L’economia è…
…una scienza sociale, che studia il modo in cui
all’interno della nostra società gli individui, le
imprese, le autorità pubbliche e le altre
organizzazioni compiono le proprie scelte e come
queste scelte determinino il modo in cui le risorse
disponibili vengono utilizzate
(J. Stiglitz)
Di che cosa si occupa l’economia?
• Consumo di beni e
servizi
virtualmente illimitato
• Produzione di beni e
servizi
determinata da fattori
di produzione limitati
PROBLEMA DELLA SCARSITÀ
Eccesso dei desideri umani rispetto a quanto può
essere effettivamente prodotto
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Fattori di produzione
• Lavoro (risorse umane)
• Terra e materie prime (risorse naturali)
• Capitale (risorse derivate)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Che cosa si intende con micro e macroeconomia?
• MACROECONOMIA
si occupa del sistema economico nel suo complesso
• MICROECONOMIA
si occupa degli agenti individuali che operano nel sistema
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Microeconomia

Studia il comportamento delle singole unità che
compongono il sistema economico (individui,
famiglie, imprese, istituzioni, etc), osservando, con
un approccio induttivo, le modalità con cui vengono
prese le decisioni individuali e le variabili che
influiscono su tale scelta.
MICROECONOMIA
Scelte microeconomiche
• Quali beni e servizi produrre e in che quantità?
• Come produrre e con quali tecniche?
• Per chi produrre?
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Macroeconomia

Studia il funzionamento dell’economia nel suo
complesso, formulando generalizzazioni di tipo
deduttivo su tematiche generali quali: il reddito
nazionale, l’inflazione, l’occupazione e la
disoccupazione, la spesa per consumi e per
investimenti, l’offerta di moneta, i tassi di interesse,
la bilancia dei pagamenti, etc
MACROECONOMIA
studia la domanda e l’offerta aggregata e la loro interazione
• Domanda aggregata
spesa totale realizzata
nell’economia da parte di
consumatori (anche
stranieri), stato e imprese
• Offerta aggregata
intera produzione di beni
e servizi
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Equilibrio tra domanda e offerta aggregata
Se la domanda è maggiore dell’offerta
• si ha inflazione
• si ha un disavanzo della bilancia commerciale
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Equilibrio tra domanda e offerta aggregata
Se la domanda è minore dell’offerta
• si ha una recessione
• si ha un aumento della disoccupazione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Equilibrio tra domanda e offerta aggregata
A volte per raggiungerlo è necessario l’intervento
dello stato
• la politica della domanda cerca di influenzare il
livello di spesa nell’economia
• la politica dell’offerta cerca di influenzare il
livello della produzione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Modello economico
Un modello è una semplificazione della realtà finalizzata a
studiare come una variabile (la «variabile «dipendente»)
dipenda da una o più variabili (le variabili «indipendenti»)
È necessario ipotizzare che tutte le altre variabili che possono influenzare
la variabile dipendente si mantengano costanti (ipotesi ceteris paribus)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
Siano date le combinazioni di
quantità massima di cibo e
vestiario che un’economia è
in grado di produrre in un
determinato periodo di tempo
(ad esempio, l’anno)
Unità di cibo Unità di vestiario
(milioni)
(milioni)
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
0,0
2,2
4,0
5,0
5,6
6,0
6,4
6,7
7,0
Frontiera delle possibilità produttive
È la curva che mostra tutte le combinazioni di beni
che è possibile produrre quando le risorse del paese
sono utilizzate in modo efficiente
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
8
7
6
Unità di cibo (milioni)
Unità di cibo Unità di vestiario
(milioni)
(milioni)
5
4
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
3
2
1
0,0
2,2
4,0
5,0
5,6
6,0
6,4
6,7
7,0
0
0
1
2
3
4
5
Unità di vestiario (milioni)
6
7
8
Frontiera delle possibilità produttive
8
7
x
6
Unità di cibo (milioni)
1
5
y
1
2
4
z
3
1
2
1
0
0
1
2
3
4
5
Unità di vestiario (milioni)
6
7
8
Frontiera delle possibilità produttive
• è decrescente
• è concava
per produrre una quantità
maggiore di un bene è
necessario sacrificare la
produzione dell’altro bene
all’aumentare della
produzione di un bene è
necessario sacrificare
quantità sempre crescenti
dell’altro bene (principio
del costo-opportunità
crescente)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Frontiera delle possibilità produttive
W
X
Unità di cibo (milioni)
Y
V
Unità di vestiario (milioni)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
La frontiera
divide lo
spazio delle
possibili
combinazioni
di produzione
in tre
sottospazi
Frontiera delle possibilità produttive
• punti sulla
frontiera
• punti all’interno
della frontiera
• punti all’esterno
della frontiera
sono le
combinazioni
produttive
efficienti (punti X
e Y)
le risorse non sono
pienamente
utilizzate o lo sono
in modo inefficiente
(punto V)
il paese non
dispone di risorse
sufficienti per
raggiungerli (nel
breve periodo)
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
La frontiera delle possibilità produttive nel lungo periodo
X’
Tra 5 anni
Cibo
X
Ora
Vestiario
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Nel lungo periodo è possibile che le possibilità
produttive aumentino
la curva si sposta verso l’esterno ed è possibile
passare dalla combinazione X alla combinazione X’
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
ECONOMIA MONETARIA
• Mercato dei beni
beni e servizi
IMPRESE
spesa per beni e servizi
FAMIGLIE
• Mercato dei fattori
redditi per l’uso dei fattori
IMPRESE
FAMIGLIE
fattori di produzione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Il flusso circolare del reddito
FLUSSO CIRCOLARE DEL REDDITO
spesa per beni e servizi
redditi per l’uso dei fattori
IMPRESE
FAMIGLIE
fattori produttivi
beni e servizi
FLUSSO CIRCOLARE DEI BENI E SERVIZI
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Introduzione
Quali sono le differenze nell’organizzazione delle economie dei vari
paesi?
I diversi sistemi economici si distinguono in base al
grado di intervento pubblico in economia
• economia totalmente pianificata
• economia mista
• economia di mercato
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia totalmente pianificata
• Lo stato pianifica l’allocazione delle risorse tra
consumo e investimento
• Lo stato pianifica l’output, la tecnologia e gli input
utilizzati per ciascuna industria
• Lo stato pianifica la distribuzione dell’output tra i
consumatori
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia totalmente pianificata
VANTAGGI
SVANTAGGI
• bassi livelli di
disoccupazione
• distribuzione più equa del
reddito nazionale
• burocrazia mastodontica
• uso inefficiente delle risorse
• difficoltà a definire incentivi
per lavoratori e manager
• riduzione della libertà
individuale
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia di mercato
VANTAGGI
SVANTAGGI
• aggiustamenti automatici
• efficienza nell’allocazione
delle risorse attraverso il
principio della mano
invisibile
• poche grandi imprese
possono godere di un
notevole potere di mercato
• alcuni beni socialmente
desiderabili possono non
essere prodotti in quantità
sufficiente e viceversa per i
beni non socialmente
desiderabili
• instabilità macroeconomiche
• affermazione di valori
materialistici
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia mista
Costituisce una risposta ai problemi posti sia
dalle economie totalmente pianificate che da
quelle di libero mercato
Lo stato controlla
• i prezzi relativi
• i redditi relativi
• la struttura della produzione e del consumo
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Economia di mercato
Si basa sulle libere decisioni di famiglie e imprese
domanda e offerta di famiglie e imprese che interagiscono
tra loro attraverso il meccanismo dei prezzi
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il meccanismo dei prezzi
• Se la domanda è maggiore dell’offerta:
si determinerà una scarsità,
il prezzo aumenta finché la scarsità non è eliminata e la
domanda è uguale all’offerta
• Se la domanda è minore dell’offerta:
si determinerà un surplus,
il prezzo diminuisce finché il surplus non è eliminato e la
domanda è uguale all’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il prezzo di equilibrio
Grazie al meccanismo dei prezzi sul mercato si determina il prezzo
di equilibrio
Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza del
quale la domanda è uguale all’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
L’equilibrio
In equilibrio non c’è né eccesso di domanda,
né eccesso di offerta
è una situazione in cui non vi è alcun incentivo
a cambiare posizione
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il meccanismo dei prezzi
Variazione della domanda
a partire da una situazione di equilibrio
S
D
p
D
S
D
p
D
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Il meccanismo dei prezzi
Variazione dell’offerta
a partire da una situazione di equilibrio
D
S
p
S
D
S
p
S
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
finché la domanda non
eguaglia l’offerta
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
L’interdipendenza
tra mercato dei beni e mercato dei fattori
MERCATO DEI BENI
Dg
eccesso
di domanda
(Dg > Sg)
Pg
MERCATO DEI FATTORI
Sg
Df 
eccesso
di domanda
(Df > Sf)
Pf
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010
Capitolo 1
Sg
finché
Dg Dg = Sg
Sf 
finché
Df  Df = Sf