Capodanno a Cagliari
Gli artisti
31 dicembre 2015 dalle 22.00 – Notte di Capodanno
>> Piazza San Domenico
Mambo Jumbo (live)
Il Jazz Manouche nasce dall'incontro del Swing americano degli Anni '30 e'40, dal Valzer Musette francese e dalla
tradizione tzigana. Questa magica fusione è avvenuta come evoluzione personale e percorso naturale di alcuni musicisti
Gitani e Manouches il cui caposcuola fu il leggendario Django Reinhardt.
Il MamboDjango è una formazione nata nel 2011 che rende omaggio a questo leggendario musicista proponendo un
repertorio che va da i brani originali dello stesso passando per il valse Musette tipico della tradizione francese agli
standard swing americani anni '30 strizzando l'occhio al repertorio classico europeo e sud americano (Czardas, Apanhei
te cavaquinho, Libertango ecc.)
Diego Deiana – Violino / Samuele Dessì – Chitarra / Andrea Lai – Contrabbasso / Renzo Cugis – Voce/Chitarra / Mario
Marino - Batteria
Daniele Diaz (D.j set)
Daniele Diaz nasce a Cagliari nel Luglio del 1975 e sin da giovane si appassiona di musica collezionando dischi in vinile.
Le prime esperienze risalgono all’inizio degli anni ’90 quando segue la tendenza “black” proponendo selezioni Acid Jazz,
Funk e Hip Hop. Collabora con Radio X e diverse organizzazioni di eventi lavorando nei clubs più conosciuti della città
come Officina Autorizzata, Linea Notturna, Soul, Area 14, Lido. Alla Metà degli anni ’90 segue le sperimentazioni dettate
dalla Gran Bretagna come Drum’n’Bass, Breakbeat e Nu jazz che lo portano a lavorare prima a Londra e poi a Bologna
dove ha l’occasione di affiancare djs di grossa fama in clubs come Link, Aterìa e Covo. Al rientro a Cagliari nel 2008 è
gestore di un locale chiamato Hancock, in onore al grande Herbie, dove da sfogo ai suoi gusti musicali come selettore
musicale e ospita i djs e gruppi musicali più noti della Sardegna. Negli ultimi anni propone selezioni musicali con
sfumature Soul, Funk, e Jazz in locali prestigiosi di Cagliari come Caffè Degli Spiriti, Caffè De Candia, Exmà, Old
Square.
>> Piazza Savoia
Mudras Quartet (live)
Una delle formazioni di jazz più importanti della Sardegna, maturata attraverso esperienze internazionali e una
produzione discografica di eccellenza. Loro sono: Giovanni Sanna Passino alla tromba, Mariano Tedde al pianoforte,
Massimo Russino alla batteria e Salvatore Maltana al contrabbasso.
Zimbra (D.j. Set)
Andrea Mereu, alias Zimbra, appassionato di musica da sempre, nonno e babbo ex musicisti in Banda a Sanluri, uno zio
che a Milano lavorava alla Philips e regalava dischi a josa, circolava da bimbo con mangiadischi a batterie e qualche 45
giri in bianco e nero da ascoltare. Poi il resto, i cantautori e il dark, la psichelia, punk e post punk, il rap spesso italiano.
Deve lo pseudonimo "Zimbra" ai Talking Heads e ad un periodo del suo recente passato da pusher di beats racchiusi in
supporti fonografici. Ex batterista degli Slow Fasters, attempato gruppo blues-punk, e DJ per riflesso alla tanta musica
ascoltata, da condividere ora nella modalità più personale, dietro una consolle, in vinile. Ascolti di ogni genere, rock e
soul, dalla disco alle varietà di jazz passando per punky e funky, nel suo cuore Fugazi e REM, la profondità delle grandi
voci soul bianche e nere, italiana e world, la Drum'n' Bass, il MICRO la techno e l'house music, le feste, i locali, le
contaminazioni, il Djing!
Due direzioni artistiche al JazzExpò per il Jazzino, una partecipazione con Dj Woopy al Jazz Festival sulle Bocche,
Marina CN e Doctor Zimbra su Radio X, ideatore del Sònasona Festival, ha partecipato allo Stramb Fest, nel 2013 e
2014 è stato direttore artistico al Bastione di St. Remy. I suoi Set eclettici spaziano tra i suoni del Mondo e del tempo, le
emozioni comprendono la profondità delle linee di basso e il calore delle percussioni,su strutture in 4/4 e non solo.
Le "Buone Vibrazioni" si nascondono ovunque, elettrica, elettronica e analogica, synth, voci, fiati corde e pelli, circolarità
e melodie, forma canzone e tribalià, i Ritmi, l' Africa.
Il set di Capodanno a Cagliari è "Eclectic in 4/4".
>> Bastione Santa Croce
Beat Street (Live)
La band nasce alla fine del 2012 e si inserisce subito nel filone delle cover band, proponendo uno spettacolo di musica
dance, funky e soul, un repertorio a 360° che comprende le maggiori hit internazionali e italiane dagli anni '70 a oggi
dove una buona parte è totalmente mixata (Battisti, Glorya Gaynor, James Brown, Donna Summer, Rod Stewart, Amii
Stewart, Barbra Streisand, Bruno Mars etc etc
Il gruppo, in questi ultimi anni, è diventato ospite fisso dei maggiori locali, discoteche e Feste in Piazza della Sardegna, e
da due anni collabora con la Catena di Alberghi Timi Ama.
La band è composta da sei elementi: Rossana Riganati (voce); Emanuela Siddy (voce); Nicola Cardia (chitarra);
Giancarlo Erbì (batteria); Sergio Mura (basso); Paolo Putzu (tastiere).
Federico Fenu (D.j. Set)
Alias Fendi nasce nel 1979 e si avvicina alla musica in età adolescenziale. Gli anni 90 segnano la partenza: la musica
Black (rap & hip hop del tempo), gli album dei Public Enemy, degli NWA, la cultura del Turnablism e dello scratch
appassionano il neo ascoltatore e aprono le 'Danze' al Rare groove, il funk, la musica soul e la Disco ampiamente
campionata in quegli anni.
Nel 96 acquista il suo primo campionatore Akai e fonda con Giabboo e Alessandro Cirina il gruppo 'brunello team';
seguono una demo in cd autoprodotta e un album stampato da V2 grazie alle collaborazioni con il gruppo SOTTOTONO,
chiamato 'CERCANDO UNA REALTà EP'.
La svolta è stata negli anni 2000 successivamente alla frequentazione dei club ibizenchi e una nuova passione verso
l'elettronica che portano Federico a spaziare dalla musica Chill out e downtempo a profonde tracce house ricche di
Vibes e linee di basso Funk. Attualmente gestisce un Pub in città accompagnato dal socio Gabriele Acquas e con
particolare interesse all'intrattenimento musicale proposto.
>> Piazza Yenne
Statuto (Live)
Dopo un fortunatissimo “Trentatour” (tour di celebrazione dei loro 30 anni di carriera) che li ha portati in tutta Italia con
ben 41 concerti nel solo 2014, gli Statuto ripartono con un nuovo tour e un nuovo spettacolo nei club per
l’autunno/inverno 2014/2015, proponendo una scaletta tutta nuova con brani tratti dal recente e fortunato album “Un
giorno di festa” ma anche da tutti i loro album precedenti (con particolare attenzione a canzoni suonate raramente o mai
suonate dal vivo) e naturalmente, le celeberrime “Abbiamo vinto il Festival di SanRemo”, “Piera”, “Qui non c’è il mare”,
“Ragazzo Ultrà”, “In Fabbrica” e tutte le loro canzoni più conosciute. Il nuovo tour si chiamerà “Sempre in trasferta”
perché la band ha deciso di non fermarsi nel “live” anche in questo periodo in cui saranno impegnati a registrare il nuovo
disco. Gli Statuto sono una realtà unica nel panorama della musica italiana, perché con il loro coerente ma non per
questo mai evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi, spesso ironici o sarcastici, aggressivi e
umili, con una musica ora diventata di "moda" che non si limita al solo ska, ma passa anche per il soul e il pop; senza
mai aver assunto i panni delle "star", senza essersi mai allontanati idealmente da Piazza Statuto, luogo di partenza e di
creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo sono arrivati su ogni tipo di palcoscenico, dal Teatro Ariston del
Festival di Sanremo, al concerto per i licenziati della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal
Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba (invitati dalle autorità locali), sempre con la
massima semplicità e naturalezza che li contraddistingue da sempre.
The Skatalites (live)
La musica degli Skatalites è senza ombra di dubbio la rappresentazione più longeva del dub, rock, ska jamaicano. Attivi
dagli inizi dei ’60 il loro sound ha influenzato parecchie generazioni di artisti.
Partiti come una vera e propria “all star band” (che riuniva il meglio della scena jamaicana Jazz, Calypso, Boogie-Woogie
Blues di inizi anni ’50) danno alle stampe nel 1964 il loro debut album “Ska Authentic” per poi fermarsi un anno dopo. Si
riuniranno e rifermeranno nuovamente tra il 1974 e il 1988.
Il 1989 segnerà la reunion definitiva e tutt’ora restano una vera istituzione dello ska mondiale portando il loro sound sui
palchi più importanti di tutto il mondo; hanno all’attivo anche moltissime collaborazioni (su tutte quella con Terry Hall e URoy in “Never Grow Old” incluso nell’album “True Love” dei Toots and The Maytals che vince un Grammy nel 2004) e il
loro singolo più famoso, “Guns of Navarone” (uscito nel 1965 per Island Record), resta tutt’ora il pezzo ska che ha
venduto di più nella storia della musica.
Con più di venti album ufficiali, bootlegs, compilations e featurings, anche il loro impegno nel sociale è grande, la
dimostrazione lampante è il contributo dato alla compilation di raccolta fondi per le vittime dell’ uragano Katrina (uscita
nel 2007) con la canzone “Be My Guest”, scritta a quattro mani con Ben Harper che ha prestato la sua voce al pezzo.
Doreen Shaffer – voce / Val Douglas – Bass / Trevor "Sparrow" Thompson – Drum / Natty Frenchy – guitar / Ken Stewart
- keyboard /Azemobo "Zem" Audu - tenor sax / Andrae Murchison – trombone / Travis Antoine – Trumpet
>> domenica 13 dicembre 2015 – ore 17,00
Pirri, Casa Saddi Grippo / “NATALE EVERGREEN“, Sandra Ligas Trio
Sandra Ligas (voce) / Mauro Mulas (piano) / Alessandro Atzori (contrabbasso)
Un concerto dove le più celebri melodie natalizie si alternano ad alcuni tra i più noti brani del repertorio
standard jazz.
Sandra Ligas, cantante cagliaritana, nasce artisticamente nel mondo del canto popolare ma si forma nell’ambiente jazz.
È un soprano leggero che interpreta con grande personalità e sensibilità repertori che spaziano dagli evergreen
internazionali, gli standard jazz, brani legati alla natività del repertorio italiano e internazionale e alcuni dei suoi successi
tratti dal cd Undas. Si presenta in trio con Mauro Mulas al piano e Alessandro Atzori al contrabbasso. Tra i brani in
repertorio saranno eseguiti Blue Moon, Night An Day, Summer Time, What a Wonderful World, Ragazza Di Panema, il
classico Adeste Fideles, canto dell’annunciazione nella originaria lingua latina, Ave Maria di Gounod, Stille Nacht, White
Christmas, Ave Maria Di Shubert, Amazing Grace.
>> sabato 19 dicembre 2015 – ore 19.00
Pirri, Chiesa San Pietro / “CANTI DI NATALE“, Insolito Trio
Nando Citarella (Voce, tamburo a cornice, chitarra) / Mauro Palmas (mandola, mandoloncello, liuto cantabile) / Marco
Argiolas (Clarinetto basso)
Un viaggio nell’Italia popolare attraverso le canzoni della tradizione legata alle feste di Natale. Un attraversamento che
riguarda buona parte della penisola, dalla Sicilia alla Sardegna, Campania, Calabria e così via. Un gruppo di suonatori e
cantanti, che per tutto lo spettacolo non si limiteranno a proporci una serie di brani natalizi (spesso tanto belli e
suggestivi quanto poco conosciuti), ma ci racconteranno anche il loro rapporto con il Natale, con la tradizione, la
devozione e soprattutto con la musica popolare che a questa straordinaria Festa fa riferimento.
Il concerto ha un suo percorso molto preciso, articolato in quattro momenti: l’avvento e la nascita del Bambino, la
presenza di pastori e degli zampognari, i rituali delle questue (pastorelle, pasquelle, strine e gobbule) e l’Epifania e i canti
della stella.
Mauro Palmas compositore, polistrumentista e mandolista nasce a Cagliari. Inizia la sua carriera giovanissimo leader
della formazione cagliaritana “Nuova Generazione”, gruppo di ricerca e recupero storico e critico della musica popolare.
Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che rivolge la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea. Ha collaborato
con: Maria Carta, Mauro Pagani e Alia, Piero Marras, Don Cherry, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Paolo Fresu,
Antonello Salis, Noa, Gabriele Mirabassi, Antonio Placer, Rita Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi , Amelia Muge,
Mauro Pagani, Andrea Parodi.
Nando Citarella, musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreuticomusicali mediterranee,
è considerato oggi uno dei più grandi interpreti della cultura partenopea. Nel corso della sua straordinaria carriera
artistica ha studiato e collaborato con Eduardo De Filippo, Dario Fo, Lindsay Kemp, Roberto De Simone, Ugo Gregoretti,
l'Accademia nazionale di Santa Cecilia.
Marco Argiolas, jazzista cagliaritano di fama internazionale, nasce come musicista classico diplomato al Conservatorio di
musica di Cagliari, ma la sua carriera fin dal principio si incontra con i principali esponenti del mondo del jazz nei più
importanti festival italiani ed europei.
>> domenica 27 dicembre 2015 – ore 18,00
Pirri, Sala teatro Ex Vetreria / “AMAIUS, Contus de oi cun sa maia de àturus tempus”
Concerto con racconti brevi in lingua sarda
Racconti di MARIA GABRIELA LEDDA
Musiche originali e arrangiamenti di MAURO PALMAS, ELENA LEDDA, SILVANO LOBINA, MARCELLO PEGHIN
Con ELENA LEDDA voce, SIMONETTA SORO voce, MAURO PALMAS mandole, MARCELLO PEGHIN chitarra,
SILVANO LOBINA basso
Elena Ledda, assoluta protagonista del canto della nostra terra, presenta un originale viaggio poetico nel quale offre al
pubblico, con la singolare forza espressiva della sua voce, struggenti ed evocative storie che trasudano passione e
raccontano l'amore dell'artista per la sua terra. Un lavoro di straordinaria intensità dove l'antico e il nuovo si fondono in
continuazione nella versatile e potente voce della cantante.
Il progetto nasce dal desiderio di contribuire al riconoscimento alla lingua sarda dell’efficacia e della contemporaneità
nelle sue infinite possibilità di espressione.
Proseguendo il lavoro di riproposizione di temi universali (nascita, crescita, lavoro, sacralità) legati fortemente alla
tradizione, nasce un percorso interamente scritto in lingua sarda da Maria Gabriela Ledda, che sviluppa questi temi nella
dimensione della nostra vita contemporanea. Racconti di vita quotidiana, sogni e desideri di uomini e donne della nostra
realtà, narrati da Elena Ledda e Simonetta Soro, accompagnati da musiche originali influenzate da atmosfere jazz e
mediterranee, alternate a cadenze ora malinconiche, ora amare, ora dolci e vitali, magistralmente esaltata da preziosi
arrangiamenti.
Con lei l’immancabile ensemble di primo livello composto da: Mauro Palmas, da sempre compagno dei percorsi musicali
della cantante con la sua mandola, Silvano Lobina al basso, Simonetta Soro (voce) e Marcello Peghin alla chitarra.