ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Rossano (CS

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO-CLASSICO-LINGUISTICO-ARTISTICO
Rossano (CS)
PROGETTAZIONE MODULARE PER
L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA
NELLE CLASSI DEL PRIMO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE PRIMA
MODULO 1
MISURE
U1. LE GRANDEZZE
U2. STRUMENTI MATEMATICI
U3. LA MISURA
MODULO 2
FORZE
U1. LE FORZE
MODULO 3
EQUILIBRIO
U1. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
U2. L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
MODULO 4
CINEMATICA
UNITÀ DIDATTICHE
U1. LA VELOCITÀ
U2. L’ACCELERAZIONE
U3. I MOTI NEL PIANO
TOTALE ORE
TEMPI (in ore)
4
8
6
18
10
10
10
8
18
7
7
6
20
66
Metodologia e strumenti didattici
Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione
teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e
metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche
attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo
(U.Amaldi, L’Amaldi.blu seconda edizione di L’Amaldi 2.0, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate,
biblioteca, audiovisivi e le risorse online del sito www.online.zanichelli.it/amaldi
Valutazione e strumenti di verifica
Per la valutazione, che concorrerà alla certificazione delle competenze degli assi matematico e scientificotecnologico, sono previste due prove che verranno somministrate per classi parallele e saranno strutturate con
problemi attinenti la realtà.
Come strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi
interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta
multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio.
OBIETTIVI
MODULO 1 : MISURE
LE GRANDEZZE
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
CONOSCENZE
Concetto di misura delle grandezze fisiche.
Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali.
Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità.
Equivalenze di aree, volumi e densità.
Le dimensioni fisiche di una grandezza.
ABILITÀ
Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica.
Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.
Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità.
STRUMENTI MATEMATICI
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
CONOSCENZE
I rapporti, le proporzioni, le percentuali.
I grafici.
La proporzionalità diretta e inversa.
La proporzionalità quadratica diretta e inversa.
Lettura e interpretazione di formule e grafici.
Le potenze di 10.
Le equazioni e i principi di equivalenza.
ABILITÀ
Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali.
Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche.
Leggere e interpretare formule e grafici.
Conoscere e applicare le proprietà delle potenze.
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
LA MISURA
CONOSCENZE
Il metodo scientifico.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
Le incertezze in una misura.
Gli errori nelle misure dirette e indirette.
La valutazione del risultato di una misura.
Le cifre significative.
L’ordine di grandezza di un numero.
La notazione scientifica.
ABILITÀ
Effettuare misure.
Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.
Calcolare gli errori sulle misure effettuate.
Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.
Valutare l’ordine di grandezza di una misura.
Calcolare le incertezze nelle misure indirette.
Valutare l’attendibilità dei risultati.
MODULO 2: FORZE
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
LE FORZE
CONOSCENZE
L’effetto delle forze.
Forze di contatto e azione a distanza.
Come misurare le forze.
La somma delle forze.
I vettori e le operazioni con i vettori.
La forza-peso e la massa.
Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica.
La legge di Hooke.
ABILITÀ
Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Calcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al distacco e in movimento.
Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
MODULO 3: EQUILIBRIO
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
CONOSCENZE
I concetti di punto materiale e corpo rigido.
L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.
L’effetto di più forze su un corpo rigido.
Il momento di una forza e di una coppia di forze.
Le leve.
Il baricentro.
ABILITÀ
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.
Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo.
Individuare il baricentro di un corpo e analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
CONOSCENZE
Gli stati di aggregazione molecolare.
La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.
La legge di Pascal e la legge di Stevino.
La spinta di Archimede e il galleggiamento dei corpi.
La pressione atmosferica e la sua misurazione.
ABILITÀ
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.
Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.
MODULO 4: CINEMATICA
COMPETENZE DI BASE
LA VELOCITÀ
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
CONOSCENZE
Il punto materiale in movimento e la traiettoria.
I sistemi di riferimento.
Il moto rettilineo.
La velocità media.
I grafici spazio-tempo.
Caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo
ABILITÀ
Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.
Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.
Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.
Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi a un moto.
L’ACCELERAZIONE
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
CONOSCENZE
I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.
Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.
Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.
Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.
ABILITÀ
Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.
Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato.
Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.
Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.
I MOTI NEL PIANO
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
CONOSCENZE
I vettori posizione, spostamento e velocità.
Il moto circolare uniforme.
Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.
L’accelerazione centripeta.
Il moto armonico.
La composizione di moti.
La velocità della luce.
ABILITÀ
Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.
Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.
Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.
Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
Animazioni e film
MODULO 1
U1
U2
Laboratori
Quadrati e quadratini
Proporzionalità: ma di che
tipo?
Incertezza: se la conosci
non la eviti
Misure del volume di un
oggetto
La misura di densità
Misura diretta del periodo
di un pendolo
U3
MODULO 3
MODULO 2
U1
U1
MODULO 4
U1
U2
U3
La misura delle grandezze
Grandezze fondamentali e grandezze
derivate
Gli strumenti e l’incertezza delle misure
Il risultato e la scrittura di una misura
Animazioni
I vettori e gli scalari
Le operazioni con i vettori
Le forze di attrito
Uniamo le forze
La costante elastica di una
molla
La misura delle forze
Esempi di forze
Animazioni
I vincoli e l’equilibrio
L’effetto di più forze su un
corpo rigido
Dov’è l’equilibrio?
L’equilibrio su un piano
inclinato
Punto materiale e corpo rigido
L’equilibrio di un corpo rigido
A fondo o a galla?
La legge di Archimede
U2
Mappe interattive
Animazioni
Il moto rettilineo e il
diagramma spazio-tempo
La velocità nel moto rettilineo
uniforme
La pendenza del grafico
spazio-tempo
La legge del moto uniforme
Il diagramma spazio-tempo
che non passa per l’origine
Film
Osservatori diversi a confronto
Traiettorie e sistemi diversi di
riferimento
Animazioni
Velocità media
e velocità istantanea
Accelerazione e velocità
La legge del moto
uniformemente accelerato
Animazioni
Il vettore velocità
Il moto circolare uniforme
Il vettore accelerazione
L’accelerazione centripeta
Il moto armonico
Comporre i moti
Film
Il moto armonico Il moto
circolare e il moto
La composizione delle velocità
A spasso nello spaziotempo
Il moto rettilineo uniforme
Prova i tuoi riflessi
Il moto uniformemente
accelerato
Chiavi rotanti
La pressione nei liquidi e la pressione
atmosferica
La spinta di Archimede
Il moto e la velocità di un punto materiale
I grafici spazio-tempo e velocità-tempo del
moto rettilineo uniforme
L’accelerazio-ne e il moto uniformemente
accelerato
I grafici velocità-tempo e accelerazionetempo del moto uniformemente accelerato
Spostamento, velocità e accelerazione nel
piano
Il moto circolare uniforme e il moto
armonico
CLASSE SECONDA
DINAMICA
MODULO 2
ENERGIA
U1. IL LAVORO E L’ENERGIA
MODULO 3
TERMOLOGIA
U1. LA TEMPERATURA
U2. IL CALORE
OTTICA
U1. LA LUCE
MODULO 1
U1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA
U2. LE FORZE E IL MOVIMENTO
MODULO 4
UNITÀ DIDATTICHE
TOTALE ORE
TEMPI (in ore)
12
12
24
14
14
10
10
20
8
8
66
Metodologia e strumenti didattici
Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione
teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e
metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche
attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo
(U.Amaldi, L’Amaldi 2.0, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate, biblioteca, audiovisivi e le risorse online
del sito www.online.zanichelli.it/amaldi
Valutazione e strumenti di verifica
Per la valutazione, che concorrerà alla certificazione delle competenze degli assi matematico e scientificotecnologico, sono previste due prove che verranno somministrate per classi parallele e saranno strutturate con
problemi attinenti la realtà.
Come strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi
interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta
multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio.
OBIETTIVI
MODULO 1 : DINAMICA
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca
influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
CONOSCENZE
I principi della dinamica.
L’enunciato del primo principio della dinamica.
I sistemi di riferimento inerziali.
Il principio di relatività galileiana.
Il secondo principio della dinamica.
Unità di misura delle forze nel SI.
Il concetto di massa inerziale.
Il terzo principio della dinamica.
ABILITÀ
Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.
Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.
Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.
Applicare il terzo principio della dinamica.
Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.
LE FORZE E IL MOVIMENTO
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca
influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale
CONOSCENZE
Il moto di caduta libera dei corpi.
La differenza tra i concetti di peso e di massa.
Il moto lungo un piano inclinato.
La forza centripeta.
Il moto armonico..
ABILITÀ
Analizzare il moto di caduta dei corpi.
Distinguere tra peso e massa di un corpo.
Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.
Comprendere le caratteristiche del moto armonico.
MODULO 2: ENERGIA
IL LAVORO E L’ENERGIA
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca
influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di
misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
CONOSCENZE
La definizione di lavoro.
La potenza.
Il concetto di energia.
L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.
L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.
Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
La conservazione dell’energia totale.
ABILITÀ
Calcolare il lavoro compiuto da una forza.
Calcolare la potenza.
Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.
Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.
Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.
MODULO 3: TERMOLOGIA
LA TEMPERATURA
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
CONOSCENZE
Termoscopi e termometri.
La dilatazione lineare dei solidi.
La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.
La legge di Boyle
ABILITÀ
Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.
Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.
Applicare la legge di alle trasformazioni di un gas..
IL CALORE
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
CONOSCENZE
Calore e lavoro come forme di energia in transito.
Capacità termica e calore specifico.
Il calorimetro e la misura del calore specifico.
I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione
ABILITÀ
Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.
Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.
MODULO 4: OTTICA
COMPETENZE DI BASE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a
proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza
tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
LA LUCE
CONOSCENZE
La riflessione della luce e le sue leggi.
Gli specchi piani, gli specchi curvi e la formazione delle immagini.
La rifrazione della luce e le sue leggi.
Il fenomeno della riflessione totale.
Il prisma e le fibre ottiche.
Le lenti sferiche: convergenti e divergenti.
Applicazioni: macchina fotografica e cinema.
Il microscopio e il cannocchiale.
ABILITÀ
Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi.
Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere tra immagini reali e virtuali.
Descrivere il fenomeno della rifrazione.
Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche (prisma e fibre ottiche).
Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire le immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti.
il funzionamento del microscopio e del cannocchiale.
Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
Animazioni e film
MODULO 1
U1
MODULO 4
MODULO 3
MODULO 2
U2
U1
Animazioni
Il principio di inerzia
I sistemi di riferimento inerziali
La legge fondamentale della dinamica
La massa inerziale
Il principio di azione e reazione
Film
Newton nello spazio
Il disco a ghiaccio secco
La legge d’inerzia
Una forza produce un moto accelerato
L’accelerazione è proporzionale alla
forza
Animazioni
La forza-peso e la caduta libera
La massa e il peso
Il moto su un piano inclinato
Il moto armonico di una molla
Il pendolo
Film
Le forze apparenti
Animazioni
Il lavoro di una forza costante
La potenza
L’energia cinetica
L’energia potenziale
La conservazione dell’energia
meccanica
La conservazione dell’energia totale
Film
Energia meccanica ed energia termica
Energia del Sole
Laboratori
Mappe interattive
Cotto o crudo?
Forza e accelerazione: il
secondo principio della
dinamica
Massa e accelerazione: il
secondo principio della
dinamica
Il primo principio della dinamica
Il secondo e il terzo principio
della dinamica
Piccole oscillazioni
Forza di gravità e caduta libera
Forza centripeta, moto dei
satelliti e moto armonico
Da un urto all’altro
La conservazione
dell’energia meccanica
Lavoro ed energia
Quantità di moto e impulso
U1
Animazioni
Termometri e telescopi
La dilatazione termica lineare
L’acqua shakerata
La legge di Boyle
La temperatura e la legge di
Boyle
U2
Animazioni
Energia, calore e lavoro
Capacità termica e calore specifico
La propagazione del calore
Fusione e solidificazione
Vaporizzazione e condensazione
Il calore specifico di un
solido
Il calore latente di fusione
del ghiaccio
Il calore e i cambiamenti di stato
Film
La luce e le ombre
La diffusione della luce
La riflessione della luce
La rifrazione della luce
La diffrazione della luce
Un cucchiaio come specchio
La riflessione della luce
La costruzione delle immagini e
Le proprietà della luce
gli strumenti ottici