CORSI A.A. 2007-2008 PRIMO E SECONDO CORSO: BIENNIO STORICO-FILOSOFICO ►ANTROPOLOGIA FILOSOFICA PROF. MARCO GRUSOVIN ECTS: 3 Semestre II ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Comprensione di alcune categorie fondamentali dell’antropologia filosofica Contenuti: L’essere, la trascendenza, l’intenzionalità. La parola dell’essere. Persona ed essere. Modalità di svolgimento: Esposizione e studio comune di un testo antropologico contemporaneo Modalità di verifica: Esame orale Bibliografia: V. Melchiorre, Essere e parola. Idee per un’antropologia metafisica, Vita e Pensiero, Milano 1993. ► FILOSOFIA MORALE PROF. DON GISMANO FRANCO ECTS: 3 Semestre: II Ore: 2 sett. Prerequisiti: Conoscenza generale della storia della filosofia Obiettivi didattici: L’obiettivo principale consiste nel fornire un’introduzione alla problematica morale generale per mezzo di un’esposizione sistematica dei concetti di base dell’etica filosofica. Tali concetti verranno presentati nel loro sviluppo storico-filosofico. Contenuti: In dialogo con le recenti concezioni filosofiche della libertà umana, si cerca di stabilire la reale possibilità dell’uomo di essere padrone dei suoi atti. Ciò comporta l’analisi dell’atto umano alla luce della correlazione delle categorie etiche fondamentali di coscienza e norma. Modalità di svolgimento: Lezione frontale e approfondimento delle tematiche attraverso la lettura di un manuale indicato. Modalità di verifica: La verifica si svolgerà oralmente, a partire da un argomento svolto durante le lezioni e scelto dal candidato. Bibliografia: A. LÉONARD, Il fondamento della morale. Saggio di etica filosofica, San Paolo, Cinisello B. 20052. G. ABBÀ, Quale impostazione per la filosofia morale?, Las, Roma 1996. A. DA RE, Filosofia morale, B. Mondatori, Milano 2003. Altro materiale bibliografico: AA.VV., Lessico della libertà. Percorso tra 15 parole chiave, Paoline, Milano 2005. G.L. BRENA (a cura di), La libertà in questione, Messaggero, Padova 2002. AA.VV., Per una libertà responsabile, Messaggero, Padova 2000. ► TEORIA DELLA CONOSCENZA PROF. MARCO GRUSOVIN ECTS: 6 SEMESTRE: I ORE: 4 sett. Obiettivi didattici: Acquisizione di competenze fondamentali riguardo la storia e i problemi della teoria della conoscenza. In particolare le questioni della validità del sapere, della struttura del sapere umano e della sua dinamicità. Contenuti: Elementi di storia di teoria della conoscenza. La relazione noetica di corrispondenza fra noema e oggetto del sapere; i limiti del sapere umano; le rappresentazioni del sapere e il “problema del ponte”. La validità del sapere umano contro i vari tipi di scetticismo. L’impostazione intenzionalista. La relazionalità strutturale del linguaggio, del pensiero e del sapere. Modalità di svolgimento: Il corso prevede una parte istituzionale sunteggiata dal docente in lezioni frontali da completare con lo studio analitico di alcuni capitoli scelti dal manuale e la lettura approfondita individuale di un testo filosofico fondamentale. Modalità di verifica: Esame orale Bibliografia: C. Huber, Critica del sapere, Ed. Pontificia Università Gregoriana, Roma 1997. R. Cartesio, Discorso sul metodo (qualsiasi edizione) Altro materiale bibliografico consigliato: C. Vigna, Episteme, in: Pensare l’essere. Percorsi di una nuova razionalità, a cura di V. Melchiorre, Marietti, Genova 1989, pp. 29-59 A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, Milano 1995. ► STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA PROF. CLAUDIO FRESCHI ETCS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Fornire agli studenti la conoscenza degli autori e dei temi essenziali della filosofia antica nel suo sviluppo storico; costruire e corroborare la capacità di cogliere il senso dei problemi filosofici, di individuare le tesi e le argomentazioni essenziali proposte dagli autori e di valutarle criticamente. Contenuti: Introduzione alla filosofia: caratteri e problemi della ricerca filosofica. Principio e costituzione delle cose nei Presocratici. Dal cosmo all'uomo: la Sofistica e Socrate. Platone: la dottrina delle idee, il pensiero politico e la concezione finalistica del cosmo. Aristotele: metafisica, logica, fisica, psicologia, gnoseologia, etica e politica. Aspetti della filosofia nell’età ellenistica. La filosofia a Roma. Plotino e il neoplatonismo. Modalità di svolgimento: - lezioni frontali; - organizzazione di lavori seminariali su determinati testi; - trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari. Modalità di verifica: - discussione organizzata sugli argomenti del corso; - somministrazione di questionari; - lavoro sui testi nell’ambito dei seminari; - esame conclusivo. Testi: brani tratti da I Presocratici. Testimonianze e frammenti; PLATONE, Protagora, Teeteto, Eutifrone, Fedone, Menone, Repubblica; ARISTOTELE, La metafisica, selezionati con riferimento al manuale: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, vol. 1 A, Paravia,Torino 2006. Ulteriori testi saranno eventualmente a suo tempo segnalati. ► STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE PROF. CLAUDIO FRESCHI ETCS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Fornire agli studenti la conoscenza degli autori e dei temi essenziali della filosofia medievale nel suo sviluppo storico; corroborare la capacità di cogliere il senso dei problemi filosofici, di individuare le tesi e le argomentazioni essenziali proposte dagli autori e di valutarle criticamente. Contenuti: Cristianesimo e filosofia. S. Agostino: ragione e fede; illuminazione e verità; Dio come Essere, Verità e Amore; la creaturalità e il tempo; il male e la libertà; il significato della storia. Caratteri della Scolastica. S. Anselmo d’Aosta: l’argomento “ontologico”. Il problema degli universali. S. Tommaso d’Aquino: ragione e fede; ente, essenza ed esistenza; partecipazione e analogia; le “cinque vie”; la teoria della conoscenza; la concezione dell’anima; l’etica: provvidenza, prescienza, libertà; diritto e politica. Guglielmo di Ockham: conoscenza intuitiva ed astrattiva; scienza e fede; il “rasoio”; il volontarismo teologico. Modalità di svolgimento: - lezioni frontali; - organizzazione di lavori seminariali su determinati testi; - trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari. Modalità di verifica: - discussione organizzata sugli argomenti del corso; - somministrazione di questionari; - lavoro sui testi nell’ambito dei seminari; - esame conclusivo. Bibliografia: brani tratti da testi di S. AGOSTINO, S. ANSELMO D’AOSTA, S. TOMMASO D’AQUINO, GUGLIELMO DI OCKHAM, selezionati con riferimento al manuale: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, vol. 1 B, Paravia,Torino 2006. Ulteriori testi saranno eventualmente a suo tempo segnalati. ► STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA PROF. MARCO GRUSOVIN ECTS: 5 SEMESTRE: II ORE: 3 sett. Prerequisiti: storia della filosofia antica, medievale e moderna Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni basilari e fondamentali riguardo le correnti del pensiero filosofico europeo in età contemporanea i loro sviluppi. Lettura e comprensione di un testo filosofico dell’età contemporanea. Contenuti: Lineamenti e personalità del pensiero contemporaneo dalla crisi dell’hegelismo all’ermeneutica con particolare attenzione alle figure di Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Freud, Marx, Bergson, Weber, Husserl, Heidegger, Wittgenstein, Popper, Gadamer e Habermas. Modalità di svolgimento: Il corso prevede una parte istituzionale sunteggiata dal docente in lezioni frontali da completare con la lettura del manuale consigliato e lo studio individuale di un testo filosofico fondamentale. Modalità di verifica: Esame orale Bibliografia: E. Berti – F. Volpi, Storia della filosofia. Ottocento e Novecento, Laterza, Roma – Bari 1991. J. Habermas, Etica del discorso, Laterza, Roma – Bari 1989. Altro materiale bibliografico consigliato: G. Cambiano – M. Mori, Storia e antologia della filosofia. Ottocento e Novecento, Laterza, Roma – Bari 1994. ► STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA PROF. MARCO GRUSOVIN ECTS: 3 SEMESTRE:I ORE: 2 sett. Prerequisiti: storia della filosofia antica e medievale Obiettivi didattici: Acquisizione di nozioni basilari e fondamentali riguardo lo sviluppo del pensiero filosofico europeo in età moderna e di alcuni dei suoi protagonisti. Imparare ad analizzare alcune categorie del moderno legate alla nascita e allo sviluppo del pensiero scientifico, dell’Illuminismo e dell’Idealismo. Lettura e comprensione di un testo filosofico dell’età moderna. Contenuti: Lineamenti e personalità del pensiero moderno da Cartesio a Hegel con particolare attenzione alle figure di Cartesio, Spinoza, Locke, Leibniz, Kant e Hegel, alla nascita della scienza moderna e alle implicazioni religiose del pensiero illuminista e idealista. Modalità di svolgimento: Il corso prevede una parte istituzionale sunteggiata dal docente in lezioni frontali da completare con la lettura del manuale consigliato e lo studio individuale di un testo filosofico fondamentale. Modalità di verifica: Esame orale Bibliografia: G. Reale – D. Antisieri, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. II, La Scuole, Brescia 1983. I. Kant, Critica della ragion paratica, Laterza, Roma – Bari 1982. Altro materiale bibliografico consigliato: B. Bianco, Fede e sapere, la parabola dell’«Aufklärung» tra Pietismo e Idealismo, Morano, Napoli 1992. V. Verra, La circolarità del metodo assoluto in Hegel, «Rivista di Filosofia Neo-Scolastica» 1 (1999), pp. 3-17. ►SEMINARIO FILOSOFICO PROF. DON CUCUZZA ALESSANDRO – PROF. GRUSOVIN MARCO ECTS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. ►INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA PROF. DON ROMANELLO STEFANO ECTS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. ► STORIA DELLA CHIESA 1: EPOCA ANTICA PROF. DON SANDRO PIUSSI ECTS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: - favorire la percezione della Chiesa quale fenomeno sinfonico e sacramentale di salvezza nel suo inveramento storico-missionario, le manifestazioni istituzionali, culturali, martoriali nel contesto dell’età antica (secc. I-VII), cioè della civiltà mediterranea e delle altre civiltà a questa limitrofe. - Indicare la metodologia della ricerca storica a partire dalle fonti. Contenuti: - Origini e sviluppo delle prime Chiese: Gerusalemme, Antiochia, Asia, Ponto, Roma. Il giudeocristianesimo e il cristianesimo ellenistico. Organizzazioni e istituzioni. Il confronto e lo scontro con la civiltà politico-religiosa dell’impero. L’età delle invasioni dei popoli. Origini e caratteristiche della Chiesa di Aquileia. Modalità di svolgimento: - Spiegazioni, analisi delle fonti letterarie e documentarie; riferimenti geografici e artistici. Interazione con gli studenti. Modalità di verifica: - verifica orale sulla conoscenza mnemonica, sull’interconnessione degli eventi, sull’approfondimento personale e critico Bibliografia: J. Danielou – H. Marrou, Nuova storia della Chiesa. 1, Marietti 1994 (2:) J. Comby, Per leggere la storia della Chiesa. 1, Borla ►STORIA DELLA CHIESA: EPOCA MEDIOEVALE PROF. DON ZOVATTO PIETRO ECTS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. ►I PADRI APOSTOLICI E GLI APOLOGISTI (secoli I-II) PROF. ALESSIO PERSIC ECTS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Attraverso la lettura commentata di testi dell’antica letteratura cristiana (greca, latina, siriaca, copta…) di età apostolica (Padri Apostolici) e del secolo II (Padri Apologisti, Eresiologi, Omileti, letteratura apocrifa) suscitare un interesse per le origini della Chiesa capace di fermento teologico per la spiritualità del nostro tempo e di attenzione ecumenica; si cercherà nel contempo di fare acquisire indelebilmente agli studenti i concetti e le nozioni di natura storico-letteraria e storico-teologica indispensabili per interagire correttamente e proficuamente con i contenuti delle altre discipline storicofilologiche e teoretiche. Contenuti: Il cristianesimo delle origini (secoli I-II) nella varietà delle sue espressioni geograficoculturali, letterarie, spirituali e teologiche, alle scaturigini di una Tradizione ecclesiale che cresce attraverso la dialettica fra ‘ortodossia’ ed ‘eresia’, quale espressione di una fede in permanente ricerca delle sue ragioni attraverso l’opera sia di anonimi sia di personalità rappresentative. Spazio congruo sarà riservato ad approfondimenti sui primordi della cristianità aquileiese. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; affidamento di ricerche individuali. Modalità di verifica: Esame orale, al cui profitto contribuirà la qualità della ricerca individuale. Bibliografia: - Gabriel PETERS, I Padri della Chiesa, 1 – 2, Roma 1984-1986 (ed. Borla), 514 + 374 pp.; - Manlio SIMONETTI – Emanuela PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999 (ed. Piemme), 573 pp.; - G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa. Secoli I e II (Strumenti della ‘Corona Patrum’ 1), Torino 1990, 270 pp. - Marcel SIMON – André BENOÎT, Giudaismo e cristianesimo (Bibl. Univ. Laterza 153), Bari 1985 (Paris 1968), 410 pp. - Alessio PERSIC, Le tre (o quattro) Apocalissi della primitiva Chiesa di Aquileia, in A. GERETTI (cur.), Apocalisse. L’ultima rivelazione, Ginevra – Milano 2007, pp. 39-71; - J. N. D. KELLY, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna 1972ss. (London 1968), XXIV+610 pp. - R. CANTALAMESSA, Dal kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri (Studia Patristica Mediolanensia 26), Milano 2006, 319 pp.. Altro materiale bibliografico: Fotocopie di fonti e testi, che saranno distribuite a lezione. ► EBRAICO BIBLICO PROF. MARCO GRUSOVIN ECTS: 3 Semestre I – II ORE: 1 sett. Obiettivi didattici: Imparare a leggere un testo in ebraico. Conoscenza dei rudimenti grammaticali. Acquisizione di un vocabolario base. Contenuti: Cenni di storia della lingua ebraica. La scrittura, fonetica e morfologia. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali da parte del docente e studio individuale. Modalità di verifica: esame scritto e orale Bibliografia: A. Carrozzini, Grammatica della lingua ebraica, Marietti, Genova 1997. ► ESEGESI A.T.: INTRODUZIONE PROF.DON ANTONIO BORTUZZO ECTS: 5 SEMESTRE: I-II ORE: 1-2 sett. Obiettivi didattici: Iniziare alla lettura critica dell’Antico Testamento fornendo gli strumenti necessari per una corretta ermeneutica del testo biblico. Contenuti: Lettura antologica dell’Antico Testamento. Storia dell’AVO (Antico Vicino Oriente) e d’Israele fino alla dominazione romana (esclusa). Metodi ermeneutici (presentazione e valutazione), rapporto fra teologie della storia e storiografia, storia della ricerca critica, bibbia ebraica e bibbia cristiana, cenni di critica testuale. Formazione, struttura, principali generi letterari e teologia dei singoli libri. Modalità di svolgimento: Lettura personale dei testi biblici segnalati. Lezioni integrate da proiezioni di diapositive. Lettura di un articolo con relazione in classe. Una ricerca scritta su di un sito/monumento archeologico importante per l’Antico Testamento. Modalità di verifica: Colloquio orale. Nella votazione si terrà conto dell’esposizione orale della lettura (10 %, e della ricerca scritta 20 %). Bibliografia: AA.VV., La Bibbia nel suo contesto (Introduzione allo studio della Bibbia, 1), Paideia, Brescia 1994, pp. 528, € 35,12. Fabris R. (ed.), Introduzione generale alla Bibbia (Logos, 1), ElleDiCi, Torino 20062, pp. 752, € 41,00. Liverani M., Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele, Laterza, Bari 20052, pp. XV-510, € 24,00. Zenger E. (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queriniana, Brescia 2005, pp. 928, € 78,00. Altro materiale bibliografico: Alter R., L’arte della narrativa biblica, Queriniana, Brescia 1990, pp. 232, € 15,00. De Vaux R., Le istituzioni dell’Antico Testamento, Marietti, Torino, 19772, pp. 608, €65,00. Galbiati E.-Serafini F., Atlante storico della Bibbia, Dehoniane, Bologna 2004, pp. 280, € 90,00. Sacchi P., Storia del Secondo Tempio. Israele tra VI secolo a.C. e I secolo d.C., SEI, Torino 1994, pp. XXII-529, € 30,99. Simian-Yofre H. (ed.), Metodologia dell’Antico Testamento, Dehoniane, Bologna 1994, pp. 248, € 22,40. Ska J.-L., La Parola di Dio nei racconti degli uomini, Cittadella, Assisi 20032, pp. 152, € 13,00. ► SOCIOLOGIA PROF. NICOLA STRIZZOLO ECTS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Dare allo studente gli strumenti per analizzare i fenomeni sociali. Renderlo in grado di leggere possibili cause ed effetti dell’azione sociale, di lavorare in un contesto interculturale e di conoscere i meccanismi dei mezzi di comunicazione sociale. Contenuti: Storia della filosofia I classici della sociologia: Durkheim, Weber, Rimmel Parsons. Sociologia dei mezzi di comunicazione di massa. Problematiche contemporanea attraverso la lente delle teorie sociologiche. Basi di metodologia della ricerca sociale. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali: esposizione orale (sintesi del contenuto dei libri di testo); lettura di pezzi dei testi dei classici; seminario e confronto su eventi attuali. Modalità di verifica: Esame orale Domande sui concetti base, sull’evoluzione della sociologia e spiegazioni su attuali fenomeni sociali usando i concetti appresi. Bibliografia: Libro di testo: Teorie, tecniche e temi di sociologia; Cattarinussi Bernardo, Forum Libri consigliati: Teorie sociologiche classiche. Comte, Marx, Durkheim, Simmel, Weber, Pareto, Parsone; Rutigliano Enzo, Bollati Boringhieri Comunicare; Bruno Tellia (a cura di), Forum Identà in frammenti, Giorgio Porcelli, Franco Angeli Sociologia, Robertson Ian H., Zanichelli Altro materiale bibliografico: Quotidiani, rivista In-formazione, Quaderni dell’Est, saggi e parti da collettanei. ► METODOLOGIA PROF. DON CUCUZZA ALESSANDRO ECTS:/ Semestre: I ORE: 1 sett. Obiettivi didattici: Introdurre gli studenti alla metodologia dello studio scientifico Contenuti: Schedatura di testi; ricerca bibliografica; metodologia di elaborati scritti Modalità di verifica: elaborati da presentare al docente Bibliografia: Verrà data all’inizio dell’anno accademico TERZO ANNO: TEOLOGICO-FONDAMENTALE ►TEOLOGIA DELLA RIVELAZIONE – TEOLOGIA DELLA MEDIAZIONE ECCLESIALE PROF. MONS. MARINO QUALIZZA ECTS: 9 SEMESTRE: I ORE: 5 sett. Obiettivi didattici: Offrire agli studenti la possibilità di operare il passaggio dal mondo filosofico e dalle motivazioni razionali a quello teologico, dove, utilizzando al meglio la ragione illuminata dalla fede, si possano fondare le verità di fede conosciute attraverso la Rivelazione. In un secondo momento, abilitarli a vedere la Chiesa come mediatrice fedele delle stesse verità nei diversi contesti storici. Poiché obbiettivi e argomenti dei due corsi sono strettamente correlati, se ne da una descrizione unitaria. Contenuti: Dopo una adeguata lettura dei capitoli fondamentali della rivelazione, in collegamento con l’esegesi, ed una simile illustrazione dell’itinerario storico della comprensione ed approfondimento delle tematiche fondamentali, quali ispirazione e verità della Scrittura ed il tema portante della Tradizione, nonché quello della mediazione ecclesiale nelle sue varie componenti, si farà uno studio sistematico degli stessi argomenti,a partire dal Vaticano II. Modalità di svolgimento: Dovendo mettere le basi del sapere teologico,si privilegeranno le lezioni frontali, ma con un congruo coinvolgimento degli studenti, che saranno anche iniziati alla lettura personale per ampliare e documentare le conoscenze acquisite. Modalità di verifica: Proprio per quanto detto sopra, agli inizi si faranno brevi verifiche, per favorire un metodo di studio e l’assimilazione provata della materia. Bibliografia: Dulles A. Il fondamento delle cose sperate. Teologia della fede cristiana. Quer. BS, 1997 Colzani G. La teologia e le sue sfide. Apertura e dialogo. EP, Milano 1998 Sequeri P.A. Il Dio affidabile. Saggio di teologia fondamentale. Queriniana, Brescia 1996 Fisichella R. La rivelazione: evento e credibilità. Saggio di teologia fondamentale. EDB 1988 Forte B. Teologia della storia. Saggio sulla rivelazione, l’inizio e il compimento. San Paolo Cin.Balsamo, 1991 Altro materiale bibliografico: Abbiamo in Regione ed in Diocesi documenti di grande rilievo, risalenti all’epoca patristica e grandemente adatti per una documentazione integrativa della materia, a cominciare dai mosaici di Aquileia. ► CRISTOLOGIA PROF. DOTT. MONS. MARINO QUALIZZA ECTS: 6 SEMESTRE: II ORE: 4 sett. (Vedi Biennio teologico-sistematico) ►TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE PROF. DON GISMANO FRANCO ETCS: 10 SEMESTRE: I ORE: 6 sett. Prerequisiti: Nozioni base di storia della filosofia e di filosofia morale. Conoscenza della Teologia della Rivelazione e della Mediazione Ecclesiale. Obiettivi didattici: Il corso vuole fornire le principali chiavi interpretative dell’esperienza morale del credente, così come si sono configurate nella riflessione teologica post-conciliare (dal Vaticano II in poi). Vuole inoltre introdurre lo studente alla comprensione del linguaggio teologico-morale attraverso la lettura di un manuale specificamente indicato. Contenuti: La prima parte del corso mira ad una sintetica ricostruzione della genesi filosoficoteologica delle categorie morali del credente. Presenta l’attuale situazione della disciplina e ne ricostruisce la storia. La seconda parte del corso è costituita da una trattazione sistematica dei fondamenti delle categorie morali alla luce della Rivelazione cristiana. Modalità di svolgimento: I contenuti della prima parte del corso vengono offerti con il metodo della lezione frontale; mentre gli approfondimenti vengono sviluppati sulla base della lettura commentata di parti del manuale indicato e/o di articoli proposti. Modalità di verifica: Verifica orale sui contenuti svolti durante le lezioni e trattati nel manuale indicato. Bibliografia: Documenti del Concilio Vaticano II; G.P. II, Lettera Enciclica Veritatis splendor; G.P. II, Lettera Enciclica Fides et ratio; KLAUS DEMMER, Introduzione alla teologia morale, IDT 10, Piemme 1993; MIRABELLA PAOLO, Agire nello Spirito. Sull’esperienza morale della vita spirituale, Cittadella Editrice, Assisi 2003. Altro materiale bibliografico: F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA, Nuovo Dizionario di Teologia Morale, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi); GIANNINO PIANA, L’agire morale tra ricerca di senso e definizione normativa, Cittadella Editrice, Assisi 2001. ►LITURGIA: INTRODUZIONE ANTROPOLOGICO - TEOLOGICA PROF. MONS. GUIDO GENERO ECTS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Iniziare allo studio scientifico della prassi rituale della Chiesa cattolica di Rito Romano. Motivare l’approccio antropologico, storico e teologico con l’analisi delle fonti, degli sviluppi e delle pratiche liturgiche. Contenuti: - elementi di antropologia rituale - teologia biblica del culto - storia della teologia e prassi liturgica - teologia liturgica del Vaticano II Modalità di svolgimento: Lezione frontale: analisi di alcune fonti liturgiche; ricerche seminariali. Modalità di verifica: Esame orale. Bibliografia: S. ROSSO, Un popolo di sacerdoti; Saggio di liturgia fondamentale, LDC, Torino 2007 (2a ed.) J. LOPEZ MARTIN, “In spirito e verità”. Introduzione alla liturgia, Ed. Paoline, Milano 1989 M. METZGER, Storia della liturgia. Le grandi tappe, S. Paolo, Milano 1996 Altro materiale bibliografico: Documenti del Concilio Vaticano II Messale Romano (festivo) Eventuali dispense del docente ►PATROLOGIA: I PADRI ALESSANDRINI E ANTIOCHENI PROF. ALESSIO PERSIC ETCS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Attraverso la lettura commentata di fonti patristiche e, in genere, cristiane (greche e latine in particolare) del secolo IV suscitare un interesse per le origini della Chiesa capace di fermento teologico per la spiritualità del nostro tempo e di attenzione ecumenica: particolare attenzione sarà quindi dedicata alla dimensione retorico-letteraria della comunicazione cristiana, nonché alla sofferta evoluzione della metodologia esegetica in funzione dell’elaborazione dei dogmi trinitari e cristologici, della pneumatologia e di una spiritualità capace di preservare la radicalità evangelica nelle condizioni storico-culturali prodotte dalla ‘svolta costantiniana’; si cercherà quindi di fare acquisire indelebilmente agli studenti concetti e nozioni di natura storico-letteraria e storico-teologica indispensabili per interagire correttamente e proficuamente con i contenuti delle altre discipline storicofilologiche e teoretiche. Contenuti: Gli sviluppi della tradizione alessandrina, attraverso i suoi rappresentanti più autorevoli (Ario, Alessandro Atanasio, Apollinare, Cirillo), fino al rinnegamento di Origene e al consolidamento di una cristologia ‘monofisita’; i Padri cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa); l’espansione del monachesimo in Egitto, Siria e Cappadocia; i primordi e la fioritura della tradizione esegetico-cristologica antiochena (Eustazio di Antiochia, Efrem di Nisibi, Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro, Giovanni Crisostomo) sfociante nel Concilio di Calcedonia. Cenni alle origini dello scisma ricapitolino in Occidente (ad Aquileia in particolare). Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; affidamento di ricerche individuali. Modalità di verifica: Esame orale, al cui profitto contribuirà la qualità della ricerca individuale. Bibliografia: - Gabriel PETERS, I Padri della Chiesa, 1 – 2, Roma 1984-1986 (ed. Borla), 514 + 374 pp.; - Manlio SIMONETTI – Emanuela PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999 (ed. Piemme), 573 pp.; - G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa. Secoli III e IV (Strumenti della ‘Corona Patrum’ 3), Torino 1993, 528 pp. - G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa. Secoli IV e V (Strumenti della ‘Corona Patrum’ 4), Torino 1995, 493 pp. - Marcel SIMON – André BENOÎT, Giudaismo e cristianesimo (Bibl. Univ. Laterza 153), Bari 1985 (Paris 1968), 410 pp. E. DAL COVOLO (cur.), Storia della Teologia, 1. Dalle origini a Bernardo di Chiaravalle, Roma – Bologna 1995, 541 pp. - J. N. D. KELLY, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna 1972ss. (London 1968), XXIV+610 pp. - R. CANTALAMESSA, Dal kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri (Studia Patristica Mediolanensia 26), Milano 2006, 319 pp.; A. QUACQUARELLI (cur.), Complementi interdisciplinari di Patrologia, Roma (Città Nuova) 1989, 912 pp. Altro materiale bibliografico: Fotocopie di fonti e testi, che saranno distribuite a lezione; una lettura a scelta fra:A. PERSIC, Kénōsis e ‘martirio’ dello Spirito effuso, in Stefano BIANCU (a c. di), Sapere che sa di fede. Lo spazio della teologia all’interno del sapere, Milano 2004, pp. 129-145; A. PERSIC., Il minimo dei “Tre Capitoli”: dai sospetti di S. Proclo agli insulti di Mastro Stefano, Iba di Edessa e la sua lettera ‘A Mari il Persiano’ (tradotta in italiano dalla versione greca e brevemente commentata), in [Marino QUALIZZA - Stefano ROMANELLO (a c. di)], Il Peccato Originale. Riflessione interdisciplinare su una verità problematica per l’uomo d’oggi (Quaderni di Teologia [2]), Udine 2004, pp. 203-225; A. PERSIC, Basilio monaco e vescovo: una sola chiamata per tutti i cristiani, in Per foramen acus. Il cristianesimo antico di fronte alla pericope evangelica del “giovane ricco” (Studia patristica Mediolanensia 14), Milano 1986, pp. 160-207; A. PERSIC, La Chiesa di Siria e i “gradi” della vita cristiana, ibidem, pp. 208-263; A. PERSIC, Apollinare di Laodicea: la deificazione dell’uomo nel rapporto “genetico” con l’unica natura incarnata del Cristo – Logos, «Studia Patavina», Padova, 29 (1982) 285-308; Alessio PERŠIČ, Esegesi biblica e desacralizzazione del cosmo. Origene e Giovanni Filopono precursori della concezione galileiana del rapporto fra scienza e Rivelazione, «Studia Patavina», Padova, 32 (1985) 89-100; A. PERSIC, La Metaphrasis Psalmorum, provvisoriamente adespota, e Apollinare di Laodicea: definitivamente escluso qualunque rapporto?, «Annali di Scienze Religiose», Milano, 3 (1998) 193-217; A. PERSIC, L’esegesi patristica di Isaia 6 in alcuni autori di area palestinese, cappadoce e antiochena fra IV e V secolo (prima parte), «Annali di Scienze Religiose» 5 (2000) 189-206; A. PERSIC, L’esegesi patristica di Isaia 6 in alcuni autori di area palestinese, cappadoce e antiochena fra IV e V secolo (seconda parte), «Annali di Scienze Religiose» 6 (2001) 277-29; A. PERSIC, Cristo, Parola integra di Dio, e parole forse infinite: il carisma esegetico della giovane Chiesa fra Evangelo storico ed Evangelo eterno, in Marino QUALIZZA (a c. di), Gesù Cristo al centro della storia (Quaderni di teologia 1), Udine 2001, 15-30. ►PATROLOGIA: I PADRI OCCIDENTALI PROF. PERSIC ALESSIO ECTS: 3 SEMESTRE: II ORE: 2 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. ►ESEGESI N.T.: VANGELI SINOTTICI E ATTI DEGLI APOSTOLI PROF. DON SANTI GRASSO ECTS: 12 SEMESTRE: I-II ORE: 4 sett. Prerequisiti: Introduzione al Nuovo Testamento. Obiettivi didattici: Il corso si prefigge di analizzare con diversi metodi esegetici i testi più salienti sia dei sinottici, sia degli Atti allo scopo di ricostruire la figura e la missione di Gesù e il mandato della Chiesa. Contenuti: Per ciò che concerne i Vangeli Sinottici si studieranno i testi che riguardano le origini di Gesù, i prodromi della sua missione, i discepoli, i miracoli, le parabole, i racconti di passione, morte e risurrezione; per ciò che concerne gli Atti, la Pentecoste, l’evoluzione della comunità cristiana, la figura di Paolo. Modalità di svolgimento: Ogni testo, oggetto di studio, verrà prima contestualizzato, poi si individuerà la struttura. Quindi si passerà alla vera e propria analisi esegetica con attenzione alla filologia. Infine si trarranno conclusioni di tipo teologico. Modalità di verifica: Lo studente dovrà mostrare sia la sua capacità analitica nel presentare i testi, sia la sua capacità sintetica nell’individuarne le tematiche teologiche che il brano propone. Bibliografia: -J. Ernst, Il Vangelo secondo Luca, vol. 1-2, Morcelliana, Brescia 1990; S. Grasso, Luca, Borla, Roma 1999; G. Rossé, Il Vangelo di Luca, Città Nuova, Roma 1992; -R. Fabris, Matteo, Cittadella, Assisi 1987; R. Pesch, Il vangelo di Marco, voll. 1-2, Paideia, Brescia 1988; S. Grasso, Il Vangelo di Matteo, Dehoniane, Roma 1995. -J. Gnilka, Marco, Cittadella, Assisi 1987; R. Pesch, Il vangelo di Marco, voll. 1-2, Paideia, Brescia 1982; R. Schnackenburg, Vangelo secondo Marco, voll. 1-2, Paideia, Brescia 1975; S. Grasso, Il vangelo di Marco, Paoline, Milano 2004. -C.K. Barret, Atti, voll.2, Paideia, Brescia 21998; J.A. Fitzmyer, Gli Atti degli Apostoli, Queriniana, Brescia 2003; G. Rossé, Atti degli Apostoli, Città Nuova, Roma 1998; J. Zmmijewski, Atti degli Apostoli, Morcelliana, Brescia 2006. ►ESEGESI A.T: I PROFETI PROF. DON GIORDANI GIORGIO ECTS: 6 SEMESTRE: I ORE: 4 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. BIENNIO TEOLOGICO-SISTEMATICO ►ANTROPOLOGIA TEOLOGICA I Prof. MONS: QUALIZZA MARINO ECTS: 6 SEMESTRE: I ORE: 4 sett. Obiettivi didattici: La tematica parte dalla creazione e si conclude con il peccato originale. Abbraccia dunque diversi temi, non facilmente collegabili fra di loro. Perciò l’attenzione didattica mirerà a stabilire un armonico rapporto fa questi temi, in modo che ne risalti la unitarietà salvifica come obiettivo primario del discorso teologico. Contenuti: I temi sono molteplici e vari nella loro complessità. Si inizia con la riflessione teologica sulla creazione e sul creato, come base ed anche origine della storia della salvezza. Qui entra anche il tema importante dell’unica storia salvifica, dove creazione e redenzione costituiscono un unico organico e coerente. Largo spazio poi occuperà la trattazione specifica dell’antropologia, con l’identità dell’uomo in ordine al rapporto con Dio. Peccato e redenzione si incontrano nella questione aspra del peccato delle origini. Modalità di svolgimento: Le lezioni sono frontali e mirano a dare le basi delle nozioni fondamentali. A ciò si aggiungono lo studio personale, con le indicazioni bibliografiche per un approfondimento ed una assimilazione adeguata delle tematiche. Modalità di verifica: Gli studenti sono già introdotti allo studio della teologia, per cui la verifica principale è data dagli esami. Utili saranno i colloqui durante le lezioni. Bibliografia: Schneider Th. (ed.) Nuovo corso di dogmatica, Queriniana, Brescia 1995 Colzani G. Antrologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero. EDB, 1988 Ladaria L. Antropologia teologica, Pug-Piemme, Roma-Casale Monferrato, 1995 ATI, Sul peccato originale, a cura di I. Sanna, Messaggero, Padova, 1996 Flick M.- Alszeghy Z. Il peccato originale, Queriniana, Brescia 1974 ATI, Creazione e male del cosmo, a cura di G. Colzani, Messaggero, Padova, 1995 Altro materiale bibliografico: Abbiamo a disposizione anche pubblicazioni ed apporti del nostro Istituto. Ad essi faremo riferimento nel corso della trattazione. ►ANTROPOLOGIA TEOLOGICA II PROF. DON ETTORE MALNATI ECTS: 6. SEMESTRE II ORE: 4 sett. Obiettivi didattici Gli obiettivi sono quelli propri della teologia: sottolineare l’attenzione sulla prospettiva del rapporto conoscitivo dell’antropologia cattolica Contenuti Si presenta la triplice fase dell’antropologia secondo la Rivelazione, il Magistero e la riflessione teologica dai Padri al post-Concilio. Ci si sofferma sulla valutazione delle tre fasi dell’identità e relazionalità dell’uomo: l’Antropologia pura o prima della colpa adamitica; l’Antropologia impoverita e l’Antropologia redenta senza trascurare l’aspetto dell’escatologia cattolica. Il tutto accompagnato dallo sviluppo storico-teologico delle tesi circa la giustificazione in chiave teologico-culturale ed ecumenica ed il dibattito sulle Realtà ultime. Modalità di svolgimento Si svolgeranno durante un semestre quattro lezioni settimanali con tutti gli studenti. A ciascuno poi verrà offerta una specifica tematica da approfondire e comunicare usufruendo delle ore assegnate non di lezione. Modalità di verifica A metà del corso vi sarà la presentazione da parte degli studenti di quanto hanno approfondito su riviste o colloqui con docenti o esperti della materia. Alla fine del corso vi sarà il colloquio d’esame dove lo studente preparerà una tesina e cinque argomenti specifici approfonditi interdisciplinarmente. Bibliografia testo: E. MALNATI, Antropologia teologica, ed. Piemme, Casale Monferrato 2002 E. MALNATI, La speranza dei Cristiani, ed.Paoline, Milano 2003 G. COLZANI, Antropologia teologica. L’uomo,paradosso e mistero, ed. Dehoniane 1988 A. MAFFEIS, Dossier sulla giustificazione. Dichiarazione congiunta cattolicoluterana.Commento e dibattito teologica, ed.Queriniana, Brescia 2000 PONTIFICIA FACOLTA’ TEOLOGICA dell’Italia meridionale - Sessione S.Luigi, Tempo ed eternità, ed.S.Paolo, Milano 2002 I. SANNA, L’Antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, ed. Queriniana, Brescia 2002 Altro materiale bibliografico Sarà offerto durante il corso indicando in modo particolare articoli o studi di riviste teologiche comprese quelle della Pontificia Università o parti di opere dei teologi come De Lubac, Moltmann, von Balthasar. ► CRISTOLOGIA (solo Quarto corso) PROF. DOTT. MONS. MARINO QUALIZZA ECTS: 6 Semestre: II Ore: 4 sett. Obiettivi didattici: Poiché nel trattato uno dei temi fondamentali è il rapporto fede-storia; l’attenzione didattica sarà particolarmente rivolta al alla corretta fondazione e soluzione del tema. In genere l’obiettivo principale è abilitare gli studenti ad una lettura e comprensione motivata e ragionata dei testi e delle proposte teologiche, con particolare riferimento ai contesti culturali. Contenuti: Dato che il tema è ampio, si darà rilievo particolare alla questione cristologica sorta ai tempi di Reimarus (1774) e sviluppatasi in modo notevole nei nostri giorni. In questo ambito si darà il giusto spazio e rilievo alla parte scritturistica nel rapporto fra i due Testamenti. Particolare rilievo acquistano i tre concili cristologici e poi lo sviluppo dalla Patristica fino alle sintesi medievali e recenti. Come conclusione si traccerà un quadro sistematico. Modalità di svolgimento: Le lezioni cercano di armonizzare la presentazione dei temi con l’interazione degli studenti, anche con letture integrative e relativa documentazione scritta, breve ed essenziale. Modalità di verifica: Sono gli esami orali, nei quali si privilegia la capacità di sintesi oltre che la capacità di individuare il nucleo delle questioni. Bibliografia: Amato A. Gesù il Signore. Saggio di cristologia. EDB, Bologna 1991 Bordoni M. Gesù di Nazaret. Presenza, memoria, attesa . Queriniana , Brescia 1988 Brambilla F.G. Il crocifisso risorto. Risurrezione di Gesù e fede dei discepoli. Quer. BS 1998 Forte B. Gesù di Nazaret, storia di Dio, Dio della storia. San Paolo, Cinisello B. 1994 Kasper W. Gesù il Cristo, Queriniana, Brescia 1992 Altro materiale bibliografico: Viene offerto sia dalle annotazioni del docente sia da riferimenti ed apporti ecclesiali locali, dall’età patristica in poi ed infine da pubblicazioni particolarmente rilevanti apparse nel corso dell’anno accademico. ►TEOLOGIA MORALE: BIOETICA PROF. DON GIOVANNI DEL MISSIER ECTS: 6 SEMESTRE II Ore: 4 sett. Obiettivi didattici: Conoscenza del dibattito in corso sui temi della bioetica e della posizione del Magistero; acquisizione e affinamento dell'argomentazione etico-teologica nel campo dell’etica della vita; riflessione critica sui temi della vita e della salute. Contenuti: Parte generale 1. Identità e statuto epistemologico della bioetica 2. Teorie morali e presupposti filosofici delle diverse impostazioni bioetiche 3. Coordinate fondamentali per una antropologia teologica Parte sistematica 1. «Non uccidere»: omicidio, suicidio, legittima difesa e pena di morte 2. L’inizio della vita: statuto dell’embrione umano, aborto e procreazione assistita 3. Le sfide della medicina: trapianti, accertamento della morte, accanimento ed eutanasia Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con supporti didattici multimediali. Modalità di verifica: Esame orale finale con elaborato scritto facoltativo. Bibliografia: Documenti magisteriali principali: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, dichiarazione Quaestio de abortu (18 novembre 1974) sull’aborto procurato; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, istruzione Donum Vitae (22 febbraio 1987) sulla vita umana nascente e la dignità della procreazione; GIOVANNI PAOLO II, lettera enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995) sul valore e l’inviolabilità della vita umana. Studi di riferimento: FAGGIONI M.P., La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Camilliane, Torino 2004. MORDACCI R., Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la Bioetica, Feltrinelli, Milano 2003. PONTIFICIA ACADEMIA PRO VITA, La cultura della vita: fondamenti e dimensioni, LEV, Città del Vaticano 2002. SCHOCKENHOFF E., Etica della Vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia1997. SGRECCIA E., Manuale di bioetica. Volume I. Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano 19993. TETTAMANZI D., Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato (AL) 20002. Altro materiale bibliografico: Dispense nel formato slides e indicazioni del docente nel corso delle lezioni. ► TEOLOGIA MORALE: ECONOMICA PROF. MONS. LIZZI ERMANNO ECTS: 6 SEMESTRE: I ORE: 4 sett. Obiettivi didattici: Il valore dell’economia nell’autorealizzazione della persona. Il necessario e l’aggiuntivo:” Cercate prima il Regno, il resto vi viene aggiunto…”. Morale Economica “personale”; informazioni sulla politica economica. Contenuti: Nozioni di economia in generale;destinazione universale dei beni e proprietà privata, diritto, giustizia, solidarietà; i sistemi economici. Una nuova sistemazione: la pace e la solidarietà; le varie “oppressioni” che minano la solidarietà. Uso di beni economici a livello personale: proprietà e superfluo, ricchezza e solidarietà, speculazione e investimento. Modalità di svolgimento: Proposta del tema; svolgimento argomentativo; confronto di esperienze. Bibliografia: Chiavacci E., Teologia morale, vita economica, 3/1 Cittadella Goffi T. – Priano G., Koinonia, 4/2 Queriniana Carlotti P., Etica cristiana, società ed economia, LAS Roma Vidal M., Morale sociale, 3 Cittadella Rich H., Etica economica, Queriniana ► ESEGESI NT: GIOVANNI PROF. MONS. RINALDO FABRIS ECTS: 6 SEMESTRE I ORE: 4 sett. Obiettivi didattici: Conoscere la formazione storica e letteraria del Vangelo di Giovanni o Quarto Vangelo e applicare il metodo di analisi esegetica al testo per coglierne il messaggio teologico. Contenuti: Introduzione al Quarto Vangelo e analisi esegetica dei testi di maggiore rilievo per conoscerne il messaggio nel contesto della tradizione biblica e giudaica. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali (introduzioni e saggi di analisi esegetica) per il 60 % delle ore disponibili e relazione scritta da parte singoli partecipanti al corso su temi e testi proposti (40% delle ore) Modalità di verifica: Valutazione delle relazioni dei singoli studenti che partecipano al corso Bibliografia: Introduzioni: Fabris R., Il “giovannismo”, in R. Penna (ed.), Le origini del cristianesimo. Una guida (Frecce/8), Carocci, Roma 2004, 157-177. Commenti: Fabris R., Giovanni, Borla, Roma 1992; 22003. Simoens Y., Secondo Giovanni. Una traduzione e un'interpretazione (Testi e commenti), Edizioni Dehoniane, Bologna 1997; 2000. Altro materiale bibliografico: Ghiberti G., (cur), Opera giovannea (Logos - I), Elle Di Ci, Leumann - Torino 2003, introduzione e saggi di lettura dei testi sotto il profilo esegetico e sintesi teologica. ► ESEGESI A.T.: SAPIENZIALI E SALMI PROF. DON ANTONIO BORTUZZO ETCS: 6 SEMESTRE: I-II ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Dare allo studente una panoramica globale della letteratura sapienziale biblica e una buona conoscenza dei generi e delle tematiche del salterio. Fornire inoltre gli elementi antropologici e teologici necessari per sostenere la preghiera quotidiana del salterio. Contenuti: 1. La letteratura sapienziale nell’AVO e in Israele: generi letterari, contenuti fondamentali. 2. Esegesi di testi scelti dai libri sapienziali. 3. Introduzione al libro dei Salmi ed esegesi di salmi scelti. 4. Antropologia e Teologia del Salterio. Modalità di svolgimento: Lezioni del professore. Ricerca personale e lavoro scritto su di un salmo non trattato in classe. Modalità di verifica: Colloquio orale. (Nella votazione si terrà conto del lavoro scritto 20%) Bibliografia: Murphy R.E., L’albero della vita. Un’esplorazione della letteratura sapienziale biblica, Querinaiana, Brescia 2000, pp. 288, € 17,50. Morla A.V., Libri sapienziali e altri scritti, Paideia, Brescia 1997, pp. 432, € 34, 60. Gilbert M., La sapienza del cielo. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2005, pp. 288, € 16,00. Alonso Schökel L.-Carniti C., I salmi. Voll. 1-2, Borla, Roma 1992-1993, pp. 1072-896, € 133. Wénin A., Entrare nei Salmi, Dehoniane, Bologna 2003, pp. 160, € 13,30. Altro materiale bibliografico: Beauchamp P., Salmi notte e giorno, Cittadella, Assisi 2005, pp. 284, € 16,50. Ravasi G., Il libro dei Salmi, Voll. I-III, Dehoniane, Bologna 2002, pp. 928-1072-1024, € 130,20. Von Rad G., La sapienza in Israele, Marietti, Casale Monferrato (AL) 1975, pp. 298, € 16,53. Alonso Schökel L., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia 1989, pp. 272, € 16,50. ►TEOLOGIA SPIRITUALE PROF. DON ANDREA VENA ECTS: 3 SEMESTRE: I ORE: 2 sett. Obiettivi didattici: Il corso si prefigge di mostrare la natura della teologia spirituale per delineare i “nodi dinamici” che costituiscono l’esperienza spirituale cristiana. Individuate le dinamiche e gli strumenti, saranno quindi accostate alcune figure rappresentative del vissuto cristiano per cogliere in profondità il messaggio delle loro opere. Modalità di svolgimento: Lezione frontale e confronto con gli studenti. Modalità di verifica: Esame orale sul programma svolto e presentazione del profilo di un santo e analisi di una sua opera. Bibliografia: Bernard Ch. Andrè, Teologia Spirituale, S. Paolo 2005 Moioli G., Esperienza cristiana, in Nuovo Dizionario di Spiritualità, S.Paolo 1994. AA.VV., La teologia spirituale, Atti del Congresso Internazione OCD, Edizioni OCDTeresianum, 2001. Spidlik T, Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, 1993 Altro materiale bibliografico: Valentini N. (a cura), Una spiritualità per il tempo presente, in “Quaderni di spiritualità” 22, EDB Rupnik M.I., Nel fuoco ardente: iniziazione alla vita spirituale, Lipa, 2000. ► DIRITTO CANONICO: IL POPOLO DI DIO PROF. DON SUDOSO IGNAZIO ECTS: 5 SEMESTRE: II ORE: 3 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. ► SEMINARIO BIBLICO PROF. MONS. FABRIS RINALDO ECTS: 3 SEMESTRE:II ORE: 2 sett. La descrizione del corso e la relativa bibliografia verrà data agli studenti a inizio corso. TEMATICHE PER L’ESAME DI BACCALAUREATO A. TEMATICA FONDAMENTALE 1. il contesto antropologico della teologia. Lo studio della teologia parte dall’oggi della fede ecclesiale e delle domande che accompagnano il credente anche come provocazione e dubbio. Si tratta perciò di presentare l’ambiente culturale all’interno della vita di fede come dagli apporti che provengono dal mondo d’oggi, obiezioni incluse. 2. il mistero divino della Bibbia e nella Bibbia. Ci sono due aspetti da evidenziare. Il primo riguarda la Bibbia, come Scrittura rivelata e quindi come sacramento dell’azione di Dio. Il secondo ne esamina più direttamente il contenuto, come intervento di Dio che orienta la storia verso un fine trascendente. È questa la novità da presentare e documentare. 3. il senso e la verità della Bibbia. È il tema centrale sotto l’aspetto epistemologico. L’indagine storica rivela il lento cammino della teologia verso posizioni più adeguate, che hanno trovato un’armonica composizione nel Vaticano II. Da esaminare con particolare attenzione proprio il tema della verità. 4. rivelazione e fede nell’esperienza del credente. Alla parola di Dio corrisponde l’adesione del credente. È il dialogo della fede che si sviluppa nella comunità ecclesiale, mediante l’apporto positivo di tutti. Si insisterà in modo speciale sul tema dell’esperienza, realtà su cui la teologia recente ha particolarmente insistito nel rapporto delicato tra aspetto oggettivo e soggettivo. 5. identità e compito della teologia oggi. Bisognerà fare un percorso storico per arrivare ad una proposto sensata per l’oggi. Essa sarà caratterizzata da una fedeltà sapiente al passato e da una apertura intelligente all’oggi, nella consapevolezza che la teologia deve attualizzare la rivelazione data nel passato, con le domande più significative del mondo d’oggi. Bibliografia: Fisichella R. La Rivelazione:evento e credibilità. Saggio di teologia fondamentale. EDB 1988 Forte B. Teologia della storia. Saggio sulla rivelazione, l’inizio e il compimento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1991 Sequeri P.A. Il Dio affidabile. Saggio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1996 Waldenfels H. Teologia fondamentale nel contesto del mondo contemporaneo, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996. B. TEMATICA CRISTOLOGICA-TRINITARIA 1. La questione teologica di Dio e la sua autorivelazione storica Impostazione del problema a partire dai cambiamenti culturali avvenuti negli ultimi tre secoli, nei quali la questione è stata particolarmente agitata e trattata: si va dall’Illuminismo, al Romanticismo, all’Idealismo e alle correnti soggettivistiche contemporanee, ma anche allo sviluppo positivo dato dai movimenti di ripresa liturgica, biblica, patristica e teologica in genere, che sta alla base dei singoli movimenti. La Rivelazione di Dio e su Dio ripercorre i momenti particolari della storia biblica, da Abramo fino a Cristo, con particolare attenzione all’apertura trinitaria già accennata nell’Antico Testamento. 1. Il mistero del Dio Uno-Trino nella riflessione e nella vita della Chiesa. I Concili Ecumenici di Nicea e Costantinopoli e il grande lavoro di preparazione e di spiegazione da parte dei padri contemporanei a quegli avvenimenti. La questione del Filioque. Le principali elaborazioni teologiche, da Agostino, Tommaso fino ai giorni nostri con K. Rahner, H.U. von Balthasar, K. Barth, W. Pannemberg… 2. La “singolarità” di Gesù come tema fondamentale della cristologia. La messa in questione di H.S. Reimarus e gli sviluppi successivi, passando attraverso le fasi dialettiche ed ermeneutiche attuali. Si fondi la problematica a partire dagli asserti fondamentali del N.T., tenendo conto dell’apporto degli antichi concili cristologici in specie Efeso e Calcedonia. La verità della sua umanità e divinità. 3. La storia di Gesù di Nazaret come evento escatologico della signoria di Dio. Presentazione argomentata delle radici e dei fondamenti della cristologia neotestamentaria. In tale contesto va ricostruita, nelle sue linee essenziali, la ricerca sulla storicità di Gesù, sulla sua identità messianica, sul suo messaggio e sul significato della sua morte e resurrezione. Si ponga attenzione ai contesti culturali in cui si è sviluppato il dibattito del Gesù della storia e il Cristo della fede. Le sintesi cristologiche presenti sia nei testi evangelici sia soprattutto nell’epistolario paolino. Dovranno essere esaminati sotto il profilo esegetico ed ermeneutico alcuni testi esemplificativi tratti dai Vangeli e dall’Epistolario. 4. La rilevanza universale dell’evento di Gesù di Nazaret. Evidenziare come l’escatologia si compie nella resurrezione di Gesù Cristo, punto di approdo teologico della storia del mondo. Il fondamento della universalità dell’evento di Gesù Cristo risiede nel suo essere Figlio di Dio divenuto uomo per noi. Si recuperino al riguardo le riflessioni dei punti precedenti. Bibliografia Auer J., Il mistero di Dio, Cittadella, Assisi 1982 Cambon E., Trinità: modello sociale, Città Nuova, Roma 1999 Coda P., Dio Uno e Trino. Rivelazione, esperienza e teologia di Dio, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1995 Forte B., La Trinità come storia, Paoline, Cinisello Balsamo 1985 Malnati E., Dio nella teologia cristiana, Portalupi, Casale Monferrato 2005 Moltmann J., La storia del Dio Trinitario, Queriniana, Brescia 1993 PENNA R., I ritratti originali di Gesù, il Cristo. I. Inizi e sviluppi della Cristologia neotestamentaria. II. Gli sviluppi (Studi sulla Bibbia e il suo ambiente), San Paolo, Cinisello Balsamo 1999 Kasper W., Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1992 Rahner K., Il Dio Trino come fondamento della salvezza, in Mysterium Salutis III, Queriniana, Brescia 1969, p. 401-537 Schlosser J., Gesù di Nazaret, Borla, Roma 2002 Segalla G., Sulle tracce di Gesù. La “terza ricerca”, Cittadella, Assisi 2006 Stegemann N.W. – Malina B.J. – Theissen G., Il nuovo Gesù storico, Paideia, Brescia 2006 Theissen G. – Merz A., Il Gesù storico. Un manuale, Queriniana, Brescia 1999. C. TEMATICA ANTROPOLOGICA-ESCATOLOGICA 1. La creazione come inizio “permanente” della salvezza. Tale tesi è il punto di arrivo di una riflessione teologica che ha trovato la sua autorevole conferma nel Concilio Ecumenico Vaticano II. Il saggio introduttivo di K. Rahner in Mysterium Salutis IV e i capitoli successivi sono una buona guida per l’impostazione del tema. Il discorso va sviluppato nella linea della creazione come inizio e sviluppo della salvezza, quindi in prospettiva teologica. 2. L’uomo in Adamo peccatore. Presentare i dati biblici sul tema e lo sviluppo teologico da Agostino, Lutero, il concilio di Trento e il catechismo della Chiesa Cattolica. Un approfondimento teologico nella linea di Flick M. – Alszeghy Z. 3. L’uomo creatura nuova in Cristo. Le categorie bibliche della grazia: alleanza, elezione, giustificazione. Le elaborazioni di Agostino e Tommaso, la dottrina della Riforma e il Concilio di Trento. Le elaborazioni della teologia contemporanea. Le linee portanti della Dichiarazione congiunta cattolicoluterana sulla dottrina della Giustificazione (1998) e le problematiche aperte. 4. Grazia e libertà. E’ un capitolo specifico dell’antropologia. A partire dal dato biblico, si rintracci lo sviluppo teologico (Agostino e Tommaso) e le posizioni di Erasmo e Lutero. La libertà in prospettiva teologica si pone come alleanza, dialogo, incontro e amore tra Dio e l’umanità, nella mediazione di Cristo. 5. Il compimento ultimo della speranza cristiana. Il senso escatologico dell’annuncio del Regno e il suo compimento nella resurrezione di Cristo secondo I Cor. 15. Partendo dai dati del N.T. su resurrezione e parusia, si focalizzino le puntualizzazioni teologico-magisteriali facendo riferimento soprattutto alla costituzione Benedictus Deus di Benedetto XII (1336) e il dogma mariano dell’Assunta. Il senso della morte e del morire a confronto con il percorso offerto dalla cultura postmoderna e dai dati della Tradizione cristiana. La retribuzione nell’escatologia: la piena realizzazione (Paradiso) lo stato intermedio (Purgatorio) e il fallimento totale (Inferno). Bibliografia Becker J., La Resurrezione dei morti nel cristianesimo primitivo, Paideia, Brescia 1991 Colombo G., Del soprannaturale, Glossa, Milano 1996 Colzani G., Antropologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero. EDB, Bologna 1988 Commissione Teologica Internazionale, La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza battesimo, 19 gennaio 2007 Dichiarazione congiunta cattolico-luterana sulla dottrina della giustificazione, 1999 Flick M. – Alszeghy Z., Il peccato originale, Queriniana, Brescia 1972 Pesch O.H., Liberi per grazia. Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 1988 ATI, L’escatologia contemporanea a cura di G. Canobbio e M. Fini, Messaggero, Padova 1995 Bordoni M. – Ciola N., Gesù nostra speranza. Saggio di escatologia, EDB, Bologna 1988 Forte B., Maria, la donna icona del mistero, Paoline, Cinisello Balsamo 1989 Jungel E., Il Vangelo della giustificazione come centro della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2000 Kaufmann F.X., Quale futuro per il cristianesimo, Paoline, Cinisello Balsamo 2003 Kung H., La giustificazione, Queriniana, Brescia 1969 Malnati E., La speranza dei cristiani, Paoline, Cinisello Balsamo 2003 Malnati E., L’uomo pensato dalla teologia, Lint, Trieste 1989 Mondin B., L’uomo secondo il disegno di Dio, Studio Domenicano, Bologna 1992 Studio Teologico Interdiocesano Gorizia-Trieste-Udine – Istituto Superiore di Scienze religiose di Udine, Il peccato originale. Riflessione interdisciplinare su una verità problematica per l’uomo d’oggi, Udine 2004 D. TEMATICA ECCLESIOLOGICA-SACRAMENTARIA 1. Le varie “immagini” di Chiesa lungo la storia. Attraverso il riferimento ad alcuni autori esemplificativi, si evidenzino i tratti rilevanti dell’immagine della Chiesa all’epoca dei Padri (mistero), medievale (legata all’impero), post-tridentina (societas christiana). La messa in questione della Chiesa con la Riforma. Le fasi complesse dell’Illuminismo e del Romanticismo. L’influsso sulla riflessione conciliare in alcuni teologi quali De Lubac, Congar, Barth. 2. Punti nodali che qualificano la proposta ecclesiologica del Vaticano II. La nozione di mistero e sacramento, il concetto di popolo di Dio, la collegialità episcopale, la Chiesa come comunione. Si articoli una riflessione su ciascuno di questi punti a partire dallo sviluppo del dato nella Costituzione Lumen Gentium. 3. Missione e dialogo nella Chiesa oggi. Sviluppo del tema nella Costituzione Gaudium et Spes, nonché nei decreti sull’ecumenismo e sul dialogo interreligioso. 4. Orizzonti attuali di teologia dei Sacramenti. Gli orizzonti attuali della teologia dei sacramenti sono dati dalla dimensione antropologica, storico-salvifica, cristologia ed escatologica e dalla rivalutazione della dimensione simbolica. 5. L’Eucaristia ricapitolazione del “dato” cristiano. L’eucaristia come mistero centrale ricapitola i dati della fede cristiana, in quanto memoriale di una storia salvifica che ha in Cristo il suo culmine, in quanto ripresentazione della pasqua di morte e resurrezione e anticipo del mondo futuro. Bibliografia Barauna G., La Chiesa del Vaticano II, Vallecchi, Firenze 1965 Courth F., I Sacramenti. Un trattato per lo studio e la prassi. Queriniana, Brescia 1999 Dianich S., Chiesa in missione. Per un’eccelsiologia dinamica, Paoline, Cinisello Balsamo 1985 Mondin B., La Chiesa primizia del regno. Trattato di ecclesiologia, EDB, Bologna 1989 Forte B., L’eternità nel tempo. Saggio di antropologia ed etica sacramentale, EP, Cinisello Balsamo 1993 Rocchetta C., Sacramentaria fondamentale. Dal “mysterion” al “sacramentum”, EDB, Bologna 1990. E. TEMATICA MORALE 1.-2. Problemi morali e coscienza cristiana - Il contributo della fede alla riflessione morale. 1. La storia e lo stato attuale della teologia morale 2. Il fondamento biblico dell'etica e la mediazione ecclesiale della norma morale 3. La dimensione universale dell'esperienza etica 4. La correlazione di coscienza e norma 5. L'esperienza del peccato e della conversione 3.-Problemi di morale sessuale e familiare. 1.La sessualità fra natura e cultura La sessualità: aspetti bio-psichici La sessualità: aspettifilosofico-antropologici 2.Sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura e nella Tradizione della Chiesa 3.Sessualità, amore e matrimonio Il significato sponsale della sessualità umana L’amore coniugale: amore umano nella totalità Amore coniugale e istituto del matrimonio La missione della coppia e della famiglia 4.La fedeltà alla verità della sessualità e dell’amore: il modello etico cristiano Maternità/Paternità responsabile Rapporti pre-matrimoniali Situazioni matrimoniali irregolari Disordini sessuali 4.-Problemi di morale sociale 1. L’etica sociale nella riflessione cristiana: dalla tradizione agostiniana e tomista alla “dottrina sociale della Chiesa”. 2. L’etica sociale cristiana: il rapporto tra la riflessione sociale e il messaggio biblico. 3. Aspetti e temi particolari: i principi cardine della “dottrina sociale della Chiesa” (sussidiarietà, solidarietà, bene comune, etc…); l’economia; il lavoro; la responsabilità politica. 5. -Problemi di bioetica 1.Questioni preliminari Identità e statuto epistemologico della Bioetica Teorie morali e presupposti filosofici delle diverse impostazioni bioetiche La vita: le forme, l’origine e il senso 2.Riferimenti biblico-teologici della Bioetica Il concetto di vita nell’A.T. Il concetto di vita nel N.T. Il divieto di uccidere e il valore della vita fisica La dignità umana e il valore della persona 3.Coordinate fondamentali per una antropologia teologica L’essere umano esiste in relazione con Dio L’essere umano è totalità unificata (“corpore et anima unus” GS 14) L’essere umano ad immagine di Dio L’essere umano esiste in Cristo 4.Principi fondamentali per una bioetica personalista Difesa della vita fisica (principio di non-maleficenza e di beneficenza) Libertà e responsabilità (principio di autonomia) Socialità e sussidiarità (principio di giustizia) Situazioni di conflitto e principi etici tradizionali 5.Bioetica speciale L’inizio della vita: statuto dell’embrione umano, aborto e procreazione assistita Le sfide della medicina: trapianti, accertamento della morte, accanimento ed eutanasia “Non uccidere”: omicidio, suicidio, legittima difesa e pena di morte Bibliografia BENEDETTO XVI, Lettera enciclica Deus Caritas Est (25 dicembre 2005) sull’amore cristiano Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Quaestio de abortu (18 novembre 1974) sull’aborto procurato, in EV 5/662-688 Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Persona Humana (29 dicembre 1975) su alcune questioni di etica sessuale, in EV 5/1717-1745 Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Donum Vitae (22 febbraio 1987) sulla vita umana nascente e la dignità della procreazione, in EV 10/1150-1253 Congregazione per l’Educazione Cattolica, Lineamenta Orientamenti educativi sull’amore umano (1 novembre 1983) sull’educazione sessuale, in EV 9/417-530 DEMMER KLAUS, Introduzione alla teologia morale, Introduzione alle discipline teologiche 10, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993 DIANIN G., Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare, Messaggero, Padova 2005 GATTI G., Manuale di teologia morale, Corso d teologia morale, ElleDiCi, Leumann-To 2001 GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995) sul valore e l’inviolabilità della vita umana, in EV 14/2167-2517 GIOVANNI PAOLO II, esort. Ap. Familiaris Consortio (22 novembre 1981) sui compiti della famiglia cristiana, in EV 7/1522-1810 FAGGIONI M.P., La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Camilliane, Torino 2004 LEONE S., PRIVITERA S. (Edd.), Nuovo Dizionario di Bioetica, Città Nuova-ISB, Roma-Aci Reale (CT) 2004 MIRABELLA P., Agire nello Spirito. Sull’esperienza morale della vita spirituale, Questioni di etica teologica, Cittadella Editrice, Assisi 2003 MORDACCI R., Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la Bioetica. Feltrinelli, Milano 2003 PAOLO VI, Lettera enciclica Humanae Vitae (25 luglio 1968) sulla regolazione della natalità, in EV 3/587-617 PIANA G., L’agire morale. Tra ricerca di senso e definizione normativa, Questioni di etica teologica, Cittadella Editrice, Assisi 2001 Pontificia Accademia Pro Vita, La cultura della vita: fondamenti e dimensioni, LEV, Città del Vaticano 2002 RUSSO G.(Ed.), Enciclopedia di Bioetica e Sessuologia, LDC, Leumann (TO) 2004 SCHOCKENHOFF E., Etica della vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia 1997 SGRECCIA E., LUCAS LUCAS R. (Ed.), Commento interdisciplinare alla “Evangelium vitae”, LEV, Città del Vaticano 1997 SGRECCIA E., Manuale di Bioetica. Volume I . Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano 1999³ TETTAMANZI D., Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato (AL) 2000² WEBER H., Teologia morale generale. L’appello di Dio la risposta dell’uomo, L’Abside. Saggi di teologia 19, San paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1996 ZUCCARO C., Morale fondamentale. Itinerari, Trattati di etica teologica, Edizioni Dehoniane Bologna, Bologna 1993.