ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO-CLASSICO-LINGUISTICO-ARTISTICO Rossano (CS) PROGETTAZIONE MODULARE PER L’INSEGNAMENTO DELLA FISICA NELLE CLASSI DEL PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE PRIMA MODULO 1 MISURE U1. LE GRANDEZZE U2. STRUMENTI MATEMATICI U3. LA MISURA MODULO 2 FORZE U1. LE FORZE MODULO 3 EQUILIBRIO U1. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI U2. L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI MODULO 4 CINEMATICA UNITÀ DIDATTICHE U1. LA VELOCITÀ U2. L’ACCELERAZIONE U3. I MOTI NEL PIANO TOTALE ORE TEMPI (in ore) 4 8 6 18 10 10 10 8 18 7 7 6 20 66 Metodologia e strumenti didattici Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo (U.Amaldi, L’Amaldi.blu seconda edizione di L’Amaldi 2.0, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate, biblioteca, audiovisivi e le risorse online del sito www.online.zanichelli.it/amaldi Valutazione e strumenti di verifica Per la valutazione, che concorrerà alla certificazione delle competenze degli assi matematico e scientificotecnologico, sono previste due prove che verranno somministrate per classi parallele e saranno strutturate con problemi attinenti la realtà. Come strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio. OBIETTIVI MODULO 1 : MISURE LE GRANDEZZE COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. ABILITÀ Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. STRUMENTI MATEMATICI COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE I rapporti, le proporzioni, le percentuali. I grafici. La proporzionalità diretta e inversa. La proporzionalità quadratica diretta e inversa. Lettura e interpretazione di formule e grafici. Le potenze di 10. Le equazioni e i principi di equivalenza. ABILITÀ Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali. Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche. Leggere e interpretare formule e grafici. Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. LA MISURA CONOSCENZE Il metodo scientifico. Le caratteristiche degli strumenti di misura. Le incertezze in una misura. Gli errori nelle misure dirette e indirette. La valutazione del risultato di una misura. Le cifre significative. L’ordine di grandezza di un numero. La notazione scientifica. ABILITÀ Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Valutare l’ordine di grandezza di una misura. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati. MODULO 2: FORZE COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. LE FORZE CONOSCENZE L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. I vettori e le operazioni con i vettori. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke. ABILITÀ Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche. MODULO 3: EQUILIBRIO L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve. Il baricentro. ABILITÀ Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di un corpo e analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente. L’EQUILIBRIO DEI LIQUIDI COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevino. La spinta di Archimede e il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione. ABILITÀ Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. MODULO 4: CINEMATICA COMPETENZE DI BASE LA VELOCITÀ Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE Il punto materiale in movimento e la traiettoria. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media. I grafici spazio-tempo. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo. Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo ABILITÀ Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto. Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto. Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme. Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi a un moto. L’ACCELERAZIONE COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea. Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo. Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale. Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo. ABILITÀ Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto. Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato. Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo. Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo. I MOTI NEL PIANO COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. CONOSCENZE I vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. Il moto armonico. La composizione di moti. La velocità della luce. ABILITÀ Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico. Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei. Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività ATTIVITÀ COMPLEMENTARI Animazioni e film MODULO 1 U1 U2 Laboratori Quadrati e quadratini Proporzionalità: ma di che tipo? Incertezza: se la conosci non la eviti Misure del volume di un oggetto La misura di densità Misura diretta del periodo di un pendolo U3 MODULO 3 MODULO 2 U1 U1 MODULO 4 U1 U2 U3 La misura delle grandezze Grandezze fondamentali e grandezze derivate Gli strumenti e l’incertezza delle misure Il risultato e la scrittura di una misura Animazioni I vettori e gli scalari Le operazioni con i vettori Le forze di attrito Uniamo le forze La costante elastica di una molla La misura delle forze Esempi di forze Animazioni I vincoli e l’equilibrio L’effetto di più forze su un corpo rigido Dov’è l’equilibrio? L’equilibrio su un piano inclinato Punto materiale e corpo rigido L’equilibrio di un corpo rigido A fondo o a galla? La legge di Archimede U2 Mappe interattive Animazioni Il moto rettilineo e il diagramma spazio-tempo La velocità nel moto rettilineo uniforme La pendenza del grafico spazio-tempo La legge del moto uniforme Il diagramma spazio-tempo che non passa per l’origine Film Osservatori diversi a confronto Traiettorie e sistemi diversi di riferimento Animazioni Velocità media e velocità istantanea Accelerazione e velocità La legge del moto uniformemente accelerato Animazioni Il vettore velocità Il moto circolare uniforme Il vettore accelerazione L’accelerazione centripeta Il moto armonico Comporre i moti Film Il moto armonico Il moto circolare e il moto La composizione delle velocità A spasso nello spaziotempo Il moto rettilineo uniforme Prova i tuoi riflessi Il moto uniformemente accelerato Chiavi rotanti La pressione nei liquidi e la pressione atmosferica La spinta di Archimede Il moto e la velocità di un punto materiale I grafici spazio-tempo e velocità-tempo del moto rettilineo uniforme L’accelerazio-ne e il moto uniformemente accelerato I grafici velocità-tempo e accelerazionetempo del moto uniformemente accelerato Spostamento, velocità e accelerazione nel piano Il moto circolare uniforme e il moto armonico CLASSE SECONDA DINAMICA MODULO 2 ENERGIA U1. IL LAVORO E L’ENERGIA MODULO 3 TERMOLOGIA U1. LA TEMPERATURA U2. IL CALORE OTTICA U1. LA LUCE MODULO 1 U1. I PRINCIPI DELLA DINAMICA U2. LE FORZE E IL MOVIMENTO MODULO 4 UNITÀ DIDATTICHE TOTALE ORE TEMPI (in ore) 12 12 24 14 14 10 10 20 8 8 66 Metodologia e strumenti didattici Il processo di insegnamento si baserà su diversi momenti: lezione frontale, per la proposizione e l’elaborazione teorica degli argomenti; lezione partecipata con svolgimento di esercizi in classe per illustrare i concetti, chiarirli e metterli in relazione reciproca; svolgimento di esercizi a casa. I moduli saranno sviluppati prevedendo anche attività laboratoriali in riferimento alla fisica del cittadino. Come strumenti didattici si adotteranno: libro di testo (U.Amaldi, L’Amaldi 2.0, Ed. Zanichelli), lavagna, riviste specializzate, biblioteca, audiovisivi e le risorse online del sito www.online.zanichelli.it/amaldi Valutazione e strumenti di verifica Per la valutazione, che concorrerà alla certificazione delle competenze degli assi matematico e scientificotecnologico, sono previste due prove che verranno somministrate per classi parallele e saranno strutturate con problemi attinenti la realtà. Come strumenti di verifica verranno utilizzati: colloquio orale, con svolgimento di esercizi alla lavagna, brevi interrogazioni dal posto, prove scritte semistrutturate (esercizi) e strutturate (comprendenti domande a risposta multipla, risposta aperta, semplici esercizi applicativi), relazioni di laboratorio. OBIETTIVI MODULO 1 : DINAMICA I PRINCIPI DELLA DINAMICA COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. CONOSCENZE I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica. ABILITÀ Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla. Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante. Applicare il terzo principio della dinamica. Proporre esempi di applicazione della legge di Newton. LE FORZE E IL MOVIMENTO COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale CONOSCENZE Il moto di caduta libera dei corpi. La differenza tra i concetti di peso e di massa. Il moto lungo un piano inclinato. La forza centripeta. Il moto armonico.. ABILITÀ Analizzare il moto di caduta dei corpi. Distinguere tra peso e massa di un corpo. Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato. Comprendere le caratteristiche del moto armonico. MODULO 2: ENERGIA IL LAVORO E L’ENERGIA COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. CONOSCENZE La definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica. Il principio di conservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale. ABILITÀ Calcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica. MODULO 3: TERMOLOGIA LA TEMPERATURA COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. CONOSCENZE Termoscopi e termometri. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi. La legge di Boyle ABILITÀ Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro. Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento. Applicare la legge di alle trasformazioni di un gas.. IL CALORE COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. CONOSCENZE Calore e lavoro come forme di energia in transito. Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro e la misura del calore specifico. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione ABILITÀ Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro. Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze. MODULO 4: OTTICA COMPETENZE DI BASE Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. LA LUCE CONOSCENZE La riflessione della luce e le sue leggi. Gli specchi piani, gli specchi curvi e la formazione delle immagini. La rifrazione della luce e le sue leggi. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma e le fibre ottiche. Le lenti sferiche: convergenti e divergenti. Applicazioni: macchina fotografica e cinema. Il microscopio e il cannocchiale. ABILITÀ Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere tra immagini reali e virtuali. Descrivere il fenomeno della rifrazione. Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche (prisma e fibre ottiche). Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire le immagini prodotte da lenti sia convergenti che divergenti. il funzionamento del microscopio e del cannocchiale. Per la didattica sono disponibili sul sito www.online.zanichelli.it/amaldi le seguenti attività ATTIVITÀ COMPLEMENTARI Animazioni e film MODULO 1 U1 MODULO 4 MODULO 3 MODULO 2 U2 U1 Animazioni Il principio di inerzia I sistemi di riferimento inerziali La legge fondamentale della dinamica La massa inerziale Il principio di azione e reazione Film Newton nello spazio Il disco a ghiaccio secco La legge d’inerzia Una forza produce un moto accelerato L’accelerazione è proporzionale alla forza Animazioni La forza-peso e la caduta libera La massa e il peso Il moto su un piano inclinato Il moto armonico di una molla Il pendolo Film Le forze apparenti Animazioni Il lavoro di una forza costante La potenza L’energia cinetica L’energia potenziale La conservazione dell’energia meccanica La conservazione dell’energia totale Film Energia meccanica ed energia termica Energia del Sole Laboratori Mappe interattive Cotto o crudo? Forza e accelerazione: il secondo principio della dinamica Massa e accelerazione: il secondo principio della dinamica Il primo principio della dinamica Il secondo e il terzo principio della dinamica Piccole oscillazioni Forza di gravità e caduta libera Forza centripeta, moto dei satelliti e moto armonico Da un urto all’altro La conservazione dell’energia meccanica Lavoro ed energia Quantità di moto e impulso U1 Animazioni Termometri e telescopi La dilatazione termica lineare L’acqua shakerata La legge di Boyle La temperatura e la legge di Boyle U2 Animazioni Energia, calore e lavoro Capacità termica e calore specifico La propagazione del calore Fusione e solidificazione Vaporizzazione e condensazione Il calore specifico di un solido Il calore latente di fusione del ghiaccio Il calore e i cambiamenti di stato Film La luce e le ombre La diffusione della luce La riflessione della luce La rifrazione della luce La diffrazione della luce Un cucchiaio come specchio La riflessione della luce La costruzione delle immagini e Le proprietà della luce gli strumenti ottici