S.U.N.\ Architettura C.Di L. in Architettura Ingegneria Morfologia solare 8 aprile 2011 Arch. Mariarosaria Arena L’ESTETICA SOLARE Implicazioni estetiche del progettare secondo natura. Ralph L. Knowles Professor Emeritus, USC School of Architecture University of Southern California (USC), Los Angeles, CA ENERGIA E FORMA Effetti forza dei fenomeni naturali, in particolare della luce solare e della gravità, sulla forma dell’architettura. L’obiettivo progettuale è generare forme adattive seguendo il percorso del sole per soddisfare determinate condizioni di incidenza dell’energia solare. http://www-bcf.usc.edu/~rknowles/index.html L’ESTETICA SOLARE Implicazioni estetiche del progettare secondo natura. La sperimentazione, condotta attraverso simulazioni al computer che integrano il clima di un dato luogo (sole e vento) con le esigenze costruttive della statica, genera delle forme pure in relazione alla geometria dinamica della terra e del sole. I grafici risultanti hanno componenti sia statiche che dinamiche. Le proiezioni piane sono statiche, ma le forze che rispondono ad esse sono dinamiche e l’aspetto del grafico cambia secondo l’ora del giorno e la stagione. I risultati sono grafici asimmetrici, differenziati orizzontalmente per una posizione di latitudine inclinata di 30 gradi nord. SOLE Al solo fine di individuare un punto di riferimento per la rappresentazione grafica dei diversi effetti delle forze naturali, sono state selezionate cinque forme geometriche di base con una gamma di configurazioni di superficie e orientamenti. Anche se queste non sono forme di edificio nella realtà, la loro geometria può essere la base di un linguaggio architettonico. CUBO TETRAEDRO ELLISSOIDE IPERBOLOIDE DI RIVOLUZIONE PRISMA GRAVITA’ Gli studi sulla gravità utilizzano una tecnica simile a quella dei grafici di proiezione piana. Un piano ipotetico di carichi viene applicato uniformemente alla superficie di ogni forma. A differenza dei grafici del sole, che tendono ad essere differenziati orizzontalmente secondo l 'orientamento, i grafici di gravità sono per lo più simmetrici e differenziati verticalmente, in risposta ai carichi di accumulo. Nei grafici di gravità manca anche la componente dinamica del sole. SOLE GRAVITA’ CUBO TETRAEDRO IPERBOLOIDE DI RIVOLUZIONE PRISMA I grafici di sole e gravità sono combinati per formare un complesso di proiezioni a doppio effetto che descrive simultaneamente il diverso modo di agire delle forze. EDIFICI L'ultima fase dello studio applica alla progettazione di un edificio per uffici una elaborazione delle differenti forme che derivano dagli studi di sole e gravità. Il programma edilizio prevede spazi pubblici ai livelli di strada e di coronamento, con gli spazi privati più in mezzo. A differenza delle precedenti fasi di studio in cui si presume che le proiezioni abbiano solo lunghezza e larghezza, ma non lo spessore, questa fase prende in esame un sistema di strutture in cemento armato, in cui sono considerati spessore e resistenza del materiale insieme con le dimensioni della proiezione. EDIFICI Controllare l'energia solare incidente, sia luce che calore, attraverso l’adattamento della forma. Implicazioni di questo lavoro per la progettazione architettonica e urbana: • Il concetto di edificio come una forma ecologica, differenziata in risposta alle forze naturali, definisce una nuova estetica. • questa nuova estetica individua modelli e forme congruenti con le capacità dell’uomo di percepire la variabilità della natura. LA PERCEZIONE DELLA FORMA Per rendere i moduli generati utilizzabili ad usi abitativi, il riferimento architettonico viene determinato in funzione dei principi ordinatori della costruzione, alle implicazioni della scala di utilizzo. L’approssimazione tra forma pura e spazio abitabile si ottiene attraverso incrementi strutturati secondo la superficie del modulo, relativamente piccoli e scalati per mantenere i confini percettivi e funzionali della forma pura solare. Incrementi interni possono diventare progressivamente più grandi per l'uso collettivo dello spazio condiviso. La sperimentazione, condotta attraverso simulazioni al computer che integrano il clima locale (sole e vento) con le esigenze costruttive della statica, genera delle forme pure in relazione alla geometria dinamica della terra e del sole; Successivamente, per i moduli abitabili, il riferimento architettonico è elaborato attraverso i principi ordinatori della costruzione e alle implicazioni scala di utilizzo. La strutturazione delle forme pure può essere un modo basato sulla natura di umanizzare la scala su più livelli. 1. come la natura stabilisce i modelli della nostra percezione attraverso la differenziazione, un incremento strutturalmente ripetuto definisce l'inizio di un ordine visivo, 2. le variazioni naturali degli incrementi offrono una traccia visiva ai campi ecologici, fornendo la direzionalità e la scelta, 3. un limite visivo attuale o implicito fornisce una consapevolezza della forma, e del nostro posto nell'ambiente. Le implicazioni estetiche della grande dimensione possono quindi essere architettonicamente risolte applicando la scala dei nostri modelli evoluti di percezione. UN LINGUAGGIO ARCHITETTONICO NATURALE Potenziale estetico di un’architettura che "dialoga con la natura" I. Rhythm & Ritual II. The Solar Envelope III. The Interstitium I. Rhythm & Ritual Il Rituale è l’insieme delle forme di adattamento individuale ai Ritmi della variabilità del tempo, dell’uso e del clima. rituali di migrazione definiscono la sintassi di un linguaggio naturale per ordinare le nostre esperienze delle diverse parti di una abitazione secondo i ritmi della natura. Così avviene di adattare l’uso dei differenti ambienti nel tempo e secondo le stagioni, trasferendo le attività da un luogo all’altro in funzione del comfort definito dalle condizioni climatiche che variano tra estate e inverno. Solstizio estivo Solstizio invernale Sezione che mostra l’ingresso della luce del sole, guardando verso nord attraverso la casa a corte in Rajasthan, I. Rhythm & Ritual Il Rituale è l’insieme delle forme di adattamento individuale ai Ritmi della variabilità del tempo, dell’uso e del clima. rituali di trasformazione definiscono la sintassi di un linguaggio naturale per ordinare le nostre esperienze delle diverse fasi di una abitazione secondo i ritmi della natura. Se nella migrazione si trasferiscono le attività da una parte all’altra dell’edificio, secondo quest’altro rituale si trasforma l’abitazione per migliorare il comfort, modificando temporaneamente il suo ordine spaziale. H3hotel è il prototipo di albergo 3 stelle sostenibile presentato in occasione di Host 2009 Progettato da studio Blast Architetti - Luca Bombassei, Franz Siccardi, Simona Traversa I. Rhythm & Ritual Il Rituale è l’insieme delle forme di adattamento individuale ai Ritmi della variabilità del tempo, dell’uso e del clima. rituali di metabolismo processo i cui entrano i gioco fattori fisici, chimici e di conversione di energia meccanica. Nella tradizione abitativa, questo rituale connette la vita ad un focolare centrale. In inverno, la famiglia abitualmente si raccoglie intorno al calore di un caminetto in cui i piccoli svolgono le loro attività, si parla degli eventi della giornata, del piano per il giorno dopo, si raccontano storie e si cantano canzoni. Per contro, in estate, il cuore perde la sua centralità. II. The Solar Envelope E’ un involucro che contiene lo sviluppo dell’edificio entro i limiti derivati da moto relativo del sole. Gli edifici posti all'interno di questo involucro non saranno coperti da ombra nei periodi critici della giornata. L’involucro è quindi definito dal passaggio del tempo, così come dai vincoli di proprietà." Esiste la possibilità di concepire l'architettura in termini diversi da quelli statici. La luce solare può aggiungere la dimensione del tempo a concezioni di forma e spazio. Il progetto può volutamente differenziare la costruzione e la forma urbana attraverso una risposta grafica al movimento del sole. Un lato di un edificio non sarà simile a un altro e un lato di una strada non sarà simile a un altro. Strade, edifici e spazi assumono carattere direzionale, dove sono chiari l'orientamento e le indicazioni del tempo e dei fenomeni naturali. Gli elementi simbolici che si relazionano con l'accesso solare sono Uffici della AVAX ad Atene; architetti: A.N.Tombaziz & S.S.Preuss; 1999. schermi al sole e al vento, cortili e giardini pensili terrazzati, lucernari, verande ecc., elementi e spazi che riflettono il modo adattivo di interazione ritmica della natura e degli insediamenti umani come base per la qualità estetica. Eco-Building a Pechino MCA MARIO CUCINELLA ARCHITECTS. L’involucro solare definisce la progettazione di simboli naturali per configurare lo sviluppo della forma del territorio. Long Tan Park, Liuzhou, China, MVRDV Fukuoka Prefectural Hall (Giappone, Fukuoka) E. Ambasz L’involucro solare definisce la progettazione di simboli naturali per caratterizzare lo sviluppo di valori e usi del territorio. Solar City, Linz, Austria BedZED, Londra L’involucro solare definisce la progettazione di simboli naturali integrando ciò che è direttamente prossimo (attenzione al contesto costruito) Housing ad alta densità: Vista verso sud-est di un sito nella mid-town di Los Angeles. III. The Interstitium E’ una regione dello spazio, compresa tra l’involucro invernale e gli involucri generalmente più alti dell’estate, che si adatta alla programmazione contemporanea e all’architettura a basso consumo energetico. L’involucro solare, nella realtà, è cinetico. La sua forma cambia ciclicamente con le stagioni. Il riconoscimento di questo fatto ha suggerito una interpretazione diversa dello spazio che comprende l’interstitium, un intervallo tra due mondi completamente differenti. L’interstitium dell’involucro solare risponde al cambiamento della richiesta di sole cambiando le porzioni di spazio disponibile. Ciascuno dei tre involucri sovrapposti fornisce 6 ore di accesso solare, ma in differenti stagioni. L'interstitium trae vantaggio dagli involucri più alti che hanno maggior volume per rispondere con gli adattamenti stagionali al sole e al vento. L'ordine formale di un edificio non è necessariamente fissato dentro l'interstizio. Nell’ esempio, la forma blu rappresenta schematicamente una configurazione di base dell’edificio che rappresenta la forma dell’involucro in inverno. Ma all'interno dello spazio interstiziale, un teatro sul tetto e un padiglione nell’ angolo sud si estendono temporaneamente verso l'alto sotto il cielo estivo, senza negare tutto l'anno l'accesso del sole alle proprietà circostanti. Ci sono, inoltre, le possibilità di una climatizzazione regolabile entro l'interstizio. La forma di base di un edificio a corte rappresenta l’involucro in inverno. In estate il vento arriva dal'alto, trasportando i venti occidentali provenienti dall'oceano Pacifico. Inoltre una protezione solare provvede a offrire ombra nel cortile. Un esempio di come il controllo del clima potrebbe accadere è mostrato su un sito angolo tipico di Los Angeles. Il sito è delimitato a nord e ad ovest da strade, e ad est e a sud da immobili residenziali L’involucro invernale è più alto a nord e ovest, più basso a est e sud. Le ombre possono estendersi su strade da 20 piedi (6 m) facendo ombra a proprietà commerciali e si abbassano verso i10 piedi (3 m) facendo ombra su immobili residenziali adiacenti La forma di base di un edificio per uffici che sottende l’invlucro è mostrata con il suo cortile aperto al sole d'inverno. Per ampliare la scelta per il comfort, si possono seguire i profili delle ombre, ritmicamente. La migrazione a est e a ovest di giorno, a nord ea sud di notte. L’involucro estivo, più alto, è separato dalla massa di costruzione di base dallo spazio interstiziale, dove è possibile progettare un sistema dinamico per il controllo climatico. Uno schermo mobile trasforma il cortile secondo le stagioni. Il cortile aperto in inverno fa entrare il calore del sole e si estende vista del cielo. D'estate lo schermo convoglia i venti dall'Oceano Pacifico, per il raffrescamento e la ventilazione del cortile e protegge dal sole caldo. Un esempio è un edificio che si trasforma da un insieme molto compatto nella modalità invernale a uno più esteso e sciolto, in quella estiva. Il toldo spagnolo. Le condizioni del comfort variano stagionalmente. L’orientamento influenza profondamente come e quando il sole entra nella corte. A seconda delle stagioni, una direzione che aiuta il sole può ostacolare il vento e viceversa. Quando viene applicato alla zonizzazione, l'interstitium rende possibile la progettazione di elementi architettonici dinamici, che possono cambiare in modo consistente il nostro apprezzamento estetico di un edificio. Invece di percepire un edificio come una parte fissa del paesaggio, ci rendiamo conto delle variazioni ritmiche nel suo ordinamento formale, nella sua silhouette, nel numero e nella relazione delle sue parti. L’interstitium supporta il progetto di elementi architettonici dinamici che simboleggiano un legame diretto con I ritmi della natura. Floralis Generica, scultura meccanica, Buenos Aires E. Catalano L'interstizio estende al paesaggio urbano la nostra consapevolezza del momento tra quello che conosciamo e ciò che vediamo. Se I quartieri di una città sono pianificati con il concetto dell'interstizio, possiamo visualizzare una sorta di paesaggio con un basso profilo ondulato in inverno, un profilo più alto in primavera e in autunno, con un ulteriore livello di spazio architettonico, in estate un profilo ancora più alto con un terzo livello di spazio. Così possiamo immaginare un paesaggio urbano che sale e scende con le stagioni, come il respiro. Infine, per evitare l'arbitrarietà e il caos della maggior parte dello sviluppo urbano, e per completare l'estetica di un dialogo autentico con la natura, l'architettura deve porsi alcune domande fondamentali. Dobbiamo guardare questo luogo come se la gente lo occupi? Dove si trova? Qual è il suo ritmo? Qual è la sua vita? Se non riusciamo a rispondere a queste domande, dobbiamo ripensare le nostre strategie per la politica e per il design. EDIFICIO SEMIAPERTO Tek Center di Taipei, Taiwan Bjarke Ingels Group EDIFICIO AD ASSETTO VARIABILE EDIFICIO CON FORMA SOLARE Londra, LONDON CITY HALL Sir Norman Foster and Partners, 2003 La forma curva, la pelle trasparente, il precorso spiraliforme e il rialzamento da terra dello spazio climatizzato permettono la riduzione dei materiali da costruzione e la particolarità del profilo architettonico, la permeabilità tra ambienti interni ed esterni. La geometria dell’ edificio permette di ottenere ottime performance energetiche, in particolare la riduzione degli apporti solari e le dispersioni termiche attraverso l’ involucro. L’ ideazione della forma nasce dalla sfera che in fase di progettazione è stata modificata fino a ridurre del 25% le superfici esterne rispetto un edificio di pari volume a pianta quadrata. L’ edificio si sviluppa secondo una maggiore inclinazione in direzione sud dove i solai sporgono e fungono da aggetto frangisole per le vetrate sottostanti, mentre a nord dove gli apporti gratuiti sono comunque inferiori, le vetrate sono molto chiare. Schizzi di studio