Rele direzionale caratteristiche, tipo RXPE 4, principio di funzionamento e zona morta .misura la compo,nente nella corrente che ha un angola di fas e uguale a quello caratterjstico del rele .interviene anche se la tensione e inferiore allo 0,15 % del valore nominale .e disponibile con 9 scale di corrente per valori d'intervento compresi fra 3 mA e 20 A .ha un valore d'intervento con gamma di regolazione continua da 1 a 4 per ciascuna scala .ha un consumo estremamente basso, inferiore a 0,08 mVA, neJ circuito di corrente .disponibile in 4 versioni con diversi angoli caratteristici: O, -30, -90 e + 650 .pub essere Go/legato in sistemi trifase in modo da intervenire con corrente cirGalante in entrambe le direzioni .disponibile in varje versioni con caratteristica d'intervento a tempo, inverso .non e influenzato da una componente a c.c. sovrapposta alla corrente alternata .e influenzabile in maniera trascurabile dal le variazioni di temperatura e della tensione ausiliaria .comprende componenti statici ed un rele d'uscita elettromeccanico, .occupa 4 posti rele nej sistema plug-in ASEA COM- t':) o BIFLEX@ 8 e 8 6 ASEA di Carl-Heimer Einval!, Divisione Re!!: C.D.U. 621.316.925.43 Reg. ASEA 5(25 Descrizione del rele direzionale tipo RXPE 4, realizzato con componenti statici. Vengono presentatele sue caratteristiche, il principio di funzionamento,le varie versioni ed i tempi d'intervento. ' Per ottenereuna protezione the funzioni selettivamente,si devono usare in molte applicazioni dei rele direzionali ~~ ,; the interven.gono s.oltanto quando. la .corrente the clrcola In una terra dlrezlone 4. nessunpericolo di oscillazioni penLa correntee la tensione sona condotdolari quando s'interrompe improv- te tramite dei trasformatori e, in alcuni visamente una elevata corrente che casi, tramite un condensatore di sfasacircola nel re]e; menta ad un convertitore. Questo con5. occupa soltanto 4 posti rele neJ si- siste di due ponti raddrizzatori i roi terstema plug-in ASEA COMBIFLEX@ minali a c.a. sona collegati attraverso dei Possiamoricordare, ino]tre, che il rele resistori agli avvolgimenti singoli del e disponibile in 4 versioni con angoli trasformatore di rniscelamento (V. Fig. 3). caratteristici diversi, per adattarsi alle I ponti sona disposti in modo tale che diverse applicazioni. Ha 9 scale di cor- una corrente di controllo, proveniente rente per valori di intervento compresi dal trasformatore, circola a sua volta in fra 3 mA e 20 A. Ciascuna scala ha ciascuno di essi ad ogni mezzo ciclo. una gamma continua di regolazione da Questo consente di disporre di un rad1 a 4. II valore di intervento non e drizzatore sensibile alla fase che trainfIuenzato da una componente a c.c. sporta una corrente I dal trasformatore di corrente attraverso i due ponti radsovrappostaalla corrente a]temata. ha raggiunto il valore prestabilito. Dei rele di potenza sono stati usati come rele direzionali,o come elementi direzio.nali. Poiche j rele di potenza misurano ~ il prodotto della corrente per la ten.' sione, la corrente the circola in una determinata direzione per la quale il rele interviene dipendera direttamente dalla grandezzadella tensione. Nel caso Principio di funzionamento di una protezione direzionale contro Dal punto di vista operativo, il relt: sovraccorrentie di una contro guasti a RXPE 4 pub essere diviso in pin blocchi, terra, ad esempio,questo significa the come mostrato nella Fig. 2. la sensibilita,e quindi il consumo,deve essereelevata se il rele deve intervenire Fig. 1. Rele direzionale lipo RXPE 4 a anche ad una bassa tensione. Talvolta di polarizzazione. si usano rele di potenza a due polarita tensione in schemiprotettivi contro guasti a terra per ridurre la dipendenzadella tensione dalla correnteoperativa. La ASEA ha realizzato recentemente una serie di rele statici direzionali, contraddistinta dalla sigla RXPE4 (V. Fig. 1), la cui corrente d'intervento rimane indipendente dalla grandezza della tensione entro un campo molto ampio. drizzatori. La corrente di controllo e elevata rjspetto a quella di misura che, quindi, pub circolare attraverso i diodi in entrambe le direzioni. Quando i valori istantanei della corrente in entrata e della tensione hanna la stessa polarita (positiva o negativa), la c.a., con sovraccorrente d'intervento a Caratteristiche Il rele direzionale tipo RXPE 4 e un rele di sovraccorrente a tensione di polarizzazione realizzato con componenti statici. Esso misura la componente nella corrente the ha un angolo di rase uguale a quello caratteristico del rele, cioe l'angolo di fase lp fra la corrente e la tensione al rele, per il quale il rele possiede la massima sensibilita. Paragonato ai rele direzionali di potenza tradizionali, il rele tipo RXPE 4 presenta queste cinque caratteristiche peculiari: 1. 2. 3. il suo valore d'intervento e costante entro un'ampia gamma di tensioni; ha un consumo estremamente basso, inferiore a 0,08 m V A nel circuito di corrente durante il funzionamento e da 0,7 a 5,5 VA nel circuito di tensione alla tensione nominale; e indispensabile nelle versioni per intervento estremamente rapido o ritardato con curve di tempo inverso., F 80744 3 ASEA 1 2 3 4 5 6 7 Condensatore di sfasamento Trasformatore di tensione Trasformatore di corrente Convertitore Circuito di livellamento Ritardo con caratteristica di tempo Rilevatore di liveiio 8 9 10 Amplificatore Rele di uscita con cartellino catore Manopola di regolazione indi- 11 Circuito di stabilizzazione 12 Tensione ausiliaria Fig. 2. Schema a blocchi del rele direzionale tipo RXPE 4. corrente circola attraverso il resistore in un senso,mentre quando la polarira e diversa, la corrente circola nell'altro senso.Questo si verifica quando il rele ha l'angolo caratteristico cx = O', cioe la massimasensibiliraquando la corrente e la tensionesono in fase. L'area in verde nella Fig. 4a rappresentala corrente attraverso il resistore R quando l'angolo di fase fP, cire l'angolo fra la tensione e la corrente al rele, e O' e quella in Fig. 4b quando q>e 45. induttivo. Il valore medio di questa corrente e proporzionale a l .cos fP. Se il rele e dotato di condensatoredi sfasamento nd circuito di tensione, si avra uno sfasamento cx fra la tensione e la corrente di controllo, per cui il valo- Fig. 3. Schema elettrico del rele direzionale tipo RXPE 4. 1 2 Trasformatore di tensrone Ponti raddrizzatori 3 Trasformatore 4 Circuito di livellamento 5 6 di corrente 7 Stabilizzazione tensione ausiliara Rilevatore di liveiio transistorizzato con amplificatore Rele d'uscita re medio sara proporzionale a I .cos (q> -cx). Gli angoli sona usati nella formula con i lorD segni, con q>negativo per sfasamento capacitivo. La corrente attraverso il resistore R da origine ad una tensione che viene liveIlata in due stadi prima di essere addotta in UD rilevatore di liveIlo transistorizzato con amplificatore. Con l'aumenta della costante di tempo del circuito di livellamento si garantisce che l'intervento sia ritardato secondo una curva a tempo inverso. Di solito la tensione ausiliaria per il rel6 e continua, tuttavia il rel6 e fomibile anche con circuiti di raddrizzamento e di livellamento incorporati per alimentazione a corrente alternata. Prima che la tensione ausiliaria sia addotta nel circuito transistorizzato, essa e stabilizzata per mezzo di diodi Zener. Questo significa che il valore di intervento sara influenzato soltanto in maniera trascurabile dalle variazioni neIla tensione ausiliaria e che i transistori saranno protetti efficacemente contro i transistori di tensiaDe. Il valore d'intervento Is del rele e fissara sulla scala graduata tramite un potenziometro sistemato suIla patte anteriore del rel6. Il rilevatore di liveIlo riceve aIlora una tensione adeguata, che e prelevata daIla tensione ausiliaria stabilizzata. Il funzionamento si ha quando I .cos (q>-cx) > Is; lo stadio di uscita deIl'amplificatore ttasmette, allora, tensione al rel6 di uscita. Questo, in genere, e un rel6 ausiliario elettromagnetico con un contatto a due vie ed uno in chiusura e con cartellino indicatore, oppure un reI6 con contatti in gas ad alta velocita con un contatto in chiusura. ) e Versioni II rele direzionale tipo RXPE 4 e disponibile in quattro versioni con diversi ~ angoli caratteristici: RXPE 40 con RXPE 41 con RXPE 42 con RXPE 47 con 8 ~ ~ ~ ~ = = = = O' -90. -30. +65. La sensibilita massima dej rele si ottiene quando l'angola di fase lp fra la corrente e la tensione nel rele ha il medesimo valore dell'angolo caratteristico (X(V. Fig. 5). Anche l'angolo di fase della rete, per il quale il rele ha la sua massima sensibilita, dipende dall'angolo fra la tensione rispetto al neutro -alla quale la corrente e riferita -e la tensione che alimenta il rele. Se indichiamo questo angolo con {J e lo consideriamo positivo quando la tensione riferita al neutro e in ritardo rispetto a quella del rele, l'intervento si avra quando I. cos (rp-,x; + {J) = Is (V. Fig.7). Il rele RXPE 40 ha un angolo caratteristico (X = 0°, per cui la sua massima sensibilita si avra quando la dif- 4 ~ ASEA ,Fi9. Fig. 4. Le aree in verde rappresentano la corrente attraverso il resistore R (in 3) c~n :~ angola d: fase fP .= oo_e b) fP = 450 induttivo. -ferenza dl fase fra la tensloneapphcata e la corrente e zero. Questorele possiede un piccolissimo angolo di errore e funziona alla regolazionepill bassafino allo &,6 0/0della tensione nominale, se la fP ~ ~ell'angolo di fase e al massimo :t: 30.. "c Quanto pill grande sara l'angolo di fase, o la regolazione,tanto pill grande sara la corrente di intervento; cia significa che la corrente di controllo dovra essere pill elevata. Di conseguenzala tensione necessariaper il funzionamentoaumenta con l'aumentare dell'angolo di fase e della regolazione(V. Fig. 6). Il rel6 RXPE40 pub essereusato come protezione direzionale in reti equilibrate con o senzaneutro per misurare la potenza attiva o reattiva, e comeprotezione direzionale per guasto a terra in reti aventi un resistoredi messaa terra (o un reattore) per misurare la componenteatriva della corrente di terra. Le prove d'esercizio hanno dimostrato che il rele interviene correttamenteancheper guasti intermittenti in cavi. Esso e impiegato dJi) anche come protezionecontro la perdita --di passo (sincronismo)per motori sincroni e come protezione di minima eccitazione per generatori. Nei sistemi trifase il rele pub esserecollegato in modo da intervenire con corrente circolante in ~ entra~be l~ direzi,?n~,usando un partitore dl tensloneresIstivo. Il rele RXPE 41 ha la sua massima sensibilita quando la corrente e in anricipo di 90. sulla tensione del rele. Al valore pill basso,esso funziona fino al 2 o 3010della tensionenominale. Questo rele e usato come protezione direzionale per guasti a terra in reti con neutra isolato per la misura della componentecapacitiva della corrente di terra. Il rele RXPE 41 con alimentazioneausiliaria a c.a. e usato come rele di massimapotenza e rele a potenza inversa. Il rele RXPE 42 ha un angola caratteristico di -300. F. usato come protezione direzionale di sovraccorrenteed e collegato con il suo circuito di corrente ad una fasee con quello di tensione fra le altre due fasi. Pertanto la sua massima sensibilita e ottenuta quando la corrente e in ritardo sulla tensione ri- . Fig. 5. Diagramma vettoriale con linee di funzionamento per le quattro versioni del rele direzionale lipa RXPE 4. a) RXPE 40 quando I b) RXPE 41 quando I c) RXPE 42 quando I d) RXPE 47 quando I con IX. = 0°. .cos qJ > I. con IX. = -00°. .cos (qJ +00°) con IX. = -30°. .cos (qJ +30°) con IX. = +65°. .cos (qJ -65°) Interviene Interviene > I. Interviene > Is Interviene > I. Figo 60 II valore d'intervento /. cos cp. come multipla scala per diversi valori della tensione alternata U-. tensione nominale Un e per diversi angoli di fase cp. 1 Is = 4 X costante scala 2 del valore regolato come percentuale sulla' della I. = 1 X costante scala 5 ASEA Fig. 7. Diagramma vettoriale con linee di funzionamento per rele tipo RXPE 42 in collegamento a 60. con il circuito di corrente collegato alla fase R e quello della tensione alle fasi S e T. (X := -30° e fJ := -90°. Interviene quando I. cos (lp + 30° -90; ;. I. Fig. 8. Curve di tempo d'intervento per rele direzionale tipo RXPE 4. 1-4 RXPE 40 e 41 1 RXPE 42 con le scale < 100-400 mA 5 RXPE 42 con le sca le;. 6 RXPE 47 0,3-1,2 A spetto al neutro di 60°, che rappresenta lo sfasamento normale in un cortocircuito. La Fig. 7 mostra la linea di funzionamento del rele nel triangolo della tensione. La tensione minima richiesta per l'intervento dipende dalla scala della corrente del rele. Il rele RXPE 42 con le scale <; 100-400 mA ha la stessacaratteristica di tensione del rele RXPE 40 (V. Fig. 6) ed e usato come elemento direzionale nella protezione direzionale contro sovraccorrenti, assieme a rele di massima corrente ritardati. Il rele RXPE 42 con scale 0,3-1,2, 1-4, 3-12 e 5-20 A funziona fino allo 0,15 % della tensione nominale se la corrente e > 10 volte il valore regolato. La tensione richiesta e indipendente dalla regolazione della scala. Poiche questo rele pub funzionare anche atensioni molto basse, esso e particolarmente adatto all'impiego come protezione direzionale contro sovraccorrenti in quanto funziona correttamente anche in caso di guasti trifase prossimi ai riduttori di tensione. A pag. 8 si dice che una protezione direzionale contro sovraccorrenti con il rele RXPE 42 aVla una piccolissima zona morta, cioe occorre soltanto una piccola impedenza fra il punto di guasto ed i trasformatori di tensione per ottenere la tensione sufficiente per funzionare. Il rele RXPE 47 ha un angolo caratteristico di +65., per cui la sua massima sensibilita si ottiene quando la corrente e in ritardo di 65. sulla tensione. Il rele ha una tensione nominale di 100240 V, 50-60 Hz. Al valore di regolazione pin basso, esso pub intervenire fino a 1 V; pub resistere per 10 secondi a 600 V e continuamente a 300 V. Questa versione ha un rele con contatti in gas come rele d'uscita, che gli conferisce un brevissimo tempo d'intervento (curva 6 in Fig.8). Esso, inoltre, ha un solo contatto in chiusura e non e dotato di alcun cartellino indicatore. Il rele tipo RXPE 47 e usato come protezione direzionale contro guasti a terra in reti con neutro rigidamente a terra. RXPE 40, o RXPE 41, senza intervento ritardato. Per determinate applicazioni e opportuno ritardare l'intervento. Questo, talvolta, si pub ottenere senza ricorrere ad un rele a tempo separato se si sceglie il rele tipo RXPE 4 con intervento ritardato, secondo le curve 2, 3 o 4. Pertanto, ad esempio, si usano i rele con la curva di tempo 3 Della protezione contro minima eccitazione tipo RAGPA ed i rele con curva di tempo 4 nella protezione a potenza inversa per gruppi elettrogeni diesel funzionanti in parallelo. Il tempo d'intervento del rele RXPE 40 pub essere pill breve di quello indicato dalla curva 1, ma per ottenere che il rele funzioni correttamente, l'angolo di fase non deve essere troppo grande. Se l'angolo di fase non supera :t 40°, il circuito livellatore pub essere progettato in modo che il funzionamento con il rele con i contatti in gas si ottenga dopo 4 o 6 ms a 20 volte il valore stabilito. ) Costruzione ) I componenti statici del rele RXPE 4 sona disposti su una cartolina a circuito stampato che assieme al trasfortnatore di corrente, a quello di tensione ed al rele d'uscita sono montati in un'unita estraibile (plug-in). Questa occupa 4 posti rele nel sistema modulare plug-in ASEA COMBIFLEX8. Conclusione Nel tele tipo RXPE 4 e stata applicato un ben nota e collaudato collegamento a raddrizzatori, sensibile alla fase. Una accurata progettazione di questo collegamento e l'adozione di un circuito di misura statico hanna conferito a questo tele eccellenti caratteristiche. Questo relf. e estremamente flessibile in quanto consente di ottenere moltissime versioni con diversi angoli caratteristici, ;c scale di corrente, curve di tempo, tensioni nominali ed ausiliarie, come descritto dettagliatamente nel Catalogo RK 51-10. Poiche il valore d'i?tervento costante entro un'ampla gamma Tempo d'intervento Il tempo d'intervento del rele dipende dalla costante di tempo del circuito livelIatore e dal tempo di ripristino del rele di uscita. La Fig. 8 mostra le curve di tempo standard per le diverse versioni del rele RXPE 4. La curva di tempo 1 e quella normale che viene scelta quando si desidera usare il rele 6 ri.mane dl ten- sioni, la scelta di una scala adatta per i rele da usare nella protezione contro guasti a terra e contro sovraccorrenti e stata resa molto semplice. Il basso consumo dei circuiti di corrente significa domanda mena severa per i trasformatori di misura di quella che si avrebbe nel caso di impiego di tele di potenza convenzionali. ~ ~ ASEA Zona morla protezione d. R I 1 o aQ d Nyen, I' o ... IV1Slone dei rele direzionali contro sovraccorrenti R I e per ' Considerazioni generali Un tele direzionale richiede una certa tensione minima per pater fornire un ef.fetto direzionale, cioe per operare Della ~ d.irez!one giusta. Se si verifica un cortoclrculto sulle tre fasi, la caduta di tensione totale attraverso I'impedenza Del punto in cui si e verificato il guasto e fra questo punto ed i trasformatori di tensione deve essere sufficientemente elevata per consentire ai trasformatori di tensione di fornire la tensione richiesta dal rele direzionale. In questo articolo, pertanto, la zona morta di un rele direzionale e definita come I'impedenza minima totale richiesta affinche un rele riceva la tensione necessaria d'intervento. Nel caso di guasti alle tre fasi, causati per esempio dall'aver dimenticato per errore i collegamenti di sicurezza verso terra, I'impedenza Del punto di guasto pub essere trascurata. In questo caso la impedenza richiesta e unicamente quella "'f il punto guasto ed il di punto di con" fra nessione dei ditrasformatori tensione. Il I W di C.D.U.621.316.925.43 Reg. e In questo articolo si esaminala zona circuiti di protezione direzionale contro motta dej rele direzionali e si elencano sovraccorrenti. Il rele ha un angolo cale specificheposte per l'intervento con i ratteristico (1X) di -300. Nei circuiti di diversi tipi di guasto. Vengono presi in protezione direzionali trifase contro soesame inoltre l'importanza dej trasfor- vraccorrenti, il rele e collegato con il SUG matori di tensione opportunamente di- circuito di corrente ad una fase e con slocati e l'influenza del valore di guasto quello di tensione alle altre' due fasi. in MVA e quella della tensionedel siste- Questo significa che il rele avra la sua ma sulla zona motta. Per il nuovo Tele massima sensibilita di corrente a rp = direzionale ASEA tipo RXPE 42 sono 60., che e un angolo di fase normale state calcolatele curve relative alla zona per i cortocircuiti. motta espressein m Q in funzione della~ Il rele misura l. cos (rp -1X), il che tensione d~l ~istema,prendendo comel:Jfsignifica che e sensibile sia alla grandezparametro Il hvello del guasto. za sia alla direzione della corrente, cioe ~ schemi SUD valore dipende dalla tensione del sistema e dalla potenza di guasto passante attraverso I'impedenza. Per ottenere condizioni d'esercizio quanto pilt favorevoli possibile per i rele all'angolo di fase. Non si tratta percib di un rele direzionale di potenza nel senso di un rele a prodotto. Il SUDvalore d'intervento, Is, pub essere regolato continuamente su una scala, da una a quattro volte una costante di scala. Il rele RXPE 42 con scale 0,3-1,2 A, 1-4 A, 3-12 A e 5-20 A richiede una bassissima tensione in modo da garantire una zona morra quanto pin limitata possibile quando e usato in schemi di protezione direzionali contro sovraccorrenti. Esso interviene, ad esempio, con una corrente l = 10 X Is anche se la tensione e inferiore allo 0,15 % del valore nominale Uno La Fig. 1 mostra la tensione richiesta dal rele. La zona in verde definisce la dispersione fra rele a tensioni e frequenze diverse. La tensione d'intervento e indipendente dalla corrente regolata sulla scala del rele. Per correnti mol to elevare (superiori a 50 X Is), il rele pub intervenire anche se la tensione e vicina a zero. L'intervento direzionale si ottiene anche con correnti cosi alte se la tensione supera quella richiesta dal rele. ASEA 562 L'intervento del rele RXPE 42 con scala < 0,1 -0,4 A richiede una tensione minima pari allo 0,6 6fo del valore nominale con la regolazione pill bassa per la corrente. Una regolazione pill elevata della corrente comporta un aumento direttamente proporzionale della tensione richiesta; ci6 significa che se la regolazione e portata sul valore pill alto della scala, occorrera 4 X 0,6 = 2,4 6fo della tensione nominale. E' stata calcolata in mQ la zona morta per i rele direzionali tipo RXPE 42 con scale> 0,3 -1,2 A per una tensione di intervento dello 0,15 6foUn (V. Fig. 2). Da queste curve appare evidente che con una tensione del sistema di 10 kV e S.c = 100 MVA, ad esempio, la zona morra e 1,5 mQ, mentre con S.c = 200 MVA e 30 kV, si ottiene 6,8 mQ. Questa corrisponde alla reattanza di una sbarra collerrrice lunga rispettivamente 3,80 m e 17 m. II rele, pertanto, interviene corretramente per cortocircuiti completi del tipo che si manifesta quando sonD stati dimenticati per errore i collegamenti di sicurezza verso terra, se fra il punto di guasto ed i trasformatori di tensione vi e, per esempio, una sbarra collettrice a 10 kV lunga 3,80 m con S.c = 100 MVA, oppure una lunga 17 m con S.c = 200 MVA, arrraverso le quali si ha un cortocircuito. Se, ad esempio, si verifica una scarica fra i poli di un isolatore da 10 kV, la caduta di tensione dell'arco sara di circa 400 V, corrispondente al 4 6fo circa, per cui il rele interverra in maniera adeguata. Quando si verifica un cortocircuito fra i terminali di un cavo, o nelle immediate Fig. 1 Tensione minima richiesta per I'intervento a diversi valori (jeiia correntEJ per fP = 30 -000 per il rele direzionale lipa RXPE 42. La zona in verde definisce la dispersione fra rele per tensioni e frequenze diverse. direzionali, e importante che i trasformatori di tensione si trovino nel punto all'intemo dell'interruttore che ha il potenziale pilt elevato in caso di cortocircuiti, cioe Del punto di alimentazione e non, ad esempio, nel punto terminale della sbarra collettrice. Pertanto le linee dotate di rele direzionali non devono essere collegate fra i punti di alimentariDne dell'interruttore e i trasformatori di tensione. Protezione contro sovraccorrente con il nuovo rele direzionale ASEA ripo RXPE 42 Il rele direzionale ASEA ripa RXPE 42 e un rele di sovraccorrente a tensiGne di polarizzazione, che sosrituisce il rele di potenza ASEA tipo RPB 12 per T --:) ASEA COMBIFLEXe, per esempio, pub essere fomita come un'unita completamente cablata e provata, che occupa soltanto dodici posti tele (V. Fig. 3). Generalmente gli schemi di protezione direzionale con tro sovraccorrenti con caratteristiche di tempo inverso, richiedonG sia tele con caratteristiche di tempo inverso sia rele direzionali come elementi direzionali. Quando Ccnecessario garantire Ull funzionamento sicuro in caso di guasti adiacenti usando il rele direzionaJe di potenza tipo RPB 12, esso deve essere collegato in modo che il suo contatto normalmente chiuso sia in serie con un tele sensibile al liveIlo di corrente. In caso di guasto e se il flusso della potenza e in direzione sbagliata, il contatto si apre e blocca lo scatto attraverso il contatto sul tele di corrente. Questo collegamento pub essere interessante anche Fig. 2 Zona marta, in mQ riferita al liveli 10 di guasto ed alla tensione del sistema nel caso si voglia ottenere l'intervento per il rele direzionale tipo RXPE 42, aveinte una tensione di intervento pari allo per guasti dovuti all'aver dimenticato 0,15 % della tensione nominale U". per errore i collegamenti di sicurezza ~ ~verso terra, opplIre se i trasformatori pria alle sbarre, e se il liveilo di guasto sonG collegati in maniera impropria, o vicinanze, si pub avere una caduta di e bassoe la tensionedel sisternae eleva- se il liveIlo del guasto e basso e la tentensione dell'arco di 35 V. Questo corrisiGne del sistema Ccelevata. sponde allo 0,35 % per un cavo a 10 k V, ta. F. necessario, tuttavia, evitare questo Pertanto gli schemi di protezione direche supera notevolmente il valore della zionale contro sovraccorrenti che presen- collegamento in quanto compotta molti tensione richiesta (0,15 0J0)della RXPE inconvenienti. La protezione pub intertanD caratteristiche di tempo indipendenti 42 con scala> 0,3 -1,2 A. Il rele, pervenire senza ragione in conseguenza di possono essere realizzati con un solo tanto, interverra indipendentemente dalle guasti vicini sul lato sbagliato dei trarele tipo RXPE 42 ed un rele a tempo, altre reattanze e dal punto di connessformatori di corrente. I rele di corrente anziche con rele sensibiii al liveiio di sione dei trasformatori di tensione. addizionali richiesti per una protezione corrente separati e con rele direzionali Per tutti i cortocircuiti su due fasi, il trifase richiedono pill spazio e sonG pill con funzione di elementi direzionali. Il rele riceve una tensione sufficiente in costosi. Inoltre, l'indicazione a mezzo rele RXPE 42 e collegato in modo da quanto che il SUD circuito di corrente e cartellino e collegata per l'intervento intervenire Della direzione dd guasto ed collegato ad una fase e quello di tennella direzione opposta a quella del fIusil valore d'intervento e regolato diretsione alle altre due. so della potenza. tamente sulla scala della corrente del La bassissima tensione di polarizzazione dell'RXPE 42 con la scala> 0,3 -1,2 A garantisce pertanto un funzionamento sicuro per tutti i guasti vicini, eccetto quelli causati dall'aver dimenticato per errore i collegamenti di sicurezza verso terra, oppure se i trasformatori di tensione sono collegati in maniera impro- rele. Gli schemi di protezione di questo tipo sono molto compatti. Una protezione direzionale bifase contro sovraccorrenti con rele a tempo indipendente, rele di scatto e dispositivo di prova realizzata con componenti del sistema ASEA Fig. 3 Protezione direzionale bifase con,tro sovraccorrente con caratteristiche di tempo indipendente. a} Scatto dell'interruttore b) Allarme, eGG. 8 Conclusione I rele direzionali ASEA tipo RXPE 42 con scale;. 0,3-1,2 A possono essere usati nonnalmente per schemi di protezione direzi.o~aleco~tro sovrac.cor.renti--. con caratterlstlche di tempo mdipen- ;;;;;' dente, senzarichiedete alcun rele separato per la misura della corrente. Si otterra l'esatto funzionamento per qualsiasitipo di guasto. Pub esserenecessarioricorrere a rele ~ di corrente addizionali ed al collega-. mento inverso del rele direzionale, soltanto nel caso in cui i trasformatori di tensionesiano dislocati in una posizione inadatta, oppure se la tensione del sistema e elevata ed il liveilo di guasto e sufficientemente basso da garantire lo scattodell'interruttore per guasti causati, per esempio, dall'aver dimenticato per errore i collegamenti di sicurezzaverso terra. E consigliabile, tuttavia, evitare questa soluzione per gli inconvenienti che porta con se. In genere gli schemi di protezione direzionali contro sovraccorrenti con caratteristiche di tempo inverso richiedono sia rele a tempo inverso, sensibiii al liveilo di corrente,sia rele direzionali aventi funzione di componenti direzionali. Stampata - RK 51-200 I ::J V.STERAS, SVEZIA Västra Aras Västerås Tryckeri in AB Svezia 9.1972 1500