1 CURRICULUM VITAE Nome Luogo e data di nascita Indirizzo Telefono E-mail FINCO RITA PONTE S. PIETRO (BERGAMO) IL 20 GIUGNO 1976 VIA G.B. MORONI N°323/E, 24122 BERGAMO, ITALIA 0039/347-7232392 [email protected] STUDI UNIVERSITARI 2001 Specializzazione Punteggio Laurea in Scienze della Formazione presso l’Università degli Studi di Verona. Legislazione minorile e criminologia 110/110 e lode STUDI POST-UNIVERSITARI 2001-2003 2004 Specializzazione 2013 Master in Pedagogia Clinica presso l’Istituto Superiore Formazione Aggiornamento Ricerca di Firenze. Laurea Specialistica (D.E.A = Diplôme d’Etude Approfondite) in Psicologia clinica e Psicopatologia presso l’Università di Paris 8 (Francia) Etnopsichiatria e mediazione etnoclinica Dottorato in Psicologia Clinica presso l’Università di Paris 13 (Francia) in co-tutela con il dipartimento di Antropologia Culturale e Sociale dell’Universita di Milano-Bicocca (in corso di conclusione) ATTIVITÀ PROFESSIONALI Da febbraio 2015 Da febbraio 2010 a giugno 2014 Dal 2009 al 2012 Dal 2008 al 2012 • Collaboratrice a contratto con funzioni di ricercatrice presso l’Università Milano Bicocca nel progetto di ricerca “Migrazioni dall’Africa, minori stranieri, pratiche magicoreligiose: dinamiche psico-antropologiche”. • Coordinatrice scientifica del percorso formativo “Minori o giovani adulti migranti? Contraddizioni tra logiche istituzionali e logiche culturali” promosso dall’Università di Bergamo, Fondazione Migrantes, Caritas Diocesana Bergamasca e Asl di Bergamo. • Consulente psico-pedagogico ed esperto in politiche sociali, familiari e migratorie con funzioni di progettazione, formazione e ricerca presso l’Assessorato Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Bergamo (Art. 90). • Consulente psico-pedagogico con approccio etnopsichiatrico presso I.C. di Lonato per l’attivazione di un progetto di mediazione etnoclinica in favore delle famiglie in difficoltà. • Consulenza e supervisione psico-pedagogica nel progetto “ Allarghiamo il cerchio” presso il Comune di Castenedolo (Bs), finanziato dalla L.R. n. 23/99 “Politiche regionali per la famiglia”. • Consulente psico-pedagogico con approccio etnopsichiatrico presso la Direzione Didattica di Montichiari per l’attivazione di un progetto di mediazione etnoclinica in favore delle famiglie in difficoltà. • Membro del comitato scientifico nel progetto “Classe ponte” attivato presso la Direzione Didattica di Montichiari, promosso e finanziato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia. • Consulente psico-pedagogico con approccio etnopsichiatrico nell’area dei Servizi alla Persona del Comune di Azzano S. Paolo (Bergamo) con funzioni di progettazione, realizzazione, coordinamento e supervisione nel progetto “Il Punto Donna” . Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 2 Dal 2007 ad oggi Dal 2006 ad oggi Da settembre 2006 a giugno 2012 Dall’ottobre 2005 al dicembre 2007 Dal 2005 al 2008 2004 2003 Dal 2002 al 2005 • Pedagogista e consulente etnoclinico, in libera professione, nell’area dell’educazione e della formazione di bambini, giovani, adulti, coppie e famiglie presso proprio studio privato (via G. Verdi 12, 24027 Nembro (Bg). • Consulente psico-pedagogico nell’area dei Servizi alla Persona del Comune di Acquafredda, Visano, Remedello, Calvisano e Calcinato (Brescia) con approccio etnoclinico ed etnopsichiatrico nel progetto “Abitare nelle diversità” nell’ambito della L. 40/98. • Collaboratrice nell’area dei Servizi alla Persona del Comune di Calcinato (Brescia) con funzioni d’esperta interculturale con approccio etnopsichiatrico nel progetto “Luoghi legami e relazioni: la comunità partecipe ed attiva” nell’ambito della L. 285. • Consulente dell’Associazione Comunità Immigrati Ruah di Bergamo nel progetto “Triciclo: l’ecologia in una prospettiva sociale”. • Esperto internazionale con funzioni di progettazione, coordinamento e supervisione nel progetto di cooperazione internazionale “Centro sanitario di Banantoumou (Mali)” promosso da Celim Bergamo (Organizzazione non governativa). • Consulenza psico-pedagogica con approccio etnopsichiatrico ed etnoclinico presso l’Istituto Comprensivo di Calvisano e Remedello (Brescia) nel progetto spazio aperto scuola-famiglia. • Consulente psico-pedagogica nel “Progetto Famiglia” presso il Distretto 10 di Montichiari, finanziato dalla provincia di Brescia. • Consulente psico-pedagogico con approccio etnopsichiatrico presso La Casa del Giovane di Pavia per l’attivazione di un progetto di mediazione culturale relativo ai tossici dipendenti stranieri. • Membro del comitato di progetto e del coordinamento territoriale di Pavia e Lecco con funzioni di tutor e formatore nel progetto “Equal CIVES”. Cittadini immigrati: valore sociale e sviluppo delle comunità locali” (FSE della Regione Lombardia). • Consulenza psico-pedagogica con approccio etnopsichiatrico ed etnoclinico presso l’Istituto Comprensivo di Calcinato (Brescia) nel progetto spazio aperto scuola-famiglia, finanziato dai fondi ministeriali del POF. • Consulente psico-pedagogico con approccio etnopsichiatrico nell’area dei Servizi alla Persona del Comune di Azzano S. Paolo (Bergamo) con funzioni di progettazione, realizzazione, coordinamento e supervisione nel progetto “L’Appuntamento con l’altra” . • Collaboratrice nell’area dei Servizi alla Persona del Comune di Carpendolo (Brescia) con funzioni di consulente psico-pedagogiche con approccio etnopsichiatrico nel progetto “Abitare nelle diversità” nell’ambito della L. 40/98. • Consulente psico-pedagogico del Comune di Azzano S. Paolo con funzioni di progettazione, coordinamento e supervisione delle attività nell’ambito delle Politiche Sociali. • Consulente etnoclinico presso il Comune di Antony (Francia) per l’attivazione di un gruppo risorse. • Consulente pedagogico con approccio etnopsichiatrico presso l’Unità Operativa Servizi di Mediazione e Integrazione dell’Asl di Bergamo nell’ambito educativo. COLLABORAZIONI Dal 2014 ad oggi Dal 2013 ad oggi Dal 2010 al 2012 Dal 2007 ad oggi • Cultrice della materia in Pedagogia del lavoro presso l’Università di Bergamo. • Pedagogista etnoclinica del progetto “Minores isolées etrangers” promosso dalla Fondazione di Francia e coordinato dalla Maison du Solenn e dalla Maison des Adolescents dell’ospedale di Cochin, in collaborazione con l’Università di Paris 5 e Paris 13. • Responsabile scientifica del progetto “Mi accolgo, Ti accolgo” promosso e finanziato dal Comune di Bergamo, Fondazione Cariplo, Asl di Bergamo, Consorzio Sol.Co Città Aperta, Istituto Palazzolo. • Responsabile scientifica del progetto “Parliamoci” promosso e finanziato dal Istituti comprensivi di Calvisano – Carpenedolo – Remedello, Fondazione Cariplo. • Co-fondatrice e socia dello Studio Associato Alzaia (Centro di Ricerca in Scienze Pedagogiche). Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 3 Dal 2005 al 2014 Dal 2003 al 2008 Dal 2002 al 2005 Dal 2001 al 2002 Dal 2000 al 2002 • Traduttrice nel colloquio internazionale “Ospitare i confini” organizzato dall’Università di Verona. • Co-responsabile e coordinatrice del progetto di cooperazione internazionale “ForMe” (Progetto di formazione e mediazione per la cura e per un’economia solidale tra Italia e Mali) promosso e sostenuto dal Centro Amaltea di Bergamo e dal Centro Gepela di Parigi. • Co-fondatrice e Presidente dell’Associazione Amaltea Onlus di Bergamo (Centro di studi per la ricerca e lo sviluppo della mediazione etnoclinica). • Ricercatrice associata presso il Centro Gepela (Centro di studi per la ricerca e l’insegnamento delle lingue e culture africane) dell’Università di Parigi 8. • Collaboratrice presso il Centro Georges Devereux (Centro di aiuto psicologico per le famiglie immigrate) dell’Università di Parigi 8. • Collaboratrice presso l’Associazione Francese dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia. • Collaboratrice presso il Tribunale dei Minorenni di Parigi per i casi di minori stranieri non accompagnati. • Tirocinante presso la Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Milano. FORMAZIONI E DOCENZE 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 • Formazione di 7 giornate per educatori e psicologi del Consorzio COESI sul tema della presa in carico etnoclinica in favore di famiglie migranti. • Formazione di 4 giornate per insegnanti dell’infanzia dell’I.C. di Calvisano sul tema del bilinguismo-plurilinguismo. • Formazione di 4 giornate per insegnanti della primaria e secondaria dell’I.C. di Calvisano sul tema della didattica interculturale. • Formazione di 4 giornate per insegnanti della primaria e secondaria dell’I.C. di Calvisano sul tema della didattica interculturale. • Formazione di 4 giornate per insegnanti dell’infanzia dell’I.C. di Lonato sul tema della mediazione etnoclinica nella scuola. • Formazione di 4 giornate per insegnanti dell’infanzia della Direzione Didattica di Montichiari sul tema della mediazione etnoclinica nella scuola. • Formazione di 2 giornate per insegnanti dell’infanzia dell’I.C. di Lonato sul tema dell’accoglienza delle famiglie nella scuola. • Formazione di 2 giornate per insegnanti dell’infanzia della Direzione Didattica di Montichiari sul tema della mediazione linguistica-culturale nelle scuole. • Formazione di 2 giornate per insegnanti della scuola primaria dell’I.C. di Remedello sul tema delle problematiche socio-educative dei bambini stranieri. • Formazione di 6 giornate per assistenti sociali dei servizi di base e della tutela minori del Distretto 9 di Ghedi su “La mediazione etnoclinica nei servizi sociali”, organizzato da Studio Associato Alzaia e finanziato da ACB Servizi S.r.l. • Formazione di 2 giornate per insegnanti dell’infanzia della Direzione Didattica di Montichiari sul tema dell’accoglienza dei bambini dai 3 ai 6 anni. • Formazione di 6 giornate per operatori sociali, psicologi, assistenti sociali e medici su “La famiglia migrante in gioco: strategie e strumenti della presa in carico del singolo e del sistema famigliare” organizzato dalla Provincia di Lecco in collaborazione con Consorzio Consolida. • Formazione di 1 giornata per educatori, psicologie e medici su “Curare nella differenza” organizzato e finanziato dall’Associazione Oikos (Centro di cure mediche per migranti) di Bergamo. • Formazione di 1 giornata per insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Secondo” di Brescia sul dispositivo etnoclinico a scuola. • Formazione di 3 giornate per operatori sociali, psicologi, assistenti sociali e medici su “L’intervento sociale e la relazione con i migranti nei servizi socio-assistenziali” organizzato dalla Provincia di Lecco. • Formazione di 4 giornate per operatori e professionisti sulla presa in carico dei migranti e delle loro famiglie con un approccio etnoclinico, organizzato dall’Associazione Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 4 2006 2005 2004 Dal 2003 al 2006 2003 2002 AMALTEA Onlus (Bergamo) in collaborazione con il Centro GEPELA dell’Università di Parigi 8 (Francia). • CarpiFormazione S.r.l. (Modena): corso per mediatore interculturale di 20 ore organizzato da (FSE della Regione Emilia Romagna). • Formazione di 2 giornate per le operatrici degli asili nido della provincia di Brescia su “Famiglie in cambiamento: aspetti, tecniche e strumenti pratici per far in-contrare modi diversi di educare e di prendersi cura” organizzato da ACB Servizi S.r.l. • IAL-Lombardia (Brescia): corso per operatori sociali e mediatori culturali di 100 ore su “La mediazione culturale” (FSE della Regione Lombardia). • Istituto Comprensivo di Esine e Sarezzo (Brescia): corso per insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado di 24 ore su “Pensare le appartenenze, vivere le differenze” (finanziato rispettivamente dalla Comunità Montana Valle Camonica e dalla Comunità Montana Val Trompia ). • Istituto Superiore “Don Milani” di Rovereto (TN): corso per alunni dell’ultimo anno di 16 ore su “Quando l’altro appartiene ad un’altra cultura” (FSE della Regione Trentino Alto Adige). • Istituto Superiore “Don Milani” di Rovereto (TN): corso per alunni dell’ultimo anno di 6 ore su “Dall’esplorazione di sé all’incontro con l’altro: il mondo del bambino” (FSE della Regione Trentino Alto Adige). • Formazione di 2 giornate per gli operatori dell’Asl (infermieri, ostetriche, medici, assistenti sanitari, assistenti sociali e psicologi) della provincia di Bergamo su “La presa in carico di utenza straniera (Extracomunitaria) nei servizi sanitari e socio-sanitari dell’Asl” organizzata in collaborazione con l’Università di Parigi 8 (Francia). • Corso di formazione per operatori sociali e psicologi sull’approccio etnopsichiatrico e il suo dispositivo di mediazione per conto dei Comuni di S. Denis, Cergy, e Garges (Francia). • Formazione rivolta ai docenti del Diploma di Ingegneria in Azione Sociale (DIAS) dell’Università di Bamako (Mali). • Università di Bamako: progettazione dei contenuti del DIAS (Diploma d’Ingegneria in Azione Sociale) e docenze di metodologia della ricerca durante gli anni scolastici 2003/2004, 2004/2005 e 2005/2006. • Formazione all’intercultura e alla costruzione di un dispositivo di mediazione agli operatori sociali dell’Asl di Bergamo. • Formazione ed intervento alla presa in carico educativa nel progetto Arlecchino nei Comuni della provincia di Bergamo. • Corso di 8 giornate sul metodo dell’incidente critico di M.C. Emerique agli insegnanti di 5 Istituti Comprensivi medie (Albano S. Alessandro, Costa Volpino, Romano di Lombardia, Treviglio, Villongo) in collaborazione con il CBAI di Bruxelle. • Istituto Comprensivo di Costa Volpino: corso per insegnanti di 60 ore su “Accoglienza e Apprendimento” (FSE della Regione Lombardia). RICERCHE Dal 2014 ad oggi Dal 2011 al 2013 Dal 2010 al 2011 Dal 2008 al 2010 Dal 2005 al 2008 • “Dalla religione tradizionale ai nuovi movimenti religiosi: comprendere e prevenire la conversione dei giovani migranti con un approccio etnoclinico” Responsabile scientifico della ricerca internazionale promossa e finanziata dalla Fondazione Migrantes di Roma e Caritas Diocesana Bergamasca. • “Enfance sacrifièe en Afrique” Coordinatrice scientifica della ricerca internazionale promossa e finanziata dall’IREA – Harmattan France. • “L’ecologia delle culture alla base dei sistemi di cura tradizionali e moderni” Responsabile scientifico e progettazione della ricerca internazionale promossa in collaborazione con la Fondazione Pierre Rabhi (Francia). • “La mediazione etnoclinica e il dispositivo etnopsichiatrico” Responsabile scientifico del progetto di ricerca promosso da Associazione Amaltea Onlus di Bergamo. • “ La relazione tra terapie tradizionali e moderne nei centri di salute comunitaria in Mali. Responsabile scientifico del progetto di ricerca promosso da Celim-Bergamo e finanziato dalla CEI italiana. Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 5 Dal 2004 al 2005 Dal 2002 al 2004 Dal 2002 al 2005 Dal 2002 al 2005 2001 2000 • “La mediazione culturale e i suoi campi di applicazione” • “Un dispositivo di mediazione culturale nella scuola” Progetti di ricerca promossi dal Centro Gepela dell’Università di Paris 8 (Francia) e il CEFIAS (Centro di Studi e Formazione all’Ingegneria in Azioni Sociali) dell’Università La Flash di Bamako (Mali). • “Gli effetti positivi e/o negativi generati negli ex-detenuti dai rapporti famigliari durante e dopo l’incarcerazione” ricerca effettuata sulla direzione del Prof. Ismael Maiga (Università di Parigi 8). • “La costruzione identitaria dei giovani africani” ricerca elaborata per conto del programma francese CORUS. • “La presa in carico dei pazienti migranti con il dispositivo etnopsichiatrico”. Progetto di ricerca promosso dal Centro Georges Devereux dell’Università di Paris8. • “Il quadro di riferimento degli operatori sociali” ricerca effettuata per conto dell’Asl di Bergamo. • “Riflessioni e confronto tra legislazione minorile francese e legislazione minorile italiana” progetto internazionale di ricerca effettuato in collaborazione con l’Associazione Magistrati Francesi per la Famiglia e per la Gioventù. • “Il ruolo dell’educatore nel lavoro interdisciplinare tra servizi sociali e il Tribunale dei Minorenni” progetto di ricerca effettuato in collaborazione con l’Università di Verona, il Tribunale dei Minorenni di Milano e di Parigi. MISSIONI IN AFRICA Dal 2011 al 2013 2 volte anno per 15 giorni Dal 2010 al 2011 4 volte anno per 1 mese Paese: Marocco Dal 2008 al 2010 Paese: Mali Dal 2005 al 2008 4 volte anno per 1 mese Paese: Mali Dal 2004 al 2005 3 volte anno per 1 mese Paese: Mali Dal 2002 al 2005 3 volte anno per 1 mese Paese: Mali e Senegal • “Enfance sacrifièe en Afrique” Coordinatrice scientifica della ricerca internazionale promossa e finanziata dall’IREA – Harmattan France. • “L’ecologia delle culture alla base dei sistemi di cura tradizionali e moderni” Responsabile scientifico e progettazione della ricerca internazionale promossa in collaborazione con la Fondazione Pierre Rabhi (Francia). • “La mediazione etnoclinica e il dispositivo etnopsichiatrico” Responsabile scientifico del progetto di ricerca promosso da Associazione Amaltea Onlus di Bergamo. • “ La relazione tra terapie tradizionali e moderne nei centri di salute comunitaria in Mali. Responsabile scientifico del progetto di ricerca promosso da Celim-Bergamo e finanziato dalla CEI italiana. • “La mediazione culturale e i suoi campi di applicazione” • “Un dispositivo di mediazione culturale nella scuola” Progetti di ricerca promossi dal Centro Gepela dell’Università di Paris 8 (Francia) e il CEFIAS (Centro di Studi e Formazione all’Ingegneria in Azioni Sociali) dell’Università La Flash di Bamako (Mali). • “La costruzione identitaria dei giovani africani” ricerca elaborata per conto del programma francese CORUS. SEMINARI E CONVEGNI 21 novembre 2014 23 ottobre 2013 29 ottobre 2012 18 aprile 2012 • “Educazione religiosa e terapia tradizionale: come costruire un dispositivo di cura per accompagnare i giovani migranti africani”, intervento effettuato nel convegno “Percorsi meticci tra terapia tradizionale e dispositivi di cura in Africa e nei paesi di migrazione” promosso dall’Università di Bergamo, Caritas Diocesana Bergamasca e Ufficio Migranti della Diocesi di Bergamo. • “Formare il pensiero nelle diverse realtà lavorative” promosso dall’Università di Bergamo. • “La trasmissione del sapere nelle scuole coraniche in Mali” intervento effettuato nel convegno “Capire il Mali in tempi di crisi” promosso dall’Università La Sapienza di Roma. • “Ospitare l’altro nelle terre del rimorso” intervento effettuato nel convegno “Educare e curare: elementi di etnopsichiatria per un incontro con l’altro” promosso dl Consorzio Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 6 30 marzo 2012 23 marzo 2012 11 novembre 2011 25 febbraio 2011 24 gennaio 2010 17 dicembre 2010 10 giugno 2010 15 maggio 2010 13 aprile 2010 12 dicembre 2009 30 ottobre 2008 11 febbraio 2008 01 marzo 2007 Sol.Co Città Aperta. • “Educazione e terapia: pratiche religiose per una ricerca del sapere nelle scuole coraniche in Mali” intervento effettuato nel convegno “L’educazione religiosa in Mali: tra sufismo e scuole coraniche” promosso dall’Università di Bergamo Cattedra UNESCO. • “Infanzia sacrificata in Africa: modelli tradizionali di educazionereligiosa fra riti iniziatici e diritti negati” seminario promosso dal Centro studi Africani di Torino. • “Lingua materna: per costruire processi di inter-azione” seminario promosso da Istituti comprensivi di Calvisano – Carpenedolo – Remedello e Fondazione Cariplo. • “Alunni migranti in classe: difficoltà e risorse” seminario promosso da Istituti comprensivi di Calvisano – Carpenedolo – Remedello e Fondazione Cariplo. • “Costruire progetti territoriali: la complementarietà del lavoro socio educativo” seminario promosso dai Comuni di Acquafredda-Remedello -Visano, Studio Associato Alzaia e dal Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Brescia. • “Lingue e culture in contatto” seminario promosso da Istituti comprensivi di Calvisano – Carpenedolo – Remedello e Fondazione Cariplo. • “Verso una sobrietà della vita” seminario promosso dal Comune di Bergamo in collaborazione con Cooperativa Impresa Sociale Ruah e Cooperativa Sociale Berakah. • “Per una pedagogia dell’incontro: l’appuntamento con l’altro” seminario promosso dall’Associazione Centro Migranti della Diocesi di Brescia. • “Oltre la scuola” convegno promosso dall’I.C. di Lonato e dal Comune di Lonato del Garda. • “ Il D-IO in una goccia di latte” convegno internazionale promosso da Cooperativa Impresa Ruah, Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo finanziato da Fondazione Cariplo. • “La famiglia migrante tra un qui e un la: una nuova presa in carico socio-assistenziali e socio-sanitari” convegno internazionale per medici ed infermieri promosso da Consorzio Consolida e dalla Provincia di Lecco. • “La relazione con i migranti nei servizi socio-assistenziali” promosso dall'associazione di volontariato "L'Angelo Custode" e dalla Regione Abruzzo. • “Chi è il migrante. Nozioni generali per meglio comprendere chi viene da lontano” promosso da Consorzio Consolida e dalla Provincia di Lecco. PUBBLICAZIONI 2015 2014 2013 2012 • “Il migrante come persona”, Rita Finco in Nuova Secondaria Ricerca, Brescia, 2015, n°8. • “Nuove ForMe di pensiero nel lavoro sociale ed educativo”, Rita Finco, in Ridisegnare i confini della città. L’esperienza di una nuova forma per i servizi sociali ed educativi, di Leonio Callioni, Universale Studium, Roma, 2014. • “La coprogettazione non solo scelta politica ma metodologia di lavoro”, Rita Finco, in Ridisegnare i confini della città. L’esperienza di una nuova forma per i servizi sociali ed educativi, di Leonio Callioni, Universale Studium, Roma, 2014. • “Bergamo città di tutti, città per tutti”, Rita Finco ( a cura) in Ridisegnare i confini della città. L’esperienza di una nuova forma per i servizi sociali ed educativi, di Leonio Callioni, Universale Studium, Roma, 2014. • “Il senso del progettare” Rita Finco, in Ridisegnare i confini della città. L’esperienza di una nuova forma per i servizi sociali ed educativi, di Leonio Callioni, Universale Studium, Roma, 2014. • “Imparare e insegnare tra lingue diverse” di Rosanna Cima e Rita Finco, Editrice La scuola, Brescia. • “Pratiques religieuses et sorcellerie : une problématique qui suit les jeunes migrants africains par-delà de leurs terres d’origine”, Rita Finco, in Enfance et sacrifice au Sénégal, Mali, Gabon. Ecoles coraniques, pratiques d’initiation, abus et crimes rituels. Elisa Pelizzari, Omar Sylla (suou la dir.), L’Harmattan Italia / L’Harmattan-Paris. • “Promotori di solidarietà: condividere le responsabilità nell’interesse generale della comunità per favorire lo sviluppo umano e l’integrazione sociale dei cittadini” di Rita Finco, Reves Exellence Award 2013, Commissione Europea, Bruxelles. • “Le garibou : un marabout en puissance ? Penser les écols coraniques selon un Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03. 7 2011 2009 2008 2007 2004 2001 approche ethnopsichiatrique” di Rita Finco in “La trasmisison du savoir islamique traditionnel au Mali. Entre soufisme tijani et écoles coraniques », Elisa Pelizzari, Omar Sylla (a cura), L’Harmattan Italia / L’Harmattan-Paris. • “Etnopsichiatria: L’alterità culturale nelle pratiche cliniche. Dispositivi di cura e di mediazione per migranti” di Rita Finco (traduzione dal francese e cura), L’Harmattan Italia, titolo originale “Ethnopsychiatrie. Culture et thérapies” Hamid Salmi. • “ Dalla traduzione alla mediazione” Postfazione in “Etnopsichiatria: L’alterità culturale nelle pratiche cliniche. Dispositivi di cura e di mediazione per migranti” di Rita Finco (traduzione dal francese e cura), L’Harmattan Italia, titolo originale “Ethnopsychiatrie. Culture et thérapies” Hamid Salmi. • “Tra migrazione ed ecologia delle culture. Un’esperienza in provincia di Bergamo” di Rita Finco (a cura), FrancoAngeli. • “ Nascere migranti” Rita Finco in “Tra migrazione ed ecologia delle culture. Un’esperienza in provincia di Bergamo” Rita Finco (a cura), FrancoAngeli. • “ Chi è il migrante?” Rita Finco in “Tra migrazione ed ecologia delle culture. Un’esperienza in provincia di Bergamo” Rita Finco (a cura), FrancoAngeli. • “Oltre l’aula” in Direzione secondo le stelle. Per una scuola interculturale - Quaderno n° 2 (a cura di R. Cima) USP Brescia, Circolo Didattico di Montichiari, Centri Territoriali per l’Intercultura Brescia e Provincia. • “La famiglia migrante in gioco: strategie e metodi di approccio e di presa in carico del singolo e del sistema familiare” atti convegno a cura di Rita Finco, Provincia di Lecco. • “Prospettive per un’alleanza educativa tra scuola e famiglia” in Direzione secondo le stelle. Per una scuola interculturale - Quaderno n° 1 (a cura di R. Cima) USP Brescia, Circolo Didattico di Montichiari, Centri Territoriali per l’Intercultura Brescia e Provincia. • “Formarsi ad una politica della mediazione” in “ L’intervento sociale e la relazione con i migranti nei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari” atti convegno a cura di Rita Finco, Provincia di Lecco. • “Les rapports familiaux pendant et après l’incarcération: les espace et temps d’échange et leur pouvoir” Università di Parigi8, Parigi. • “Legislazione minorile e quotidianità. Comprendere l’importanza dell’educatore”, Università di Verona. CONOSCENZE Lingua Francese • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espressione orale Lingua Inglese • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espressione orale Informatiche • Pacchetto Office ECCELLENTE ECCELLENTE ECCELLENTE BUONA BUONA BUONA BUONA Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 “1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi i ne fa uso nei casi previsti dal seguente testo unico è punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia.La falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. 2. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. 3. le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4. Se i reati indicati nei commi 1,2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l’autorizzazione all’esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l’interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.” Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003. Bergamo, 27 febbraio 2015 Finco Rita Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/03.