Ufficio Stampa Piazza Prampolini, 1 – 42100 Reggio Emilia tel. 0522/456390-456840 - fax. 0522/456677 Mercoledì 20 maggio 2009 Angela Baviera: ecco una reggiana, per esempio Venerdì 22 maggio, alle ore 17.30, nello SpazioGerra, sarà ricordata Angela Baviera, attrice di origine reggiana prematuramente scomparsa - Nel corso dell’incontro pubblico sarà presentato l’audiolibro “Poesie per Angela” “La signora che sorride” nella vita, una voce incantevole ed emozionante sulla scena. Sono questi i tratti essenziali che possono esemplificare qualità tipicamente reggiane, quali gentilezza e sensibilità, e delineare allo stesso tempo, sia nell’esistenza quotidiana che nella dimensione artistica, la figura di Angela Barigazzi, in arte Angela Baviera, reggiana d’origine e successivamente bolognese per famiglia e professione. A Reggio, Angela ha vissuto e studiato sino al diploma di maturità, coltivando amicizie ed interessi culturali che, già negli anni dell’adolescenza, si sono rivolti alla poesia e al teatro. Dalla prima rappresentazione de “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, messa in scena a Reggio con alcuni amici, la futura attrice ha proseguito gli studi nell’università di Bologna, conseguendo la laurea in lingue. Poi, col diploma dell’Accademia Antoniana, è iniziata una carriera professionale ricca di successi: dalla fondazione del “Teatro Perché”, insieme al regista e compagno di vita Gabriele Marchesini, ad uno dei ruoli principali nei “Dialoghi delle carmelitane”, regia di Luca Ronconi; dalla partecipazione al film “Chiedo asilo” di Marco Ferreri, a “La quinta donna - Amore e morte di Cesare Pavese”, spettacolo musicale con testi di Sergio Zavoli e con l’attore Luigi Lo Cascio nel ruolo dello scrittore e poeta cuneese. L’amore e la versatilità per il palcoscenico hanno consentito ad Angela di esplorare diversi generi, da quello radiofonico e televisivo, con la Rai, sino alla collaborazione con la Compagnia di operette Corrado Abbati, che ha la sede a Reggio Emilia. L’attrice, prematuramente scomparsa nell’ottobre 2008, sarà ricordata da amici, intellettuali e artisti reggiani venerdì 22 maggio, alle ore 17.30, nella sala dello SpazioGerra (piazza XXV aprile, 2), con un incontro pubblico condotto da Giordano Gasparini (dirigente del Comune di Reggio Emilia), al quale parteciperanno Gabriele Marchesini (regista e attore) e Franco Pollini (responsabile del Circolo culturale “Giordano Pollini” di S. Mauro Pascoli - FC). Nel corso dell’iniziativa verrà presentato l’audiolibro “Poesie per Angela” (Mobydick edizioni di Faenza), raccolta di poesie e testi letterari di Pascoli, Joyce, Leopardi e Reali letti e registrati in studio da Angela Baviera e Gabriele Marchesini. L’appuntamento è ad ingresso libero. L’audiolibro “Poesie per Angela”, pubblicato da Mobydick edizioni di Faenza e promosso dal Circolo culturale “Giordano Pollini” di S. Mauro Pascoli (FC), raccoglie le interpretazioni di Angela Baviera e Gabriele Marchesini e propone testi letterari e poetici di Giovanni Pascoli, James Joyce, Giacomo Leopardi e Venanzio Reali. L’opera rappresenta il lascito vocale dell’attrice reggiana, che aveva il grande pregio di interpretare il verso secondo la sua vera musicalità e natura, evitando letture personali e monologhi, come spesso accade in teatro. Angela Baviera aveva una grande conoscenza della lingua, anche di quella inglese, tanto che nell’audiolibro è inserito un lungo brano su Molly Bloom di Joyce. “Credo che la forza della sua lettura – spiega Gabriele Marchesini – stia nella voce vibrante, sensibile, e nell’interpretazione che arriva all’essenza senza aggiungere inutili elementi”. Intrecciate e accordate tra loro, le voci dei due interpreti propongono un itinerario nel quale si possono riconoscere le principali composizioni poetiche raccolte nei “Canti di Castelvecchio”, nei “Poemi conviviali” e in “Odi e Inni”, il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” e “Il passero solitario”, sino all’ultimo episodio del romanzo “Ulisse” di Joyce. Angela Baviera, dopo il diploma all’Accademia Antoniana di Bologna e la laurea in lingue, dal 1975 lavora in teatro senza soluzione di continuità in quasi tutti i generi dello spettacolo dal vivo, sia nella prosa che nella sperimentazione, nella ricerca, nel teatro danza e in quello musicale. Interpreta, tra gli altri, “Prometeo incatenato” di Eschilo per la regia di Aldo Trionfo, “Il Costruttore Sollness” di Ibsen per la regia di Fantasio Piccoli, “L’ultimo desiderio”, “Artemisia, concerto per un quadro”, “Copernico e le stelle” per la regia di Gabriele Marchesini. Partecipa a Prato per quattro anni al Laboratorio di Luca Ronconi, interpretando “Calderon” di Pier Paolo Pasolini e “Dialoghi delle carmelitane” di Bernanos, entrambi per la regia di Luca Ronconi. Partecipa a “La duchessa di Chicago” della Compagnia Italiana di Operette. Per vari anni lavora, con il regista e compagno di vita Gabriele Marchesini, a Cesena, in progetti originali creati ‘ad hoc’ per il Teatro Bonci. Le interpretazioni più recenti sono “Lisistrata” per la regia di Marchesini, in scena l’estate scorsa a Marzabotto e il recital dedicato a Leopardi inserito nell’ambito della rassegna estiva I Suoni del Tempo 2008 a Cesena. Ha partecipato a numerosi sceneggiati radiofonici negli studi RAI di Bologna e Roma e ha lavorato alla trasposizione televisiva di titoli teatrali da lei appositamente tradotti e interpretati. Per il cinema ha interpretato, tra gli altri, i film “L’esercito di Scipione” di Giuliana Berlinguer e “Chiedo asilo” di Marco Ferreri. Le registrazioni in studio dei testi poetici per questo CD sono l’ultima attività professionale svolta da Angela Baviera, l’ultima voce, ancora intatta e straordinaria, delle tante, teatrali, radiofoniche e televisive, che ci ha donato. Angela è spirata il 1° ottobre 2008. Gabriele Marchesini, regista professionista, teatrale e radiotelevisivo, dopo gli studi umanistici svolge attività di attore e giornalista. Passato giovanissimo alla regia con lo spettacolo “Hyeronimus Bosch”, da lui scritto e diretto, da allora si confronta con tutte le tendenze dello spettacolo, dal teatro di prosa, alla sperimentazione, al teatro di figura. Negli ultimi anni ha firmato la regia di novità italiane assolute, tra cui “L’ultimo desiderio” di P. Favari (Teatro Stabile di Brescia), “Darwin delle scimmie” di G. Celli (Teatro Bonci di Cesena), “Tennis girl” di I. Bassignano con V. Magli (Piccolo Teatro di Milano e Teatro Valle di Roma). Nel 2001 cura l’evento “Diavoli e streghe” in Lombardia e “Davanti e dietro lo specchio” protagonista P. Zappa Mulas, spettacolo in chiusura delle manifestazioni di Bologna 2000. Del 2002 è “Trilogia Latina” con M. Guerritore, C. Cecchi, R. Herlitzka, M. Cacciari, D. Hofstadter. Del 2003 la regia dello spettacolo “Da Agamennone a Bossi”, e del 2004 “Amarcord” di Garuti con Vito. Il suo allestimento più recente è “La quinta donna” (2008), per il centenario di Cesare Pavese, con protagonista Luigi Lo Cascio. Negli anni ‘70 partecipa alla prima trasmissione di radio libera d’Europa e ai primi esperimenti di TV via cavo. Negli anni ‘80 si occupa della realizzazione di alcuni spot pubblicitari in pellicola. Dal 1982 collabora alle produzioni di Rai1 e Rai2: “Le nozze di Cadmo e Armonia” dal romanzo omonimo di R. Calasso; “Guglielmo Marconi, vita e radio”; “La leggera memoria di un secolo” sul Novecento italiano e “La giostra del nuovo mondo”. In televisione, per Rai2 Palcoscenico, firma la regia dello special del festival “Dallo Sciamano allo shom man” (2005, 2006, 2007). Cura le regie di progetti originali tra musica e letteratura, per il Teatro Bonci di Cesena. È direttore artistico del progetto estivo Teatro antico nei luoghi antichi che si tiene tutte le estati nella Necropoli di Misa (Marzabotto). Il Circolo culturale “Giordano Pollini”, ha ospitato in varie occasioni letture di poeti e scrittori, proposti dalla voce di Angela Baviera e Gabriele Marchesini. Ne ha dato poi, insieme a testi di presentazione, versione scritta in una collana di libri pubblicati dall’editore “Il Ponte Vecchio” di Cesena, nella collana “Libri da gustare”. La collana “Libri da gustare” è un gioco di metafore. Se l’accento cade sul verbo ‘gustare’, i libri raccontano di convivialità, di ricette, di argomenti da “divorare” per la loro originalità. Se si sottolinea il sostantivo ‘libro’, allora la collana presenta prodotti della nostra cultura che, gustati, trasmettono conoscenza ed emozioni, come un libro. Volumi pubblicati: “Pascoli, Joyce, Einstein e le stelle” “Poeti romagnoli d’oggi e Giovanni Pascoli” “Poeti romagnoli d’oggi e Charles Baudelaire” “Buoi alla Torre” (1900-1950) “Il nostro ‘68” Il Circolo ha promosso anche la versione fonica del libro “Poeti romagnoli d’oggi e Giovanni Pascoli” che, raccolta in un cofanetto di 5 CD è stata distribuita in allegato al quotidiano “La Voce di Romagna”.