D > S - Scuola di Giurisprudenza

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Introduzione
L’oggetto di studio dell’economia
La differenza tra microeconomia e macroeconomia
Perché le relazioni economiche vengono
rappresentate per mezzo dei modelli
In che modo i diversi sistemi economici affrontano
il problema della scarsità
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Di che cosa si occupa l’economia?
• Consumo di beni e
servizi
virtualmente illimitato
• Produzione di beni e
servizi
determinata da fattori
di produzione limitati
PROBLEMA DELLA SCARSITÀ
Eccesso dei desideri umani rispetto a quanto può
essere effettivamente prodotto
A causa della scarsità,
occorre scegliere tra diverse alternative.
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Fattori di produzione
• Lavoro (risorse umane)
• Terra e materie prime (risorse naturali)
• Capitale (risorse derivate)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Che cosa si intende con micro e macroeconomia?
• MACROECONOMIA
si occupa del sistema economico nel suo complesso
• MICROECONOMIA
si occupa degli agenti individuali che operano nel sistema
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
MACROECONOMIA
studia la domanda e l’offerta aggregata e la loro interazione
• Domanda aggregata
spesa totale realizzata
nell’economia da parte di
consumatori (anche
stranieri), stato e imprese
• Offerta aggregata
intera produzione di beni
e servizi
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
MICROECONOMIA
Scelte microeconomiche
• Quali beni e servizi produrre e in che quantità?
• Come produrre e con quali tecniche?
• Per chi produrre?
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Introduzione
Scelta razionale
Confronto tra
• costi (marginali) (inclusi i costi-opportunità)
• benefici (marginali)
Dove il costo-opportunità rappresenta il sacrificio della migliore
alternativa disponibile
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Introduzione
Modello economico
Un modello è una semplificazione della realtà finalizzata a
studiare come una variabile (la «variabile «dipendente»)
dipenda da una o più variabili (le variabili «indipendenti»)
È necessario ipotizzare che tutte le altre variabili che possono influenzare
la variabile dipendente si mantengano costanti (ipotesi ceteris paribus)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
Siano date le combinazioni di
quantità massima di cibo e
vestiario che un’economia è
in grado di produrre in un
determinato periodo di tempo
(ad esempio, l’anno)
Unità di cibo Unità di vestiario
(milioni)
(milioni)
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
0,0
2,2
4,0
5,0
5,6
6,0
6,4
6,7
7,0
Frontiera delle possibilità produttive
È la curva che mostra tutte le combinazioni di beni
che è possibile produrre quando le risorse del paese
sono utilizzate in modo efficiente
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
8
7
6
Unità di cibo (milioni)
Unità di cibo Unità di vestiario
(milioni)
(milioni)
5
4
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
3
2
1
0,0
2,2
4,0
5,0
5,6
6,0
6,4
6,7
7,0
0
0
1
2
3
4
5
Unità di vestiario (milioni)
6
7
8
Frontiera delle possibilità produttive
8
7
x
6
Unità di cibo (milioni)
1
5
y
1
2
4
z
3
1
2
1
0
0
1
2
3
4
5
Unità di vestiario (milioni)
6
7
8
Frontiera delle possibilità produttive
• è decrescente
per produrre una quantità
maggiore di un bene è
necessario sacrificare la
produzione dell’altro bene.
Per esempio, se il paese scegliesse di
produrre più capi di vestiario, dovrebbe
sacrificare la produzione di alcune unità di
cibo (costo-opportunità).
• è concava
all’aumentare della produzione
di un bene è necessario
sacrificare quantità sempre
crescenti dell’altro bene
(principio del costo-opportunità
crescente)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
W
X
Unità di cibo (milioni)
Y
V
Unità di vestiario (milioni)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
La frontiera
divide lo
spazio delle
possibili
combinazioni
di produzione
in tre
sottospazi
Frontiera delle possibilità produttive
• punti sulla
frontiera
• punti all’interno
della frontiera
• punti all’esterno
della frontiera
sono le
combinazioni
produttive
efficienti (punti X
e Y)
le risorse non sono
pienamente
utilizzate o lo sono
in modo inefficiente
(punto V)
il paese non
dispone di risorse
sufficienti per
raggiungerli (nel
breve periodo)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Quali sono le differenze nell’organizzazione
delle economie dei vari paesi?
I diversi sistemi economici si distinguono in base al grado
di intervento pubblico in economia
• economia totalmente pianificata tutte le decisioni economiche
sono prese dallo stato.
• economia mista
• economia di mercato non c’è alcun intervento pubblico diretto nelle
attività economiche. Tutte le decisioni economiche vengono prese dal settore
privato (famiglie e imprese).
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia totalmente pianificata
• Lo stato pianifica l’allocazione delle risorse tra
consumo e investimento
• Lo stato pianifica l’output, la tecnologia e gli input
utilizzati per ciascuna industria. Analisi input-output.
Domanda pianificata = Offerta pianificata
• Lo stato pianifica la distribuzione dell’output tra i
consumatori sulla base dei bisogni (needs) o degli
incentivi
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia totalmente pianificata
VANTAGGI
• bassi livelli di disoccupazione
• distribuzione più equa del
reddito nazionale
SVANTAGGI: costi sociali
ed economici elevati
• burocrazia mastodontica
• uso inefficiente delle risorse
• difficoltà a definire incentivi
per lavoratori e manager
• riduzione della libertà
individuale
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia di mercato
Si basa sulle libere decisioni di famiglie e imprese
domanda e offerta di famiglie e imprese che interagiscono
tra loro attraverso il meccanismo dei prezzi
I prezzi aumentano in situazioni di scarsità,
diminuiscono in situazioni di abbondanza.
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il meccanismo dei prezzi
• Se la domanda è maggiore dell’offerta:
si determinerà una scarsità,
il prezzo aumenta finché la scarsità non è eliminata e
la domanda è uguale all’offerta
• Se la domanda è minore dell’offerta:
si determinerà un surplus,
il prezzo diminuisce finché il surplus non è eliminato e la domanda
è uguale all’offerta
Gli effetti su domanda e offerta di una variazione del prezzo
dimostrano che gli individui reagiscono agli incentivi.
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il prezzo di equilibrio
Grazie al meccanismo dei prezzi sul mercato si determina il prezzo
di equilibrio
Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del
quale la domanda è uguale all’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
L’equilibrio
In equilibrio non c’è né eccesso di domanda,
né eccesso di offerta
è una situazione in cui non vi è alcun incentivo
a cambiare posizione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
L’equilibrio
In equilibrio non c’è né eccesso di domanda,
né eccesso di offerta
è una situazione in cui non vi è alcun incentivo
a cambiare posizione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Come funziona il meccanismo dei prezzi
nel caso di variazioni della domanda o dell’offerta?
Variazione della domanda
a partire da una situazione di equilibrio
S
D
p
D
S
D
p
D
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il meccanismo dei prezzi
Variazione dell’offerta
a partire da una situazione di equilibrio
D
S
p
S
D
S
p
S
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
L’interdipendenza
tra mercato dei beni e mercato dei fattori
MERCATO DEI BENI
Dg↑
eccesso
di domanda
(Dg > Sg)
Pg↑
MERCATO DEI FATTORI
Sg↑
Df ↑
eccesso
di domanda
(Df > Sf)
Pf↑
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Sg↑
finché
Dg↓ Dg = Sg
Sf ↑
finché
Df ↓ Df = Sf
L’interdipendenza
tra mercato dei beni e mercato dei fattori
Il MERCATO DEI BENI influenza i mercati dei fattori e
viceversa.
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
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