..c’era ’ una volta lt in i America A i L valutazione La l t i delle d ll politiche liti h carcerarie i nello Stato del Missouri Milano, 16 dicembre 2014 Situazione carceraria in USA 2 Gli USA hanno la più numerosa popolazione carceraria del mondo: 1 adulto su 30 è stato i carcere. in Tra il 1987 e il 2010 lla T popolazione carceraria è triplicata con un aumento triplicata, della spesa secondo solo alla sanità. N detenuti * 100 mila ab. USA 743 Rwanda 595 Russia 568 EU 25 127 Italia 113 Mondo 156 Fonte: Universityy of Essex,, 2011 Situazione carceraria in Italia 3 N istituti Italia Lombardia Capienza Detenuti ..donne ..stranieri 203 49 309 49.309 54 428 54.428 2 368 2.368 17 635 17.635 19 6.060 7.851 449 3.462 Fonte: Ministero della Giustizia, Novembre 2014 Tasso di affollamento: - Italia 54.428/49.309 = 110% - Lombardia 7.851/6.060= 130% Presenza stranieri: - Italia 17.635/54.428= 17.635/54.428 32% - Lombardia 3.462/6.060 57% Un pprimo studio sulla recidiva 4 Santoro e Tucci, 2004: scontare la pena con misure alternative riduce la recidiva? Tasso di recidiva a 5 anni (1998-2003 in Toscana): 152 osservazioni (aff. ordinario e terapeutico in Toscana) 22,4% Tasso di recidiva medio ISTAT: 60% Oltre ai problemi di misurazione, il p problema p principale p di q questo confronto: le misure alternative vengono assegnate previa stringenti requisiti, che rendono questo gruppo molto differente rispetto alla generalità dei detenuti. Un secondo studio sulla recidiva 5 Leonardi 2006: l’affidamento ai servizi sociali riduce la recidiva? Tasso di recidiva dopo 7 anni ((1998-2005, livello nazionale): ) 8.817 affidati in prova 19% 5.772 detenuti 68% Anche in questo secondo caso, che utilizza misurazioni omogenee omogenee, rimane il problema fondamentale del selection bias. Le p politiche carcerarie in USA (1) ( ) 6 Una delle cause maggiori del sovraffollamento è dovuto al fatto che la gran parte dei detenuti detenuti, una volta rilasciata rilasciata, torna in prigione. La recidività rappresenta il problema principale che le politiche carcerarie si trovano ad affrontare. Con il Second Chance Act del 2007 il Congresso degli USA introduce nuovi provvedimenti per contrastare il fenomeno carcerario, principalmente favorendo il reinserimento sociale dei detenuti. Le p politiche carcerarie in USA (2) ( ) 7 In USA oltre l’84% degli istituti offre qualche programma educativo: 7 su 10 fifino all di diploma l 3 su 10 fino alla laurea Generalmente, per tutti gli individui esiste una relazione positiva tra titolo di studio e tasso di occupazione. occupazione La progressione negli studi è associata ad una gg p probabilità di trovare un lavoro e di ottenere maggiore un reddito più alto: - aumenta le capacità e le competenze - segnala al mercato del lavoro le potenzialità. Il caso del Missouri ((1)) 8 N detenuti * 100 mila ab. Tale meccanismo vale anche per i detenuti? ..una condanna può discriminare notevolmente l’occupabilità di chi la riceve. Louisiana 867 Mississippi 686 Oklaoma 654 Alabama 648 Texas 648 Arizona 572 Florida 556 Arkansas 552 Missouri 508 S.Carolina 495 Fonte: US Bureau of Justice 2009 Il caso del Missouri 9 Lo studio utilizza dati del Dipartimento carcerario di stato e copre il periodo 2005-2010 2005-2010. Il disegno di valutazione stima gli effetti dei programmi p g educativi lungo g due dimensioni: - favorire l’occupazione ( b bilità di ottenere (probabilità tt un llavoro a ttempo pieno); i ) - ridurre la recidiva (probabilità di reiterare un reato). In cosa consiste l’intervento? 10 I programmi educativi forniscono cicli di lezioni per conseguire il diploma in carcere carcere. L'implementazione L implementazione dei corsi può variare in modo sostanziale: - la frequenza può essere volontaria o facoltativa; - l'amministrazione può essere in capo a diverse entità (dalla sanità, all'istruzione o al lavoro); - esistono scuole distrettuali deputate alla fornitura dei corsi, ma si ricorre anche al sistema scolastico locale. In che modo è stato valutato? (1) 11 I dati del Dipartimento permettono di dividere la popolazione carceraria in quattro coorti: 1. senza diploma (hanno frequentato i corsi, ma non h hanno raggiunto i t il di diploma); l ) 2. senza diploma (hanno ottenuto progressi 2 frequentando i corsi, ma non il diploma); 3. hanno frequentato i corsi e ottenuto il diploma; 4 avevano già un diploma prima dell’incarcerazione. 4. dell’incarcerazione In che modo è stato valutato? (2) 12 N. Ex detenuti Tasso occupazione Tasso recidiva Coorte 1 7 449 7.449 45 7% 45,7% 53 7% 53,7% Coorte 2 2.169 47,2% 50,6% Coorte 3 2.898 58,6% 40,1% Coorte 4 12.304 60,1% 43,1% Chi ha ottenuto il diploma in carcere (Coorte 3), è associato ad un minor tasso di recidività e a un maggior tasso di occupazione rispetto a chi il diploma non ce l’ha l ha (Coorti 1 e 2) 2). In che modo è stato valutato? (3) 13 E’ possibile però che il successo della politica sia sovrastimato: differenze nelle caratteristiche di partenza (selection bias). La coorte 1 (la più svantaggiata) può includere una forte prevalenza di soggetti p gg con p problemi mentali e tossicodipenze, p , fattori che agiscono negativamente sulla probabilità di conseguire un diploma, di ottenere un lavoro e di non commettere reati. Per minimizzare tali differenze: modello di regressione logistica con variabili di controllo, in grado di tenere conto di tali differenze e ottenere confronti “a g parità di condizioni”. La stima degli effetti: il tasso di occupazione 14 Tasso occupazione C t 1 (nessun Coorte ( progresso)) 46 6% 46,6% Coorte 2 (progressi) 50,1% Coorte 3 (diploma) 53,7% Le stime “a parità di condizioni” mostrano evidenza a favore di un effetto positivo sul tasso di occupazione pari a +7,1 punti percentuali. La stima degli effetti: il tasso di recidiva 15 Tasso recidiva Coorte 1 (nessun progresso) 52 5% 52,5% Coorte 2 (progressi) 48,5% Coorte 3 (diploma) 44,7% A parità di situazione lavorativa, un livello scolastico superiore risulta un fattore deterrente alla delinquenza: glili ex d detenuti t ti che h h hanno ottenuto tt t un di diploma l iin carcere mostrano una probabilità di tornare in carcere inferiore di +8 punti percentuali. percentuali Quanto vale il diploma in carcere? 16 Tasso occupazione Coorte 3 (diploma in carcere) 57 8% 57,8% Coorte 4 (diploma prima del carcere) 60,7% La differenza nel tasso di occupazione tra i diplomati prima dell’incarcerazione dell incarcerazione (Coorte 4) e i diplomati in carcere (Coorte 3) è sostanzialmente nulla: Il diploma p in carcere incide sull’occupabilità p quanto il diploma ordinario, riducendo il gap iniziale tra le due categorie. Chi è più recidivo tra i diplomati? 17 Tasso recidiva E detenuti Ex d t ti di disoccupatiti 61 4% 61,4% Ex detenuti occupati a tempo pieno 33,9% La differenza di ben +27,5 punti percentuali nel tasso di recidiva a favore degli ex detenuti occupati conferma il ruolo cruciale svolto dal lavoro quale agente di reinserimento sociale . Quali conclusioni trarre? (1) 18 I risultati dello studio confermano la centralità del lavoro a tempo pieno nel ridurre la recidività degli ex detenuti. Il detenuto che frequenta con profitto un programma educativo e consegue un diploma è avvantaggiato nel trovare lavoro. La situazione lavorativa riduce drasticamente la probabilità di una nuova incarcerazione. Quali conclusioni trarre? (2) 19 · La partecipazione a programmi educativi in carcere favorisce l’occupazione, p , in p particolare p per chi consegue un diploma. · Il conseguimento del diploma in carcere riduce la probabilità di commettere nuovi reati. · La relazione tra occupazione e recidività è negativa, g , la p probabilità di commettere nuovi reati è molto più bassa per chi ha un lavoro a tempo pieno. Quali conclusioni trarre? (3) 20 Abbattere la recidività comporta un drastico risparmio sulla spesa penitenziaria, come dimostra uno studio simile condotto nel Maryland. Lo studio considera gli aspetti finanziari dei programmi educativi e stima un risparmio di 24 milioni di dollari, pari al doppio della spesa pubblica impiegata per finanziarli. Altri studi finanziati con il Second Chance Act 21 RAND ha pubblicato una metanalisi che esamina 58 rapporti di valutazione. valutazione Emerge un quadro di sostanziale efficacia dei programmi sia nell’incrementare la probabilità di trovare un lavoro all’uscita all uscita dal carcere, sia nel ridurre la probabilità di commettere nuovi reati. Il Progetto Libero della Compagnia di San Paolo (1) 22 A partire dal 2011 la Compagnia ha finanziato , milioni di euro oltre 100 progetti p g con circa 4,5 realizzati in Piemonte da enti terzi (enti pubblici, privato sociale, cooperative) a favore d ll popolazione della l i carceraria. i 2011 2012 2013 T l Totale Progetti 45 28 39 112 Importo finanziato (€) 2.240.000 1 000 000 1.000.000 1.300.000 4 540 000 4.540.000 Il Progetto Libero della Compagnia di San Paolo (2) 23 I progetti sono finalizzati sia al miglioramento delle condizioni all’interno del carcere,, sia al reinserimento sociale dei detenuti. Questa modalità di finanziamento non individua uno specifico trattamento (es. programmi formativi), ma raccoglie le iniziative dal basso e si limita ad erogare contributi ai progetti migliori. FRAMMENTAZIONE DELLA POLITICA Il Progetto Libero della Compagnia di San Paolo (3) 24 Perché diventa difficile, se non impossibile, procedere ad una stima rigorosa degli effetti? - Non esiste un unico trattamento da testare - I risultati attesi sono diversi da progetto a progetto - La selezione dei beneficiari non è formalizzata - Non si hanno informazioni sugli (eventuali) esclusi - Non vengono raccolti dati di follow-up (spesso non è consentito l’accesso l accesso ai microdati relativi ai beneficiari)