Facoltà di Giurisprudenza Guida 2008-2009 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (Classe LMG/01) INSEGNAMENTI DEL PRIMO E SECONDO ANNO DI CORSO DIRITTO AMMINISTRATIVO 1 - CORSO A/L Prof.ssa Gabriella De Giorgi Attività caratterizzanti IUS/10 (Diritto amministrativo) 10 crediti corso con esame Laurea Magistrale II AMM II CLASS II INT Argomenti del corso: Organizzazione amministrativa Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa. Atto e procedimento Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. Testo d’esame: Le indicazioni relative al testo d’esame saranno fornite all’inizio del corso. Calendario delle lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO AMMINISTRATIVO 1 - CORSO M/Z Prof. Pier Luigi Portaluri Attività caratterizzanti IUS/10 (Diritto amministrativo) 10 crediti corso con esame Laurea Magistrale II AMM II CLASS II INT Argomenti del corso: Organizzazione amministrativa Teoria dell’organizzazione amministrativa, profili generali: imputazioni giuridiche. Le soggettività delle amministrazioni: figure soggettive; centri attivi di imputazione. I modelli organizzativi: le strutture organizzative e le strutture compiute; le relazioni organizzative. Situazioni giuridiche soggettive Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e interessi legittimi. I caratteri dell’interesse legittimo e la sua distinzione dal diritto soggettivo. Le origini e l’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa: ragioni e peculiarità del sistema italiano di giustizia amministrativa. Atto e procedimento Il procedimento amministrativo: premesse e principi; profili strutturali. L’atto amministrativo: rapporto potere-atto-discrezionalità; tipologie di atti; elementi essenziali; qualità dell’atto amministrativo; i vizi dell’atto amministrativo e i loro rimedi. Testo d’esame: Le indicazioni relative al testo d’esame saranno fornite all’inizio del corso. Calendario delle lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO CANONICO Prof. Maria Luisa Tacelli Attività di base IUS/11 (Diritto canonico e Diritto ecclesiastico) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale II CLASS Argomenti trattati: Parte generale Immagini della Chiesa e Categorie ecclesiologiche; Note caratteristiche dell’ordinamento canonico; Diritto divino e Diritto umano; La salus animarum; Fonti di cognizione; Fonti di produzione; Atti amministrativi singolari; Le potestà nella Chiesa; Principio di uguaglianza e principio di varietà; Il governo della Chiesa universale. Parte speciale Diritto matrimoniale canonico. Modalità di valutazione: Esame orale Libri di testo: Parte generale P. PELLEGRINO, Lezioni di diritto canonico, Giappichelli, Torino; Parte speciale P. PELLEGRINO, Il consenso matrimoniale nel Codice di Diritto Canonico Latino, Torino (solo premessa e I capitolo, sino a pag.64); P. PELLEGRINO – M.L. TACELLI, La capacità di intendere e di volere nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino; E a scelta, uno dei due: P. PELLEGRINO, L’impedimento di impotenza nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino; P. PELLEGRINO, Gli impedimenti relativi ai vincoli etico-giuridici tra le persone nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO COSTITUZIONALE CORSO A/D Prof. Vincenzo Tondi della Mura Attività di base IUS/08 (Diritto costituzionale) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I AMM I CLASS I INT Argomenti trattati: Parte generale Le fonti normative. Tipologie e differenziazioni. Le antinomie ed i criteri di risoluzione. Lo Stato. Elementi costitutivi. Le forme di Stato. Stato e ordinamento internazionale. Diritti e doveri dei cittadini. Il principio di eguaglianza. I diritti di libertà. La libertà personale. Riserva di legge e riserva di giurisdizione. La libertà di domicilio. La libertà di corrispondenza. La libertà di circolazione e di soggiorno. La libertà di espatrio e il diritto di emigrazione. La libertà di riunione. La libertà di associazione, la libertà religiosa. La libertà di manifestazione del pensiero. Stato sociale e diritti sociali: dai diritti di libertà ai diritti di prestazione. I doveri di cittadini. I doveri pubblici in generale. La fedeltà alla Repubblica e l’osservanza della Costituzione e delle leggi. Il dovere di difendere la Patria. Il dovere tributario. L’ordinamento della Repubblica. Il Governo. Le forme di governo. Il tipo di governo previsto nella Costituzione repubblicana del 1948. Il procedimento per la formazione del governo. Il rapporto fiduciario tra camere e governo. Gli organi di governo. Le crisi governative: parlamentari, extraparlamentari, pseudoparlamentari. Gli organi ausiliari del governo. Gli atti normativi del Governo. Pubblica Amministrazione e principi costituzionali. Il Parlamento. Natura e composizione delle Camere. Parlamento in seduta comune, parlamentarismo. Funzione normativa. Funzione di controllo e di indirizzo politico. Funzioni giurisdizionali. Altre funzioni. Le prerogative dei parlamentari. Il Presidente della Repubblica. La posizione del Capo dello Stato nell’ordinamento costituzionale. L’elezione del Presidente della Repubblica. Gli atti presidenziali. La Magistratura. L’indipendenza del potere giudiziario Il giudice naturale precostituito per legge e le garanzie del processo. Il Consiglio superiore della Magistratura: composizione e funzioni. Le autonomie degli Enti territoriali: la formazione e la natura giuridica delle Regioni. Gli organi della Regione. La tripartizione della potestà legislativa tra Stato e Regioni. Le funzioni delle Regioni. Gli Statuti Regionali.. La Giustizia costituzionale. Modelli di sindacato di legittimità sulle leggi: il modello italiano. Corte Costituzionale: natura, composizione, funzioni, decisioni. Parte di approfondimento Costituzionalismo latino, attuazione ed interpretazione costituzionale. La dottrina sociale della Chiesa come ausilio nell’interpretazione costituzionale. Diritto all’informazione. Il principio di laicità nella Costituzione italiana ed in quella europea. Famiglia, unioni more uxorio ed altre forme di convivenza. Modalità di valutazione: Accertamento della frequenza; esame di profitto finale a partire dal primo appello utile. L’intero Corso si conclude con un esame di profitto finale, nell’apposito appello per gli studenti che hanno registrato la frequenza necessaria per accedere alla verifica orale. L’esame ha per oggetto la discussione orale sugli argomenti di frequenza e su quelli trattati dal Manuale adottato. Solo superando l’esame di profitto, si conseguono tutti i 9 crediti della disciplina. All’esame finale possono accedere i soli Studenti frequentanti dell’anno accademico in corso. Gli Studenti senza crediti e non frequentanti, sostengono l’esame finale per il conseguimento dei 9 crediti, in un apposito differente appello, strutturato in una contestuale prova scritta (accertamento della preparazione con questionario scritto a risposta multipla) ed orale (esame di profitto finale a partire dal primo appello utile) Libro di testo: 1) R. BIN, G. PITRUZZELLA, Diritto Costituzionale, Torino, Giappichelli, ultima ed. (tutto). 2) A. LOIODICE - I. LOIODICE - F. VARI, La nuova generazione dei problemi costituzionali, Roma, Edizioni ART, 2006 (i frequentanti, da p. 1 a p. 94; i non frequentanti, tutto). 3) M. CARDUCCI, Atlante normativo di diritto costituzionale, Milano, Giuffrè, 2004. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO COSTITUZIONALE CORSO E/O Prof. Michele Carducci Attività di base IUS/08 (Diritto costituzionale) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del Corso Le problematiche di studio del corso sono dedicate al seguente tema: i fondamenti del diritto costituzionale e le tecniche di argomentazione e normazione. Testi d’esame per gli studenti frequentanti: - MICHELE CARDUCCI, Tecniche costituzionali di argomentazione, normazione, comparazione, Pensa editore, Lecce-Cavallino, 2003 (tutto) - ROBERTO BIN, GIOVANNI PITRUZZELLA, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino ultima ed. (tutto) - MICHELE CARDUCCI, Atlante normativo di diritto costituzionale, Giuffrè, Milano 2004 (per le verifiche di abilità pratica in corso d’anno) Testi d’esame per gli studenti non frequentanti: - ROBERTO BIN, GIOVANNI PITRUZZELLA, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino ultima ed. (tutto) - ERNST-WOLFGANG BÖCKENFÖRDE, La formazione dello Stato come processo di secolarizzazione, Morcellania, Brescia 2006 - MICHELE CARDUCCI, Atlante normativo di diritto costituzionale, Giuffrè, Milano 2004 (per le verifiche di abilità pratica in sede d’esame) - Ulteriore materiale di lettura è reperibile presso lo spazio personale del Docente all’interno del sito del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università del Salento. Modalità di verifica e d’esame: - Gli Studenti frequentanti effettueranno le verifiche di abilità pratica su testi normativi nel corso dell’anno. - Gli Studenti non frequentanti effettueranno le medesime verifiche di abilità pratica su testi normativi in sede di esame finale. - Per tutti, l’esame finale consiste nella interrogazione orale sul programma e sullo studio dei testi. Calendario delle lezioni: Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre. Recapito Docente: studio: Dipartimento di Studi Giuridici – Campus “Li Tufi” Via per Monteroni - Lecce tel.: 0832 298541 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Il Docente è a disposizione degli Studenti al termine delle lezioni nonché il venerdì pomeriggio dalle ore 17.30 alle 19.00 presso la stanza 114 del Dipartimento di Studi Giuridici a Lecce Calendario esami: Per le tesi di laurea: L’assegnazione delle tesi di laurea e la firma dei documenti di segreteria sono effettuate esclusivamente nei periodi di ricevimento dei mesi di: novembre-dicembre; maggiogiugno. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO COSTITUZIONALE – CORSO P/Z Prof. Luigi Melica Attività di base IUS/08 (Diritto costituzionale) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT STUDENTI FREQUENTANTI Composizione del Corso: Lezioni frontali del Docente con esame per 9 crediti. Meccanismi di valutazione: Accertamento della frequenza; esame di profitto finale a partire da maggio 2008. Esame finale per i frequentanti: L’intero Corso si conclude con un esame di profitto finale, nell’apposito appello per gli studenti che hanno registrato la frequenza necessaria per accedere alla verifica orale. L’esame ha per oggetto la discussione orale sugli argomenti di frequenza e su quelli trattati dal Manuale adottato. Solo superando l’esame di profitto, si conseguono tutti i 9 crediti della disciplina. All’esame finale possono accedere i soli Studenti frequentanti dell’anno accademico in corso. Testi di studio: 1. L. MELICA, Fondamenti costituzionali della coesione europea, Jovene, 2006; 2. G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, Cedam, 2004 (Parti da specificare a lezione) STUDENTI NON FREQUENTANTI Composizione del Corso: Studio individuale. Meccanismi di valutazione: Accertamento della preparazione con questionario scritto a risposta multipla ed esame di profitto finale a partire da maggio. Esame finale per i non frequentanti: Gli Studenti senza crediti, non frequentanti, iscritti ad anni precedenti al 2003, sostengono l’esame finale in un apposito differente appello, strutturato in una contestuale prova scritta ed orale. Testi di studio: 1. L. MELICA, Fondamenti costituzionali della coesione europea, Jovene, 2006; 2. G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, Cedam, 2004; un testo scelta tra: 1. 2. G. DE VERGOTTINI, GUERRA E COSTITUZIONE, IL MULINO, 2004; L. MELICA, FEDERALISMO E LIBERTÀ. I MODELLI DI MESSICO, ARGENTINA E VENEZUELA, CEDAM, (SOLO IL PRIMO CAPITOLO). Calendario delle lezioni: Il corso è annuale Inizio delle lezioni: ottobre 2008 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Prof. Susanna Cafaro Attività caratterizzanti IUS/14 (Diritto dell’Unione Europea) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale II CLASS II AMM II INT Argomenti trattati: Obiettivo del corso è la conoscenza dell’ordinamento comunitario e principalmente dei suoi profili istituzionali e dei suoi principi generali. Un “cantiere permanente” quale il sistema comunitario, tuttavia, non può essere studiato né compreso se non nella sua natura dinamica, ragion per cui particolare attenzione è prestata alla lettura dei fenomeni nel momento stesso in cui si verificano. Il valore aggiunto della frequenza del corso, dunque, è nella acquisizione da parte degli studenti della capacità di auto-aggiornarsi -anche attraverso gli strumenti informaticie della attitudine a cogliere –attraverso la lettura e l’analisi della documentazione più recente- la direzione delle evoluzioni in atto. Saranno approfonditi, in particolare, i seguenti temi: I. Le origini e l’evoluzione del processo di integrazione europea: dalla creazione della CECA nel 1951 sino al fallimento del Trattato di Lisbona del 2007, nonché i processi in atto per il superamento della crisi; il funzionalismo, il metodo comunitario e la progressiva riduzione del deficit democratico; la Comunità e l’Unione europea; il II e il III pilastro UE; le velocità differenziate. II. Il quadro istituzionale: le quattro istituzioni: il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione e la Corte di Giustizia; la progressiva istituzionalizzazione del Consiglio europeo. III. Le procedure decisionali: le procedure di concertazione, di cooperazione, di codecisione, di parere conforme, di bilancio; le procedure ad hoc per determinati atti; il metodo aperto di coordinamento; la conclusione di trattati internazionali da parte della Comunità. IV. Gli atti: regolamenti, decisioni e direttive; gli atti del II e III pilastro; gli atti nel progetto di costituzione; la diretta applicabilità e l’effetto diretto. V. Il sistema di tutela giurisdizionale: i ruoli rispettivi della Corte di Giustizia delle Comunità europee e del Tribunale di primo grado; il ricorso per infrazione; il ricorso d’annullamento; il ricorso in carenza; la competenza pregiudiziale. VI. La tutela dei diritti fondamentali nel sistema comunitario: il valore della CEDU nel sistema comunitario; la giurisprudenza comunitaria in materia di diritti fondamentali ed il ruolo che alcune Corti costituzionali si riservano al riguardo; la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. VII. I rapporti tra diritto comunitario e diritto interno: il fondamento dell’efficacia diretta nel diritto comunitario e nel diritto interno; l’evoluzione nella giurisprudenza della Corte costituzionale italiana; l’interpretazione conforme; il rapporto tra giudice comunitario e giudice interno; la responsabilità dello Stato per mancata attuazione del diritto comunitario. VIII. Le competenze comunitarie: la progressiva estensione delle competenze; le competenze esclusive, concorrenti e complementari; i principi di attribuzione, di proporzionalità e di sussidiarietà; il principio del parallelismo tra competenze interne ed esterne; il principio di coerenza. Modalità di valutazione: esame orale Libri di testo L’esame potrà essere preparato su uno dei seguenti testi, a scelta: • • • • R. Adam A. Tizzano, Lineamenti di Diritto dell’Unione europea, Giappichelli editore, 2008; L. Daniele, Diritto dell’Unione europea, Giuffré, ultima edizione; P. Mengozzi, Istituzioni di Diritto comunitario e dell’Unione europea, CEDAM, ultima edizione; F. Pocar, Diritto dell’Unione e delle Comunità europee, ultima edizione. Il manuale prescelto va studiato integralmente. Gli studenti sono altresì invitati a fornirsi di un codice comunitario, ovvero di una raccolta dei trattati comunitari consolidati, reperibile anche via internet. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO ECCLESIASTICO Prof. Vincenzo Turchi Attività di base IUS/11 (Diritto canonico e diritto ecclesiastico) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale II CLASS Argomenti trattati: Parte generale Il corso si propone di presentare, a livello istituzionale, i profili fondamentali della rilevanza giuridica del fattore religioso nel diritto degli ordinamenti civili. Premessi alcuni cenni riguardanti la storia dei rapporti tra comunità politica e comunità religiosa, si individueranno i principi e le norme della Costituzione italiana concernenti la libertà religiosa, anche al fine di delineare la qualificazione del nostro Stato in materia religiosa, lo status delle confessioni religiose e i loro rapporti con lo Stato. In questo contesto si esamineranno le fonti del diritto ecclesiastico italiano (di provenienza unilaterale statale, bilaterale, regionale; internazionale e comunitaria), con particolare attenzione alle pronunce della Corte costituzionale. Verranno considerati in modo specifico alcuni settori di manifestazione del diritto di libertà religiosa, sia nella sua dimensione individuale che collettiva: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, enti ecclesiastici, insegnamento della religione, scuole confessionali, assistenza spirituale nelle istituzioni “segreganti”, fino alle problematiche più recenti attinenti al campo della bioetica, alle società multietniche e multiculturali. Parte speciale Il fenomeno delle obiezioni di coscienza negli ordinamenti giuridici contemporanei. Modalità di valutazione: esame orale. Testi consigliati: Parte generale P. CAVANA-G. DALLA TORRE, Conoscere il diritto ecclesiastico, Roma, Studium, 2007; in alternativa, per una preparazione più approfondita: G .DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Terza edizione, Torino, Giappichelli, 2007. Parte speciale V. TURCHI, I nuovi volti di Antigone. Le obiezioni di coscienza nell’esperienza giuridica contemporanea, Bologna, Dupress, 2008. Calendario delle lezioni: Il corso si svolgerà nel primo semestre. Inizio delle lezioni: ottobre 2008 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Maria Chiara Malaguti Attività caratterizzanti IUS/13 Diritto internazionale 12 crediti corso e moduli coordinati con esame finale Laurea Magistrale II CLASS II AMM II INT Argomenti trattati: Corso base – Diritto internazionale generale (8 CFU) Il modulo sarà dedicato alle istituzioni del diritto internazionale. Scopo delle lezioni sarà discutere l’assetto attuale della comunità internazionale, verificando come la teorizzazione classica e le più moderne teorie cerchino di affrontare le grandi tematiche di oggi. L’impostazione del corso sarà quindi problematica e richiederà un comune esercizio critico basato sulla disamina di testi normativi, giurisprudenza, teorie dottrinali e nuovi assunti da cui partono coloro che oggi criticano l’assetto neo-liberista dell’ordinamento internazionale attuale. Verranno in particolare approfondite le seguenti problematiche di carattere generale: i soggetti e gli attori nella Comunità internazionale (Stati, organizzazioni internazionali, ONG); norme e fonti del diritto internazionale (il ruolo dei trattati e della consuetudine); codificazione del diritto internazionale, l’adattamento del diritto interno; la soluzione pacifica delle controversie e l’uso della forza; il diritto internazionale dell’economia e dello sviluppo; sviluppo sostenibile e tutela dei diritti umani. Il corso sarà integrato da due moduli che approfondiranno aree tematiche autonome: Modulo Integrativo A (2 CFU) La tutela dei diritti umani in ambito internazionale Il modulo si articola in tre parti aventi l’obiettivo di delineare l’evoluzione della tutela dei diritti umani in ambito internazionale dal secondo dopoguerra ad oggi. La prima parte si sofferma sulle matrici storiche del riconoscimento dei diritti umani in ambito internazionale e sull’analisi dei principali strumenti convenzionali in materia. La seconda parte passa ad esaminare l’esperienza giuridica europea con particolare riferimento alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La terza parte si incentra sulla giurisdizione penale internazionale mediante l’analisi delle esperienze dei tribunali ad hoc e della istituzione del Tribunale penale internazionale. Modulo Integrativo B (2 CFU) Introduzione allo studio del diritto internazionale privato Il modulo si propone di approfondire le problematiche concernenti la disciplina di situazioni e rapporti giuridici privati che presentino elementi di connessione con una pluralità di ordinamenti (contratti internazionali, rapporti coniugali fra soggetti di diversa cittadinanza), fornendo agli studenti un quadro delle varie tecniche di coordinamento fra ambienti giuridici differenti. Particolare attenzione verrà dedicata alle tematiche attinenti alla giurisdizione, alla struttura della norma di diritto internazionale privato, al suo funzionamento, ai limiti della sua applicazione, ai processi di uniformazione del diritto ed alla prassi contrattuale del richiamo di corpi o sistemi giuridici non statali. Modalità di valutazione: Unico esame orale comprendente la parte generale ed i moduli integrativi Libri di testo: TULLIO TREVES, Diritto internazionale, Giuffré, ultima edizione Testi di supporto o materiale didattico distribuito dal docente N.B. I programmi ed i testi di supporto dei moduli saranno pubblicati in bacheca anche per i non frequentanti. Calendario lezioni: Il corso sarà annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO PENALE – CORSO A/D Prof. Giulio De Simone Attività caratterizzanti IUS/17 (Diritto penale) 12 crediti corso con esame Laurea magistrale II CLASS II AMM II NT Argomenti del corso: Parte generale per tutti i curricula Il diritto penale: caratteristiche e funzioni. Il "volto costituzionale" dell'illecito penale: riserva di legge, tassatività e irretroattività. Il divieto di analogia. L'ambito di validità spaziale e personale della legge penale. Definizione formale e definizione sostanziale del reato. Il reato come offesa di un bene giuridico. La classificazione dei reati. Il reato e le altre tipologie di illecito. Delitti e contravvenzioni. Soggetto attivo e soggetto passivo del reato. La responsabilità individuale all’interno delle organizzazioni complesse: la delega di funzioni. Il problema della responsabilità penale delle persone giuridiche. La struttura del reato: fatto, antigiuridicità e colpevolezza. Il reato commissivo e il reato omissivo, doloso e colposo. La responsabilità oggettiva Le forme di manifestazione del reato: circostanze, tentativo e concorso di persone. Concorso di reati e concorso di norme. I tratti caratteristici del sistema sanzionatorio attuale. Pene e misure di sicurezza. La commisurazione della pena. A - 60 ore (8 crediti) - Diritto penale, parte generale B - 30 ore (4 crediti) - Ciclo di seminari su argomenti vari, che verranno comunicati dal docente con apposito avviso Meccanismi di valutazione: A: esame orale; B: attività guidate e verificate dal docente; C: attività guidate e verificate dal docente. N.B. La mancata frequenza ai seminari comporterà l’esigenza di integrare il programma di esame con l’approfondimento – sui testi qui di seguito indicati come letture suggerite – di ulteriori argomenti che saranno indicati con apposito avviso. Testi d'esame: - S. CANESTRARI/L. CORNACCHIA/G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale. Parte generale, Il Mulino, Bologna, 2007. Letture suggerite: - M. DONINI, Il volto attuale dell’illecito penale, Giuffrè, Milano, 2004. - ID., Il diritto penale di fronte al «nemico», in Cass. pen., 2006, p. 735 ss. - A. GAMBERINI/R. ORLANDI (a cura di), Delitto politico e diritto penale del nemico, Monduzzi, Bologna, 2007. - K. LÜDERSSEN, Il declino del diritto penale (a cura di L. Eusebi), Giuffrè, Milano, 2005. - T. PADOVANI/L. STORTONI, Diritto penale e fattispecie criminose, Il Mulino, Bologna, 2006. - F. SGUBBI, Il reato come rischio sociale, Il Mulino, Bologna, 1990. - F. STELLA, La giustizia e le ingiustizie, Il Mulino, Bologna, 2006. N.B. Tali letture sono imprescindibili ai fini della richiesta per la prova finale di laurea. Orario lezioni: Il corso sarà svolto nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. DIRITTO PENALE CORSO E/O Prof. Luigi Cornacchia Attività caratterizzanti IUS/17 (Diritto penale) 12 crediti corso con esame Laurea magistrale II CLASS II AMM II NT Argomenti trattati: Nozione di diritto penale Caratteristiche e finalità della pena La funzione dei principi in un diritto penale orientato secondo la costituzione Principio di legalità (nullum crimen, nulla poena sine lege): Principio di riserva di legge (nullum crimen, nulla poena sine lege scripta) Principio di tassatività (nullum crimen, nulla poena sine lege scripta et stricta) Principio di irretroattività della legge penale (nullum crimen, nulla poena sine lege previa ) e successione di leggi in diritto penale Principio di personalità: Principio di responsabilità per fatto proprio Principio di responsabilità colpevole Principio di offensività: Principio di materialità (cogitationis poena nemo patitur) Principio di offesa (neminem laedere) Principio di offensività o necessaria lesività (nullum crimen sine iniuria) Laicità come carattere del moderno diritto penale Il reato Classificazione dei tipi di reato: in particolare, reati di danno e reati di pericolo Analisi e sistematica del reato Autore e vittima del reato La responsabilità penale delle persone giuridiche La tipicità: Presupposti Condotta Evento Causalità Sussunzione sotto leggi scientifiche Concorso di cause Imputazione oggettiva Causalità addizionale, causalità cumulativa, effetti sinergici Reato omissivo Reato omissivo proprio Reato omissivo improprio Dolo Definizione Struttura Forme Accertamento Colpa Fatto tipico colposo Colpa generica e colpa specifica Principio di affidamento Rischio consentito Misura oggettiva e soggettiva della colpa Grado della colpa Errore Errore sul fatto Errore sul precetto Errore su norma extrapenale Preterintenzione Reati aggravati dall’evento Responsabilita’ oggettiva Reato aberrante e ipotesi di responsabilità oggettiva: Aberratio causae Aberratio ictus Aberratio delicti Reati a mezzo stampa. Elemento soggettivo nelle contravvenzioni Antigiuridicità: Nozione Scriminanti Consenso dell’avente diritto Esercizio di un diritto Adempimento di un dovere Legittima difesa Uso legittimo delle armi Stato di necessità Colpevolezza Concezione normativa e psicologica Imputabilità Capacità d’intendere e di volere e actio libera in causa Cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità Conoscibilità del precetto (errore sul precetto) Scusanti Punibilità: Condizioni obiettive di punibilita’ Condizioni negative di punibilità Tentativo Concorso di persone Modalità di valutazione: Esame orale Per i frequentanti è previsto un programma differenziato, modellato sugli argomenti dei seminari, che sarà definito durante le lezioni Libro di testo: S. Canestrari, L. Cornacchia, G. De Simone, Manuale di diritto penale, Il Mulino, Bologna, 2007 Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO PENALE – CORSO P/Z Prof. Vittorio Manes Attività caratterizzanti IUS/17 (Diritto penale) 12 crediti corso con esame Laurea Magistrale II CLASS II AMM II INT Argomenti trattati: 1. Il diritto penale nel quadro dell’ordinamento giuridico 1.1. Reato, illecito civile e illecito amministrativo 1.2. La sanzione penale e le sue peculiarità 1.3. Concezione formale e concezione materiale del reato 2. I principi costituzionali in materia penale: legalità, offensività, colpevolezza 2.1. In particolare: il principio di riserva di legge, tra normativa comunitaria e leggi regionali 2.2. Il principio di offensività: contenuti e limiti dell’illecito penale 2.3. Il principio di colpevolezza: la rimproverabilità soggettiva e la funzione della pena 2.4. Il codice Rocco di fronte alla Corte costituzionale 3. Le categorie della teoria del reato: tipicità, antigiuridicità e colpevolezza 4. Il rapporto di causalità nel diritto penale 5. Imputabilità e colpevolezza: il diritto penale tra repressione e prevenzione e il sistema del doppio binario (pene e misure di sicurezza) 5.1. Autori colpevoli e autori pericolosi 5.2. Il problema della malattia mentale 6. I criteri di imputazione soggettiva 6.1. Dolo, colpa, preterintezione 6.2. Le scorie residue di responsabilità oggettiva 7. Le circostanze del reato 8. Il delitto tentato. Desistenza volontaria e recesso attivo 9. Il concorso di persone, tra responsabilità per fatto proprio colpevole e compartecipazione criminosa 10. Omissione e posizioni di garanzia 11. Il sistema sanzionatorio: pene principali, pene accessorie ed effetti penali; misure di sicurezza personali e patrimoniali; misure di prevenzione Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: A) G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale parte generale, V ed., Bologna, Zanichelli, 2007, con le seguenti ESCLUSIONI: per la parte settima, relativa alle sanzioni, sono esclusi i paragrafi 6 – 7 del capitolo II (le pene in senso stretto), i paragrafi 3 – 8 – 10 – 11 – 15 – 16 – 17 del capitolo IV (le vicende della punibilità), i paragrafi 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15 - 18 del capitolo V (le misure di sicurezza), il capitolo VI (le sanzioni civili) e, per la parte ottava, il capitolo I (il diritto penale amministrativo). In alternativa B) S. CANESTRARI – L. CORNACCHIA – G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale, Bologna, Mulino, 2007. Per l’attribuzione degli ulteriori CREDITI è richiesta la frequenza ai seminarti previsti nell’ambito del corso. In particolare saranno organizzati degli incontri durante i quali, dopo la visione di lungometraggi aventi attinenza con le tematiche del diritto penale variamente affrontate a lezione, seguiranno dibattiti e approfondimenti con esperti del settore. Per coloro che non dovessero frequentare i seminari, il programma d’esame sarà integrato con lo studio dei seguenti testi: PER 2 CFU: 1. T. PADOVANI – L. STORTONI, Diritto penale e fattispecie criminose, il Mulino, Bologna, 2006. PER 4 CFU: 1. T. PADOVANI – L. STORTONI, Diritto penale e fattispecie criminose, il Mulino, Bologna, 2006. 2. AA. VV., La legislazione penale compulsiva, a cura di INSOLERA, Cedam, Padova, 2006 (da p.g. 3 a 131) Oppure, in alternativa al n. 2: 3. F. SGUBBI, Il reato come rischio sociale, il Mulino, Bologna, 1990. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. DIRITTO PUBBLICO GENERALE Prof. Achille de Nitto Attività di base IUS/09 (Istituzioni di diritto pubblico) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale II AMM Argomenti del corso: – – – – – – – – – Diritto pubblico e diritto non pubblico: convenzioni su perimetri concettuali Sul diritto pubblico generale come disciplina giuridica: intorno alla giuspubblicistica italiana del Novecento Lo spazio giuridico delle persone nelle comunità: rappresentazioni di diritti, interessi, valori Metafore nel giuridico: diritto, ordinamento, costituzione, principi, norme, stato, organo Stato di diritto, Stato costituzionale, oltre lo Stato: forme storiche di organizzazione della convivenza e del potere. La Repubblica italiana “Fonti” del diritto e “fattori” di diritto Teorie e storie delle costituzioni e della giustizia costituzionale Fatti, atti, procedimenti, criteri di valutazione nel diritto pubblico contemporaneo Democrazia e res publica nelle esperienze giuridiche del pluralismo. Comunicazione, certezza, verità Testi per l’esame : 1. Augusto CERRI, Istituzioni di diritto pubblico. Casi e materiali, terza edizione, Milano, Giuffré, 2006 (con esclusione dei capitoli IX e X. Le parti dell’intero testo scritte a caratteri piccoli costituiscono un utile approfondimento, ma non saranno oggetto dell’esame); 2. Alessandro GIULIANI, Le preleggi, Gli articoli 1-15 del codice civile, Torino, Utet, 1999; 3. Peter HÄBERLE, Le libertà fondamentali nello Stato costituzionale, Roma, Carocci, 2005. (Per ulteriori approfondimenti, si può leggere Franco MODUGNO, Diritto pubblico generale, Bari, Laterza, 2002). Calendario lezioni : Il corso ha uno svolgimento annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008. Il professore è a disposizione degli studenti dopo la lezione. E' raggiungibile al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] ECONOMIA POLITICA - CORSO A/D Prof. Nicola De Liso Attività Caratterizzanti SECS-P/01 (Economia Politica) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti trattati: Cenni di storia del pensiero. Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, I mercati dei beni in concorrenza perfetta, L’analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, L’equilibrio economico generale, I fallimenti del mercato, I mercati non concorrenziali, Le esternalità e i beni pubblici. Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, I mercati finanziari e la domanda aggregata, L’offerta aggregata e l’aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero, L’Unione Europea e le politiche di sviluppo Modalità di valutazione: Esame scritto (composto da risposte a scelta multipla e domande con sviluppo di un breve tema), seguito da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. Libro di testo: N.B. prima di acquistare il testo attendere l’indicazione che verrà fornita dal docente durante la prima lezione. G. ANTONELLI/G. CAINELLI/N. DE LISO/R. LEONCINI/ S. MONTRESOR, Economia, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Per prepararsi all’esame è consigliabile utilizzare il testo di esercizi svolti: A. MONTINI/S. MONTRESOR/L. ZAMPARINI, Economia: Quesiti, Torino, Giappichelli, 2004. NB: Tutti gli studenti - indipendentemente dall’Ordinamento e dall’anno di corso cui appartengono - si devono attenere a questo programma. Calendario lezioni Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 ECONOMIA POLITICA - CORSO E/O Prof. Giorgio Colacchio Attività caratterizzanti SECS-P/01 (Economia politica) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti trattati: Cenni di storia del pensiero. Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, I mercati dei beni in concorrenza perfetta, L’analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, L’equilibrio economico generale, I fallimenti del mercato, I mercati non concorrenziali, Le esternalità e i beni pubblici. Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, I mercati finanziari e la domanda aggregata, L’offerta aggregata e l’aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero, L’Unione Europea e le politiche di sviluppo Modalità di valutazione: Esame scritto (composto da risposte a scelta multipla e domande con sviluppo di un breve tema), seguito da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. Libro di testo: N.B. prima di acquistare il testo attendere l’indicazione che verrà fornita dal docente durante la prima lezione. G. ANTONELLI/G. CAINELLI/N. DE LISO/R. LEONCINI/ S. MONTRESOR, Economia, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Per prepararsi all’esame è consigliabile utilizzare il testo di esercizi svolti: A. MONTINI/S. MONTRESOR/L. ZAMPARINI, Economia: Quesiti, Torino, Giappichelli, 2004. N.B.: Tutti gli studenti - indipendentemente dall’Ordinamento e dall’anno di corso cui appartengono - si devono attenere a questo programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. ECONOMIA POLITICA - CORSO P/Z Prof. Giorgio Colacchio Attività caratterizzanti SECS-P/01 (Economia politica) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti trattati: Cenni di storia del pensiero. Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, I mercati dei beni in concorrenza perfetta, L’analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, L’equilibrio economico generale, I fallimenti del mercato, I mercati non concorrenziali, Le esternalità e i beni pubblici. Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, I mercati finanziari e la domanda aggregata, L’offerta aggregata e l’aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero, L’Unione Europea e le politiche di sviluppo Modalità di valutazione: Esame scritto (composto da risposte a scelta multipla e domande con sviluppo di un breve tema), seguito da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. Libro di testo: N.B. prima di acquistare il testo attendere l’indicazione che verrà fornita dal docente durante la prima lezione. G. ANTONELLI/G. CAINELLI/N. DE LISO/R. LEONCINI/ S. MONTRESOR, Economia, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Per prepararsi all’esame è consigliabile utilizzare il testo di esercizi svolti: A. MONTINI/S. MONTRESOR/L. ZAMPARINI, Economia: Quesiti, Torino, Giappichelli, 2004. N.B.: Tutti gli studenti - indipendentemente dall’Ordinamento e dall’anno di corso cui appartengono - si devono attenere a questo programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. FILOSOFIA DEL DIRITTO – CORSO A/L Corso base (10 CFU): Prof. Raffaele De Giorgi Modulo integrativo (3 CFU): Prof. Giovanni Pellerino Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 13 crediti Corso con moduli coordinati ed esame finale Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti trattati: Descrizione del diritto come sistema. Modulo A : Il diritto della società nel pensiero di Niklas Luhmann. Modulo B : Linee evolutive del pensiero giuridico moderno Ciascun modulo si occupa della costruzione del diritto moderno,nella prospettiva della teoria dei sistemi. Modalità di valutazione: esame finale; verifiche con prova scritta sui temi del corso. Libri di testo: 1. R. De Giorgi, Scienza del diritto e legittimazione, Pensa Multimedia 2005 (Parti I e III) 2. R. De Giorgi, Temi di Filosofia del diritto, Pensa Multimedia 2007 (Capitoli 2, 3, 4, 5, 10, 12) 3. F. Calabro, Incertezza e vincolo. Luhmann e il racconto del diritto, Pensa Multimedia 2007 4. Gli argomenti del corso di lezioni sono parte integrante della prova d’esame. Calendario lezioni: Il corso avrà durata annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008 La prova d’esame avrà luogo secondo il calendario che sarà reso noto dalla Facoltà. La frequenza del Corso è obbligatoria. Gli studenti che non potranno frequentare dovranno darne comunicazione scritta al docente (Prof. Raffaele De Giorgi, e-mail [email protected]) all’inizio del Corso. A gennaio si svolgerà una prova scritta che verterà sugli argomenti del corso. Gli studenti che non supereranno la prova e gli studenti che non avranno potuto frequentare, dovranno integrare i testi d’esame con: - N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Milano 2003, Capitoli I, III e IV. Gli studenti saranno ricevuti il mercoledì alle ore 16.00 presso il Centro di Studi sul Rischio, Edificio Campus, III piano. FILOSOFIA DEL DIRITTO – CORSO M/Z Corso base (10 CFU): Prof. Raffaele De Giorgi Modulo integrativo (3 CFU): Prof. Giovanni Pellerino Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 13 crediti Corso con moduli coordinati ed esame finale Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti trattati: Descrizione del diritto come sistema. Modulo A : Il diritto della società nel pensiero di Niklas Luhmann. Modulo B : Linee evolutive del pensiero giuridico moderno Ciascun modulo si occupa della costruzione del diritto moderno,nella prospettiva della teoria dei sistemi. Modalità di valutazione: esame finale; verifiche con prova scritta sui temi del corso. Libri di testo: 5. R. De Giorgi, Scienza del diritto e legittimazione, Pensa Multimedia 2005 (Parti I e III) 6. R. De Giorgi, Temi di Filosofia del diritto, Pensa Multimedia 2007 (Capitoli 2, 3, 4, 5, 10, 12) 7. F. Calabro, Incertezza e vincolo. Luhmann e il racconto del diritto, Pensa Multimedia 2007 8. Gli argomenti del corso di lezioni sono parte integrante della prova d’esame. Calendario lezioni: Il corso avrà durata annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008 La prova d’esame avrà luogo secondo il calendario che sarà reso noto dalla Facoltà. La frequenza del Corso è obbligatoria. Gli studenti che non potranno frequentare dovranno darne comunicazione scritta al docente (Prof. Raffaele De Giorgi, e-mail [email protected]) all’inizio del Corso. A gennaio si svolgerà una prova scritta che verterà sugli argomenti del corso. Gli studenti che non supereranno la prova e gli studenti che non avranno potuto frequentare, dovranno integrare i testi d’esame con: - N. Luhmann, R. De Giorgi, Teoria della società, Milano 2003, Capitoli I, III e IV. Gli studenti saranno ricevuti il mercoledì alle ore 16.00 presso il Centro di Studi sul Rischio, Edificio Campus, III piano. GIUSTIZIA COSTITUZIONALE Prof. Mario Esposito Attività di base IUS/08 (Giustizia costituzionale) 9 crediti corso con esame orale Laurea Magistrale II INT Argomenti trattati: Parte generale: I presupposti storici e teorici della giustizia costituzionale. I rapporti tra giustizia costituzionale e teoria della costituzione. Lineamenti generali della scelta del Costituente italiano: il dibattito in Assemblea Costituente. La fase transitoria precedente l’istituzione della Corte costituzionale. Composizione organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale. Le competenze della Corte costituzionale: la problematica distinzione tra funzioni giurisdizionali e funzioni di controllo. Premesse sul giudizio indicentale di legittimità costituzionale. La c.d. giurisdizione costituzionale delle libertà. Il giudizio incidentale di legittimità costituzionale. I presupposti: le nozioni di giudizio e giudice a quo e il relativo processo di “concettualizzazione”. Il processo. Le decisioni di rito e di merito. Il rapporto tra Corte costituzionale e giudici comuni. I giudizi costituzionali in via principale. Giudizio in via di azione sugli atti normativi. Il controllo sugli statuti delle regioni ordinarie e delle regiioni a statuto speciale. Il controllo sulle leggi e gli qtti qventi forza di legge dello Stato e delle Regioni. Il giudizi per conflitti di attribuzioni. Il conflitto tra enti costituzionali. Il conflitto tra poteri dello Stato. Il giudizio sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica. Il giudizio di ammissibilità sul referendum abrogativo. Approfondimenti tematici: 1) ‐ I rapporti tra il giudizio incidentale di legittimità costituzionale e le giurisdizioni ordinarie e speciali: a) il giudizio civile e l’arbitrato; b) il giudizio amministrativo e il giudizio contabile; c) il giudizio penale. 2) – I mutamenti del giudizio incidentale e l’influenza su di esso della giurisprudenza della Corte di Giustizia CE: dal sistema accentrato ad un nuovo sindacato diffuso? 3) – I rapporti tra Corte costituzionale e Corti internazionali ed europee. 4) – La collocazione della Corte costituzionale nella forma di governo italiana: dall’impianto originario alle proposte di riforma. 5) – Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali di garanzia. 6) – Il rapporto tra la Corte costituzionale e gli altri organi costituzionali titolari della funzione di indirizzo politico. 7) – Corte costituzionale e costituzione scritta. 8) – Un bilqncio sui modelli di giustizia cosituzionale. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: A. Cerri, Corso di giustizia costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed. E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, II ed., Giappichelli, Torino, 2007 A. Ruggeri, A. Spadaro, Lineamenti di giustizia costituzionale, III ed., Giappichelli, Torino, 2004 Considerato che la conoscenza dei principali testi normativi rilevanti per la materia è condizione necessaria, sebbene non sufficiente, per il suepramento dell’esame si consiglia vivamente l’acquisto di una raccolta normativa, tra le quali si consiglia: Pasquale Costanzo, Codice di Giustizia Costituzionale, VII ed., Giappichelli, Torino, 2007. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1 - CORSO A/C Prof. Francesca Dell’Anna Misurale Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del corso: Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Princípi. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo giuridico e interpretazione. Applicazione del diritto nello spazio e nel tempo. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali e di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza. Modalità di valutazione: esame orale Libro di testo: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, ult. ed., parti prima, seconda e terza. o, in alternativa: G. GRISI, Gli istituti del diritto privato, Volume I, Terza edizione, Jovene, Napoli, 2007. In ogni caso, per la preparazione dell’esame è indispensabile la costante consultazione del codice civile e delle principali leggi complementari, che costituiscono parte integrante del programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1 CORSO D/L Prof. Antonio De Mauro Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del corso: Il corso ha per oggetto lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato, esaminati nel loro spessore critico e problematico. L’illustrazione della materia, attenta alle novità ed alle linee di sviluppo del sistema, sarà ispirata dal costante richiamo alla dottrina ed alla giurisprudenza. Il programma delle lezioni è suddiviso nei seguenti tre moduli: Primo modulo – I fondamenti del diritto. Le nozioni basilari del diritto privato. 1. Norma e ordinamento giuridico. 2. Le fonti del diritto, nazionali e sovranazionali. 3. L’efficacia, l’applicazione e l’interpretazione della legge. 4. Le situazioni giuridiche soggettive. 5. Fatti, atti e negozi giuridici. 6. La persona fisica. 7. Associazioni, comitati, fondazioni ed enti no profit 8. Brevi cenni su impresa e società Secondo modulo – Diritti reali e possesso 1. I beni. 2. I diritti reali. La proprietà e i suoi modi di acquisto. La tutela del diritto di proprietà. 3. Cenni sui diritti reali limitati, sulla comunione, sul condominio e sulla multiproprietà. 4. Il possesso e la tutela possessoria. Usucapione, prescrizione e decadenza. 5. Le azioni di nunciazione. Terzo modulo – L’obbligazione 1. Fonti e disciplina generale delle obbligazioni. 2. L’esatto adempimento. Gli altri modi di estinzione dell’obbligazione. 3. Categorie e specie di obbligazioni. 4. Le vicende modificative dell’obbligazione. 5. L’inadempimento dell’obbligazione. La responsabilità per inadempimento. Il risarcimento del danno. 6. La responsabilità patrimoniale. Cause legittime di prelazione. Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. Modalità di svolgimento dell’esame e testi consigliati: L’esame si articola in un colloquio orale. Per la preparazione dell’esame, occorre dotarsi dell’ultima edizione di un manuale di istituzioni di diritto privato. Si consigliano, in alternativa tra loro, i seguenti manuali: G. GRISI, Gli istituti del diritto privato, Volume I, Terza edizione, Jovene, Napoli, 2007. P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, Napoli, 2007, ult. ed., parti prima, seconda e terza E’ necessario altresì disporre di un’edizione aggiornata del Codice civile con la normativa comunitaria e le principali leggi complementari e, al proposito, si consiglia il Codice civile con la Costituzione, i Trattati U.E. e C.E. e le principali norme complementari, a cura di A. DI MAJO, Giuffrè Editore, Milano, ultima edizione in commercio. Calendario lezioni: Il corso avrà svolgimento semestrale e si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1 - CORSO M/P Prof. Stefano Polidori Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del corso: Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Princípi. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo giuridico e interpretazione. Applicazione del diritto nello spazio e nel tempo. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali e di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza. Modalità di valutazione: esame orale Libro di testo: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, ult. ed., parti prima, seconda e terza. In ogni caso, per la preparazione dell’esame è indispensabile la costante consultazione del codice civile e delle principali leggi complementari, che costituiscono parte integrante del programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1- CORSO Q/Z Prof. Manolita Francesca Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 9 crediti corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del corso: Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Princípi. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo giuridico e interpretazione. Applicazione del diritto nello spazio e nel tempo. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali e di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza. Modalità di valutazione: esame orale Libro di testo: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, ult. ed., parti prima, seconda e terza. In ogni caso, per la preparazione dell’esame è indispensabile la costante consultazione del codice civile e delle principali leggi complementari, che costituiscono parte integrante del programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2 - CORSO A/L Modulo A: Prof. Francesca Dell’Anna Misurale Modulo B: Prof. Antonio De Mauro Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 8 crediti Moduli coordinati con esame unico Laurea Magistrale II CLASS II AMM II INT Argomenti del corso: Il corso, che affronta parti fondamentali del diritto privato non trattate o solo sommariamente illustrate nel corso di Istituzioni di diritto privato 1, completa il quadro degli istituti del diritto privato. L’analisi dei temi, esaminati nel loro spessore critico e problematico, si avvarrà del costante richiamo alla dottrina ed alla giurisprudenza. Il programma delle lezioni si articola in un modulo A e in un modulo B, di uguale durata (ciascuno per 4 crediti), svolti in successione, rispettivamente, dalla Prof. Francesca Dell’Anna Misurale e dal Prof. Antonio De Mauro. Modulo A – La disciplina generale del contratto ed i singoli contratti tipici 1. Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale: i requisiti del contratto; efficacia e validità del contratto; la patologia del contratto; la responsabilità contrattuale; l’invalidità del contratto. 2. Singoli contratti: contratti relativi al trasferimento di situazioni; contratti relativi al godimento e alla utilizzazione di beni; contratti relativi a esecuzione di opere e servizi; contratti a titolo gratuito e di liberalità; contratti di garanzia e di finanziamento; contratti diretti a comporre e prevenire liti. 3. Promesse unilaterali. 4. Pubblicità e trascrizione. Modulo B - Fatto illecito e responsabilità civile. Famiglia e successioni a causa di morte. 1. La struttura del fatto illecito 2. Le regole di responsabilità 3. Danno ingiusto e risarcimento 4. Gli istituti del diritto di famiglia 5. La filiazione 6. Il matrimonio. La patologia del rapporto coniugale 7. Gli istituti del diritto successorio 8. Le forme della successione mortis causa Modalità di svolgimento dell’esame e testi consigliati: L’esame è orale e può essere sostenuto solo dagli studenti che abbiano già superato l’esame di Istituzioni di diritto privato 1. Per la preparazione dell’esame occorre dotarsi di un manuale di istituzioni di diritto privato. Si consiglia G. GRISI, Gli istituti del diritto privato, Volume 2, Terza edizione, Jovene, Napoli, 2006 o, in alternativa: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, ult. ed., con esclusivo riguardo agli argomenti sopra indicati corrispondenti, nell’indice dell’edizione del 2007, alle seguenti parti: Quarta – lettere A, C (sottolettere a, b, c, d, f, l), D (limitatamente alla sottolettera a, relativa alle promesse unilaterali), E – Quinta, Settima, Ottava. E’ necessario altresì disporre di un’edizione aggiornata del Codice civile con la normativa comunitaria e le principali leggi complementari e, al proposito, si consiglia l’acquisto del Codice civile con la Costituzione, I Trattati UE e CE e le principali norme complementari, a cura di A. DI MAJO, A. Giuffrè Editore, Milano, ultima edizione in commercio. Calendario lezioni: Il corso avrà svolgimento semestrale Inizio lezioni: marzo 2009 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2 - CORSO M/Z Modulo A: Prof. Stefano Polidori Modulo B: Prof. Manolita Francesca Attività di base IUS/01 Diritto privato) 8 crediti Moduli coordinati con esame unico Laurea Magistrale II CLASS II AMM II INT Il programma delle lezioni si articola in due moduli di 30 ore ciascuno. L’esame si svolge in unica soluzione ed attribuisce 8 cfu. Argomenti del corso: Modulo A Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Singoli contratti: contratti relativi al trasferimento di situazioni; contratti relativi al godimento e alla utilizzazione di beni; contratti relativi a esecuzione di opere e servizi; contratti a titolo gratuito e di liberalità; contratti di garanzia e di finanziamento; contratti diretti a comporre e prevenire liti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Modulo B Responsabilità civile e illecito. Famiglia e rapporti parentali. Successioni per causa di morte. Modalità di valutazione: esame orale Libro di testo: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, ult. ed., con esclusivo riguardo agli argomenti sopra indicati corrispondenti, nell’indice dell’edizione del 2007, alle seguenti parti: Quarta – lettere A, C (sottolettere a, b, c, d, f, l), D (limitatamente alla sottolettera a, relativa alle promesse unilaterali), E – Quinta, Settima, Ottava. In ogni caso, per la preparazione dell’esame è indispensabile la costante consultazione del codice civile e delle principali leggi complementari, che costituiscono parte integrante del programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre Inizio lezioni: marzo 2009 STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO - CORSO A/L Prof. Luigi Nuzzo Attività di base IUS/19 (Storia del diritto medievale e moderno) Laurea Magistrale 10 I CLASS Corso con esame crediti I AMM I INT Argomenti trattati: Lineamenti di storia del diritto europeo 1. Metodologia e discorso storico giuridico 2. Continuità e fratture: il diritto romano nell’Europa medievale 3. Continuità e fratture: rileggere il diritto romano 4. Continuità e fratture: il progetto giuridico della modernità 5. Continuità e fratture: il “diritto romano attuale” 6. Continuità e fratture: cultura giuridica e Italia fascista 7. Continuità e fratture: cultura giuridica ed espansione coloniale 8. Postmodernità e diritto Argomenti del corso: a. Diritto e società. Vari modi di raccontare la storia; b. Prospettive metodologiche per una storia critica del diritto; c. Premoderno/moderno; moderno/postmoderno. 2. Continuità e fratture: il diritto romano nell’Europa medievale a. Luoghi, testi, scuole; b. Modelli giuridici medievali: corporativismo e pluralismo giuridico; c. Un diritto senza “Verità”: il giurista come interprete. 3. Continuità e fratture: rileggere il diritto romano a. Diritto comune, droit commun, common law; b. Usus modernus pandectarum; c. Lo strano caso del derecho indiano. 4. Continuità e fratture: il progetto giuridico della modernità a. Crisi del diritto comune e formazione dello stato; b. Il giurista da interprete a legislatore; c. Itinerari della codificazione. 5. Continuità e fratture: il “diritto romano attuale” a. Scuola storica vs. scuola dell’esegesi; b. Scienza giuridica e sistematica: la pandettistica; c. Romanistica tedesca e cultura giuridica italiana nel XIX secolo. 6. Continuità e fratture: cultura giuridica e Italia fascista a. Stato di diritto stato amministrativo e costruzione dello stato totaliario; b. Diritto penale e fascismo; c. La codificazione civile del 1942; d. Modelli giuridici a confronto: nazionalsocialismo e fascismo. Modalità di valutazione: esame orale Libro di testo: A. Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 77-620. In alternativa: A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, vol. 1, Milano, Giuffrè, 1982, pp. 1318; 479-610; e uno dei seguenti testi L. Nuzzo, Il linguaggio giuridico della conquista. Strategie di controllo nelle Indie Spagnole, Napoli, Jovene, 2004; oppure C. Vano, «Il nostro autentico Gaio». Strategie della scuola storica. Alle origini della romanistica moderna, Napoli, Editoriale Scientifica, 2000. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CORSO M/Z Prof. Giancarlo Vallone Attività di base IUS/19 (Storia del diritto medievale e moderno) 10 Corso con esame crediti Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Argomenti del corso: Le lezioni verteranno sui seguenti temi: 1) Questioni terminologiche e di metodo per lo studio storico-giuridico. 2) La storia del diritto italiano e il problema storico del diritto comune (rinascita del diritto romano, ius commune e common law. 3) Il “sistema” del diritto comune dall’“ordinamento” all’“ordine” giuridico e il problema della costituzione medievale (e d'Antico Regime). 4) Umanesimo e sistematiche giuridiche; mos gallicus; giusnaturalismo. 5) La “scientificizzazione” del diritto dall’ usus modernus alla “Pandettistica”. Testi consigliati: E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno, 2000, pp. 128-474. Inoltre, uno a scelta dei seguenti volumi: a) P. GROSSI, L'ordine giuridico medievale, Bari, Laterza 1995 (o edizioni successive); b) G. VALLONE, Teoria e pratica della giuridizione feudale (in corso di pubblicazione). Calendario lezioni: Il corso si svolgerà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO - CORSO A/L Prof.ssa Francesca Lamberti Attività di base IUS/18 (Diritto romano e Diritti dell'Antichità) 10 crediti Corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Programma del corso (Parte storica) (Parte privatistica) Lineamenti di ‘storia esterna’ dell’ordinamento romano (‘regnum’, ‘respublica’, principato, dominato). Le strutture istituzionali ‘repubblicane’ (assemblee, magistrature, senato). Le fonti di produzione del diritto romano (e le partizioni del ‘ius’). Le grandi codificazioni tardoantiche. Lineamenti del diritto privato romano. I rapporti giuridici. I centri di imputazione delle situazioni giuridiche. I beni di interesse per i privati. Fatti, atti e negozi. Atti processuali e procedure. Il fatto morte e le successioni mortis causa. I ‘diritti reali’ nella esperienza romana. I rapporti familiari e parafamiliari in Roma antica. Le signorie su cosa altrui e la ‘communio’. Le situazioni obbligatorie nell’esperienza romana: le ‘obligationes’ da atto lecito e quelle da atto illecito. MECCANISMI DI VALUTAZIONE Verifica (facoltativa), con questionario, a metà corso. Esame A) Frequentanti Testi consigliati (per la parte storica) Cerami, Corbino, Metro, Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell’esperienza giuridica occidentale 2a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (con esclusione delle pp. 133-136, 154-156, 219-223, 251267). (per la parte privatistica) Giuffrè, Vincenzo, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, 4a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). B) Non frequentanti Testi consigliati (per la parte storica) Cerami, Corbino, Metro, Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell’esperienza giuridica occidentale, 2a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). (per la parte privatistica) Giuffrè, Vincenzo, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, 4a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). Orario lezioni: Il corso, di durata semestrale, si svolgerà nel I semestre con il seguente calendario: Inizio lezioni: ottobre 2008 STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO - CORSO M/Z Prof. Aniello Parma Attività di base IUS/18 (Diritto romano e Diritti dell'Antichità) 10 crediti Corso con esame Laurea Magistrale I CLASS I AMM I INT Programma del corso (Parte storica) (Parte privatistica) Lineamenti di ‘storia esterna’ dell’ordinamento romano (‘regnum’, ‘respublica’, principato, dominato). Le strutture istituzionali ‘repubblicane’ (assemblee, magistrature, senato). Le fonti di produzione del diritto romano (e le partizioni del ‘ius’). Le grandi codificazioni tardoantiche. Lineamenti del diritto privato romano. I rapporti giuridici. I centri di imputazione delle situazioni giuridiche. I beni di interesse per i privati. Fatti, atti e negozi. Atti processuali e procedure. Il fatto morte e le successioni mortis causa. I ‘diritti reali’ nella esperienza romana. I rapporti familiari e parafamiliari in Roma antica. Le signorie su cosa altrui e la ‘communio’. Le situazioni obbligatorie nell’esperienza romana: le ‘obligationes’ da atto lecito e quelle da atto illecito. MECCANISMI DI VALUTAZIONE Verifica (facoltativa), con questionario, a metà corso. Esame A) Frequentanti Testi consigliati (per la parte storica) Cerami, Corbino, Metro, Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell’esperienza giuridica occidentale, 2a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (con esclusione delle pp. 133-136, 154-156, 219-223, 251267). (per la parte privatistica) Giuffrè, Vincenzo, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, 4a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). B) Non frequentanti Testi consigliati (per la parte storica) Cerami, Corbino, Metro, Purpura, Ordinamento costituzionale e produzione del diritto in Roma antica. I fondamenti dell’esperienza giuridica occidentale, 2a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). (per la parte privatistica) Giuffrè, Vincenzo, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, 4a ed. (Napoli, Jovene, 2006) (integralmente). Orario lezioni: Il corso, di durata semestrale, si svolgerà nel I semestre con il seguente calendario: Inizio lezioni: ottobre 2008 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (Classe LMG-01) INSEGNAMENTI DEL TERZO, QUARTO E QUINTO ANNO DI CORSO DIRITTO AMMINISTRATIVO 2 Prof.ssa Carla Barbati Attività caratterizzanti IUS 10 (Diritto amministrativo) 8 crediti corso con esame Magistrale III Argomenti del corso: Articolazione e distribuzione territoriale del potere politico-amministrativo, nell'esperienza dell'ordinamento italiano. Il policentrismo istituzionale ed i suoi riflessi organizzativi e funzionali sull’amministrazione statale. Il ruolo delle amministrazioni non statali: gli spazi dell’uniformità e gli spazi della differenziazione. Gli strumenti e le sedi per il raccordo interistituzionale: le soluzioni organizzative e le soluzioni procedimentali. Potenzialità e limiti dei territori: “confini” e adeguatezza degli ambiti territoriali. I riordini. Le cooperazioni strutturali e funzionali tra gli enti pubblici territoriali. L’autonomia ed i suoi contenuti: autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa, finanziaria. Il governo degli enti substatali. Funzioni, compiti e strumenti di azione. I processi decisionali locali. La distinzione tra politica e amministrazione. La dirigenza amministrativa locale. L’organizzazione degli uffici. Il personale. Le risorse degli enti substatali. Le amministrazioni territoriali come amministrazioni di regolazione e come amministrazioni di erogazione-gestione dei servizi. Le esternalizzazioni e la partnership con il privato for profit e non profit. Il caso dei servizi pubblici locali a rilevanza economica e privi di rilevanza economica. Le autonomie nello spazio giuridico ed economico sovranazionale: la difficile cittadinanza europea degli enti substatali. Attività seminariali ed esercitazioni: Parallelamente alle lezioni si svolgerà un ciclo di attività seminariali, a cura dei collaboratori di cattedra e dedicati all’approfondimento dei temi trattati nel corso delle lezioni, attraverso analisi di esperienze e discipline di settori interessati dall’intervento e dall’azione delle autonomie territoriali. Il calendario completo di queste attività sarà affisso in bacheca, presso la stanza del docente, oltre ad essere comunicato nel corso delle lezioni. Esse si terranno, comunque, negli spazi orari già indicati per le attività didattiche del corso, da intendersi, dunque, come comprensivi delle attività seminariali e delle esercitazioni. Testo consigliato: Per la preparazione dell’esame, si consiglia di utilizzare il seguente manuale: LUCIANO VANDELLI, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, Il Mulino, 2007. Gli studenti potranno trovare materiale utile all’approfondimento dei temi trattati nel manuale, anche presso l’indirizzo www.mulino.it/aulaweb. Fonti normative per la preparazione dell'esame: Lo studio del manuale consigliato deve, comunque, essere integrato con l'attenta consultazione delle fonti normative più rilevanti per il diritto delle autonomie territoriali. Per il reperimento degli atti legislativi entrati in vigore a partire dalla XIII legislatura (1996), è possibile accedere al sito Internet del Parlamento (www.parlamento.it), con l'avvertenza che, in questo modo, si recupera il testo originario privo delle modiche successive, spesso assai numerose. Per disporre del testo aggiornato delle fonti, è necessaria la consultazione di un codice. A questo proposito, si segnala M. CAMMELLI/G. SCIULLO, Codice breve delle amministrazioni pubbliche, Bologna, Zanichelli, ultima edizione. Per una diretta consultazione della giurisprudenza costituzionale sui temi trattati nel corso, si consiglia di accedere al sito http://www.cortecostituzionale.it. N.B. Nel sito di Facoltà (http://www.giurisprudenza.unile.it), in corrispondenza delle segnalazioni relative all'insegnamento di “Diritto Amministrativo II” verranno indicate le novità normative proposte o approvate e configurati i links al materiale giurisprudenziale e normativo maggiormente rilevante, per consentire agli studenti che vi abbiano interesse di seguire lo stato del dibattito in corso nelle sedi istituzionali. Al medesimo sito si rinvia, inoltre, per le comunicazioni generali relative alle attività di cattedra. Esami: L’esame verterà sull’intero programma, per come risulta dalle lezioni e dalle attività seminariali organizzate nell’ambito della cattedra. Si svolgerà in forma esclusivamente orale. Gli studenti sono, altresì, tenuti ad osservare le regole relative all’iscrizione ed alla rinuncia all’esame indicate in questo medesimo sito. Propedeuticità – avvertenza: Si raccomanda agli studenti di tenere conto delle propedeuticità che interessano quest’insegnamento. In particolare si segnala la propedeuticità di Amministrativo I ad Amministrativo II, assicurata anche dall’appartenenza dei due insegnamenti ad anni diversi di corso. Si fa, pertanto, presente che non ricorrono le condizioni per immaginare che gli appelli di Amministrativo II siano fissati in modo da rendere loro possibile sostenere i due esami in stretta sequenza temporale. Si raccomanda, perciò, agli studenti di seguire il piano di studi, approvato dalla Facoltà e di programmare le proprie attività di studio in termini, comunque, coerenti con esso. Ricevimento degli studenti: Gli studenti potranno avere informazioni sui libri di testo e sul programma, nonché chiedere delucidazioni sui temi affrontati nel corso delle lezioni e delle attività seminariali, rivolgendosi, presso il Dipartimento di Studi Giuridici, al docente o ai collaboratori di cattedra, nei giorni e negli orari indicati negli avvisi relativi al ricevimento, pubblicati sia in questo sito sia in bacheca. È possibile rivolgersi sia al docente sia ai collaboratori di cattedra, ed in qualsiasi momento, anche via posta elettronica, scrivendo loro agli indirizzi e-mail indicati ed osservando, in proposito, le indicazioni generali di facoltà, in merito all’utilizzo di queste forme di comunicazione. Si invitano gli studenti a non rivolgere quesiti che trovano già risposta nelle indicazioni qui fornite. In particolare, si comunica che nessuna risposta verrà fornita alle domande con le quali si chiede, al docente o ai collaboratori, di attestare la veridicità di quanto scritto nei programmi d’esame diffusi nelle sedi previste. Richiesta e assegnazione delle tesi di laurea: A questo fine, si rinviano gli studenti alle indicazioni, sotto riportate, in questo medesimo sito, alla voce apposita. Si raccomanda, inoltre, agli studenti una lettura attenta dei criteri relativi alle attività di ricerca funzionali alla predisposizione delle tesi di laurea (sia del triennio sia del corso di laurea magistrale), di cui al corrispondente documento, sempre qui riportato. Orario lezioni: Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO CIVILE – CORSO A/L Prof.ssa Marilena Gorgoni Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 12 crediti Moduli coordinati con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Argomenti del corso Modulo A (8 CFU) Il corso, principalmente attraverso il percorso evolutivo del danno alla persona, si propone di studiare l'assetto attuale delle strutture e soprattutto delle funzioni della responsabilità civile: riparatoria, indennitaria e, spesso, punitiva. Il tema è divenuto di grande attualità a seguito dell'incessante riconoscimento da parte di un certo filone giurisprudenziale di nuove figure di danno alla persona che impongono di sottoporre ad una prova di resistenza l'ermenutica giuridica bipolare, onde verificare se essa sia capace di fornire una rappresentazione coerente del sistema di responsabilità civile e di comprendere ogni forma di danno e ogni tipo di riparazione o se debba essere superata da una lettura costituzionale evolutiva che giustificherebbe l'accoglimento di un sistema monorisarcitorio. Il punto di partenza dell'indagine sarà costituito dall'art. 2043 c.c. e dai suoi rapporti con il nuovo art. 2059 c.c.: per ricostruirne i legami con la Carta Costituzionale, per collocare sistematicamente le varie fattispecie generatrici di danno, per verificare quali poste risarcitorie garantiscano l'integrale riparazione del danno. Nello studio delle singole figure di danno alla persona sarà dedicata specifica attenzione alla casistica giurisprudenziale. MODULO B (4 CFU) Verranno approfondite alcune questioni specifiche con taglio casistico e seminariale Testi d'esame I testi d'esame saranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso Criteri di valutazione Esame orale attributivo di 12 CFU Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008. Le lezioni del Modulo B, secondo i temi trattati, potranno essere accorpate a quelle del Modulo B del corso di Diritto civile M-Z DIRITTO CIVILE – CORSO M/Z Prof. Raffaele Di Raimo Attività di base IUS/01 (Diritto privato) 12 crediti Moduli coordinati con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Il programma delle lezioni si articola in due moduli: il modulo A di 60 ore (8 cfu) e il modulo B di 30 ore (4 cfu). L’esame finale attribuisce 12 cfu in unica soluzione. Programma del corso Modulo A Procedimenti di formazione del consenso contrattuale e vicende dell’autonomia privata: linee della formazione del consenso nella tradizione e nella teoria del negozio giuridico; linee degli svolgimenti normativi, dai codici ottocenteschi alle discipline di derivazione comunitaria. Rappresentanza legale e volontaria. Rappresentanza organica. Effetti della rappresentanza. Capacità del rappresentato e del rappresentante. Vizi della volontà e stati soggettivi rilevanti. Funzione e struttura della procura. Rappresentanza e rapporto gestorio. Conflitto di interessi e abuso di potere rappresentativo. Contratto con se stesso. Rappresentanza senza poteri. Modulo B Le ultime 30 ore del corso saranno dedicate ad approfondimenti seminariali, i quali potranno svolgersi in forma coordinata e accorpata con il modulo B del corso di diritto civile lettera A-L. Libri di testo: Studenti frequentanti: R. DI RAIMO, Autonomia privata e dinamiche del consenso, ESI, Napoli, 2003, fino a p. 100. C. DONISI, Il contratto con se stesso, ESI, Napoli, 1992, fino a p. 308. I materiali di studio vertenti sugli argomenti trattati nel modulo B saranno indicati a lezione. Studenti non frequentanti: R. DI RAIMO, Autonomia privata e dinamiche del consenso, ESI,Napoli, 2003. C. DONISI, Il contratto con se stesso, ESI, Napoli, 1992. C.M. BIANCA, Diritto Civile, 3, Il contratto, Giuffré, Milano, 2000, pp. 71-128 (corrispondenti alla sezione dedicata alla rappresentanza). P. PERLINGIERI e P. FEMIA, Nozioni introduttive e princípi fondamentali del diritto civile, ESI, Napoli, 2004. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: Il corso, di 90 ore, avrà cadenza annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO COMMERCIALE - CORSO A/L Prof. Giustino Di Cecco Prof. Giuseppe Positano _______________________________________________________________________________________ Attività Caratterizzanti IUS 04 (Diritto Commerciale) 12 crediti Corsi coordinati Con esame e verifiche Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT CORSI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI A B C D A B C D 4 crediti L'impresa 4 crediti Le società Prof. Giustino Di Cecco Prof. Giustino Di Cecco MODULI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI 2 crediti Le procedure concorsuali Prof. Giuseppe Positano 2 crediti I contratti dell’impresa Prof. Giuseppe Positano MODALITA’ DI VALUTAZIONE chiusura del corso senza verifica; chiusura del corso senza verifica; esonero in base ad elaborato scritto; esonero in base ad elaborato scritto; PROVA FINALE - colloquio sull'impresa (A) e sulle società (B), per chi abbia conseguito l’esonero sui moduli coordinati (C+D); - colloquio sull'intero programma (A+B+C+D), per chi non abbia conseguito l’esonero sui moduli coordinati (C+D). N.B. Lo studente che avrà superato la prova finale conseguirà in totale 12 crediti. ARGOMENTI DEL CORSO A) L'imprenditore in generale – L’imprenditore individuale – L’imprenditore collettivo – I segni distintivi – I diritti di privativa - Gli ausiliari dell'imprenditore – L’azienda - La concorrenza – La pubblicità - I consorzi fra imprenditori e le altre forme di integrazione fra imprese - Il finanziamento dell’attività d’impresa – Gli strumenti – La banca e l’intermediazione nella circolazione del denaro – Le operazioni bancarie: i contratti di credito e i contratti di finanziamento parabancari – I titoli di credito in generale – La cambiale - L'assegno bancario e circolare. B) L’imprenditore società - L’impresa societaria a base personale – La società semplice – La società in nome collettivo – La società in accomandita semplice. C) Le procedure concorsuali: presupposti, organi, effetti. – Il fallimento – Gli accordi di ristrutturazione – Il concordato preventivo – La liquidazione coatta amministrativa - L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi D) La contrattazione d’impresa: la compravendita; il contratto estimatorio; la concessione; il franchising; l’appalto; il trasporto di cose; la somministrazione; il deposito nei magazzini generali, la mediazione; il mandato, l’agenzia, l’assicurazione danni e l’assicurazione vita. N.B. Il programma per gli iscritti alla laurea Magistrale NON comprende i seguenti argomenti: 1) L’impresa societaria a base capitalistica - La società per azioni – La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata - Le società quotate in borsa – La fine dell’impresa societaria a base capitalistica – Le società cooperative – Le mutue assicuratrici – La trasformazione – La fusione e la scissione. 2) I gruppi di imprese – 3) Il mercato mobiliare – L’appello al pubblico risparmio – I servizi e le imprese di investimento – La disciplina dei mercati regolamentati – Gli investitori istituzionali – I controlli sul mercato mobiliare. TUTTAVIA, NON E’ CONSENTITO STUDIARE DA TESTI DIVERSI DA QUELLO CONSIGLIATO (E, IN PARTICOLAR MODO, DAI TESTI DI “ISTITUZIONI DI DIRITTO COMMERCIALE”). LIBRI DI TESTO V. Buonocore, Manuale di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, ultima edizione edita, (esclusi i capitoli relativi alle società di capitali ed al mercato mobiliare) . E' necessaria, inoltre, la consultazione del codice civile (aggiornato al 2007) e delle leggi speciali richiamate nel testo aggiornato. Calendario lezioni: Il corso avrà cadenza annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008. N.B. (1) Gli studenti iscritti al corso di laurea in scienze giuridiche devono studiare il programma del loro anno di corso e, dunque: A) L'imprenditore in generale – L’imprenditore individuale – L’imprenditore collettivo – I segni distintivi – I diritti di privativa - Gli ausiliari dell'imprenditore – L’azienda - La concorrenza – La pubblicità - I consorzi fra imprenditori e le altre forme di integrazione fra imprese - Il finanziamento dell’attività d’impresa – Gli strumenti – La banca e l’intermediazione nella circolazione del denaro – Le operazioni bancarie: i contratti di credito e i contratti di finanziamento parabancari – Le procedure concorsuali: presupposti, organi, effetti. – Il fallimento – Gli accordi di ristrutturazione – Il concordato preventivo – La liquidazione coatta amministrativa - L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. B) L’imprenditore società - L’impresa societaria a base personale – La società semplice – La società in nome collettivo – La società in accomandita semplice - L’impresa societaria a base capitalistica - La società per azioni – La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata - Le società quotate in borsa – La fine dell’impresa societaria a base capitalistica – Le società cooperative – Le mutue assicuratrici – La trasformazione – La fusione e la scissione. 2) I gruppi di imprese – 3) Il mercato mobiliare – L’appello al pubblico risparmio – I servizi e le imprese di investimento – La disciplina dei mercati regolamentati – Gli investitori istituzionali – I controlli sul mercato mobiliare. C) I titoli di credito in generale – La cambiale - L'assegno bancario e circolare. D) La contrattazione d’impresa: la compravendita; il contratto estimatorio; la concessione; il franchising; l’appalto; il trasporto di cose; la somministrazione; il deposito nei magazzini generali, la mediazione; il mandato, l’agenzia, l’assicurazione danni e l’assicurazione vita. Il testo consigliato è AA.VV., Istituzioni di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli, Torino, ultima ed. edita, con la esclusione della Introduzione. N.B. (2) Gli studenti del Vecchio Ordinamento (Giurisprudenza) devono studiare seguente programma: A) L'imprenditore in generale – L’imprenditore individuale – L’imprenditore collettivo – I segni distintivi – I diritti di privativa - Gli ausiliari dell'imprenditore – L’azienda - La concorrenza – La pubblicità - I consorzi fra imprenditori e le altre forme di integrazione fra imprese - Il finanziamento dell’attività d’impresa – Gli strumenti – La banca e l’intermediazione nella circolazione del denaro – Le operazioni bancarie: i contratti di credito e i contratti di finanziamento parabancari – Le procedure concorsuali: presupposti, organi, effetti. – Il fallimento – Gli accordi di ristrutturazione – Il concordato preventivo – La liquidazione coatta amministrativa - L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. B) L’imprenditore società - L’impresa societaria a base personale – La società semplice – La società in nome collettivo – La società in accomandita semplice - L’impresa societaria a base capitalistica - La società per azioni – La società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata - Le società quotate in borsa – La fine dell’impresa societaria a base capitalistica – Le società cooperative – Le mutue assicuratrici – La trasformazione – La fusione e la scissione. 2) I gruppi di imprese – 3) Il mercato mobiliare – L’appello al pubblico risparmio – I servizi e le imprese di investimento – La disciplina dei mercati regolamentati – Gli investitori istituzionali – I controlli sul mercato mobiliare. C) I titoli di credito in generale – La cambiale - L'assegno bancario e circolare. D) La contrattazione d’impresa: la compravendita; il contratto estimatorio; la concessione; il franchising; l’appalto; il trasporto di cose; la somministrazione; il deposito nei magazzini generali, la mediazione; il mandato, l’agenzia, l’assicurazione danni e l’assicurazione vita. I testi consigliati sono: - AA.VV., Istituzioni di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli, Torino, ultima ed. edita, con esclusione dei capitoli relativi alle società (ma compresi i capitoli relativi al mercato mobiliare) oppure AA.VV., Manuale di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli, Torino, ultima ed. edita, con esclusione dei capitoli relativi alle società (ma compresi i capitoli relativi al mercato mobiliare); ed inoltre: F. DI SABATO, Diritto delle società, Giuffré, Milano, ultima ed. edita, per intero. DIRITTO COMMERCIALE – CORSO M/Z Prof. Antonio Cetra Attività Caratterizzanti IUS 04 (Diritto Commerciale) 12 crediti Corsi coordinati Con esame e verifiche Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT CORSI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI A B C A B C 4 crediti L'impresa 4 crediti Le società Prof. Antonio Cetra Prof. Antonio Cetra MODULI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI 4 crediti I titoli di credito e i contratti di impresa Prof. Antonio Cetra MECCANISMI DI VALUTAZIONE chiusura del corso senza verifica; chiusura del corso senza verifica; esonero in base ad elaborato scritto. PROVA FINALE - colloquio sull'impresa (A) e sulle società (B), con attribuzione di ulteriori 8 crediti, per chi abbia conseguito l’esonero sui titoli di credito e i contratti (C); - colloquio sull'intero programma (A+B+C), con attribuzione di 12 crediti, per chi non abbia conseguito l’esonero (C). N.B. Lo studente che avrà superato la prova finale conseguirà in totale 12 crediti. ARGOMENTI DEL CORSO E) La fattispecie: il fenomeno «impresa»; i fenomeni imprenditoriali a rilevanza negativa (l’impresa agricola e la piccola impresa); il fenomeno imprenditoriale disciplinato (l’impresa commerciale); il rapporto tra impresa commerciale e professioni intellettuali. La disciplina: lo statuto dell’impresa commerciale [gli ausiliari e la rappresentanza commerciale; la pubblicità commerciale; le scritture contabili; l’insolvenza (cenni)]; gli altri profili di disciplina (l’azienda; i segni distintivi; la concorrenza). L’imputazione (della disciplina) dell’impresa e l’acquisto della qualifica di imprenditore (commerciale): l’impresa dell’incapace; la teoria formalista (o della spendita del nome); la teoria sostanzialista (o dell’imprenditore occulto); l’inizio e la fine dell’impresa. F) L’esercizio collettivo dell’impresa (commerciale): l’esercizio non societario (cenni); l’esercizio societario; la nozione di società; la differenza con la comunione; i tipi di società. La società in nome collettivo (e i necessari richiami alla società semplice): la costituzione; l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione dell’attività sociale; le vicende della partecipazione sociale; lo scioglimento, la liquidazione e l’estinzione. La società in accomandita semplice: il socio accomandante. La società a responsabilità limitata: la costituzione; l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione dell’attività sociale; le vicende della partecipazione sociale; lo scioglimento, la liquidazione e l’estinzione. La società per azioni (cenni): la costituzione; l’organizzazione del patrimonio; l’organizzazione dell’attività sociale; le vicende della partecipazione sociale; lo scioglimento, la liquidazione e l’estinzione. La trasformazione. G) I titoli di credito: i titoli di credito in generale; la cambiale (cenni); l’assegno bancario e circolare (cenni). I contratti d’impresa: la contrattazione d’impresa in generale; il contratto estimatorio; la somministrazione; la mediazione; il mandato; l’agenzia; la commissione; la concessione; il franchising; l’appalto; il trasporto di cose; il deposito nei magazzini generali. SUSSIDI ALLA FREQUENZA Materiale normativo: Codice civile (aggiornato all’anno di corso) e altre leggi richiamate a lezione o nei testi di seguito indicati. Manuale di riferimento: per la parte A) CAMPOBASSO, Diritto commerciale 1. Diritto dell’impresa, V ed., Utet, Torino, 2006 (tutto ad eccezione del cap. VII); per la parte B) PRESTI e RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, II, Le società, III ed., Zanichelli, Bologna, 2007 (tutto ad eccezione delle pagine: da 98 par. 4 a 124; da 214 par. 4 a 216; da 261 par. 3 a 300; da 301 par. 3 a 316; da 324 a 342; da 347 a 366); per la parte C) PRESTI e RESCIGNO, Corso di diritto commerciale, I, Impresa-Contratti-Titoli di credito-Fallimento, III ed., Zanichelli, Bologna, 2007 (limitatamente alle pagine: da 92 a 110; da 120 a 141; da 199 a 248). N.B. Su quest’ultimo manuale possono apprendersi anche i cenni sull’insolvenza di cui alla parte A). Lettura obbligatoria: CETRA, Impresa, sistema e soggetti, Utet, Torino, 2008; Lettura facoltativa: SPADA, Diritto commerciale, I, Storia, lessico e istituti, Cedam, Padova, 2004; ID., Diritto commerciale, II, Elementi, Cedam, Padova, 2006. È prevista la formazione di gruppi di lavoro per lo studio e la soluzione di casi giurisprudenziali attinenti ad uno o più argomenti trattati a lezione. Gli studenti che intendono prendervi parte possono rendere più proficua tale partecipazione consultando: GAMBINO (a cura di), Impresa e società di persone. Casi e materiali, I, Giappichelli, Torino, 2006; oppure TERRANOVA (a cura di), Diritto Commerciale. I. L’impresa. Casi e problemi, Giappichelli, Torino, 1999. Calendario lezioni: Il corso avrà cadenza annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO COMMERCIALE – CORSO PROGREDITO- CORSO A/L Prof. Giustino Di Cecco Attività Caratterizzanti IUS 04 (Diritto Commerciale) A B A B 8 crediti Corsi coordinati Con esame e verifiche Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT CORSI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI 4 crediti Le società 4 crediti Le procedure concorsuali MECCANISMI DI VALUTAZIONE Chiusura del corso senza verifica; Esonero in base a colloquio orale in una delle date previste per lo svolgimento degli esami a scelta dello studente (con attribuzione di 4 crediti); PROVA FINALE - colloquio sulle società (A), con attribuzione di ulteriori 4 crediti, per chi abbia conseguito l’esonero sulle procedure concorsuali (B); - colloquio sull’intero programma (A + B) per chi non abbia conseguito l’esonero orale sulle procedure concorsuali. N.B. Lo studente che avrà superato la prova finale conseguirà in totale 8 crediti. N.B. Lo studente che ha superato l’esame di Diritto fallimentare è esonerato dalla parte di programma relativa alle procedure concorsuali ARGOMENTI DEL CORSO A) Le società in generale – Il contratto di società – Le società di persone: società semplice – società in nome collettivo – società in accomandita semplice – Le società per azioni – Le altre società di capitali – La trasformazione, fusione e scissione – Lo scioglimento, liquidazione ed estinzione – I gruppi di società – Le società cooperative e mutue assicuratrici B) Le procedure concorsuali: principi generali - Il fallimento - I presupposti del fallimento - La dichiarazione di fallimento - Gli organi preposti al fallimento – Gli effetti del fallimento per il fallito e per i creditori - Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori - Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti – L'accertamento del passivo – La liquidazione e la ripartizione dell'attivo – La cessazione del fallimento - Il fallimento delle società. Le procedure concorsuali minori: accordi di ristrutturazione e concordato preventivo – La consecuzione delle procedure concorsuali SUSSIDI ALLA FREQUENZA A) F. DI SABATO, Diritto delle società, Giuffrè, Milano, ultima edizione edita. B) L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare. La nuova disciplina delle procedure concorsuali giudiziali, Giappichelli, Torino, ultima edizione edita. E' necessaria, inoltre, la consultazione del codice e delle leggi speciali richiamate nel testo aggiornato. Calendario lezioni: I semestre Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO COMMERCIALE - CORSO PROGREDITO M/Z Prof. Antonio Cetra Attività Caratterizzanti IUS 04 (Diritto Commerciale) 8 crediti Corsi coordinati Con esame e verifiche Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT ARGOMENTI DEL CORSO 1) Le società azionarie. Il diritto delle società azionarie. Il diritto comunitario quale fonte del diritto delle società azionarie. La libertà di stabilimento. Le figure associative sovranazionali (il gruppo europeo di interesse economico; la cooperativa europea; la società europea). Le direttive di armonizzazione del diritto societario (azionario). I casi Cartesio, Sevic, Überseering, Centros e Inspire Art. Il fenomeno delle società «esterovestite» (= Pseudo Foreign Corporations o Scheinausländischesgesellschaften). 2) Il finanziamento. Le azioni. Le obbligazioni. Gli strumenti finanziari. La sollecitazione all’investimento. L’accesso ai mercati regolamentati. L’influenza della quotazione sulla disciplina: a) la trasparenza degli assetti proprietari; b) il trasferimento del controllo. L’offerta pubblica di acquisto. 3) La governance. I sistemi di amministrazione e controllo. Il modello tradizionale. Il modello dualistico. Il modello monistico. L’influenza della quotazione sulla disciplina: a) la composizione dell’organo amministrativo; b) le modalità di esercizio del controllo. La soft law e i codici di autodisciplina. I sistemi di «eterocontrollo». Il controllo esercitato dalla Consob e l’informazione societaria. 4) L’assemblea. L’influenza del sistema di governance adottato. Il procedimento assembleare. L’invalidità delle delibere assembleari. Il diritto di voto. L’esercizio mediato del voto (la rappresentanza, la sollecitazione delle deleghe; la raccolta delle deleghe). I sindacati azionari. 5) I sistemi di tutela delle minoranze e dei singoli soci (cenni). 6) Le cooperative (cenni). Lo scopo mutualistico (richiami). Le cooperative assoggettate al diritto azionario. Il limite della compatibilità. Il finanziamento. La governance. L’assemblea. 7) Il gruppo. Il gruppo gerarchico. La formazione. La società dominante. La società dipendente. Il gruppo paritetico (cenni). 8) La fusione. La scissione. SUSSIDI ALLA FREQUENZA Materiale normativo: Codice civile (aggiornato all’anno di corso) e altre leggi richiamate a lezione o nei testi di seguito indicati. Manuale di riferimento: 1) ANGELICI, La riforma delle società di capitali. Lezioni di diritto commerciale, II ed., Cedam, Padova, 2006 (tutto); 2) CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VI ed., Utet, Torino, 2006 (limitatamente alle seguenti pagine: da 145 a 552; da 578 a 619; da 630 a 664) oppure, in alternativa, AA. VV., Diritto delle società. Manuale breve, IV ed., Giuffrè, Milano, 2008 (limitatamente alle seguenti pagine: da 83 a 278; da 331 a 414; da 426 a 484). Lettura facoltativa: AA VV., Diritto societario comparato, il Mulino, Bologna, 2006 Calendario lezioni: I semestre Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO Prof. Luigi Melica Attività caratterizzanti IUS/21 (Diritto pubblico comparato) 12 crediti corso con esame Laurea Magistrale III CLASS Argomenti del corso: Programma per i frequentanti: 1) GIUSEPPE DE VERGOTTINI, Le transizioni costituzionali, 1998, Il Mulino, Bologna; 2) Materiale didattico fornito a lezione. 3) Esercitazione su una forma di stato e di governo di un Paese in via di transizione costituzionale. Programma per i non frequentanti: 1) MANUALE DI GIUSEPPE DE VERGOTTINI DI DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO, TUTTO; 2) da LUIGI MELICA, Federalismo e libertà, CEDAM, Padova: Capitolo I, II, ed uno Stato federale a scelta. Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO DEL LAVORO Prof. Cataldo Balducci Attività caratterizzanti IUS/07 (Diritto del lavoro) 12 crediti corso con esame Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT Argomenti trattati: Le fonti – Profili storici e di politica legislativa. Il lavoro subordinato. Lavoro autonomo e lavoro subordinato: profili storici e sistematici. Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica. Lavoro gratuito e prestazione di lavoro nei rapporti associativi. Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro. Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro. La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione. La nuova disciplina dell’orario di lavoro: legge n. 66/2003. La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto. Retribuzione e corrispettività. Il lavoro delle donne e dei minori. Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna: la L. n. 903 del 1977. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi. Il rafforzamento della tutela antidiscriminatoria. L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto. Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore. I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro. I contratti di lavoro con finalità formativa. La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro. Il collocamento ordinario. I collocamenti speciali. Formazione professionale. Le ipotesi di modifica introdotte dalla legge delega n. 30/2003. La disciplina della domanda di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale. Le ipotesi di modifica introdotte dalla legge delega n. 30/2003. Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione. Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto. La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa. La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro. Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure. Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico. Sindacati e sistema politico: concertazione dialogo sociale comunitario. L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale. La cd. terziarizzazione del conflitto. Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata. MODULO N. 1 (20 ore) : Diritto comunitario del lavoro L’evoluzione della politica sociale comunitaria e le fonti del diritto comunitario del lavoro. L’evoluzione dei diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957 alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del 2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del lavoro nell’Unione europea e il ruolo delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dialogo sociale comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali. MODULO N.2 (20 ore): Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni I principi generali. 1. Origini storiche del pubblico impiego. 2. Riforma del pubblico impiego. 2a. Contrattualizzazione. 2b. Decentramento. 3. Sistema delle fonti. - L’organizzazione. 4. Classificazione del personale. 5. Dirigenza. 6. Mobilità individuale. 7. Mobilità collettiva: eccedenze di personale. 8. Reclutamento. - Il rapporto di lavoro. 9. Formazione del rapporto. 10. Mansioni. 11. Trattamento economico. 12. Potere disciplinare. 13. Estinzione del rapporto. 14. Flessibilità del lavoro subordinato e il lavoro autonomo. 14a. Lavoro a tempo parziale e regime di incompatibilità. 14b. Lavoro a termine. - La giurisdizione. 15. Controversie di lavoro. 16. Conciliazione. 17. Arbitrato. - Contrattazione collettiva e rappresentatività sindacale. 18. I diritti sindacali, il sistema di rappresentanza e la contrattazione collettiva. 19. Efficacia soggettiva del contratto collettivo. 20. Interpretazione. 21. Relazioni sindacali e partecipazione. 22. Sciopero. Libro di testo: E. GHERA, Diritto del lavoro, Cacucci, Bari, ultima edizione. G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ultima edizione. G. PERA, Codice del lavoro, Giuffrè, ultima edizione Calendario lezioni: Il corso è annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA Prof. Saverio Di Benedetto Attività caratterizzanti IUS/13 (Diritto internazionale) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV INT Corso generale (6 CFU) Il corso ha ad oggetto l’evoluzione e l’attuale situazione dei rapporti economici internazionali nella loro forma giuridica: un diritto interstatale, in primis, ma anche un diritto degli attori privati e delle organizzazioni internazionali. Le lezioni si concentreranno su due aree tematiche fondamentali – commercio internazionale e investimenti esteri. L’idea del corso è di mostrare come le varie discipline di queste due aree non siano isolate, bensì radicate nel tessuto del diritto internazionale. Nella loro trattazione se ne mostrerà la continua interazione con la tutela dell’ambiente e degli human rights e si evidenzierà il ruolo interpretativo ed esplicativo svolto dai principi fondamentali del diritto internazionale (sovranità, uguaglianza, reciprocità, proporzionalità, buona fede). Scambi commerciali internazionali. Partendo dall’evoluzione storica avvenuta lungo tutto il ‘900, si affronterà la situazione giuridica attuale del commercio internazionale tra stati. Centrale è il ruolo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio: struttura istituzionale, principi fondamentali, eccezioni, sistema di risoluzione delle controversie, saranno oggetto di un’analisi approfondita, con costanti riferimenti alla recente giurisprudenza OMC. Cenni saranno dati sulle aree di integrazione economica regionale (NAFTA, MERCOSUR, ASEAN). Investimenti esteri. Si tratterà della disciplina internazionale degli investimenti diretti esteri, con particolare attenzione all’esperienza dalla prassi arbitrale in materia di controversie stati-privati (ICSID, NAFTA, UNCITRAL, Tribunale Usa - Iran). Cenni sulle istituzioni finanziarie e monetarie internazionali (Banca Mondiale; Fondo Monetario Internazionale) che supportano gli investimenti. Modulo seminariale “Diritto della proprietà industriale internazionale” (2 CFU) Il seminario ha l’obiettivo di introdurre gli studenti ai principali istituti giuridici della proprietà industriale/intellettuale e di stimolarne riflessioni critiche, in continuo contraddittorio col docente, sulle premesse teoriche, sui fondamenti epistemologici della materia e sui principali problemi applicativi. Nel corso del seminario verranno analizzati gli istituti del diritto d’autore, del segreto industriale, del brevetto e del marchio d’impresa. Nella seconda parte verranno approfonditi i principali problemi posti dall’applicazione degli istituti di proprietà industriale nel contesto internazionale: accesso ai farmaci essenziali nei PVS, trasferimento di tecnologie, bio-pirateria e traditional knowledge, contraffazione dei prodotti “Made in Italy”, brevettabilità del software e profili giuridici dei sistemi informatici di “file sharing”. Testi di studio: Frequentanti: 1. P. PICONE, A. LIGUSTRO, Diritto dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, Cedam, 2002 (parti scelte indicate a lezione dal docente); 2. Materiali didattici che verranno distribuiti durante le lezioni (sia del corso base che del seminario). Non frequentanti P. PICONE, A. LIGUSTRO, Diritto dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, CEDAM 2002 (integralmente) Prova d’esame: La prova consisterà in un unico esame orale. Calendario lezioni: Il corso si svolgerà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO PENALE AVANZATO Prof. Francesco Centonze Attività caratterizzanti IUS/17 (Diritto penale) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Argomenti trattati: La società del rischio e le scienze giuridiche. I mutamenti epocali nella società contemporanea (in particolare, lo sviluppo industriale e le sostanze tossiche; il rischio tecnologico; la crisi del capitalismo finanziario; il terrorismo internazionale; la globalizzazione, le “vite di scarto” e le nuove forme di emarginazione sociale; il multiculturalismo) e il ruolo del diritto penale. Il rapporto libertà–sicurezza nella società contemporanea. La separazione tra colpevoli e innocenti come spartiacque tra democrazie e stati autoritari e totalitari. Diritto penale e problemi probatori. La protezione dell’innocente e il principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Il rapporto tra il diritto penale, il diritto civile, il diritto amministrativo. L’arretratezza del diritto civile e amministrativo. Il giudice e la scienza. Il ruolo dell’incertezza scientifica nelle decisioni giudiziarie (con un approfondimento in particolare sui seguenti temi: il nesso causale e la sua prova; la costruzione dei reati di pericolo; l’imputabilità e l’evoluzione della scienza psichiatrica). Il diritto penale messo in discussione. Diritto penale e sviluppo industriale: i tentativi di flessibilizzazione dello schema classico del diritto penale. Responsabilità medica, diritto penale e diritto civile. La reazione del diritto ai disastri tecnologici e il problema del congedo dal diritto penale. La tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e il diritto penale. Il ruolo del diritto penale nella lotta al terrorismo internazionale: un’analisi del fenomeno del terrorismo, delle diverse strategie di contrasto, dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale nel nostro Paese. I reati associativi. La crisi della legalità in Italia. Il fenomeno della corruzione: un’analisi empiricocriminologica. Il “minisistema” dei reati di corruzione nel codice penale: le principali problematiche giuridiche. Prospettive di riforma. La c.d. “tolleranza zero” e la politicizzazione del controllo della criminalità. Nello svolgimento delle lezioni il docente proporrà percorsi di “clinica del diritto penale”: verranno cioè discussi in aula atti e documenti relativi a processi penali nei quali si sono dibattute alcune delle questioni affrontate durante il corso. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sostengono l’esame sulle parti di monografie, saggi e sentenze dettagliatamente indicate e, a eccezione delle monografie, raccolte in una dispensa consultabile presso la copisteria della Facoltà di Ingegneria. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO PRIVATO COMPARATO Parte generale (6 CFU): Prof. Cristoforo Osti Parte speciale (6 CFU): Prof.ssa Marie-Eve Arbour Attività caratterizzanti IUS/02 (Diritto privato comparato) 12 Moduli coordinati con esame crediti unico Laurea Magistrale III CLASS PARTE GENERALE (6 CFU): Prof. Cristoforo Osti Argomenti del corso: Scopo e oggetto del diritto privato comparato; storia, istituti giuridici caratterizzanti, organizzazione giudiziaria, professioni legali e sistema universitario nei sistemi giuridici italiano, francese, germanico, del Regno Unito e degli Stati Uniti d'America. Libro di testo: per gli studenti frequentanti: non vi è libro di testo; quale mero riferimento gli studenti possono eventualmente ispirarsi a G. B. PORTALE, Lezioni di diritto privato comparato, Giappichelli, Torino, II ed., 2007, ovvero al testo sotto indicato per gli studenti non frequentanti. per gli studenti non frequentanti: A. GAMBARO, R. SACCO, Sistemi giuridici comparati, UTET, III ed., Torino, 2008. Modalità di valutazione per gli studenti frequentanti: esame scritto sul programma svolto nelle lezioni; per gli studenti non frequentanti: esame sul libro di testo assegnato. Sono considerati frequentanti gli studenti la presenza dei quali sia attestata nel registro delle presenze. Calendario lezioni: Il corso sarà svolto nel primo semestre. Inizio delle lezioni: ottobre 2008 PARTE SPECIALE (6 CFU): Prof.ssa Marie-Eve Arbour Argomenti del corso: I contratti, la responsabilità civile (fatto illecito, responsabilità oggettiva, responsabilità da prodotti difettosi, sistemi di risarcimento no-fault), la tutela dei diritti fondamentali in diritto privato (bioetica, multiculturalismo) nei sistemi giuridici italiano, francese, tedesco, del Regno Unito degli Stati Uniti d’America, del Canada e dei paesi scandinavi. Libri di testo della Parte speciale: Per gli studenti frequentanti: non vi è libro di testo; gli studenti frequentanti utilizzeranno i materiali distribuiti a lezione secondo un percorso indicato dalla docente, completato da altri saggi e note a sentenza distribuiti via e-mail. Tutti i frequentanti devono inserirsi nell’elenco studenti mandando il proprio indirizzo e-mail all’indirizzo seguente -possibilmente almeno una settimana prima dell’inizio delle lezioni: [email protected] Per gli studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti, in assenza del supporto della didattica, seguono un percorso di lettura necessariamente articolato su un diverso numero di saggi e note. I materiali saranno comunque distribuiti via e-mail agli studenti: gli studenti non frequentanti riceveranno i materiali per posta elettronica richiedendoli direttamente alla professoressa al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Prova d’esame Esame orale. Calendario lezioni della Parte speciale La Parte speciale del Corso si svolgerà nel secondo semestre. Inizio lezioni della Parte speciale: marzo 2009. DIRITTO PRIVATO ROMANO AVANZATO Prof.ssa Francesca Lamberti Attività autonome IUS/18 (Diritto romano e Diritti dell'Antichità) (prima parte) (seconda parte) 8 crediti Corso con esame Laurea Magistrale III CLASS 2 crediti Linee evolutive del diritto privato dall’antichità alle codificazioni. 6 crediti Regimi proprietari fra esperienza romana e moderna. Il possesso. Il trasferimento dei diritti. Usucapione e azione Publiciana. Profili specifici della compravendita fra esperienza romana e moderna. MECCANISMI DI VALUTAZIONE (prima parte) (seconda parte) Verifiche orali durante il corso Verifiche orali ed esame al termine del corso Testi consigliati: Carlo Augusto Cannata, Materiali per un corso di fondamenti del diritto europeo I (Giappichelli, Torino, 2005) (con esclusione del cap. III). Documenti e materiali distribuiti nel corso delle lezioni. - a discrezione dello studente, è possibile integrare il programma con le seguenti letture: P. Grossi, Prima lezione di diritto, 11a ed. (Bari, Laterza, 2008) M. Hespanha, Introduzione alla storia del diritto europeo, 3a ed. (a cura di A. Mazzacane), (Il Mulino, Bologna, 2003). Orario lezioni: Il corso, di durata semestrale, si svolgerà nel I semestre con il seguente calendario: Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO Prof. Ernesto Sticchi Damiani Attività caratterizzanti IUS/10 (Diritto amministrativo) 10 crediti Corso con esame Laurea Magistrale V CLASS V AMM V INT Argomenti trattati: La formazione e l’evoluzione del sistema delle tutele nei confronti della pubblica amministrazione – Il giudice amministrativo – Gli altri giudici delle controversie contro l’amministrazione – L’ambito della giurisdizione del giudice amministrativo – Le forme della giurisdizione – La competenza – Il modello processuale – I principi del giusto processo – La tipologia delle azioni proponibili – Le parti – Gli atti processuali – I presupposti e le condizioni dell’azione – Lo svolgimento del processo di primo grado – Le impugnazioni – La sospensione, l’interruzione e l’estinzione del processo – I riti compatti – I riti speciali – Il giudicato – Esecuzione ed ottemperanza – I ricorsi amministrativi – Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. Modalità di valutazione: Esame orale alla conclusione del corso. Libro di testo: AA.VV., Giustizia Amministrativa (a cura di SCOCA F.G.), Torino, Giappichelli Editore, ultima edizione. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – CORSO A/L Corso base (12 CFU): Prof. Giuseppe Miccolis Modulo integrativo (3 CFU): Prof. Francesco Porcari Attività caratterizzanti IUS/15 (Diritto processuale civile) 15 crediti corso con esame Laurea Magistrale V CLASS V AMM V INT Argomenti trattati: 1.- Principi generali Funzione strumentale del diritto processuale civile: diritto sostanziale e processo. Tutela giurisdizionale e autotutela privata. Il diritto di azione: la giurisdizione condizionata. Le fonti del diritto processuale civile: costituzionali; ordinarie, nazionali ed europee. Le prassi operative ed il valore del precedente giudiziale. Le singole forme di tutela: le azioni di cognizione, quelle cautelari e quelle esecutive. La giurisdizione. I princìpi costituzionali. La magistratura e gli altri poteri dello Stato: il conflitto di attribuzioni. L’ordinamento giudiziario: l’organizzazione degli uffici e il giudice unico di primo grado. L’individuazione del giudice. Il momento determinante la giurisdizione e la competenza. La giurisdizione ordinaria. Le questioni di giurisdizione: giudici ordinari e pubblica amministrazione; giudici ordinari e giudici speciali; i limiti internazionali alla giurisdizione: la legge 31 maggio 1995, n. 218. Gli strumenti ordinari e speciali per definire le questioni di giurisdizione: il regolamento di giurisdizione e il conflitto di attribuzioni secondo il c.p.c. La competenza. La deroga. I rapporti tra i giudici del medesimo ufficio: i rapporti tra sede principale e sezioni distaccate del tribunale, tra collegio e giudice unico. L'indipendenza e la responsabilità del giudice. Le modificazioni della competenza per connessione. La sospensione del processo. I poteri del giudice. Il giudizio di equità. Gli ausiliari del giudice. Le parti. La legittimazione ad agire e a contraddire: il litisconsorzio necessario; gli interventi; il pubblico ministero; i giudizi con pluralità di parti; le azioni proponibili dai sindacati e dalle associazioni di consumatori e di utenti. La capacità processuale. La rappresentanza tecnica: l’ordinamento professionale; il principio della libera circolazione delle persone e dei servizi nell’UE. Gli atti di parte: il principio di libertà delle forme. La nullità degli atti. Le notificazioni. I provvedimenti: sentenze, ordinanze e decreti. I termini. Le spese. L'onere di anticipazione. La condanna alle spese. La distrazione. La responsabilità aggravata. Il gratuito patrocinio e il patrocinio a spese dello Stato. 2.- La cognizione ordinaria. I processi a cognizione piena ed esauriente in primo grado: - il processo ordinario innanzi al tribunale - il processo ordinario innanzi al giudice di pace; - il processo del lavoro ed il suo ambito di applicazione; - il processo di opposizione alle ingiunzioni amministrative; - Il rito societario. L'atto introduttivo (citazione e ricorsi). Gli effetti sostanziali e processuali delle domande giudiziali. La nullità. I processi da ricorso: in particolare i processi di separazione e di divorzio. La trattazione della causa. Le sezioni stralcio per lo smaltimento dell’arretrato. L'istruzione probatoria. L'individuazione dei fatti controversi: l'ammissione e la non contestazione. L'onere della prova. I poteri istruttori del giudice: ammissibilità e rilevanza dei mezzi di prova. L'esibizione dei documenti. Il procedimento per il rilascio di copie da pubblici depositari. Il sequestro di documenti. Le prove documentali: l'atto pubblico; la scrittura privata; le copie; i documenti non scritti; il documento informatico. La verificazione e la querela di falso. Le prove costituende: la prova testimoniale; la confessione; il giuramento. Gli argomenti di prova. Le prove atipiche. La conciliazione. L'estinzione. La decisione. I processi innanzi alla corte di appello quale giudice di unico grado. L'arbitrato. I procedimenti in camera di consiglio. I provvedimenti decisori. Provvedimenti definitivi e non definitivi. La cosa giudicata formale e sostanziale. L'esecuzione provvisoria e le inibitorie. L'effetto espansivo. 3.- Le impugnazioni. Il principio dell'unità del giudizio di impugnazione. L'appello: i provvedimenti impugnabili; i motivi; l'effetto devolutivo; i provvedimenti: la rimessione della causa al primo giudice; il procedimento: ordinario e del lavoro. Il regolamento di competenza: i provvedimenti impugnabili; il procedimento. La cassazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi del ricorso ordinario; il ricorso per violazione di legge; i provvedimenti; il procedimento. Il giudizio di rinvio. La revocazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'opposizione di terzo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. Il reclamo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'impugnazione del lodo arbitrale: i motivi; i provvedimenti; il procedimento. 4.- La cognizione sommaria. Il procedimento per ingiunzione: procedimento monitorio puro e documentale; la fase sommaria; la provvisoria esecuzione; l'opposizione. Il procedimento per la tutela del diritto al mantenimento dei minori. Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale e quello per il rispetto della parità di trattamento. Il procedimento per convalida di licenza e di sfratto. La tutela del possesso. 5.- I provvedimenti cautelari e il procedimento uniforme. L'ambito di applicazione: i sequestri; le denunce di nuova opera e di danno temuto; la sospensione dell'esecuzione delle deliberazioni degli enti organizzati; gli altri provvedimenti cautelari tipici; i provvedimenti d'urgenza. Il procedimento cautelare: la regola della coincidenza tra giudice della cautela e giudice del merito e le eccezioni; la domanda cautelare; l'attuazione del contraddittorio; il provvedimento; la modifica e la revoca; l'attuazione; il reclamo. 6.- L'esecuzione forzata. I titoli esecutivi. La spedizione del titolo esecutivo. Il precetto e l'avviso di mora. Il giudice della esecuzione. Le opposizioni alla esecuzione e agli atti esecutivi. La sospensione della esecuzione. La tutela del soggetto passivo nella esecuzione esattoriale. L'esecuzione in forma specifica: l'esecuzione per consegna e rilascio e l'esecuzione degli obblighi di fare e di disfare. L'espropriazione forzata: il pignoramento; la vendita e l'assegnazione. La conversione del pignoramento. L'espropriazione forzata di beni mobili. Gli istituti di vendite giudiziarie. L'esecuzione esattoriale: il d. lgs. 26 febbraio 1999, n. 46. La realizzazione coattiva dei crediti garantiti da pegno e da privilegi speciali mobiliari. L'espropriazione forzata di beni immobili. L'espropriazione delegata secondo la legge 3 agosto 1998, n. 302. L'espropriazione dei beni immobili oggetto di ipoteca a favore di banche secondo il d. lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L'espropriazione forzata presso terzi. L'espropriazione forzata dei crediti. I limiti alla espropriazione dei crediti dello Stato e degli enti pubblici. Il concorso dei creditori. L'intervento e il pignoramento successivo. La verifica della ammissibilità dell'intervento. La distribuzione della somma ricavata. Testi consigliati: G. Balena, Elementi di diritto processuale civile, vol. I, II, III, Cacucci, 2007; oppure: F.P. Luiso, Diritto processuale civile, vol. I, II, III, IV, Giuffrè, 2007; oppure: C. Mandrioli, Diritto processuale civile, vol. I, II, III, IV, Giappichelli, 2007; oppure:, A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Jovene, 2006. Nota bene: Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell'esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti qual è indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l'esigenza dell'aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea. Modulo integrativo (3 CFU) Prof. Francesco Porcari Gli strumenti di tutela collettiva in Italia prima dell’art. 140-bis del Codice del Consumo. Le forme di inibitoria collettiva. L’iter parlamentare e l’avvento dell’art. 140-bis del Codice del consumo: l’azione collettiva risarcitoria e restitutoria come nuovo strumento generale di tutela dei consumatori. Legittimazione attiva e passiva nell’azione collettiva risarcitoria e restitutoria: il doppio binario delle associazioni dei consumatori già iscritte nell’elenco ministeriale e delle associazioni o dei comitati costituiti ad hoc per l’esperimento dell’azione. La nuova figura dell’adesione all’azione collettiva risarcitoria e restitutoria. L’intervento volontario nel processo collettivo risarcitorio e restitutorio. Il giudizio di ammissibilità dell’azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Rapporti tra processo collettivo risarcitorio e restitutorio ed eventuali giudizi pendenti innanzi alle Autorità Garanti. I procedimenti conciliativi nell’ azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Giudicato e azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Confronto tra l’art. 140-bis del C. del C. e la consumer class action americana. L’art. 36, comma 1, della L. 6 agosto 2008, n. 133 e il differimento dell’entrata in vigore dell’art. 140-bis C. del C.: prospettive di modifica dell’attuale testo di legge. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – CORSO M/Z Corso base (12 CFU): Prof.ssa Carmen Perago Modulo integrativo (3 CFU): Prof. Francesco Porcari Attività caratterizzanti ( IUS/15 Diritto processuale civile) 15 crediti corso con esame Laurea Magistrale V CLASS V AMM V INT Argomenti trattati: 1.- Principi generali Funzione strumentale del diritto processuale civile: diritto sostanziale e processo. Tutela giurisdizionale e autotutela privata. Il diritto di azione: la giurisdizione condizionata. Le fonti del diritto processuale civile: costituzionali; ordinarie, nazionali ed europee. Le prassi operative ed il valore del precedente giudiziale. Le singole forme di tutela: le azioni di cognizione, quelle cautelari e quelle esecutive. La giurisdizione. I princìpi costituzionali. La magistratura e gli altri poteri dello Stato: il conflitto di attribuzioni. L’ordinamento giudiziario: l’organizzazione degli uffici e il giudice unico di primo grado. L’individuazione del giudice. Il momento determinante la giurisdizione e la competenza. La giurisdizione ordinaria. Le questioni di giurisdizione: giudici ordinari e pubblica amministrazione; giudici ordinari e giudici speciali; i limiti internazionali alla giurisdizione: la legge 31 maggio 1995, n. 218. Gli strumenti ordinari e speciali per definire le questioni di giurisdizione: il regolamento di giurisdizione e il conflitto di attribuzioni secondo il c.p.c. La competenza. La deroga. I rapporti tra i giudici del medesimo ufficio: i rapporti tra sede principale e sezioni distaccate del tribunale, tra collegio e giudice unico. L'indipendenza e la responsabilità del giudice. Le modificazioni della competenza per connessione. La sospensione del processo. I poteri del giudice. Il giudizio di equità. Gli ausiliari del giudice. Le parti. La legittimazione ad agire e a contraddire: il litisconsorzio necessario; gli interventi; il pubblico ministero; i giudizi con pluralità di parti; le azioni proponibili dai sindacati e dalle associazioni di consumatori e di utenti. La capacità processuale. La rappresentanza tecnica: l’ordinamento professionale; il principio della libera circolazione delle persone e dei servizi nell’UE. Gli atti di parte: il principio di libertà delle forme. La nullità degli atti. Le notificazioni. I provvedimenti: sentenze, ordinanze e decreti. I termini. Le spese. L'onere di anticipazione. La condanna alle spese. La distrazione. La responsabilità aggravata. Il gratuito patrocinio e il patrocinio a spese dello Stato. 2.- La cognizione ordinaria. I processi a cognizione piena ed esauriente in primo grado: - il processo ordinario innanzi al tribunale - il processo ordinario innanzi al giudice di pace; - il processo del lavoro ed il suo ambito di applicazione; - il processo di opposizione alle ingiunzioni amministrative; - Il rito societario. L'atto introduttivo (citazione e ricorsi). Gli effetti sostanziali e processuali delle domande giudiziali. La nullità. I processi da ricorso: in particolare i processi di separazione e di divorzio. La trattazione della causa. Le sezioni stralcio per lo smaltimento dell’arretrato. L'istruzione probatoria. L'individuazione dei fatti controversi: l'ammissione e la non contestazione. L'onere della prova. I poteri istruttori del giudice: ammissibilità e rilevanza dei mezzi di prova. L'esibizione dei documenti. Il procedimento per il rilascio di copie da pubblici depositari. Il sequestro di documenti. Le prove documentali: l'atto pubblico; la scrittura privata; le copie; i documenti non scritti; il documento informatico. La verificazione e la querela di falso. Le prove costituende: la prova testimoniale; la confessione; il giuramento. Gli argomenti di prova. Le prove atipiche. La conciliazione. L'estinzione. La decisione. I processi innanzi alla corte di appello quale giudice di unico grado. L'arbitrato. I procedimenti in camera di consiglio. I provvedimenti decisori. Provvedimenti definitivi e non definitivi. La cosa giudicata formale e sostanziale. L'esecuzione provvisoria e le inibitorie. L'effetto espansivo. 3.- Le impugnazioni. Il principio dell'unità del giudizio di impugnazione. L'appello: i provvedimenti impugnabili; i motivi; l'effetto devolutivo; i provvedimenti: la rimessione della causa al primo giudice; il procedimento: ordinario e del lavoro. Il regolamento di competenza: i provvedimenti impugnabili; il procedimento. La cassazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi del ricorso ordinario; il ricorso per violazione di legge; i provvedimenti; il procedimento. Il giudizio di rinvio. La revocazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'opposizione di terzo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. Il reclamo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'impugnazione del lodo arbitrale: i motivi; i provvedimenti; il procedimento. 4.- La cognizione sommaria. Il procedimento per ingiunzione: procedimento monitorio puro e documentale; la fase sommaria; la provvisoria esecuzione; l'opposizione. Il procedimento per la tutela del diritto al mantenimento dei minori. Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale e quello per il rispetto della parità di trattamento. Il procedimento per convalida di licenza e di sfratto. La tutela del possesso. 5.- I provvedimenti cautelari e il procedimento uniforme. L'ambito di applicazione: i sequestri; le denunce di nuova opera e di danno temuto; la sospensione dell'esecuzione delle deliberazioni degli enti organizzati; gli altri provvedimenti cautelari tipici; i provvedimenti d'urgenza. Il procedimento cautelare: la regola della coincidenza tra giudice della cautela e giudice del merito e le eccezioni; la domanda cautelare; l'attuazione del contraddittorio; il provvedimento; la modifica e la revoca; l'attuazione; il reclamo. 6.- L'esecuzione forzata. I titoli esecutivi. La spedizione del titolo esecutivo. Il precetto e l'avviso di mora. Il giudice della esecuzione. Le opposizioni alla esecuzione e agli atti esecutivi. La sospensione della esecuzione. La tutela del soggetto passivo nella esecuzione esattoriale. L'esecuzione in forma specifica: l'esecuzione per consegna e rilascio e l'esecuzione degli obblighi di fare e di disfare. L'espropriazione forzata: il pignoramento; la vendita e l'assegnazione. La conversione del pignoramento. L'espropriazione forzata di beni mobili. Gli istituti di vendite giudiziarie. L'esecuzione esattoriale: il d. lgs. 26 febbraio 1999, n. 46. La realizzazione coattiva dei crediti garantiti da pegno e da privilegi speciali mobiliari. L'espropriazione forzata di beni immobili. L'espropriazione delegata secondo la legge 3 agosto 1998, n. 302. L'espropriazione dei beni immobili oggetto di ipoteca a favore di banche secondo il d. lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L'espropriazione forzata presso terzi. L'espropriazione forzata dei crediti. I limiti alla espropriazione dei crediti dello Stato e degli enti pubblici. Il concorso dei creditori. L'intervento e il pignoramento successivo. La verifica della ammissibilità dell'intervento. La distribuzione della somma ricavata. Testi consigliati: G. Balena, Elementi di diritto processuale civile, vol. I, II, III, Cacucci, 2007; oppure: F.P. Luiso, Diritto processuale civile, vol. I, II, III, IV, Giuffrè, 2007; oppure: C. Mandrioli, Diritto processuale civile, vol. I, II, III, IV, Giappichelli, 2007; oppure:, A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Jovene, 2006. Nota bene: Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell'esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti qual è indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l'esigenza dell'aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea. Modulo integrativo (3 CFU) Prof. Francesco Porcari Gli strumenti di tutela collettiva in Italia prima dell’art. 140-bis del Codice del Consumo. Le forme di inibitoria collettiva. L’iter parlamentare e l’avvento dell’art. 140-bis del Codice del consumo: l’azione collettiva risarcitoria e restitutoria come nuovo strumento generale di tutela dei consumatori. Legittimazione attiva e passiva nell’azione collettiva risarcitoria e restitutoria: il doppio binario delle associazioni dei consumatori già iscritte nell’elenco ministeriale e delle associazioni o dei comitati costituiti ad hoc per l’esperimento dell’azione. La nuova figura dell’adesione all’azione collettiva risarcitoria e restitutoria. L’intervento volontario nel processo collettivo risarcitorio e restitutorio. Il giudizio di ammissibilità dell’azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Rapporti tra processo collettivo risarcitorio e restitutorio ed eventuali giudizi pendenti innanzi alle Autorità Garanti. I procedimenti conciliativi nell’ azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Giudicato e azione collettiva risarcitoria e restitutoria. Confronto tra l’art. 140-bis del C. del C. e la consumer class action americana. L’art. 36, comma 1, della L. 6 agosto 2008, n. 133 e il differimento dell’entrata in vigore dell’art. 140-bis C. del C.: prospettive di modifica dell’attuale testo di legge. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO Prof. Giovanni Poggeschi Attività caratterizzanti IUS/21 (Diritto pubblico comparato) 12 crediti corso con esame Laurea Magistrale III AMM Argomenti trattati: il diritto comparato ed il suo metodo. Lo Stato e la sua evoluzione. Forme di Stato e forme di Governo. Common Law e Civil Law. La decolonizzazione in Asia ed Africa e la transizione degli ex-regimi socialisti verso la democrazia liberale. Federalismo e regionalismo. Il diritto degli enti sub-statali in Italia, Spagna e Francia. La devolution in Gran Bretagna. La Costituzione degli USA e della Germania. Il costituzionalismo asiatico ed africano (cenni). L’evoluzione del costituzionalismo nell’America del Sud. Il diritto delle minoranze, con particolare riguardo alle minoranze linguistiche. Le azioni positive in USA. I diritti linguistici in Italia, Spagna e Russia. Gli standard europei sulle minoranze. I conflitti inter-etnici e la loro soluzione. Da settembre a dicembre sarà trattata la parte generale, da marzo a maggio la parte speciale sulle minoranze. Modalità di valutazione: Esame orale. Per essere considerati frequentanti, bisogna avere seguito almeno 60 ore di lezione. Libro di testo: Per i frequentanti: Giuseppe de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, Padova, Cedam, 2007 (pp. 1504 e 600-670). Un testo a scelta della collana “Si governano così”, Bologna, Il Mulino. Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un paradigma dell’evoluzione dello Stato contemporaneo, Roma, Carocci, 2009; in alternativa a quest’ultimo: Francesco Palermo – Jens Woelk, Diritto costituzionale comparato dei gruppi e delle minoranze, Padova, Cedam, 2008. Per i non frequentanti: aggiungere a scelta uno dei tre seguenti testi: Lucio Pegoraro, Giustizia costituzionale comparata, Torino, Giappichelli, 2007 (da studiare attentamente). Francesco Berti – Fulvio Cortese, Il crimine dei crimini, Milano, Franco Angeli, 2008 (lettura attenta). Luigi Melica, Fondamenti costituzionali della coesione europea, Napoli, Jovene, 2006 (lettura attenta). Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 Il Prof. Poggeschi riceve il martedì mattina dalle 11,30 alle 13. DIRITTO ROMANO Prof. Tullio Spagnuolo Vigorita Attività di base IUS/18 (Diritto romano e diritti dell’antichità) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Argomenti del corso: La legislazione etico-matrimoniale di Augusto e l’edificazione del Principato. Testi suggeriti: 1) W. ECK, Augusto e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 2000; 2) T. SPAGNUOLO VIGORITA, Casta domus. Un seminario sulla legislazione matrimoniale di Augusto, seconda ed., Jovene, Napoli 2002. Meccanismi di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: Il corso avrà durata annuale. DIRITTO TRIBUTARIO Prof. Giovanni Girelli Attività caratterizzanti IUS/012 (Diritto tributario) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: PARTE GENERALE Il diritto tributario. La norma tributaria. Struttura ed effetti. Le fonti del diritto tributario. L’efficacia nel tempo e nello spazio della norma tributaria. Interpretazione ed integrazione analogica del diritto tributario. L’obbligazione tributaria. I soggetti del diritto tributario. Il contenuto dell’obbligazione tributaria. Le garanzie del credito d’imposta. L’attuazione della norma tributaria. L’attuazione amministrativa. L’adempimento dell’obbligazione tributaria. I rimborsi. Le sanzioni tributarie. Il contenzioso tributario. Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT PARTE SPECIALE I principi generali dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche. Modalità di valutazione: esame orale Testi consigliati: • G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario, II ed., Padova, Cedam, 2007. • G. Tinelli – S. Mencarelli, Lineamenti giuridici dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche, Torino, G. Giappichelli Editore, 2007 limitatamente ai capitoli I, II e III. • Raccolta delle principali disposizioni normative tributarie. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre nell’aula N10 nei seguenti giorni ed orari: Lunedì ore 16-18 Martedì ore 16-18 Mercoledì ore 11,30-13,30 Saranno anche organizzati seminari relativi alla parte speciale del programma le cui date verranno comunicate a lezione ed anche con appositi avvisi. Inizio lezioni: settembre 2008 ECONOMIA INTERNAZIONALE Prof.ssa Anna Serena Vergori Attività caratterizzanti SECS-P/01 (Economia politica) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV INT Argomenti trattati: La bilancia dei pagamenti. Mercati valutari e tassi di cambio. La determinazione del tasso di cambio. I meccanismi di aggiustamento in tassi di cambio fissi e flessibili. La determinazione del reddito nazionale di equilibrio in economia aperta. Politiche fiscali e politiche monetarie in economia aperta. Offerta di moneta e tasso di cambio nel breve e nel lungo periodo. Cambi fissi, cambi flessibili e crisi valutarie. Il sistema monetario internazionale dal gold standard ad oggi. L’UME. Modalità di valutazione: Esame orale. Libro di testo: DOMINICK SALVATORE, Economia Monetaria Internazionale – macroeconomia in Economie Aperte, Etas, Milano, ultima edizione. NB: Tutti gli studenti - indipendentemente dall’Ordinamento e dall’anno di corso cui appartengono - si devono attenere a questo programma. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE Prof. Claudius Messner Attività autonome IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 corso con esame Laurea Magistrale III CLASS Argomenti trattati: L’interesse della teoria del diritto non si dirige verso le varie conformazioni e le «realtà» in cui siamo abituati a riconoscere il diritto positivo, essa intende per «diritto» una particolare forma della comunicazione sociale. L’analisi della «forma» del diritto, dei suoi presupposti, implicazioni e conseguenze è ciò che sta al centro dell’attenzione. Questo approccio si basa non su un oggetto ma su una distinzione osservata da un sistema. Bisogna pertanto guardare chi stia operando e con quali concetti. In questa prospettiva, il corso si propone l’analisi di alcune descrizioni del «diritto». Al centro vi è la lettura, l’interpretazione e la discussione dei testi prescelti sotto l’aspetto delle strategie dell'osservatore, in particolare: ‒ come sono emerse distinzioni concettuali e teoriche, «problemi» e «spiegazioni», ‒ quali strategie discorsive determinano la loro forma, ‒ quale il contesto in cui svolgono la loro funzione? Questa impostazione del corso prevede la discussione in aula e la presentazione da parte degli studenti. Modalità di valutazione: (1) (2) (3) frequenza; lettura approfondita dei testi prescelti; Due esoneri che dimostrino la familiarità dello studente con gli approcci ed i problemi trattati durante il corso. Libro di testo: Filosofie e teorie del diritto, 2 voll., a cura di C. Messner, Lecce, Pensa MultiMedia,2007 Programma d’esame • Per gli studenti frequentanti C. Messner, «Introduzione», in Filosofie e teorie del diritto, vol. I, pp. IX- XXXII F. Kafka, «Davanti alla legge», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 11- 12 I. Calvino, «Un segno nello spazio», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 139148 F. Dürrenmatt, «Megaconferenza sulla giustizia e sul diritto», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 149- 163 Niklas Luhmann, «Giustizia come formula di contingenza», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 347- 368 La prova orale è facoltativa ed è integrativa del voto ottenuto con gli esoneri. • Per gli studenti non frequentanti a) C. Messner, Introduzione, in Filosofie e teorie del diritto, vol. I, pp. IX- XXXII b) lettura approfondita di sei brani a scelta dei due volumi del libro di testo suindicato e confronto di due autori prescelti dal punto di vista delle «strategie dell’osservatore». Calendario lezioni: primo semestre Inizio lezioni : settembre 2008 FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. Gianvito Quarta Attività autonome 2 crediti corso con verifica Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Programma del corso: Introduzione alla scienza e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione - Il sistema di elaborazione (il processore, la gerarchia di memoria, le periferiche, il software di base ed applicativo) - Il sistema operativo ed overview di MS Windows e Mac OS – Il software applicativo: la scrittura e l’editoria elettronica, i fogli elettronici e le basi di dati - Le comunicazioni: la rete elettronica, Internet ed il World Wide Web, l’email e gli strumenti di lavoro e collaborazione in rete - L’elaborazione multimediale. Meccanismi di valutazione: Verifica scritta (i crediti si conseguono con il superamento della verifica). Libri di testo consigliati: LUCA MARI, GIACOMO BUONANNO, DONATELLA SCIUTO, Informatica e cultura dell’informazione, McGraw-Hill. Calendario lezioni: Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. INFORMATICA GIURIDICA Prof. Giovanni Pellerino Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT Argomenti trattati: Il corso si articolerà in due parti: una di carattere monografico che introdurrà ai problemi e agli strumenti dell’informatica giuridica; una a carattere seminariale che approfondirà temi specifici, quali: l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, la protezione dei dati personali, i profili giuridici della comunicazione digitale, l’informatizzazione delle procedure e il processo telematico. Sono inoltre previste, a completamento del corso, alcune lezioni di carattere pratico sull’uso del sistema informativo Italgiurefind della Corte di Cassazione e sulla ricerca delle risorse giuridiche in rete. 1. – DEFINIZIONE E AMBITO DELL’INFORMATICA GIURIDICA 1.1. Le origini della disciplina 1.2. Dalla giurimetria alla giuscibernetica 1.3. Informatica giuridica e filosofia del diritto 1.4. Il diritto dell’informatica 2. – I SISTEMI INFORMATIVI 2.1. Tipologie di sistemi informativi 2.2. L’informatica giuridica documentaria 2.3. Le banche dati 2.4. Linguaggi di interrogazione di banche dati giuridiche 3. – I SISTEMI COGNITIVI 3.1 L’informatizzazione dei processi conoscitivi 3.2. I sistemi cognitivi nel diritto 3.3. Logica giuridica e programmazione informatica 3.4. Semantiche della rappresentazione 4. – L’INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 4.1. I processi di digitalizzazione delle Amministrazioni pubbliche 4.2. Documento informatico e protocollo informatico 4.3. Conservazione e accesso ai documenti informatici in possesso della P.A. 4.4. Strumenti di tutela dei dati personali 5. – I PROFILI GIURIDICI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE 5.1. E-Learning e formazione giuridica con modalità digitali 5.2. La Posta elettronica certificata (PEC) 5.3. Il sistema Pubblico di connettività (SPC) 5.4. La firma digitale 6. – IL PROCESSO TELEMATICO 6.1. L’informatizzazione dell’attività giudiziaria 6.2. Il sistema informatico civile (SICI) 6.3. La certificazione dei difensori 6.4. Il fascicolo informatico 6.5. Comunicazioni e notificazioni Libro di testo: Studenti frequentanti: - G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2007; - Materiali distribuiti a lezione. Studenti non frequentanti: - G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2007; - P. Perri, Privacy, diritto e sicurezza informatica, Giuffrè, 2007. Meccanismo di valutazione: Esame orale Inizio lezioni: Secondo semestre LINGUA INGLESE Prof. Ian Gavin Lingua straniera L-LIN/12 (Lingua e traduzione - lingua inglese) corso con verifica Scienze giuridiche Il materiale di studio per i non frequentanti sarà disponibile sul sito web di Facoltà: www.giurisprudenza.unile.it. Il testo di studio per i frequentanti sarà indicato all’inizio del corso. Meccanismi di valutazione: esame scritto finale, sugli argomenti svolti durante le lezioni; Calendario lezioni: Il corso avrà svolgimento annuale; ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni dal docente e pubblicate sul sito della facoltà. Inizio lezioni: ottobre 2008. LINGUA TEDESCA Prof. Pedrocchi Francesca Lingua Straniera L-LIN/14 Lingua Tedesca 6 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Argomenti trattati: Coniugazione dei verbi deboli e forti con o senza prefisso separabile o non separabile (indicativo presente, perfetto, imperfetto, piuccheperfetto, futuro; congiuntivo I e II, attivo e passivo, participio presente e passato); coniugazione e significato dei verbi modali, coniugazione e uso dei verbi ausiliari; numeri ordinali e cardinali; Spelling, abbreviazioni tipiche dei testi giuridici; declinazione degli aggettivi e dei nomi; pronomi personali; preposizioni; comparativo e superlativo; declinazione degli articoli, dei dimostrativi e possessivi; Partizipialkonstruktion; strutture alternative all’uso di “müssen + attivo”, “müssen + passivo” e “können + passivo”; sintassi della frase principale con o senza inversione; sintassi delle frasi subordinate (infinitiva, finale, oggettiva, causale, concessiva, temporale, ipotetica, condizionale implicita ed esplicita, relativa, interrogativa indiretta); regole della formazione di parole. Modalità di valutazione: Si richiede lettura con pronuncia corretta di un brano di carattere giuridico distribuito al momento dell’esame e traduzione in italiano con l’aiuto del vocabolario. Libro di testo: Lese- und Übersetzungskurs, Deutsch für Jurastudenten, Ed. del Grifo, Lecce, 2004 Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre Inizio lezioni: ottobre 2008 PROCEDURA PENALE – CORSO A/L Prof. Rossano Adorno Attività caratterizzanti IUS / 16 (Diritto processuale penale) 15 crediti Corso con esame orale Laurea Magistrale V CLASS V AMM V INT Argomenti trattati: Introduzione: Il “giusto processo” penale. Profili statici. Soggetti: a) giudice; b) pubblico ministero; c) polizia giudiziaria; d) imputato; e) parti accessorie: parte civile; responsabile civile; persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria; f) persona offesa ed enti esponenziali degli interessi lesi dal reato; g) difensore. Atti: a) disposizioni generali; b) atti e provvedimenti del giudice; c) documentazione degli atti; d) traduzione degli atti; e) notificazioni; f) termini; g) fisiologia e patologia dell’atto processuale: le specie di invalidità e la decadenza. Prove: a) il procedimento probatorio, con particolare riferimento all’ammissione e alla valutazione della prova (artt. 190, 190 bis e 192 c.p.p.); b) la “circolazione” probatoria (artt. 238 e 238 bis c.p.p.); c) la prova dichiarativa: testimonianza, esame delle parti private e delle persone imputate in un procedimento connesso o collegato; d) perizia; e) ispezioni, perquisizioni e sequestro probatorio; f) intercettazioni di conversazioni o comunicazioni. Misure cautelari: a) presupposti, criteri e procedimento applicativo delle misure cautelari personali; b) l’estinzione delle misure cautelari personali; c) le impugnazioni dei provvedimenti de libertate; d) la riparazione per l’ingiusta detenzione; e) le misure cautelari reali. Profili dinamici. Indagini preliminari: a) notizia di reato; b) durata delle indagini preliminari; c) attività di polizia giudiziaria e del pubblico ministero e relative garanzie difensive; d) rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria; e) rapporti tra diversi uffici del pubblico ministero; f) arresto in flagranza e fermo; g) incidente probatorio; h) indagini difensive; i) conclusione delle indagini preliminari, con particolare riferimento al procedimento di archiviazione. Udienza preliminare: a) instaurazione; b) contradditorio camerale; c) poteri cognitivi e decisori del giudice; d) sistema dei fascicoli processuali. Procedimenti speciali: a) giudizio abbreviato; b) applicazione della pena su richiesta delle parti ; c) gli altri procedimenti speciali. Fase del giudizio: a) atti preliminari e atti introduttivi al dibattimento; b) dibattimento: l’istruzione dibattimentale, con particolare riferimento alla disciplina dell’esame e delle letture; c) nuove contestazioni; d) atti successivi al dibattimento. Procedimenti minori: a) procedimento dinanzi al tribunale in composizione monocratica; b) procedimento dinanzi al giudice di pace; c) procedimento penale contro gli enti. Impugnazioni: a) disposizioni generali; b) appello: c) ricorso per cassazione; d) revisione. Il giudicato penale e i suoi effetti. Il corso, in linea con l’impostazione metodologica di base del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, è volto a consentire allo studente l’apprendimento delle caratteristiche strutturali, dei principi e delle modalità di svolgimento del processo penale e degli aspetti istituzionali dell’ordinamento giudiziario nel settore penale, l’affinamento delle capacità interpretative e il conseguimento delle specifiche capacità, sul piano applicativo, di affrontare con consapevolezza l’analisi casistica e la qualificazione giuridica dei fatti e di redigere atti giuridici, in ambito processuale penale, corretti, chiari, pertinenti e ben argomentati. A tal fine, saranno curati approfondimenti mirati, anche di tipo seminariale, sugli istituti nevralgici e sui più delicati snodi del processo penale, con l’ausilio di apposito materiale dottrinale e giurisprudenziale. Nella stessa prospettiva, sarà valorizzato l’insegnamento della metodologia di analisi dei testi normativi e giurisprudenziali e delle tecniche argomentative, per il tramite di esercitazioni orali e scritte e simulazioni processuali su specifiche questioni di diritto processuale penale. All’esito del corso gli studenti frequentanti avranno la possibilità di seguire una o più udienze dibattimentali presso uffici giudiziari del distretto di Corte di Appello di Lecce. Libro di testo: Oltre al materiale che sarà distribuito durante lo svolgimento del corso un manuale a scelta tra: PISANI-MOLARI-PERCHINUNNO–CORSO-DOMINIONI-GAITO-SPANGHER, procedura penale, 8a ed., Monduzzi, Bologna, 2008. Manuale CONSO-GREVI, Compendio di procedura penale, ult. ed., Cedam, Padova; di SIRACUSANO-GALATI-TRANCHINA-ZAPPALÀ, Diritto processuale penale, vol. I-II, ult. ed., Giuffrè, Milano; GAROFOLI, Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2008 e GAROFOLI Dall’obbligatorietà alla discrezionalità dell’esercizio dell’azione penale. Aggiornamento a Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2008; TONINI, Manuale di procedura penale, ult. ed., Giuffrè, Milano; LOZZI, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, Torino, 2008; SCAPARONE, Procedura penale, Giappichelli, Torino, 2008; ADORNO-APRILE, Casi e regole nella procedura penale, Giuffrè, Milano, in corso di pubblicazione. 2) Letture di approfondimento – che saranno indicate durante il corso (anche con avviso in bacheca) – tratte da: AA.VV., Percorsi di procedura penale, vol. IV, La revisione del codice di procedura penale agli albori del ventennio (1998/2008): riforma globale e tutela della persona, a cura di V. Perchinunno, Giuffrè, Milano, 2008. 3) un codice di Procedura penale aggiornato Modalità di valutazione: L’accertamento della preparazione avverrà tramite esame orale, attributivo di n. 15 CFU. Ricevimento: mercoledì, a partire dalle ore 15.00 Calendario lezioni: Il corso, della durata di 112,5 ore, avrà svolgimento annuale. Inizio lezioni: settembre 2008 PROCEDURA PENALE - CORSO M/Z Prof. Paola Balducci Attività caratterizzanti IUS / 16 (Diritto processuale penale) 15 crediti Corso con esame orale Laurea Magistrale V CLASS V AMM V INT Argomenti trattati: 1. NOZIONE, FONTI E PRINCIPI DEL DIRITTO PROCESSUALE PENALE Nozione di diritto processuale penale. I sistemi processuali: sistema inquisitorio; sistema accusatorio; sistema “misto”. Le fonti del diritto processuale penale. La riforma del codice di procedura penale. Costituzione e processo penale: il sistema delle garanzie. Il diritto di difesa. La presunzione di non colpevolezza. Il “giusto processo”. L’obbligatorietà dell’azione penale. Procedimento e processo: le fasi. La successione delle leggi processuali nel tempo. Il principio tempus regit actum. 2. SOGGETTI (artt. 1-108) Il giudice: giurisdizione, competenza, riunione e separazione dei processi; provvedimenti sulla giurisdizione e sulla competenza; conflitti di giurisdizione e di competenza; capacità e composizione del giudice; provvedimenti sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale; incompatibilità, astensione e ricusazione del giudice; rimessione del processo. Pubblico ministero; polizia giudiziaria; imputato; parte civile; responsabile civile e civilmente obbligato per la pena pecuniaria; persona offesa dal reato; difensore. 3. ATTI (artt. 109-186) Disposizioni preliminari; atti e provvedimenti del giudice, documentazione degli atti, traduzione degli atti, notificazioni, termini, nullità. 4. PROVE (artt. 187-271) Disposizioni generali; mezzi di prova (testimonianza, esame delle parti, confronti, ricognizioni, esperimenti giudiziali, perizia, documenti) e mezzi di ricerca della prova (ispezioni, perquisizioni, sequestri, intercettazioni di conversazioni o comunicazioni). 5. MISURE CAUTELARI (artt. 272-325) Misure cautelari personali (disposizioni generali, misure coercitive, misure interdittive, forma ed esecuzione dei provvedimenti; estinzione delle misure; impugnazioni; applicazione provvisoria di misure di sicurezza; riparazione per l’ingiusta detenzione). Misure cautelari reali (sequestro conservativo, sequestro preventivo, impugnazioni) 6. INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE (artt. 326-437) Disposizioni generali; notizia di reato; condizione di procedibilità; attività di iniziativa della P.G.; attività del P.M.; arresto in flagranza e fermo; investigazioni difensive; incidente probatorio; chiusura delle indagini preliminari; udienza preliminare; revoca della sentenza di non luogo a procedere. 7. PROCEDIMENTI SPECIALI (artt. 438-464) Giudizio abbreviato; applicazione della pena su richiesta delle parti; giudizio direttissimo; giudizio immediato; procedimento per decreto. 8. GIUDIZIO (artt. 465-548) Atti preliminari al dibattimento; dibattimento (disposizioni generali, atti introduttivi, istruzione dibattimentale, nuove contestazioni, discussione finale); sentenza (deliberazione, decisione, atti successivi alla deliberazione). 9. PROCEDIMENTO DAVANTI MONOCRATICA (artt. 549-567) AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE Disposizione generale; citazione diretta a giudizio; procedimenti speciali; dibattimento. 10. IMPUGNAZIONI (artt. 568-647) Disposizioni generali; appello; ricorso per cassazione; revisione. 11. ESECUZIONE (artt. 648-695) Giudicato; esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali; giudice dell’esecuzione e magistratura di sorveglianza; casellario giudiziale; spese. 12. RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITA` STRANIERE (artt. 696-746) Disposizioni generali; estradizione; rogatorie internazionali; effetti delle sentenze penali straniere; esecuzione all’estero di sentenze penali italiane. 13. IL PROCEDIMENTO PENALE INNANZI AL GIUDICE DI PACE (d.l.vo 28 agosto 2000, n. 274). Soggetti, giurisdizione e competenza; indagini preliminari; citazione a giudizio; giudizio; definizioni alternative del procedimento; impugnazioni; esecuzione; norme di coordinamento e attuazione; sanzioni applicabili dal giudice di pace; disposizioni finali e transitorie. 14. Il PROCESSO A CARICO DI IMPUTATI MINORENNI (d.p.r. 22 settembre 1988, n. 488) Disposizioni generali; provvedimenti in materia di libertà personale; definizione anticipata del procedimento e giudizio; irrilevanza penale del fatto; sospensione del processo e messa alla prova; procedimento per l’applicazione delle misure di sicurezza. Per gli studenti frequentanti, il programma non comprende i seguenti punti: 11 (salva la parte relativa al giudicato di cui agli artt. 648-654), 12, 13 e 14. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: Testi consigliati agli studenti: – M. PISANI, A. MOLARI, V. PERCHINUNNO, P. CORSO, O. DOMINIONI, A. GAITO, G. SPANGHER, Manuale di procedura penale, Monduzzi, 2008. In alternativa: – G. CONSO - V. GREVI, Compendio di procedura penale, Cedam, 2006. – G. LOZZI, Lezioni di procedura penale, VII ed., Giappichelli, 2007. – P. TONINI, Manuale di Procedura penale, Giuffrè, 2007. – E. AMODIO, Manuale del processo penale, Giuffrè, 2008 (in corso di pubblicazione) * Eventuali dispense distribuite nel corso delle lezioni. E’ consigliata la consultazione di un codice di procedura penale aggiornato. Si segnala: Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, Giappichelli, ult. edizione. Inizio lezioni: ottobre 2008 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Prof. Marie-Eve Arbour Attività caratterizzanti IUS/02 (Diritto privato comparato) 12 crediti corso con esame Laurea Magistrale III INT Argomenti trattati: Il corso è volto a fornire agli studenti un’introduzione generale alla comparazione giuridica e allo studio dei sistemi giuridici europei ed extraeuropei. Particolare attenzione vi sarà dedicata all’analisi delle famiglie giuridiche seguenti: la famiglia romanistica-francese, la famiglia romanistica-tedesca (Germania, Austria, Svizzera), i sistemi di common law in Inghilterra negli Stati Uniti d’America, il diritto islamico, i diritti dei paesi dell’estremo oriente (India, Cina e Giappone). Peraltro, il fenomeno della globalizzazione giuridica sarà affrontato alla luce dell’evoluzione del diritto privato europeo e dell’unificazione del diritto. Modalità di valutazione: Corso con esame Libro di testo: 1) R. DAVID - C. JAUFFRET-SPINOSI, I grandi sistemi giuridici contemporanei, Padova, CEDAM (ultima edizione); 2) F. GALGANO, La globalizzazione nello specchio del diritto, Bologna, Il Mulino, 2005; 3) Letture distribuite o segnalate nel corso delle lezioni. Calendario lezioni: Corso annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO Prof. Stefano Magnolo Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT Argomenti del corso: Democrazia e diritti. Il corso intende affrontare, in primo luogo, lo studio degli strumenti e dei metodi della sociologia del diritto, e, successivamente, discutere questioni specifiche relative alla funzione del diritto e all'azione politica in rapporto ai mutamenti che coinvolgono la società contemporanea. La prima parte del corso riguarda l'analisi dell’origine storica e dell’evoluzione della teoria e della sociologia del diritto, nell'ambito delle trasformazioni che caratterizzano l'affermazione della modernità. Particolare attenzione sarà rivolta alla nascita dello stato moderno, alla separazione concettuale tra stato e società ed alla affermazione dei diritti fondamentali nelle costituzioni moderne. La seconda parte del corso sarà dedicata all'affermazione e alla tutela dei diritti umani. Con le trasformazioni globali delle strutture sociali, a fronte di una sempre maggiore rilevanza attribuita al tema dei diritti nella teoria e nella pratica, si indeboliscono i fondamenti della costruzione moderna di quei diritti, lo stato e la cittadinanza, lasciando ancora irrisolta la questione dell'effettività della garanzia dei diritti umani a livello universale. Il corso è diviso in due moduli da 4 CFU: I) Parte generale Origini e sviluppi della scienza giuridica e della sociologia del diritto in Europa Stato moderno, costituzioni e democrazia II) Parte speciale Diritti soggettivi Cittadinanza, appartenenze e diritti umani Modalità di valutazione: Gli studenti potranno acquisire i crediti relativi ai due moduli (I + II) sostenendo l’esame finale. Per gli studenti frequentanti, la seconda parte del corso, articolata in attività seminariali, prevede momenti di discussione ed esoneri per i partecipanti. Testi consigliati: Gli studenti che non frequentano il corso possono sostenere l'esame studiando i seguenti testi (1+2): 1. Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Dedalo 2002 2. Vincenzo Ferrari, Diritto e società, Laterza 2008 Il programma ed i testi d’esame valgono per tutti i corsi di laurea dell’anno accademico 2008-2009. Gli iscritti al vecchio corso quadriennale, come anche gli studenti che hanno già frequentato il corso in anni accademici precedenti, possono eventualmente concordare con il docente un programma alternativo. Calendario delle lezioni: I Semestre Inizio lezioni: settembre 2008 STORIA DEL DIRITTO ITALIANO Prof. Luigi Nuzzo Attività di base IUS/19 (Storia del diritto italiano) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale IV CLASS IV AMM IV INT Argomenti trattati: Il corso ha per oggetto la storia del diritto internazionale. Argomenti del corso: 1492: Nuovo mondo vecchi diritti Ius gentium o ius inter gentes. La seconda scolastica e il diritto internazionale Dalla guerra giusta al nemico giusto La libertà dei mari Westphalia 1648 Diplomazia e razionalismo giuridico Ideologia liberale e scienza del diritto internazionale Colonialismo, civiltà e scienza giuridica Giurisprudenza consolare e regime delle capitolazioni Pace, neutralità e guerra Il caso dell’Alabama La nazione prima dello stato: Mancini e la scuola italiana di diritto internazionale Dalla nazione allo stato: la costruzione del paradigma statocentrico La dottrina giuspositivista del diritto internazionale: da Triepel a Anzillotti La società delle nazioni La dottrina del diritto internazionale nel XX secolo: Kelsen, Schmitt, Romano. Modalità di valutazione: esame orale. Libro di testo: C. Schmitt, Il nomos della terra nel diritto internazionale dello ius publicum europaeum, Milano, Aldelphi 1998. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE E PARLAMENTARI Prof. Giancarlo Vallone Attività autonome SPS/03 (Storia delle Istituzioni politiche) 8 crediti corso con esame Laurea Magistrale III CLASS Argomenti del corso: Le lezioni verteranno sui seguenti temi: 1) Prospettive storiche di una teoria generale della costituzione. 2) Costituzioni d'Antico Regime e liberali. 3) Nascita dei diritti soggettivi; contrattualismo; costituzionalismo. 4) Stato moderno; nascita della burocrazia. 5) Parlamenti d'Antico regime e costituzionalismo parlamentare. Il corso verterà sulle origini del contrattualismo e si baserà direttamente sul testo dei teorici, perciò, sia a lezione che in esame, è richiesta la effettiva conoscenza della lingua latina. Testi consigliati: a) P. P. PORTINARO, Stato, Bologna,Il Mulino, 1999 (o ediz. successive). b) CH. H. MCILWAIN, Costituzionalismo antico e moderno, Bologna, Il Mulino, 1990 (o ediz. successive). Calendario delle lezioni: Il corso sarà svolto nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 TEORIA GENERALE DEL DIRITTO Prof. Claudius Messner Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con verifiche e esame Laurea Magistrale III CLASS III AMM III INT Argomenti trattati: L’interesse della teoria del diritto non si dirige verso le varie conformazioni e le «realtà» in cui siamo abituati a riconoscere il diritto positivo, essa intende per «diritto» una particolare forma della comunicazione sociale. L’analisi della «forma» del diritto, dei suoi presupposti, implicazioni e conseguenze, è ciò che sta al centro dell’attenzione. Questo approccio si basa non su un oggetto ma su una distinzione osservata da un sistema. Il pensiero si articola in distinzioni che scartano il quesito dell’unità del distinto o lo rimandano ad ulteriori distinzioni. Risposte a determinate domande, le distinzioni ne escludono altre. Bisogna pertanto guardare chi stia operando e con quali concetti. In questa prospettiva la lezione, considerando alcune descrizioni «classiche» del diritto moderno, si propone la ricostruzione delle strategie dell’osservatore, in particolare il nesso fra diritto naturale e diritto positivo, fra teoria dell'azione e teoria dei sistemi, e fra diritto e giustizia. Modalità di valutazione: (1) frequenza; (2) lettura approfondita dei testi indicati a lezione; (3) Due esoneri che dimostrino la familiarità dello studente con gli approcci ed i problemi trattati nel corso. Testi: - Filosofie e teorie del diritto, 2 voll., a cura di C. Messner, Lecce, Pensa MultiMedia, 2007 - C. Messner, «Introduzione», in Filosofie e teorie del diritto, vol. I, pp. IX- XXXII Programma d’esame ‒ Per gli studenti frequentanti: La prova orale è facoltativa ed è integrativa del voto ottenuto con gli esoneri. Essa prevede un approfondimento su un argomento a scelta dello studente e concordato con il docente che corrisponda ai seguenti criteri: l’argomento è suggerito da uno dei temi trattati nel libro di testo o a lezione e rientra nella descrizione generale «teoria del diritto». ‒ Per gli studenti non frequentanti: La prova orale prevede a) la lettura approfondita di sei testi da scegliere nei due volumi del libro di testo suindicato, b) il confronto di due autori rappresentanti di ciascuna delle tre aree tematiche suindicate (diritto naturale e diritto positivo, teoria dell’azione e teoria dei sistemi, diritto e giustizia). Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (Classe 22/S) DIRITTO CIVILE – CORSO A/L Prof.ssa Marilena Gorgoni Attività caratterizzanti IUS/01 (Diritto privato) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti del corso Il corso, principalmente attraverso il percorso evolutivo del danno alla persona, si propone di studiare l'assetto attuale delle strutture e soprattutto delle funzioni della responsabilità civile: riparatoria, indennitaria e, spesso, punitiva. Il tema è divenuto di grande attualità a seguito dell'incessante riconoscimento da parte di un certo filone giurisprudenziale di nuove figure di danno alla persona che impongono di sottoporre ad una prova di resistenza l'ermenutica giuridica bipolare, onde verificare se essa sia capace di fornire una rappresentazione coerente del sistema di responsabilità civile e di comprendere ogni forma di danno e ogni tipo di riparazione o se debba essere superata da una lettura costituzionale evolutiva che giustificherebbe l'accoglimento di un sistema monorisarcitorio. Il punto di partenza dell'indagine sarà costituito dall'art. 2043 c.c. e dai suoi rapporti con il nuovo art. 2059 c.c.: per ricostruirne i legami con la Carta Costituzionale, per collocare sistematicamente le varie fattispecie generatrici di danno, per verificare quali poste risarcitorie garantiscano l'integrale riparazione del danno. Nello studio delle singole figure di danno alla persona sarà dedicata specifica attenzione alla casistica giurisprudenziale. Testi d'esame: I testi d'esame saranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso Criteri di valutazione Esame orale attributivo di 8 CFU Calendario lezioni: Il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008. L’insegnamento è accorpato a Diritto civile (Corso A/L) – Modulo A, Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. DIRITTO CIVILE – CORSO M/Z Prof. Raffaele Di Raimo Attività affini o integrative IUS/01 (Diritto privato) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Programma del corso: Procedimenti di formazione del consenso contrattuale e vicende dell’autonomia privata: linee della formazione del consenso nella tradizione e nella teoria del negozio giuridico; linee degli svolgimenti normativi, dai codici ottocenteschi alle discipline di derivazione comunitaria. Rappresentanza legale e volontaria. Rappresentanza organica. Effetti della rappresentanza. Capacità del rappresentato e del rappresentante. Vizi della volontà e stati soggettivi rilevanti. Funzione e struttura della procura. Rappresentanza e rapporto gestorio. Conflitto di interessi e abuso di potere rappresentativo. Contratto con se stesso. Rappresentanza senza poteri. Libri di testo: Studenti frequentanti: R. DI RAIMO, Autonomia privata e dinamiche del consenso, ESI, Napoli, 2003, fino a p. 100. C. DONISI, Il contratto con se stesso, ESI, Napoli, 1992, fino a p. 308. Studenti non frequentanti: R. DI RAIMO, Autonomia privata e dinamiche del consenso, ESI, Napoli, 2003. C. DONISI, Il contratto con se stesso, ESI, Napoli, 1992. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: Il corso, di 60 ore, si svolgerà nel I semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a Diritto civile (Corso M/Z) – Modulo A, Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. DIRITTO COMMERCIALE – CORSO PROGREDITO - CORSO A/L Prof. Giustino Di Cecco _______________________________________________________________________________________ Attività di base IUS 04 Diritto Commerciale A B A B 8 crediti Corsi coordinati Con esame e Verifiche Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno CORSI COORDINATI: CREDITI OBBLIGATORI 4 crediti Le società 4 crediti Le procedure concorsuali MECCANISMI DI VALUTAZIONE Chiusura del corso senza verifica; Esonero in base a colloquio orale in una delle date previste per lo svolgimento degli esami a scelta dello studente (con attribuzione di 4 crediti); PROVA FINALE - colloquio sulle società (A), con attribuzione di ulteriori 4 crediti, per chi abbia conseguito l’esonero sulle procedure concorsuali (B); - colloquio sull’intero programma (A + B) per chi non abbia conseguito l’esonero orale sulle procedure concorsuali. N.B. Lo studente che avrà superato la prova finale conseguirà in totale 8 crediti. N.B. Lo studente che ha superato l’esame di Diritto fallimentare è esonerato dalla parte di programma relativa alle procedure concorsuali ARGOMENTI DEL CORSO A) Le società in generale – Il contratto di società – Le società di persone: società semplice – società in nome collettivo – società in accomandita semplice – Le società per azioni – Le altre società di capitali – La trasformazione, fusione e scissione – Lo scioglimento, liquidazione ed estinzione – I gruppi di società – Le società cooperative e mutue assicuratrici B) Le procedure concorsuali: principi generali - Il fallimento - I presupposti del fallimento - La dichiarazione di fallimento - Gli organi preposti al fallimento – Gli effetti del fallimento per il fallito e per i creditori - Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori - Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti – L'accertamento del passivo – La liquidazione e la ripartizione dell'attivo – La cessazione del fallimento - Il fallimento delle società. Le procedure concorsuali minori: accordi di ristrutturazione e concordato preventivo – La consecuzione delle procedure concorsuali SUSSIDI ALLA FREQUENZA A) F. DI SABATO, Diritto delle società, Giuffrè, Milano, ultima edizione edita. B) L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare. La nuova disciplina delle procedure concorsuali giudiziali, Giappichelli, Torino, ultima edizione edita. E' necessaria, inoltre, la consultazione del codice e delle leggi speciali richiamate nel testo aggiornato. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a DIRITTO COMMERCIALE – CORSO PROGREDITO – CORSO A/L - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. DIRITTO COMMERCIALE - CORSO PROGREDITO - CORSO M/Z Prof. Antonio Cetra Attività Caratterizzanti IUS 04 (Diritto Commerciale) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 8 crediti Corsi coordinati Con esame e Verifiche Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno ARGOMENTI DEL CORSO Le società azionarie. Il diritto delle società azionarie. Il diritto comunitario quale fonte del diritto delle società azionarie. La libertà di stabilimento. Le figure associative sovranazionali (il gruppo europeo di interesse economico; la cooperativa europea; la società europea). Le direttive di armonizzazione del diritto societario (azionario). I casi Cartesio, Sevic, Überseering, Centros e Inspire Art. Il fenomeno delle società «esterovestite» (= Pseudo Foreign Corporations o Scheinausländischesgesellschaften). Il finanziamento. Le azioni. Le obbligazioni. Gli strumenti finanziari. La sollecitazione all’investimento. L’accesso ai mercati regolamentati. L’influenza della quotazione sulla disciplina: a) la trasparenza degli assetti proprietari; b) il trasferimento del controllo. L’offerta pubblica di acquisto. La governance. I sistemi di amministrazione e controllo. Il modello tradizionale. Il modello dualistico. Il modello monistico. L’influenza della quotazione sulla disciplina: a) la composizione dell’organo amministrativo; b) le modalità di esercizio del controllo. La soft law e i codici di autodisciplina. I sistemi di «eterocontrollo». Il controllo esercitato dalla Consob e l’informazione societaria. L’assemblea. L’influenza del sistema di governance adottato. Il procedimento assembleare. L’invalidità delle delibere assembleari. Il diritto di voto. L’esercizio mediato del voto (la rappresentanza, la sollecitazione delle deleghe; la raccolta delle deleghe). I sindacati azionari. I sistemi di tutela delle minoranze e dei singoli soci (cenni). Le cooperative (cenni). Lo scopo mutualistico (richiami). Le cooperative assoggettate al diritto azionario. Il limite della compatibilità. Il finanziamento. La governance. L’assemblea. Il gruppo. Il gruppo gerarchico. La formazione. La società dominante. La società dipendente. Il gruppo paritetico (cenni). La fusione. La scissione. SUSSIDI ALLA FREQUENZA Materiale normativo: Codice civile (aggiornato all’anno di corso) e altre leggi richiamate a lezione o nei testi di seguito indicati. Manuale di riferimento: 1) ANGELICI, La riforma delle società di capitali. Lezioni di diritto commerciale, II ed., Cedam, Padova, 2006 (tutto); 2) CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VI ed., Utet, Torino, 2006 (limitatamente alle seguenti pagine: da 145 a 552; da 578 a 619; da 630 a 664) oppure, in alternativa, AA. VV., Diritto delle società. Manuale breve, IV ed., Giuffrè, Milano, 2008 (limitatamente alle seguenti pagine: da 83 a 278; da 331 a 414; da 426 a 484). Lettura facoltativa: AA VV., Diritto societario comparato, il Mulino, Bologna, 2006 Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a DIRITTO COMMERCIALE – CORSO PROGREDITO – CORSO M/Z - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. DIRITTO DEL LAVORO AVANZATO Prof. ssa Monica McBritton Attività a scelta IUS/07 (Diritto del lavoro) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza II Anno Argomenti trattati: Corso monografico: Il lavoro nella Costituzione Profili sistematici. Stato di diritto, Stato sociale: la Costituzione italiana come una Costituzione di Stato di diritto sociale. Un breve glossario. Il carattere fondante del lavoro (art. 1). Le diverse nozioni di lavoro nella Costituzione: artt. 1, 4, 35 e 41. La rivoluzione promessa: il ruolo promozionale del principio di uguaglianza. La tutela del lavoratore sul mercato del lavoro. La tutela del lavoratore nel rapporto di lavoro. La tutela del lavoratore dal mercato. La tutela dal bisogno. Il compromesso costituzionale : i diritti del lavoro a fronte della libertà di iniziativa privata. Modalità di valutazione: Corso con esame Testi consigliati: R. SCOGNAMIGLIO, Il lavoro nella Costituzione italiana in R. SCOGNAMIGLIO (a cura di), Il lavoro nella giurisprudenza costituzionale, Fr. Angeli, Milano, 1978 MARIO GIOVANNI GAROFALO, Unità e pluralità del lavoro nel sistema costituzionale, in DLRI, 2008, 21 L. FERRAJOLI, Dai diritti del cittadino ai diritti della persona in D. ZOLO (a cura di), La cittadinanza , Laterza, Bari , 1994 A questi si aggiungeranno alcune sentenze della Corte Costituzionale che saranno discusse durante il corso. L’elenco delle sentenze sarà reperibile nel sito del Dipartimento di Studi Giuridici alla pagina della docente. In ogni caso, il corso presuppone una buona conoscenza degli istituti fondamentali del diritto del lavoro Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: 1 ottobre 2008 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA AVANZATO Prof. Francesco Vetrò Attività affini o integrative IUS/14 (Diritto dell’Unione Europea) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti del corso: Il diritto amministrativo europeo e i suoi principi fondamentali. - Le figure organizzative. - L’attività amministrativa. - Le garanzie. - I caratteri del diritto amministrativo europeo. - Il diritto di difesa e il controllo giurisdizionale. - La scelta del diritto. Modalità di valutazione: Esame orale Libri di testo: G. DELLA CANANEA (a cura di), Diritto amministrativo europeo. Principi e istituti, II edizione, Milano, Giuffrè, 2008; E. CHITI, C. FRANCHINI ED ALTRI, Diritto amministrativo europeo. Casi e materiali, Milano, Giuffrè, 2005. Calendario lezioni: secondo semestre Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO ECCLESIASTICO Prof. Vincenzo Turchi Attività affini o integrative IUS/11 (Diritto canonico e diritto ecclesiastico) 9 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti trattati: Parte generale Il corso si propone di presentare, a livello istituzionale, i profili fondamentali della rilevanza giuridica del fattore religioso nel diritto degli ordinamenti civili. Premessi alcuni cenni riguardanti la storia dei rapporti tra comunità politica e comunità religiosa, si individueranno i principi e le norme della Costituzione italiana concernenti la libertà religiosa, anche al fine di delineare la qualificazione del nostro Stato in materia religiosa, lo status delle confessioni religiose e i loro rapporti con lo Stato. In questo contesto si esamineranno le fonti del diritto ecclesiastico italiano (di provenienza unilaterale statale, bilaterale, regionale; internazionale e comunitaria), con particolare attenzione alle pronunce della Corte costituzionale. Verranno considerati in modo specifico alcuni settori di manifestazione del diritto di libertà religiosa, sia nella sua dimensione individuale che collettiva: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, enti ecclesiastici, insegnamento della religione, scuole confessionali, assistenza spirituale nelle istituzioni “segreganti”, fino alle problematiche più recenti attinenti al campo della bioetica, alle società multietniche e multiculturali. Parte speciale Il fenomeno delle obiezioni di coscienza negli ordinamenti giuridici contemporanei. Modalità di valutazione: esame orale. Testi consigliati: Parte generale P. CAVANA-G. DALLA TORRE, Conoscere il diritto ecclesiastico, Roma, Studium, 2007; in alternativa, per una preparazione più approfondita: G .DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Terza edizione, Torino, Giappichelli, 2007. Parte speciale V. TURCHI, I nuovi volti di Antigone. Le obiezioni di coscienza nell’esperienza giuridica contemporanea, Bologna, Dupress, 2008. Calendario delle lezioni: Il corso si svolgerà nel primo semestre. Inizio delle lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a “Diritto ecclesiastico” - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza DIRITTO INTERNAZIONALE AVANZATO Prof. Saverio de Bellis Attività a scelta IUS/13 (Diritto internazionale) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti del corso: Il corso verte sul diritto internazionale privato e processuale e, precisamente sui seguenti argomenti: concetto, oggetto e funzione del diritto internazionale privato. Partizioni fondamentali della disciplina: individuazione della legge applicabile; determinazione dell’àmbito della giurisdizione; riconoscimento ed esecuzione di sentenze straniere. La legge 31 maggio 1995 n. 218 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato. Struttura ed interpretazione della norma di diritto internazionale privato. Il problema delle qualificazioni. I criteri di collegamento. Le questioni preliminari. Il c.d. problema del rinvio. Il richiamo di ordinamenti plurilegislativi. Il limite dell’ordine pubblico internazionale. Le norme di applicazione necessaria. Il trattamento processuale del diritto straniero. La disciplina internazionalprivatistica della capacità e dei diritti delle persone fisiche, delle persone giuridiche, dei rapporti di famiglia, dell’adozione, delle misure di protezione degli incapaci e delle obbligazioni alimentari, delle successioni, dei diritti reali, delle donazioni, delle obbligazioni non contrattuali, della forma degli atti. Le principali convenzioni internazionali in materia. La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali secondo la Convenzione di Roma del 19 giugno 1980. La competenza giurisdizionale del giudice italiano. L’efficacia di sentenze ed atti stranieri. La Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 sulla competenza giurisdizionale e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. I principali regolamenti comunitari che recano norme di diritto internazionale privato e processuale. Testi consigliati: MOSCONI, CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale. Parte generale e contratti, ultima edizione, Torino; MOSCONI, CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale. Parte speciale, ultima edizione, Torino. Si consiglia altresì l’uso di un c.d. codice di diritto internazionale privato e processuale, come quelli usualmente in commercio (ad esempio, CLERICI, MOSCONI, POCAR, Legge di riforma del diritto internazionale privato e testi collegati, Milano, 2007). Calendario lezioni: Il corso ha durata annuale. Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO PENALE AVANZATO Prof. Francesco Centonze Attività caratterizzanti IUS/17 (Diritto penale) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti trattati: La società del rischio e le scienze giuridiche. I mutamenti epocali nella società contemporanea (in particolare, lo sviluppo industriale e le sostanze tossiche; il rischio tecnologico; la crisi del capitalismo finanziario; il terrorismo internazionale; la globalizzazione, le “vite di scarto” e le nuove forme di emarginazione sociale; il multiculturalismo) e il ruolo del diritto penale. Il rapporto libertà–sicurezza nella società contemporanea. La separazione tra colpevoli e innocenti come spartiacque tra democrazie e stati autoritari e totalitari. Diritto penale e problemi probatori. La protezione dell’innocente e il principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Il rapporto tra il diritto penale, il diritto civile, il diritto amministrativo. L’arretratezza del diritto civile e amministrativo. Il giudice e la scienza. Il ruolo dell’incertezza scientifica nelle decisioni giudiziarie (con un approfondimento in particolare sui seguenti temi: il nesso causale e la sua prova; la costruzione dei reati di pericolo; l’imputabilità e l’evoluzione della scienza psichiatrica). Il diritto penale messo in discussione. Diritto penale e sviluppo industriale: i tentativi di flessibilizzazione dello schema classico del diritto penale. Responsabilità medica, diritto penale e diritto civile. La reazione del diritto ai disastri tecnologici e il problema del congedo dal diritto penale. La tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e il diritto penale. Il ruolo del diritto penale nella lotta al terrorismo internazionale: un’analisi del fenomeno del terrorismo, delle diverse strategie di contrasto, dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale nel nostro Paese. I reati associativi. La crisi della legalità in Italia. Il fenomeno della corruzione: un’analisi empiricocriminologica. Il “minisistema” dei reati di corruzione nel codice penale: le principali problematiche giuridiche. Prospettive di riforma. La c.d. “tolleranza zero” e la politicizzazione del controllo della criminalità. Nello svolgimento delle lezioni il docente proporrà percorsi di “clinica del diritto penale”: verranno cioè discussi in aula atti e documenti relativi a processi penali nei quali si sono dibattute alcune delle questioni affrontate durante il corso. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sostengono l’esame sulle parti di monografie, saggi e sentenze dettagliatamente indicate e, a eccezione delle monografie, raccolte in una dispensa consultabile presso la copisteria della Facoltà di Ingegneria. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO PRIVATO EUROPEO Prof. Cristoforo Osti Attività affini o integrative IUS/02 (Diritto privato comparato) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti del corso: Il corso si propone di fornire agli studenti frequentanti gli strumenti atti a consentire loro di orientarsi nel diritto interno ed europeo della concorrenza, degli aiuti di stato e della regolazione. Fini e Problemi del Diritto Concorrenziale; Regole; Nozione di impresa; Modi di Esercizio del Potere di Mercato; Misurazione del Potere di Mercato; Comportamenti Unilaterali e Multilaterali; Intese; Abuso di Posizione Dominante; Concentrazioni e Imprese Comuni; Effetti Coordinati; Concorrenza e Pubblici Poteri; Attuazione; Introduzione alla disciplina degli aiuti di Stato. Libri di Testo per gli studenti frequentanti: non vi sono libri di testo; quale mero riferimento gli studenti possono eventualmente ispirarsi al testo sotto indicato per gli studenti non frequentanti. per gli studenti non frequentanti: C. OSTI, Diritto della concorrenza, Il Mulino, Bologna, 2007. Meccanismi di valutazione: per gli studenti frequentanti: esame scritto sul programma svolto nelle lezioni; per gli studenti non frequentanti: esame sul libro di testo assegnato. Sono considerati frequentanti gli studenti la presenza dei quali sia attestata nel registro delle presenze. Calendario lezioni: Il corso sarà svolto nel primo semestre. Inizio delle lezioni: settembre 2008 DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO Prof. Ernesto Sticchi Damiani Attività caratterizzanti IUS/10 (Diritto amministrativo) 8 crediti Corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti trattati: La formazione e l’evoluzione del sistema delle tutele nei confronti della pubblica amministrazione – Il giudice amministrativo – Gli altri giudici delle controversie contro l’amministrazione – L’ambito della giurisdizione del giudice amministrativo – Le forme della giurisdizione – La competenza – Il modello processuale – I principi del giusto processo – La tipologia delle azioni proponibili – Le parti – Gli atti processuali – I presupposti e le condizioni dell’azione – Lo svolgimento del processo di primo grado – Le impugnazioni – La sospensione, l’interruzione e l’estinzione del processo – I riti compatti – I riti speciali – Il giudicato – Esecuzione ed ottemperanza – I ricorsi amministrativi – Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. Modalità di valutazione: Esame orale alla conclusione del corso. Libro di testo: AA.VV., Giustizia Amministrativa (a cura di SCOCA F.G.), Torino, Giappichelli Editore, ultima edizione. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. L’insegnamento è accorpato a “Diritto processuale amministrativo” - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 2– CORSO A/L Corso base (12 CFU): Prof. Giuseppe Miccolis Attività caratterizzanti (IUS/15 (Diritto processuale civile) 12 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti trattati: 1.- La cognizione ordinaria. I processi a cognizione piena ed esauriente in primo grado: - il processo ordinario innanzi al tribunale - il processo ordinario innanzi al giudice di pace; - il processo del lavoro ed il suo ambito di applicazione; - il processo di opposizione alle ingiunzioni amministrative; - Il rito societario. L'atto introduttivo (citazione e ricorsi). Gli effetti sostanziali e processuali delle domande giudiziali. La nullità. I processi da ricorso: in particolare i processi di separazione e di divorzio. La trattazione della causa. Le sezioni stralcio per lo smaltimento dell’arretrato. L'istruzione probatoria. L'individuazione dei fatti controversi: l'ammissione e la non contestazione. L'onere della prova. I poteri istruttori del giudice: ammissibilità e rilevanza dei mezzi di prova. L'esibizione dei documenti. Il procedimento per il rilascio di copie da pubblici depositari. Il sequestro di documenti. Le prove documentali: l'atto pubblico; la scrittura privata; le copie; i documenti non scritti; il documento informatico. La verificazione e la querela di falso. Le prove costituende: la prova testimoniale; la confessione; il giuramento. Gli argomenti di prova. Le prove atipiche. La conciliazione. L'estinzione. La decisione. I processi innanzi alla corte di appello quale giudice di unico grado. L'arbitrato. I procedimenti in camera di consiglio. I provvedimenti decisori. Provvedimenti definitivi e non definitivi. La cosa giudicata formale e sostanziale. L'esecuzione provvisoria e le inibitorie. L'effetto espansivo. 2.- Le impugnazioni. Il principio dell'unità del giudizio di impugnazione. L'appello: i provvedimenti impugnabili; i motivi; l'effetto devolutivo; i provvedimenti: la rimessione della causa al primo giudice; il procedimento: ordinario e del lavoro. Il regolamento di competenza: i provvedimenti impugnabili; il procedimento. La cassazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi del ricorso ordinario; il ricorso per violazione di legge; i provvedimenti; il procedimento. Il giudizio di rinvio. La revocazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'opposizione di terzo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. Il reclamo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'impugnazione del lodo arbitrale: i motivi; i provvedimenti; il procedimento. 3- La cognizione sommaria. Il procedimento per ingiunzione: procedimento monitorio puro e documentale; la fase sommaria; la provvisoria esecuzione; l'opposizione. Il procedimento per la tutela del diritto al mantenimento dei minori. Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale e quello per il rispetto della parità di trattamento. Il procedimento per convalida di licenza e di sfratto. La tutela del possesso. 4.- I provvedimenti cautelari e il procedimento uniforme. L'ambito di applicazione: i sequestri; le denunce di nuova opera e di danno temuto; la sospensione dell'esecuzione delle deliberazioni degli enti organizzati; gli altri provvedimenti cautelari tipici; i provvedimenti d'urgenza. Il procedimento cautelare: la regola della coincidenza tra giudice della cautela e giudice del merito e le eccezioni; la domanda cautelare; l'attuazione del contraddittorio; il provvedimento; la modifica e la revoca; l'attuazione; il reclamo. 5.- I processi speciali a cognizione piena Le controversie di lavoro e previdenziali. Le controversie in materia di locazione o comodato di immobili e di affitto di aziende. Le controversie nella materia societaria e nelle altre ad essa assimilate. I processi di separazione personale e di divorzio. I procedimenti in camera di consiglio. L’arbitrato. 6.- L'esecuzione forzata. I titoli esecutivi. La spedizione del titolo esecutivo. Il precetto e l'avviso di mora. Il giudice della esecuzione. Le opposizioni alla esecuzione e agli atti esecutivi. La sospensione della esecuzione. La tutela del soggetto passivo nella esecuzione esattoriale. L'esecuzione in forma specifica: l'esecuzione per consegna e rilascio e l'esecuzione degli obblighi di fare e di disfare. L'espropriazione forzata: il pignoramento; la vendita e l'assegnazione. La conversione del pignoramento. L'espropriazione forzata di beni mobili. Gli istituti di vendite giudiziarie. L'esecuzione esattoriale: il d. lgs. 26 febbraio 1999, n. 46. La realizzazione coattiva dei crediti garantiti da pegno e da privilegi speciali mobiliari. L'espropriazione forzata di beni immobili. L'espropriazione delegata secondo la legge 3 agosto 1998, n. 302. L'espropriazione dei beni immobili oggetto di ipoteca a favore di banche secondo il d. lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L'espropriazione forzata presso terzi. L'espropriazione forzata dei crediti. I limiti alla espropriazione dei crediti dello Stato e degli enti pubblici. Il concorso dei creditori. L'intervento e il pignoramento successivo. La verifica della ammissibilità dell'intervento. La distribuzione della somma ricavata. Testi consigliati: G. Balena, Elementi di diritto processuale civile, vol. II, III, Cacucci, 2007; oppure: F.P. Luiso, Diritto processuale civile, vol. II, III, IV, Giuffrè, 2007; oppure: C. Mandrioli, Diritto processuale civile, vol. II, III, IV, Giappichelli, 2007; oppure: A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Jovene, 2006. Nota bene: Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell'esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti qual è indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l'esigenza dell'aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni: il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a “Diritto processuale civile” A/L - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 2– CORSO M/Z Corso base (12 CFU): Prof.ssa Carmen Perago Attività caratterizzanti IUS/15 (Diritto processuale civile) 12 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti trattati: 1.- La cognizione ordinaria. I processi a cognizione piena ed esauriente in primo grado: - il processo ordinario innanzi al tribunale - il processo ordinario innanzi al giudice di pace; - il processo del lavoro ed il suo ambito di applicazione; - il processo di opposizione alle ingiunzioni amministrative; - Il rito societario. L'atto introduttivo (citazione e ricorsi). Gli effetti sostanziali e processuali delle domande giudiziali. La nullità. I processi da ricorso: in particolare i processi di separazione e di divorzio. La trattazione della causa. Le sezioni stralcio per lo smaltimento dell’arretrato. L'istruzione probatoria. L'individuazione dei fatti controversi: l'ammissione e la non contestazione. L'onere della prova. I poteri istruttori del giudice: ammissibilità e rilevanza dei mezzi di prova. L'esibizione dei documenti. Il procedimento per il rilascio di copie da pubblici depositari. Il sequestro di documenti. Le prove documentali: l'atto pubblico; la scrittura privata; le copie; i documenti non scritti; il documento informatico. La verificazione e la querela di falso. Le prove costituende: la prova testimoniale; la confessione; il giuramento. Gli argomenti di prova. Le prove atipiche. La conciliazione. L'estinzione. La decisione. I processi innanzi alla corte di appello quale giudice di unico grado. L'arbitrato. I procedimenti in camera di consiglio. I provvedimenti decisori. Provvedimenti definitivi e non definitivi. La cosa giudicata formale e sostanziale. L'esecuzione provvisoria e le inibitorie. L'effetto espansivo. 2.- Le impugnazioni. Il principio dell'unità del giudizio di impugnazione. L'appello: i provvedimenti impugnabili; i motivi; l'effetto devolutivo; i provvedimenti: la rimessione della causa al primo giudice; il procedimento: ordinario e del lavoro. Il regolamento di competenza: i provvedimenti impugnabili; il procedimento. La cassazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi del ricorso ordinario; il ricorso per violazione di legge; i provvedimenti; il procedimento. Il giudizio di rinvio. La revocazione: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'opposizione di terzo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. Il reclamo: i provvedimenti impugnabili; i motivi; i provvedimenti; il procedimento. L'impugnazione del lodo arbitrale: i motivi; i provvedimenti; il procedimento. 3- La cognizione sommaria. Il procedimento per ingiunzione: procedimento monitorio puro e documentale; la fase sommaria; la provvisoria esecuzione; l'opposizione. Il procedimento per la tutela del diritto al mantenimento dei minori. Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale e quello per il rispetto della parità di trattamento. Il procedimento per convalida di licenza e di sfratto. La tutela del possesso. 4.- I provvedimenti cautelari e il procedimento uniforme. L'ambito di applicazione: i sequestri; le denunce di nuova opera e di danno temuto; la sospensione dell'esecuzione delle deliberazioni degli enti organizzati; gli altri provvedimenti cautelari tipici; i provvedimenti d'urgenza. Il procedimento cautelare: la regola della coincidenza tra giudice della cautela e giudice del merito e le eccezioni; la domanda cautelare; l'attuazione del contraddittorio; il provvedimento; la modifica e la revoca; l'attuazione; il reclamo. 5.- I processi speciali a cognizione piena Le controversie di lavoro e previdenziali. Le controversie in materia di locazione o comodato di immobili e di affitto di aziende. Le controversie nella materia societaria e nelle altre ad essa assimilate. I processi di separazione personale e di divorzio. I procedimenti in camera di consiglio. L’arbitrato. 6.- L'esecuzione forzata. I titoli esecutivi. La spedizione del titolo esecutivo. Il precetto e l'avviso di mora. Il giudice della esecuzione. Le opposizioni alla esecuzione e agli atti esecutivi. La sospensione della esecuzione. La tutela del soggetto passivo nella esecuzione esattoriale. L'esecuzione in forma specifica: l'esecuzione per consegna e rilascio e l'esecuzione degli obblighi di fare e di disfare. L'espropriazione forzata: il pignoramento; la vendita e l'assegnazione. La conversione del pignoramento. L'espropriazione forzata di beni mobili. Gli istituti di vendite giudiziarie. L'esecuzione esattoriale: il d. lgs. 26 febbraio 1999, n. 46. La realizzazione coattiva dei crediti garantiti da pegno e da privilegi speciali mobiliari. L'espropriazione forzata di beni immobili. L'espropriazione delegata secondo la legge 3 agosto 1998, n. 302. L'espropriazione dei beni immobili oggetto di ipoteca a favore di banche secondo il d. lgs. 1° settembre 1993, n. 385. L'espropriazione forzata presso terzi. L'espropriazione forzata dei crediti. I limiti alla espropriazione dei crediti dello Stato e degli enti pubblici. Il concorso dei creditori. L'intervento e il pignoramento successivo. La verifica della ammissibilità dell'intervento. La distribuzione della somma ricavata. Testi consigliati: G. Balena, Elementi di diritto processuale civile, vol. III, Cacucci, 2007; oppure: F.P. Luiso, Diritto processuale civile, vol. III, IV, Giuffrè, 2007; oppure: C. Mandrioli, Diritto processuale civile, vol. III, IV, Giappichelli, 2007; oppure:, A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Jovene, 2006. Nota bene: Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell'esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti qual è indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l'esigenza dell'aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea. Modalità di valutazione: Esame orale Calendario lezioni:il corso è annuale Inizio lezioni: 2 ottobre 2008 Modulo integrativo (3 CFU) Prof. Francesco Porcari L’insegnamento è accorpato a “Diritto processuale civile” Magistrale in Giurisprudenza M/Z - Corso di Laurea DIRITTO ROMANO Prof. Tullio Spagnuolo Vigorita Attività di base IUS/18 (Diritto romano e diritti dell’antichità) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti del corso: La legislazione etico-matrimoniale di Augusto e l’edificazione del Principato. Testi suggeriti: 1) W. ECK, Augusto e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 2000; 2) T. SPAGNUOLO VIGORITA, Casta domus. Un seminario sulla legislazione matrimoniale di Augusto, seconda ed., Jovene, Napoli 2002. Meccanismi di valutazione: Esame finale. Calendario lezioni: Il corso avrà durata annuale. L’insegnamento è accorpato a “DIRITTO ROMANO” Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ECONOMIA POLITICA 2 Prof. Cosimo Casilli Attività affini o integrative SECS-P/01 (Economia politica) 8 crediti corso con esame Programma d’esame Globalizzazione: • Karl Polanyi e l’economia come processo istituzionale; • La dinamica economica; • La globalizzazione; • La globalizzazione in chiave moderna; • Gli accordi di Bretton Woods; • Le organizzazioni internazionali; • La promessa delle istituzioni globali. Istituzioni: • Istituzioni e cambiamento istituzionale: aspetti introduttivi; • Una teoria dello scambio fondata sui costi di transazione; • Istituzioni, costi di transazione e costi di trasformazione; • Le fasi di sviluppo dell'economia italiana nel dopoguerra; • Alcune questioni interpretative; • Mutati contesti e fabbisogni di politica economica; • Varietà e performance; • Cenni sulla recente storia economica dell'Italia; • Casualità e path-dependance; • I sistemi locali di produzione e la loro persistenza. Politiche di intervento: • Le politiche di intervento; • Gli strumenti di incentivazione dopo il 1992; • Finanziaria 2003 e delibere Cipe del maggio 2003; • I patti territoriali; 1. L’evoluzione della normativa; • Contratti di programma; 1. Lo strumento; 2. Le tre fasi di sviluppo del contratto di programma; 3. Domanda di accesso; 2. Modalità e termini della fase istruttoria. • I contratti d’area; 1. I principi di base e la loro attuazione; • Le intese istituzionali di programma: 1. Lo strumento; 2. I soggetti e gli obiettivi; 3. L’oggetto dell’intesa; 4. Durata, procedure ed articolazione; 5. Le norme finanziarie; 6. L’intesa istituzionale in dieci punti; Laurea specialistica in Giurisprudenza I anno 7. Le agevolazioni della legge 488/1992: tutto quello che si deve sapere sugli • • • • aggiornamenti. Le nuove agevolazioni del Governo per le piccole e medie imprese: dalla Finanziaria 2001 alla Finanziaria 2003; 1. La Finanziaria 2001; 2. Modifiche apportate con la finanziaria del 2003 e delibera Cipe del 28 luglio 2003; 3. Innovazione e crescita: un binomio indissolubile; 4. Il divario fra l’Italia e gli altri paesi europei avanzati; 5. L'economia come processo istituzionale; 6. La dinamica economica strutturale; Commento alla Relazione della Commissione Regionale sulla promozione ed il riconoscimento dei distretti produttivi. Legge Regionale 3 agosto 2007 n. 23; La questione fiscale: principi sul federalismo fiscale; 1. L’incertezza delle risorse; 2. L’attuazione del federalismo fiscale; 3. Finanze municipali e sviluppo locale; 4. Fiscalità: nuovi strumenti. 5. Analisi sulla crisi dei mercati finanziari Bibliografia: • J. STIGLITZ, La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi, Torino, 2003 (capp. 1 – 2). • C. CASILLI – N. DE LISO, Economia, globalizzazione, umanesimo, Manni Editore, Lecce, 2002 (capp. 2 – 3 – 8). • Idse – C.N.R., Trasformazioni strutturali e competitività dei sistemi locali di produzione, F. Angeli, Milano, 2002 (pagg. 13 – 42). • N. DE LISO – C. CASILLI, La globalizzazione in una prospettiva tecnologico – istituzionale, in Economi Politica, Volume XXII, n° 1, Aprile 2005 (pagg. 43 – 68). • C. CASILLI (a cura di), Lo sviluppo economico locale, politiche di programmazione e strumenti di incentivazione, Manni Editore, Lecce, 2003 (cap. 1). Calendario lezioni Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE Prof. Claudius Messner Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti trattati: L’interesse della teoria del diritto non si dirige verso le varie conformazioni e le «realtà» in cui siamo abituati a riconoscere il diritto positivo, essa intende per «diritto» una particolare forma della comunicazione sociale. L’analisi della «forma» del diritto, dei suoi presupposti, implicazioni e conseguenze è ciò che sta al centro dell’attenzione. Questo approccio si basa non su un oggetto ma su una distinzione osservata da un sistema. Bisogna pertanto guardare chi stia operando e con quali concetti. In questa prospettiva, il corso si propone l’analisi di alcune descrizioni del «diritto». Al centro vi è la lettura, l’interpretazione e la discussione dei testi prescelti sotto l’aspetto delle strategie dell'osservatore, in particolare: ‒ come sono emerse distinzioni concettuali e teoriche, «problemi» e «spiegazioni», ‒ quali strategie discorsive determinano la loro forma, ‒ quale il contesto in cui svolgono la loro funzione? Questa impostazione del corso prevede la discussione in aula e la presentazione da parte degli studenti. Modalità di valutazione: (1) frequenza; (2) lettura approfondita dei testi prescelti; (3) Due esoneri che dimostrino la familiarità dello studente con gli approcci ed i problemi trattati durante il corso. Libro di testo: Filosofie e teorie del diritto, 2 voll., a cura di C. Messner, Lecce, Pensa MultiMedia,2007 Programma d’esame • Per gli studenti frequentanti C. Messner, «Introduzione», in Filosofie e teorie del diritto, vol. I, pp. IX- XXXII F. Kafka, «Davanti alla legge», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 11- 12 I. Calvino, «Un segno nello spazio», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 139148 F. Dürrenmatt, «Megaconferenza sulla giustizia e sul diritto», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 149- 163 Niklas Luhmann, «Giustizia come formula di contingenza», in Filosofie e teorie del diritto, vol. II, pp. 347- 368 La prova orale è facoltativa ed è integrativa del voto ottenuto con gli esoneri. • Per gli studenti non frequentanti a) C. Messner, Introduzione, in Filosofie e teorie del diritto, vol. I, pp. IX- XXXII b) lettura approfondita di sei brani a scelta dei due volumi del libro di testo suindicato e confronto di due autori prescelti dal punto di vista delle «strategie dell’osservatore». Calendario lezioni: I semestre Inizio lezioni: settembre 2008 L’insegnamento è accorpato a “FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE” - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza GIUSTIZIA COSTITUZIONALE ITALIANA ED EUROPEA Prof. Achille de Nitto Attività affini o integrative IUS/21 (Diritto pubblico comparato) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti del corso – – – – – – – – – Corti costituzionali e forme di governo: sul ruolo “arbitrale“ del giudice delle leggi nelle democrazie parlamentari Costituzioni scritte e non scritte, costituzioni “rigide“ e “flessibili“: forme storiche di sindacato di costituzionalità “Onnipotenza“ del legislatore e “arbitrio“ dei giudici: esperienze Tipologie di giustizia costituzionale La Corte costituzionale italiana. Origini, struttura, funzioni I giudizi sulle leggi (ovvero della “giurisdizionalizzazione della legislazione“) - in via incidentale: oggetto, caratteri, svolgimento - in via principale: oggetto, caratteri, svolgimento I giudizi per conflitto di attribuzione (ovvero delle “liti“ sulla competenza): oggetti, caratteri, svolgimento Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo e il giudizio d'accusa al Presidente della Repubblica: cenni Interpretazioni costituzionali e stile argomentativo delle Corti: tipologia delle pronunce Testo per l'esame A. Cerri, Corso di giustizia costituzionale, quarta ed., Milano, Giuffré, 2004. E' considerata indispensabile la conoscenza della disciplina normativa di riferimento. Per riferimenti comparativi, si può consultare M. Olivetti – T. Groppi (a cura di), La giustizia costituzionale in Europa, Milano, Giuffrè, 2003. Calendario lezioni: II semestre Inizio lezioni: marzo 2009 Il professore è a disposizione degli studenti dopo la lezione. E' raggiungibile al seguente indirizzo di [email protected] posta elettronica: INFORMATICA GIURIDICA Prof. Giovanni Pellerino Attività di base IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I Anno Argomenti trattati: Il corso si articolerà in due parti: una di carattere monografico che introdurrà ai problemi e agli strumenti dell’informatica giuridica; una a carattere seminariale che approfondirà temi specifici, quali: l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, la protezione dei dati personali, i profili giuridici della comunicazione digitale, l’informatizzazione delle procedure e il processo telematico. Sono inoltre previste, a completamento del corso, alcune lezioni di carattere pratico sull’uso del sistema informativo Italgiurefind della Corte di Cassazione e sulla ricerca delle risorse giuridiche in rete. 1. – DEFINIZIONE E AMBITO DELL’INFORMATICA GIURIDICA 1.1. Le origini della disciplina 1.2. Dalla giurimetria alla giuscibernetica 1.3. Informatica giuridica e filosofia del diritto 1.4. Il diritto dell’informatica 2. – I SISTEMI INFORMATIVI 2.1. Tipologie di sistemi informativi 2.2. L’informatica giuridica documentaria 2.3. Le banche dati 2.4. Linguaggi di interrogazione di banche dati giuridiche 3. – I SISTEMI COGNITIVI 3.1 L’informatizzazione dei processi conoscitivi 3.2. I sistemi cognitivi nel diritto 3.3. Logica giuridica e programmazione informatica 3.4. Semantiche della rappresentazione 4. – L’INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 4.1. I processi di digitalizzazione delle Amministrazioni pubbliche 4.2. Documento informatico e protocollo informatico 4.3. Conservazione e accesso ai documenti informatici in possesso della P.A. 4.4. Strumenti di tutela dei dati personali 5. – I PROFILI GIURIDICI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE 5.1. E-Learning e formazione giuridica con modalità digitali 5.2. La Posta elettronica certificata (PEC) 5.3. Il sistema Pubblico di connettività (SPC) 5.4. La firma digitale 6. – IL PROCESSO TELEMATICO 6.1. L’informatizzazione dell’attività giudiziaria 6.2. Il sistema informatico civile (SICI) 6.3. La certificazione dei difensori 6.4. Il fascicolo informatico 6.5. Comunicazioni e notificazioni Libro di testo: Studenti frequentanti: - G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2007; - Materiali distribuiti a lezione. Studenti non frequentanti: - G. Taddei Elmi, Corso di informatica giuridica, Edizioni giuridiche Simone, 2007; - P. Perri, Privacy, diritto e sicurezza informatica, Giuffrè, 2007. Meccanismo di valutazione: Esame orale Inizio lezioni: Secondo semestre L’insegnamento è accorpato a INFORMATICA GIURIDICA - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza PROCEDURA PENALE – CORSO A/L Prof. Rossano Adorno Attività caratterizzanti IUS / 16 (Diritto processuale penale) 12 crediti Corso con esame orale Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti trattati: Introduzione: Il “giusto processo” penale. Profili statici. Soggetti: a) giudice: incompetenza e difetto di giurisdizione; b) difesa di ufficio e patrocinio a spese dello Stato; c) il ruolo della persona offesa nel procedimento penale; d) parti accessorie: parte civile; responsabile civile; persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria. Atti: fisiologia e patologia dell’atto processuale: le specie di invalidità e la decadenza. Prove: a) il procedimento probatorio, con particolare riferimento all’ammissione e alla valutazione della prova (artt. 190, 190 bis e 192 c.p.p.); b) la “circolazione” probatoria (artt. 238 e 238 bis c.p.p.); c) la prova dichiarativa: testimonianza, esame delle parti private e delle persone imputate in un procedimento connesso o collegato; d) perizia; e) rapporti tra perquisizione e sequestro; f) intercettazioni di conversazioni o comunicazioni. Misure cautelari: a) presupposti, criteri e procedimento applicativo delle misure cautelari personali; b) l’estinzione delle misure cautelari personali; c) le impugnazioni dei provvedimenti de libertate; d) la riparazione per l’ingiusta detenzione; e) le misure cautelari reali. Profili dinamici. Indagini preliminari: a) notizia di reato; b) durata delle indagini preliminari; c) attività di polizia giudiziaria e del pubblico ministero e relative garanzie difensive; d) rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria; e) rapporti tra diversi uffici del pubblico ministero; f) arresto in flagranza e fermo; g) indagini difensive; h) conclusione delle indagini preliminari, con particolare riferimento al procedimento di archiviazione. Udienza preliminare: a) instaurazione; b) contradditorio camerale; c) poteri cognitivi e decisori del giudice; d) sistema dei fascicoli processuali. Procedimenti speciali: a) giudizio abbreviato; b) applicazione della pena su richiesta delle parti ; c) gli altri procedimenti speciali. Fase del giudizio: a) brevi cenni agli atti preliminari e agli atti introduttivi al dibattimento; b) dibattimento: l’istruzione dibattimentale, con particolare riferimento alla disciplina dell’esame e delle letture; c) nuove contestazioni; d) atti successivi al dibattimento. Procedimenti minori: a) procedimento dinanzi al tribunale in composizione monocratica; b) procedimento dinanzi al giudice di pace; c) procedimento penale contro gli enti. Impugnazioni: Disposizioni generali e appello: a) le disposizioni generali, con particolare riguardo all’inammissibilità ed ai rapporti tra l’impugnazione inammissibile e l’immediata declaratoria delle cause di non punibilità; b) il giudizio di appello dopo la l. n. 46/2006. Impugnazioni: Ricorso per cassazione e revisione: a) i motivi di ricorso alla luce della l. n. 46/2006; b) il concetto di novum ai fini della revisione e la riparazione dell’errore giudiziario. Il giudicato penale e i suoi effetti. Il corso, in linea con l’impostazione metodologica di base del Corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, è volto a consentire allo studente l’acquisizione di livelli di conoscenza superiori in ordine alle questioni interpretative ed ai profili applicativi propri dell’esperienza processuale penale. A tal fine, saranno curati approfondimenti mirati, anche di tipo seminariale, sugli istituti nevralgici e sui più delicati snodi del processo penale, con l’ausilio di apposito materiale dottrinale e giurisprudenziale. Nella stessa prospettiva, sarà valorizzato l’insegnamento della metodologia di analisi dei testi normativi e giurisprudenziali e delle tecniche argomentative, per il tramite di esercitazioni orali e scritte e simulazioni processuali su specifiche questioni di diritto processuale penale. All’esito del corso gli studenti frequentanti avranno la possibilità di seguire una o più udienze dibattimentali presso uffici giudiziari del distretto di Corte di Appello di Lecce. Modalità di valutazione: L’accertamento della preparazione avverrà tramite esame orale, attributivo di n. 12 CFU. Libro di testo: Oltre al materiale che sarà distribuito durante lo svolgimento del corso 1) un manuale a scelta tra : PISANI-MOLARI-PERCHINUNNO–CORSO-DOMINIONI-GAITO-SPANGHER, Manuale di procedura penale, 8a ed., Monduzzi, Bologna, 2008. CONSO-GREVI, Compendio di procedura penale, ult. ed., Cedam, Padova; SIRACUSANO-GALATI-TRANCHINA-ZAPPALÀ, Diritto processuale penale, vol. I-II, ult. ed., Giuffrè, Milano; GAROFOLI, Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2008 e GAROFOLI Dall’obbligatorietà alla discrezionalità dell’esercizio dell’azione penale. Aggiornamento a Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2008; TONINI, Manuale di procedura penale, ult. ed., Giuffrè, Milano; LOZZI, Lezioni di procedura penale, Giappichelli, Torino, 2008; ADORNO-APRILE, Casi e regole nella procedura penale, Giuffrè, Milano, in corso di pubblicazione. 2) Letture di approfondimento – che saranno indicate durante il corso (anche con avviso in bacheca) – tratte da: AA.VV., Percorsi di procedura penale, vol. IV, La revisione del codice di procedura penale agli albori del ventennio (1998/2008): riforma globale e tutela della persona, a cura di V. Perchinunno, Giuffrè, Milano, 2008. 3) un codice di Procedura penale aggiornato Ricevimento: mercoledì, a partire dalle ore 15.00 Calendario lezioni: Il corso, della durata di 90 ore, avrà svolgimento annuale. Inizio lezioni: 29 settembre 2008 PROCEDURA PENALE CORSO M/Z Prof. Paola Balducci Attività caratterizzanti IUS / 16 (Diritto processuale penale) 12 crediti Corso con esame orale Laurea Specialistica in Giurisprudenza II anno Argomenti trattati: 1. NOZIONE, FONTI E PRINCIPI DEL DIRITTO PROCESSUALE PENALE Nozione di diritto processuale penale. I sistemi processuali: sistema inquisitorio; sistema accusatorio; sistema “misto”. Le fonti del diritto processuale penale. La riforma del codice di procedura penale. Costituzione e processo penale: il sistema delle garanzie. Il diritto di difesa. La presunzione di non colpevolezza. Il “giusto processo”. L’obbligatorietà dell’azione penale. Procedimento e processo: le fasi. La successione delle leggi processuali nel tempo. Il principio tempus regit actum. 2. SOGGETTI (artt. 1-108) Il giudice: giurisdizione, competenza, riunione e separazione dei processi; provvedimenti sulla giurisdizione e sulla competenza; conflitti di giurisdizione e di competenza; capacità e composizione del giudice; provvedimenti sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale; incompatibilità, astensione e ricusazione del giudice; rimessione del processo. Pubblico ministero; polizia giudiziaria; imputato; parte civile; responsabile civile e civilmente obbligato per la pena pecuniaria; persona offesa dal reato; difensore. 3. ATTI (artt. 109-186) Disposizioni preliminari; atti e provvedimenti del giudice, documentazione degli atti, traduzione degli atti, notificazioni, termini, nullità. 4. PROVE (artt. 187-271) Disposizioni generali; mezzi di prova (testimonianza, esame delle parti, confronti, ricognizioni, esperimenti giudiziali, perizia, documenti) e mezzi di ricerca della prova (ispezioni, perquisizioni, sequestri, intercettazioni di conversazioni o comunicazioni). 5. MISURE CAUTELARI (artt. 272-325) Misure cautelari personali (disposizioni generali, misure coercitive, misure interdittive, forma ed esecuzione dei provvedimenti; estinzione delle misure; impugnazioni; applicazione provvisoria di misure di sicurezza; riparazione per l’ingiusta detenzione). Misure cautelari reali (sequestro conservativo, sequestro preventivo, impugnazioni) 6. INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE (artt. 326-437) Disposizioni generali; notizia di reato; condizione di procedibilità; attività di iniziativa della P.G.; attività del P.M.; arresto in flagranza e fermo; investigazioni difensive; incidente probatorio; chiusura delle indagini preliminari; udienza preliminare; revoca della sentenza di non luogo a procedere. 7. PROCEDIMENTI SPECIALI (artt. 438-464) Giudizio abbreviato; applicazione della pena su richiesta delle parti; giudizio direttissimo; giudizio immediato; procedimento per decreto. 8. GIUDIZIO (artt. 465-548) Atti preliminari al dibattimento; dibattimento (disposizioni generali, atti introduttivi, istruzione dibattimentale, nuove contestazioni, discussione finale); sentenza (deliberazione, decisione, atti successivi alla deliberazione). 9. PROCEDIMENTO DAVANTI MONOCRATICA (artt. 549-567) AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE Disposizione generale; citazione diretta a giudizio; procedimenti speciali; dibattimento. 10. IMPUGNAZIONI (artt. 568-647) Disposizioni generali; appello; ricorso per cassazione; revisione. 11. ESECUZIONE (artt. 648-695) Giudicato; esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali; giudice dell’esecuzione e magistratura di sorveglianza; casellario giudiziale; spese. 12. RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITA` STRANIERE (artt. 696-746) Disposizioni generali; estradizione; rogatorie internazionali; effetti delle sentenze penali straniere; esecuzione all’estero di sentenze penali italiane. 13. IL PROCEDIMENTO PENALE INNANZI AL GIUDICE DI PACE (d.l.vo 28 agosto 2000, n. 274). Soggetti, giurisdizione e competenza; indagini preliminari; citazione a giudizio; giudizio; definizioni alternative del procedimento; impugnazioni; esecuzione; norme di coordinamento e attuazione; sanzioni applicabili dal giudice di pace; disposizioni finali e transitorie. 14. Il PROCESSO A CARICO DI IMPUTATI MINORENNI (d.p.r. 22 settembre 1988, n. 488) Disposizioni generali; provvedimenti in materia di libertà personale; definizione anticipata del procedimento e giudizio; irrilevanza penale del fatto; sospensione del processo e messa alla prova; procedimento per l’applicazione delle misure di sicurezza. Per gli studenti frequentanti, il programma non comprende i seguenti punti: 11 (salva la parte relativa al giudicato di cui agli artt. 648-654), 12, 13 e 14. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: Testi consigliati agli studenti: – M. PISANI, A. MOLARI, V. PERCHINUNNO, P. CORSO, O. DOMINIONI, A. GAITO, G. SPANGHER, Manuale di procedura penale, Monduzzi, 2008. In alternativa: – G. CONSO - V. GREVI, Compendio di procedura penale, Cedam, 2006. – G. LOZZI, Lezioni di procedura penale, VII ed., Giappichelli, 2007. – P. TONINI, Manuale di Procedura penale, Giuffrè, 2007. – E. AMODIO, Manuale del processo penale, Giuffrè, 2008 (in corso di pubblicazione) * Eventuali dispense distribuite nel corso delle lezioni. E’ consigliata la consultazione di un codice di procedura penale aggiornato. Si segnala: Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, Giappichelli, ult. edizione. Inizio lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a PROCEDURA PENALE (CORSO M-Z) - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza SEMINARIO LINGUISTICO – LINGUA INGLESE Da definire Altre attività Laurea Specialistica L-LIN/12 4 crediti corso con verifica in Giurisprudenza (Lingua e traduzione - lingua inglese) I anno STORIA DEL DIRITTO ITALIANO Prof. Luigi Nuzzo Attività di base IUS/19 (Storia del diritto italiano) 8 Crediti corso con esame Laurea Specialistica in Giurisprudenza I anno Argomenti trattati: Il corso ha per oggetto la storia del diritto internazionale. Argomenti del corso: 1492: Nuovo mondo vecchi diritti Ius gentium o ius inter gentes. La seconda scolastica e il diritto internazionale Dalla guerra giusta al nemico giusto La libertà dei mari Westphalia 1648 Diplomazia e razionalismo giuridico Ideologia liberale e scienza del diritto internazionale Colonialismo, civiltà e scienza giuridica Giurisprudenza consolare e regime delle capitolazioni Pace, neutralità e guerra Il caso dell’Alabama La nazione prima dello stato: Mancini e la scuola italiana di diritto internazionale Dalla nazione allo stato: la costruzione del paradigma statocentrico La dottrina giuspositivista del diritto internazionale: da Triepel a Anzillotti La società delle nazioni La dottrina del diritto internazionale nel XX secolo: Kelsen, Schmitt, Romano. Modalità di valutazione: esame orale. Libro di testo: C. Schmitt, Il nomos della terra nel diritto internazionale dello ius publicum europaeum, Milano, Aldelphi 1998. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 L’insegnamento è accorpato a Storia del diritto italiano - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza INSEGNAMENTI COMPLEMENTARI COSTITUZIONALISMI COMPARATI Prof. Michele Carducci Complementare a scelta IUS/21 (Diritto pubblico comparato) 8 crediti corso con esame Argomenti del corso: Le problematiche di studio del corso sono dedicate al seguente tema: interdisciplinarietà e comparazione costituzionale. Il corso intende approfondire i metodi di comparazione costituzionale con le realtà esterne all’Occidente europeo, nel cui alveo si sono evolute le acquisizioni del costituzionalismo. Saranno approfonditi due casi di studio: la Turchia e i paesi dell’America latina. Moduli linguistici. All’interno del corso sono svolti moduli in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese), dedicati all’apprendimento della semantica costituzionale fuori dell’Occidente europeo Testi di studio - MICHELE CARDUCCI, BEATRICE BERNARDINI, Turchia, il Mulino, Bologna 2008 (tutto) - GILBERTO BERCOVICI, La periferia del capitalismo come crocevia delle teorie del diritto e dello Stato, Pensa editore, Lecce-Cavallino, 2005 (tutto) - Ulteriore materiale di lettura è reperibile presso lo spazio personale del Docente all’interno del sito del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università del Salento. Modalità di valutazione : Interrogazione orale sul programma e sullo studio dei testi Calendario delle lezioni: Il Corso si svolgerà nel secondo semestre Inizio delle lezioni: marzo 2009 Recapito Docente: studio: Dipartimento di Studi Giuridici – Campus “Li Tufi” Via per Monteroni - Lecce tel.: 0832 298541 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Il Docente è a disposizione degli Studenti al termine delle lezioni nonché il venerdì pomeriggio dalle ore 17.30 alle 19.00 presso la stanza 114 del Dipartimento di Studi Giuridici a Lecce Calendario esami: Per le tesi di laurea: L’assegnazione delle tesi di laurea e la firma dei documenti di segreteria sono effettuate esclusivamente nei periodi di ricevimento dei mesi di: novembre-dicembre; maggio-giugno. DIRITTO CANONICO Prof.ssa Maria Luisa Tacelli Complementare a scelta IUS/11 (Diritto canonico e diritto ecclesiastico) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: Parte generale Immagini della Chiesa e Categorie ecclesiologiche; Note caratteristiche dell’ordinamento canonico; Diritto divino e Diritto umano; La salus animarum; Fonti di cognizione; Fonti di produzione; Atti amministrativi singolari; Le potestà nella Chiesa; Principio di uguaglianza e principio di varietà; Il governo della Chiesa universale. Parte speciale Diritto matrimoniale canonico. Modalità di valutazione: Esame orale Libri di testo: Parte generale P. PELLEGRINO, Lezioni di diritto canonico, Giappichelli, Torino; Parte speciale P. PELLEGRINO, Il consenso matrimoniale nel Codice di Diritto Canonico Latino, Torino (solo premessa e I capitolo, sino a pag.64); P. PELLEGRINO – M.L. TACELLI, La capacità di intendere e di volere nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino; E a scelta, uno dei due: P. PELLEGRINO, L’impedimento di impotenza nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino; P. PELLEGRINO, Gli impedimenti relativi ai vincoli etico-giuridici tra le persone nel matrimonio canonico, Giappichelli, Torino. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: Ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a “Diritto canonico” - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01). DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEL MERCATO Prof. Fernando Greco – Prof.ssa Sara Tommasi Complementare a scelta IUS/01 (Diritto privato) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: Il corso si propone l’obiettivo di analizzare gli aspetti più rilevanti della disciplina dei contratti dei consumatori e, in linea più generale, dei contratti connotati da asimmetria di potere contrattuale. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla disciplina dell’intermediazione finanziaria avendo riguardo alla tutela del risparmiatore, attraverso l’approfondimento della più recente legislazione. Infine verrà approfondita la problematica dell’accesso alla giustizia da parte del consumatore e dell’azione collettiva risarcitoria (class action). Modalità di valutazione: Esame orale. Libro di testo: Per gli studenti frequentanti le letture accompagneranno lo svolgimento delle attività e saranno segnalate dal docente. Per gli studenti non frequentanti: G. GRISI, voce Informazione (Aggiornamento), in Enciclopedia Giuridica Treccani. Pp. 1-20 F. GRECO, Verso l’informazione dell’informazione precontrattuale, in Rassegna di diritto civile, n. 4, 2007, pp. 1133-1150; S. TOMMASI, L’informazione precontrattuale e il consumatore, in DE MAUROFORTINGUERRA- TOMMASI, La responsabilità precontrattuale, Cedam, Padova, 2007, p. 265303. F. GRECO, Intermediazione finanziaria: violazioni di regole comportamentali e tutela secondo le Sezioni Unite, in Resp. Civ. prev., n. 3, 2008, pp. 547-572. F. GRECO, Azione collettiva risarcitoria, in Codice del consumo, Commentario del d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Maggioli, 2008, pp. 668-688. F. GRECO, Profili del contratto del consumatore, Jovene, Napoli, 2005, capitoli, II, IV, V. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO DEL PAESAGGIO E DELL’AMBIENTE Modulo A - Prof. Marco Brocca Modulo B – Prof. Massimo Buonerba Complementare a scelta IUS/10 (Diritto amministrativo) 8 crediti corso con esame Composizione del corso: L’insegnamento si articola in due moduli coordinati da 4 CFU (30 ore ciascuno), con esame di profitto finale unico con voto, attributivo di 8 CFU. Argomenti trattati: Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale. Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione del paesaggio. L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale. Paesaggio e governo del territorio. Le fonti nazionali e comunitarie del diritto ambientale. La tutela dell’ambiente nella riforma costituzionale. L’analisi del Decreto Legislativo 152/2006, come mod. dal d. legislativo 4/2008. Modalità di valutazione: Esame orale. Testi : G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Giappichelli, Torino, 2008. C. BARBATI – M. CAMMELLI – G. SCIULLO, Il diritto dei beni culturali, Mulino, Bologna, 2006, cap. I. Nel corso delle lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di studio. Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo uno specifico programma che sarà indicato a lezione. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009. DIRITTO DELL’ARBITRATO INTERNO E INTERNAZIONALE Prof.ssa Roberta Tiscini Complementare a scelta IUS/15 (Diritto dell’arbitrato) 8 crediti corso con esame Programma: Il corso ha ad oggetto la disciplina dell’arbitrato, secondo le disposizioni del codice di procedura civile o delle leggi speciali. La trattazione seguirà il seguente ordine: profili generali; arbitrato e giurisdizione; le varie forme di arbitrato; la convenzione di arbitrato; gli arbitri; la domanda arbitrale; il procedimento; la prova; il lodo; i mezzi di impugnazione; l’arbitrato straniero. Testi consigliati: Verde G., Lineamenti di diritto dell’arbitrato, Torino, Giappichelli, 2006 Luiso F.P., Diritto processuale civile, vol. IV, I procedimenti speciali, Milano, Giuffré, 2007, pp. 352-448. Durante le lezioni sarà poi indicato del materiale aggiuntivo su specifici argomenti. Calendario delle lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. DIRITTO DELL’ECONOMIA Prof. Cesare San Mauro Complementare a scelta IUS/05 (Diritto dell’economia) 8 crediti Corso con esame Argomenti del corso: I servizi pubblici dell’ordinamento dell’Unione Europea e degli Stati membri. Il concetto di Pubblico servizio nell’ordinamento della Repubblica in dottrina e in giurisprudenza. Sistemi per l’organizzazione dei servizi pubblici: la gestione in economia e l’affidamento a terzi. La società per la gestione di servizi pubblici a capitale pubblico maggioritario. Le società miste per la gestione di servizi pubblici a prevalente capitale privato anche alla luce delle intervenute privatizzazioni. Il contratto di servizio. Titolarità dei cc.dd. “poteri speciali” – Regole statutarie, patti parasociali e “poteri speciali” (c.d. golden share). Le Autorità indipendenti, l’esercizio dei poteri di regolazione e controllo. La Corte dei conti Modalità di svolgimento dell’esame e testi consigliati: Giulio Ghetti, Lineamenti di diritto pubblico dell’economia, Giuffré ed., ult. ed. Oltre un testo tra i seguenti da concordare con il docente: Cesare San Mauro, I nuovi strumenti di regolazione dei servizi pubblici e il contratto di servizio, Maggioli editore, 2004. Cesare San Mauro, Golden shares, poteri speciali di tutela di interessi nazionali essenziali, Luiss University Press, 2003 Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO DI FAMIGLIA Prof.ssa Biancamaria Cavaliere Complementare a scelta IUS/01 (Diritto privato) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: Il corso propone lo studio approfondito dei rapporti familiari, sia personali che patrimoniali, tra persone unite da matrimonio o da semplice convivenza. Verranno poi trattati i rapporti di filiazione legittima, naturale ed adottiva,disciplinati dal codice civile e dalle leggi speciali, con particolare attenzione agli orientamenti giurisprudenziali e dottrinari più recenti. In parallelo verrà analizzata la giurisprudenza costituzionale che si è occupata dei problemi specifici inerenti ai temi familiari. Lo studio delle decisioni della Corte costituisce un indispensabile supporto per l’effettiva comprensione degli stessi. Gli argomenti di studio sono i seguenti: - Il concetto di famiglia nella Costituzione e nel codice civile in una prospettiva storicamente dinamica - Le famiglie di fatto - Il matrimonio - I rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi - L’impresa familiare - La separazione il divorzio - La filiazione legittima, naturale e adottiva - La procreazione assistita Modalità di valutazione: Gli studenti potranno acquisire i crediti previsti (8 CFU) con la frequenza delle lezioni, la partecipazione attiva e lo studio degli argomenti e delle sentenze trattati, superando poi l’esame finale. Libro di testo: C.M.Bianca, Diritto civile,II, La famiglia, Giuffrè, ultima edizione Oppure M.Sesta, Diritto di famiglia, Cedam, ultima edizione. E’ necessario approfondire gli argomenti trattati con lo studio della relativa giurisprudenza costituzionale per il quale si indica: B.M. Cavaliere, Diritto delle famiglie- Percorsi di giurisprudenza costituzionale, Giuffrè, 2003. Calendario lezioni: Il corso si terrà nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008 DIRITTO ECCLESIASTICO Prof. Vincenzo Turchi Complementare a scelta IUS/11 (Diritto canonico e diritto ecclesiastico) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: Parte generale Il corso si propone di presentare, a livello istituzionale, i profili fondamentali della rilevanza giuridica del fattore religioso nel diritto degli ordinamenti civili. Premessi alcuni cenni riguardanti la storia dei rapporti tra comunità politica e comunità religiosa, si individueranno i principi e le norme della Costituzione italiana concernenti la libertà religiosa, anche al fine di delineare la qualificazione del nostro Stato in materia religiosa, lo status delle confessioni religiose e i loro rapporti con lo Stato. In questo contesto si esamineranno le fonti del diritto ecclesiastico italiano (di provenienza unilaterale statale, bilaterale, regionale; internazionale e comunitaria), con particolare attenzione alle pronunce della Corte costituzionale. Verranno considerati in modo specifico alcuni settori di manifestazione del diritto di libertà religiosa, sia nella sua dimensione individuale che collettiva: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, enti ecclesiastici, insegnamento della religione, scuole confessionali, assistenza spirituale nelle istituzioni “segreganti”, fino alle problematiche più recenti attinenti al campo della bioetica, alle società multietniche e multiculturali. Parte speciale Il fenomeno delle obiezioni di coscienza negli ordinamenti giuridici contemporanei. Modalità di valutazione: esame orale. Testi consigliati: Parte generale P. CAVANA-G. DALLA TORRE, Conoscere il diritto ecclesiastico, Roma, Studium, 2007; in alternativa, per una preparazione più approfondita: G .DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Terza edizione, Torino, Giappichelli, 2007. Parte speciale V. TURCHI, I nuovi volti di Antigone. Le obiezioni di coscienza nell’esperienza giuridica contemporanea, Bologna, Dupress, 2008. Calendario delle lezioni: Il corso si svolgerà nel primo semestre. Inizio delle lezioni: ottobre 2008 L’insegnamento è accorpato a “Diritto ecclesiastico” - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01). DIRITTO FALLIMENTARE Modulo A (4 CFU) ‐ Prof. Giustino Di Cecco Modulo B (4 CFU) ‐ Prof. Giuseppe Positano Complementare a scelta IUS/04 (Diritto commerciale) 8 crediti corso con esame Argomenti del corso: Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli: la revocatoria. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società ‐ Il concordato preventivo ‐ Gli accordi di ristrutturazione ‐ La liquidazione coatta amministrativa ‐ L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Testi consigliati: in alternativa: ‐ L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare. La nuova disciplina delle procedure concorsuali giudiziali, Giappichelli, Torino, ultima edizione edita, ed in aggiunta, limitatamente alle sole procedure concorsuali amministrative, M. SANDULLI, La crisi dell’impresa. Estratto dal Manuale di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, 2006, Giappichelli, Torino, 2006. oppure: ‐ G.U. TEDESCHI, Manuale del nuovo diritto fallimentare, Cedam, Padova, ultima edizione. Calendario lezioni: Il corso sarà svolto nel primo semestre. Inizio lezioni: ottobre 2008. DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA Modulo A (4 CFU) – Prof. Vittorio Manes Modulo B (4 CFU) – Prof. Francesco Centonze Complementare a scelta IUS/17 (Diritto penale) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: Modulo A – Prof. Vittorio Manes 1. Parte generale: 1.1. Il modello “classico” dell’illecito penale e la sua dimensione costituzionale; 1.2. il modello dell’illecito penale in materia economica: caratteristiche e problematiche; 1.2.1. Gli interessi tutelati: dalla “tutela di beni” alla “tutela di funzioni”; 1.2.2. Le c.d. tecniche di tutela e la struttura dell’illecito. Il modello del reato di pericolo, ad “offesa cumulativa” o “seriale”; 1.2.3. La formulazione della fattispecie e il modello sanzionatorio. L’utilizzo della tecnica del rinvio e del c.d. modello ingiunzionale; 1.2.4. Riflessi della struttura della fattispecie sul piano della colpevolezza; 1.2.5. Lo schema del reato proprio e il rispetto del principio di personalità della responsabilità penale. La problematica della c.d. delega di funzioni; 1.2.6. La responsabilità nell’ambito degli organi collegiali; 1.3. Il problema della responsabilità amministrativa degli enti e il modello introdotto con il d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231; 1.4. Gli strumenti sanzionatori. La sanzione amministrativa come efficace strumento di lotta alla criminalità economica. L’orizzonte della penalizzazione. Modulo B – Prof. Francesco Centonze 2. Parte speciale: 2.1. La responsabilità amministrativa degli enti per i reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio (d.lgs. 8 giungo 2001, n. 231): ambito di applicazione, presupposti, struttura, apparato sanzionatorio; 2.2. I reati societari: dal modello originario alla riforma del d.lgs. n. 61/2001; 2.2.1. Soggetti, qualifiche, funzioni; 2.2.2. “False comunicazioni sociali” e altre ipotesi di falsità; 2.2.3. Infedeltà patrimoniale e “corruzione societaria”; 2.3. I reati del mercato finanziario. Aggiotaggio e insider trading; 2.4. I reati fallimentari; 2.4.1. Bancarotta semplice e bancarotta fraudolenta; 2.4.2. Bancarotta preferenziale; 2.5. Gli scandali finanziari e la recente evoluzione della normativa. Una prospettiva comparata. Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: 1. C. PEDRAZZI/A. ALESSANDRI/L. FOFFANI/S. SEMINARA/G. SPAGNOLO, Manuale di diritto penale dell’impresa, edizione ridotta, Bologna, Monduzzi, 2003 (da p.g. 1 a p.g. 178 e da p.g. 213 a p.g. 216) 2. R. ZANNOTTI, Il nuovo diritto penale dell’economia, 2ª edizione, Milano, Giuffrè, 2007 (ad eccezione del capitolo I della Parte III). In alternativa al numero 2. 3. E. MUSCO, I nuovi reati societari, Milano, Giuffrè, 2007. La parte dei testi n. 2 e 3 relativa al Diritto penale del mercato finanziario, abuso di informazione privilegiate, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza della Consob e falso in prospetto può essere approfondita su: 4.F. SGUBBI, F. TRIPODI, D. FONDAROLI, Diritto penale del mercato finanziario, Padova, Cedam, 2008. In ogni caso sono parte integrante del programma d’esame: il testo della legge delega n. 300/2000, del decreto legislativo n. 231/2001 e la Relazione illustrativa (in tema di responsabilità amministrativa degli enti collettivi); la legge delega n. 366/2001 e il decreto legislativo n. 61/2001 e successive modifiche ed integrazioni (in tema di riforma dei reati societari). Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 DIRITTO URBANISTICO Modulo A (4 CFU) - Prof. Pier Luigi Portaluri Modulo B (4 CFU) - Prof. Francesco Tùccari Complementare a scelta IUS/17 (Diritto penale) 8 crediti corso con esame Composizione del corso: L’insegnamento si articola in due moduli coordinati da 4 CFU (30 ore ciascuno), con esame di profitto finale unico con voto, attributivo di 8 CFU. Tutte le notizie successivamente. di riferimento Calendario delle lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Inizio lezioni: marzo 2009 sull’insegnamento saranno pubblicate ECONOMIA AZIENDALE Prof. Francesco Natale Attività complementare (Economia Aziendale SECS-P/07) 8 crediti corso con esame Argomenti trattati: PARTE PRIMA - l'azienda ed il sistema aziendale - l'attività economica - la componente personale - la componente mezzi - la componente organizzativa - il bilancio PARTE SECONDA - l'amministrazione pubblica e le caratteristiche della gestione - il sistema di finanziamento - il sistema delle rilevazioni - i sistemi di programmazione - il sistema di controllo Modalità di valutazione: Esame orale Libro di testo: PARTE PRIMA DI CAGNO N., ADAMO S., GIACCARI F., Lezioni di economia aziendale, Cacucci, Bari, 2006, III edizione (solo i capitoli: I, II, III e V); PARTE SECONDA BORGONOVI E., Principi e sistemi aziendali per le amministrazioni pubbliche, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli: I § 1.1 – 1.4 – 1.7; II § 2.7; III; IV; V § 5.8 – 5.9; VIII; X; XI) Calendario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre Inizio lezioni: marzo 2009 LEGISLAZIONE ANTIMAFIA Modulo A Prof. Antonio Maruccia Modulo B Prof. Giulio De Simone Complementare a scelta IUS/17 (Diritto penale) 8 crediti Moduli coordinati con esame Argomenti del corso: Modulo A (prof. Antonio Maruccia) 1. I fenomeni criminali in Italia. Caratteristiche ed insediamento territoriale delle organizzazioni criminali : cosa nostra, ndrangheta.camorra, sacra corona unita ;la criminalità straniera in italia 2.Il quadro della legislazione antimafia in Italia. L’evoluzione storica . La legge n. 1423 del 1956 e la legge n. 575 del 1965 ; la legge Rognoni - La Torre del 1982; la normativa del biennio1992/93 e quella dell’ultimo decennio (1995 – 2005);le prospettive di riforma. 3. L’associazione mafiosa. Il concorso esterno. 4. Il contrasto patrimoniale alle mafie Le misure di prevenzione; la confisca; la legge n. 109/96 e la destinazione e l'uso sociale dei beni confiscati. contrasto al racket delle estorsioni e dell’usura;infiltrazioni mafiose nell'economia e negli appalti;la normativa in materia di riciclaggio Modulo B ( Prof. Giulio De Simone ) 5.I soggetti del contrasto del fenomeno mafioso. I soggetti istituzionali e l'antimafia sociale; la legislazione premiale; l’art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario.; il ruolo dell’Amministrazione dell’interno, delle Regioni e degli Enti locali; scioglimento degli enti locali per infiltrazioni criminali 6. Profili processuali in tema di criminalità organizzata mafiosa e similare. Il sistema del doppio binario: le indagini preliminari , il dibattimento ,l’esecuzione penale 7. La criminalità organizzata e mafiosa nel contesto normativo internazionale e nel diritto dell'Unione europea. La Convenzione ONU di Palermo sul crimine transnazionale, direttive, decisioni quadro e altri atti normativi dell’unione europea 8. La cooperazione giudiziaria internazionale. I profili costituzionali , le norme processuali interne , le convenzioni internazionali. Estradizione e mandato di arresto europeo Testi consigliati: Modulo A: Conoscere le mafie. Costruire la legalità. Volume edito dalla Commissione Parlamentare Antimafia – XIII Legislatura, pp. 7-79 (argomenti n. 1, n. 2 e n. 5); A. INGROIA, L’associazione di tipo mafioso,Giuffrè,Milano, 1993, pp. 1-51 (argomento n. 1 e n.3). R. GAROFOLI, Manuale di diritto penale,Giuffrè, Milano, 2005 ;parte generale , pp. 815-839 parte speciale, pp. 417 - 438 (argomento n. 4); G. FIANDACA/E. MUSCO, Diritto penale, Parte speciale, Vol. II, t. 2°, 3ª ediz., Zanichelli, Bologna, 2002 – cap. IV, pp. 225-251 (argomento n. 4). Nuovo Dizionario di mafia e antimafia ,Torino Edizioni EGA,2008 pagg138-147, Confisca dei beni , di Antonio Maruccia(argomento n.4 ). 1. Commissione parlamentare antimafia - XIII Legislatura “Relazione sul " caso Impastato” Relatore Sen. Giovanni Russo Spena(http://www.camera.it/chiosco_parlamento.asp?content=/_bicamerali/antimafia/home.htm) ( GIOVANNI RUSSO SPENA - MICHELE FIGURELLI - ENZO CICONTE- GIANFRANCO DONADIO- ANTONIO MARUCCIA, Peppino Impastato, Anatomia di un depistaggio, Editori Riuniti, Roma, 2001, 2. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare XV Legislatura Doc. XXIII N. 5 Relazione annuale sulla 'ndrangheta -Relatore: on. Francesco Forgione (http://www.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bicamerali/leg15/antima fia/home.htm) Francesco Forgione ‘Ndrangheta” Edito da Baldini e Castoldi Dalai editore, 2008. Modulo B G. FIANDACA/E. MUSCO, Diritto penale, Parte speciale, vol. I, 3ª ediz., Zanichelli, Bologna, 2002 – cap. I, sez. III, pp. 32-59; cap. V, sez. II, pp. 463-477 o in alternativa R. GAROFOLI, Manuale di diritto penale,parte speciale Giuffrè, Milano, 2005, pp.414- 445(argomento n. 3); G. FIANDACA, I reati associativi nella recente evoluzione legislativa in G. MELILLLO/A. SPATARO/P.L. VIGNA (a cura di), Il Coordinamento delle indagini di criminalità organizzata e terrorismo, Giuffrè, Milano, 2004, pp. 1-15 (argomento n. 3); A. BERNASCONI, voce Criminalità organizzata (diritto processuale penale), in Enc. dir., Agg., vol. IV, Giuffrè, Milano, 2000, pp. 501-519 (argomento n. 6), oppure A. NAPPI, Guida al codice di procedura penale, 9ª ediz., Giuffrè, Milano, 2004 (limitatamente alle sole parti che riguardano l’argomento n. 6); E. APRILE, Lineamenti di diritto processuale penale europeo e internazionale, Cedam, 2007 (argomenti 78). V. MILITELLO, Agli albori di un diritto penale comune in Europa: il contrasto al crimine organizzato, in V. MILITELLO/L. PAOLI/J. ARNOLD (a cura di), Il crimine organizzato come fenomeno transnazionale, Giuffrè, Milano, 2000, pp. 3-62 (argomenti 7- 8). Per taluni argomenti saranno distribuite dispense dei docenti in sostituzione dei testi indicati. Svolgimento del corso: Le lezioni relative al modulo A si terranno nel corso del primo semestre; quelle relative al modulo B nel corso del secondo semestre. Esami: L’esame orale finale, unico per entrambi i moduli, riguarda gli argomenti obbligatori indicati ai numeri. 1, 2 e 3, 4 e 5 oltre ad un argomento, a scelta dello studente, tra quelli indicati ai numeri. da 6 a 8. In alternativa all'argomento a scelta, è possibile redigere una tesina scritta da discutere in sede di esame, oppure optare per la discussione di una delle due indicate Relazioni della Commissione parlamentare antimafia. Ulteriori indicazioni,anche relative all'orario delle lezioni, saranno fornite nel corso delle lezioni,sul sito web e attraverso appositi avvisi in bacheca. Calendario lezioni: il corso è annuale Inizio lezioni: ottobre 2008 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO Prof. Stefano Magnolo Complementare a scelta IUS/20 (Filosofia del diritto) 8 crediti corso con esame Argomenti del corso: Democrazia e diritti. Il corso intende affrontare, in primo luogo, lo studio degli strumenti e dei metodi della sociologia del diritto, e, successivamente, discutere questioni specifiche relative alla funzione del diritto e all'azione politica in rapporto ai mutamenti che coinvolgono la società contemporanea. La prima parte del corso riguarda l'analisi dell’origine storica e dell’evoluzione della teoria e della sociologia del diritto, nell'ambito delle trasformazioni che caratterizzano l'affermazione della modernità. Particolare attenzione sarà rivolta alla nascita dello stato moderno, alla separazione concettuale tra stato e società ed alla affermazione dei diritti fondamentali nelle costituzioni moderne. La seconda parte del corso sarà dedicata all'affermazione e alla tutela dei diritti umani. Con le trasformazioni globali delle strutture sociali, a fronte di una sempre maggiore rilevanza attribuita al tema dei diritti nella teoria e nella pratica, si indeboliscono i fondamenti della costruzione moderna di quei diritti, lo stato e la cittadinanza, lasciando ancora irrisolta la questione dell'effettività della garanzia dei diritti umani a livello universale. a) Il corso è diviso in due moduli da 4 CFU: 1. 2. I) Parte generale Origini e sviluppi della scienza giuridica e della sociologia del diritto in Europa Stato moderno, costituzioni e democrazia II) Parte speciale 3. Diritti soggettivi Cittadinanza, appartenenze e diritti umani Modalità di valutazione: Gli studenti potranno acquisire i crediti relativi ai due moduli (I + II) sostenendo l’esame finale. Per gli studenti frequentanti, la seconda parte del corso, articolata in attività seminariali, prevede momenti di discussione ed esoneri per i partecipanti. Testi consigliati: Gli studenti che non frequentano il corso possono sostenere l'esame studiando i seguenti testi (1+2): 1. Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Dedalo 2002 2. Vincenzo Ferrari, Diritto e società, Laterza 2008 Il programma ed i testi d’esame valgono per tutti i corsi di laurea dell’anno accademico 2008-2009. Gli iscritti al vecchio corso quadriennale, come anche gli studenti che hanno già frequentato il corso in anni accademici precedenti, possono eventualmente concordare con il docente un programma alternativo. Calendario delle lezioni: primo semestre Inizio lezioni: settembre 2008 L’insegnamento è accorpato a Sociologia del diritto - Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01).