Angela Baviera: ecco una reggiana, per esempio

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Mercoledì 20 maggio 2009
Angela Baviera: ecco una reggiana, per esempio
Venerdì 22 maggio, alle ore 17.30, nello SpazioGerra, sarà ricordata Angela Baviera,
attrice di origine reggiana prematuramente scomparsa - Nel corso dell’incontro
pubblico sarà presentato l’audiolibro “Poesie per Angela”
“La signora che sorride” nella vita, una voce incantevole ed emozionante sulla scena.
Sono questi i tratti essenziali che possono esemplificare qualità tipicamente reggiane,
quali gentilezza e sensibilità, e delineare allo stesso tempo, sia nell’esistenza quotidiana
che nella dimensione artistica, la figura di Angela Barigazzi, in arte Angela Baviera,
reggiana d’origine e successivamente bolognese per famiglia e professione. A Reggio,
Angela ha vissuto e studiato sino al diploma di maturità, coltivando amicizie ed interessi
culturali che, già negli anni dell’adolescenza, si sono rivolti alla poesia e al teatro. Dalla
prima rappresentazione de “Lo zoo di vetro” di Tennessee Williams, messa in scena a
Reggio con alcuni amici, la futura attrice ha proseguito gli studi nell’università di
Bologna, conseguendo la laurea in lingue. Poi, col diploma dell’Accademia Antoniana, è
iniziata una carriera professionale ricca di successi: dalla fondazione del “Teatro
Perché”, insieme al regista e compagno di vita Gabriele Marchesini, ad uno dei ruoli
principali nei “Dialoghi delle carmelitane”, regia di Luca Ronconi; dalla partecipazione
al film “Chiedo asilo” di Marco Ferreri, a “La quinta donna - Amore e morte di Cesare
Pavese”, spettacolo musicale con testi di Sergio Zavoli e con l’attore Luigi Lo Cascio nel
ruolo dello scrittore e poeta cuneese.
L’amore e la versatilità per il palcoscenico hanno consentito ad Angela di esplorare
diversi generi, da quello radiofonico e televisivo, con la Rai, sino alla collaborazione con
la Compagnia di operette Corrado Abbati, che ha la sede a Reggio Emilia.
L’attrice, prematuramente scomparsa nell’ottobre 2008, sarà ricordata da amici,
intellettuali e artisti reggiani venerdì 22 maggio, alle ore 17.30, nella sala dello
SpazioGerra (piazza XXV aprile, 2), con un incontro pubblico condotto da Giordano
Gasparini (dirigente del Comune di Reggio Emilia), al quale parteciperanno Gabriele
Marchesini (regista e attore) e Franco Pollini (responsabile del Circolo culturale
“Giordano Pollini” di S. Mauro Pascoli - FC). Nel corso dell’iniziativa verrà presentato
l’audiolibro “Poesie per Angela” (Mobydick edizioni di Faenza), raccolta di poesie e testi
letterari di Pascoli, Joyce, Leopardi e Reali letti e registrati in studio da Angela Baviera
e Gabriele Marchesini.
L’appuntamento è ad ingresso libero.
L’audiolibro “Poesie per Angela”, pubblicato da Mobydick edizioni di Faenza e promosso
dal Circolo culturale “Giordano Pollini” di S. Mauro Pascoli (FC), raccoglie le
interpretazioni di Angela Baviera e Gabriele Marchesini e propone testi letterari e
poetici di Giovanni Pascoli, James Joyce, Giacomo Leopardi e Venanzio Reali. L’opera
rappresenta il lascito vocale dell’attrice reggiana, che aveva il grande pregio di
interpretare il verso secondo la sua vera musicalità e natura, evitando letture personali
e monologhi, come spesso accade in teatro. Angela Baviera aveva una grande
conoscenza della lingua, anche di quella inglese, tanto che nell’audiolibro è inserito un
lungo brano su Molly Bloom di Joyce. “Credo che la forza della sua lettura – spiega
Gabriele Marchesini – stia nella voce vibrante, sensibile, e nell’interpretazione che
arriva all’essenza senza aggiungere inutili elementi”. Intrecciate e accordate tra loro, le
voci dei due interpreti propongono un itinerario nel quale si possono riconoscere le
principali composizioni poetiche raccolte nei “Canti di Castelvecchio”, nei “Poemi
conviviali” e in “Odi e Inni”, il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” e “Il
passero solitario”, sino all’ultimo episodio del romanzo “Ulisse” di Joyce.
Angela Baviera, dopo il diploma all’Accademia Antoniana di Bologna e la laurea in lingue, dal
1975 lavora in teatro senza soluzione di continuità in quasi tutti i generi dello spettacolo dal
vivo, sia nella prosa che nella sperimentazione, nella ricerca, nel teatro danza e in quello
musicale. Interpreta, tra gli altri, “Prometeo incatenato” di Eschilo per la regia di Aldo Trionfo,
“Il Costruttore Sollness” di Ibsen per la regia di Fantasio Piccoli, “L’ultimo desiderio”,
“Artemisia, concerto per un quadro”, “Copernico e le stelle” per la regia di Gabriele Marchesini.
Partecipa a Prato per quattro anni al Laboratorio di Luca Ronconi, interpretando “Calderon” di
Pier Paolo Pasolini e “Dialoghi delle carmelitane” di Bernanos, entrambi per la regia di Luca
Ronconi. Partecipa a “La duchessa di Chicago” della Compagnia Italiana di Operette.
Per vari anni lavora, con il regista e compagno di vita Gabriele Marchesini, a Cesena, in progetti
originali creati ‘ad hoc’ per il Teatro Bonci.
Le interpretazioni più recenti sono “Lisistrata” per la regia di Marchesini, in scena l’estate
scorsa a Marzabotto e il recital dedicato a Leopardi inserito nell’ambito della rassegna estiva I
Suoni del Tempo 2008 a Cesena.
Ha partecipato a numerosi sceneggiati radiofonici negli studi RAI di Bologna e Roma e ha
lavorato alla trasposizione televisiva di titoli teatrali da lei appositamente tradotti e
interpretati.
Per il cinema ha interpretato, tra gli altri, i film “L’esercito di Scipione” di Giuliana Berlinguer e
“Chiedo asilo” di Marco Ferreri.
Le registrazioni in studio dei testi poetici per questo CD sono l’ultima attività professionale
svolta da Angela Baviera, l’ultima voce, ancora intatta e straordinaria, delle tante, teatrali,
radiofoniche e televisive, che ci ha donato. Angela è spirata il 1° ottobre 2008.
Gabriele Marchesini, regista professionista, teatrale e radiotelevisivo, dopo gli studi umanistici
svolge attività di attore e giornalista. Passato giovanissimo alla regia con lo spettacolo
“Hyeronimus Bosch”, da lui scritto e diretto, da allora si confronta con tutte le tendenze dello
spettacolo, dal teatro di prosa, alla sperimentazione, al teatro di figura. Negli ultimi anni ha
firmato la regia di novità italiane assolute, tra cui “L’ultimo desiderio” di P. Favari (Teatro
Stabile di Brescia), “Darwin delle scimmie” di G. Celli (Teatro Bonci di Cesena), “Tennis girl” di
I. Bassignano con V. Magli (Piccolo Teatro di Milano e Teatro Valle di Roma). Nel 2001 cura
l’evento “Diavoli e streghe” in Lombardia e “Davanti e dietro lo specchio” protagonista P. Zappa
Mulas, spettacolo in chiusura delle manifestazioni di Bologna 2000. Del 2002 è “Trilogia Latina”
con M. Guerritore, C. Cecchi, R. Herlitzka, M. Cacciari, D. Hofstadter. Del 2003 la regia dello
spettacolo “Da Agamennone a Bossi”, e del 2004 “Amarcord” di Garuti con Vito. Il suo
allestimento più recente è “La quinta donna” (2008), per il centenario di Cesare Pavese, con
protagonista Luigi Lo Cascio.
Negli anni ‘70 partecipa alla prima trasmissione di radio libera d’Europa e ai primi esperimenti di
TV via cavo. Negli anni ‘80 si occupa della realizzazione di alcuni spot pubblicitari in pellicola.
Dal 1982 collabora alle produzioni di Rai1 e Rai2: “Le nozze di Cadmo e Armonia” dal romanzo
omonimo di R. Calasso; “Guglielmo Marconi, vita e radio”; “La leggera memoria di un secolo” sul
Novecento italiano e “La giostra del nuovo mondo”. In televisione, per Rai2 Palcoscenico, firma
la regia dello special del festival “Dallo Sciamano allo shom man” (2005, 2006, 2007).
Cura le regie di progetti originali tra musica e letteratura, per il Teatro Bonci di Cesena.
È direttore artistico del progetto estivo Teatro antico nei luoghi antichi che si tiene tutte le
estati nella Necropoli di Misa (Marzabotto).
Il Circolo culturale “Giordano Pollini”, ha ospitato in varie occasioni letture di poeti e scrittori,
proposti dalla voce di Angela Baviera e Gabriele Marchesini. Ne ha dato poi, insieme a testi di
presentazione, versione scritta in una collana di libri pubblicati dall’editore “Il Ponte Vecchio”
di Cesena, nella collana “Libri da gustare”.
La collana “Libri da gustare” è un gioco di metafore. Se l’accento cade sul verbo ‘gustare’, i libri
raccontano di convivialità, di ricette, di argomenti da “divorare” per la loro originalità. Se si
sottolinea il sostantivo ‘libro’, allora la collana presenta prodotti della nostra cultura che,
gustati, trasmettono conoscenza ed emozioni, come un libro.
Volumi pubblicati:
“Pascoli, Joyce, Einstein e le stelle”
“Poeti romagnoli d’oggi e Giovanni Pascoli”
“Poeti romagnoli d’oggi e Charles Baudelaire”
“Buoi alla Torre” (1900-1950)
“Il nostro ‘68”
Il Circolo ha promosso anche la versione fonica del libro “Poeti romagnoli d’oggi e Giovanni
Pascoli” che, raccolta in un cofanetto di 5 CD è stata distribuita in allegato al quotidiano “La
Voce di Romagna”.