - "No,
vigile del fuoco!"
6. Un bambino alla sua mamma:
"Mamma, chi è l'angelo custode?"
"E' colui che protegge i bambini dal
male, tesoro." - E il piccolo: "Dov'è
allora, quando papà me le suona?"
7. Gigetto alla mamma: "Sai cosa ti
regalerò per il compleanno,
mammina? Una bella teiera!" - "Ma
io ce l'ho già una teiera, tesoro." "No, non ce l'hai più, mammina, l'ho
appena rotta io."
8. La maestra allo scolaro: "Luigino,
perché hai scritto il tuo tema con
una calligrafia così minuscola?" "Speravo, signora maestra, che gli
errori si vedessero di meno."
9. Un ragazzo chiede ad un altro:
"Com'è il tuo maestro?" - "Un gran
bugiardone!" - "Possibile?" - "Parola
mia. Ieri ha detto a mio padre: Suo
figlio è una disperazione, mi fa
continuamente mettere le mani nei
capelli". - "E invece non è vero?" "Certo che no: è completamente
calvo!"
10. Mentre l'aereo, avvolto dalle
fiamme, sta per precipitare
nell'oceano, tra le urla ed il terrore
dei passeggeri, si ode la voce di uno
dei presenti brontolare: "Speriamo
che l'acqua non sia tanto fredda,
altrimenti passando così
repentinamente dal caldo al freddo
potrei anche buscarmi un
raffreddore.”
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GIOCHI
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