D420
Visualizzatore alfanumerico 4 righe da 20 caratteri
LCD / VFD
DESCRIZIONE
CARATTERISTICHE
I visualizzatori alfanumerici della serie “D”
permettono di realizzare una semplice ed intuitiva
interfaccia operatore.
La sostituzione delle indicazioni luminose con dei
chiari messaggi pre-memorizzati è l’impiego più
diffuso per questo tipo di dispositivo che comunque
non si limita a questa funzione, raggruppando in un
solo prodotto diverse modalità di funzionamento.
APPLICAZIONI
!
!
!
!
!
!
Annunciatore di allarmi ed eventi
Visualizzatore di messaggi per PLC/PC
Terminale remoto
Acquisizione distribuita
Indicatore di stato / diagnosi
Interfaccia operatore
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! 16 ingressi diretti o 60 ingressi binari
! Porta EIA-485 per supervisione remota
! Selezione ingressi NA/NC (hardware)
! Architettura fail-safe
! Ingressi isolati ed auto-verificanti
! Orologio in tempo reale senza batteria
! Pulsantiera semplificata
! Porta PS2 per ausiliari esterni
! Programmazione da tasti frontali
! Programmazione con tastiera PS2 standard
! Programmazione da PC
! Contatto SPDT cumulativo
! 8 gruppi con diversi comportamenti
! Generatore interno di 6 toni audio
! Uscita audio per diffusione dei toni
! Eventi associabili al timer interno
! Eventi associabili all’orologio interno
! Visualizzatore a cristalli liquidi retroilluminato
! Visualizzatore fluorescente
! Sintesi vocale con modulo esterno
! Contatti SPDT per ogni gruppo con modulo esterno
! Screen saver
! Modulo esterno GSM per SMS, dati e fax
! Interfacciabile con data logger per sistemi Windows®
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Aprile 2000
Tensione di alimentazione
Frequenza
Assorbimento nominale
Collegamento
Fusibile di linea
12÷40Vdc o 9÷30Vac
20…1000 Hz
5 W massimo
Morsettiera 2 poli innesto + vite
autoripristinante incorporato
Temperatura di funzionamento
Temperatura di stoccaggio
Umidità relativa
Vibrazione massima consentita
Posizione di lavoro
Dimensioni custodia
Dimensioni di foratura pannello
Materiale custodia
Fissaggio
Grado di protezione
Accessori custodia
0 … 70°C
-20 … 80°C
40÷90% non condensante
0.5 G
qualsiasi
DIN43700 144 x 72 x 80 mm
138 x 68 mm
noryl autoestinguente
tiranti a vite posizionabili su ogni lato
IP40 (IP54 opzionale)
Guarnizione di tenuta per pannello
Portella trasparente piombabile
COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA
- Emissione
- Suscettibilità
Direttiva EMC 89/336/CEE
EN 50081-1
EN 50082-2
MEMORIA
Base
Espansione
EEPROM (non volatile)
2 kbytes (9 messaggi)
4 kbytes (25 messaggi ulteriori)
8 kbytes (51 messaggi ulteriori)
INGRESSI
Tensione applicabile
Assorbimento
Tensione di prova
Tensione di isolamento
In tensione o da contatto
24V ac/dc ±20%
5 mA MAX
2500 V @ 50 Hz, 1 minuto
300 VRMS
USCITA
Tensione massima
Corrente massima commutabile
Potenza massima commutabile
Contatto SPDT
250Vdc / 220Vac
2A cosϕ=1
50W / 250VA
LINEA DI COMUNICAZIONE
Terminazione
Lunghezza massima della linea
Resistenza di terminazione linea
Resistenze di bias (fail-safe)
EIA-485
Morsettiera 4 poli innesto + vite
1200 metri
da disporre esternamente 120 Ω
1 kΩ incorporate ed inseribili mediante jumper
SERVICE PORT
Connessione
Tensione
PS/2
Connettore circolare Mini DIN 6 poli
5Vdc max
REAL TIME CLOCK
Precisione
Impostazioni
Backup
Compatibile anno 2000
±15 minuti/anno
Da tastiera frontale o PS/2
10 giorni, senza batteria
Sincronizzabile da linea di comunicazione
USCITA AUDIO
Connessione
Livello
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80÷4000 Hz
Spinotto jack 3,5mm stereo
750 mV
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CARATTERISTICHE TECNICHE
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PANNELLO POSTERIORE
DIMENSIONI IN MILLIMETRI
A
B
C
D
E
F
G
A
CONNETTORE ALIMENTAZIONE 24V ac/dc ±15% indipendente da polarità
B
CONNETTORE INGRESSI 24V ac/dc ±15% positivo o fase connessi al morsetto 10
C
CONNETTORE RELE’ DI BORDO 250Vdc/220Vac max 2A cosϕ=1 50W / 250VA
D
CONNETTORE INTERFACCIA EIA-485 isolata da alimentare 10...30 Vdc
E
PORTA PS/2 per tastiera estesa ed accessori
F
JACK USCITA AUDIO per amplificatore esterno 750 mV
G
SELEZIONE INGRESSI NORMALMENTE APERTO/CHIUSO
FISSAGGIO
Inserire il dispositivo dal fronte del pannello attraverso il taglio
predisposto, installare i fissaggi negli appositi alloggiamenti
come mostrato in figura e serrare le viti fino al completo
fissaggio. Se il dispositivo è soggetto a vibrazioni fermare le viti
di fissaggio con della vernice o analogo materiale fissante.
Le sedi per i fissaggi sono disponibili su tutti i 4 lati, è quindi
possibile affiancare dispositivi sia in senso verticale che
orizzontale.
PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA
Tutte le operazioni di installazione e manutenzione devono essere effettuate con dispositivo non
alimentato secondo le normali procedure di sicurezza.
Il dispositivo non può essere riparato dall’utente, in caso di anomalia deve essere posto fuori
servizio ed inviato al servizio assistenza per le riparazioni del caso.
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Questo tipo di funzionamento prevede il collegamento diretto di 16 contatti ai 16 canali di ingresso disponibili, i
microinterruttori posti sul pannello posteriore selezionano il tipo di contatto associato (aperto o chiuso a riposo).
Gli ingressi sono continuamente autoverificati per garantire la sicurezza del funzionamento.
Intervenendo sulla programmazione del dispositivo è possibile definire quale azione produrrà l’allarme (la sola
attivazione del contatto, la sola disattivazione oppure entrambe), per quanto tempo il canale deve essere attivato
prima di generare l’allarme ed il tempo necessario per considerare rientrato un allarme da quando il contatto ha
raggiunto continuativamente la posizione di riposo.
IN CONDIZIONE DI NORMALITÀ IL VISUALIZZATORE MOSTRA IL
TESTO DI RIPOSO
TUTTO
14:27
NORMALE
9/11/99
SE È PRESENTE L’OROLOGIO DI BORDO E LA RIGA DI STATO È
ATTIVA VENGONO MOSTRATE ANCHE DATA E ORA CORRENTE
QUANDO E’ RILEVATO UN ALLARME IL VISUALIZZATORE
MOSTRA IL TESTO ASSOCIATO
Allarme 9
ý
1-12
14:27:10
Allarme 9
þ
1-12
14:27:14
PRIMA DELLA TACITAZIONE / RICONOSCIMENTO È MOSTRATA
UNA CAMPANELLA, SE IL CANALE E’ ANCORA IN ALLARME IL
SI
SIMBOLO MOSTRATO È LAMPEGGIANTE, CON IL TASTO
EFFETTUA IL RICONOSCIMENTO ED IL SIMBOLO CAMBIA
SE ATTIVATA LA RIGA DI STATO E’ MOSTRATO IL NUMERO
PROGRESSIVO DELL’ALLARME ED IL NUMERO TOTALE DEGLI
ALLARMI PRESENTI, UNITAMENTE ALL’ORA DELL’EVENTO
UN ALLARME RICONOSCIUTO È EVIDENZIATO DAL SIMBOLO IN
FIGURA, IL RESET (SE PREVISTO) SI OTTIENE PREMENDO IL
TASTO , NON È POSSIBILE RESETTARE UN CANALE CHE SI
TROVI ANCORA IN ALLARME (SIMBOLO LAMPEGGIANTE)
La numerazione degli allarmi nella riga di stato viene automaticamente aggiornata al rientro e/o alla cancellazione.
Un allarme può essere memorizzato e quindi rimanere visibile anche dopo il suo ritorno a riposo oppure no e quindi
scomparire automaticamente al ritorno a normalità.
E’ possibile riconoscere contemporaneamente tutti gli allarmi presenti mantenendo premuto il tasto per più di 3
secondi così come è possibile resettare tutti gli allarmi premendo il tasto per almeno 3 secondi.
I tasti
consentono di scorrere l’elenco degli allarmi presenti, indipendentemente dalle preferenze impostate
in configurazione (ultimo/ statico/ ciclico).
PREMENDO IL TASTO SI PUÒ VISUALIZZARE IL TESTO DI
AIUTO ASSOCIATO ALL’ALLARME CORRENTE
Testo di aiuto
Allarme 09
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PER IL TESTO DI AIUTO SONO DISPONIBILI 80 CARATTERI
PER IL TESTO DI ALLARME SONO DISPONIBILI 79 CARATTERI
(IL 1° DELL’ULTIMA RIGA È RISERVATO AL SIMBOLO) A RIGA
DI STATO ATTIVA SONO PERSI GLI ULTIMI 20 CARATTERI
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FUNZIONAMENTO IN MODO DIRETTO
Questo tipo di funzionamento prevede il collegamento di 6 ingressi (B1÷B6) provenienti da una logica esterna che
provvede a formare la combinazione binaria necessaria a rappresentare 60 possibili canali (1÷60).
Un canale può essere attivato presentando la combinazione opportuna sugli ingressi B1÷B6, l’attivazione avviene
con il segnale di STR (strobe). Un canale può essere resettato compiendo la stessa operazione ma mantenendo
attivo unitamente alla combinazione dell’ingresso (B1÷B6) anche il segnale di RES (reset), l’azione avviene sempre
con il segnale di STR (strobe). Il segnale CLR (clear), sempre in congiunzione con il segnale STR consente di
cancellare contemporaneamente TUTTI i canali, in questo caso gli ingressi B1÷B6 sono ignorati.
Gli ingressi devono essere mantenuti in condizione stabile durante tutto il tempo di attivazione del segnale STR.
Questo segnale è filtrato in entrata e rilascio secondo la configurazione del GRUPPO 0 (zero), dovrà quindi essere
attivato per un tempo pari ad almeno il tempo di attivazione e tornerà a riposo solo dopo che sia trascorso il tempo
impostato come rilascio.
I microinterruttori posti sul pannello posteriore selezionano il tipo di contatto associato (aperto o chiuso a riposo).
Le modalità di visualizzazione, tacitazione/riconoscimento e cancellazione degli allarmi sono identiche a quelle
descritte per il funzionamento in modo diretto, la differenza sostanziale è costituita dal fatto che in luogo dei 16
canali diretti ne risultano disponibili 60.
FUNZIONAMENTO IN MODO TERMINALE
Il dispositivo può emulare un terminale TTY, ovvero visualizzare i caratteri provenienti dalla porta di comunicazione
seriale (tipicamente inviati da un supervisore) e spedire attraverso la stessa porta i caratteri corrispondenti ai tasti
premuti localmente.
I tasti frontali del dispositivo sono assegnati alle lettere a, b, c, d minuscole. Gli ingressi, se utilizzati, rappresentano
i caratteri 0÷9 e A÷F maiuscole. Una tastiera completa può essere collegata alla specifica porta PS/2. Tutte le
tastiere possono essere presenti e funzionare contemporaneamente.
Il display mostra solo quanto inviato attraverso la porta di comunicazione, i caratteri digitati localmente possono
essere visualizzati se si è attivato ECHO LOCALE in configurazione.
Le tabelle seguenti riportano i set di caratteri gestiti in emulazione di terminale, inclusi caratteri che eseguono
operazioni particolari quali attivazioni di relè e suoni.
Non è possibile collegare alcun modulo esterno PS/2 se è presente la tastiera esterna, che richiede l'uso esclusivo
della porta PS/2.
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FUNZIONAMENTO IN MODO BINARIO
I caratteri ricevuti dalla porta di comunicazione seriale vengono direttamente visualizzati sul display. I caratteri non
convenzionali potrebbero essere convertiti in simboli, in funzione del set di caratteri del display.
Ad alcuni caratteri sono attribuite le funzioni speciali elencate di seguito:
HEX
07
08
0A
0C
0D
18
7F
DEC
7
8
10
12
13
24
127
HEX
D0
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
D8
DEC
208
209
210
211
212
213
214
215
216
FUNZIONE SPECIALE ASSOCIATA
Relè di bordo ON
Relè di gruppo 1 ON *
Relè di gruppo 2 ON *
Relè di gruppo 3 ON *
Relè di gruppo 4 ON *
Relè di gruppo 5 ON *
Relè di gruppo 6 ON *
Relè di gruppo 7 ON *
Relè di gruppo 8 ON *
HEX
E0
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
DEC
224
225
226
227
228
229
230
231
232
FUNZIONE SPECIALE ASSOCIATA
Relè di bordo OFF
Relè di gruppo 1 OFF *
Relè di gruppo 2 OFF *
Relè di gruppo 3 OFF *
Relè di gruppo 4 OFF *
Relè di gruppo 5 OFF *
Relè di gruppo 6 OFF *
Relè di gruppo 7 OFF *
Relè di gruppo 8 OFF *
HEX
C1
C2
C3
DEC
193
194
195
FUNZIONE SPECIALE ASSOCIATA
Esegue il tono audio 1 #
Esegue il tono audio 2 #
Esegue il tono audio 3 #
HEX
C4
C5
C6
DEC
196
197
198
FUNZIONE SPECIALE ASSOCIATA
Esegue il tono audio 4 #
Esegue il tono audio 5 #
Esegue il tono audio 6 #
*
BELL
BACKSPACE
NEWLINE
FORM FEED
RETURN
CANCEL
DELETE
FUNZIONE TTY ASSOCIATA
Produce un tono audio fisso (bip)
Torna di un carattere a sinistra senza cancellare
Passa alla linea successiva effettuando uno scroll del display
Porta il cursore in linea 1 colonna 1 (home) senza cancellare
Torna a capo linea senza cancellare
Cancella l’intero display (clear all) e torna in home
Cancella il carattere corrente
I relè di gruppo sono collegati alla porta PS/2.
Le funzioni accessorie (SMS, sintesi vocale …) sono attivate dagli stessi comandi di gruppo.
# I toni audio verranno eseguiti una sola volta per ogni comando ricevuto.
MODO TERMINALE - SET DI CARATTERI ACCETTATI DA TASTIERA LOCALE
I caratteri digitati sulla tastiera locale sono inviati direttamente al dispositivo connesso alla porta di comunicazione
seriale. Ai tasti cursore corrispondono i seguenti codici:
11 HEX / 17 DEC
12 HEX / 18 DEC
13 HEX / 19 DEC
14 HEX / 20 DEC
Con ECHO locale abilitato, quanto digitato sarà anche visualizzato sul display a partire dalla posizione corrente del
cursore. I caratteri non convenzionali, pur essendo inviati alla porta di comunicazione seriale, sono visualizzati
come barra verticale “|”. Alcuni tasti o combinazioni di tasti producono azioni specifiche anche sul display locale:
FORMFEED
Porta il cursore in linea 1 colonna 1 senza cancellare
0C HEX
12 DEC
BACKSPACE
Torna di un carattere a sinistra senza cancellare
08 HEX
8 DEC
DELETE
Cancella il carattere corrente
7F HEX
127 DEC
RETURN
Torna a capo linea senza cancellare
0D HEX
13 DEC
CANCEL
Cancella l’intero display (clear all)
18 HEX
24 DEC
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MODO TERMINALE - SET DI CARATTERI ACCETTATI IN RICEZIONE
All’ambiente di configurazione si accede se all’alimentazione del dispositivo si mantiene premuto il tasto
L’ambiente di configurazione è caratterizzato da una struttura a menu attraverso la quale è possibile muoversi e
modificare le impostazioni sia per mezzo della tastiera frontale sia utilizzando una comune tastiera PS/2 collegata
all’apposito connettore posto sul pannello posteriore.
Se la tastiera PS/2 viene rilevata all’entrata in configurazione i tasti frontali vengono disabilitati.
TASTIERA FRONTALE
CONSENTE LO SCORRIMENTO AVANTI NELLE OPZIONI E NELLE SCELTE DI MENU
CONSENTE LO SCORRIMENTO INDIETRO NELLE OPZIONI E NELLE SCELTE DI MENU
CONFERMA UNA SCELTA DI MENU
ANNULLA UNA SCELTA DI MENU (ESCAPE) OPPURE ATTIVA L’EDITAZIONE DEL CARATTERE CORRENTE
TASTIERA PS/2
Impiegando una tastiera completa la programmazione risulta facilitata. E’ possibile muoversi attraverso le opzioni
utilizzando i tasti cursore (freccia su, freccia giù). Le opzioni possono essere modificate scorrendo tra le possibili
scelte con i tasti cursore, numeri e lettere possono essere digitati direttamente.
CARATTERI SPECIALI
Oltre al normale set di caratteri sono disponibili alcuni simboli speciali, scorrendo con la tastiera frontale vengono
presentati al termine dell’alfabeto mentre da tastiera PS/2 possono essere richiamati con specifici tasti:
ý
ê
ë
½
µ
↑
↓
f
g
h
i
j
k
m
n
þ
█
°
→
←
sf sg sh si sj
Nelle pagine seguenti è riportata la struttura dei menu e la descrizione particolareggiata delle opzioni disponibili.
PREMENDO IL TASTO AIUTO IN CONDIZIONI DI NORMALITA’ VIENE INDICATO IL MODELLO DEL DISPOSITIVO, LA
VERSIONE E LA DATA DEL FIRMWARE.
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CONFIGURAZIONE
Abbandona
la configurazione
FINE CONFIG
EDIT CANALE
ñ
CANALE N°
# [001]
1÷60 → INGRESSI
101 → SVEGLIA
102 → TIMER
EDIT GRUPPO
ñ
Compone il
testo di allarme
Testo Allarme
Testo di al█
Testo Aiuto
Testo di aiut█
Gruppo
Gruppo N°
# [1]
GRUPPO N°
Sirena
Attiva sirena
[SI]
Memoria
Memorizzato
# [1]
1÷8 → GRUPPI
[SI]
Filtro allarme
Attivazione
sec [.02]
Tempo di rilevazione
.02 .1 .5 1 2 5 10 20 sec
Filtro rilascio
Rilascio
Tempo di rilascio
.02 .1 .5 1 2 5 10 20 sec
Tono N°
Modo audio
FUNZIONAMENTO
ñ
MODO
Riproduzione
[SINGOLO]
ñ
Modo
Attesa iniziale
da 0 a 30 sec
AUTOTACITAZIONE ñ
Tacita dopo
sec [ 10]
1÷300 sec
0 = Continuo
RINGBACK
ñ
Suona ogni volta
[ NO]
Avviso acustico
ad ogni evento
ID SERIALE
ñ
ID seriale
# [
ñ
SET OROLOGIO
TRASFERIMENTO
ñ
ñ
Identificativo seriale 1÷255
Funzione rele
[ Sirena]
Azionamento relè da: Sirena
/Cumulativo/Sveglia/Timer
Ritorno a riposo
[ Automatico]
Reset di un allarme rientrato :
Automatico / Tasto Reset
ñ
Lista allarmi
[CICLICA]
Visualizzazione
Statica/Ciclica/Ultimo
RIGA DI STATO
ñ
Riga attiva
[SI]
Visualizzazione della
Riga di stato
[SI]
Suono alla pressione
dei tasti
SALVA DISPLAY
ñ
1]
ELENCO
CLICK TASTI
SET TIMER
Modo
Diretto/Binario/Terminale
Attendi per
sec [ 1]
RESET ALLARME
ñ
Riproduzione tono
Singolo / Come sirena
ATTESA INIZIALE ñ
RELE
SET SVEGLIA
Tono audio da 1 a 6
0 = Nessun tono
Compone il testo
visualizzato a riposo
[TERMINALE]
VISUALIZZAZIONE ñ
Allarme momentaneo
memorizzato
Seleziona i fronti che attivano
l’allarme
# [1]
Testo inizial█
Attiva la sirena
in caso di allarme
Fronte allarme
[↑↓]
Tono audio
ñ
Seleziona il gruppo di
appartenenza tra 1÷8
Modo ingresso
sec [.50]
TESTO OK
Compone il
testo di aiuto
ñ
ñ
Click
Attivo dopo
sec [
0]
1÷240 sec
0=Sempre acceso
ECO LOCALE
ñ
Eco su display
[NO]
Eco locale di tastiera
in modo Terminale
SET ALLARME
ñ
Ora allarme
[16:10]
Imposta l’ora per
Allarme da sveglia
RIPETIZIONE
ñ
Ripeti ogni
[SETTIMANA]
Allarme Giornaliero,
Settimanale o Mensile
ATTIVAZIONE
ñ
Attivazione
[NESSUNA]
Allarme Singolo,
Ciclico o Nessuno
SET TIMER
ñ
Durata timer
[ 0:10]
Timer fino a 23h 59m
(00:00=24h)
ATTIVAZIONE
ñ
Attivazione
[SINGOLA]
Allarme Singolo,
Ciclico o Nessuno
ORARIO
ñ
Set orario
[ 9:45]
Imposta l’orario per
l’orologio di bordo
DATA
ñ
Set data
[Gio 14/10/1999]
Imposta la data per
l’orologio di bordo
ESPORTA
ñ
Esportazione →→→
B: 1, t: 9
Esporta la configurazione
corrente verso COM
IMPORTA
ñ
Importazione ←←←
B: 1, t: 9
Importa il file di
configurazione da COM
Ripristina le opzioni di
fabbrica (testi invariati)
RIPRISTINA
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CONFIGURAZIONE
FINE CONFIG
Se selezionato termina il modo configurazione ed avvia il funzionamento selezionato.
EDIT CANALE
Consente di modificare le impostazioni relative ad ogni singolo canale di ingresso.
CANALE N°
# [001...102]
Selezionare il canale sul quale si intende intervenire. I canali da 1 a 60 rappresentano gli ingressi esterni ed
ovviamente in modo diretto saranno realmente utilizzati solo i primi 16. L’allarme prodotto dalla sveglia di bordo è
associato al canale 101 mentre quello di timer risulta associato al canale 102.
Testo Allarme
Permette la compilazione del testo da visualizzare in caso di allarme del canale. Il display mostra il messaggio
attualmente memorizzato ed è possibile digitare direttamente il nuovo testo se si effettua la configurazione per
mezzo della tastiera esterna PS/2.
Utilizzando i tasti frontali è possibile muovere la posizione del cursore per mezzo dei tasti freccia SU e freccia GIU’;
una volta raggiunta la posizione desiderata premere il tasto AIUTO, il cursore cambia di forma ed è possibile
selezionare il carattere scorrendo tra quelli disponibili per mezzo della freccia SU e freccia GIU’; ottenuta la
visualizzazione del carattere desiderato premere nuovamente AIUTO e selezionare un eventuale altro carattere da
modificare, al termine con il tasto CONFERMA abbandonare l’editazione.
Testo Aiuto
Permette la compilazione del testo ausiliario visualizzato premendo il tasto AIUTO quando è mostrato lo specifico
allarme. La procedura di compilazione del messaggio è identica a quella descritta per il testo di allarme.
Gruppo
Gruppo N°
# [1...8]
Definisce il gruppo a cui associare il canale. Sono disponibili 8 gruppi e per ciascuno possono essere definiti
comportamenti e caratteristiche intervenendo sullo specifico menu di gruppo.
EDIT GRUPPO
Consente di definire il comportamento di gruppo a cui associare i canali di ingresso.
GRUPPO N°
# [1...8]
Selezionare il gruppo sul quale si intende intervenire. Sono disponibili i gruppi da 1 a 8.
Sirena
Attiva sirena
[SI/NO]
E’ possibile decidere se l’uscita di sirena debba o meno essere attivata all’intervento di un ingresso del gruppo.
Memoria
Memorizzato
[SI/NO]
Un allarme momentaneo (ritornato a riposo prima del riconoscimento) può essere automaticamente cancellato
oppure mantenuto in memoria fino all’effettivo riconoscimento da parte dell’operatore.
Modo ingresso
Fronte allarme
[↑↓]
E’ possibile decidere se l’evento di allarme deve avvenire sul fronte di salita (attivazione) o di discesa (rilascio) di
un ingresso; è anche possibile selezionare entrambi, in questo caso l’allarme verrà prodotto sia all’attivazione che al
ritorno a riposo dell’ingresso.
Filtro allarme
Attivazione
sec [.02 0.1 0.5 001 002 005 010 020]
Questa impostazione consente di stabilire per quanto tempo consecutivamente deve essere rilevato attivo un
ingresso prima che produca allarme. Sono disponibili 8 selezioni.
Filtro rilascio
Rilascio
sec [.02 0.1 0.5 001 002 005 010 020]
Questa impostazione consente di stabilire per quanto tempo consecutivamente deve essere rilevato disattivo un
ingresso prima che consideri rientrato un allarme. Sono disponibili 8 selezioni.
Tono audio
Tono N°
# [0...1...6]
E’ possibile selezionare un tono audio da riprodurre in caso di intervento di un allarme del gruppo. Se non si
desidera associare un tono scegliere 0.
Modo audio
Riproduzione
[SINGOLO/SIRENA]
Il tono audio può essere generato una sola volta all’arrivo dell’allarme oppure seguire il comportamento di sirena e
quindi essere riprodotto fino alla tacitazione.
TESTO OK
Permette la compilazione del testo mostrato in condizione di normalità (procedura come per il testo di allarme).
EVIDENZIATI I VALORI DI DEFAULT
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CONFIGURAZIONE
FUNZIONAMENTO
Definisce alcune opzioni generali relative alla modalità di funzionamento del dispositivo.
MODO
Modo#
[DIRETTO/BINARIO/TERMINALE]
Seleziona il modo di funzionamento del dispositivo.
DIRETTO prevede un contatto associato ad ogni ingresso disponibile in morsettiera per un totale di 16 canali.
BINARIO consente il controllo di 60 allarmi (max), codificati in modo binario sulle linee in ingresso, come risulta
dallo schema di collegamento specifico.
TERMINALE prevede il funzionamento come emulatore di terminale, utilizzando per l’input locale i tasti frontali, dei
tasti collegati agli ingressi oppure la tastiera completa PS/2, i caratteri vengono trasmessi e ricevuti tramite la porta
di comunicazione seriale.
ATTESA INIZIALE
Attendi per
sec [0...30]
E’ possibile definire un tempo di attesa iniziale durante il quale il dispositivo non acquisisce gli ingressi.
Questa opzione consente di attendere eventuali procedure di riscaldamento o predisposizione di dispositivi esterni.
AUTOTACITAZIONE
Tacita dopo
sec [1...5...300]
Selezionando l’opzione ‘0’ l’uscita di sirena rimarrà attiva fintanto che non si procede al riconoscimento dell’allarme.
Preferendo la tacitazione automatica è possibile definire un periodo di tempo dopo il quale disattivare la sirena.
RINGBACK
Suona ogni volta [SI/NO]
Normalmente la sirena si attiva in conseguenza al primo evento di allarme, una volta tacitata e con uno stato di
allarme ancora presente i successivi interventi non producono una nuova attivazione.
Abilitando l’opzione di ringback la sirena verrà azionata ad ogni evento di allarme.
ID SERIALE
ID seriale
# [1...255]
Definisce l’indirizzo al quale il dispositivo risponderà in caso di interrogazioni remote attraverso la linea di
comunicazione seriale. Normalmente impiegato in abbinamento con il data logger.
RELE
Funzione rele
[Sirena/Cumulativo/Sveglia/Timer]
Il relè di bordo può essere associato a funzioni diverse, normalmente è utilizzato per il controllo della sirena ma può
anche attivarsi alla presenza di almeno un allarme (OR ingressi), dall’intervento della sveglia o del timer di bordo.
RESET ALLARME
Ritorno a riposo [Automatico/Tasto Reset]
Un allarme tacitato/riconosciuto può essere rimosso automaticamente al suo ritorno a normalità oppure richiedere
comunque l’intervento dell’operatore tramite il tasto reset per cancellarlo.
VISUALIZZAZIONE
Definisce alcune opzioni generali relative alla modalità di visualizzazione del dispositivo.
ELENCO
Lista allarmi
[ULTIMO/CICLICA/STATICA]
Selezionando ULTIMO il dispositivo mostrerà sempre l’ultimo allarme avvenuto in ordine di tempo. E’ possibile anche
definire una visualizzazione CICLICA degli allarmi presenti oppure una lista STATICA attraverso la quale è possibile
muoversi solo per mezzo dei tasti di scorrimento.
RIGA DI STATO
Riga attiva
[SI/NO]
La riga inferiore del visualizzatore può essere utilizzata per mostrare alcune informazioni aggiuntive, quali il numero
dell’allarme visualizzato ed il numero totale di allarmi presenti, nonché l’ora di acquisizione dell’allarme.
Se attivata la riga di stato sovrascrive l’eventuale testo memorizzato per l’allarme in quella posizione.
CLICK TASTI
Click
[SI/NO]
E’ possibile attivare un feedback acustico alla pressione dei tasti frontali.
SALVA DISPLAY
Attivo dopo
sec [0...30...240]
Al fine di evitare inutili consumi dovuti alla retroilluminazione nei display a cristalli liquidi oppure il decadimento
delle prestazioni nei display fluorescenti è possibile definire lo spegnimento della retroilluminazione o
l’attenuazione dell’intensità in conseguenza ad un periodo di inattività. La normale visualizzazione sarà ripristinata
ad un qualsiasi evento di allarme o pressione di un tasto.
ECO LOCALE
Eco su display
[SI/NO]
Con il funzionamento in modo TERMINALE è possibile definire se il display deve mostrare solo i caratteri provenienti
dal dispositivo remoto attraverso la porta di comunicazione oppure se devono essere mostrati anche i caratteri
digitati sulla tastiera locale.
EVIDENZIATI I VALORI DI DEFAULT
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CONFIGURAZIONE
SET SVEGLIA
Se è installato l’orologio di bordo è possibile definire un canale di allarme (N° 100) dipendente da impostazioni
relative a data ed ora.
SET ALLARME
Ora allarme
[Dom
1
00:00]
Imposta l’ora alla quale generare l’evento di allarme, espresso in giorno della settimana, del mese, ore e minuti.
RIPETIZIONE
Ripeti ogni
[MESE/SETTIMANA/GIORNO]
L’allarme può essere prodotto alla stessa ora ogni giorno, oppure ogni settimana alla stessa ora dello stesso giorno
oppure alla stessa ora dello stesso giorno di ogni mese.
ATTIVAZIONE
Attivazione
[NESSUNA/SINGOLA/CICLICA]
NESSUNA disattiva l’esecuzione dell’allarme di sveglia, SINGOLA definisce l’esecuzione dell’allarme una sola volta
(fintanto che il dispositivo rimane alimentato, rimuovendo alimentazione l’allarme sarà prodotto ancora una volta)
mentre CICLICA consente la ripetizione dell’allarme secondo le impostazioni.
SET TIMER
Se è installato l’orologio di bordo è possibile definire un canale di allarme (N° 101) funzionante come timer.
SET TIMER
Durata timer
[ 0:01]
Imposta il tempo per il timer nel formato ore : minuti. L’impostazione 00:00 corrisponde alle 24 ore.
ATTIVAZIONE
Attivazione
[NESSUNA/SINGOLA/CICLICA]
NESSUNA disattiva l’esecuzione dell’allarme di timer, SINGOLA definisce l’esecuzione dell’allarme una sola volta
(fintanto che il dispositivo rimane alimentato, rimuovendo alimentazione l’allarme sarà prodotto ancora una volta)
mentre CICLICA riavvia il timer al termine di ogni conteggio.
SET OROLOGIO
Se è installato l’orologio di bordo le impostazioni sono definite in questa sezione.
ORARIO
Set orario
[ 0:00]
Imposta l’ora per l’orologio di bordo nel formato ore : minuti. Al termine dell’impostazione i secondi iniziano il
conteggio sempre da 00.
DATA
Set data
[Mar
9/11/1999]
Imposta la data corrente nel formato giorno della settimana, giorno / mese / anno.
TRASFERIMENTO
E’ possibile trasferire la configurazione del dispositivo da e per un sistema esterno che accetti i dati in formato
XMODEM, questo consente di esportare e copiare delle configurazioni avvalendosi di un personal computer.
ESPORTA
Esportazione →→→
B: 1, t: 9
Attivando questa funzione il dispositivo cerca di stabilire una connessione con il dispositivo connesso alla porta di
comunicazione che deve essere predisposto per ricevere il flusso dati nel formato precisato.
A connessione avvenuta la configurazione contenuta nell’apparecchiatura è trasferita verso l’esterno.
A titolo di informazione viene mostrato il numero di blocchi (B) trasferito ed il timeout (t) per ciascun blocco dati.
IMPORTA
Importazione ←←←
B: 1, t: 9
Attivando questa funzione il dispositivo cerca di stabilire una connessione con il dispositivo connesso alla porta di
comunicazione che deve essere predisposto per ricevere il flusso dati nel formato precisato.
A connessione avvenuta l’apparecchiatura riceve la configurazione e la memorizza.
A titolo di informazione viene mostrato il numero di blocchi (B) trasferito ed il timeout (t) per ciascun blocco dati.
RIPRISTINA
Ripristina ?
[NO/SI]
Sei sicuro ?
[NO/SI]
Confermando l’operazione ogni modifica alle opzioni viene annullata per ripristinare la configurazione di fabbrica.
Questa operazione non ha effetto sui testi memorizzati e sull’orologio di bordo che rimangono inalterati.
Un tono acustico avvisa dell’avvenuta operazione.
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CONFIGURAZIONE
ATTESA INIZIALE
Questo messaggio compare se il dispositivo è configurato per un periodo di attesa iniziale e rimane visualizzato fino
all’attivazione della scansione degli ingressi.
Trasferimento
completato
Questo messaggio segnala il trasferimento completato con successo dei dati di configurazione da o per un sistema
esterno attraverso la porta di comunicazione con protocollo XMODEM.
Trasferimento
abortito
Questo messaggio segnala un errore nel trasferimento dei dati di configurazione da o per un sistema esterno
attraverso la porta di comunicazione con protocollo XMODEM.
Il trasferimento di dati dall’esterno verso la memoria interna del dispositivo è diretto, quindi l’interruzione di una
operazione comporta una parziale scrittura della memoria.
ERRORI
SYSTEM ERROR
code: X
Durante la diagnosi iniziale del dispositivo vengono rilevati alcuni malfunzionamenti, il codice ‘X’ identifica in quale
sezione dell’apparecchiatura risiede l’anomalia. Il sistema cerca di ripristinare le condizioni di funzionamento,
questo significa che in caso di errori in alcuni parametri verranno ristabiliti quelli di fabbrica (default).
CHANNEL X
UNDEFINED ALARM
Se viene rilevato un allarme per il quale non è stato definito un messaggio (in quanto non si dispone di sufficiente
memoria) l’evento viene comunque segnalato indicando direttamente il numero ‘X’ del canale in allarme,
specificando anche che non esiste alcun messaggio predefinito per quel canale.
OUT OF MEMORY
MAX CHANNEL X
Questo avviso è mostrato qualora si tenti di introdurre più messaggi di quanti ne possa contenere la memoria non
volatile del dispositivo, è indicato anche il numero massimo di canali ‘X’ che è possibile memorizzare.
MEMORIA NON VOLATILE
Il dispositivo è equipaggiato con una memoria non volatile di tipo EEPROM destinata a contenere i parametri di
funzionamento del dispositivo ed i messaggi di allarme e di aiuto associati ai vari canali di ingresso.
La configurazione standard prevede una memoria da 2 Kb, che è possibile espandere aggiungendo un ulteriore
memoria da 4 oppure 8 Kb. Di seguito è riportata la quantità di canali per i quali è possibile memorizzare dei
messaggi in funzione della memoria installata.
Solo 2 Kbytes base
9 canali completi con 80 caratteri per testo allarme e 80 caratteri per testo aiuto
Espansione da 4 Kbytes
34 canali completi con 80 caratteri per testo allarme e 80 caratteri per testo aiuto
Espansione da 8 Kbytes
60 canali completi con 80 caratteri per testo allarme e 80 caratteri per testo aiuto
CLONARE UN DISPOSITIVO
Utilizzando le funzioni di trasferimento è possibile prelevare o iniettare
l’intera configurazione di un dispositivo.
Tipicamente questo avviene con l’ausilio di un computer connesso alla
porta di comunicazione seriale che riceve o invia il file utilizzando un
emulatore di terminale con protocollo XMODEM.
XMODEM
Quando sia necessario copiare integralmente la configurazione di un
dispositivo verso un altro è possibile evitare il passaggio attraverso un
computer esterno, effettuando il cablaggio visibile in figura. Le operazioni
di copiatura sono semplici: disporre in TRASFERIMENTO/IMPORTA il
dispositivo che deve ricevere i dati (indifferentemente A o B) e
successivamente attivare TRASFERIMENTO/ESPORTA su quello che contiene
i dati da copiare.
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MESSAGGI
INFORMAZIONI PER L’ORDINE
D420L
Visualizzatore 4x20 con display a cristalli liquidi
D420LC
Visualizzatore 4x20 con display a cristalli liquidi, orologio, EIA-485, altoparlante
D420F
Visualizzatore 4x20 con display vacuum fluorescent
D420FC
Visualizzatore 4x20 con display vacuum fluorescent, orologio, EIA-485, altoparlante
……. E4
Opzione 4 Kbytes memoria messaggi aggiuntiva
……. E8
Opzione 8 Kbytes memoria messaggi aggiuntiva
CONTRIVE S.r.l.
I-24040 SUISIO (Bergamo)
via Enrico Fermi 18
Tel +39.035.4948236
Fax +39.035.4833759
Email [email protected]
LE SPECIFICHE CONTENUTE NELLA PRESENTE DOCUMENTAZIONE POSSONO ESSERE SOGGETTE A MODIFICHE SENZA PREAVVISO
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