AIDS - Avis Provinciale (PG)

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I.P.S.I.A
“CAVOUR-MARCONI” - PERUGIA
CORSO: CHIMICO-BIOLOGICO
PROGETTO SCUOLA
A.I.D.S.
CLASSE: IV C
a.s: 2002-2003
a.s: 2003-2004
Prof. Gallo Alessandra
1
2
I.P.S.I.A: "CAVOUR-MARCONI"
CORSO: CHIMICO-BIOLOGICO
PROGETTO SCUOLA
INDICE:
* TITOLO
* GLI OBIETTIVI – LE FINALITA’
* METODOLOGIA
* TEMPI
* CONTENUTI:
Pag. 4
Pag. 5
Pag. 6
a) COS’E L’A.I.D.S. - LE CARATTERISTICHE DEL VIRUS
Pag. 7
b) MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Pag. 8
c) DONATORI IPSIA COVOUR-MARCONI PERUGIA
Pag. 9
d) SI PRENDE L’AIDS
Pag. 10
e) NON SI PRENDE L’AIDS
f) GIUOCO DI RUOLO
Pag. 12
g) TASSO DI INCIDENZA DI AIDS PER REGIONI DI RESIDENZA
Pag. 14
h) DISTRIBUZIONE ANNUALE CASI PREVALENTI DI AIDS PER REGIONE Pag.15
i) CASI DI AIDS AL 31 DICEMBRE 2002
Pag. 16
j) HAI PAURA? FAI IL TEST
Pag. 17
k) QUESTIONARIO
Pag. 18
l)
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI-QUESTIONARIO RAGAZZI
Pag. 23
m) INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI-QUESTIONARIO RAGAZZE
Pag. 38
n) 43 PERCHE’….
Pag. 53
o) RIFLESSIONI E CONCLUSIONI
Pag. 56
Stampa Cesvol perugia
3
"PROGETTO SCUOLA"
GLI OBIETTIVI:
1- Imparare a conoscere se stessi
e gli altri, e le trasformazioni del
proprio corpo;
2- Imparare ad ascoltare e a
rispettare gli altri punti di vista;
3- Conoscere i fattori che
condizionano i
COMPORTAMENTI e i rapporti tra i due sessi;
4- Saper riconoscere i differenti modelli di comportamento rispetto ad un
problema;
5- Acquisire la consapevolezza che è possibile dare SENSO E DIREZIONE alle
scelte;
6- Incoraggiare la comunicazione ed il confronto a scuola tra i giovani
LE FINALITA':
DA
A
INFORMAZIONE
DISSUASIONE
CONOSCENZA
COMUNICAZIONE
CONSAPEVOLEZZA
4
I.P.S.I.A: "CAVOUR-MARCONI"
CORSO: CHIMICO-BIOLOGICO
PROGETTO SCUOLA
LA METODOLOGIA:
La metodologia applicata in questo progetto, punta sulla partecipazione attiva dello
studente alla costruzione di un modello di comportamento responsabile nei confronti
della prevenzione della diffusione delle MST.
La formazione dei “Peer-Educator”, punta sulla partecipazione attiva dello studente
all’elaborazione del messaggio di prevenzione.
Si tratta di un modello di trasmissione ORIZZONTALE di conoscenze da parte di
alcuni membri di un gruppo ad altri di pari “status”.
5
I.P.S.I.A: "CAVOUR-MARCONI"
CORSO: CHIMICO-BIOLOGICO
PROGETTO SCUOLA
I TEMPI:
Il progetto è stato strutturato in due fasi temporali :
I° fase; a.s. 2002/2003
Classi coinvolte: IIIC e IIIA
4 incontri mattutini di 2 ore ciascuno con l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi delle
intere classi sulla prevenzione dall'A.I.D.S.
(4,12 dicembre; 19,21febbraio)
7 incontri pomeridiani con l'obiettivo da parte di "Esperti" di informare, riflettere e
formare i "peer-educator" (7,14,28 aprile; 5,12,19,26maggio)
La classe IIIA dopo il primo incontro non ha più partecipato
II° fase; a.s. 2003/2004
Classi coinvolte: IVC, IIIA, IIIE
5 incontri mattutini di 2 ore ciascuno con l'obiettivo
da parte dei "peer-educator" di informare e formare altri giovani coetanei sulla
prevenzione dall' A.I.D.S.
(27/01; 6,13,20 febbraio; 23/04)
Partecipanti al progetto
Anlaids Perugia
(Prof. Paoluzzi Sergio, Dott. Mencuccini
Luciana, Dott. Sfara Claudio)
Spazio Bianco Perugia
(Dott. Ciccone Titina)
G.N.P.S. Italia
(Massimi Paola, Chiara Bagioli)
Centro Trasfusionale Ospedale Monteluce
Perugia
(Dott. Cametti Lidia)
Avis Comunale di Perugia
(Dott. Gustavo Sciamanna)
6
COSA E’ L’A.I.D.S. (sindrome da immunodeficienza acquisita)
L’AIDS è una malattia infettiva trasmissibile ad elevata mortalità, causata dal virus
H.I.V. (Human Immunodeficency) che colpisce le cellule del sistema immunitario:
i linfociti T, distruggendoli e facendo perdere all’organismo la sua competenza
immunitaria, così che l’infetto può facilmente contrarre numerose e banali infezioni
ed alcuni tipi di tumore.
Il virus H.I.V. non causa in tempi brevi inevitabilmente l’A I D S ma può essere
responsabile di diversi quadri clinici (che possono precedere la malattia) o non dar
luogo ad alcuna sintomatologia (portatore asintomatico).
Al virus occorre un lungo periodo di incubazione prima di manifestarsi sotto forma di
malattia conclamata. Quando il nostro organismo viene infettato, subito le difese
immunitarie si attivano producendo gli anticorpi specifici.
Si tratta di una vera e propria battaglia tra l’organismo umano ed il virus, dalla quale
si potranno avere diversi esiti:
• Il sistema immunitario riesce a sconfiggere l’aggressore e quindi non ci si
ammala
O K!
• Il virus non è in grado di far ammalare l’individuo, ma rimane presente
nell’organismo che non ha sintomi, ma è capace di trasmettere l’infezione ad
altri (portatore sano).
DANGER!
• Il virus supera le difese immunitarie e dopo un certo periodo di incubazione si
sviluppa la malattia.
DANGER!
Il virus, introdotto nella cellula bersaglio, trasforma il proprio codice genetico RNA
in DNA per mezzo di un enzima: la trascriptasi inversa. A questo punto sfruttando le
risorse energetiche della cellula si duplica infinite volte formando altre particelle
virali che, diffondendosi, si replicano con lo stesso meccanismo a catena.
CARATTERISTICHE DEL VIRUS H.I.V.
• E’ un virus “ Lento “, ossia le manifestazioni cliniche (AIDS) possono
manifestarsi anche dopo 10 anni dal contagio.
• E’ un virus molto “Labile”, non sopravvive nell’ambiente esterno
( temperatura superiore a 60°C) e non resiste ai comuni disinfettanti
(alcool, ipoclorito).
• E’ caratterizzato da una notevole “variabilità antigenica”: ciò determina
difficoltà nella preparazione di un vaccino.
•
E' un retrovirus: possiede un enzima la "trascriptasi inversa"che sovverte il
Dogma centrale della Biologia: RNA
DNA
7
MODALITA’ DI TRASMISSIONE:
La sorgente di infezione può essere costituita dai portatori asintomatici del virus
(sieropositivi)
La trasmissione del virus è stata documentata ESCLUSIVAMENTE per le 4
seguenti modalità:
• rapporti sessuali con soggetti infetti
• uso di siringhe o aghi contaminati da sangue infetto
• trasfusione di sangue o emoderivati da sangue infetto *
• da madre infetta al figlio durante la gravidanza, al momento del parto e
durante l’allattamento
Non costituiscono fattori di rischio per la popolazione:
• contatti sociali (ambiente familiare, lavoro, scuola, locali pubblici, bar,
ristoranti, mezzi di trasporto, alimenti, acqua, stoviglie, servizi igienici,
piscine)
• trasmissione aerea (goccioline di saliva, sputo, colpi di tosse)
• contatti casuali (strette di mano, carezze, abbracci)
• liquidi biologici (urina, saliva)
• vettori (zanzare, insetti, animali)
*In Italia i centri emotrasfusionali controllano sistematicamente tutti i
donatori di sangue
DONARE IL TUO SANGUE
NON E’ MAI A RISCHIO
8
DONATORI I.P.S.I.A
“CAVOUR-MARCONI” - PERUGIA
9
SI PRENDE L’AIDS!
(Sottostima)
Attraverso rapporti sessuali
non protetti
Attraverso l’uso di
siringhe infette
ANCHE SOLO LA PRIMA
VOLTA!
Durante le mestruazioni
aumenta il rischio!
Attraverso la trasmissione
verticale tra madre e feto; parto
e allattamento
Attraverso Piercing e tatuaggi
“selvaggi”
SOLO SE LA MAMMA E’
SIEROPOSITIVA!
E’, insomma, una malattia COMPORTAMENTALE.
Ciò non significa che uno prende l’AIDS e poi si comporta in modo “strano”
Significa che l’H.I.V. può passare in un organismo sano
SOLO
in seguito a comportamenti IRRAZIONALI.
10
NON SI PRENDE L’AIDS!
(Sovrastima)
Attraverso l’uso dello stesso
bicchiere
Attraverso una stretta di mano
Attraverso un bacio sulla
guancia
Attraverso una puntura di
zanzara
Attraverso l’uso dello stesso
w.c.
Attraverso il bagno nella
stessa piscina
SENZA AVERE RAPPORTI
SESSUALI!
MA VOI SIETE MATTI! UN RIMEDIO CI DEVE PUR ESSERE!!!!
“ Se ci si ama, che problema c’è?”
Perché preoccuparsi? Perché proprio IO?
11
GIOCO DI RUOLO:
Perché è successo! Ti ricordi quel ragazzo che abbiamo incontrato al palazzetto
dello sport la sera della finale? Ma che dici! Antonio?
Si, proprio lui.
Siamo stati bene quella sera dopo la vittoria in pizzeria: sorrisi, sogni, bisogni e
desideri! Ah che serata non la scorderò mai!
Sicuro! è malato ha l’AIDS.
Guarda è lì, ci vuole parlare.
Ciao ragazzi, non so da dove cominciare mi tremano le gambe, vado subito al
dunque!
Ho l’AIDS.
Il silenzio è stato sovrano, per cinque minuti nessuno ha avuto il coraggio di parlare,
come l’hai preso?
È stata la prima domanda, non so, rispose distrutto, ma non sono omosessuale se è
questo che vuoi sapere! E non mi buco come tu sai bene, visto che le canne ce le
fumiamo insieme. Ma non uso il preservativo, mi da fastidio! e non ho mai fatto il
test in tutti questi anni. Come hai fatto a capire? Ultimamente ero sempre stanco,
stressato, febbricitante, allora il mio medico mi ha prescritto una serie di controlli.
Come stai? Non lo so. Non so più niente, sono in cura. I dottori dicono che siccome
ho iniziato subito andrà tutto bene. Non posso più giocare, non c’è la faccio! Le
pillole qualche volta mi fanno venire la nausea, altre volte mi sembra che non ho
niente ma poi all’improvviso la realtà mi balza davanti agli occhi. Io questa cosa non
la posso scordare, ce l’ho dentro. Cercammo di confortarlo ma eravamo spaventati
confusi non sapevamo come essergli d’aiuto, lo salutammo.
Da allora, fra di noi non fu più la stessa cosa!
12
NO
SI
AIDS
AIDS
13
Tasso di incidenza di AIDS per regione di residenza
(per 100.000 abitanti)
per i casi notificati tra gennaio e dicembre 2002
14
Distribuzione annuale dei casi prevalenti
di casi di AIDS per Regione di residenza.
15
Casi di AIDS al 31 dicembre 2002
16
HAI PAURA?
FAI IL TEST H.I.V.
• Hai rischiato? Hai fatto qualcosa che potrebbe avere favorito un contagio?
Togliti il pensiero: FAI IL TEST H.I.V.
•
Il Test è un semplice PRELIEVO DI SANGUE.
•
Per fare il test non sei obbligato a dire il tuo nome; non serve la prescrizione del tuo
medico, lo puoi fare in tutte le strutture sanitarie e laboratori di analisi, non devi pagare
niente.
•
Se sei un donatore di sangue il test viene fatto automaticamente senza che tu lo richieda
prima di sottoporti alla donazione.
•
Il test non cerca il virus ma gli “ANTICORPI” cioè quelle sostanze che l’organismo
produce per distruggerlo.
•
Se il test non trova gli anticorpi nel sangue analizzato il risultato è NEGATIVO, vuol dire
che questa volta ti è andata bene! ma non vuol dire che sei Resistente all’A.I.D.S.
•
Perché il risultato sia sicuro devono essere passati almeno due mesi dal giorno
del possibile contagio. Prima di questa scadenza il test può risultare
negativo anche in caso di infezione.
•
I due mesi, chiamati “ periodo finestra “, sono il tempo che può passare dal momento del
contagio alla comparsa degli anticorpi. In questo periodo, che eccezionalmente può arrivare
fino a sei mesi, se c’è stato contagio, puoi trasmettere l’infezione anche se risulti negativo.
•
Se hai preso l’H.I.V., saperlo in fretta è fondamentale: oggi chi si cura al momento giusto
può restare in buona salute, per molti anni.
•
Di A.I.D.S. si muore ancora, la PREVENZIONE resta fondamentale, la ricerca medica
avanza e curarsi può significare essere ancora vivi il giorno in cui questa malattia potrà
essere sconfitta.
17
Questionario
IL PRESENTE QUESTIONARIO E’ ANONIMO. INDICA SOLO IL TUO SESSO. RISPONDI
SEGNANDO CON UNA x LA VOCE CHE RITIENI VALIDA.
Standard di vita attuale:
• felice
• accettabile
• insoddisfacente
• infelice
• altre risposte
Come è stata complessivamente la tua infanzia?
• felice
• accettabile
• infelice
• altre risposte
Sapresti darmi una definizione anche approssimativa del concetto di genitalità?
• Si, come la definiresti---------------------------------------------------------• no
• non so
Sapresti descrivere ora il tuo apparato genitale?
• si, prova a descriverlo----------------------------------------------------------------• no
• non so
Attualmente com’è il tuo rapporto con i genitori?
• ottimo
• buono
• problematico
• di paura
• di incomprensione
• pessimo
• altre risposte
Sapresti darmi una definizione, anche approssimativa del concetto di sessualità?
• si, come la definiresti-------------------------------------------------------------------• no
• non so
In un rapporto di coppia può essere disgiunto il sesso dall’affettività, il sesso dall’amore?
• si
• no
• non so
• altre risposte
18
secondo te, in cosa dovrebbe consistere l’educazione sessuale?
• informazione
• istruzione
• formazione
• non so
Dove dovrebbe essere praticata l’educazione sessuale?
• in famiglia
• a scuola
• in parrocchia
• nel consultorio
• altri luoghi ( da specificare )
Chi pensi debba occuparsi dell’educazione sessuale dei ragazzi?
• i genitori
• il padre
• la madre
• la scuola
• la chiesa
• il medico
• l’assistente sociale
• altri
Chi ti ha dato le prime informazioni sul sesso?
• Il padre
• La madre
• I fratelli
• Le sorelle
• I coetanei
• Libri, giornali
• Non ricordo
Le risposte che hai ricevuto ti hanno soddisfatto/a?
• si
• no
• non sempre
• altre risposte
I tuoi genitori permettono che si facciano domande sul sesso?
• si
• solo alcune
• no
Com’è considerato il sesso da tua madre?
• una cosa bella
• una cosa brutta
• una cosa naturale
• una cosa sporca
19
•
una cosa vergognosa
Da tuo padre?
• una cosa bella
• una cosa brutta
• una cosa naturale
• una cosa sporca
• una cosa vergognosa
Chi ritieni abbia esercitato i più forti condizionamenti sul tuo comportamento sessuale?
• Il padre
• La madre
• I fratelli
• Le sorelle
• I coetanei
• Libri, giornali
• Non ricordo
• Chiesa
• Scuola
• Società
Secondo te gli adulti, oggi, sono disponibili a rispondere alle domande sessuali dei ragazzi?
• si
• no
• non so
Le loro risposte ti hanno soddisfatto/a?
• si
• no
• non sempre
• altre risposte
Quanto peso hanno avuto lo stereotipo, la moda, la convenienza, il giudizio morale della tua
formazione psicosessuale?
• notevole
• discreto
• irrilevante
• non so
A che età, secondo te, dovrebbe iniziare l’educazione sessuale?
• a 6/7 anni
• a 8/9 anni
• a10/11 anni
• oltre gli 11 anni
Che tipo di educazione sessuale ritieni di avere avuto?
• religiosa
• laica
• libera
20
•
repressiva
Indica fra le voci seguenti le cose che hanno rappresentato per te una vera preoccupazione durante o
dopo l’adolescenza:
• forma e dimensioni degli organi genitali
• forma e dimensioni del seno
• aspetto fisico
• masturbazione
• attrazione omosessuale
• MST
• timore di una gravidanza
• aborto
• incapacità a raggiungere l’orgasmo
• eiaculazione precoce
• impotenza
• rapporti sessuali dolorosi
• perdita della verginità
• incapacità di compiacere il partner
• mancanza di comprensione del partner
• interessi o attività sessuali da te ritenute insolite
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono la donna a ricercare il rapporto sessuale?
• bisogno fisico
• ricerca del piacere
• desiderio di affermazione
• bisogno di un contatto umano
• bisogno di sicurezza
• altre risposte
Nel complesso della tua vita che importanza ha la sessualità?
• fondamentale
• grande
• importante ma non troppo
• non molta
• nessuna
Ti ritieni libero/a dai condizionamenti e dalle repressioni subiti dall’ambiente?
• si
• no
• altre risposte
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono l’uomo a ricercare il rapporto sessuale?
• bisogno fisico
• ricerca del piacere
• desiderio di affermazione
• bisogno di un contatto umano
• bisogno di sicurezza
• altre risposte
21
C’è qualcosa oggi che blocca la libera espressione della tua sessualità
• si
• no
• altre risposte
Giudichi utile un’indagine conoscitiva come questa?
• si
• no
• non so
Secondo te in quale di queste aree corri maggiori rischi per la tua salute?
• igiene personale
• apparato respiratorio
• alimentazione
• sessualità
• sport
• uso di medicine
• uso di droghe
• incidenti del traffico
• AIDS
• altre malattie
Indica in ordine di importanza i tre problemi che ti preoccupano di più:
• violenza
• droga
• AIDS
• La solitudine
• La mancanza di luoghi per incontrarsi
• La guerra
• Il terrorismo
• Il futuro da adulto
• Altro----------------------------------------------------------------------------
22
RAGAZZI
Standard di vita attuale (1)
18,75%
insoddisfaciente
25,00%
felice
56,25%
accettabile
Come è stata
complessivamente la tua
infanzia (2)
6,25%
infelice
31,25%
accettabile
50%
felice
23
Sapresti darmi una definizione anche
approssimantiva del concetto di genialità?
(3)
12,5%
sì
12,5%
no
50%
non so
Sapresti ora
descrivere il tuo
apparato genitale? (4)
25%
sì
43,75%
non so
18,75%
no
24
Attualmente com e è il tuo rapporto con i genitori? (5)
12,5%
problemetico
6,25%
ottimo
68,75%
buono
Sapresti darmi una definizione, anche approssimativa del concetto di sessualità? (6)
6,25%
sì
25%
no
62,5%
non so
25
Secondo te, in cosa dovrebbe consistere l'educa zione sessuale? (8 )
18,75%
istruzione
43,75%
informazione
18,75%
f ormazione psicosessuale
18,75%
non so
In un rapporto di coppia può essere disgiunto il sesso dall'a ffettività, il sesso dall'amore? (7)
12,5%
non so
43,75%
sì
25%
no
26
Chi pensi debba occuparsi dell'educazione sessuale dei ragazzi? (10)
6,25%
l'assistente sociale
25%
altri
25%
i genitori
6,25%
non so
6,25%
la chiesa
6,25%
il padre
18,75%
il medico
6,25%
la madre
50%
la scuola
Dove dovrebbe essere praticata l'educazione sessuale? (9)
25%
non so
25%
in famiglia
6,25%
in parrocchia
6,25%
nel consultorio
68,75%
a scuola
27
Chi ti ha dato le prime informazioni sul sesso? (11)
6,25%
padre
31,25%
coetani
31,25%
libri, giornali etc.
12,5%
non ricordo
31,25%
altri
Le loro risposte ti ha nno soddisfatto/a? (12)
37,5%
sì
50%
non sempre
6,25%
no
28
I tuoi genitori permettono che si facciano domande sul sesso? (13)
25%
no, nessuna
6,25%
solo alcune
68,75%
sì, qualsiasi domanda
Com'è considerato il sesso da tua madre? (14)
6,25%
una cosa sporca
31,25%
una cosa bella
56,25%
una cosa naturale
29
Com'è considerato il sesso da tuo padre? (15)
43,75%
una cosa bella
50%
una cosa naturale
Chi ritieni abbia esercitato i più forti condizionameneti sul tuo comportamento sessuale?
(16)
6,25%
padre
25%
altri
6,25%
sorelle
37,5%
coetanei
37,5%
società
6,25%
scuola
30
Secondo te gli adulti, oggi, sono disponibili a rispondere alle domande sessuali dei ragazzi? (17)
18,75%
non so
6,25%
no
75%
si
Le loro risposte ti hanno soddisfatto/a? (18)
6,25%
no
31,25%
non sempre
43,75%
sì
6,25%
altre risposte
31
Quanto peso hanno avuto lo stereotipo, la moda, la convenienza, il giudizio morale della tua formazione
psicosessuale? (19)
12,5%
notevole
12,5%
non so
68,75%
discreto
A che età, secondo te, dovrebbe iniziare l'educazione sessuale? (20 )
6,25%
6/7 anni
12,5%
8/9 anni
37,5%
oltre gli 11anni
37,5%
10/11 anni
32
Che tipo di educazione sessua le ritieni di aver avuto? (21)
93,75%
libera
Quali sono le cose che hanno rappresentato per te una vera preoccupazione durante o dopo
l'adolescenza? (22)
6,25%
mancanza di comprensione
da parte del parner
6,25%
attività omosessuali
31,25%
fantasticherie sessuali
43,75%
aspetto fisico
25%
ecccessivo dsiderio
sessuale
6,25%
aborto
6,25%
6,25%
incapacità di
attività sessuali
raggiungere
extra-coniugali
l'orgasmo
12,5%
timore della
gravidanza
18,75%
malattie
veneree
12,5%
forma e dimensione
degli organi sessuali
6,25%
incapacità di compiacere
il partner
12,5%
masturbazione
6,25%
perdita della
verginità
33
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono la donna a ricercare il rapporto sessuale? (23)
6,25%
bisogno di contatto
umano
6,25%
bisogno di sicurezza
18,75%
bisogno fisico
12,5%
desiderio di affermazione
68,75%
ricerca del piacere
Nel complesso della tua vita che importanza ha la sessualità? (24)
25%
importante ma non
troppo
50%
fondamentale
18,75%
grande
34
Ti ritieni libero/a dai condizionamenti e dalle repressioni subiti dall'am biente? (25)
6,25%
altre risposte
18,75%
no
62,5%
sì
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono l'uomo a ricercare il rapporto sessuale? (26)
6,25%
desiderio di
affermazione
6,25%
bisogno di contatto
umano
25%
bisogno fisico
87,5%
ricerca del piacere
35
C'è qulacosa oggi che blocca la libera espressione della tua sessualità? (27)
6,25%
altre risposte
12,5%
sì
68,75%
no
Giudichi utile un'indagine conoscitiva come questa? (28)
25%
non so
6,25%
no
56,25%
sì
36
Secondo te in quali di queste aree corri maggiori rischi per la tua salute? (29)
12,5%
altre malattie
12,5%
igiene personale
6,25%
incidenti del traffico
6,25%
uso di medicine
6,25%
sport
6,25%
sessualità
50%
AIDS
6,25%
apparato respiratorio
37,5%
uso di droghe
Indica i problem i che ti pre occupano di più. (30)
25%
la mancanza di
luoghi per incontrarsi
31,25%
il terrorismo
31,25%
la violenza e la
delinquenza diff usa
37,5%
la droga
25%
il mio futuro
ruolo da adulto
25%
la guerra
31,25%
la solitudine
62,5%
AIDS
37
RAGAZZE
Standard di vita attuale (1)
6,67%
insoddisfacente
40%
accettabile
60
felice
Come è stata complessivamente la tua infanzia (2)
6,67%
infelice
53%
felice
46,67%
accettabile
38
Sapresti darm i una definizione anche se approssim ativa del concetto di genialità? (3)
20%
No
53%
Non so
Sapresti ora descrivere il tuo apparato genitale? (4)
46,67%
Non so
60%
No
39
Attualmente come è il tuo rapporto con i tuoi genitori? (5)
13,33%
di paura
20%
problematico
80%
buono
Sapresti darmi una definizione anche se approssimativa di sessualità? (6)
27%
Non so
40%
Sì
53%
No
40
In un rapporto di coppia può essere disgiunto il sesso dall'affettività, il sesso dall'amore? (7)
20%
Non so
86,67%
Sì
Secondo te in cosa dovrebbe consistere l'educazione sessuale? (8)
13,33%
formazione
psicosessuale
40%
informazione
53%
istruzione
41
Dove dovrebbe essere praticata l'educazione sessuale? (9)
13,33%
altri luoghi
20%
in famiglia
27%
nel consultorio
46,67%
a scuola
Chi pensi debba occuparsi dell'educazione sessuale dei ragazzi? (10)
6,67%
non so
27%
i genitori
6,67%
il padre
60%
la scuola
42
Chi ti ha dato le prime informazioni sul sesso? (11)
6,67%
altri
6,67%
padre
6,67%
madre
13,33%
coetanei
6,67%
sorelle
Le loro risposte ti hanno soddisfatto/a? (12)
40%
Non sempre
40%
Sì
13,33%
No
43
I tuoi genitori permettono che si facciano domande sul sesso? (13)
40%
sì, qualsiasi
domanda
46,67%
no, nessuna
20%
solo alcune
Com'è considerato il sesso da tua madre? (14)
33,33%
una cosa bella
53%
una cosa naturale
44
Come è considerato il sesso da tuo padre? (15)
33,33%
una cosa bella
60%
una cosa naturale
Chi ritieni abbia avuto i più forti condizionamenti sul tuo comportamento sessuale? (16)
6,67%
scuola
20%
società
27%
sorelle
6,67%
madre
53%
coetanei
45
Secondo te gli adulti, oggi, sono pronti a rispondere alle domande sessuali dei ragazzi? (17)
20%
altre risposte
46,67%
Sì
33,33%
Non so
6,67%
No
Le loro risposte ti hanno soddisfatto/a? (18)
27%
Sì
27%
altre risposte
13,33%
No
40%
Non sempre
46
Quanto peso hanno avuto lo stereotipo, la moda, la convenienza, il giudizio morale della tua formazione
psicosessuale? (19)
6,67%
notevole
27%
non so
6,67%
irrilevante
46,67%
discreto
A che età, secondo te, dovrebbe iniziare l'educazione sessuale? (20)
6,67%
a 6/7 anni
27%
a 10/11 anni
46,67%
oltre gli 11 anni
27%
a 8/9 anni
47
Che tipo di educazione sessuale ritieni di aver avuto? (21)
6,67%
laica
93,33%
libera
Indica fra le voce seguenti le cose che hanno rappresentato per te una vera preoccupazione durante o dopo l'adolescenza
(22)
33,33%
6,67%
6,67%
eccessivo desideriomasturbazione
forma
o
dimensione
sessuale
6,67%
del seno
incapacità di raggiungere
40%
l'orgasmo
6,67%
aspetto fisico
eiaculazione
6,67%
precoce
forma e dimensione
33,33%
degli organi sessuali
mancanza di comprensione
da parte del prtner
20%
perdita della
verginità
73,33%
timore della gravidanza
13,33%
rapporti sessuali
dolorosi
6,67%
fantasticherie
sessuali
46,67%
malattie veneree
26,67%
aborto
6,67%
incapacità di compiacere
il partner
48
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono la donna a ricercare il rapporto sessuale?
(23)
6,67%
desiderio di
affermazione
13,33%
bisogno fisico
13,33%
bisogno di
sicurezza
27%
ricerca del
piacere
27%
bisogno di contatto
umano
6,67%
altre risposte
Nel complesso della tua vita che importanza ha la sessualità? (24)
6,67%
nessuna
6,67%
non molta
27%
fondamentale
20%
importante
ma non troppo
13,33%
grande
49
ti ritieni libero/a dalle repressioni subite dall'ambiente? (25)
40%
Sì
66,67%
No
Secondo te, quali sono i motivi principali che spingono l'uomo a ricercare il rapporto sessuale? (26)
20%
bisogno di
sicurezza
13,33%
bisogno di
contatto umano
27%
desiderio di
affermazione
40%
bisigno fisico
33,33%
ricerca del
piacere
50
C'è qualcosa oggi che blocca la tua libera espressione della tua sessualità? (27)
6,67%
altre
risposte
20%
No
73,33%
No
Giuduchi utile un'indagine conoscitiva come questa? (28)
27%
non so
46,67%
Sì
27%
No
51
Secondo te in quali di queste aree corri più rischi per la tua salute? (29)
6,67%
sessualità
66,67%
AIDS
86,67%
igiene personale
27%
apparato
respiratorio
27%
uso di droghe
6,67%
altre malattie
40%
alimentazione
Indica i problemi che ti preoccupano di più. (30)
20%
il mio futuro ruolo
da adulto
33,33%
la violenza e
la delinquenza diffusa
40%
il terrorismo
6,67%
la solitudine
73,33%
la droga
93,33%
l'AIDS
52
43 Perché…
Come si trasmette l’infezione (e come non si trasmette).
1)
2)
3)
4)
5)
Qual è la causa dell’infezione?
Come di trasmette l’infezione da HIV?
Quali sono le persone più esposte al rischio di contagio?
Perché gli assuntori di droghe per via endovenosa sono a rischio per l’infezione?
Anche il rapporto eterosessuale tra uomo e donna può trasmettere il virus, indifferentemente
dall’uno all’altra?
6) Le malattie trasmesse sessualmente possono costituire fattori di rischio per il contagio?
7) I contatti sessuali con più persone aumentano i rischi d’infezione da HIV?
8) Come si possono ridurre i rischi di contrarre l’infezione da HIV mediante rapporti sessuali?
9) Le cautele sono necessarie per un solo rapporto sessuale?
10) Il virus dell’AIDS può penetrare attraverso la pelle integra?
11) È pericoloso vivere negli stessi ambienti di un malato d’AIDS o di una persona portatrice
del virus HIV?
12) Si può contrarre l’infezione bevendo o mangiando nello stesso piatto con persone portatrici
del virus?
13) Si può contrarre l’infezione facendo uso di servizi aperti al pubblico?
14) Si può contrarre l’infezione usando il rasoio o lo spazzolino da denti d’altre persone?
15) Si può contrarre l’infezione da strumenti usati dal dentista?
16) L’infezione può trasmettersi attraverso il bacio “profondo”?
17) Chi dona il sangue corre il rischio di contrarre l’infezione?
18) Ma tutti possono donare il sangue?
19) Ci sono animali in grado di trasmettere il virus dell’AIDS?
20) Se un bambino è morso da un altro bambino portatore del virus, ci sono probabilità del
contagio?
21) Quali sono le precauzioni specifiche da adottare in caso di sanguinamento di una persona
sieropositiva, ad esempio da parte del personale scolastico di fronte alla ferita di un
bambino infetto?
L’epidemiologia dell’AIDS
22) Quanti casi d’AIDS si sono verificati nel mondo?
23) Quanti sono in Italia i casi d’AIDS accertati?
24) Quali sono state le modalità d’acquisizione dell’infezione per i casi d’AIDS notificati in
Italia?
25) Quali sono le cause di contagio tra i malati d’AIDS che hanno contratto l’infezione durante
l’adolescenza?
26) Si conosce il numero di quanti in Italia sono portatori del virus senza aver sviluppato la
malattia?
27) Su quali persone è opportuno eseguire accertamenti diagnostici?
28) Quali accertamenti diagnostici devono essere eseguiti per rivelare l’infezione da HIV?
29) E’ facile reperire le strutture sanitarie nelle quali sottoporsi agli accertamenti?
30) Un risultato positivo è sempre indicativo di un’infezione da HIV?
53
31) Un risultato negativo informa che sicuramente non si è stati contagiati?
32) E’ importante che i sieropositivi siano informati sulla propria situazione?
33) Chi può trasmettere il virus dell’AIDS mostra sempre segni di malattia?
34) La sieropositività può scomparire con il passare del tempo?
35) Esiste un vaccino per prevenire l’AIDS?
36) Qual è la strategia migliore per ridurre il rischio legato alla trasmissione del virus dell’HIV?
La solidarietà e l’AIDS.
37) Come può partecipare ciascuno di noi alla lotta contro l’AIDS?
38) Una persona contagiata da HIV o malata d’AIDS può essere licenziata?
39) Quali precauzioni devono essere adottate nelle scuole frequentate da ragazzi sieropositivi?
40) L’infezione da HIV può costituire motivo di discriminazione?
41) Perché è necessario manifestare solidarietà a chi è portatore dell’infezione da HIV?
42) E’ giusto mantenere la riservatezza circa l’identità di una persona sieropositiva o malata?
43) Come poter ottenere ulteriori informazioni relative ai problemi legati all’HIV
e all’AIDS?
54
55
RIFLESSIONI E CONCLUSIONI:
A 20 anni dalla segnalazione dei primi casi di AIDS la coscienza sulla diffusione e la modalità di
contagio dell’H.I.V.fra gli adolescenti continua a non essere sufficientemente adeguata .
Ciò è quanto emerso al seguito dei 5 incontri tra i ragazzi, compresi nella fascia di età tra i 16-18
anni, di tre classi dell’I.P.S.I.A. “Cavour-Marconi” di Perugia.
L’atteggiamento con il quale i ragazzi del gruppo si sono posti di fronte al problema è stato
inizialmente molto superficiale quasi a dimostrare una indifferenza totale. Come se la sessualità
fosse un pensiero di altri.
Non è stato facile!
La diffidenza e l’arroganza hanno fatto da padrona, e inizialmente le aspettative sono state
disattese.
L’intervento dei cosiddetti “ esperti “ ha confortato in un momento in si credeva di non farcela e ha
ridato la carica per andare avanti.
I dati alla mano e le esperienze dirette hanno fatto breccia , risvegliando interesse e partecipazione
che sono maturati sempre di più ad ogni incontro settimanale.
Alla fine il dibattito si è aperto e ha permesso di sviscerare domande, preconcetti, paure e dubbi.
56
E così ora i Peer-educator
cedono il testimone
ai nuovi Educatori che sono:
Noemi, Santa, Daniele e Maurizio
BUONA FORTUNA !
Alessandra, Federica, Mirco, Simone
e Caterina, Giorgia, Marco, Jonida , Elisa ,Paola, Princess, Mara, Gloria.
E ricordate che:
L’AMORE NON E’ BELLO
SENZA SETTEBELLO !!!!!
L’AMORE E’ BELLO
MA SICURO
E’ MEGLIO!!!!!!!
57
ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
Stampa cesvol Perugia
COMUNALE DI PERUGIA
Donare Sangue
può salvare
una vita
REGALA UN
UN SORRISO
SORRISO
REGALA
A CHI
CHI SOFFRE
SOFFRE
A
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Via Pompeo Pellini 28- Tel e fax.075-5729011
www.umbriainfocity.com/avis
e- mail:[email protected]
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Hanno partecipato al progetto:
NLAIDS
Per sone Sier osit ive
Comunale Perugia
Centro Trasfusionale
Ospedale Monteluce Perugia
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